RASSEGNA STAMPA Le Idee per rilanciare Scampia - Al Sabato delle Idee in campo i progetti di sviluppo e riqualificazione per il 'dopo Vele' - Suor ...
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Le Idee per rilanciare Scampia Al Sabato delle Idee in campo i progetti di sviluppo e riqualificazione per il ‘dopo Vele’ RASSEGNA STAMPA Ufficio Stampa e Comunicazione Dott. Roberto Conte Tel-Fax 081-2522347 Cell. 380-7123104 ufficiostampa@unisob.na.it
2 dicembre 2017 Pagina 32 Il Roma Università Suor Orsola Benincasa IL SABATO DELLE IDEE All' Istituto tecnico "Galileo Ferraris" le voci degli studenti sul futuro del quartiere dopo l' abbattimento delle Vele Che bello studiare a Scampia on c' è banco di prova più adatto di Scampia per evidenziare quanto sia importante per Napoli passare dalle idee ai fatti». Così Marco Salvatore (nella foto in basso), fondatore del "Sabato delle Idee", presenta il nuovo appuntamento organizzato dal pensatoio di eccellenze napoletane in rete che da quasi 10 anni mette insieme alcune delle più importanti istituzioni accademiche, culturali e scientifiche della città di Napoli. Stamane a partire dalle ore 10 al centro della discussione del "Sabato delle Idee" ci saranno "I progetti di sviluppo e riqualificazione per il 'dopo Vele' a Scampia". L' incontro si svolge nell' auditorium "Giuseppe Esposito" dell' Itis Galileo Ferraris, una eccellenza del sistema scolastico campano, proprio nel cuore delle Vele di Scampia, con quasi duemila studenti e una pluralità di indirizzi votati al futuro delle nuove tecnologie: dall' elettronica all' automazione. Ma soprattutto, come evidenzia Marco Salvatore «un grande esempio di valorizzazione del territorio di Scam pia attraverso un importante polo formativo così come si potrebbe fare a breve con l' Università». A studiare al Ferraris arrivano ragazzi di tutti i quartieri di Napoli e di tantissimi comuni campani. «Più del 70% degli studenti non è di Scampia». Un dato che rivendica con orgoglio il dirigente d' Istituto Alfredo Fiore. «Ricordo che spesso abbiamo faticato un po' a convincere i genitori dei quartieri 'bene' di Napoli ad iscrivere i loro figli a scuola a Scampia racconta Fiore perché la narrazione mediatica e cinematografica della Scampia di Gomorra è in effetti»fortemente penalizzante". Ma poi, spiega il preside, "frequentando sia il nostro Istituto che il quartiere che vive anche di tante associazioni che lavorano all' animazione culturale dei nostri luoghi in molti hanno scoperto l' altra faccia di Scampia: quella accogliente, operosa e legalitaria che ci inorgoglisce poter mostrare adesso anche in un consesso di così elevato rilievo culturale e progettuale come quello del Sabato delle Idee". Protagonisti della discussione del "Sabato delle Idee" saranno, infatti, anche gli studenti del Ferraris che hanno studiato in queste settimane di preparazione al confronto il progetto del Comune di Napoli "Restart Scampia" che, grazie al finanziamento del governo di 27 milioni di euro stanziati lo scorso marzo, dovrebbe finalmente dare il via, dopo oltre dieci anni di attesa dai primi progetti, all' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 A CURA DI ASITNEWS Continua > 22
2 dicembre 2017 Pagina 2 La Repubblica (ed. Napoli) Università Suor Orsola Benincasa Il reportage L' urlo di Scampia "Quelle Vele sono il male distruggetele" Attese e paure dei residenti: "Troppe promesse ma qui per anni non è cambiato mai niente" Oggi all' istituto Ferraris il "Sabato delle Idee" Le Vele di Scampia non hanno più colori, ma sono indicate solo con le lettere: torre A, B, C. Si sa, però, che quella che non sarà abbattuta è la Celeste. Ed è destinata a diventare una sorta di grande centro di accoglienza della periferia Nord per chi non ha una casa, prima di essere trasformata in sede degli uffici della Città metropolitana. Per il momento saranno portati qui tutti gli occupanti abusivi delle strutture progettate da Franz Di Salvo e diventate il simbolo negativo di un intero quartiere che verranno rase al suolo con la tecnica della demolizione meccanica top down, mediante escavatori cingolati. «Le devono abbattere, non le vogliamo più vedere. Rappresentano il male, quando invece, qui a Scampia c' è tanta brava gente » urlano di rabbia Rosaria e Maria, pensionate. L' intervento del Comune, coordinato dall' assessore all' Urbanistica Carmine Piscopo, dal costo complessivo di circa 27 milioni di euro, sarà finanziato per 18 milioni sui fondi del Bando Periferie e per 9 da fondi Pon Metro. Tre Vele su quattro saranno distrutte. «Tra gennaio e febbraio inizierà la demolizione della prima Vela», assicura a Repubblica il ministro del Mezzogiorno, Claudio De Vincenti. Ma i tempi per molti, soprattutto per chi vive a Scampia, ancora non sono chiari e si parla di uno slittamento almeno a marzo. Il Comune, infatti, deve prima trovare una sistemazione per gli abitanti e la tabella di marcia registra molti ritardi. Giovedì, finalmente, è prevista la pubblicazione di una graduatoria provvisoria con circa 250 famiglie. Le prime 40 saranno abbinate alle nuove case realizzate a pochi passi dalle Vele in via Gobetti. Le altre dovranno aspettare la ricostruzione e continuare a vivere nella " Celeste", che, però, deve essere riqualificata perché, in teoria, pur ospitando numerose famiglie, è inagibile. Ma i conti non tornano. « Secondo il censimento nelle Vele ci sono circa 350 famiglie spiega Omero Benfenati, rappresentante del Comitato che da anni lotta per gli abitanti del mostro di cemento tutte hanno diritto a una casa. Ci sono ancora difficoltà, ma qui a Scampia siamo riusciti a imporre un modello dal basso che sta portando all' assegnazione delle case a chi ne ha diritto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 A CURA DI ASITNEWS Continua > 19
