URSS & STALIN (ANALISI E FONTI) - Intellettuale Collettivo

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URSS & STALIN (ANALISI E FONTI)
Vasta è ormai la serie di analisi, documenti, fonti e ricostruzioni che smentiscono la vulgata
liberale del “totalitarismo comunista”. Il compagno Adam Caminiti, sfruttando una parallela
ricerca fatta all'estero, ha svolto un importante lavoro di raccolta e ricerca di questo ampio
materiale che mettiamo con piacere a disposizione di tutti gli studiosi e ricercatori. L'elenco
che segue non pretende di essere esaustivo e non intende essere una bibliografia
presentata con forma scientifica, per quanto il lettore vi troverà materiali di livello
scientifico, con rimandi a libri scansionati in formato integrale perché ormai introvabili o
quasi. I materiali sono stati divisi nelle seguenti 11 sezioni tematiche:
1. Dati generali                                                                     p. 2
2. Perché l'Unione Sovietica è caduta?                                               p. 6
3. Ebrei in URSS                                                                     p. 7
4. Purghe, Processi di Mosca ecc.                                                    p. 8
5. Stalin                                                                            p. 10
6. Culto della personalità                                                           p. 13
7. “Dittatore” non eletto e impopolare?                                              p. 14
8. Gulag, dissidenti e deportazioni di massa                                         p. 15
9. Seconda guerra mondiale e patto Molotov­Ribbentropp                               p. 18
10. Aborto, diritti LGBTQ+, ecc.                                                     p. 19
11. Democrazia sovietica                                                             p. 22
Per le prime 4 sezioni si è distinto i contenuti in lingua inglese da quelli disponibili in
lingua italiana. Facciamo notare che alcuni documenti sono ripetuti, in particolar modo
dalla prima sezione ad altre più specifiche, laddove risultavano particolarmente affini alla
tematica in questione.
Una piccola considerazione personale: chi frequenta questo sito sa naturalmente bene come
molti altri materiali riguardanti tutti questi temi, sono presentati in maniera più organica
nella Storia del Comunismo scaricabile gratuitamente alla presente sezione, e i cui contenuti
sono in corso di pubblicazione sul presente sito. Ciò non toglie la necessità di affinare e
aggiornare la parte complessiva riguardante la storia dell'URSS, sulla quale tanto si è scritto
e tanto si continua a scoprire tutt'oggi, il che impone un costante e continuo lavoro di
studio, ricerca e sintesi. Ben vengano quindi questi lavori di catalogazione, nella speranza
che vengano diffusi il più possibile, aiutando a far sorgere nuove menti critiche e ricercatori
che possano far propria l'adesione alla battaglia contro il revisionismo storico borghese.
Chi volesse contribuire ad un aggiornamento del file o alla stessa Storia del Comunismo può
scrivere a info@intellettualecollettivo.it.
                                                                           Alessandro Pascale

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1. Dati generali
1a. English
­L'economia di Stalin: il segreto del successo sovietico nella seconda guerra mondiale?
https://stalinsmoustache.org/2012/05/13/stalins­economics­the­secret­to­soviet­success­
in­world­war­ii/
­La rivoluzione russa è stato un successo?
https://stalinsmoustache.org/2011/08/17/was­the­russian­revolution­a­success/
­In difesa della falce e martello
http://www.hamptoninstitution.org/in­defense­of­the­hammer­and­sickle.html#.WgERP4­
0Pcv
­Domenico Losurdo: la nuova controriluzione coloniale
https://konkret.la/the­new­colonial­counter­revolution/
­101 anni dalla Rivoluzione d'Ottobre
http://www.fightbacknews.org/2018/11/7/101­years­october­revolution
­Walter Rodney e la rivoluzione russa
https://medium.com/@marko_v_kobak/walter­rodney­and­the­russian­revolution­
aef74f238c81
­Bugie sulla storia dell'Unione Sovietica
http://www.northstarcompass.org/nsc9912/lies.htm
­Antirazzismo in URSS
http://www.hamptoninstitution.org/anti­racism­ussr.html
­L'Unione sovietica era socialista?
https://youtu.be/CKggZ22izDs
­Sette miti sull'URSS di Stephen Gowans
https://gowans.wordpress.com/2013/12/23/seven­myths­about­the­ussr/
­Empire Files: Ciò che la rivoluzione russa si dimostrò possibile
https://youtu.be/mAK9G8f87fw
­La rivoluzione non sarà trasmessa in televisione ­ sezione su Stalin
https://gowans.wordpress.com/2013/11/09/the­revolution­will­not­be­televised­nor­will­
it­be­brought­to­you­by­russell­brand­oliver­stone­or­noam­chomsky/
­Conquiste del socialismo in Unione Sovietica
https://youtu.be/s5axVunzQSA

                                              3
­Ricostruire JV Stalin ­ esporre i miti, le bugie e le frodi
https://thesanghakommune.org/2017/07/12/reconstructing­jv­stalin­exposing­the­myths­
lies­fraud/amp/
­L'URSS era socialista? di Hakim
https://www.youtube.com/watch?v=CKggZ22izDs
­Autoritarismo nei paesi socialisti di Michael Parenti
https://youtu.be/6gtUaGV6mNI
­La lotta contro la burocrazia in Unione Sovietica
https://adiotos.wordpress.com/2010/11/11/the­fight­against­bureaucracy­in­the­soviet­
union/
­Kotkin parla di Stalin e della collettivizzazione
https://www.facebook.com/TankistaLeninista/posts/1845758695663269
­Resoconto di una donna dell'URSS che attualmente vive in Nuova Zelanda
https://www.facebook.com/JLeftistArchive/photos/a.1922050888117037.1073741828.19
21706061484853/1936840316638094/?type=3&theater
­Quante persone ha davvero ucciso Stalin?
https://anti­imperialism.org/2016/02/16/how­many­people­did­joseph­stalin­really­kill/
­Diritti umani in Unione Sovietica (eccellente libro ricco di fatti sull'URSS, altamente
raccomandato)
https://ia800300.us.archive.org/6/items/HumanRightsInTheSovietUnion/Human
%20Rights%20in%20the%20Soviet%20Union.pdf
­Eredità del primo stato comunista al mondo
https://www.telesurtv.net/english/news/Fall­of­the­USSR­20160905­0023.html#
­La grande rivoluzione socialista di ottobre ha segnato una nuova era per l'umanità
http://en.cubadebate.cu/news/2017/11/09/great­october­socialist­revolution­marked­
new­era­for­humanity/
­We Can Be Friends: Origins of the Cold War di Carl Marzani (libro scansionato)
https://archive.org/details/WeCanBeFriends
­La grande cospirazione: la guerra segreta contro la Russia sovietica
http://www.shunpiking.org/books/GC/
­Storia dell'URSS: L'era del socialismo (libro scansionato, 1974)
https://ia801201.us.archive.org/28/items/HistoryUSSREraSocialism/History%20USSR
%20Era%20Socialism.pdf

