VADEMECUM N.2 DIDATTICA A DISTANZA e GESTIONE CLASSI VIRTUALI
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MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE 2016-1-IT02-KA219-024192 ISTITUTO COMPRENSIVO DI PALENA-TORRICELLA PELIGNA ISTRUZIONE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO PROVINCIA DI CHIETI - 66017 – Palena, via Frentana, 2 * 0872 918158 fax 0872 918119 sito web www.icpalenatorricella.edu.it E-mail: chic825004@istruzione.it C.F.81002480697 I.C. PALENA-TORRICELLA P. VADEMECUM N.2 DIDATTICA A DISTANZA e GESTIONE CLASSI VIRTUALI PREMESSA Il presente regolamento ha lo scopo di definire le finalità e le modalità di realizzazione e di utilizzo della Didattica a Distanza (di seguito DAD) attivata nell’Istituto Comprensivo di Palena - Torricella Peligna, le metodologie utilizzate dai docenti in sostituzione della modalità in presenza al fine di garantire il successo formativo e la continuità dell’azione educativo-didattica, attesa l’emergenza legata alla pandemia da COVID -19 che ha determinato la sospensione delle lezioni in modalità ordinaria. 1. CHE COS’E’ LA DIDATTICA A DISTANZA La didattica a distanza è annoverata tra i modelli educativi più innovativi sul piano della fruizione dei contenuti; si fonda sull’utilizzo della tecnologia, particolarmente utile e necessaria nell’attuale contingenza storica. L’apprendimento sviluppato in modalità DAD è basato sull’utilizzo di materiali durevoli quali i supporti cartacei, audio e video, ma anche informatici e multimediali (Internet, CD-Rom etc.) fruibili anche in maniera “asincrona” rispetto all’evento. Le attività didattiche, quindi, possono svolgersi sia in gruppo che individualmente, in modalità sincronica o asincrona. 2. SCOPO E FINALITÀ DELLA DAD - DIDATTICA DELLA VICINANZA La DAD consente di dare continuità all’azione educativa e didattica e, soprattutto, di non perdere il contatto “umano” con gli studenti, supportandoli in questo momento di particolare complessità e di ansie. Attraverso la DAD è possibile: 1. raggiungere gli allievi e riproporre la classe anche in modalità live sincrona;
2. lavorare senza spostarsi da casa ottemperando, quindi, alle recenti disposizioni di divieto di spostamenti non necessari; 3. diversificare l’offerta formativa con il supporto di metodi comunicativi e interattivi; 4. personalizzare il percorso formativo in relazione alle esigenze dell'allievo. L’attività di didattica a distanza può essere svolta, a discrezione di ciascun docente: ● in modalità asincrona con trasmissione dei materiali, delle indicazioni di studio, delle esercitazioni da parte dell’insegnante in un dato momento e fruizione da parte degli studenti in un tempo a loro scelta, ma in un arco temporale indicato dall’insegnante; si consiglia ai docenti di fornire indicazioni con cadenza settimanale, indicando la data di riconsegna dei materiali elaborati dagli studenti; ● in modalità sincrona che prevede una interazione immediata tra l’insegnante e gli studenti di una classe, previo accordo sulla data e sull’ora del collegamento. La partecipazione all’attività didattica a distanza costituirà regolare frequenza per tutti gli allievi che vi si applicheranno con precisione e impegno. Fermo restando quanto sopra indicato, con riferimento a tale ultima modalità, giova precisare che la “didattica a distanza”, per sua natura intrinseca, non può sostituire la lezione in presenza costituendo piuttosto, sulla scorta dei bisogni rilevati, un’azione didattica volta a mantenere il contatto docente-discente in situazioni contingenti di sospensione delle attività didattiche, quale quella in corso. Per avere efficacia il lavoro deve essere il più possibile interattivo e deve prevedere momenti di valutazione formativa come esplicitato di seguito. L’obiettivo principale della DAD è di mantenere un contatto con alunni e famiglie per sostenere la socialità e il senso di appartenenza alla comunità e per garantire la continuità didattica. Per questo motivo gli obiettivi della didattica a distanza devono essere coerenti con le finalità educative e formative individuate nel Ptof dell’istituto, nel Piano di miglioramento e nel RAV: ● sviluppo degli apprendimenti e delle competenze e cura della crescita culturale e umana di ciascuno studente, tenendo conto dell’età, dei bisogni e degli stili di apprendimento; ● potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali; ● valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e promuovere competenze di cittadinanza attiva ● promuovere contesti di apprendimento a distanza digitali flessibili, laboratoriali e attivi orientati alla condivisione dei saperi ● valorizzazione delle risorse professionali presenti nella scuola attraverso un’azione di motivazione e di formazione. 2