2 dicembre 2017 Pagina 12 La Repubblica (ed. Napoli) Opinioni e Commenti L' intervento "IL NOSTRO PIANO PER SCAMPIA" Ivolti di Scampia che ognuno di noi porta nel cuore: il volto di Gelsomina Verde, torturata e uccisa a 22 anni, vittima innocente di una faida assassina o quello di Antonio Landieri, ragazzo disabile di 25 anni, ammazzato per errore; i volti delle ragazze e dei ragazzi che non si danno per vinti e continuano a studiare e poi a cercare lavoro per costruirsi una vita degna e poter coltivare affetti e amicizie; i volti delle madri che seguono con apprensione i loro figli e portano avanti la fatica quotidiana che mantiene aperta la speranza in un futuro migliore; i volti degli uomini e delle donne che lavorano sodo e non si rassegnano alla prepotenza di chi vuole comandare con la violenza. Ecco la forza profonda della gente di Scampia, la base di popolo per il suo riscatto: Scampia che non vuole essere ridotta allo stereotipo delle pagine di "nera", Scampia che lotta contro la vigliaccheria della camorra e dei suoi affiliati, Scampia che vuole dare ai suoi giovani un futuro almeno uguale a quello dei giovani che vivono altrove. E il Governo è al fianco dei giovani, delle donne e degli uomini che sono l' anima di Scampia. Lo è in modo concreto, prima di tutto mettendo risorse e strumenti a disposizione del Comune di Napoli per la rigenerazione urbana del quartiere. Sto parlando di un totale di 96 milioni di euro: 30 nel Patto per Napoli, ulteriori 18 per Restart Scampia e 39 per Riqualificazione urbana sul cosiddetto Bando periferie, 9 dal Programma operativo nazionale Città metropolitane. Emblematico naturalmente è il progetto di abbattimento delle Vele A, C e D e la riqualificazione della Vela B con messa in sicurezza e sistemazione degli spazi aperti. Ma gli interventi hanno un respiro più ampio, che coinvolge tutto il quartiere e le zone limitrofe, con investimenti in edilizia scolastica, viabilità e mobilità, rigenerazione urbana. Non a caso, a queste risorse si collegano concettualmente nel Patto per Napoli ulteriori 31 milioni di euro per la realizzazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Il progetto è ora in fase di attuazione con una collaborazione positiva con il Comune. Il prossimo passo sarà la demolizione della prima Vela che, da programma stabilito insieme con il Comune, avverrà tra gennaio e febbraio. Sarà questo il primo passo, segnale fondamentale di concretezza e dal grande significato per tutti coloro che lavorano a una nuova Scampia. Da qui il percorso dovrà proseguire con la riqualificazione di tutta l' area. Ma per una piena e definitiva rigenerazione urbana c' è bisogno anche di aprire prospettive di lavoro e di stabilità per i giovani di Scampia e di Napoli. Per questo abbiamo messo risorse importanti a disposizione della Regione nel Patto per la Campania: investimenti pubblici in infrastrutture (specie di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 A CURA DI ASITNEWS Continua > 66
2 dicembre 2017 Pagina 37 Il Mattino (ed. Napoli) Università Suor Orsola Benincasa Il «Sabato delle Idee» sul dopoVele Scampia, nell' immaginario collettivo scenografia indiscussa del degrado e della delinquenza della nostra città, lotta da anni per tentare di riscattarsi. Molti i progetti, ma cosa si è realmente realizzato? Il Sabato delle Idee oggi, ore 10, al Galileo Ferraris, via Labriola, Lotto 2G in un dibattito tra istituzioni, studiosi e imprenditori intende capire che cosa si sia fatto. In questa occasione saranno scelti i migliori testi scritti dagli studenti sul tema «Racconta il tuo quartiere in 2000 battute», che saranno pubblicati su La Repubblica. Partecipano: Lucio d' Alessandro, Gaetano Manfredi, Marco Salvatore, Luigi de Magistris, Pasquale Belfiore, Rosario Esposito La Rossa, Alfredo Fiore, Giovandomenico Lepore, Marco Maddaloni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 A CURA DI ASITNEWS 21
1 dicembre 2017 Pagina 2 La Repubblica (ed. Napoli) Università Suor Orsola Benincasa L' iniziativa A Scampia assemblea pubblica sul piano Vele Domani al "Ferraris" il "Sabato delle Idee" lancia il dibattito sui progetti già attuati e quelli da realizzare Scampia, assemblea pubblica sul piano Vele. Domani alle 10 all' istituto tecnico industriale " Galileo Ferraris", nell' ambito del " Sabato delle Idee", si discute dei progetti realizzati e di quelli da mettere in campo, alla luce delle ultime novità sulle assegnazioni delle nuove case alle famiglie e del prossimo progetto di abbattimento delle Vele. L' iniziativa si trasferisce nel cuore dell' area a Nord di Napoli e apre il dialogo con studenti ed esperti del settore. Al dibattito, introdotto dai rettori del Suor Orsola Benincasa Lucio D' Alessandro e della Federico II Gaetano Manfredi, parteciperà il fondatore del " Sabato delle Idee" Marco Salvatore e gli studenti del Galileo Ferraris. Del rilancio di Scampia, parleranno il responsabile della redazione napoletana di " Repubblica" Ottavio Ragone che coordinerà il dibattito, l' assessore all' Urbanistica Carmine Piscopo, Pasquale Belfiore presidente della sezione campana dell' istituto nazionale di architettura, il presidente della settima Municipalità Apostolos Paipais, il presidente dell' Osservatorio anticamorra di Napoli Nord Giandomenico Lepore, Rosario Esposito La Rossa e Marco Maddaloni, assieme ad alcuni rappresentanti delle associazioni del quartiere. «Attendiamo il parere favorevole della presidenza del Consiglio per aprire i cantieri alle Vele spiega l' assessore Piscopo e provvedere al bando per l' abbattimento. Se tutto va bene, contiamo di iniziare a marzo». È ottimista Piscopo, sebbene negli ultimi giorni si sia discusso delle graduatorie degli aventi diritto alle nuove case. Soltanto 2 su 100 domande esaminate sono in regola per accedere ai nuovi alloggi. Ma se non si svuotano le Vele, sarà impossibile abbatterle. Si perderebbero così i 27 milioni assegnati dal governo nel Patto per Napoli. « È chiaro che i due programmi, svuotamento e abbattimento, sono collegati chiarisce Piscopo ma ce la metteremo tutta. Scampia oggi è un nuovo centro della città metropolitana, finora è stata vista come zona limite del territorio comunale, ora invece avrà centralità di città continua che arriva fino a Caserta. I problemi non mancano mai ma in una ottica di collaborazione si risolvono ». Per partire il Comune aspetta l' ok da Roma e l' acconto del 20 per cento sui lavori finanziati per indire la gara. Serviranno 45 giorni per la presentazione delle offerte. Andranno giù 3 Vele, la quarta (la Vela celeste) resterà in piedi per offrire alloggi temporanei, poi sarà riconvertita in spazi pubblici. Ad Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 A CURA DI ASITNEWS Continua > 11
