Un presidio contro disinformazione e fake news - Marzo 2023

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Un presidio contro disinformazione e fake news - Marzo 2023
Marzo 2023

Un presidio contro
disinformazione e fake news
Un presidio contro disinformazione e fake news - Marzo 2023
Marzo 2023

                                                                                                  vulcano spento, si trovano due laghi che       a quello del pesce azzurro, e il ridotto
                                                                                                  da qualche anno soffrono a causa della         contenuto in sale. Questo li rende alimenti
                                                                                                  presenza di specie alloctone. In questo        adatti alle categorie di consumatori che
                                                                                                  progetto l’attenzione è stata concentrata      seguono un regime di dieta iposodico.
                                                                                                  su tre specie invasive che vantano un          Analizzando la componente acidica è
                                                                                                  ampio utilizzo culinario in differenti         stato possibile notare che nel pesce
                                                                                                  zone del mondo diverse dall’Italia. Nello      siluro e nel gambero della Louisiana i
                                                                                                  specifico sono stati analizzati il gambero     valori di acidi grassi polinsaturi sono
                                                                                                  della Louisiana (Procambarus clarkii), il      decisamente elevati. Nel persico trota

ALIENI IN CUCINA:
                                                                                                  pesce siluro (Silurus glanis) ed il persico    gli acidi grassi saturi (SFA) eccedono
                                                                                                  trota (Micropterus salmoides). È difficile     lievemente i polinsaturi (PUFA) tuttavia,
                                                                                                  affermare con certezza come queste             il rapporto PUFA/SFA è di 0,94 quindi
                                                                                                  specie possano essere arrivate in un           ben superiore al valore 0,45 consigliato

LA NUOVA                                                                                          luogo così isolato e specifico. Il persico     dai nutrizionisti. Questo rapporto non è
                                                                                                                                                 però sufficiente per valutare la qualità del
                                                                                                                                                 profilo acidico di un alimento, pertanto

FRONTIERA DELL’
                                                                                                                                                 sono stati introdotti altri parametri,
                                                                                                                                                 come l’indice aterogenico (AI) e l’indice
                                                                                                  Obiettivo: valorizzare prodotti non            trombogenico (TI). L’AI è utile per valutare
                                                                                                  convenzionali ma potenzialmente                la capacità di un alimento di promuovere

ALIMENTAZIONE                                                                                        dannosi per l’ambiente, per
                                                                                                      informare il consumatore e
                                                                                                  orientarlo verso scelte alternative
                                                                                                                                                 la formazione di placche aterosclerotiche
                                                                                                                                                 a livello delle arterie, il TI per valutare la
                                                                                                                                                 capacità di promuovere l’aggregazione

SOSTENIBILE                                                                                                  e sostenibili.                      piastrinica. I valori raccomandati sono
                                                                                                                                                 inferiori all’unità e nei campioni analizzati
                                                                                                                                                 entrambi gli indici rientrano nell’intervallo.
                                                                                                  trota ed il pesce siluro sono notoriamente     In particolare, il TI ha mostrato valori
                                                                                                  amati dai pescatori sportivi. Si tratta di     compresi tra 0,23 e 0,42, a conferma
                                                                                                  predatori che raggiungono dimensioni           dell’elevato valore nutrizionale delle
                                                                                                  notevoli, sono vivaci e combattivi ed è        specie analizzate. Al fine di ottenere
di Claudia Travaglio*, Valeria Vuoso**, Marika Di Paolo**                                         quindi plausibile che siano stati rilasciati   un’analisi completa del rischio al quale
D                                                                                                 dai pescatori stessi. Nel tempo ci sono        si espone il consumatore in seguito
                                                                                                  stati numerosi tentativi di allevamento        all’ingestione dei specie alloctone
                                                                                                  e commercializzazione del gambero