3. DIDATTICA A DISTANZA PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA L’Ic Palena - Torricella Peligna ha attivato fin da subito modalità di didattica a distanza per gli alunni della scuola dell’infanzia. Si è provveduto ad aprire una sezione del sito istituzionale in cui vengono inserite proposte di attività concordate e strutturate dalle insegnanti delle scuole dell'infanzia, anche in accordo con le famiglie. Per la scuola dell’infanzia è opportuno sviluppare attività, per quanto possibile e in raccordo con le famiglie, costruite sul contatto “diretto” (seppure a distanza), tra docenti e bambini, anche solo mediante semplici messaggi vocali o video veicolati attraverso i docenti o i genitori rappresentanti di classe, ove non siano possibili altre modalità più efficaci. Per permettere alle insegnanti di coordinarsi e confrontarsi efficacemente tra di loro e con i genitori stessi, si attiveranno sulla piattaforma WeSchool classi virtuali per i docenti in cui verranno invitati a partecipare anche i Rappresentanti dei genitori dei diversi plessi. 4. GLI STRUMENTI Gli strumenti 1 implementati dall’IC Palena - Torricella Peligna per poter procedere con la didattica a distanza in questa situazione di emergenza sono: ● IL REGISTRO ELETTRONICO ARGO ● LA PIATTAFORMA WESCHOOL ● L’APPLICATIVO ZOOM MEETING ● IL SITO WEB DI ISTITUTO 4.1. IL REGISTRO ELETTRONICO Lo strumento principale di comunicazione tra scuola, alunni e famiglie è la piattaforma Argo (registro elettronico). Tutti i docenti sono invitati ad utilizzare la funzione “bacheca” di Argo Didup: ● i docenti delle classi di Scuola Primaria 1-2-3-4 ( quest’ultima finchè non verrà attivata la classe virtuale) utilizzeranno la BACHECA del registro per condividere materiale utile (documenti di studio, video lezioni, questionari, compiti). Sono altresì invitate tutte le famiglie (e gli studenti) ad utilizzare tale “bacheca” per reperire il materiale di studio. ● i docenti delle classi 5 e delle tre classi delle scuole secondarie di I° grado utilizzeranno il registro elettronico per caricare in bacheca un file delle attività svolte nelle classi virtuali e delle lezioni in live (All. R) . Si veda a riguardo quanto specificato nel paragrafo 4.2.3 “LEZIONI SVOLTE IN MODALITÀ’ LIVE CON WESCHOOL E ZOOM”). 1 I server delle varie piattaforme (whatsapp, WeSchool, Zoom, Facebook, Instagram, Sistema telefonico Nazionale) sono estremamente affaticati dal sensibile aumento di traffico digitale, dovuto alla situazione di emergenza. Potrebbero verificarsi, quindi, problemi di ogni tipo (rallentamenti, scollegamenti, impossibilità di avviare zoom, impossibilità di caricare e/o aprire files su weschool). L’unica soluzione è scollegarsi e aspettare. L’attesa potrebbe durare minuti o ore. 3
4.1.1. RESTITUZIONE LAVORI SVOLTI SU ARGO Gli elaborati e i prodotti realizzati dai bambini delle scuole primarie saranno restituiti ai docenti nelle modalità di seguito elencate: ● attraverso il registro elettronico ARGO FAMIGLIA, facendo riferimento alla procedura indicata nell’ALL. A12 (per i genitori); ● sulla piattaforma WeSchool per gli studenti delle classi 5 di scuola primaria e di scuola secondaria, secondo le modalità indicate dai docenti agli alunni stessi. Se ci sono files che non necessitano di modifiche da parte degli studenti, è consigliabile caricare il materiale in formato pdf (tutti i file di Office sono salvabili in pdf, dal word, PowerPoint, Excel ecc...). In questo modo l’apertura e il salvataggio del documento, da parte degli studenti, sarà più agevole e maggiormente compatibile con i vari dispositivi. In merito agli elaborati degli studenti (esercizi svolti, testi prodotti, ecc….) andranno rinviati solo quelli effettivamente richiesti dai docenti. Pertanto non vanno rimandati tutti i compiti svolti dagli alunni. Le famiglie saranno di volta in volta informate tramite Registro o Classe virtuale dagli insegnanti stessi. 4.2. LA PIATTAFORMA WESCHOOL E ZOOM MEETING Le applicazioni WESCHOOL e ZOOM, suggerite dall’ USR per l’Abruzzo nel “Vademecum per la DIDATTICA a DISTANZA”, possono essere utilizzate, senza limitazioni di funzionalità, su Pc, Tablet e Smartphone, così da favorire le preferenze di utilizzo di ogni singolo studente. L’utilizzo della piattaforma WeSchool richiede un indirizzo email effettivamente attivo e in uso di un genitore. FUNZIONALITÀ’ PRINCIPALI: WESCHOOL: - Può essere utilizzato su web o tramite l’applicazione per smartphone e tablet; - Classi virtuali; - Assegnazione e restituzione semplice e immediata di esercizi, compiti e verifiche direttamente dall’applicazione, valutabili come indicato nel Dpr 122/2009 e nel D.lgs 62/2017 - Interazione testuale con i docenti e con i propri compagni di classe; - Condivisione di una lavagna digitale dove, per ogni argomento, studenti e docenti possono caricare materiali di varie tipologie; - Condivisione, da parte dei docenti, dei codici stanza per avviare una lezione virtuale su Zoom; 2 Si veda tabella ALLEGATI posta in fondo al VADEMECUM, a pagina 15 4
