VACCINARSI TUTTI SUBITO - +39 0651607174 - www.adilife.net - Panorama della Sanità
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PERIODICO MENSILE DI INFORMAZIONE & ANALISI DEI SISTEMI DI WELFARE ANNO XXXIII • N. 9 SET 2020 ANNO XXXIII • N. 9 SET 2020 PANORAMA DELLA SANITÀ VACCINARSI TUTTI SUBITO +39 0651607174 - adilife@gilogica.it www.adilife.net Poste Italiane S.P.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (Conv. In L. 27/02/2004 n.46) Art. 1, Comma 1 S/CZ/23/2018 - 8,00 euro a copia - ISSN 1827-8140
di MARIAPIA GARAVAGLIA Presidente Istituto Superiore Studi Sanitari Giuseppe Cannarella Post Scriptum La tutela della salute, sempre considerata bene primario, ha conquistato una grande evidenza nei media e nei social lasciando il segno nel rapporto cittadini, sistema sanitario, operatori sanitari. Riviste e quotidiani illustrano risposte a quesiti, divulgano il verbo dei tecnici, non sempre fedeli al primato della scienza che chiede razionalità e verità solo dopo sperimentazione validata. C’è stata molta curiosità attorno agli scienziati e al valore enorme della ricerca in campo biomedico e, accanto all’attesa impaziente per il vaccino, non sono mancate ricostruzioni fantascientifiche sulla diffusione del Sars-CoV-2 come pure la predicazione antiscientifica dei no vax! Le Regioni, riguardo agli obblighi vaccinali ante Covid-19, si sono comportate in modo differenziato ma credo che ora si debba affrontate la complessa materia tenendo conto dell’interesse generale, degli obblighi del Sistema Sanitario Nazionale e dei diritti e doveri di tutti i protagonisti coinvolti, a partire dai cittadini. Sarebbe inaccettabile riacutizzare i conflitti fra Stato e Regioni, fra diritti e doveri dei cittadini e fra gli operatori sanitari e le inadeguatezze amministrative, a carico di dirigenti dei servizi sanitari, impreparati a una emergenza mai prevista. La vaccinazione per il nuovo coronavirus, non appena sarà possibile, dovrà interessare tutti, evitando le diseguaglianze, a partire da coloro che hanno responsabilità specifiche e rischi maggiori, primi fra tutti gli operatori sanitari. Mi rendo conto che ci sono resistenze strutturate a più livelli alla vaccinazione tra gli operatori sanitari, ma non sono accettabili con riguardo alle molte vittime che si sono registrate tra di loro, che con coraggio non si sono sottratti al loro dovere professionale. Il vaccino antinfluenzale dovrà probabilmente essere introdotto come obbligo per le categorie a rischio, a beneficio del singolo e del sistema che si troverà, con ogni probabilità a fronteggiare una nuova emergenza. PS9/2020 3
6 Conver sando COSE dell’altroMondo con 16 Q UESITO GIOVANNI REZZA 90 8 22 92 Ri Tagli # COVER STORY Liber@mente 12 78 96 Save the date hi LEGAL BOX CONFERENZE & CONGRESSI 14 88 hanno 98 scritto LEADING CHANGE Enterprise per noi Valle d’Aosta Piemonte Liguria Lombardia Trentino-Alto 82 Adige Veneto Friuli-Venezia Giulia Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Panorama della Sanità Editore KOS I EDITRICE Stampa Pressup Srl Nepi (Viterbo) Reg. del Tribunale di Roma n. 429/88 del 23 luglio 1988 Kos Comunicazione e Servizi srl Panorama della Sanità garantisce la riservatezza dei dati forniti Direttore editoriale Mariapia Garavaglia Via Vitaliano Brancati, 44 - 00144 Roma dai propri abbonati nel rispetto regolamento Ue 2016/679 Direttore responsabile Giovanni Orfei segreteria@koscomunicazione.it sulla tutela dei dati personali. Qualora non foste interessati a Redazione redazione@panoramasanita.it Progetto grafico e impaginazione Giuliana Caniglia ricevere la rivista a titolo promozionale si può mandare una www.panoramasanita.it Hanno collaborato a questo numero comunicazione a: segreteria@koscomunicazione.it Ufficio abbonamenti Istituto Superiore Studi Sanitari Velia Cantelmo, Maria Elisabetta Gramolini, Poste Italiane S.P.A. Spedizione