Q
                                                                                                                                                 presenti nei suddetti laghi, sono state,
         uando parliamo di alieni siamo         catena trofica con un ruolo significativo         della Louisiana in Europa, considerato         inoltre, eseguite indagini per valutare
         immediatamente portati a pensare       nella trasmissione di nuove malattie.             interessante per resistenza e prolificità      i livelli di concentrazione di mercurio,
         ad esseri verdi dalle sembianze        Anche l’impatto che hanno sull’economia           e soprattutto per la prelibatezza delle        cadmio e piombo nelle parti edibili delle
umane che abitano galassie lontane, ma          non è da sottovalutare: l’Europa spende           sue carni molto apprezzate negli Stati         tre specie esaminate. In nessuno dei
i veri alieni si trovano più vicini di quanto   circa dieci miliardi di euro l’anno per i piani   Uniti, è stato importato in Toscana, dove      campioni analizzati sono state riscontrate
crediamo e stanno danneggiando il nostro        di controllo e di eradicazione. L’alterazione     l’allevamento all’aperto e la capacità del     concentrazioni di metalli pesanti superiori
pianeta. Si tratta di organismi, animali e/o    dell’ecosistema è un processo lento,              gambero di percorrere lunghe distanze          ai limiti legislativi.
vegetali che, grazie all’azione dell’uomo,      che spesso si palesa quando è ormai               anche sulla terra ferma, ne hanno favorito
sono introdotti in luoghi diversi da quelli     troppo tardi. Ma possiamo trasformare             la diffusione.                                 Valorizzare le specie di lago invasive
d’origine in cui possono poi insediarsi,        questo problema in un’opportunità?                                                               alloctone potrebbe, quindi, fornire
proliferare e assumere carattere invasivo       Una prima risposta è da ricercare nel             L’obiettivo dello studio è stato cercare di    valide alternative al consumo di specie
tanto da minacciare l’ecosistema e più in       progetto di ricerca del Dipartimento di           valorizzare prodotti non convenzionale e       ittiche convenzionali, un obiettivo
generale la biodiversità. La problematica       Medicina Veterinaria e Produzioni Animali         allo stesso tempo potenzialmente dannosi       raggiungibile attraverso informazione e
delle specie aliene non è sicuramente una       dell’Università Federico II di Napoli in          per l’ambiente, con lo scopo di informare il   sensibilizzazione dei consumatori ad una
scoperta recente anche se non sembra            collaborazione con la Regione Basilicata          consumatore e orientarlo verso una scelta      scelta consapevole e orientata verso un
aver suscitato la giusta attenzione da          che mira alla valorizzazione gastronomica         alternativa e sostenibile.                     panel di prodotti poco noti e sostenibili.
parte dell’opinione pubblica. Questi            di specie ittiche non convenzionali
organismi alieni entrano spesso in              dei Laghi di Monticchio nella riserva             Dalle analisi chimiche effettuate sulla        *Dottore in Medicina Veterinaria
competizione con quelli autoctoni per le        del Vulture in Provincia di Potenza. A            porzione edibile dei campioni è emerso         **Dottorando di Ricerca in Scienze Veterinarie
risorse alimentari e spaziali, alterando la     Monticchio, all’interno della bocca di un         l’elevato contenuto proteico paragonabile

1                                                                                                                                                                                                 2
Un presidio contro disinformazione e fake news - Marzo 2023
Marzo 2023

                                                                                                  (integrine) largamente diffusi sulla           nel cane, successivamente nuove
                                                                                                  superficie di numerose cellule (Fig. 1) e      potenzialità terapeutiche sono state
                                                                                                  per questo motivo capaci di interferire        attestate da parte delle disintegrine
                                                                                                  in importanti funzioni regolatorie             nel favorire la sintesi di insulina.
                                                                                                  coinvolte in processi biologici (sviluppo      Recentemente, la loro efficacia è stata
                                                                                                  di metastasi e infiammazione). L’ampia         dimostrata nell’inibire fondamentali
                                                                                                  letteratura da molti anni, evidenziando        processi coinvolti nella cancerogenesi
                                                                                                  proprietà di tipo antiangiogenico,             e metastatizzazione in forme di
                                                                                                  antimetastatico, antiproliferativo e pro-      osteosarcoma del cane. Altrettanto
                                                                                                  apoptotico, unitamente a caratteristiche       interessanti risultano le potenzialità nel
                                                                                                  quali bioattività, specificità e stabilità,    controllo di malattie parassitarie quali la
                                                                                                  suggerisce un possibile impiego di tali        leishmaniosi, così come nel promuovere,
                                                                                                  disintegrine non solo nel fronteggiare il      insieme con le cellule mesenchimali
                                                                                                  cancro (Fig. 2), ma anche in altre patologie   staminali, la rigenerazione di tessuti in

                          VELENO DI                                                               croniche.