1 dicembre 2017 Pagina 1 La Repubblica (ed. Napoli) Università Suor Orsola Benincasa INPRIMOPIANO SCAMPIA/1 MANCA UNA VISIONE POLITICA Il periodico appuntamento de "Il Sabato delle Idee" è domattina alle 10 a Scampia per discutere sui progetti di sviluppo e riqualificazione del quartiere. Scelta opportuna perché coglie una fase cruciale della tormentata vicenda urbanistica dell' area. A breve dovrebbero partire le prime demolizioni. pagina XIV. Pasquale Belfiore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 A CURA DI ASITNEWS 13
1 dicembre 2017 Pagina 14 La Repubblica (ed. Napoli) Università Suor Orsola Benincasa L' analisi SCAMPIA/1 MANCA LA VISIONE POLITICA Il periodico appuntamento de " Il Sabato delle Idee" è fissato domattina alle 10 a Scampia per discutere sui progetti di sviluppo e riqualificazione del quartiere. Scelta opportuna perché coglie una fase cruciale della tormentata vicenda urbanistica dell' area. A breve dovrebbero partire le prime demolizioni di tre delle quattro Vele residue, è in fase di approfondimento un progetto generale di recupero finanziato con il piano governativo per le periferie italiane, continua la costruzione dell' edificio che ospiterà un Dipartimento universitario di Medicina della Federico II. Ci sono, ci sarebbero poi, mercati, piazze e parcheggi da realizzare, altre case da completare, stazioni da riqualificare, per limitare l' elenco al solo capitolo dell' urbanistica che, sia ben chiaro, non è al primo posto assoluto tra le priorità del quartiere. Tornerò più avanti su questa idea che non è affatto provocatoria. Per l' occasione di domattina, si attendono parole di concretezza e problemi da porre con corretta gerarchia. Per le prime, un auspicio. Sui secondi, qualcosa si può cominciare a dire in estrema sintesi. Scampia con le Vele non è problema locale napoletano. Una recente e capillare ricerca condotta in Italia sull' edilizia residenziale pubblica e sulle periferie dagli anni Sessanta ad oggi promossa dal Ministero per i Beni culturali, ha fornito risultati in larga misura attesi ma ora validati dallo studio. I quartieri di grandi dimensioni hanno fatto registrare gravi problemi sociali, tutti, senza eccezioni. Tra questi, Forte Quezzi a Genova, San Polo a Brescia, il Pilastro a Bologna, il Corviale a Roma, le Vele e Monterusciello in Campania, il Librino di Catania, lo Zen a Palermo, il Sant' Elia a Cagliari. Hanno funzionato meglio i quartieri di grandezza mediopiccola in grado di innestarsi organicamente nel tessuto urbano preesistente e di favorire l' integrazione sociale tra nuovi e vecchi nuclei di residenti. Lo "stile" architettonico con il quale sono stati costruiti i quartieri è risultato del tutto indifferente rispetto al risultato. Decisivi per la positiva riuscita sono stati invece: la composizione sociale basata sulla mixitè, la gestione attenta e costante da parte degli abitanti, la manutenzione e la riqualificazione degli alloggi, delle parti comuni e delle aree esterne, i collegamenti e il rapporto con i centri urbani di riferimento. Per le Vele, inutile ripetere ancora le ragioni di un fallimento nel quale l' architettura, come da me più volte scritto, entra come parte lesa. Torniamo all' attualità. Da un lato, un vasto programma di opere di riqualificazione da progettare e realizzare, solo in parte finanziate. Dall' altro, una cospicua serie di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 A CURA DI ASITNEWS Continua > 14
1 dicembre 2017 Pagina 14 La Repubblica (ed.
1 dicembre 2017 Pagina 5 Il Roma Università Suor Orsola Benincasa "SABATO DELLE IDEE". Domani al plesso di Scampia 2mila giovani parlano dei progetti di riqualificazione Il rilancio del quartiere parte dal "dopo Vele" Al Ferraris sindaco e studenti si confrontano NAPOLI. Il rilancio di Scam pia parte dal cuore delle Vele, simbolo del riscatto di un intero quartiere. Domani nell' auditorium dell' istituto Galileo Ferraris, il "Sabato delle idee", fondato da Marco Salvatore, presenta il nuovo appuntamento organizzato dal pensatoio di eccellenze napoletane in rete che da quasi 10 anni mette insieme alcune delle più importanti istituzioni accademiche, culturali e scientifiche di Napoli. A partire dalle 10 si aprirà il dibattito relativo ai "progetti di sviluppo e riqualificazione per il dopo Vele a Scampia". A parteciparvi quasi 2mila studenti del quartiere e di molti comuni del Napoletano che si confronteranno con il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. «SCAMPIA NON È GOMORRA». «Più del 70% degli studenti del nostro istituto non è di Scampia dice Alfredo Fiore, dirigente dell' istituto tecnico industriale "Galileo Ferraris" del rione alla periferia della città Spesso abbiamo faticato un po' a convincere i genitori dei quartieri "bene" di Napoli ad iscrivere i loro figli a scuola a Scampia perché la narrazione mediatica e cinematografica di Gomorra è in effetti fortemente penalizzante». Perché c' è un' altra faccia di Scampia, «quella accogliente, operosa e legalitaria che ci inorgoglisce poter mostrare adesso anche in un contesto di così elevato rilievo culturale e progettuale come quello del "Sabato delle Idee"». Per Marco Salvatore «non c' è banco di prova più adatto di Scampia per evidenziare quanto sia importante per Napoli passare dalle idee ai fatti». Ma soprattutto, come evidenzia, «il Galileo Ferraris è una grande eccellenza del sistema scolastico campano, con una pluralità di indirizzi votati al futuro delle nuove tecnologie: dall' elettronica all' automazione, oltre ad essere un grande esempio di valorizzazione del territorio di Scampia attraverso un importante polo formativo così come si potrebbe fare a breve con l' Università». IL PROGETTO. Ad aprire la discussione sarà il rettore dell' Università Suor Orsola Benincasa, Lucio d' Alessandro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 A CURA DI ASITNEWS Continua > 16
1 dicembre 2017 Pagina 5 Il Roma
1 dicembre 2017 Pagina 7 Corriere del Mezzogiorno Università Suor Orsola Benincasa «Dopo le Vele» un incontro all' Itis Ferraris «Non c' è banco di prova più adatto di Scampia per evidenziare quanto sia importante per Napoli passare dalle idee ai fatti». Marco Salvatore, fondatore del «Sabato delle Idee», presenta così il nuovo appuntamento organizzato dal pensatoio di eccellenze napoletane in rete che da quasi 10 anni mette insieme alcune delle più importanti istituzioni accademiche, culturali e scientifiche della città di Napoli. Domani alle ore 10 si parlerà de «I progetti di sviluppo e riqualificazione per il 'dopo Vele' a Scampia». L' incontro si svolgerà nell' auditorium dell' Itis Ferraris. «Più del 70% degli studenti non è di Scampia». Un dato che rivendica con orgoglio il dirigente d' Istituto Alfredo Fiore. Al tavolo coordinato dal giornalista Ottavio Ragone, l' urbanista Pasquale Belfiore, l' assessore Carmine Piscopo e il presidente della VIII Municipalità, Apostolos Paipais. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 A CURA DI ASITNEWS 18
