Un melting pot artistico - Il Maggiore

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Un melting pot artistico - Il Maggiore
COMUNICATO STAMPA                                                        Stresa, aprile 2018

                                       Un melting pot artistico

Giunto alla sua 57ª edizione, Stresa Festival prosegue nel solco della tradizione e contemporaneamente
si rinnova. Sale il numero di appuntamenti suddivisi in due periodi: in luglio dal 14 al 27 sono in
programma undici serate e dal 23 agosto fino al 9 settembre si prosegue con altre sedici serate tra
Stresa, Verbania, le Isole Borromee e l’Eremo di Santa Caterina del Sasso a Leggiuno.
Gianandrea Noseda, da diciannove anni alla direzione artistica e garante della qualità della
programmazione, ha rinnovato la formula del Festival. Tutti i ventisette concerti del 2018 rientrano
indistintamente sotto il titolo Traiettorie incrociate - Paths crossing: percorsi che s'intrecciano,
commistione di più discipline e occasioni di incontro tra il pubblico e i differenti linguaggi artistici. Il
Festival cambia volto e diventa un crogiolo dove varie forme espressive si fondono, pur mantenendosi
sempre ben radicato a una tradizione, una storia e un impegno che lo contraddistinguono.
Il continuo rinnovamento della programmazione si sostanzia in un ampliamento dei generi musicali
unito al mantenimento della tradizionale rassegna classica. Anche in questa nuova edizione la presenza
di orchestre sinfoniche italiane ed estere e di ensemble e solisti di rilievo internazionale sono il cardine
della rassegna che vuole tenere fede alla sua vocazione storica di festival dedicato alla musica classica.
Se la musica rimane il centro delle proposte concertistiche, da tempo il programma comprende anche
la danza, il teatro, la letteratura e la multimedialità. L'utilizzo di diverse discipline all'interno del
momento puramente musicale è sia un valore aggiunto nelle forme e nei contenuti artistici sia una
fonte di arricchimento sul piano umano per la diffusione dei valori proposti. Il Festival diventa un
melting pot per una condivisione di forme d’arte sempre più ricca.

Vinicio Capossela: il 17 luglio un’inaugurazione speciale.
Cantautore, poeta, scrittore e fantasmagorico entertainer, Vinicio Capossela arriva per la prima volta al
Festival di Stresa per inaugurare i concerti della stagione 2018. Si tratta di un progetto speciale, un
concerto con orchestra dal titolo Nell’ORCÆSTRA, Musica libera per spostarsi, cacciare, accoppiarsi
insieme alla Filarmonica Arturo Toscanini e al direttore Stefano Nanni che ne ha anche curato le
orchestrazioni.
 dice di Capossela The Sunday Times, inserendo l’album
Ovunque Proteggi tra i 30 migliori dischi di World Music. Canzoni della Cupa è stato definito  dalla Commissione del Premio Lunezia Canzone d'Autore 2017.
L’artista ha vinto il prestigioso Premio Tenco 2017, il riconoscimento assegnato dal 1974 alla carriera
degli artisti che hanno apportato un contributo significativo alla canzone d’autore mondiale.
Radio, scrittura, teatro e cinema, sono spesso confluiti nel suo percorso artistico, segno distintivo di un
artista che da sempre non considera ma, anzi, travalica le barriere esistenti tra le diverse arti.

La novità: le aree tematiche.
Un incrocio di percorsi si dipana anche nella lettura del programma. Un sottile circuito formato da
cinque aree tematiche guida nella scelta dei concerti.
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AMERICA OGGI è dedicato principalmente alla musica americana del Novecento. In questa sezione
troviamo sei concerti di cui quattro in ricordo di Leonard Bernstein per il centenario dalla nascita.
Gianandrea Noseda rende omaggio al compositore, pianista e direttore statunitense in apertura e
chiusura della rassegna: il 24 agosto alla direzione della European Union Youth Orchestra insieme al
giovane pianista Seong-Jin Cho, con un programma che prevede musiche di Bernstein, Chopin e
Čajkovskij; il 9 settembre per la prima esecuzione italiana in versione concerto di Peter Pan alla
direzione della Filarmonica Teatro Regio Torino, con Ars Cantica Choir, il soprano Cristina Zavalloni, il
baritono Nicola Ulivieri e la voce recitante del giovane attore Pierpaolo Preziuso.
In agosto, il 25 e il 26, continua l’omaggio a Bernstein: la prima sera insieme al pianista spagnolo Moisés
P. Sánchez e il suo Ensemble per una prima assoluta, commissionata dal Festival, di musiche originali in
chiave jazzistica ispirate al compositore americano; la seconda vede impegnata Natalie Dessay, una
delle grandi stelle della lirica internazionale, accompagnata dalla Paris Mozart Orchestra diretta da
Claire Gibault con un programma vario di musiche di Bernstein, Finzi, Barber, Sinatra, Ellington, Berlin,
Monk e con proiezione delle opere di Edward Hopper.
Il 24 luglio l’Ensemble “Giorgio Bernasconi” dell’Accademia Teatro alla Scala diretto da Kristjan Järvi
presenta, in prima esecuzione italiana, The Yellow Shark, l’ultimo progetto musicale realizzato da Frank
Zappa nel 1993 e pubblicato in CD prima della sua morte.
Il 26 luglio musiche per quartetto di sax di Riley, Sommer, Ruef, Glass, Zorn, Zappa vengono eseguite
da Arte Quartett presso la Loggia del Cashmere sull’Isola Madre.