                                                 4
­L'Unione Sovietica attraverso gli occhi di un americano (libro scansionato, 1976)
https://archive.org/details/SovietUnionEyesAmerican
­La natura dell'Unione Sovietica ­ capitalismo di Stato?
https://youtu.be/kQoEqBx70ts
­Rivisitando la rivoluzione d'ottobre del 1917
https://sputniknews.com/columnists/201710261058554269­october­revolution­1917/
­Diritti umani nella società sovietica (libro scansionato, 1981)
https://archive.org/details/HumanRightsInSovietSociety
­Masterpost sul controllo dei lavoratori e la democrazia in Unione Sovietica
https://www.reddit.com/r/socialism/comments/ehe1x4/masterpost_on_workers_control_a
nd_democracy_in/?utm_medium=android_app&utm_source=share
­I risultati del primo e del secondo pianoforte quinquennale: la rivoluzione industriale
sovietica
https://mltheory.wordpress.com/2016/08/07/the­results­of­the­1st­2nd­soviet­five­year­
plans­soviet­industrial­revolution/
1b. In italiano
­La teoria della Relatività nell'URSS di Stalin: smentita un'altra falsità della propaganda
borghese e reazionaria
https://marxismo­leninismo.forumfree.it/?t=77995389
­Le bugie sull'URSS al tempo di Stalin
https://marxismo­leninismo.forumfree.it/?t=66742978
­Domanda sulla censura in URSS sul piano editoriale
https://marxismo­leninismo.forumfree.it/?t=77851667
­Viaggio nella russia sovietica degli anni '30
https://www.resistenze.org/sito/te/cu/ur/cuurdd26­012705.htm
­Come funzionava la democrazia sovietica negli anni '30
https://www.resistenze.org/sito/te/cu/ur/cuurdc03­012432.htm
­La collettivizzazione dell'agricoltura in URSS: una vittoria decisiva dell'economia socialista
https://www.resistenze.org/sito/te/cu/ur/cuut3n23.htm
­Alcune verità sulla storia sovietica
https://www.resistenze.org/sito/te/cu/st/custam18­007744.htm
­2 + 2 = 5. L'emulazione socialista in URSS

                                                 5
http://www.resistenze.org/sito/te/pe/tr/petrkg17­022991.htm
­Il ruolo "dimenticato" dell'Unione Sovietica nella Seconda guerra mondiale
http://www.resistenze.org/sito/te/cu/st/custke01­022371.htm
­Come i bolscevichi iniziarono a lavorare con le masse proletarie
http://www.resistenze.org/sito/te/cu/ur/cuurja11­021060.htm
­100 anni dopo, alcuni fatti troppo spesso dimenticati della Rivoluzione russa
http://www.resistenze.org/sito/te/cu/st/custhn02­019790.htm
­L'Unione Sovietica invase la Polonia nel settembre 1939? (Risposta: No, non l'ha fatto)
https://marxismoleninismos.wordpress.com/2014/09/03/l­unione­sovietica­invase­la­
polonia­nel­settembre­1939­risposta­no­non­lha­fatto/
­Le menzogne sulla storia dell'Unione Sovietica: da Hitler a Hearst, Conquest e Solzhenitsyn
http://aurorasito.altervista.org/?p=8181
­Le bugie concernenti la storia dell'Unione Sovietica di Mario Sousa
https://scintillarossa.forumcommunity.net/?t=59201948
­Documenti declassificati rivelano la grande assistenza sovietica alla Polonia durante la II
Guerra Mondiale
https://noicomunisti.wordpress.com/2017/11/19/documenti­declassificati­rivelano­la­
larga­assistenza­sovietica­alla­polonia­durante­la­ii­guerra­mondiale/
­Domanda sulla censura in URSS sul piano editoriale
https://marxismo­leninismo.forumfree.it/m/?t=77851667
­Perché l'Unione sovietica sconfisse il nazismo
https://www.resistenze.org/sito/te/cu/st/cust3c11.htm
­Grande terrore o grande menzogna del 1937?
https://www.resistenze.org/sito/te/cu/ur/cuurcn18­012078.htm
­Come l'Urss riuscì a bloccare tre paurose epidemie: di peste, di vaiolo e di antrace
https://it.rbth.com/storia/84165­come­lurss­riusc%C3%AC­a­bloccare
­Perché la Russia era socialista
https://marxismo­leninismo.forumfree.it/?t=77309028

