Un villaggio in trasformazione verso un albergo diffuso
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Un villaggio in trasformazione verso un albergo diffuso Visto che gli abitanti abbandonano il comune più piccolo della Svizzera, Corippo è costretto a trovare una soluzione. Nel piccolissimo villaggio della Valle Ver- zasca si vuole aprire un albergo diffuso per riportare la vita nelle case di pietra. Le porte si aprono ancora con le antiche fermavano a Corippo solo in alcuni pe- della Svizzera si trova a metà della Valle chiavi e con molta difficoltà. «Il legno ha riodi dell’anno», ci racconta Giacomazzi. Verzasca, appena un paio di curve oltre lavorato con gli anni», spiega Fabio Gia- Ecco perché le case sono così piccole e la diga dove è stata girata la famosa comazzi, presidente dal 2007 della Fon- spartane. «Le persone sono andate via scena di James Bond nel film «Golden dazione Corippo 1975, mentre sta for- perché è diventato difficile coniugare Eye». Lì, radicato su un ripido pendio, si zando la vecchia porta. Nella piccola questi luoghi con il vivere moderno. Le trova il villaggio, un grappolo di case stanza buia di circa 16 metri quadrati si case sono troppo piccole e non ci si può tutte di pietra, compreso il tetto, attor- vedono ancora i mobili e vestiti dei arrivare in automobile.» A Corippo vi- niate da campi terrazzati. Il progetto di tempi passati. «Gli abitanti della valle in vono ancora 12 persone, 30 case sono albergo diffuso ha già vinto il premio passato praticavano la transumanza e si vuote. Il paese ufficialmente più piccolo «Hotel Innovation Award 2017» sebbene 10 COMUNE SVIZZERO 9 l 2019
RIPOPOLAMENTO completato il finanziamento residuo. «Attualmente stiamo contattando ditte private e altre fondazioni per sponsoriz- zazioni e donazioni.» Lo scopo è di co- minciare la prossima primavera con la ristrutturazione di alcune case nel nucleo per trasformarle in abitazioni senza toc- care le facciate originarie. Inoltre ver- ranno trasformate alcune infrastrutture come l’Osteria Corippo. L’albergo diffuso dovrebbe aprire a Pasqua del 2021. Un turismo di qualità Non tutti i 12 abitanti sono così entusia- sti del progetto. Seduti fuori sulle ter- razze di pietra, le persone locali non hanno voglia di rilasciare un’intervista durante la nostra visita. «C’è una certa rassegnazione perché gli importanti in- vestimenti effettuati negli anni 1970, quando la fondazione venne creata, non hanno dato l’effetto sperato in termini di arresto dello spopolamento e di rivitaliz- zazione del villaggio», spiega Giaco- mazzi. «Adesso hanno un po’ l’atteggia- mento di chi aspetta di vedere cosa succede questa volta.» Maggior positi- vità è percepibile presso l’osteria del paese. «Qui ci sarà una nuova sala co- perta per prendere la colazione», ci dice Claire Amstutz indicando la pergola con Radicato su un ri- una mano, dove i clienti sono seduti pido pendio, si trova all’ombra. «Anche la mia cucina diven- il villaggio di Co- terà più grande. Ben venga l’intervento, rippo, un grappolo viste le condizioni della struttura.» Da tre di case tutte di pie- anni la signora proveniente dalla Sviz- tra. Lì vivono ancora zera tedesca gestisce l’Osteria Corippo, 12 persone, 30 case dove i turisti possono mangiare su una sono vuote. terrazza in mezzo al verde con una vista Foto: Fabio Giacomazzi sulla Valle Verzasca. L’idea è che l’Osteria diventi la reception dell’albergo diffuso. «Qui daremo il benvenuto ai clienti e faremo il check-in, poi potranno fare la l’idea di questo progetto, nel quale gli stati assicurati dal fondo cantonale per colazione, e qui organizzeremo anche le ospiti vivono nei rustici distribuiti in il turismo, dalla Confederazione (Ufficio cene.» Claire Amstutz crede che l’al- tutto il villaggio, fino ad oggi non è an- federale della cultura, Sezione monu- bergo diffuso sia un ottimo sviluppo per cora diventata realtà; questo perché menti storici), dal Comune di Corippo e Corippo. «Molti turisti ci visitano attual- dell’investimento totale di 3,6 milioni di dalla Fondazione Pro Patria. La Banca mente. Apprezzo molto che sono delle franchi inerenti il progetto, mancano