in Abbonamento Postale – “Giuseppe Cannarella” Clelia Palanza, Paolo Stefanizzi Tel. 0659290256 - segreteria@istitutostudisanitari.it D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/2/2004 n. 46) art. 1 comma 1 Non è possibile richiedere numeri arretrati oltre 1 anno DCB - Roma - ISSN 1827-8140 Realizzato in collaborazione con l’Istituto Superiore dalla data di pubblicazione. di Studi Sanitari “Giuseppe Cannarella” Concessionaria per la pubblicità Per la produzione di questa rivista Presidente Mariapia Garavaglia Kos Comunicazione e Servizi S.r.l. è sata utilizzata carta naturale e senza legno. Direttore Generale Sandro Franco Tel. 0631052392 - segreteria@koscomunicazione.it Nessun albero è stato abbattuto. PS9/2020 4
di GIOVANNI ORFEI Post Scriptum Vivere in Italia, lavorarci e seguire le sue vicissitudini quotidiane, spesso fatti e vicende di scarsissima importanza che eleviamo a questioni fondamentali, fa cadere nella tentazione di ricorrere al luogo comune: un Paese senza guida, irrazionale, incline al pessimismo/ masochismo salvo poi ritrovarsi dopo mesi di estenuante emergenza sanitaria desideroso, così pare leggendo i giornali, di tanta voglia di movida, di assembramento, di balli sfrenati in discoteche dai nomi piuttosto cafonal. Siamo questo tipo di persone? Ci eravamo lasciati, nell’augurarci buone vacanze con l’idea che settembre dovesse essere il mese del rimboccarci le maniche, della ripartenza, lavorativa ed economica certo, ma soprattutto psicologica. È cambiato qualcosa da allora? Noi di Panorama della Sanità pensiamo di no. Non vogliamo credere che la priorità del Paese sia la cronaca delle condizioni di salute di Flavio Briatore o stabilire se nel locale di Daniela Santanché si sia ballato o meno con la mascherina. Noi vogliamo guardare ai numeri, a un’Italia che presenta, dopo l’estate, un bicchiere mezzo pieno, fatto di tanta esperienza accumulata nei mesi del lockdown, dell’impegno del personale sanitario, dell’affinamento di alcune tecniche e modalità anti Covid che ci stanno premiando. Altrove, non nel resto del mondo, scosso da ondate pandemiche che appaiono preoccupantemente difficili da arginare, ma nella vicina Europa, i contagi fioccano. Questo non è motivo di gaudio: insieme come europei, abbiamo ripetuto allo sfinimento, dobbiamo affrontare l’emergenza, insieme ne dobbiamo uscire. Bordeaux, Dresda e Santander valgono Bergamo e dintorni. Solo che in Italia stiamo procedendo bene. I contagi sono inferiori e ci sono fattori che evidentemente ci avvantaggiano, a meno di non voler credere che i numeri riflettano una casualità poco scientifica che su queste pagine non trova casa. Più avanti, vi presenteremo le nostre idee e le nostre proposte, a partire da quella, fondamentale, che dà il titolo al numero e che riassumo nella formula: “Usiamo le vaccinazioni”, a partire da quella antinfluenzale, per combattere Covid-19. Se non vogliamo però che riguardo l’Italia prevalga ancora una volta il luogo comune, ognuno svolga il proprio ruolo, al meglio. Non vorrei tra un mese continuare a parlare di sanitari che rifiutano il vaccino, di docenti che disertano le aule, di genitori terrorizzati da un colpo di tosse. Esiste un’autorità di governo, che può e che deve imporre delle scelte, anche impopolari. Noi le sosterremo. PS9/2020 5