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2. Perché l'Unione Sovietica è caduta?
2a. English
­L'economia pianificata di proprietà pubblica funziona?
https://gowans.wordpress.com/2012/12/21/do­publicly­owned­planned­economies­work/
­Sette miti sull'URSS di Stephen Gowans
https://gowans.wordpress.com/2013/12/23/seven­myths­about­the­ussr/
­Proli della Tavola Rotonda: la caduta dell'URSS
http://prolespod.libsyn.com/prt­episode­5­fall­of­the­ussr
­Socialismo tradito: dietro il crollo dell'Unione Sovietica
http://libgen.io/book/index.php?md5=EB8A647627A86692FB1AA43916CE6A02
­Socialismo tradito all'autore
https://marxistleninist.wordpress.com/2008/11/04/socialism­betrayed­behind­the­
collapse­of­the­soviet­union/?
­Socialismo Tradito autore lezione
https://www.youtube.com/watch?v=OUC41PuR_10
­Perché l'Unione Sovietica non esiste più?
http://www.invent­the­future.org/2018/06/why­doesn't­the­soviet­union­exist­any­more/
­Camicie nere e rossi di Michael Parenti
https://cartiparenti.files.wordpress.com/2016/08/blackshirts­and­reds­by­michael­
parenti.pdf
­Riflessione sul rovesciamento del comunismo di Michael Parenti
https://www.youtube.com/watch?v=BYVes44hcJg
­Bill Clinton e Boris Eltsin: quando la Casa Bianca ha aggiustato le elezioni russe
https://www.wsws.org/en/articles/2017/06/14/yelt­j14.html
2b. In italiano
­17 marzo 1991: il 77% dei sovietici disse Sì all'Urss
https://www.resistenze.org/sito/te/cu/ur/cuurdd26­012705.htm
­Eltsin: l'ubriacone che distrusse il socialismo russo
https://stachanovblog.org/2020/06/06/eltsin­lubriacone­che­distrusse­il­socialismo­russo/
­Russia, nostalgici celebrano l'URSS
https://youtu.be/6wgMknEXy8Q

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3. Ebrei in URSS
3a. English
­Capitolo 3: Le nazionalità europee dell'URSS dei diritti dell'uomo in Unione Sovietica
(risorsa eccellente)
https://archive.org/details/HumanRightsInTheSovietUnion
https://www.facebook.com/JLeftistArchive/posts/1923951144593678
­La Russia aiutò 1.750.000 ebrei a fuggire dai nazisti
https://www.jta.org/1943/07/02/archive/russia­helped­1750000­jews­to­escape­nazis­
says­james­n­rosenberg
­Discorso di Lenin sui massacri anti­ebrei
https://www.youtube.com/watch?v=i0ljxQsgUM4
­Testo del discorso di Lenin
https://www.marxists.org/archive/lenin/works/1919/mar/x10.htm
­L'antisemitismo di Stalin sfatato
https://stalinsmoustache.org/2015/04/04/stalins­anti­semitism/
­La formazione della patria ebraica sovietica ­ Birobidzhan
https://espressostalinist.com/2014/08/19/the­formation­of­the­soviet­jewish­homeland­
birobidzhan/
3b. In italiano
­Gli ebrei in URSS
https://www.resistenze.org/sito/te/cu/ur/cuur4a19.htm

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4. Purghe, Processi di Mosca ecc.
4a. English
­I processi di Mosca e il "Grande Terrore" del 1937­1938: cosa dimostrano le prove
https://msuweb.montclair.edu/~furrg/research/trials_ezhovshchina_update0710.html
­Ežov vs Stalin: le cause delle repressioni di massa del 1937­1938 in URSS
http://www.greanvillepost.com/2017/11/12/yezhov­vs­stalin­the­causes­of­the­mass­
repressions­of­1937­1938­in­the­ussr­2/
­L'idea che Stalin sia un mostro che ha ucciso tutti
https://youtu.be/yQkTcmfy2QM
­Processi di Mosca parte 1 (indagine)
https://youtu.be/TBY_aDd5knE
­Processi di Mosca parte 2 (procedimenti giudiziari)
https://youtu.be/NHl5nU5WYn8
­Prove di Mosca parte 3 (la grande purga)
https://www.youtube.com/watch?v=NrrDMyAz1SU
­Le purghe e le repressioni in URSS
https://youtu.be/RbEmfzJeY48
­Ehzov vs Stalin: le cause delle repressioni di massa del 1937­1938
https://msuweb.montclair.edu/~furrg/research/furr_yezhov_jls17.pdf
­Bugie sulla storia dell'Unione Sovietica
http://www.mariosousa.se/LiesconcerningthehistoryoftheSovietUnion.html
­"Gli eccessi non sono consentiti": terrore di massa e governance stalinista alla fine degli
anni '30 di Getty
http://home.ku.edu.tr/~mbaker/cshs522/GettyMassRepressions.pdf
­I processi di Mosca
https://espressostalinist.com/the­real­stalin­series/moscow­trials/
­Quante persone ha davvero ucciso Stalin?
https://anti­imperialism.org/2016/02/16/how­many­people­did­joseph­stalin­really­kill/
­Il Blocco delle Opposizioni contro Stalin in URSS nel 1932
https://www.marxists.org/archive/broue/1980/01/bloc.html
­Sull'esistenza e il carattere del blocco unito dei diritti, zinoviev­ites e trotsky­ites.

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https://mltheory.wordpress.com/2014/07/12/on­the­existence­and­character­of­the­
united­bloc­of­rights­zinoviev­ites­and­trotsky­ites/
­Diritti dell'uomo in Unione Sovietica (capitolo 1,7,8,9)
https://ia800300.us.archive.org/6/items/HumanRightsInTheSovietUnion/Human
%20Rights%20in%20the%20Soviet%20Union.pdf
­Trionfo del Male­ Capitolo 1
https://redscans.files.wordpress.com/2011/09/austin­murphy­the­triumph­of­evil.pdf
­Il grande terrore di Stalin: un'intervista al Prof J Arch Getty
https://www.youtube.com/watch?v=JsLPtEN62Fg
­L'omicidio Kirov
https://espressostalinist.com/2013/10/23/marxist­leninist­research­bureau­the­kirov­
murder/
­Il caso Ryutin
https://espressostalinist.com/2015/03/14/marxist­leninist­research­bureau­the­ryutin­
case­1930­37/
­L'affare Syrtsov/Lominadze
https://espressostalinist.com/2015/03/15/marxist­leninist­research­bureau­the­
syrtsovlominadze­affair/
­Interrogatori di Nikolai Ezhov, ex Commissario del Popolo per gli Affari Interni.
https://msuweb.montclair.edu/~furrg/research/ezhovinterrogs.html
4b. In italiano
­I veri colpevoli delle grandi purghe:
https://marxismo­leninismo.forumfree.it/m/?t=77767283
­Alcune osservazioni sui processi di Mosca
https://marxismo­leninismo.forumfree.it/m/?t=67526265
­Il "grande terrore" del 1937­1938
https://stachanovblog.org/2013/07/28/il­grande­terrore­del­1937­1938/

