Un giusto salario per un buon contratto - www. om-cgil.it - Fiom Lombardia
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16 settembre 2019 Un giusto Mensile della Fiom-Cgil - anno VIII - numero 4 Numero unico in attesa di autorizzazione del Tribunale di Roma Direttore responsabile: Gabriele Polo Redazione: Bernardino Andriani | Michela Bevere | Alessandro Geri | Claudio Scarcelli Meta Edizioni Srl | Corso Trieste, 36 - 00198 Roma | Telefono: 0685262372 | email: imec@fiom-cgil.it | www.imec-fiom.it www.fiom-cgil.it salario per un buon Francesca Re David contratto euro in più al mese calcolati sul quinto livello. sulla transizione ecologica e digitale. P er il prossimo contratto nazionale i Una richiesta salariale del tutto ragionevole, Il contratto dei metalmeccanici ha assunto sto- lavoratori metalmeccanici chiedono considerata la lunga stasi subita in questi anni ricamente un ruolo centrale rispetto alla un giusto salario per il giusto lavoro dalle retribuzioni dei lavoratori dipendenti di conquista dei diritti sindacali nel nostro Paese. che fanno. È questo uno dei punti tutti i settori. E considerato anche che la con- Cinquant’anni fa, con il contratto del ‘69 i principali dell'ipotesi di piattaforma, trattazione di secondo livello continua a metalmeccanici hanno conquistato il diritto che abbiamo presentato per il rinnovo del Ccnl riguardare una minoranza dei metalmeccanici, all'assemblea e di attività sindacale negli stabi- Federmeccanica/Assital, che coinvolge quasi un nonostante le promesse fatte dalle imprese. limenti, determinando una svolta storica che ha milione e mezzo di addetti e che sarà sottopo- Ma non solo di salario vogliamo parlare. La piat- poi portato al riconoscimento di questi diritti e sta entro metà ottobre alla consultazione taforma dei metalmeccanici vuole anche dare alla loro estensione in tutti i settori con il varo certificata con voto segreto delle lavoratrici e risposte ai cambiamenti dei modelli organizza- dello Statuto dei lavoratori. dei lavoratori, per poi dare avvio al negoziato tivi delle imprese sui temi del mercato del Proprio come allora, la trattativa per il rinnovo con le controparti. lavoro, allargando le tutele e i diritti, in partico- del contratto dei metalmeccanici è il modo Si tratta della prima piattaforma unitaria dei lare negli appalti, e contrastando la precarietà. migliore per rimettere al centro il lavoro indu- metalmeccanici dal 2007 e si pone l’obiettivo di Occorre valorizzare il lavoro attraverso interventi striale, i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori rispondere alla giusta richiesta dei lavoratori di sulla formazione e sull’inquadramento professio- e l’intero movimento sindacale: un contratto un aumento delle retribuzioni non formale ma nale, e non è più tollerabile un sistema di innovativo, un contratto positivo per i lavora- sostanziale. abbassamento dei costi che sta sempre più pro- tori e necessario anche per il rinnovamento Nel documento chiediamo l'aumento in busta ducendo morti e infortuni sul lavoro. Le imprese delle imprese, che dobbiamo conquistare tutti paga dell'8% sui minimi contrattuali, circa 153 devono investire sulle persone, sull'innovazione, insieme.
Ipotesi di 2 piattaforma per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro Federmeccanica/Assistal 2020/2022 l 31 dicembre 2019 scade il Ccnl Federmeccanica- tore, e tali imprese hanno goduto di un sostegno comparto manifatturiero così come servono Assistal firmato unitariamente da Fim, Fiom e pubblico rilevante. risorse per sostenere il reddito dei lavoratori e Uilm il 26 novembre 2016. L'obiettivo che le orga- Negli anni della crisi, delle conseguenti riorganizza- delle loro famiglie, attraverso la riduzione del pre- nizzazioni sindacali dei metalmeccanici si pongono è zioni e ristrutturazioni e dell’innovazione, nel settore lievo fiscale che oggi, di fatto, condiziona i il rinnovo di un contratto nazionale, condiviso dalle si sono persi 300.000 posti di lavoro; negli stessi anni risultati contrattuali e frena i consumi. lavoratrici e dai lavoratori metalmeccanici, sotto- il costo del lavoro è rimasto costante e vi è stata una Rilancio industriale e occupazionale, incremento scritto da Fim, Fiom, Uilm e Federmeccanica-Assistal, crescita del valore aggiunto, attestatosi nel 2017 allo dei salari, riduzione delle tasse ai lavoratori e e quindi il rilancio del lavoro industriale a partire dal stesso livello del 2007. Non c’è stata contempora- interventi sugli ammortizzatori sociali e l’azzera- settore metalmeccanico. neamente adeguata redistribuzione dei profitti che mento degli infortuni sono il nostro obiettivo e Intere aree del nostro paese e comparti produttivi anzi al contrario sono aumentati costantemente al sono stati tra gli argomenti principali delle mobi- importanti hanno trovato nuove opportunità diminuire degli occupati. litazioni sindacali, a partire dalla grande nella crisi e nel rapido cambiamento di questi