USO DEI DATI NEGLI IMPIANTI PRODUTTIVI - Contenuti degli incontri di ARTIGIANO DIGITALE sul tema - progettostart.org
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Contenuti degli incontri di ARTIGIANO DIGITALE sul tema
USO DEI DATI NEGLI IMPIANTI PRODUTTIVI
20-27/11_3/12/2020 – 22-29/11_5/12/2020
PRIMA PARTE
Relatore: Baiguera Luigi In collaborazione con l'iniziativa :
Industrial Automation Specialist - Rexel Italia S.p.A. progettostart.org
luigi.baiguera@rexel.it info@progettostart.org
IOT e USO DEI DATI NEGLI IMPIANTI PRODUTTIVI
IOT e USO DEI DATI NEGLI IMPIANTI PRODUTTIVI
IOT e USO DEI DATI NEGLI IMPIANTI PRODUTTIVI
Il percorso Easy-IoT – suggerisce un approccio alternativo ad una raccolta mirata dei dati in base all'uso, passando ad una raccolta generalizzata dei dati in ambiente aperto per poi arrivare dopo una fase di sperimentazione al loro uso
Il primo passo verso un sistema IoT – la fase 1
Per realizzare la prima fase del percorso Easy IOT si deve in primo luogo adeguare le Macchine. Con Il termine adeguamento si intende la preparazione delle macchine perché possano avere dei dati da trasmettere, disporre di una interfaccia di comunicazione Open ed essere in grado di operare in sicurezza. Per facilitare il compito viene indicata una sequenza di attività riassumibili in: Autovalutazione degli impianti; Creazione di una rete di Automazione Industriale; Disponibilità di sensori adatti alla raccolta dei dati; Disporre di una sistema di elaborazione e trasmissione dei dati.
L’autovalutazione è l’aspetto più importante che va fatto in azienda da chi conosce la storia e le potenzialità di sviluppo dell'impresa.Tra le cose da fare vi sono: Documentare in dettaglio gli impianti ed il loro stato; Verif icare il loro livello di Sicurezza nel tempo; Def inire i dati da raccogliere, Approntare misure per la sicurezza informatica; Capire l’inf luenza delle attività produttive sui consumi. Particolare attenzione va rivolta ai dati da raccogliere, considerando i macchinari ma anche i processi produttivi, l’organizzazione del personale e la sicurezza.
AUTOVALUTAZIONE 1- INVENTARIO
1 – Inventario dei macchinari ed impianti produttivi
AUTOVALUTAZIONE 1- INVENTARIO
1 – Inventario dei macchinari ed impianti produttivi
Esempio modulo compilatoAUTOVALUTAZIONE 2- SICUREZZA MACCHINE
La sicurezza negli impianti produttivi anche se già gestita va ripensata nell’ottica della gestione dei dati coinvolgendo tutto il
personale. Non solo gli addetti alla sicurezza ma anche gli operatori, i manutentori interni ed esterni, i consulenti, I costruttori ed i
progettisti, per poter garantire il mantenimento della sicurezza nel tempo. Il modulo che viene proposto aiuta ad evidenziare i
rapporti fra queste risorse in modo da formalizzare le attività ed i dati da condividere.
2 – Gestione sicurezza attrezzature di lavoroAUTOVALUTAZIONE 2- SICUREZZA MACCHINE
Un semplice schema come riportato di seguito può aiutare a documentare la gestione della sicurezza. Spostando le Sagome
che indicano i vari operatori nell’area interna o esterna all’azienda si possono visualizzare i rapporti formali fra i vari operatori e
facilitare lo scambio dei Dati
Gestione Sicurezza Attrezzature di LavoroAUTOVALUTAZIONE 2- SICUREZZA MACCHINE
Gestione Progettazione e Costruzione MacchinariAUTOVALUTAZIONE 3- RACCOLTA DATI
La scelta dei dati da raccogliere va fatta considerando non solo quelli disponibili sull’impianto, ma va rivolta anche a tutti quei
dati che possono essere acquisiti in futuro con l'aggiunta di nuovi sensori o terminali operatore.
3 – Inventario dei dati utili nei processi produttiviAUTOVALUTAZIONE 4- SICUREZZA INFORMATICA
La sicurezza informatica è un aspetto strategico per la il nostro paese e proprio per questo nel 2015 è stato pubblicato
un “ Framework Nazionale della Cyber Security” rivolto alla PMI Italiane prendendo spunto dalle severe normative
Americane. La sicurezza cibernetica, intesa come sicurezza di Hardware, Software e Reti, si basa su tre pilastri
fondamentali : Disponibilità, Integrità e Riservatezza. Questo signif ica che il servizio non deve mai venire a mancare,
che i dati non devono essere corrotti o cancellati ed inf ine, che i dati arrivino solo alla persona interessata e non
leggibili da altri. E’ fondamentale che in caso di attacco informatico si sia in grado di ripristinare velocemente questi 3
aspetti basilari. Gli impianti di automazione sono stati sempre esclusi da queste problematiche, ma adesso che i loro
dati cominciano a diventare strategici, anche questi impianti devono sottostare a regole e restrizioni di sicurezza.
4 – Sicurezza informatica - precauzioni da prendereRETE INDUSTRIALE Normalmente in azienda è presente la rete informatica gestionale o IT ed a volte delle reti Bus industriali interconnesse ad uno o più PC. E’ importante prendere consapevolezza dell’importanza di una rete industriale Open che si interponga fra i BUS di campo e la rete IT aziendale . Una rete Open consente di far comunicare tutti i dispositivi senza limitazioni e far condividere i dati senza vincoli di licenza. Come standard Open si è deciso di utilizzare la rete Ethernet con i servizi TCP/IP nella quale utilizzare il protocollo di trasmissione Modbus/TCP nel quale poi vengono indirizzati i dati nello standard a Matrice. Lo standard a Matrice è una formattazione dei dati pubblica che consente agli sviluppatori di software di creare programmi senza costose personalizzazioni.
PRODOTTI DI AUTOMAZIONE PRODOTTI AUTOMAZIONE La parte f inale dell’adeguamento dei macchinari consiste nel realizzare i lavori con prodotti adatti in grado di garantire aff idabilità, manutenibilità e semplicità di impiego rispondendo al requisito di “Disponibilità”. Questa scelta coinvolge: Sensori, Prodotti per le reti, PLC, Gateway e Router per elaborare e visualizzare i dati localmente o da remoto. La scelta dei sensori di campo è uno degli aspetti importanti che può condizionare la qualità del dato e per questo nella sperimentazione sono stati selezionati dei prodotti di automazione IOT dedicati. Nelle soluzioni si è prevista anche la disponibilità di software Open per uso didattico per poter creare facilmente delle interconnessioni locali o remote. La disponibilità del codice sorgente poi consente di modif icare i programmi in qualsiasi momento per realizzare delle personalizzazioni con un risparmio di tempo e riduzione dei costi.
Il prossimo passo verso l'uso dei dati Relatore: Baiguera Luigi In collaborazione con l'iniziativa : Industrial Automation Specialist - Rexel Italia S.p.A. progettostart.org luigi.baiguera@rexel.it info@progettostart.org
I prossimi passi verso l'uso dei dati
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SEGUE SECONDA PARTE
Relatore: Baiguera Luigi In collaborazione con l'iniziativa :
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