JAZZ OGGI rappresenta il seguito della rassegna jazzistica che il Festival ha introdotto sette anni fa.
Musicisti affermati nel panorama contemporaneo si alternano sul palco del Lungolago La Palazzola di
Stresa nei giorni 18, 19 e 20 luglio.
Ambrose Akinmusire è ritenuto dalla critica una delle nuove stelle del jazz, Fabrizio Bosso Quartet e Paolo
Silvestri Ensemble propongono un omaggio a Duke Ellington, mentre Steve Coleman, figura tra le più
avvincenti e affascinanti del jazz contemporaneo, chiude questo ciclo insieme ai suoi Five Elements.

TRA BELLE ÉPOQUE E LA FINIS AUSTRIAE inquadra il momento storico tra fine ‘800 e inizi ‘900 in
Francia e nella Mitteleuropa, spaziando su generi differenti tra musica colta e intrattenimento.
Con tutta la sua allure e il suo charme che ricordano le dive di un tempo, l'artista tedesca Ute Lemper
arriva a Verbania il 21 luglio per presentare Last Tango in Berlin: un viaggio dalla Berlino di Brecht ai bar
di Buenos Aires in cui vengono proposte pagine di autori ammalianti come Bertolt Brecht e Kurt Weill,
Schultze e Hollander, ma anche Charles Trenet, Jacques Brel, Leo Ferré, Georges Moustaki, Serge
Gainsbourg e Astor Piazzolla.
Il 29 agosto è la volta della Budapest Festival Orchestra, eletta fra i dieci migliori complessi sinfonici del
mondo. La formazione è guidata dal suo storico direttore Iván Fischer, insieme a loro il soprano
Christina Landshamer. Il programma, inizialmente dedicato a Mahler con Orchesterlieder e Sinfonia n. 4,
ha subito la seguente variazione: Enescu, Prélude à l’unisson op. 9; Bartók, Musica per archi, percussioni e
celesta; Mahler, Sinfonia n. 4.
Al Cabaret Überbrettl, uno dei primissimi cabaret letterari della capitale tedesca del primo Novecento,
collaborò anche il giovane Arnold Schönberg. Al compositore austriaco è dedicata la serata del 31 agosto
durante la quale l’esecuzione musicale del suo Pierrot Lunaire viene accompagnata dalla proiezione in
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prima assoluta delle tavole realizzate da Massin, trasposizione visiva della partitura elaborata a partire
dal 2000 dal grafico francese, celebre per la Cantatrice Chauve tratta da Ionesco. Gli artisti impegnati
sono Maddalena Crippa, voce recitante, Stresa Festival Ensemble e il direttore Nuno Coelho, vincitore
del Concorso Internazionale di Cadaqués. La direzione artistica e la realizzazione multimediale sono di
Benedetta Saglietti per la parte musicale e di Valentina Manchia per la parte visiva. Nella prima parte
troviamo tre walzer di J. Strauss (figlio) rielaborati da Schönberg, Berg e Weber nella versione per
ensemble da camera con pianoforte.
Il 4 settembre viene proiettato il film muto Der Rosenkavalier di Robert Wiene del 1925, con la
sceneggiatura di Hugo von Hofmannsthal, durante il quale l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe
Verdi diretta da Frank Strobel esegue la partitura originale scritta da R. Strauss, frutto della
rielaborazione della sua opera del 1911.
La danza e il pianista Giovanni Bellucci sono protagonisti il 7 settembre: Jeux, poema danzato di
Debussy, nella versione per pianoforte solo, è accompagnato dai giochi coreografici della danzatrice
Eugénie Andrin che sul palco interagisce con la proiezione multimediale curata da Gabriel Grinda. Nella
prima parte la Symphonie fantastique op. 14 di Berlioz trascritta per pianoforte da F. Liszt.

TRA SACRO E PROFANO prevede due serate a Palazzo Borromeo sull’Isola Bella: il 28 agosto un
programma interamente dedicato a Monteverdi con Rinaldo Alessandrini alla direzione dell’ensemble
Concerto Italiano; il 30 agosto il quartetto per archi Le ultime sette parole di Cristo sulla croce di Haydn è
eseguito da Quatuor Hermès.