ZOOM: - Può essere utilizzato tramite il programma per pc scaricabile tramite il link https://zoom.us/download oppure scaricando l’applicazione Zoom Meeting su tablet e smartphone; - colloquio docenti-studenti in diretta con audio e video; - utilizzo e condivisione di una lavagna interattiva; - funzionalità “share screen” che trasforma il pc del docente in una vera e propria LIM; - assegnazione di Compiti e Verifiche orali valutabili come indicato nel Dpr 122/2009 e nel D.lgs 62/2017. 4.2.1. LA PIATTAFORMA WESCHOOL La piattaforma WeSchool consente ad ogni docente di pubblicare testi, immagini, video, test, esercizi ed esercitazioni e monitorare gli accessi degli alunni, (durata, materiali visionati e scaricati, esercizi svolti …), ma allo stesso tempo permette agli alunni di interagire con i loro docenti e compagni di classe. I contenuti presenti nelle varie BOARD (una per ogni attività proposta)) saranno in continuo aggiornamento: gli studenti sono tenuti a consultare quotidianamente la bacheca (wall) della piattaforma, a prendere visione dei materiali e a svolgere puntualmente le attività assegnate. Se ci saranno attività sincrone (lezioni in diretta live con gli alunni) queste saranno comunicate tramite la bacheca (wall) della piattaforma, almeno il giorno prima, dal docente con orario e attività. 4.2.2.ORGANIZZAZIONE DELLE LEZIONI A DISTANZA SULLA PIATTAFORMA WESCHOOL: I TEMPI E’ innanzitutto indispensabile che il team di classe strutturi un orario settimanale delle attività, prevedendo 2 - 3 tempi/ore di lezione per le classi 4 e 5 della Scuola Primarie e 3 - 4 tempi/ore per la Scuola Secondaria. Gli orari saranno pubblicati sul sito web di istituto nella sezione DAD - ORARI DELLE LEZIONI. Ogni docente, comunque, avrà cura di strutturare liberamente il proprio tempo a disposizione con attività in modalità sincrona e/o asincrona, facendo attenzione alle indicazioni di seguito descritte. Nello specifico: ● per la Scuola Primaria si possono prevedere, dal lunedì al venerdì, 2 ore di lezione al giorno per due discipline, di 1 ora ciascuna, intervallate da 10 minuti di pausa; ● le macro aree da considerare sono: italiano, inglese, matematica, storia, geografia e (le educazioni, scienze e religione afferiscono ad esse) e possono essere così distribuite: italiano e matematica 3 lezioni a settimana, inglese, storia, geografia 1 lezione a settimana. Un esempio potrebbe essere questo: ● docente 1: ore 9:00/10:00; 5
● 10:00/10:10 pausa; ● docente 2: 10:10/,11:10. Nella scuola secondaria sono previste lezioni giornaliere strutturate in 3-4 tempi della durata di 50/60 minuti ciascuna. Come già detto sopra, ogni plesso di scuola primaria e secondaria, che utilizza la classe virtuale, predispone un orario settimanale delle lezioni; in fase di elaborazione dei quadri orario, i responsabili di plesso delle scuole primarie e i coordinatori di classe delle scuole secondarie sono tenuti a raccordarsi per evitare sovrapposizioni delle lezioni in live e dell’eventuale lavoro da svolgere su WeSchool. In quei plessi di Scuola Primaria, dove se ne rileva la necessità, sempre in accordo con la scuola secondaria, le lezioni si potranno tenere alternando una settimana di mattina e una settimana di pomeriggio, per evitare sovrapposizioni di live, in quelle famiglie dove sono presenti alunni con fratelli/sorelle frequentanti le classi 4 / 5 e/o una delle classi di scuola secondaria. Spetta al docente: − proporre i contenuti; − rispondere ai quesiti degli allievi; − supervisionare il loro lavoro; − verificare l’ apprendimento; − mantenere il rapporto umano anche se a distanza con gli allievi; − dare sostegno anche psicologico oltre che didattico. Eventuali videolezioni asincrone (registrate) predisposte dai docenti (video realizzati con applicativi vari) e caricate sulla board devono avere una durata max di 10 minuti per gli alunni della Scuola secondaria; per gli alunni della scuola primaria si consigliano videolezioni asincrone non superiori ai 4-5 minuti. È dimostrato, infatti, che oltre questa durata diventa difficile seguire un video senza distrazione. 4.2.3. LEZIONI SVOLTE IN MODALITÀ’ LIVE CON WESCHOOL E ZOOM È importante interagire con gli studenti attraverso la piattaforma attivata in modalità live: la lezione in live ha il vantaggio di riprodurre la situazione reale compresa la possibilità per lo studente di intervenire e per il docente di rispondere in diretta ai quesiti posti. Proprio perché si tratta di una modalità didattica diversa, è necessaria una progettazione attenta di ciascuna attività da proporre. Questa interazione è garantita dal live della piattaforma Weschool e dall'applicativo Zoom. Nella scuola secondaria è utilizzato Zoom, mentre per le classi 4 e 5 si procederà con l’uso 6