30 novembre 2017 Ansa Università Suor Orsola Benincasa Preside:non solo Gomorra,pure eccellenza (ANSA) NAPOLI, 30 NOV "Più del 70% degli studenti del nostro istituto non è di Scampia; spesso abbiamo faticato un po' a convincere i genitori dei quartieri 'bene' di Napoli ad iscrivere i loro figli a scuola a Scampia perché la narrazione mediatica e cinematografica di Gomorra è fortemente penalizzante" dice Alfredo Fiore, dirigente dell' Istituto Tecnico Industriale 'Galileo Ferraris' del rione alla periferia della città, commentando l' iniziativa in programma per il 'Sabato delle Idee', il 2 dicembre (ore 10), nel suo Istituto, con al centro i temi dello sviluppo dopo l' abbattimento delle 'vele'. "Frequentando sia il nostro Istituto che il quartiere che vive anche di tante associazioni che lavorano all' animazione culturale dei nostri luoghi in molti hanno scoperto l' altra faccia di Scampia: accogliente, operosa e legalitaria" spiega il preside. "Non c' è banco di prova più adatto di Scampia per evidenziare quanto sia importante per Napoli passare dalle idee ai fatti" dice Marco Salvatore, fondatore del "Sabato delle Idee". MARCO SALVATORE Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 A CURA DI ASITNEWS 19
2 dicembre 2017 larepubblica.it (Napoli) Università Suor Orsola Benincasa L' urlo di Scampia "Quelle Vele sono il male distruggetele" Oggi l' assemblea nell' istituto Ferraris promossa da Repubblica e "Sabato delle Idee" Attese e paure dei residenti: "Troppe promesse ma qui per anni non è cambiato mai niente" Oggi all' istituto Ferraris il "Sabato delle Idee" Le Vele di Scampia non hanno più colori, ma sono indicate solo con le lettere: torre A, B, C. Si sa, però, che quella che non sarà abbattuta è la Celeste. Ed è destinata a diventare una sorta di grande centro di accoglienza della periferia Nord per chi non ha una casa, prima di essere trasformata in sede degli uffici della Città metropolitana. Per il momento saranno portati qui tutti gli occupanti abusivi delle strutture progettate da Franz Di Salvo e diventate il simbolo negativo di un intero quartiere che verranno rase al suolo con la tecnica della demolizione meccanica top down, mediante escavatori cingolati. «Le devono abbattere, non le vogliamo più vedere. Rappresentano il male, quando invece, qui a Scampia c' è tanta brava gente » urlano di rabbia Rosaria e Maria, pensionate. L' intervento del Comune, coordinato dall' assessore all' Urbanistica Carmine Piscopo, dal costo complessivo di circa 27 milioni di euro, sarà finanziato per 18 milioni sui fondi del Bando Periferie e per 9 da fondi Pon Metro. Tre Vele su quattro saranno distrutte. «Tra gennaio e febbraio inizierà la demolizione della prima Vela», assicura a Repubblica il ministro del Mezzogiorno, Claudio De Vincenti. Ma i tempi per molti, soprattutto per chi vive a Scampia, ancora non sono chiari e si parla di uno slittamento almeno a marzo. Il Comune, infatti, deve prima trovare una sistemazione per gli abitanti e la tabella di marcia registra molti ritardi. Giovedì, finalmente, è prevista la pubblicazione di una graduatoria provvisoria con circa 250 famiglie. Le prime 40 saranno abbinate alle nuove case realizzate a pochi passi dalle Vele in via Gobetti. Le altre dovranno aspettare la ricostruzione e continuare a vivere nella " Celeste", che, però, deve essere riqualificata perché, in teoria, pur ospitando numerose famiglie, è inagibile. Ma i conti non tornano. « Secondo il censimento nelle Vele ci sono circa 350 famiglie spiega Omero Benfenati, rappresentante del Comitato che da anni lotta per gli abitanti del mostro di cemento tutte hanno diritto a una casa. Ci sono ancora difficoltà, ma qui a Scampia siamo riusciti a imporre un modello dal basso che sta portando all' assegnazione delle case a chi ne ha diritto. Non vi sorprende che gli alloggi costruiti in via Gobetti non siano stati occupati? Qui la gente, il popolo, ha imposto un Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 A CURA DI ASITNEWS Continua > 28
2 dicembre 2017 larepubblica.it (Napoli)
30 novembre 2017 Rete News 24 Università Suor Orsola Benincasa Preside:non solo Gomorra,pure eccellenza Preside:non solo Gomorra,pure eccellenzaWhatsappNAPOLI, 30 NOV "Più del 70% degli studenti del nostro istituto non è di Scampia; spesso abbiamo faticato un po' a convincere i genitori dei quartieri 'bene' di Napoli ad iscrivere i loro figli a scuola a Scampia perché la narrazione mediatica e cinematografica di Gomorra è fortemente penalizzante" dice Alfredo Fiore, dirigente dell' Istituto Tecnico Industriale 'Galileo Ferraris' del rione alla periferia della città, commentando l' iniziativa in programma per il 'Sabato delle Idee', il 2 dicembre (ore 10), nel suo Istituto, con al centro i temi dello sviluppo dopo l' abbattimento delle 'vele'. "Frequentando sia il nostro Istituto che il quartiere che vive anche di tante associazioni che lavorano all' animazione culturale dei nostri luoghi in molti hanno scoperto l' altra faccia di Scampia: accogliente, operosa e legalitaria" spiega il preside. "Non c' è banco di prova più adatto di Scampia per evidenziare quanto sia importante per Napoli passare dalle idee ai fatti" dice Marco Salvatore, fondatore del "Sabato delle Idee".20171130_1301536033. MARCO SALVATORE Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 A CURA DI ASITNEWS 20