an- cantonale e la Società di credito alber- persone che si godono la natura in ma- cora poco meno di 600 000 franchi. ghiero sono disposte a concedere un niera semplice. Sono felici di mangiare «Sono sicuro che troveremo questi prestito, ma ciò avverrà quando avremo qualcosa di buono e di poter stare in soldi», dice Fabio Giacomazzi. Di forma- zione architetto, è attivo in tutto il Ticino come pianificatore-urbanista e nel corso degli anni si è occupato dello sviluppo di diversi comuni e regioni periferiche, tra le quali la Valle Verzasca. È proprio lui che deve spiegare a tutti, che questo pro- «Con mia zia e la sua cognata forma- cesso richiede più tempo del previsto. «Prende energia, sì, ma la accetto come vamo il municipio. Tuttavia, per proget- una grande e appassionante sfida.» Nel ti nuovi o spese grandi dovevamo 2014 il Gran Consiglio ticinese ha votato un credito di 950 000 franchi per i pro- chiedere al cantone, vista la situazione getti della Fondazione Corippo 1975, di finanziaria debole del comune.» cui 600 000 destinati all’albergo diffuso. Ulteriori contributi a fondo perso sono Claudio Scettrini, Sindaco di Corippo fino al 2017 COMUNE SVIZZERO 9 l 2019 11
RIPOPOLAMENTO Gli abitanti della valle in passato praticavano la transumanza e si fermavano a Corippo solo in alcuni periodi dell’anno. «Ecco perché le case sono così piccole e spartane», spiega Fabio Giacomazzi, presidente dal 2007 della Fondazione Corippo 1975. Foto: Nora Hesse aggirarsi sui 150 franchi circa. Di giorno i turisti possono vedere come funziona il mulino originario del paese e la grà, dove le castagne vengono essicate. «Se verrà realizzato veramente bene e con cura, la gente arriverà.» Il futuro dei piccoli paesi L’abitante più giovane di Corippo ha 55 anni e si chiama Claudio Scettrini. «Fino al 2017 sono stato il sindaco di questo paese. Insieme con mia zia e la sua cognata formavamo il municipio. Tuttavia, per progetti nuovi o spese grandi dovevamo chiedere al cantone, vista la situazione finanziaria debole del comune. Inoltre, i progetti sono stati congelati visto che siamo in un progetto di aggregazione della Valle Verzasca.» Oggi è ancora l’unica persona a Corippo che lavora. «Tutti gli altri sono in pen- Nella piccola stanza buia di circa 16 metri quadrati si vedono ancora i mobili e vestiti dei sione ed io lavoro come selvicoltore.» Si tempi passati. Foto: Nora Hesse ricorda di un’infanzia bellissima, quando c’erano ancora 15 bambini, che cresce- vano insieme e davano vita alle piccole tranquillità. Per questo penso che il pro- un gruppo di persone che ha la curiosità stradine di pietra. «Tutti i miei cugini e getto potrebbe funzionare.» La difficoltà di rivivere negli ambienti di molti anni mio fratello sono andati via per costruire maggiore sarà quella di trattenere gli fa: in camere piccole in mezzo alla na- una famiglia in un altro luogo. Le case ospiti per un periodo più lungo. «Pos- tura.» Secondo il professore Laesser tale qui sono troppo piccole per loro e so- siamo anche entrare nel mercato dei tipologia di turismo funziona per un’idea prattutto non sono disposti a sacrificarsi. seminari, rivolgendoci a ditte e gruppi, di nicchia quando esiste un busi- All’inizio la fondazione ha promesso di che verrebbero qui durante alcuni giorni ness-plan chiaro e definito. «Anche se riservare alcune case agli abitanti, ma è per discutere in tranquillità i loro nuovi onestamente si deve dire che non ci impossibile abitare lì.» Scettrini è co- progetti.» La parola magica è «immer- sono molte altre possibilità: se non si munque rimasto e vive in una casa della sivo». La usa Christian Laesser, profes- realizza un albergo diffuso, i rustici si fondazione dove le finestre sono così sore di turismo e management per pre- disintegreranno con il passare del piccole, che deve sempre tenere la luce stazione di servizi dell’università di San tempo.» Dall’albergo diffuso di Corippo accesa. La sua ragazza non vuole abitare Gallo: «Turismo immersivo significa fare ci si può aspettare qualità e non lusso, a Corippo. «Non c’è acqua a sufficienza parte di una realtà e non solamente ve- ci spiega pure Fabio Giacomazzi. Sono e si dovrebbero rifare le canalizzazioni. derla da fuori. Un turismo come è previ- previsti 26 letti distribuiti in 11 camere; Speriamo che cambierà qualcosa l’anno sto a Corippo è molto interessante per il prezzo medio per camera dovrebbe prossimo.» In quanto nel 2020 Corippo 12 COMUNE SVIZZERO 9 l 2019