# COVER STORY E ra il 1798 quando vaiolo umano. Era nata la vaccinazione contro il medico inglese la vaccinazione, proba- il vaiolo divenne obbli- Edward Jenner bilmente il più potente gatoria per i bambini inviò alla Royal strumento di prevenzio- a partire dai 3 mesi di Society una nota ne che l’umanità abbia età e vennero stabilite che dimostrava quanto finora conosciuto. sanzioni pecuniarie per fosse più sicura ed effi- Nel 1840 le autorità in- gli obiettori. cace l’immunizzazione glesi emanarono il Vac- È l’inizio del controver- umana tramite infezio- cination act, che rendeva so rapporto fra libertà ne con il vaiolo vaccino, gratuite le vaccinazioni individuale e intervento invece che con l’uso del per i più poveri. Nel 1853 dello Stato in nome del- Discuterne? Vaccinazione obbligatoria Poche chiacchiere, la scienza procede per tentativi, migliora con l’esperienza e si fonda su evidenze e dati, non sulle opinioni. Per questo serve un intervento normativo. E subito di EMILIA DE BIASI PS9/2020 24
la salute pubblica, che UNO NON VALE UNO della libertà? E di quale libertà poi, quella dei attraversa ancora oggi il mondo contempora- QUANDO SI PARLA DI SCIENZA social e delle fake news? neo, smarrito e incerto di Quella della inesistente fronte alla prima pande- nella somministrazione scuole e luoghi di lavo- relazione fra vaccini e mia del nuovo millennio, dei tamponi alle perso- ro, bar ,ristoranti, negozi autismo sbandierata a quel Covid-19 che al ne, per lo più giovani, di etc, per poi affermare di da gente senza scru- contrario di Ebola non ritorno dalle vacanze in fatto che la vaccinazione poli, che ha nascosto la colpisce (solo) la parte luoghi definiti a rischio. è una scelta individuale. radiazione dall’Ordine povera e arretrata del Il che ci dice che non E la salute collettiva? E del medico che ha pub- mondo, ma quella opu- siamo ancora registrati i medici, gli infermieri, blicato uno studio falso, lenta, sprecona, sedi- appieno sulla risposta il mondo della sanità divenuto virale assieme cente invincibile perché a tormentoni del tipo i all’emergenza, e che so- morti per mancanza di convinta di possedere le colossali guadagni delle no giustificate le ansie sicurezza? E un’intera case farmaceutiche col chiavi di un progresso per la riapertura delle generazione di anziani vaccino, notoriamente senza fine. scuole, che però devono lasciati a morire nelle farmaco a bassissimo È bastato poco per di- assolutamente riaprire: Rsa? Ci sono momenti costo? Ci sono momenti mostrare che non stava è la priorità civile del in cui l’emergenza com- in cui chi rappresenta andando tutto bene: un Paese. porta un intervento dello il popolo italiano deve pipistrello cinese. È chiaro che il primo Stato che supera i confini saper prendere su di Di colpo, le peggiori pau- sollievo sarà l’arrivo del dell’individuo, la Costitu- sé la responsabilità re di malattie, contagi, vaccino, 400 milioni di zione parla chiaro. Siamo di scelte difficili per morte che tra uno zap- dosi che l’Italia ha acqui- di fronte ad una pande- il bene di tutti, e non ping e l’altro avevamo stato in collaborazione mia che non passerà da inseguire un effimero sfiorato disattenti dai con altri Paesi europei, sola. Voglio ricordare la consenso elettorale, per nostri divani entrano e poco importa che i battaglia in Senato nel compiacere chi predica nelle nostre vite con No Vax, notoriamente 2017 sull’obbligatorietà un rapporto distorto fra un carico di realtà a guastafeste, abbiano delle vaccinazioni, du- scienza e politica e chie- cui non eravamo pronti. già iniziato, sulla scia rante l’epidemia di mor- de alla prima la verità L’Italia ha fatto bene la americana, a dirne peste billo che vedeva l’Italia assoluta, che la scienza sua parte, malgrado le e corna. Sarà un vaccino al primo posto nella non potrà mai dare, e differenze territoriali, ma per tutti, e mi auguro ripresa dei casi, e non per fortuna. La scienza non è bastato, perché sarà obbligatorio, perché solo nei bambini. Cosa procede per tentativi, e il contagio è un rischio la salute dei più deboli e avremmo dovuto fare, cambia e migliora con sempre presente, come di chi non può vaccinarsi lasciare che ciascuno l’esperienza, si fonda dimostra la sua risalita non può essere messa scegliesse per i propri sulle evidenze, sui da- estiva, dovuta al calo di in pericolo da un’idea figli, e che mi importa ti, e non sulle opinioni. attenzione alle norme di libera scelta che