                                                                                                  Se, infatti, i primi studi hanno dimostrato
                                                                                                                                                 animali modello. Tali evidenze, associate
                                                                                                                                                 all’avvio di procedure di protocolli
                                                                                                                                                 clinici, confermano le disintegrine

                      VIPERA: È SOLO
                                                                                                  effetti antitrombotici anche attraverso        quali potenziali “ingredienti” per nuovi
                                                                                                  l’uso di modelli sperimentali di trombosi      farmaci. Le ricerche innovative nel campo
                                                                                                                                                 oncologico indirizzano sicuramente verso

                            NOCIVO?
                                                                                                                                                 la progettazione di un uso combinato
                                                                                                                                                 di disintegrine insieme con altre
                                                                                                                                                 tecnologie quali l’uso di nanoparticelle
                                                                                                   Evidenze scientifiche hanno dimostrato        per combattere la sfida verso questa
                                                                                                       che il veleno di serpente è una           condizione patologica considerando anche
                                                                                                      straordinaria miscela di sostanze          che ogni veleno, a dosi diverse, reagisce in
                                                                                                   bioattive dotate di numerose attività e       modo univoco ai tumori.
                                                                                                    potenzialità terapeutiche per la salute
di Caterina Squillacioti, Alessandra Pelagalli*, Simona Tafuri                                                umana ed animale.
D                                                                                                                                                *Dipartimento di Scienze Biomediche
                                                                                                                                                 Avanzate, Università degli Studi di Napoli

N
                                                                                                                                                 Federico II
       ell’immaginario collettivo, le vipere       attività e potenzialità terapeutiche per la
       sono state sempre demonizzate sia           salute umana ed animale.
       per il loro aspetto sia per l’effetto
del loro veleno. Ma veramente sono solo            Nello specifico, il veleno è costituito
dannose?                                           principalmente da peptidi e proteine
                                                   (>90%), che esercitano effetti neurotossici,
Il serpente da sempre rappresenta inganno          emotossici e citotossici. Il meccanismo
e suscita fascino e paura. Le antiche civiltà      del danno derivante dall’avvelenamento
hanno sempre rispettato questo animale             da morso di serpente dipende dalla
per il potere curativo del suo veleno ed           combinazione e dalla proporzione di
ancora oggi questa simbologia è presente           ciascuna tossina, considerando anche, che
nell’immagine che raffigura la scienza             alcune di esse agiscono in sinergia tra di
medica e la farmacia, lasciando intendere          loro.
la forza vitale che guarisce i mali. In effetti,
evidenze scientifiche, da anni, hanno              Tra le componenti isolate dal veleno, alcuni
dimostrato che il veleno di serpente,              piccoli peptidi appartenenti alla famiglia
secreto da ghiandole situate su entrambi i         delle disintegrine, sono stati notevolmente
lati della testa, è una straordinaria miscela      investigati per la loro specifica proprietà
di sostanze bioattive dotate di numerose           di interagire e bloccare alcuni recettori      fig. 1                                           fig. 2
3                                                                                                                                                                                               4
Un presidio contro disinformazione e fake news - Marzo 2023
Marzo 2023

 IL VIRUS                                                                                                forma mutata tra i propri conspecifici. A tal
                                                                                                         proposito, non può non sovvenire in mente un
                                                                                                                                                            2.3.4.4b costituisce un motivo di fondato
                                                                                                                                                            allarme, tanto più alla luce delle notevoli

 AH5N1 E LE
                                                                                                         parallelo rispetto a quanto accaduto durante       distanze filogenetiche intercorrenti fra volatili
                                                                                                         la pandemia da SARS-CoV-2 in Danimarca e           e mammiferi terrestri ed acquatici sensibili
                                                                                                         nei Paesi Bassi, nei cui allevamenti intensivi     al virus, oltre che in virtù della comparsa di

 SUE TEMIBILI
                                                                                                         si sarebbe sviluppata la variante “cluster 5”,     uno stipite virale mutato nei visoni allevati
                                                                                                         previa acquisizione del virus umano da parte       in modo intensivo in Spagna, fra i quali
                                                                                                         dei visoni (viral spillover), che lo avrebbero     l’agente patogeno si sarebbe diffusamente e

 INCURSIONI
                                                                                                         successivamente propagato al proprio interno       celermente propagato.
                                                                                                         e quindi “restituito” all’uomo in forma mutata
                                                                                                         (viral spillback).                                 Sebbene allo stato attuale delle conoscenze

 NEL MONDO
                                                                                                         Per quanto riguarda i mammiferi marini, il         non risulti che il virus AH5N1 abbia acquisito
                                                                                                         cui stato di salute e di conservazione risulta     la capacità di trasmettersi efficacemente
                                                                                                         sempre più minacciato per mano dell’uomo           da uomo a uomo una volta che lo stesso sia

 UMANO E
                                                                                                         e la cui suscettibilità nei confronti dei virus    stato acquisito ad opera di animali infetti
                                                                                                                                                            (figure professionali particolarmente a rischio
                                                                                                                                                            sarebbero rappresentate, in proposito, dai

