UNO SGUARDO ALLE SCUOLE ITALIANE ALL'ESTERO - ALL'INTERNO DELLA CORNICE DELL'INCLUSIONE - USR FVG
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UNO SGUARDO ALLE SCUOLE ITALIANE ALL’ESTERO ALL’INTERNO DELLA CORNICE DELL’INCLUSIONE Daniele Castellani Udine 15 novembre 2018
L’ATTUALITÀ Rilevazioni a.s. 2016/2017 Cultura L’italiano è la IV lingua più studiata al mondo Economia L’italiano è la II lingua più utilizzata al mondo nelle insegne commerciali
PAESI CON MAGGIORE CRESCITA Francia +14,22% (39.292) Germania +8,22% (19.559) Stati Uniti +8,73% (17.873)
FONDAZIONE: PASSAGGI NORMATIVI Art. 1 R.D. n.6566/1889: Il Governo del Re promuove la diffusione all'estero della lingua nazionale, e la educazione e la istruzione degli italiani dimoranti nelle colonie, accordando sussidi ad istituti scolastici non direttamente da esso dipendenti; mantenendo istituti governativi. Art.1 R.D. n.740/1940: Il governo del Re ha facoltà di fondare, mantenere e sussidiare all'estero scuole e altre istituzioni italiane educative e culturali. Art.1 L.n.153/1971: Ad integrazione di quanto previsto dal testo unico delle norme legislative sulle scuole italiane all'estero, approvato con regio decreto 12 febbraio 1940, n. 740, il Ministero degli affari esteri promuove ed attua all'estero iniziative scolastiche, nonché attività di assistenza scolastica e di formazione e perfezionamento professionali, a favore dei lavoratori italiani e loro congiunti emigrati.
IL TESTO UNICO DEL 1994 Art. 625 D.Lgs n.297/1994 Istituzioni scolastiche ed educative - Iniziative a favore dei lavoratori italiani e loro congiunti 1. Il Governo della Repubblica ha facoltà di istituire, mantenere e sussidiare all'estero scuole ed altre istituzioni educative. 2. L'azione dello Stato nei riguardi delle scuole e delle altre istituzioni educative di cui al comma 1 è esercitata dal Ministero degli Affari Esteri per mezzo degli agenti diplomatici e consolari. 3. Il Ministero degli Affari Esteri inoltre promuove ed attua all'estero iniziative scolastiche e attività di assistenza scolastica a favore dei lavoratori italiani e loro congiunti emigrati.
IL CONTESTO E LE TIPOLOGIE scuole scolastico scuole europee sezioni corsi extra corsi scuole di lingua / uni. terza età / corsi aziendali scolastico popolari associazioni collaborazioni universitario corsi lettorati specializzazioni ricerche scientifiche settimana attività eventi (mostre, missioni collaborazioni della lingua culturali concerti...) archeologiche italiana nel mondo
LE SCUOLE E LE SEZIONI 8 scuole statali 43 scuole paritarie 79 sezioni di scuola italiana (bilingui; internazionali; europee…) 84 Istituti Italiani di Cultura
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA SCUOLE STATALI Africa Addis Abeba 25% Asmara Paesi UE Atene 50% Barcellona Extra UE Istanbul 25% Madrid Parigi Zurigo
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA Mediterraneo e SCUOLE PARITARIE Africa sub-sahariana Medio Oriente 7% 16% Europa UE Africa sub-sahariana 3 14% Americhe 42% Americhe 18 Asia e Oceanina 1 Europa extra UE… Europa extra UE 8 Europa UE 6 Mediterraneo e Medio Oriente 7 43 Asia e Oceanina 2%
DISTRIBUZIONE SEZIONI Americhe; 1; Asia e Oceania; 2; 1% 3% Europa (extra UE); 13; 16% Americhe 1 Asia e Oceania 2 Unione Europa (extra UE) 13 europea; 63; 80% Unione europea 63 79
DISTRIBUZIONE IIC OCEANIA 2% AFRICA SUD AMERICA NORD 10% 13% AMERICA ASIA 8% 19% AFRICA 8 ASIA 16 EUROPA 40 NORD AMERICA 7 EUROPA 48% OCEANIA 2 SUD AMERICA 11 84
GLI STUDENTI (A.S.2016/2017) 2.145.093 studenti In 115 Paesi + 3,85% a.p.