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5. Stalin
­Domenico Losurdo: Verso una critica del totalitarismo
https://mirror.explodie.org/Losurdo___Critique_of_Totalitarianism_%282004%29.pdf
­Stalin e Hitler: fratelli gemelli o nemici mortali?
http://crisiscritique.org/ccmarch/losurdo.pdf
­Stalin: History and Criticism of a Black Legend di Domenico Losurdo
https://drive.google.com/drive/folders/1Dg1i8cmId3a­p_Ydz46p1jvPP6Hwc3bm
­Una recensione del libro di Losurdo dello studioso Roland Boer
https://stalinsmoustache.org/2014/08/29/losurdo­on­stalin­a­review/
­Kruschev Mentì di Grover Furr
https://ia902707.us.archive.org/5/items/pdfy­nmIGAXUrq0OJ87zK/Khrushchev
%20Lied.pdf
­Recensione critica di Kruschev mentì di Roger Keeran (autore di Socialismo tradito)
https://mltoday.com/khrushchev­lied­but­what­is­the­truth
­La risposta di Grover Furr alle critiche di Roger Keeran
https://mltoday.com/rejoinder­to­roger­keeran/
­Stalin: Una prospettiva Marxista­leninista
https://revolutionaryleftradio.libsyn.com/joseph­mother­fucking­stain
­Alcuni punti su Stalin e Mao
https://marxistleninist.wordpress.com/2008/09/25/some­points­on­stalin­and­mao/
­L'antistalinismo è razzismo di sinistra: parte 1
https://www.fort­russ.com/2018/07/anti­stalinism­is­left­wing­racism­part­1/
­Ricostruire J.V. Stalin: esporre i miti, le bugie e le frodi
https://thesanghakommune.org/2017/07/12/reconstructing­jv­stalin­exposing­the­myths­
lies­fraud/amp/
­I risultati positivi di Stalin e del suo regime
https://barbradozier.wordpress.com/2013/01/25/the­positive­achievements­of­stalin­and­
his­regime
­L'essenziale Stalin (libro intero)
http://marxism.halkcephesi.net/trotskyism/the%20essential%20Stalin.htm
­Stalin un altro punto di vista (libro intero)

                                                   11
https://stalinsocietypk.files.wordpress.com/2013/05/another­view­of­stalin1.pdf
­La vera serie stalinista di Dennis McKinsey (libro intero)
https://espressostalinist.com/the­real­stalin­series/
­La verità su Stalin di Wilf Dixon
http://www.oneparty.co.uk/index.html?http%3A//www.oneparty.co.uk/html/wilftas.html
­Il ruolo di Stalin nella storia ­ Mao
https://www.marxists.org/reference/archive/mao/selected­works/volume­
7/mswv7_467.htm
­Storia del partito comunista (bolscevico) dell'URSS
https://www.marxists.org/reference/archive/stalin/works/1939/x01/index.htm
­Stalin e l'URSS ­ Mito e realtà
https://youtu.be/v6GO_GxdtZQ
­Stalin e il mito dei "vecchi bolscevichi"
https://mltheory.wordpress.com/2016/12/20/stalin­the­myth­of­the­old­bolsheviks/
­Socialismo in un paese ­ cosa significa veramente
https://mltheory.wordpress.com/2017/05/25/socialism­in­one­country­what­it­really­
means/
­On The Question of Stalin (Mao Tse­tung)
https://www.marxists.org/subject/china/documents/polemic/qstalin.htm
­Che Guevara: "Sono venuto al comunismo a causa di Stalin"
http://houstoncommunistparty.com/che­guevara­i­came­to­communism­because­of­stalin/
­Rimorso di un dissidente: Alexander Zinoviev su Stalin e la dissoluzione dell'URSS
https://communismgr.blogspot.co.uk/2016/08/the­remorse­of­dissident­alexander.html
­Bill Bland: Stalin ­ il mito e la realtà
https://espressostalinist.com/2015/06/20/bill­bland­stalin­the­myth­and­reality/
­Su Stalin di W.E.B. Du Bois
https://www.marxists.org/reference/archive/stalin/biographies/1953/03/16.htm
­Recensione: Le guerre di Stalin: Dalla guerra mondiale alla guerra fredda 1939­1953
https://mltoday.com/article/51­review­stalins­wars­from­world­war­to­cold­war­
19391953/29­books­arts­and­literature
­Stalingrado di Antony Beevor: un pezzo di propaganda di guerra nazista

                                              12
http://neodemocracy.blogspot.co.uk/2017/09/stalingrad­by­antony­beevor­piece­of.html
­Va bene ammirare Stalin?
https://www.quora.com/Is­it­okay­to­admire­Joseph­Stalin/answer/Nicol%C3%B2­Piva?
ch=10&share=64e8b5b5&srid=5BvId

                                         13
6. Culto della personalità
­Il culto della personalità di Stalin?
https://youtu.be/W­OnFpWSv_g
­Sul culto della personalità di Stalin da parte del compagno Hakim
https://youtu.be/UFKE1wtKYu0
­Stalin sul "Culto della Personalità"
https://mltheory.wordpress.com/2014/06/24/stalin­on­the­cult­of­personality/
­L'antistalinismo e l'eredità del "socialismo di Stato"
https://web.archive.org/web/20150801083826/http://marxism­third­
worldism.tumblr.com/post/82610306586/anti­stalinism­and­the­legacy­of­state­socialism
­Bill Bland ­ il culto dell'individuo
https://espressostalinist.com/2015/02/15/bill­bland­the­cult­of­the­individual­1934­52/