dell’applicazione live già presente all’interno della classe virtuale WeSchool. Qualora si dovessero verificare problemi tecnici, si procederà anche nelle classi della primaria indicate ad utilizzare l’applicativo Zoom. E’ cura del docente: − limitare ciascuna lezione in live a max 15/20 minuti per la scuola primaria ( 5 minuti sono necessari per riunire tutta la classe, pertanto la lezione avrà’ una durata di 15 minuti) e 25/30 minuti per la Scuola Secondaria; − inserire opportune pause tra le lezioni (10 minuti ogni ora) ed equilibrare i tempi di impiego della piattaforma destinando tempo adeguato all’interazione verbale con gli studenti; − comunicare ai ragazzi, il giorno prima della lezione con opportuno post sulla bacheca della classe virtuale WeSCHOOL, gli strumenti che verranno utilizzati durante la lezione sincrona e che devono essere a disposizione dell’alunno. Si prega di non chiedere agli alunni l’impiego di strumenti difficilmente reperibili nelle case. − rilevare la presenza nelle lezioni live degli studenti; − caricare sulla BACHECA del registro elettronico, dopo le video - lezioni, con gli alunni, un file di Word (All.Q) condiviso con i GENITORI, in cui riporteranno: ● giorno e ora della lezione, ( dalle … alle… ) ● classe interessata; ● n. alunni assenti (senza nominativi); ● nome docente/docenti; ● disciplina/e coinvolta/e; ● attività svolta (con eventuale momento di verifica/ valutazione); ● eventuali annotazioni (sempre rispettando le norme sulla privacy dato che il documento è visibile anche ai genitori). A discrezione del docente: è possibile la registrazione AUDIO di una video-lezione o una sintesi tramite slides affinché la stessa sia disponibile in modalità asincrona agli studenti assenti per validi motivi, comunicati al docente stesso anche per il tramite del rappresentante dei genitori (problemi di connessione, indisponibilità dell’alunno per problemi di salute..) Si precisa che tale modalità non può assolutamente diventare prassi: gli alunni sono tenuti a partecipare alle lezioni sincrone, al pari delle lezioni in classe in presenza. Le attività sincrone vanno utilizzate e programmate con criterio anche al fine di evitare che lo studente, ed anche il docente, passi troppo tempo davanti ad un monitor. Importante: non è necessaria l’interazione continua docente/studente in tutte le ore di lezione. La scansione dell’attività potrebbe svolgersi a fasi: ● Fase 1: sincrona: condivido un metodo, preparo un lavoro, do e chiarisco consegne. ● Fase 2: asincrona: lo studente prepara e approfondisce. 7
● Fase 3: sincrona: restituzione in classe, ma anche a piccoli gruppi o intera classe, o singolarmente. Considerata la diversa modalità di erogazione delle lezioni è necessario organizzarne il tempo alternandolo con momenti di pausa e di interazione con gli studenti. ll lavoro proposto agli alunni deve essere organizzato in moduli snelli, privi di ridondanza e di informazioni superflue. 4.3. SITO WEB DI ISTITUTO A partire dal 6 marzo 2020 è stata aperta la sezione DIDATTICA A DISTANZA, sul sito Web idi Istituto www.icpalenatorricella.edu.it: uno spazio work in progress in continuo aggiornamento rivolto agli alunni, alle famiglie e ai docenti dei tre ordini di scuola. Tutti docenti sono tenuti a visitare con costanza le pagine dedicate alla DAD, avendo cura di visionare tutti i documenti e gli allegati pubblicati. Anche per le famiglie questo spazio rappresenta un importante canale informativo a cui fare sempre riferimento. 5. SUGGERIMENTI METODOLOGICI E’ importante ricordare che l’attività didattica online non può essere pensata e intesa allo stesso modo dell’ attività in presenza. Si deve partire dal presupposto che, nella situazione di emergenza in cui viviamo, bisogna fare una scelta di contenuti e percorsi, che siano agili e fondamentalmente possano aiutare lo studio autonomo nonché l’apprendimento degli studenti. Pertanto sono opportuni alcuni suggerimenti operativi: − evitare di caricare numerosi file da studiare o di svolgimento di esercizi, in quanto queste attività non sono comunque supportate dalla presenza del docente (essendo asincrone) ed hanno poco valore didattico se non accompagnate da opportuna progettazione; − nel caso di adozione di libri digitali, sfruttare le risorse del testo per costruire percorsi di apprendimento inclusivi; − si può utilizzare la Flipped classroom (o altre metodologie) nel seguente modo: ● assegnare la lettura di un testo o parte di esso, oppure la visione di un video, di un cortometraggio, la lettura di un articolo ecc… indicando alcuni contenuti su cui riflettere; ● discutere nella lezione live la parte assegnata ; ● dare eventuali approfondimenti di studio e riflessioni e/o successivamente delle prove di verifica realizzate online sulla piattaforma WeSchool. 6. DIDATTICA A DISTANZA PER LE CLASSI DELLA SCUOLA PRIMARIA E PER GLI ALUNNI DELLE ALTRE CLASSI CHE UTILIZZANO IL REGISTRO ELETTRONICO ARGO Per i bambini, i più piccoli che frequentano le classi della scuola primaria in cui non è attivata la classe virtuale e per gli alunni più grandi non autorizzati a partecipare alle classi virtuali, la DAD proseguirà con l’uso del Registro Elettronico Argo. 8