DISTRIBUZIONE STUDENTI / ENTI Studenti frequentanti i corsi dei lettori di ruolo Globale studenti universitari 1% 10% Soci-studenti dei Comitati Studenti delle scuole italiane statali, Studenti in altri contesti paritarie, non paritarie; scuole europee; della Società Dante Alighieri apprendimento sezioni bilingui; sezioni internazionali 5% 14% 1% Studenti dei corsi degli enti gestori 12% Studenti delle scuole locali 54% Iscritti ai corsi degli Istituti Italiani di Cultura 3%
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA STUDENTI Europa Extra UE Afica sub-sahariana 8% 1% Mediterraneo e Medio Oriente 9% America Latina Unione Europea 11% 42% Americad del Nord 12% Asia e Oceania 17%
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA STUDENTI / TIPOLOGIA 600.000 500.000 400.000 300.000 Unione Europea Mediterraneo e Medio Oriente 200.000 Asia e Oceania Europa extra UE 100.000 America Latina Africa sub-sahariana America del Nord 0 scuole it / IIC Soc. DA università altre ist.ni sc. Locali Enti sezioni gestori
IL PERSONALE MINISTERIALE 674 dirigenti; docenti; amministrativi 45% in sedi Europa
PERSONALE (A.S.2016/2017) amministrativi dirigenti 3% 7% docenti 90%
DOCENTI / TIPOLOGIE DI INTERVENTO (A.S.2016/2017) lettorati 19% scuole statali; 35% corsi; 26% sezioni italiane presso scuole straniere, bilingui o internazionali; 15% scuole paritarie; 5%
DOCENTI / ORDINE DI SCUOLA (A.S.2016/2017) lettori con incarico extra infanzia accademico 1% 6% lettori 13% primaria 39% II grado 22% I grado 19%
Distribuzione docenti nelle scuole Distribuzione docenti nei corsi Infanzia 2% I Grado 26% II Grado Primaria 40% 36% Primaria 74% I Grado 22%
LA RIFORMA Il Sistema Paese Il Sistema della formazione italiana nel mondo
IL SISTEMA PAESE «(…) tutte le strutture - pubbliche e private - che collaborano a sostenere l’attività internazionale - dal commercio alla produzione - di un Paese garantendo la competitività del suo sistema produttivo. Contribuiscono al sistema Paese le imprese, le istituzioni, politiche ed economiche, sia pubbliche che private, ma anche quelle scientifiche e culturali Il Paese ottiene vantaggi competitivi quando le strutture che compongono il sistema riescono a collaborare in maniera efficiente e determinano, insieme, strategie commerciali nazionali e internazionali». Definizione proposta dal Il Sole 24 ore reperibile all’indirizzo: http://argomenti.ilsole24ore.com/parolechiave/sistema-paese.php
IL SISTEMA DELLA FORMAZIONE ITALIANA NEL MONDO D.L.vo n. 64/2017, art.2 Il sistema della formazione italiana nel mondo favorisce la centralità del modello educativo e formativo della scuola italiana nella società della conoscenza in contesti multiculturali e pluralistici, fondato sui valori dell'inclusività, dell'interculturalità, della democrazia e della non discriminazione. Il sistema della formazione italiana nel mondo ha come obiettivo fondamentale la diffusione e la promozione della lingua e della cultura italiana all'estero in un sistema valoriale europeo ed in una dimensione internazionale e persegue prioritariamente gli obiettivi formativi cui si ispira il sistema nazionale di istruzione e formazione in conformità con la legge n. 107 del 2015.