                                               14
7. “Dittatore” non eletto e impopolare?
­Sidney e Beatrice Webb: Stalin è un dittatore?
http://www.mltranslations.org/Russia/webb1.htm
I britannici Fabians Sidney e Beatrice Webb nella loro monumentale opera Soviet
Communism: A New Civilisation, rifiutano con forza l'idea che Stalin esercitasse un potere
dittatoriale. Un estratto tradotto in italiano:
“A volte si afferma che l'intero stato è governato dalla volontà di una sola persona, Josef
Stalin [...] In primo luogo, va notato che, a differenza di Mussolini, Hitler e altri dittatori
moderni, Stalin non è investito dalla legge di alcuna autorità sui suoi cittadini. Non ha
nemmeno l'ampio potere [...] che la Costituzione americana affida per quattro anni ad ogni
presidente successivo [...] Stalin non è, e non è mai stato [...] il Presidente dell'URSS [...]
Non è nemmeno un Commissario del Popolo, né un membro del Gabinetto. Lui è [...] il
segretario generale del partito. Non pensiamo che il partito sia governato dalla volontà di
una sola persona, o che Stalin sia il tipo di persona che rivendica o desidera tale posizione.
Egli stesso ha esplicitamente negato qualsiasi dittatura personale di questo tipo in termini
che certamente si accordano con la nostra impressione dei fatti. Il partito comunista
dell'URSS ha adottato per la propria organizzazione il modello che abbiamo descritto [...]
In questo modello la dittatura individuale non ha posto. Si diffida accuratamente delle
decisioni personali. Per evitare gli errori dovuti a, pregiudizi rabbia, gelosia, vanità [...] è
auspicato che la volontà individuale sia sempre controllata dalla necessità di ottenere il
consenso di colleghi di pari grado, che hanno candidamente discusso la questione e che
devono farsi corresponsabili della decisione [...] Stalin [...] ha più volte sottolineato che
non fa altro che eseguire le decisioni del Comitato Centrale del Partito Comunista [...] La
verità è che, intervistando l'amministrazione dell'URSS nell'ultimo decennio sotto la
presunta dittatura di Stalin, le decisioni principali non hanno manifestato né la prontezza
né la tempestività, né l'ostinata ostinazione che sono state spesso rivendicate come i meriti
di una dittatura. Al contrario, l'azione della parte è stata spesso intrapresa dopo un esame
così totale, e come l'esito della discussione a volte così acceso e amareggiato, da sopportare
sulla loro formulazione i segni di esitazione e mancanza di assicurazione [...] Queste
politiche hanno sopportato [...] lo stimmate del controllo del comitato.”
(S. & B. Webb. Comunismo sovietico: una nuova civiltà, Londra, pp. 431­432)
­Stalin tentò di dimettersi, gli fu negato.
https://socialistmlmusings.wordpress.com/2017/02/23/stalins­four­attempts­at­
resignation/
­Stalin cerca di dimettersi ­ discorso inedito
http://www.stalinsociety.org/2016/04/05/stalin­tries­to­resign­unpublished­speech­by­
stalin­at­the­plenum­of­the­central­committee­of­the­cpsu­1952/
“Non ho mai incontrato un uomo più sincero, giusto e onesto ­ disse lo scrittore britannico
H.G. Wells dopo aver incontrato il leader negli anni Trenta ­. Deve essere per questo che
esercita un fascino così indiscusso sulla Russia”.

                                                 15
8. Gulag, dissidenti e deportazioni di massa
­“Come i miti di milioni di esecuzioni, le fiabe secondo cui Stalin aveva decine di milioni di
persone arrestate e gettate permanentemente in prigione o campi di lavoro per morire
nell'intervallo 1930­1953 (Conquest, 1990) sembrano essere false. In particolare, gli archivi
sovietici indicano che il numero di persone nelle prigioni sovietiche, nei gulag e nei campi
di lavoro negli anni '30, '40 e '50 era in media di circa 2 milioni, di cui il 20­40% venivano
rilasciati ogni anno (Getty, Rittersporn e Zemskov, 1993). Questa media, che comprende
disperati anni della seconda guerra mondiale, è simile al numero di imprigionati negli Stati
Uniti negli anni '90 (Catalinotto, 1998a) ed è solo leggermente più alta in percentuale della
popolazione. Va anche notato che il tasso di mortalità annuale per la popolazione internata
sovietica era di circa il 4%, il che incorpora l'effetto delle esecuzioni dei prigionieri (Getty,
Rittersporn e Zemskov, 1993). Escludendo i disperati anni della seconda guerra mondiale,
il tasso di mortalità nelle prigioni sovietiche, nei gulag e nei campi di lavoro era solo del
2,5% (Getty, Ritterspom e Zemskov, 1993), che è anche inferiore a quello del cittadino
"libero" medio nella Russia capitalista sotto lo zar in tempo di pace nel 1913 (Wheatcroft,
1993). Questa scoperta non è molto sorprendente, dato che circa 1/3 delle persone
confinate non era nemmeno tenuta a lavorare (Bacon, 1994), e dato che la settimana
lavorativa massima era di 84 ore anche nei campi di lavoro sovietici più duri durante gli
anni di guerra più disperati (Rummel, 1990). Quest'ultima settimana lavorativa massima (e
insolita) in realtà si confronta favorevolmente con le settimane lavorative di 100 ore che
esistevano anche per i bambini di 6 anni "liberi" durante il periodo di pace nella rivoluzione
industriale capitalista (Marx ed Engels, 1988b), anche se può sembrare alta rispetto alla
giornata di 7 ore lavorata dal tipico cittadino sovietico sotto Stalin (Davies, 1997). Inoltre,
va anche menzionato che la maggior parte degli arresti sotto Stalin erano motivati da un
tentativo di eliminare crimini civili come banditismo, furto, uso improprio di pubblici uffici
per guadagno personale, contrabbando e truffa, con meno del 10% degli arresti durante il
governo di Stalin per motivi politici o di polizia segreta (Getty, Ritterspom e Zemskov,
1993). Gli archivi sovietici rivelano molto più dissenso politico permesso nell'Unione
Sovietica di Stalin (inclusa una diffusa quantità di critiche alle singole politiche governative
e ai leader locali) di quanto sia normalmente percepito in Occidente (Davies, 1997). Dato
che la polizia regolare, la polizia politica o segreta, le guardie carcerarie, alcune truppe
della guardia nazionale e i vigili del fuoco (che si trovavano nello stesso ministero della
polizia) comprendevano appena lo 0,2% della popolazione sovietica sotto Stalin (Thurston,
1996), una severa repressione sarebbe stata impossibile anche se l'Unione Sovietica avesse
voluto esercitarla. In confronto, gli Stati Uniti oggi hanno molte volte più polizia in
percentuale della popolazione (circa l'1%, per non parlare delle guardie carcerarie, delle
truppe della guardia nazionale e dei vigili del fuoco inclusi nei numeri usati per calcolare il
rapporto dello 0,2% molto più piccolo per l'Unione Sovietica). [Austin Murphy, Triumph of
Evil, Capitolo 1, 2000, pp. 77­78]
­Stalin un altro punto di vista (sezione sul Gulag)
https://stalinsocietypk.files.wordpress.com/2013/05/another­view­of­stalin1.pdf
­L'arcipelago delle bugie di Solženicyn (1974)
https://archive.org/details/ArchipelagoOfLies

