Europa fra mito e realtà: il lato oscuro dei Trattati Incontro di autoformazione - 8 settembre 2014
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
COMPOSIZIONE FONDAMENTALE UNIONE EUROPEA 28 Stati di cui 18 nell'eurozona 507 milioni di abitanti (confronto: 318 USA, 126 Giappone) 24 lingue ufficiali
TRATTATI DELL'UE Trattato di roma (1957) Trattato di fusione (1967) Atto Unico europeo (1986) Trattato di Maastricht (1992) Trattato di Amsterdam (1997) Trattato di Nizza (2001) Trattato di Lisbona (2007) I trattati attuali che regolamentano l'Ue sono il Trattato sull'Unione Europea (TUE, 55 articoli) e il Trattato di funzionamento dell'Unione Europea (TFUE, 358 articoli)
ISTITUZIONI DELL'UE (art. 13 TUE) Commissione Europea Consiglio d'Europa Consiglio Parlamento europeo Corte di Giustizia dell'Unione Europea Banca Centrale Europea Corte dei conti
UNA ABBOZZO DI PERIODIZZAZIONE 1951-1967: ricostruzione postbellica, mercato unificato interno per riconciliare Germania e Francia, pochi membri (6), impulso USA. 1967-1992: primi allargamenti (+3, +2, +1, +3), assetto istituzionale (Parlamento eletto e Commissione), questioni valutarie (1971) 1992: da Maastricht in poi forte incisività negli assetti interni, mercato finanziario unificato, ampliamento enorme (+10, +2, +1), disciplina di bilancio più stretta
PARLAMENTO EUROPEO (art. 14 TUE) Eletto ogni 5 anni 751 componenti Funzioni legislativa, controllo politico e di bilancio (art 14.2 TUE)
CONSIGLIO EUROPEO (art. 15 TUE) Composto da capidi Stato e di governo Si riunisce 2 volte ogni 6 mesi Dà orientamento politico generale dell'Unione Presidente eletto al suo interno per 2 anni e mezzo
COMMISSIONE EUROPEA 28 membri (1 per ogni membro) fra cui il presidente Deriva dalla fuzione delle commissioni delle precedenti comunità europee (CECA, CEE, EURATOM) Nominata su proposta del Consiglio Europeo con approvazione del Parlamento (art. 17 TUE) Poteri di iniziativa legislativa, gestione dei programmi e del bilancio
CONSIGLIO DELL'UNIONE (art. 16 TUE) Composto da ministri degli Stati membri (cambiano a seconda dell'argomento) Esercita funzione legislativa e di bilancio assieme al Parlamento Decide a maggioranza qualificata (55% dei membri che rappresentino il 65% della pop. UE)
CORTE DI GIUSTIZIA DELL'UNIONE (art. 19 TUE) Composto da 28 giudici, ognuno per stato membro Articolazioni: Corte di giustizia, Tribunale e tribunali specializzati Dirime le controversie in merito al diritto comunitario
BANCA CENTRALE EUROPEA • Fa parte del Sistema europeo delle Banche Centrali • Adotta le politiche monetarie per i 18 paesi dell'eurozona • Comitato direttivo (governing council): supremo organo decisionale, comprende i 5 membri del comitato esecuito + governatori delle BC dell'eurozona • Comitato esecutivo (executive board): presidente (Draghi) +4 membri nominati dal Consiglio europeo
COMPETENZE DELLA UE RISPETTO AGLI STATI MEMBRI • Competenza esclusiva, concorrente, di sostegno (artt. 3,4,6 TFUE) • Esclusiva: solo l'UE può legiferare • Concorrente: gli Stati possono legiferare solo dove l'UE di fatto non lo fa; • Di sostegno: Ue può solo coordinare o sostenere quella degli Stati
COMPETENZE DELLA UE RISPETTO AGLI STATI MEMBRI • Competenza esclusiva su: unione doganale, definizione delle regole di concorrenza necessarie al funzionamento del mercato interno; politica monetaria per gli Stati membri la cui moneta è l'euro; conservazione delle risorse biologiche del mare nel quadro della politica comune della pesca; politica commerciale comune (art. 3 TFUE) • Concorrente: mercato interno; politica sociale, per quanto riguarda gli aspetti definiti nel presente trattato; coesione economica, sociale e territoriale; agricoltura e pesca, tranne la conservazione delle risorse biologiche del mare; ambiente; protezione dei consumatori; trasporti; reti transeuropee; energia; spazio di libertà, sicurezza, giustizia; problemi comuni di sicurezza in materia di sanità pubblica