30 novembre 2017 Tiscali Università Suor Orsola Benincasa Preside:non solo Gomorra,pure eccellenza (ANSA) NAPOLI, 30 NOV "Più del 70% degli studenti del nostro istituto non è di Scampia; spesso abbiamo faticato un po' a convincere i genitori dei quartieri 'bene' di Napoli ad iscrivere i loro figli a scuola a Scampia perché la narrazione mediatica e cinematografica di Gomorra è fortemente penalizzante" dice Alfredo Fiore, dirigente dell' Istituto Tecnico Industriale 'Galileo Ferraris' del rione alla periferia della città, commentando l' iniziativa in programma per il 'Sabato delle Idee', il 2 dicembre (ore 10), nel suo Istituto, con al centro i temi dello sviluppo dopo l' abbattimento delle 'vele'. "Frequentando sia il nostro Istituto che il quartiere che vive anche di tante associazioni che lavorano all' animazione culturale dei nostri luoghi in molti hanno scoperto l' altra faccia di Scampia: accogliente, operosa e legalitaria" spiega il preside. "Non c' è banco di prova più adatto di Scampia per evidenziare quanto sia importante per Napoli passare dalle idee ai fatti" dice Marco Salvatore, fondatore del "Sabato delle Idee". MARCO SALVATORE Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 A CURA DI ASITNEWS 21
30 novembre 2017 occhiodinapoli.it Università Suor Orsola Benincasa "Scampia? Non è solo Gomorra, ma anche eccellenza", parola del preside l Sabato delle Idee, fondazione nata da Marco Salvatore, sabato 2 dicembre sarà nell'Istituto Tecnico Industriale Galileo Ferraris di Scampia. Il tema principale dell'incontro sarà la pianificazione per lo sviluppo del quartiere dopo l'abbattimento delle famigerate Vele. A questo proposito, è lo stesso Marco Salvatore che ha dichiarato: «Non c'è banco di prova più adatto di Scampia per evidenziare quanto sia importante per Napoli passare dalle idee ai fatti». Non solo Gomorra Le parole di Salvatore seguono quelle preside dell'istituto, Alfredo Fiore, che ha detto: «Più del 70% degli studenti del nostro istituto non è di Scampia; spesso abbiamo faticato un po' a convincere i genitori dei quartieri bene' di Napoli ad iscrivere i loro figli a scuola a Scampia perché la narrazione mediatica e cinematografica di Gomorra è fortemente penalizzante». «Frequentando sia il nostro Istituto che il quartiere che vive anche di tante associazioni che lavorano all'animazione culturale dei nostri luoghi ha concluso il preside, in molti hanno scoperto l'altra faccia di Scampia: accogliente, operosa e legalitaria». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 A CURA DI ASITNEWS 22
30 novembre 2017 NapoliTime Università Suor Orsola Benincasa Il Sabato delle Idee, studiare "a Gomorra" non fa più paura Non c'è banco di prova più adatto di Scampia per evidenziare quanto sia importante per Napoli passare dalle idee ai fatti. Così Marco Salvatore, fondatore del Sabato delle Idee, presenta il nuovo appuntamento organizzato dal pensatoio di eccellenze napoletane in rete che da quasi 10 anni mette insieme alcune delle più importanti istituzioni accademiche, culturali e scientifiche della città di Napoli. Sabato 2 dicembre alle ore 10 al centro della discussione del Sabato delle Idee ci saranno I progetti di sviluppo e riqualificazione per il dopo Vele' a Scampia. L'incontro si svolgerà nell'auditorium Giuseppe Esposito dell'Istituto Tecnico Industriale Galileo Ferraris, una grande eccellenza del sistema scolastico campano, proprio nel cuore delle Vele di Scampia, con quasi duemila studenti e una pluralità di indirizzi votati al futuro delle nuove tecnologie: dall'elettronica all'automazione. Ma soprattutto, come evidenzia Marco Salvatore un grande esempio di valorizzazione del territorio di Scampia attraverso un importante polo formativo così come si potrebbe fare a breve con l'Università. Dal Vomero a Scampia: studiare a Gomorra' non fa più paura A studiare al Ferraris arrivano ragazzi di tutti i quartieri di Napoli e di tantissimi comuni campani. Più del 70% degli studenti non è di Scampia. Un dato che rivendica con orgoglio il dirigente d'Istituto Alfredo Fiore. Ricordo che spesso abbiamo faticato un po'a convincere i genitori dei quartieri bene' di Napoli ad iscrivere i loro figli a scuola a Scampia racconta Fiore perché la narrazione mediatica e cinematografica della Scampia di Gomorra è in effetti fortemente penalizzante. Ma poi frequentando sia il nostro Istituto che il quartiere che vive anche di tante associazioni che lavorano all'animazione culturale dei nostri luoghi in molti hanno scoperto l'altra faccia di Scampia: quella accogliente, operosa e legalitaria che ci inorgoglisce poter mostrare adesso anche in un consesso di così elevato rilievo culturale e progettuale come quello del Sabato delle Idee. Protagonisti della discussione del Sabato delle Idee che sarà aperta dal Rettore dell'Università Suor Orsola Benincasa, Lucio d'Alessandro, dal Rettore dell'Università Federico II, Gaetano Manfredi e dal fondatore del Sabato delle Idee, Marco Salvatore, saranno, infatti, anche gli studenti del Ferraris che hanno studiato in queste settimane di preparazione al confronto il progetto del Comune di Napoli Restart Scampia: da margine urbano a nuovo centro dell'area metropolitana che, grazie al finanziamento del governo di 27 milioni di euro stanziati lo scorso marzo, dovrebbe finalmente dare il via, dopo oltre dieci anni di attesa dai primi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 A CURA DI ASITNEWS Continua > 23
30 novembre 2017 NapoliTime
30 novembre 2017 Road Tv Italia Università Suor Orsola Benincasa Preside Istituto Ferraris: "la narrazione cinematografica di Gomorra è penalizzante" Più del 70% degli studenti del nostro istituto non è di Scampia; spesso abbiamo faticato un po' a convincere i genitori dei quartieri bene' di Napoli ad iscrivere i loro figli a scuola a Scampia perché la narrazione mediatica e cinematografica di Gomorra è fortemente penalizzante dice Alfredo Fiore, dirigente dell'Istituto Tecnico Industriale Galileo Ferraris del rione alla periferia della città, commentando l'iniziativa in programma per il Sabato delle Idee, il 2 dicembre (ore 10), nel suo Istituto, con al centro i temi dello sviluppo dopo l'abbattimento delle vele'. Preside Istituto Ferraris: L'altra faccia di Scampia, accogliente e legalitaria Frequentando sia il nostro Istituto che il quartiere che vive anche di tante associazioni che lavorano all'animazione culturale dei nostri luoghi in molti hanno scoperto l'altra faccia di Scampia: accogliente, operosa e legalitaria spiega il preside. Non c'è banco di prova più adatto di Scampia per evidenziare quanto sia importante per Napoli passare dalle idee ai fatti dice Marco Salvatore, fondatore del Sabato delle Idee. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 A CURA DI ASITNEWS 25