RIPOPOLAMENTO L’idea dell’albergo diffuso è quella che gli ospiti vivono nei rustici distribuiti in tutto il villaggio. L’architetto Fabio Giacomazzi è attivo in tutto il Ticino come pianificatore-urbanista. Claire Amstutz gestisce l’Osteria Corippo. Foto: Nora Hesse diventerà parte del Comune di Verzasca, tagna, trova che sia un ottimo tempismo giunto turistico. Insomma: per la piani- in cui si sono aggregati tutti i comuni per portare un’ulteriore novità in Ticino: ficazione territoriale, per la conserva- della valle. Inoltre aprirà la nuova galle- «La trovo un’ottima idea. Si può vedere zione del patrimonio storico e per ria di base del Ceneri, che presumibil- nella vicina Italia come gli alberghi dif- l’economia regionale è una valida op- mente attirerà ancora più turisti a visi- fusi funzionino bene. Sono importanti zione.» L’esempio di Corippo sta facendo tare il Ticino. Anche il consigliere per la conservazione del tessuto costru- scuola nel Vallese, come viene mostrato nazionale Thomas Egger, direttore del ito, per lo sviluppo insediativo verso nel testo successivo. Gruppo svizzero per le regioni di mon- l’interno e per l’aumento del valore ag- Nora Hesse Il comune vallesano di Grengiols apre le porte ai turisti nel centro del paese Il comune vallesano di Grengiols ha sibile includere altri edifici. Dietro l’idea molto da offrire ai turisti – tranne un ser- del progetto c’è un piccolo gruppo di vizio di pernottamento. Ora, un albergo persone interessate alla regione che cre- diffuso in vari edifici nel centro del paese dono nel potenziale di un albergo diffuso dovrebbe da un lato colmare questa la- a Grengiols. Ad aprile, insieme ai respon- cuna e, allo stesso tempo, ridare vita al sabili comunali, hanno fondato «Poort A centro del paese. L’idea di un albergo Poort Dorfhotel AG». L’albergo diffuso diffuso a Grengiols è nata qualche anno può contare anche su altri sostenitori fa nel dialogo tra i residenti e i respon- come «Landschaftspark Binntal», le au- sabili comunali e si basa sul concetto di torità cantonali, le organizzazioni interes- un albergo decentralizzato in cui, a diffe- sate e diversi benefattori. Il finanzia- renza di un albergo tradizionale, i servizi mento dell’hotel diffuso dev’essere non sono offerti solo in un’unica sede, garantito fino alla fine del 2019 per poter bensì in diversi edifici del centro del pa- effettuare i lavori di ristrutturazione nel ese. Nel futuro albergo diffuso di Gren- 2020. A tale scopo, in agosto è stata av- giols, la popolazione locale e gli ospiti viata una campagna di crowdfunding, vivranno uno accanto all’altro, o, nel con la quale i promotori dell’iniziativa dialetto vallesano, «Poort A Poort». In sperano di trovare altri sostenitori. Per il due edifici storici nella piazza del paese, crowdfunding sono stati realizzati diversi al primo piano del «Grängjerstuba» e del film con protagonisti locali ed è stata «Bettlihorn» vi saranno 7 camere d’al- creata una canzone «Poort A Poort». È bergo, e l’ex ristorante «Die Mittleschta», stato inoltre allestita una camera tipo dopo la sua ristrutturazione, vuole tor- aperta a tutti gli interessati. Con l’albergo nare a essere un luogo di ritrovo apprez- diffuso Grengiols vuole creare un’offerta zato per i locali e per gli ospiti. Ogni ca- di pernottamento moderna così che il mera d’albergo è unica e sarà ristrutturata nucleo del paese rimanga attraente per nel suo carattere originale, conservando tutti anche in futuro. la struttura storica dell’edificio. I costi per Poort A Poort Dorfhotel AG l’acquisto e la trasformazione degli edi- Armin Zeiter, Sindaco di Grengiols. fici ammontano a circa 2,1 milioni di www.poortapoort.ch Foto: Fabiola Kummer franchi. In una fase successiva sarà pos- COMUNE SVIZZERO 9 l 2019 13
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