COMPETENZE DELLA UE RISPETTO AGLI STATI MEMBRI Competenza di sostegno (prevalenti gli Stati): salute; industria; cultura; turismo; istruzione, formazione professionale, gioventù e sport; protezione civile; cooperazione amministrativa (art. 6 TFUE)
GLI ATTI LEGISLATIVI DELL'UE • Regolamento: ha portata generale, è obbligatorio in tutti i suoi elementi ed è direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri senza atti di recepimento (art. 288 TFUE) • Direttiva: vincolante per gli Stati ma necessita un atto di recepimento (art. 288 TFUE) • Decisione: obbligatoria solo per i destinatari • Raccomandazione e parere: non vincolanti
PROCEDURA DECISIONALE DEGLI ATTI (art. 293 TFUE) ● Iniziativa legislativa della Commissione ● Lettura del Parlamento che con le (eventuali) modifiche la passa al Consiglio ● Il Consiglio se non approva lo rimanda al Parlamento con una posizione motivata; quest'ultimo o approva o respinge o propone emendamenti ● Il Consiglio o approva (a unanimità se la Commissione si oppone) o si ricorre ad un Comitato di conciliazione (28 membri del Parlamento e 28 del consiglio) ● Progetto approvato con maggioranza del Parlamento e maggioranza qualificata del Consiglio
GOVERNANCE ECONOMICA DELL'UE Patto di stabilità e crescita Six Pack Two pack Unione monetaria Unione bancaria Fiscal compact Meccanismo europeo di stabilità
CARATTERISTICHE DELL'UE - SOVRAPPOSIZIONE DI ELEMENTI INTERGOVERNATIVI E FEDERALISTI - COMPLESSITA' - PREMINENZA DEI GOVERNI (Commissione sull'europarlamento, esecutivi rispetto alle assemblee legislative nazionali) - RUOLO GREGARIO DEI PARLAMENTI (europeo e nazionale) - PREVALENZA NORME REGOLAMENTARI
Trattato di Roma 1957 VALORI DELL'UNIONE EUROPEA ARTICOLO 2 La Comunità ha il compito di promuovere, mediante l’instaurazione di un mercato comune e il graduale ravvicinamento delle politiche economiche degli Stati membri, uno sviluppo armonioso delle attività economiche nell’insieme della Comunità, un’espansione continua ed equilibrata, una stabilità accresciuta, un miglioramento sempre più rapido del tenore di vita e più strette relazioni fra gli Stati che ad essa partecipano. ARTICOLO 3 Ai fini enunciati all’articolo precedente, l’azione della Comunità importa, alle condizioni e secondo il ritmo previsto dal presente Trattato: a) l’abolizione fra gli Stati membri dei dazi doganali e delle restrizioni quantitative all’entrata e all’uscita delle merci, come pure di tutte le altre misure di effetto equivalente, b) l’istituzione di una tariffa doganale comune e di una politica commerciale comune nei confronti degli Stati terzi, c) l’eliminazione fra gli Stati membri degli ostacoli alla libera circolazione delle persone, dei servizi e dei capitali, d) l’instaurazione di una politica comune nel settore dell’agricoltura, e) l’instaurazione di una politica comune nel settore dei trasporti, f) la creazione di un regime inteso a garantire che la concorrenza non sia falsata nel mercato comune, g) l’applicazione di procedure che permettano di coordinare le politiche economiche degli Stati membri e di ovviare agli squilibri nelle loro bilance dei pagamenti, h) il ravvicinamento delle legislazioni nazionali nella misura necessaria al funzionamento del mercato comune, i) la creazione di un Fondo sociale europeo, allo scopo di migliorare le possibilità di occupazione dei lavoratori e di contribuire al miglioramento del loro tenore di vita, j) l’istituzione di una Banca europea per gli investimenti, destinata a facilitare l’espansione economica della Comunità mediante la creazione di nuove risorse, k) l’associazione dei paesi e territori d’oltremare, intesa ad incrementare gli scambi e proseguire in comune nello sforzo di sviluppo economico e sociale .