I docenti invieranno materiali e proposte didattiche anche interdisciplinari sulla BACHECA del registro elettronico avendo cura di predisporre materiali didattici. 6.1. DIDATTICA A DISTANZA: CONTENUTI DIGITALI Relativamente ai contenuti didattici delle attività da proporre agli alunni si riportano di seguito alcuni esempi e suggerimenti utili per TUTTI i docenti dell’Istituto, sia per strutturare proposte didattiche da caricare sul registro elettronico (per le classi che ancora non utilizzano la piattaforma WeSchool) e sia nelle classi virtuali. Si suggerisce di passare dall’uso di materiali “preconfezionati” alla strutturazione di contenuti didattici autoprodotti. La creazione di contenuti originali è un’operazione di grande impatto e soddisfazione dove entra in gioco soprattutto la creatività di ogni docente. Tantissime sono infatti le modalità per creare prodotti didattici. In generale, il consiglio è sempre quello di puntare sulla semplicità e quindi: ● Sintesi: meno testo appare a schermo e meglio è! ● Schematizzazione: suddividere in più parti il contenuto facilita e quindi velocizza l’apprendimento. ● Visione d’insieme: nel caso di contenuti complessi e articolati utilizzare le mappe concettuali, faranno da bussola. ● Icone: aiutano a semplificare i concetti, soprattutto quelli più astratti e, a differenza delle immagini, trasmettono una sola informazione alla volta, non vanno contestualizzate e sono facilmente riconoscibili. Si possono realizzare: ● Presentazioni: Power Point , Powtoon o altro applicativo idoneo. ● Documenti anche multimediali (con inserimento di testo, immagini e link): Word ● Blog o siti: Google Sites ● Linee del tempo interattive: https://www.tiki-toki.com ● Mappe Concettuali: https://www.mindomo.com/it/; https://www.mindmeister.com/it ● Videolezioni: Screencast-o-matic, Powtoon, Movie Maker. ● Audioletture e audiolezioni: registratore vocale del pc, www.vocaroo.com. Si raccomanda di evitare sovrapposizioni e curare che il numero dei compiti assegnati sia concordato tra i docenti, in modo da scongiurare un eccessivo carico cognitivo. Per tutti gli alunni, sia della scuola primaria che per la scuola secondaria di I° grado, a seconda dell‘età, occorre ricercare un giusto equilibrio tra attività didattiche a distanza e momenti di pausa, in modo da evitare i rischi derivanti da un'eccessiva permanenza davanti agli schermi. La proposta delle attività deve consentire agli alunni di operare in autonomia, basandosi innanzitutto sulle proprie competenze e riducendo al massimo oneri o incombenze a carico delle famiglie. 9
7. PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI ALLE ATTIVITÀ’ DI DIDATTICA A DISTANZA E’ dovere degli alunni partecipare alle lezioni a distanza con impegno e costanza. Qualsiasi problematica inerente il possesso di device, di internet o di sovrapposizioni di attività per le famiglie con più figli, va segnalata al DS o all’animatrice digitale o al prof. Ranalli per trovare soluzioni adeguate. Il coordinatore di classe per la scuola secondaria e i docenti del team delle classi 4 e 5 della scuola primaria garantiranno l’interfaccia con l’Ufficio; periodicamente forniranno i dati relativi alla partecipazione, alle attività svolte con la classe, agli eventuali contatti con le famiglie nei casi di scarsa partecipazione degli studenti (cfr All. 2 - Registro presenze videolezioni online). Rimane inteso che per la scuola secondaria di I grado ciascun docente del consiglio di classe avrà cura di fornire i dati al coordinatore per poi svolgere agevolmente gli incontri in remoto secondo il calendario del piano delle attività. Per la scuola primaria i docenti del team socializzeranno i dati negli incontri settimanali online di programmazione settimanale. I dati serviranno per i monitoraggi del Ministero e per la successiva valutazione. 