                                               16
­L'Unione Sovietica aveva un sistema penale progressivo
https://espressostalinist.com/the­real­stalin­series/gulag/
­Ri­educazione?
http://moufawad­paul.blogspot.com/2012/03/re­education.html
­Bugie sulla storia dell'Unione Sovietica
http://www.northstarcompass.org/nsc9912/lies.htm
­L'arcipelago del Gulag non deve essere preso sul serio
https://mltheory.wordpress.com/2017/05/08/the­gulag­archipelago­should't­be­taken­
seriously/
­Documenti originali sul tasso di mortalità dei prigionieri nel sistema Gulag 1930­1956
http://www.alexanderyakovlev.org/fond/issues­doc/1009320
­Vittime del sistema penale sovietico negli anni prebellici: un primo approccio sulla base di
prova d'archivio (di J. Arch Getty, Gábor T. Rittersporn, Viktor N. Zemskov)
http://www.cercec.fr/materiaux/doc_membres/Gabor%20RITTERSPORN/Victims%20of
%20the%20Gulag.pdf
­Quali sono state le possibilità di essere inviati al Gulag?
http://www.northstarcompass.org/nsc0901/gulag.htm
­“Alla fine della Grande Guerra Patriottica, c'erano più di 2 milioni di prigionieri di guerra
nell'URSS: tedeschi e i loro alleati. Prima di tornare in patria, la loro principale occupazione
era quella di ricostruire l'economia sovietica distrutta dalla guerra. Naturalmente, durante
gli anni della guerra, la vita in prigionia sovietica era difficile per i soldati nemici. Ma vale
la pena ricordare che allora la vita era difficile per l'intera popolazione del paese. Tuttavia,
è impossibile confrontare i campi di concentramento in Germania e i campi dei prigionieri
di guerra sovietici; l'URSS non ha creato condizioni così dure per i prigionieri come i
nazisti. Ad esempio, secondo i calcoli, i nazisti uccisero quasi il 60% dei prigionieri mentre
nei campi di prigionia sovietici morì circa il 15%. Un gran numero di prigionieri furono
presi dopo la prima grande vittoria delle truppe sovietiche ­ a Stalingrado. La maggior parte
di loro era già in gravi condizioni: soffrivano di varie malattie, avevano il congelamento,
erano esauste. Molti tedeschi morirono durante il viaggio verso i campi per malattie e
malnutrizione. I prigionieri venivano trasportati in semplici vagoni senza stufe e per
riscaldarsi si avvolgevano attorno a sé stracci di ogni tipo, ammucchiati insieme. Anche le
condizioni di vita nelle baracche del campo erano terribili: non c'era nemmeno il
riscaldamento e non c'era abbastanza cibo. Negli anni del dopoguerra la situazione è
notevolmente migliorata, il tasso di mortalità tra i prigionieri è notevolmente diminuito. I
tedeschi, come gli altri prigionieri dei gulag, ricevevano uno stipendio per il loro lavoro e
anche dei premi in caso di lavori di particolare successo, la cifra stabilita doveva essere di
cinquanta rubli al mese. Si distribuivano anche sapone e vestiti, si potevano ricevere lettere
e pacchi dai parenti. Periodicamente venivano ammessi rappresentanti della Croce Rossa.
Ma torniamo a noi, fino al 1950 costruivano case e ferrovie, estraevano carbone e

                                               17
lavoravano nelle miniere di uranio. Tuttavia, nelle ore libere nei campi, i prigionieri
tedeschi hanno avuto anche il tempo di divertirsi. Cosa facevano quindi nelle ore libere?
Notevole attenzione è stata dedicata allo svolgimento di eventi culturali. Erano considerati
come un metodo di "rieducazione" e di diffusione dell'ideologia comunista. In molti campi,
circa due ore al giorno venivano assegnate per "riposo e intrattenimento culturale" ­ dalle
20:40 alle 22:30. Occasionalmente, i campi tenevano attività congiunte con il personale,
come serate di ballo per il personale, dove erano presenti anche i prigionieri. In estate, i
prigionieri si dedicavano allo sport: giocavano a calcio, facevano atletica. I prigionieri
avevano anche un giorno libero. Qualcuno prendeva il sole, qualcuno giocava a pallavolo, a
biliardo o a scacchi.”
https://politika­v­rashke.ru/gorazdo­luchshe­chem­v­fashistskih­lageryah­kak­zhili­
plennyie­nemtsyi­v­sssr/ & https://imperhans.ru/delu­vremya­potexe­chas­kak­provodili­
dosug­plennye­nemcy­v­sssr/
­I tempi georgiani intervistano Grover Furr
https://msuweb.montclair.edu/~furrg/deportations_GT1110_eng.pdf
­I tatari di Crimea ­ collaborazione e deportazione
http://www.stalinsociety.org/2015/10/16/the­crimean­tatars­collaboration­and­
deportation/
­Rimorso di un dissidente: Alexander Zinoviev su Stalin e la dissoluzione dell'URSS
https://communismgr.blogspot.co.uk/2016/08/the­remorse­of­dissident­alexander.html
­Diritti dell'uomo in Unione Sovietica (Capitolo 1, 7,8,9)
https://ia800300.us.archive.org/6/items/HumanRightsInTheSovietUnion/Human
%20Rights%20in%20the%20Soviet%20Union.pdf
Trionfo del Male­ Capitolo 1
https://redscans.files.wordpress.com/2011/09/austin­murphy­the­triumph­of­evil.pdf