 ANIMALE                                                                                                 Il consistente ampliamento del
                                                                                                          range delle specie suscettibili
                                                                                                                                                            Medici Veterinari e di altri professionisti e
                                                                                                                                                            tecnici operanti negli allevamenti e nei macelli
                                                                                                                                                            avicoli, nonché dagli addetti al trasporto
                                                                                                                                                            di volatili vivi), la formidabile capacità di
                                                                                                             al virus AH5N1 e al clade                      ricombinazione e riassortimento genetico
                                                                                                         2.3.4.4b costituisce un motivo                     insita nell’RNA multi-segmentato dei virus
                                                                                                                di fondato allarme.                         influenzali conferirebbe un’elevata plausibilità
                                                                                                                                                            biologica ad una siffatta evenienza.

                                                                                                                                                            *Già Professore di Patologia Generale e
di Giovanni Di Guardo*                                                                                   influenzali era già stata dimostrata da vari
                                                                                                                                                            Fisiopatologia Veterinaria presso la Facoltà di
                                                                                                         studi pubblicati nel corso degli ultimi            Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi
                                                                                                         40 anni, il virus 2.3.4.4b è stato recentemente    di Teramo

M
                                                                                                         identificato in alcuni esemplari di focena
         entre il betacoronavirus SARS-              una serie di casi di malattia umana - numerosi      e di tursiope, nonché in leoni marini ed in
         CoV-2 non smette di mostrarci la sua        dei quali anche ad esito fatale -, quello che       esemplari di foca grigia rinvenuti spiaggiati
         straordinaria capacità di mutare il         al momento desta una certa preoccupazione           lungo le coste statunitensi della Florida, oltre
proprio make-up genetico, risultando via via         è il ceppo (clade) virale noto con la sigla         che su quelle del Perù e della Svezia.
più abile ad eludere l’immunità conferita dalle      “2.3.4.4b”.
pregresse infezioni e/o dalle vaccinazioni                                                               Particolarmente degno di nota, in questi
anti-COVID-19, oltre ad accrescere la propria        A testimonianza di ciò, la presenza di questo       animali, lo spiccato neurotropismo del virus,
affinità di legame nei confronti del recettore       virus è stata finora segnalata in Asia, così        denotato dai gravi quadri di meningo-
ACE-2 - come chiaramente testimoniato dalla          come in Africa, Europa, Nord-America e Sud-         encefalite emersi grazie alle approfondite
sottovariante Omicron XBB.1.5., alias Kraken -,      America, in numerose specie di avifauna             indagini post mortem effettuate sui medesimi.
il virus AH5N1 è balzato ancora una volta agli       selvatica, attraverso le cui attività migratorie    Per quanto riguarda la nostra specie, i casi
onori della cronaca.                                 l’agente patogeno si sarebbe quindi trasmesso       d’infezione da HPAI virus AH5N1 documentati
                                                     ad altre specie, ivi compresi i mammiferi           dal 2003 sino alla fine dello scorso anno
Infatti, dopo la prima apparizione nel sud-est       marini e i visoni d’allevamento. Questi ultimi,     ammonterebbero ad oltre 850, con circa la
asiatico, oltre un quarto di secolo fa, di questo    sulla scorta di quanto è stato recentemente         metà degli stessi ad esito infausto.
virus influenzale ad elevata patogenicità (High      documentato in un allevamento intensivo nella
Pathogenicity Avian Influenza virus, HPAI            regione spagnola della Galizia, avrebbero           Il consistente quanto rapido e progressivo
virus), che a seguito dello spillover dai volatili   acquisito il virus da gabbiani infetti, dopodiché   ampliamento del range delle specie suscettibili
domestici (polli, in primis) aveva già prodotto      lo avrebbero diffusamente propagato in              al virus AH5N1 e, segnatamente, al “clade”
5                                                                                                                                                                                                               6
Un presidio contro disinformazione e fake news - Marzo 2023
Marzo 2023

                                                                                                     osservata negli spinaci dello stesso lotto, dove     problema di sicurezza alimentare in costante
                                                                                                     non erano presenti i frutti callosi contaminanti.    aumento. Dal 2019 ad oggi queste sostanze
                                                                                                                                                          sono state responsabili di numerose allerte
                                                                                                     Anche in questo caso si è trattato di un             alimentari (oltre 50). I principali alimenti
                                                                                                     avvelenamento dovuto a specie vegetali               soggetti a contaminazione da alcaloidi
                                                                                                     infestanti che sono state raccolte insieme           tropanici sono i prodotti a base di cereali quali
                                                                                                     agli spinaci e non sono state poi separate           grano saraceno, miglio, sorgo e mais, erbe per
                                                                                                     completamente. Nel caso registrato a ottobre         infusi, che si infestano durante la coltivazione
                                                                                                     2022, si trattò di contaminazione da stramonio       o la raccolta.
                                                                                                     (Datura stramonium) che produce numerose
                                                                                                     sostanze naturali appartenenti alla classe degli     Nel caso si osservasse la presenza di frutti