L’INCLUSIONE „L‘inclusione è un processo che non ha fine. L‘unico modo in cui ci sembra di poter definire una scuola come „inclusiva“ è quando essa è impegnata in un percorso di sviluppo guidato da valori inclusivi.“ Tony Booth, Mel Ainscow: Nuovo Index per l‘inclusione. Percorsi di apprendimento e partecipazione a scuola. Ed.it. A cura di Fabio Davigo, Carocci Faber, Roma 2014
VERSO UN’IDEA DI INCLUSIONE Il contesto «genetico» Il contesto etno-linguistico e interlingusitco Il contesto inclusivo
IL «CONTESTO» GENETICO https://www.momondo.it/letsopenourworld/#the-dna-journey
LA NAVE DI TESEO "Fino ai tempi di Demetrio Falereo gli Ateniesi conservavano la nave su cui Teseo partì insieme coi giovani ostaggi, e poi ritornò salvo, una trireme. Toglievano le parti vecchie del legname e le sostituivano con altre robuste, saldamente connettendole tra loro, in modo che essa serviva di esempio anche ai filosofi quando discutevano il problema della crescenza, sostenendo alcuni che era la stessa nave, altri che non era più la stessa".
L’INDICE PER L’INCLUSIONE A) Creare culture inclusive B) Creare politiche inclusive C) Sviluppare pratiche inclusive
IL CONTESTO LINGUISTICO - FVG Romani (area centrali) Varianti del Veneto (udinese; bisiaco; goriziano; Italiano standard Friulano monfalconese; maranese; gradese; triestino) Germani (aree alpine) Varianti carinziane: Plodn / Sappada; Varianti austro bavaresi: Kanaltal / Val canale Tisdilbong / Timau; Zahre / Sauris. – Pontebba e Tarvisio. Slavi (area confine orientale, alta val del Torre e valli del Natisone Varianti: zegliano (Zeglia), resiano (Resia); tersko (Torre); nadiscko (Natisone); brisko (Collio e Gorizia); krasko (Carso e Trieste) http://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/speciali/minoranze/Fusco.html
IL CONTESTO LINGUISTICO - ITALIA
IL CONTESTO INCLUSIVO Il culto della conformità apparente •Inserimento; •Integrazione; •Inclusione; Il processo identitario •personale; di genere; etnico; nazionale; religioso; di gruppo; culturale; sociale; professionale. L’inclusione •la normalità del contesto eterogeneo; •l'inconsistenza del monoculturalismo e la discriminazione istituzionale; •La diversità come risorsa.
L’INCLUSIONE COME QUADRO DI VALORI Uguaglianza (a ciascuno è attribuito uguale valore) Diritti Partecipazione Comunità Rispetto per la diversità Sostenibilità
L’INCLUSIONE NEL CONTESTO DELLE SCUOLE ITALIANE ALL’ESTERO Etiopia • Repubblica federale • 100 milioni di abitanti; • 60 / 80 gruppi etnico linguistici; • Lingue ufficiali: inglese e amarico; • Religioni: copta; musulmana; crisitiana; culti animisti. Addis Abeba • +/- 7 milioni di abitanti; • Sede ECA dell’ONU; • Sede OAU.
LA SCUOLA ITALIANA DI ADDIS ABEBA ISIO Addis Abeba • Infanzia • Primaria • I grado • II grado (IT CAT e LSU oES) • 800 alunni c.a; • 73% etiopi; • 24% italiani; • 3% altre nazionalità
QUALI VALORI DI INCLUSIONE QUALI AZIONI Avere un progetto di accoglienza (ragionare sull’esclusione) Costruire un sistema di condivisione di regole Definire una language policy Condividere un programma culturale Coinvolgere la comunità italiana; locale; internazionale Valorizzare il confronto e le diversità Educare alla sostenibilità progettuale, didattica, ambientale
GRAZIE • https://www.francoangeli.it/Ricerca/Scheda_Libro.aspx?ID=24951
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