                                              18
9. Seconda guerra mondiale e patto Molotov­Ribbentropp
­Intervista di Geoffrey Roberts, storico britannico specializzato sull'URSS. L’intervistatore è
odioso e Roberts è un liberale disgustoso, ma è ancora una grande intervista. Roberts
menziona la firma del Manifesto Euston
https://historynewsnetwork.org/article/35305
­Patto Molotov­Ribbentropp ­ la storia indicibile
https://sputniknews.com/politics/201508231026098760­molotov­ribbentrop­pact­untold­
story/
­Stalin: Storia e critica di una leggenda nera di Domenico Losurdo
https://drive.google.com/drive/folders/1Dg1i8cmId3a­p_Ydz46p1jvPP6Hwc3bm
­Un'altra visione di Stalin (vedi sezione pertinente)
https://stalinsocietypk.files.wordpress.com/2013/05/another­view­of­stalin1.pdf
­L'economia di Stalin: il segreto del successo sovietico nella seconda guerra mondiale?
https://stalinsmoustache.org/2012/05/13/stalins­economics­the­secret­to­soviet­success­
in­world­war­ii/
­27 milioni sono morti in Russia perché Wall Street ha costruito la Wehrmacht di Hitler per
mettere K.O. L'Unione Sovietica
https://countercurrents.org/2017/08/09/27­million­died­in­russia­because­wall­street­
built­up­hitlers­wehrmacht­to­knock­out­soviet­union

                                              19
10. Aborto, diritti LGBTQ+, ecc.
­L'URSS e l'aborto:
Per comprendere le cause delle modifiche legislative del 1936 bisogna prima chiarire la
logica della legislazione del 1920 e l'esperienza sovietica tra questi periodi. La logica del
1920 era vedere l'aborto come un male necessario che sarebbe stato reso inutile con
l'istituzione del socialismo, questo si riflette in opere di Lenin come "La classe operaia e il
neomalthusianesimo".
Dal decreto del 1920:
"Nell'ultimo decennio il numero di donne che terminano prematuramente la gravidanza è
aumentato sia con noi che all'estero. La legislazione di tutti i paesi lotta contro questo male
punendo sia la donna colpevole di aborto che il medico operativo.
Il governo dei lavoratori e dei contadini, rendendosi conto dei pericoli di una situazione del
genere, ha intrapreso una campagna contro gli aborti segreti tra le donne lavoratrici.
Prevede che questo fenomeno scomparirà gradualmente con la costruzione del socialismo.
https://www.marxists.org/.../cpl­abortion/section5.htm
­L'attuazione del decreto del 1920 dovette affrontare diversi problemi con due fattori
importanti: strutture insufficienti e opposizione da parte dei medici. Nel 1924 la
professione medica assicurò un regolamento che permetteva l'aborto solo quando la
gravidanza metteva in pericolo la vita o la salute della madre, ma fu abrogato perché il
numero di aborti al di fuori degli ospedali aumentò immediatamente. Lo stesso anno il
Commissariato per la protezione della salute istituì commissioni per giudicare la difficoltà
delle donne ad avere il bambino, alla fine queste commissioni giudicherebbero la capacità
di pagare per gli aborti e sovvenzionarono il costo di coloro che non potevano
permetterselo di conseguenza. Durante questo periodo c'era una diffusa preoccupazione per
gli effetti dell'aborto sulla popolazione "Il numero di aborti è aumentato negli anni Venti a
un ritmo allarmante. A Mosca, dal 1921 al 1929, le nascite diminuirono da 30,6 ogni 1.000
abitanti a 21,7, mentre gli aborti aumentarono da 5,7 a 35,2.
https://digitalcommons.law.yale.edu/cgi/viewcontent.cgi...
­Va notato che durante questo periodo la linea del partito rifletteva la stessa logica del
decreto del 1920 e vedeva l'aborto come un male che deve essere abolito e quindi l'aborto
era pubblicamente disincentivato e la contraccezione non era facilmente accessibile,
rendendo l'aborto il mezzo primario del controllo delle nascite. Fin dall'inizio della
legislatura sovietica c'era sempre un'ideologia pro­natalista, questo si rifletteva anche nel
giornale femminile Rabotnitsa pubblicato dallo Zhenotdel "I giornali femminili tendevano
ad imporre una rappresentazione piuttosto semplicistica degli effetti dell'aborto,
possibilmente in modo da spaventare i loro lettori contro la pratica, se non fossero convinti
da argomenti che enfatizzavano la necessità e la capacità delle donne di avere il maggior
numero possibile di figli. Fu dichiarato nel 1935, ad esempio, che la maggior parte delle
donne che abortivano nelle cliniche ginecologiche di Mosca in seguito subirono gravi
complicazioni. Tuttavia, la spinta principale degli articoli costituiva più di un semplice