8. INDICAZIONI PER GLI ALUNNI CON DISABILITÀ’ Per quanto riguarda gli alunni con disabilità, il punto di riferimento rimane il Piano educativo individualizzato. i docenti di sostegno mantengono l’interazione a distanza con l’alunno e tra l’alunno e gli altri docenti curricolari o, ove non sia possibile, con la famiglia dell’alunno stesso, mettendo a punto materiale personalizzato da far fruire con modalità specifiche di didattica a distanza concordate con la famiglia medesima, nonché di monitorare, attraverso feedback periodici, lo stato di realizzazione del PEI. 9. ALUNNI CON DSA E CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI In fase di progettazione e realizzazione delle attività a distanza, va dedicata particolare attenzione alla presenza in classe di alunni in possesso di diagnosi rilasciata ai sensi della Legge 170/2010, e ai rispettivi piani didattici personalizzati. L’uso della strumentazione tecnologica rappresenta un elemento utile di facilitazione per la mediazione dei contenuti proposti. E’ necessario, nella didattica a distanza, prevedere l’utilizzo di strumenti compensativi e dispensativi, quali l’utilizzo di: ● software di sintesi vocale che trasformino attività di lettura in attività di ascolto ● libri o vocabolari digitali ● mappe concettuali. 10. DIRITTO D’AUTORE Si raccomanda ai signori docenti di inserire nella piattaforma Weschool e sul Registro Elettronico materiale prodotto autonomamente e comunque non soggetto alle norme del copyright, ossia di 10
tutte quelle opere in cui viene espressamente indicata una riserva del diritto d’autore anche con la semplice apposizione del caratteristico simbolo ©. 11. VALUTAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI DAD Il Ministero dell’Istruzione con nota n.279/2020 “Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 marzo 2020. Istruzioni operative” in materia di valutazione richiama la normativa vigente, ossia il D.P.R n. 122/2009, come modificato dal D.lgs n. 62/2017 e ricorda che, al di là dei momenti formalizzati relativi agli scrutini e agli esami di Stato, la dimensione docimologica è rimessa ai docenti e che alcune rigidità sono frutto della tradizione piuttosto che della norma vigente. Le Indicazioni stabiliscono che la responsabilità della valutazione compete agli insegnanti insieme alla la cura della documentazione, nonché la scelta dei relativi strumenti, nel quadro dei criteri deliberati dagli organi collegiali; “la valutazione inoltre assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo”. Occorre infine “assicurare agli studenti e alle famiglie un'informazione tempestiva e trasparente sui criteri e sui risultati delle valutazioni effettuate nei diversi momenti del percorso scolastico, promuovendone con costanza la partecipazione e la corresponsabilità educativa, nella distinzione di ruoli e funzioni.” Secondo il D. lgs. 62/17 la valutazione è esercitata collegialmente dai docenti contitolari della classe (art. 2, c.3) e risulta un procedimento amministrativo non già individuale bensì collegiale. Inoltre è ancora vigente l'art. 79 del Regio Decreto 653/1925, che si riporta per intero: “I voti si assegnano su proposta dei singoli professori in base ad un giudizio brevemente motivato desunto da un congruo numero di interrogazioni e di esercizi scritti, grafici o pratici, fatti in casa o a scuola, corretti e classificati durante il bimestre. Se non siavi dissenso, i voti in tal modo proposti si intendono approvati; altrimenti le deliberazioni sono adottate a maggioranza, e, in caso di parità, prevale il voto del presidente”. Ne consegue che: 1. ogni docente per poter legittimamente proporre il voto della propria disciplina, deve avere documentato "un congruo numero" -non meglio specificato dal legislatore- di lavori dell'alunno e si fa riferimento esplicito anche ai lavori eseguiti a casa (messi al primo posto) 2. questa valutazione si traduce in un giudizio "brevemente motivato" da cui ha origine la proposta di voto; 3. sulla base della proposta del docente, è il consiglio di classe che assegna il voto, nel caso anche con voto a maggioranza. La nota del MI n. 388 del 17 marzo 2020 precisa: "Le forme, le metodologie e gli strumenti per procedere alla valutazione in itinere degli apprendimenti, propedeutica alla valutazione finale, rientrano nella competenza di ciascun insegnante e hanno riferimento i criteri approvati dal Collegio dei Docenti. La riflessione sul processo formativo compiuto nel corso dell’attuale periodo di sospensione dell’attività didattica in presenza sarà come di consueto condivisa dall’intero Consiglio di Classe." Alla luce di quanto si è detto finora, possiamo trarre alcune conclusioni e linee guida: 11