VALORI DELL'UNIONE EUROPEA TUE Articolo 2 L'Unione si fonda sui valori del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell'uguaglianza, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze. Questi valori sono comuni agli Stati membri in una società caratterizzata dal pluralismo, dalla non discriminazione, dalla tolleranza, dalla giustizia, dalla solidarietà e dalla parità tra donne e uomini
VALORI DELL'UNIONE EUROPEA TUE Articolo 3 1. L'Unione si prefigge di promuovere la pace, i suoi valori e il benessere dei suoi popoli. 2. L'Unione offre ai suoi cittadini uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia senza frontiere interne, in cui sia assicurata la libera circolazione delle persone insieme a misure appropriate per quanto concerne i controlli alle frontiere esterne, l'asilo, l'immigrazione, la prevenzione della criminalità e la lotta contro quest'ultima. 3. L'Unione instaura un mercato interno. Si adopera per lo sviluppo sostenibile dell'Europa, basato su una crescita economica equilibrata e sulla stabilità dei prezzi, su un'economia sociale di mercato fortemente competitiva, che mira alla piena occupazione e al progresso sociale, e su un elevato livello di tutela e di miglioramento della qualità dell'ambiente. Essa promuove il progresso scientifico e tecnologico. L'Unione combatte l'esclusione sociale e le discriminazioni e promuove la giustizia e la protezione sociali, la parità tra donne e uomini, la solidarietà tra le generazioni e la tutela dei diritti del minore. Essa promuove la coesione economica, sociale e territoriale, e la solidarietà tra gli Stati membri. Essa rispetta la ricchezza della sua diversità culturale e linguistica e vigila sulla salvaguardia e sullo sviluppo del patrimonio culturale europeo. 4. L'Unione istituisce un'unione economica e monetaria la cui moneta è l'euro. 5. Nelle relazioni con il resto del mondo l'Unione afferma e promuove i suoi valori e interessi, contribuendo alla protezione dei suoi cittadini. Contribuisce alla pace, alla sicurezza, allo sviluppo sostenibile della Terra, alla solidarietà e al rispetto reciproco tra i popoli, al commercio libero ed equo, all'eliminazione della povertà e alla tutela dei diritti umani, in particolare dei diritti del minore, e alla rigorosa osservanza e allo sviluppo del diritto internazionale, in particolare al rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite.
VALORI DELL'UNIONE EUROPEA TUE articolo 6 del TUE 1. L'Unione riconosce i diritti, le libertà e i principi sanciti nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea del 7 dicembre 2000, adattata il 12 dicembre 2007 a Strasburgo, che ha lo stesso valore giuridico dei trattati. Le disposizioni della Carta non estendono in alcun modo le competenze dell'Unione definite nei trattati. I diritti, le libertà e i principi della Carta sono interpretati in conformità delle disposizioni generali del titolo VII della Carta che disciplinano la sua interpretazione e applicazione e tenendo in debito conto le spiegazioni cui si fa riferimento nella Carta, che indicano le fonti di tali disposizioni. 2. L'Unione aderisce alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Tale adesione non modifica le competenze dell'Unione definite nei trattati. 3. I diritti fondamentali, garantiti dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali e risultanti dalle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri, fanno parte del diritto dell'Unione in quanto principi generali.