                                              20
incoraggiamento ad avere più figli e sorse un culto della maternità. In Rabotnitsa lettere
presumibilmente da donne lavoratrici riecheggiato tali sentimenti.
In generale, sembra che ci fossero elementi di sostegno al decreto, in particolare per i
suggerimenti contenuti nella sezione 'alimenti'. Nelle lettere alla stampa è stato
continuamente affermato che è stata la riluttanza degli uomini ad assumersi qualsiasi
responsabilità che abbia ripetutamente costretto le donne ad abortire contro la loro volontà,
e quindi sembra probabile che questo decreto che mirava a "rafforzare la famiglia" fosse
abbastanza popolare tra le donne.
Altri fattori che avrebbero potuto avere una certa influenza nel garantire una certa quantità
di sostegno alla misura nelle città furono l'afflusso di contadini nelle aree urbane negli anni
'30 e la Chiesa ortodossa che aveva tradizionalmente stabilito che: "Le donne che forniscono
droga allo scopo di procurarsi un aborto e coloro che prendono feto uccidendo veleni, sono
soggette alla pena prescritta per gli assassini."
https://sci­hub.tw/10.1177/002200948101600407
­Quando il decreto del 1936 fu approvato, era giustificato sulla base dei successi dell'URSS
nell'introdurre le donne nella forza lavoro e nell'alleviare il peso dei lavori domestici.
Krupskaya ne scrisse: "Il nostro paese è diventato ricco, potente e prospero. La nostra gente
è più istruita e illuminata. Le donne sono diventate una forza nella fattoria collettiva. Sono
diventati attivi nel lavoro sociale. Molte delle donne sono stakhanoviste. Stanno studiando
sodo. Il partito e il governo circondano i bambini con l'assistenza pubblica. Rendono felice
la loro infanzia. É con una buona causa che milioni di donne lavoratrici sono così dedite a
Stalin: vedono la sua sollecitudine per le donne lavoratrici. In queste nuove condizioni le
questioni della famiglia e degli aborti appaiono sotto una nuova luce. Il nuovo decreto
svolgerà un ruolo estremamente importante nel rimodellare i modi di vita delle persone".
https://www.marxists.org/.../cpl­abortion/section6.htm
­Conclusione: Il decreto del 1936 fu la conseguenza della sopravvalutazione dei successi
dell'URSS, dell'influenza della Chiesa ortodossa, dell'influenza della preparazione alla
guerra, delle preoccupazioni di spopolamento, dei pregiudizi ideologici portati dal periodo
zarista e particolarmente prevalenti tra i contadini e della logica del 1920 che premeva sul
fatto che ci sarebbe stato un periodo in cui l'aborto sarebbe stato reso nuovamente illegale.
"Coloro come Trotsky e Eastman, convinti che la nuova politica costituisse un rigetto di
tutte le pretese del Partito di liberare le donne, ignorarono due punti importanti. La
precedente politica dei comunisti non era stata così radicale come Trotsky voleva credere;
la semplice riduzione dell'onere delle faccende domestiche non eliminerebbe le
disuguaglianze all'interno della casa finché i lavori domestici (alcuni dei quali esisterebbero
ancora) erano considerati come lavoro delle donne. Inoltre, si rifiutavano di riconoscere gli
aspetti più positivi del trattamento riservato dal governo alla "questione delle donne",
perché, in senso limitato, vi era un chiaro tentativo di promuovere gli interessi femminili.
Nel 1936, la nuova costituzione parlava della completa parità delle donne in tutti i settori
della vita e si discuteva delle misure da adottare per migliorare la posizione materiale delle
donne e migliorarne il livello educativo e culturale. Nelle pagine di Rabotnitsa si potevano
leggere articoli sulle donne che avevano avuto successo ­ sul lavoro e nella vita politica. La

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nuova donna sovietica era percepita come molto più di una madre e di una casalinga. Il
partito condannò spesso l'obiettivo della Germania nazista di consegnare le donne sposate a
casa.
Ho citato pesantemente "Il partito comunista dell'Unione Sovietica e la questione delle
donne: il caso del decreto del 1936 "In difesa della madre e del bambino" di Janet Evans,
che è una lettura molto interessante sulle discussioni e le posizioni dei collettivi femminili e
dei membri del partito sulla situazione delle donne sovietiche prima del decreto sull'aborto
del 1936
https://sci­hub.tw/10.1177/002200948101600407

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11. Democrazia sovietica
­Socialismo e democrazia: una risposta agli opportunisti (1974)
https://archive.org/details/SocialismDemocracyReplyOpportunists
­The Soviet Form of Popular Government (1972)
https://archive.org/details/SovietFormOfPopularGovernment
­L'URSS: democratica o totalitaria? Di Endymion
https://youtu.be/Okz2YMW1AwY
­Colloqui sulla democrazia sovietica di M.A. Krutogolov
https://archive.org/details/TalksOnSovietDemocracy
­Governo sovietico e sistema elettorale del bolscevico finlandese
https://youtu.be/9PoYzPfguJc
­Soviet Democracy di Pat Sloan (libro scansionato)
https://docs.google.com/file/d/0B1ZP6ZurgOg­R1pjc2NVQkQxYmM/edit
­La dissoluzione antidemocratica dell'URSS da parte del compagno Hakim
https://www.youtube.com/watch?v=mdFTgCf67Bw
­URSS ­ la democrazia che non conoscevi
http://londonprogressivejournal.com/article/view/2185/the­ussr­the­democracy­you­
didn't­know­about
­Sul progetto di Costituzione degli Stati Uniti d'America
https://www.marxists.org/reference/archive/stalin/works/1936/11/25.htm
­La lotta di Stalin per la democrazia di Grover Furr
https://www.youtube.com/watch?v=HdkSuyrUdzs
­Sta sventolando la bandiera rossa? Capitolo 5 ­ Processi politici
https://ia800504.us.archive.org/35/items/IsTheRedFlagFlying/Is%20the%20Red%20Flag
%20Flying.pdf
­L'antistalinismo e l'eredità del "socialismo di Stato"
https://web.archive.org/web/20150801083826/http://marxism­third­
worldism.tumblr.com/post/82610306586/anti­stalinism­and­the­legacy­of­state­socialism
­Rivalutare la storia dei lavoratori sovietici ­ Opportunità di criticare e partecipare al
processo decisionale di Robert Thurston
https://www.docdroid.net/t9gG4jQ/thurston­robert­reassessing­the­history­of­soviet­
workers­opportunities­to­criticize­and­participate­in­decision­making.pdf#page=4

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­Diritti umani in Unione Sovietica
https://ia800300.us.archive.org/6/items/HumanRightsInTheSovietUnion/Human
%20Rights%20in%20the%20Soviet%20Union.pdf
­Bill Clinton e Boris Eltsin: quando la Casa Bianca ha fissato le elezioni russe
https://www.wsws.org/en/articles/2017/06/14/yelt­j14.html
­People's Control in Socialist Society, 1973 (libro scansionato)
https://ia601301.us.archive.org/7/items/PeoplesControlInSocialistSociety/Peoples
%20Control%20in%20Socialist%20Society.pdf

                                              24
Puoi anche leggere