BACH, NOSTRO CONTEMPORANEO prevede quattro serate dedicate al Kantor di Lipsia. Il 1 settembre
Ars Cantica Choir insieme a Järvi Instrumentalists e al direttore Marco Berrini presentano musiche di
J.S. Bach e Arvo Pärt, mentre il 3 settembre è la volta dell’organista e compositore belga Bernard
Foccroulle che, oltre a pagine dedicate a Bach e di sua composizione, rende omaggio a Frescobaldi,
Berio, Buxtehude.
I due attesi appuntamenti del 5 e 6 settembre all’Eremo di Santa Caterina del Sasso con le Suite per
violoncello solo vedono protagonista lo spagnolo Asier Polo, considerato dalla stampa musicale
specializzata come uno dei più importanti violoncellisti della sua generazione.

Gli altri appuntamenti con la danza e la letteratura, la lezione concerto e l’accademia, l’Isola in
Festival.
Dopo il successo dello scorso anno, l’appuntamento di Isola in Festival raddoppia: il 14 luglio sull’Isola
Bella per una serata dedicata alle colonne sonore con musica, danza e video proiezioni, il 22 luglio
sull’isola dei Pescatori per una serata dedicata agli Anni Ruggenti.
Uno spettacolo di teatro-danza con alcuni protagonisti del Tanztheater Wuppertal e della compagnia
Sasha Waltz & Guests è in scena il 27 luglio per rendere omaggio a Pina Bausch nell’anniversario della
nascita della coreografa tedesca che ha rivoluzionato il mondo della danza.
Per l’incontro con l’autore, il 25 luglio è ospite del Festival Gianrico Carofiglio, scrittore, politico ed ex
magistrato italiano, accompagnato da Gianluca Petrella al trombone. Un’invenzione a due voci, un
dialogo tra due mondi e due generazioni.
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Suona un pezzo e subito lo scompone commentando frase per frase: così l’8 settembre il pianista,
musicologo e docente universitario Emanuele Ferrari presenta tre preludi di Gershwin in una
coinvolgente lezione concerto.
Dopo le precedenti edizioni del 2010 e 2012, torna l’Accademia di canto di Stresa. Le cantanti che
partecipano alle lezioni tenute da Barbara Frittoli si esibiscono il 23 agosto in un concerto anticipazione
del Festival.

Stresa Festival gode del contributo di: Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione
Piemonte, Città di Stresa, Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo, Fondazione CRT, Fondazione
Comunitaria del VCO, Herno, Banca Intesa Sanpaolo, Vinavil.
Dal 2016 l’Associazione Settimane Musicai di Stresa è stata selezionata dalla Compagnia di San Paolo
quale realtà d’eccellenza nel panorama dello spettacolo dal vivo.

Biglietteria.
È disponibile il servizio di biglietteria online.
Acquisto biglietti e abbonamenti, agevolazioni e vantaggi per abbonati su www.stresafestival.eu.
Info: boxoffice@stresafestival.eu | 0323 31095.

Biglietti e abbonamenti sono disponibili anche presso la biglietteria in via Carducci 38 a Stresa.
Da lunedì a venerdì con orario 9.30-12.30 / 15.00-17.30, telefono 0323 31095,
mail boxoffice@stresafestival.eu.
Dal 14 luglio nei giorni di concerto orario continuato fino alle 17, compreso sabato e festivi. Riapertura
in sede di concerto un’ora prima dell’inizio.

Differenti sono i prezzi delle serate e le tipologie di abbonamento. Questi ultimi sono suddivisi per
area tematica e sede.
Aree tematiche: Jazz oggi (3 concerti: € 45), Tra Belle Époque e la Finis Austriae (5 concerti: € 120), America
oggi - Omaggio a Bernstein (6 concerti: € 150), Tra sacro e profano (2 concerti: € 80), Bach, nostro
contemporaneo (4 concerti: € 100).
Sedi: Palazzo dei Congressi (6 concerti – settore A € 165, settore Poltronissima € 230), Il Maggiore (5
concerti: € 80).

Under 26: Music P@ss € 10 a persona, Comapny P@ss € 5 a persona per gruppi di minimo 4 ragazzi. Le
due formule sono valide per tutti i concerti eccetto la serata del 17 luglio.
Per il concerto del 17/07 gli Under 26 possono acquistare il biglietto scontato a € 32.
I concerti del 18/07, 24/07, 24/08, 25/08, 1/09 sono a ingresso gratuito grazie al progetto Giovani ai
concerti sostenuto dalla Fondazione Comunitaria del VCO.

                                         www.stresafestival.eu
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