CREAZIONE DEL MERCATO UNICO - Mercato unico delle merci realizzato nel 1968 - J. Delors alla Commissione: discorso del 10.01.1985, creazione del “grande mercato” entro il 1992. Temi anticipati da Wisse Dekker - Delors collabora con D. Cockfield al Libro bianco “predispone l’abolizione nel corso di sette anni di tutte le barriere professionali, finanziarie e fiscali che limitano l’accesso al mercato unico europeo” - Libro bianco presentato al Consiglio europeo a giugno 1985, si richiede mutazione costituzionale: a dicembre 1985 Atto unico (ratificato il 7.02.1986)
CREAZIONE DEL MERCATO UNICO Atto unico 1986 Articolo 13 Il trattato CEE è completato dalle disposizioni seguenti: «Articolo 8 A La Comunità adotta le misure destinate all'instaurazione progressiva del mercato interno nel corso di un periodo che scade il 31 dicembre 1992, conformemente alle disposizioni del presente articolo e degli articoli 8 B, 8 C e 28 -, dell'articolo 57, paragrafo 2, dell'articolo 59, dell'articolo 70, paragrafo 1 e degli articoli 84, 99, 100A e 100B e senza pregiudizio delle altre disposizioni del presente trattato. Il mercato interno comporta uno spazio senza frontiere interne, nel quale è assicurata la libera circolazione delle merci, delle persone, del servizi e dei capitali secondo le disposizioni del presente trattato». Articolo 18 Il trattato CEE è completato dalle disposizioni seguenti: « Articolo 100 A 1. In deroga all'articolo 100 e salvo che 11 presente trattato non disponga diversamente, si applicano le disposizioni seguenti per la realizzazione degli obiettivi dell'articolo 8 A. Il Consiglio, deliberando a maggioranza qualificata su proposta della Commissione, in cooperazione con il Parlamento europeo e previa consultazione del Comitato economico e sociale, adotta le misure relative al ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri che hanno per oggetto l'instaurazione ed il funzionamento del mercato interno.
WISSE DEKKER (1924-2012)
Dal Libro Bianco di J. Delors
Dall'Atto Unico (1986) a Maastricht (1992) ● Consiglio europeo di Bruxelles 11-12 febbraio 1988 col “Pacchetto Delors” aumenta le entrate della Commissione e le indirizza verso il mercato unico ● Consiglio europeo di Madrid giugno 1989: progetto Delors di una Unione Europea in 3 tappe 8coordinamento delle politiche economiche; nuovo Trattato; creazione di una unione monetaria) ● Consiglio europeo di Lussemburgo di aprile1990: schema di trattato basato sui cosiddetti “tre pilastri”: la UEM (Unione economica e monetaria), la PESC (Politica estera e di sicurezza comune), e la PAIG (Politica sugli affari interni e la giustizia), fondamenti di Maastricht, sottoscritto a dicembre 1991. ● La lunga corsa verso l'euro: parametri di Maastricht (criteri di convergenza): contenimento del 3% del deficit, e del rapporto debito/PIL al 60%
Commissione Delors III Commissione Prodi (1999-2004) PSE: 5 membri PSE: 7-9 membri Destra/conservatori: 10 membri Destra/conservatori: 7 membri (10 dopo Liberali: 2 membri l'allargamento) Liberali: 2-4 membri (5-7 dopo l'allargamento) Commissione Santer 1995-1999 Verdi: 1 membro PSE: 9 membri Indipendenti: 1 membro Destra/conservatori: 7 membri Liberali: 2 membri Commissione Barroso I (2004-2009) Indipendenti: 2 membri PSE: 7 membri Destra/conservatori: 11 membri Liberali: 8 membri Indipendenti: 1 membro
Puoi anche leggere