● il legislatore ha progressivamente indebolito il ruolo "certificativo" della valutazione rafforzando quello "formativo"; ● occorre promuovere l'autonomia, il senso di responsabilità e soprattutto la capacità di autovalutazione; ● bisogna porre l'enfasi su ciò che di buono viene fatto più che su ciò che viene fatto male o non fatto; ● occorre tenere conto, nella valutazione, del contesto, dei fattori ambientali e socio- culturali; ● valutare l'attività a casa è pienamente legittimo (R. D. 653/1925); e le seguenti proposte operative: Oltre a quanto si svolge tradizionalmente, in questa fase più che mai è bene che nella valutazione di ciascun docente entrino strumenti quali: ● Diari di bordo/autobiografie cognitive dello studente; ● Rubriche valutative per competenze (con descrittori in termini di responsabilità, capacità metacognitive, …) desunti sia dalla strumentazione di cui sopra sia dall'osservazione durante le attività programmate in DaD; ● Esperienze di rielaborazione personale dell’alunno sui temi educativi da trattare (sulla base di letture, materiali, film, video, …) invitandolo eventualmente a documentarsi di persona e relazionare; ● Compiti di realtà da produrre in autonomia. Per quanto riguarda il valore giuridico delle prove a distanza si può dedurre che se utilizzate entro un sistema "ad accesso informatico controllato" come per esempio weschool, verifiche, test, esercitazioni hanno valore legale così come se prodotti a casa e caricati sulle piattaforme di cui sopra. 12. DOVERI DELLE FAMIGLIE e DEGLI STUDENTI Nella nostra scuola risulta fondamentale il ruolo dei rappresentanti dei genitori di sezione e di classe, come risorse che favoriscono le comunicazioni scuola-famiglia, indispensabili per rinsaldare il senso di appartenenza alla comunità scolastica e consolidare il clima di reciproca vicinanza e fiducia. Ai rappresentanti dei genitori e ai genitori va perciò il ringraziamento di tutta la nostra comunità scolastica, anche per la disponibilità mostrata nell’accompagnare con cura e attenzione i propri figli in questo cammino lontano dagli edifici scolastici. Le famiglie sono chiamate a supportare la scuola nella DAD e a favorire la regolarità della prestazione dei propri figli come se si trattasse di ordinaria frequenza scolastica. Per garantire la correttezza nell’uso degli strumenti digitali on line, con il presente documento si intende definire le regole di comportamento ed acquisire l’accettazione e l’autorizzazione da parte di entrambi i genitori. 12
Lo Studente si impegna: ● a conservare la password personale e a non consentirne l'uso ad altre persone; ● a comunicare immediatamente agli insegnanti l’impossibilità ad accedere al proprio account o il sospetto che altri possano accedervi; ● a non consentire ad altri, a nessun titolo, l'utilizzo delle piattaforme; ● ad osservare il presente regolamento, pena la richiesta di sospensione da parte dell’Istituto dell’account dello studente.; ● a utilizzare i servizi offerti solo a uso esclusivo per le attività didattiche della scuola. Lo studente e la sua famiglia si assumono la piena responsabilità di tutti i dati da lui inoltrati, creati e gestiti attraverso le piattaforme, in caso di divulgazione degli stessi con finalità non previste dal presente regolamento. Netiquette per lo STUDENTE Di seguito sono elencate le regole di comportamento che ogni studente deve seguire affinché il servizio possa funzionare nel miglior modo possibile, tenendo presente che cortesia ed educazione, che regolano i rapporti comuni tra le persone, valgono anche in questo contesto. 1. Se utilizzi un PC non esclusivamente tuo, userai sempre il software Google Chrome o Firefox in modalità NAVIGAZIONE IN INCOGNITO; 2. Non utilizzare la piattaforma in modo da danneggiare, molestare o insultare altre persone; 3. Non creare e non trasmettere immagini, dati o materiali offensivi, osceni o indecenti; 4. Non creare e non trasmettere materiale offensivo per altre persone o enti; 5. Non creare e non trasmettere materiale commerciale o pubblicitario se non espressamente richiesto; 6. Quando condividi documenti non interferire, danneggiare o distruggere il lavoro dei tuoi docenti o dei tuoi compagni; 7. Non curiosare nei file e non violare la riservatezza degli altri studenti; 8. Usa la piattaforma in modo da mostrare considerazione e rispetto per compagni e insegnanti; 9. Usa la piattaforma in modo esclusivo per le attività didattiche proposte. 12.1 REGOLAMENTO PER L'USO DELLA PIATTAFORMA ZOOM E DEL LIVE DI WESCHOOL Il live della piattaforma Weschool e l'applicativo Zoom permettono ai docenti di interagire in diretta con gli studenti attraverso le lezioni sincrone. Nella scuola secondaria è utilizzato Zoom, mentre per le classi 4 e 5 si procederà con l’uso dell’applicazione live già presente all’interno della classe virtuali. Qualora si dovessero verificare problemi tecnici, si procederà anche nelle classi della primaria indicate ad utilizzare Zoom. L’utilizzo della piattaforma Zoom ha scopo esclusivamente didattico ed il link di accesso è strettamente riservato all’insegnante della classe e dell’istituto. Anche nella formazione a distanza valgono le regole già utilizzate nell’insegnamento in presenza. 13