1 dicembre 2017 Ex Partibus Università Suor Orsola Benincasa Studiare a Gomorra non fa più paura Il 2 dicembre Il Sabato delle Idee' nella scuola di eccellenza con duemila studenti di tutte le zone di Napoli Riceviamo e pubblichiamo dall'Ufficio Stampa del SOB. Non c'è banco di prova più adatto di Scampia per evidenziare quanto sia importante per Napoli passare dalle idee ai fatti. Così Marco Salvatore, fondatore de Il Sabato delle Idee', presenta il nuovo appuntamento organizzato dal pensatoio di eccellenze napoletane in rete che da quasi 10 anni mette insieme alcune delle più importanti istituzioni accademiche, culturali e scientifiche della città di Napoli. Sabato 2 dicembre alle ore 10:00 al centro della discussione del Il Sabato delle Idee' ci saranno I progetti di sviluppo e riqualificazione per il dopo Vele' a Scampia. L'incontro si svolgerà nell'auditorium Giuseppe Esposito dell'Istituto Tecnico Industriale Galileo Ferraris, una grande eccellenza del sistema scolastico campano, proprio nel cuore delle Vele di Scampia, con quasi duemila studenti e una pluralità di indirizzi votati al futuro delle nuove tecnologie: dall'elettronica all'automazione. Ma soprattutto, come evidenzia Marco Salvatore un grande esempio di valorizzazione del territorio di Scampia attraverso un importante polo formativo così come si potrebbe fare a breve con l'Università. Dal Vomero a Scampia: studiare a Gomorra' non fa più paura A studiare al Ferraris arrivano ragazzi di tutti i quartieri di Napoli e di tantissimi comuni campani. Più del 70% degli studenti non è di Scampia. Un dato che rivendica con orgoglio il dirigente d'Istituto Alfredo Fiore. Racconta Fiore: Ricordo che spesso abbiamo faticato un po'a convincere i genitori dei quartieri bene' di Napoli ad iscrivere i loro figli a scuola a Scampia perché la narrazione mediatica e cinematografica della Scampia di Gomorra è in effetti fortemente penalizzante. Ma poi frequentando sia il nostro Istituto che il quartiere che vive anche di tante associazioni che lavorano all'animazione culturale dei nostri luoghi in molti hanno scoperto l'altra faccia di Scampia: quella accogliente, operosa e legalitaria che ci inorgoglisce poter mostrare adesso anche in un consesso di così elevato rilievo culturale e progettuale come quello de Il Sabato delle Idee'. Protagonisti della discussione de Il Sabato delle Idee' che sarà aperta dal Rettore dell'Università Suor Orsola Benincasa, Lucio d'Alessandro, dal Rettore dell'Università Federico II, Gaetano Manfredi e dal fondatore del Sabato delle Idee, Marco Salvatore, saranno, infatti, anche gli studenti del Ferraris che hanno studiato in queste settimane di preparazione al confronto il progetto del Comune di Napoli Restart Scampia: da margine urbano a nuovo centro dell'area metropolitana che, grazie al finanziamento del governo di 27 milioni di euro stanziati lo scorso marzo, dovrebbe finalmente dare il via, dopo oltre dieci anni di attesa dai primi progetti, all'abbattimento delle Vele e alla Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 A CURA DI ASITNEWS Continua > 26
1 dicembre 2017 Ex Partibus
30 novembre 2017 napoli.magazine.com Università Suor Orsola Benincasa SCAMPIA Al Sabato delle Idee con il Sindaco de Magistris i progetti per il dopo Vele, all'Istituto Ferraris Non c'è banco di prova più adatto di Scampia per evidenziare quanto sia importante per Napoli passare dalle idee ai fatti. Così Marco Salvatore, fondatore del Sabato delle Idee, presenta il nuovo appuntamento organizzato dal pensatoio di eccellenze napoletane in rete che da quasi 10 anni mette insieme alcune delle più importanti istituzioni accademiche, culturali e scientifiche della città di Napoli. Sabato 2 Dicembre alle ore 10 al centro della discussione del Sabato delle Idee ci saranno I progetti di sviluppo e riqualificazione per il dopo Vele' a Scampia. L'incontro si svolgerà nell'auditorium Giuseppe Esposito dell'Istituto Tecnico Industriale Galileo Ferraris, una grande eccellenza del sistema scolastico campano, proprio nel cuore delle Vele di Scampia, con quasi duemila studenti e una pluralità di indirizzi votati al futuro delle nuove tecnologie: dall'elettronica all'automazione. Ma soprattutto, come evidenzia Marco Salvatore un grande esempio di valorizzazione del territorio di Scampia attraverso un importante polo formativo così come si potrebbe fare a breve con l'Università. Dal Vomero a Scampia: studiare a Gomorra' non fa più paura A studiare al Ferraris arrivano ragazzi di tutti i quartieri di Napoli e di tantissimi comuni campani. Più del 70% degli studenti non è di Scampia. Un dato che rivendica con orgoglio il dirigente d'Istituto Alfredo Fiore. Ricordo che spesso abbiamo faticato un po'a convincere i genitori dei quartieri bene' di Napoli ad iscrivere i loro figli a scuola a Scampia racconta Fiore perché la narrazione mediatica e cinematografica della Scampia di Gomorra è in effetti fortemente penalizzante. Ma poi frequentando sia il nostro Istituto che il quartiere che vive anche di tante associazioni che lavorano all'animazione culturale dei nostri luoghi in molti hanno scoperto l'altra faccia di Scampia: quella accogliente, operosa e legalitaria che ci inorgoglisce poter mostrare adesso anche in un consesso di così elevato rilievo culturale e progettuale come quello del Sabato delle Idee. Protagonisti della discussione del Sabato delle Idee che sarà aperta dal Rettore dell'Università Suor Orsola Benincasa, Lucio d'Alessandro, dal Rettore dell'Università Federico II, Gaetano Manfredi e dal fondatore del Sabato delle Idee,Marco Salvatore, saranno, infatti, anche gli studenti del Ferraris che hanno studiato in queste settimane di preparazione al confronto il progetto del Comune di Napoli Restart Scampia: da margine Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 A CURA DI ASITNEWS Continua > 28
30 novembre 2017 napoli.magazine.com