ha se il compagno di classe Perché uno non vale uno di sicurezza e a qual- poco di libero e molto non può vaccinarsi per quando si parla di scien- che errore di troppo, di egoista. motivi di salute? Avrem- za: non è una conversa- come non aver chiuso Non si comprendereb- mo dovuto dimenticare zione da bar, è studio, le discoteche e i luoghi be infatti perché si si- le foto che abbiamo visto ricerca, condivisione dei di naturale assembra- ano adottate norme di noi legislatori da bambini risultati nella comunità mento, e forse anche il estremo rigore, fino al di bambini scempiati dal- ritardo, vedi Malpensa, lockdown, si siano chiusi la poliomielite, in nome PS9/2020 25
In questo numero hanno scritto per noi SALVATORE AMATO CARLO CASONATO GUENDALINA GRAFFIGNA consigliere del Ministro della Presidente Ordine dei Professore ordinario Professore Ordinario di Salute e membro italiano del Medici Chirurghi e degli di Diritto costituzionale Psicologia dei Consumi Consiglio esecutivo dell’Oms Odontoiatri di Palermo comparato - Facoltà e della Salute; Direttore CARLO SIGNORELLI di Giurisprudenza, di EngageMinds HUB – ALESSANDRA ANGELINI Università di Trento; Consumer, Food & Health Professore ordinario di Biotecnologa, Responsabile Componente Comitato Engagement Research Igiene, Università Nazionale Bioetica Center-Università Cattolica Vita-Salute San Raffaele, della Comunicazione del Sacro Cuore Milano; Direttore Scuola presso lo Science Center SALVATORE CURIALE di Specializzazione in Igiene Ambiente Parco, Brescia GIUSEPPE IPPOLITO e Medicina Preventiva Science communicator, ROBERTO BERNABEI INMI Lazzaro Spallanzani Direttore scientifico, INMI ANGELO TANESE Professore ordinario IRCCS Roma Lazzaro Spallanzani IRCCS Roma Direttore generale di Medicina interna e EMILIA DE BIASI Asl Roma 1 Geriatria, Università Cattolica del Sacro Cuore. Senatrice, già Presidente FEDERICO LEGA MARTA TOMASI Presidente Italia Longeva. della Commissione Igiene Direttore del Centro di Collaboratrice di ricerca e Sanità del Senato ricerche ed alta formazione e docente presso Facoltà CLAUDIA BIANCHINO in Health Administration di Giurisprudenza, Università Ricercatrice del Centro di BERNARDINO FANTINI (HEAD), Università degli di Trento ricerche ed alta formazione Professeur Honoraire Studi di Milano in Health Administration d’Histoire de la Médecine, ILARIA TONELLI (HEAD), Università degli Faculté de Médecine, GIUSEPPE MARIA MILANESE Psicologa Clinica Studi di Milano Université de Genève Presidente Cooperativa MARCO TRABUCCHI PAOLO BONANNI ANTONIO FERRO OSA, Operatori Sanitari Professore di Professore ordinario Vicepresidente e Associati e Confcooperative neuropsicofarmacologia, di Igiene Dipartimento Presidente eletto Sanità Università Tor Vergata di Scienze della Salute, della Società italiana di Roma; Presidente Università degli Studi di Igiene e medicina AUGUSTO PANÀ dell’Associazione Italiana di Firenze. preventiva, Siti. Direttore Vicepresidente Istituto di Psicogeriatria, Aip Coordinatore scientifico del del Dipartimento di Superiore di Studi Sanitari Board Calendario per la Vita Prevenzione dell’Azienda Giuseppe Cannarella. ALBERTO VILLANI Provinciale per i Servizi Professore ordinario f.r. Direttore della Divisione ADELFIO ELIO CARDINALE Sanitari di Trento di Igiene Università di Tor di Malattie Pediatriche e Professore emerito Vergata Roma Infettive generali presso il dell’Università degli Studi ELISABETTA FRANCO Dipartimento di Pediatria di Palermo. Presidente Professore ordinario WALTER RICCIARDI dell’Ospedale Pediatrico della Società Italiana di di Igiene Università Ordinario di Igiene generale Bambino Gesù di Roma. Storia della Medicina degli Studi di Tor Vergata e applicata Università Presidente della Società (SISM) Roma Cattolica del Sacro Cuore; Italiana di Pediatria, Sip PS9/2020 98
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