I partecipanti devono: ● entrare con puntualità nell’aula virtuale; ● rispettare le consegne del docente; ● partecipare ordinatamente ai lavori che vi si svolgono; ● presentarsi ed esprimersi in maniera consona ed adeguata all’ambiente di ● apprendimento; ● rispettare il turno di parola che è concesso dal docente. Di seguito vengono elencate alcune regole da condividere con gli alunni al primo incontro virtuale e che varranno per tutti i successivi incontri: ● dopo il saluto iniziale (appello dei partecipanti), il docente provvede a segnare le presenze; ● al momento dell'inizio della videolezione, dopo l'appello, gli studenti devono tenere il microfono disattivato per migliorare la qualità dell'audio; ● nel momento in cui lo studente ha una domanda da sottoporre all'insegnante, alza la mano (i docenti mostreranno agli alunni qual è il comando). Quando l'insegnante dà allo studente la parola, attiva il microfono e il ragazzo può parlare; ● con la chiusura della videoconferenza da parte dei docenti gli alunni devono chiudere l'applicazione. Le regole di buona educazione e di rispetto che vengono osservate a scuola, valgono anche on- line. Inoltre è fondamentale che lo studente abbia un atteggiamento adeguato al contesto e che utilizzi un linguaggio corretto e rispettoso. ● È vietato per lo studente attivare videoconferenze e/o aggiungere e/o togliere persone durante la partecipazione alla videoconferenza; solo i docenti possono invitare gli alunni a partecipare alla videoconferenza secondo il calendario fornito dal coordinatore di classe agli alunni e alle famiglie. ● È vietato utilizzare la chat per fini non didattici. ● Nel rispetto della normativa vigente sulla privacy, è assolutamente vietato diffondere foto o registrazioni relative alle persone presenti in videoconferenza e alla lezione online. ● È severamente vietato per lo studente riprendere quanto compare sullo schermo (foto, video, acquisizione schermo) e/o registrare l'audio durante le videoconferenze. ● Occorre presentarsi alla video lezione provvisti del materiale necessario per lo svolgimento dell’attività: libro di testo, quaderni o quanto richiesto precedentemente dal docente. Si ricorda che durante l'intera durata della lezione in LIVE lo studente è impegnato in attività didattica a distanza la cui modalità di svolgimento è da considerarsi al pari delle lezioni in aula: pertanto, per garantire condizioni ottimali di apprendimento e partecipazione da parte degli alunni, è opportuno che si trovino in un ambiente in cui possano concentrarsi. 14
L'insegnante potrà verificare il grado di attenzione dell'alunno ponendo domande ai partecipanti e annotando sul registro ogni irregolarità, anche rispetto ai precedenti punti. Il docente, una volta terminata la videoconferenza, verificherà che tutti gli studenti si siano disconnessi e solo successivamente, abbandonerà la sessione. Essendo la didattica online un servizio fondamentale che la scuola mette a disposizione degli studenti in questo periodo di emergenza, si raccomanda a TUTTI l’autocontrollo nell’uso dello strumento. L’attivazione di videolezioni sincrone per la didattica a distanza costituisce novità per tutti, pertanto il presente Regolamento viene sperimentato dai docenti e potrà subire variazioni, ampliamenti o riduzioni, revisione di termini, in seguito alle evidenze riscontrate, che saranno immediatamente rese note a tutti i docenti e alle famiglie. ALLEGATI Costituiscono parte integrante del presente VADEMECUM tutti i video tutoriali e i file guida pubblicati sul sito web istituzionale www.icpalenatorricella.edu.it nella sezione DIDATTICA A DISTANZA, nonché l’ All.2 e l’ All. Q per i docenti. Nello specifico: DOCENTI GENITORI All.2 - Registro presenze videolezioni online All.A1 - Restituzione compiti degli studenti su (inviato ai docenti tramite Registro) Argo Famiglia (da PC) All.A - Come caricare lezioni su Registro Nuovo All. B1 - WESCHOOL - Guida alla registrazione Argo DidUp degli studenti All.B - Come inviare materiali ad un solo alunno o All.C1 - GUIDA ZOOM PER STUDENTI gruppi di alunni su Argo Scuola Next All.C - Come scaricare gli elaborati degli studenti da Argo Scuola Next All.D- Come visualizzare/scaricare gli elaborati degli studenti All.E - MANUALE WESCHOOL All.F - WESCHOOL _COME CREARE UN ACCOUNT COME INSEGNANTE All.G - WESCHOOL - COME CREARE UN ACCOUNT COME STUDENTE All.H - WESCHOOL - ENTRARE IN UNA CLASSE VIRTUALE All.I - WESCHOOL - IL WALL All.L - WESCHOOL - CREARE E GESTIRE UNA BOARD PER GLI INSEGNANTI All.M - WESCHOOL-CREARE UNA BOARD APERTA AGLI STUDENTI All.N - WESCHOOL - GLI ESERCIZI All.O - WESCHOOL - IL REGISTRO 15
All.P - GUIDA ZOOM PER DOCENTI All. Q - Sintesi attività a distanza svolta/lezione online (inviato su registro) 16
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