INTOSSICAZIONI                                                                                       alcaloidi, tra cui la scopolamina e l’atropina
                                                                                                     (alcaloidi del tropano) presenti in tutti i
                                                                                                     distretti della pianta e soprattutto nei semi.
                                                                                                                                                          callosi e con spine negli alimenti a foglia come
                                                                                                                                                          gli spinaci, è consigliabile non consumare il
                                                                                                                                                          prodotto e segnalare il caso all’ASL.

ALIMENTARI:                                                                                                                                               *Direttore del Dipartimento di Chimica, Istituto

SI TORNA A PARLARE
                                                                                                                                                          Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno

                                                                                                          La contaminazione degli

DI STRAMONIO
                                                                                                           alimenti da parte degli
                                                                                                            alcaloidi del tropano
                                                                                                         rappresenta un problema
                                                                                                         di sicurezza alimentare in
                                                                                                             costante aumento.

di Pasquale Gallo*                                                                                   Nel caso registrato a febbraio 2023, la specie
                                                                                                     vegetale infestante è stata invece identificata
                                                                                                     da un agronomo come esemplare della

D
                                                                                                     specie Xanthium, ampiamente diffusa in
        opo il caso registrato ad ottobre          analizzati separatamente; è stato prelevato       Italia, che produce frutti callosi simili a quelli
        2022 degli spinaci contaminati             anche un campione dello stesso lotto presso       dello stramonio, contenenti alcaloidi del
        dallo stramonio, che hanno causato         il supermercato dove era stato venduto il         tropano. Fortunatamente si è trattato di una
l’intossicazione di 8 consumatori nel              prodotto contaminato.                             contaminazione occasionale e non diffusa nel
napoletano, un nuovo episodio analogo è                                                              lotto di spinaci surgelati.
stato osservato ad inizio febbraio 2023.           I campioni sono stati consegnati all’Istituto
In questo secondo caso si è trattato di            Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno,     Scopolamina e atropina possono causare
una preparazione alimentare surgelata              dove è stato sviluppato e accreditato il          intossicazioni acute con sintomi come
contenente spinaci e mozzarella, da cucinare       metodo di analisi chimica in tempi rapidissimi,   secchezza delle mucose, arrossamento
direttamente in padella. Dopo aver consumato       per fornire quanto prima una risposta e           della pelle, dilatazione delle pupille,
il prodotto, è stato segnalato all’ASL NA          caratterizzare la contaminazione del prodotto.    vertigini, disturbi della vista, palpitazioni,
1 un caso di intossicazione con ricovero           Presso il Dipartimento di Chimica dell’Istituto   disorientamento, allucinazioni, insufficienza
ospedaliero. Il prodotto sospetto era stato        è stata eseguita l’analisi in pochi giorni ed     respiratoria e paralisi del sistema nervoso
confezionato in provincia di Cosenza, ma gli       è stata individuata la scopolamina nei 2          parasimpatico. Per queste sostanze l’Unione
spinaci provenivano dalle Marche. Dopo aver        frutti callosi e nel prodotto confezionato        Europea ha fissato limiti massimi solo in
individuato il prodotto contaminato, il servizio   che ha causato l’intossicazione. A parte la       alcuni alimenti, come i baby food, ma non nei
SIAN dell’ASL NA1 ha effettuato il prelievo        scopolamina, sono state individuate altre         vegetali a foglia.
dell’alimento residuo, che conteneva anche         2 sostanze incognite, che sono oggetto di         La contaminazione degli alimenti da parte
2 frutti callosi e irti di spine, che sono stati   ulteriori studi. La scopolamina non è stata       degli alcaloidi del tropano rappresenta un
7                                                                                                                                                                                                             8
Un presidio contro disinformazione e fake news - Marzo 2023
Marzo 2023

             “Un mondo di bufale” è una testata giornalistica di divulgazione scientifica
             pubblicata periodicamente online, consultabile sul sito ufficiale e sui canali social
             del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali (registrata presso
             il Tribunale di Napoli con Autorizzazione n. 38 del 28/07/2022 e di proprietà del
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             Fumetto realizzato da Sara Manca in collaborazione con l’Area emergenza api
             ed insetti impollinatori del CERVENE

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Un presidio contro disinformazione e fake news - Marzo 2023
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