30 novembre 2017 Oggiscuola Università Suor Orsola Benincasa Scampia, il ds Fiore: "Malgrado 'Gomorra', ITIS polo formativo d'eccellenza" Più del 70% degli studenti del nostro istituto non è di Scampia; spesso abbiamo faticato un po' a convincere i genitori dei quartieri bene' di Napoli ad iscrivere i loro figli a scuola a Scampia perché la narrazione mediatica e cinematografica di Gomorra è in effetti fortemente penalizzante dice Alfredo Fiore, dirigente dell'Istituto Tecnico Industriale Galileo Ferraris' del rione alla periferia della città, commentando l'iniziativa in programma per il Sabato delle Idee', il 2 dicembre (ore 10), nel suo Istituto, con al centro i temi dello sviluppo e della riqualificazione dopo l'abbattimento delle famigerate vele'.Frequentando sia il nostro Istituto che il quartiere che vive anche di tante associazioni che lavorano all'animazione culturale dei nostri luoghi in molti hanno scoperto l'altra faccia di Scampia: quella accogliente, operosa e legalitaria che ci inorgoglisce poter mostrare adesso anche in un consesso di così elevato rilievo culturale e progettuale come quello del Sabato delle Idee spiega il preside. Non c'è banco di prova più adatto di Scampia per evidenziare quanto sia importante per Napoli passare dalle idee ai fatti afferma, dal canto suo, Marco Salvatore, fondatore del Sabato delle Idee, presentando l'incontro nel quale esperti, istituzioni e studenti si confronteranno in una delle scuole, proprio nel cuore delle Vele, simbolo del riscatto del quartiere: quasi duemila studenti che vengono anche da molti comuni del Napoletano e una pluralità di indirizzi votati al futuro delle nuove tecnologie: dall'elettronica all'automazione. Un grande esempio di valorizzazione del territorio di Scampia evidenzia Salvatore attraverso un importante polo formativo così come si potrebbe fare a breve con l'Università.A studiare al Ferraris arrivano ragazzi di tutti i quartieri di Napoli e di comuni campani. Protagonisti della discussione del Sabato delle Idee che sarà aperta dal rettore dell'Università Suor Orsola Benincasa, Lucio d'Alessandro, dal rettore dell'Università Federico II, Gaetano Manfredi e dal fondatore del Sabato delle Idee, Marco Salvatore, saranno anche gli studenti del Ferraris che hanno studiato in queste settimane di preparazione al confronto il progetto del Comune di Napoli Restart Scampia: da margine urbano a nuovo centro dell'area metropolitana che, grazie al finanziamento del governo di 27 milioni di euro stanziati lo scorso marzo, dovrebbe finalmente dare il via, dopo oltre dieci anni di attesa dai primi progetti, all'abbattimento delle Vele e alla riqualificazione del quartiere agli inizi del 2018. Per discutere dei progetti realizzati, dei nuovi progetti da mettere in campo ma soprattutto dello scadenzario dei tempi per il rilancio di Scampia Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 A CURA DI ASITNEWS Continua > 30
30 novembre 2017 Oggiscuola
1 dicembre 2017 napolivillage.com Università Suor Orsola Benincasa CRONACA: Studiare a Gomorra non fa più paura "Non c'è banco di prova più adatto di Scampia per evidenziare quanto sia importante per Napoli passare dalle idee ai fatti". Così Marco Salvatore, fondatore del "Sabato delle Idee", presenta il nuovo appuntamento organizzato dal pensatoio di eccellenze napoletane in rete che da quasi 10 anni mette insieme alcune delle più importanti istituzioni accademiche, culturali e scientifiche della città di Napoli. Sabato 2 Dicembre alle ore 10 al centro della discussione del "Sabato delle Idee" ci saranno "I progetti di sviluppo e riqualificazione per il 'dopo Vele' a Scampia". L'incontro si svolgerà nell'auditorium "Giuseppe Esposito" dell'Istituto Tecnico Industriale Galileo Ferraris, una grande eccellenza del sistema scolastico campano, proprio nel cuore delle Vele di Scampia, con quasi duemila studenti e una pluralità di indirizzi votati al futuro delle nuove tecnologie: dall'elettronica all'automazione. Ma soprattutto, come evidenzia Marco Salvatore "un grande esempio di valorizzazione del territorio di Scampia attraverso un importante polo formativo così come si potrebbe fare a breve con l'Università". Dal Vomero a Scampia: studiare a 'Gomorra' non fa più paura A studiare al Ferraris arrivano ragazzi di tutti i quartieri di Napoli e di tantissimi comuni campani. "Più del 70% degli studenti non è di Scampia". Un dato che rivendica con orgoglio il dirigente d'Istituto Alfredo Fiore. "Ricordo che spesso abbiamo faticato un po'a convincere i genitori dei quartieri 'bene' di Napoli ad iscrivere i loro figli a scuola a Scampia racconta Fiore perché la narrazione mediatica e cinematografica della Scampia di Gomorra è in effetti fortemente penalizzante. Ma poi frequentando sia il nostro Istituto che il quartiere che vive anche di tante associazioni che lavorano all'animazione culturale dei nostri luoghi in molti hanno scoperto l'altra faccia di Scampia: quella accogliente, operosa e legalitaria che ci inorgoglisce poter mostrare adesso anche in un consesso di così elevato rilievo culturale e progettuale come quello del Sabato delle Idee". Protagonisti della discussione del "Sabato delle Idee" che sarà aperta dal Rettore dell'Università Suor Orsola Benincasa, Lucio d'Alessandro, dal Rettore dell'Università Federico II, Gaetano Manfredi e dal fondatore del Sabato delle Idee, Marco Salvatore, saranno, infatti, anche gli studenti del Ferraris che hanno studiato in queste settimane di preparazione al confronto il progetto del Comune di Napoli "Restart Scampia: da margine urbano a nuovo centro dell'area metropolitana" che, grazie al finanziamento del governo di 27 milioni di euro stanziati lo scorso marzo, dovrebbe finalmente dare il via, dopo oltre dieci anni di attesa dai primi progetti, all'abbattimento delle Vele e alla riqualificazione del quartiere agli inizi del 2018. Per discutere dei progetti realizzati, dei nuovi progetti da mettere in campo ma soprattutto dello scadenzario dei tempi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 A CURA DI ASITNEWS Continua > 32
1 dicembre 2017 napolivillage.com
30 novembre 2017 Gazzetta di Napoli Università Suor Orsola Benincasa Scampia non è solo la narrazione di Gomorra, qui anche eccellenze. Più del 70% degli studenti del nostro istituto non è di Scampia; spesso abbiamo faticato un po' a convincere i genitori dei quartieri bene' di Napoli ad iscrivere i loro figli a scuola a Scampia perché la narrazione mediatica e cinematografica di Gomorra è fortemente penalizzante dice Alfredo Fiore, dirigente dell'Istituto Tecnico Industriale Galileo Ferraris' del rione alla periferia della città, commentando l'iniziativa in programma per il Sabato delle Idee', il 2 dicembre (ore 10), nel suo Istituto, con al centro i temi dello sviluppo dopo l'abbattimento delle vele'. Frequentando sia il nostro Istituto che il quartiere che vive anche di tante associazioni che lavorano all'animazione culturale dei nostri luoghi in molti hanno scoperto l'altra faccia di Scampia: accogliente, operosa e legalitaria spiega il preside. Non c'è banco di prova più adatto di Scampia per evidenziare quanto sia importante per Napoli passare dalle idee ai fatti dice Marco Salvatore, fondatore del Sabato delle Idee. (ANSA) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 A CURA DI ASITNEWS 35
30 novembre 2017 anteprima24.it Università Suor Orsola Benincasa Preside Feraris: "Non solo Gomorra, ma anche eccellenza" Più del 70% degli studenti del nostro istituto non è di Scampia; spesso abbiamo faticato un po' a convincere i genitori dei quartieri bene' di Napoli ad iscrivere i loro figli a scuola a Scampia perché la narrazione mediatica e cinematografica di Gomorra è fortemente penalizzante dice Alfredo Fiore, dirigente dell'Istituto Tecnico Industriale Galileo Ferraris' del rione alla periferia della città, commentando l'iniziativa in programma per il Sabato delle Idee', il 2 dicembre (ore 10), nel suo Istituto, con al centro i temi dello sviluppo dopo l'abbattimento delle vele'. Frequentando sia il nostro Istituto che il quartiere che vive anche di tante associazioni che lavorano all'animazione culturale dei nostri luoghi in molti hanno scoperto l'altra faccia di Scampia: accogliente, operosa e legalitaria spiega il preside. Non c'è banco di prova più adatto di Scampia per evidenziare quanto sia importante per Napoli passare dalle idee ai fatti dice Marco Salvatore, fondatore del Sabato delle Idee. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 A CURA DI ASITNEWS 36
2 dicembre 2017 ilsudonline.it Università Suor Orsola Benincasa Scampia: studiare a Gomorra non fa più paura La storia della Scuola Ferraris al Sabato delle Idee Non c'è banco di prova più adatto di Scampia per evidenziare quanto sia importante per Napoli passare dalle idee ai fatti. Così Marco Salvatore, fondatore del Sabato delle Idee, presenta il nuovo appuntamento organizzato dal pensatoio di eccellenze napoletane in rete che da quasi 10 anni mette insieme alcune delle più importanti istituzioni accademiche, culturali e scientifiche della città di Napoli. Sabato 2 Dicembre alle ore 10 al centro della discussione del Sabato delle Idee ci saranno I progetti di sviluppo e riqualificazione per il dopo Vele' a Scampia. L'incontro si svolgerà nell'auditorium Giuseppe Esposito dell'Istituto Tecnico Industriale Galileo Ferraris, una grande eccellenza del sistema scolastico campano, proprio nel cuore delle Vele di Scampia, con quasi duemila studenti e una pluralità di indirizzi votati al futuro delle nuove tecnologie: dall'elettronica all'automazione. Ma soprattutto, come evidenzia Marco Salvatore un grande esempio di valorizzazione del territorio di Scampia attraverso un importante polo formativo così come si potrebbe fare a breve con l'Università. Dal Vomero a Scampia: studiare a Gomorra' non fa più paura A studiare al Ferraris arrivano ragazzi di tutti i quartieri di Napoli e di tantissimi comuni campani. Più del 70% degli studenti non è di Scampia. Un dato che rivendica con orgoglio il dirigente d'Istituto Alfredo Fiore. Ricordo che spesso abbiamo faticato un po'a convincere i genitori dei quartieri bene' di Napoli ad iscrivere i loro figli a scuola a Scampia racconta Fiore perché la narrazione mediatica e cinematografica della Scampia di Gomorra è in effetti fortemente penalizzante. Ma poi frequentando sia il nostro Istituto che il quartiere che vive anche di tante associazioni che lavorano all'animazione culturale dei nostri luoghi in molti hanno scoperto l'altra faccia di Scampia: quella accogliente, operosa e legalitaria che ci inorgoglisce poter mostrare adesso anche in un consesso di così elevato rilievo culturale e progettuale come quello del Sabato delle Idee. Protagonisti della discussione del Sabato delle Idee che sarà aperta dal Rettore dell'Università Suor Orsola Benincasa, Lucio d'Alessandro, dal Rettore dell'Università Federico II, Gaetano Manfredi e dal fondatore del Sabato delle Idee, Marco Salvatore, saranno, infatti, anche gli studenti del Ferraris che hanno studiato in queste settimane di preparazione al confronto il progetto del Comune di Napoli Restart Scampia: da margine urbano a nuovo centro dell'area metropolitana che, grazie al finanziamento del governo di 27 milioni di euro stanziati lo scorso marzo, dovrebbe finalmente dare il via, dopo oltre dieci anni di attesa dai primi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 A CURA DI ASITNEWS Continua > 39
2 dicembre 2017 ilsudonline.it
4 dicembre 2017 il mondo di suk Università Suor Orsola Benincasa Il dibattito/Scampia dopo le Vele al Sabato delle idee C'è Scampia nel nuovo orizzonte del Sabato delle idee. Appuntamento in questo quartiere domani 2 dicembre, alle 10, con il pensatoio fondato da Marco Salvatore. Nell'auditorium dell'Istituto Galileo Ferraris, eccellenza del sistema scolastico campano (con quasi duemila studenti e una pluralità di indirizzi votati al futuro delle nuove tecnologie) in via Antonio Labriola. Spiega Salvatore: «Non c'è banco di prova più adatto di Scampia per evidenziare quanto sia importante per Napoli passare dalle idee ai fatti». Al centro della discussione I progetti di sviluppo e riqualificazione per il dopo Vele. La discussione sarà aperta dal rettore dell'Università Suor Orsola Benincasa, Lucio d'Alessandro, dal rettore dell'Università Federico II, Gaetano Manfredi e dallo stesso Marco Salvatore. Protagonisti anche gli studenti del Ferraris che hanno studiato in queste settimane di preparazione al confronto il progetto del Comune di Napoli Restart Scampia: da margine urbano a nuovo centro dell'area metropolitana che, grazie al finanziamento del governo di 27 milioni di euro stanziati lo scorso marzo, dovrebbe finalmente dare il via, dopo oltre dieci anni di attesa dai primi progetti, all'abbattimento delle Vele e alla riqualificazione del quartiere agli inizi del 2018. Alla tavola rotonda coordinata da Ottavio Ragone parteciperanno, tra gli altri: Pasquale Belfiore, presidente della sezione campana dell'Istituto Nazionale di Architettura, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, il presidente della VIII Municipalità di Napoli (Piscinola Chiaiano Marianella e Scampia) Apostolos Paipais insieme con alcuni dei rappresentanti delle migliori energie del quartiere. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 A CURA DI ASITNEWS 6
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