Nello stesso tempo, molte sono le realtà nel set- manifestazione del 9 febbraio, poi proseguita con anni e sono protagonisti e motore della crescita, tore ancora in crisi che registrano una caduta le iniziative delle categorie, con lo sciopero e le a partire dall'incremento delle esportazioni in degli investimenti, il permanere di difficoltà pro- tre manifestazioni unitarie dei metalmeccanici tutti i mercati. duttive, la crescita della Cassa integrazione, tutte del 14 giugno che hanno visto un’ampia parteci- Nel 2017 gli investimenti agevolati dall’iperam- situazioni che mettono a rischio l'occupazione. pazione dei lavoratori. mortamento sono stati di 10 miliardi e hanno Il contesto sociale ed economico vissuto quotidia- Occorre intervenire per far sì che il rinnovo contrat- impegnato 6 miliardi di risorse pubbliche. Le namente da gran parte dei cittadini e dei tuale che ci accingiamo a discutere possa svilupparsi imprese metalmeccaniche rappresentano oltre lavoratori rimane molto difficile. in un contesto che aiuti e sostenga un ordinato e l’80% di questi investimenti, almeno per la metà Occorre un rilancio del lavoro industriale e politi- rapido sviluppo del negoziato e contestualmente in aziende sotto i 250 dipendenti. Questo significa che economiche a sostegno della crescita e degli sappia dare le giuste risposte alle legittime richieste che l’innovazione ha coinvolto gran parte del set- investimenti, dell’innovazione e della ricerca del delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici. Relazioni industRiali, diRitti di paRtecipazione e politiche attive Riordino del ccnl con la previsione di finestre contrattuali o di comparti Fermo restando l’attuale impianto, è utile rafforzare il perimetro contrattuale del Contratto nazionale dei metalmeccanici. Va reso periodico e strutturale lo studio dell’andamento del settore, nelle sue articolazioni, al fine di individuare proposte condivise di politiche industriali e investimenti nei seguenti comparti: • Informatica Ict • Automotive, motociclo, mobilità e trasporti • Elettrodomestico • Installazione impianti • Cantieristica navale • Aerospazio e difesa • Siderurgia e metallurgia • Manifatturiero energia • Meccanica generale • Microelettronica
3 Svolgendo un aggiornamento dinamico della politiche attive e strumenti di gestione Tutti i sistemi di inquadramento modificati nel struttura del Ccnl, utile alla predisposizione di delle transizioni secondo livello da aziende o grandi gruppi, si pog- proposte e ambiti specifici, data la notevole diver- Le aziende del nostro settore sono di fronte ad giano su un adattamento dell’inquadramento sificazione del settore metalmeccanico e della una fase di grandi transizioni: la trasformazione previsto dal Ccnl, che è costruito in modo tale da installazione di impianti, le parti individueranno digitale e quella imminente per contrastare il dare certezze di applicazione nella maggioranza eventuali aree tematiche che necessitano di cambiamento climatico, ecc. assoluta di aziende che non sono nelle condizioni «finestre contrattuali», al fine di rendere il Ccnl Va quindi previsto un confronto annuale in di svolgere su questo tema un lavoro specifico, più coerente con la crescita sostenibile del settore. azienda sull’occupazione, sulle assunzioni, la sta- mantenendo il rapporto tra professionalità e bilizzazione occupazionale, le tipologie livello della retribuzione contrattuale. diritti di partecipazione contrattuali, l’occupazione femminile, l’inseri- Va completata la riforma dell’inquadramento in Dare attuazione alla dichiarazione comune del mento e l’integrazione lavorativa dei disabili (L. modo che anche nelle piccole e medie imprese Ccnl relativa al coinvolgimento e alla partecipa- 68/1999). tale innovazione possa essere efficace: zione dei lavoratori nell'impresa, attraverso Nelle situazioni di crisi d’impresa per processi di • mediante la semplificazione della dinamica di l'istituzione di comitati consultivi di partecipa- delocalizzazione, crisi o ristrutturazioni, occorre crescita delle categorie confermando le attuali zione al fine di costruire un'esperienza utile verso definire l’obbligo a carico delle aziende di predi- regole di gestione dei percorsi di mobilità profes- i comitati di sorveglianza. Si chiede: sposizione di un piano sociale condiviso con le sionale; • il diritto all’informativa sui dati, sul loro uti- organizzzioni sindacali per evitare i licenziamenti. • a partire dal lavoro messo in campo dalla com- lizzo, la loro conservazione e distruzione; missione nazionale, proponiamo la rivisitazione • la regolamentazione del diritto di utilizzare gli staffetta Generazionale e l’aggiornamento delle declaratorie e dei profili strumenti informatici per la comunicazione delle È utile favorire percorsi di ricambio generazionale professionali all’evoluzione determinata da Indu- Rsu con i lavoratori (informazioni sindacali, anche nel settore metalmeccanico: stria 4.0, per il riconoscimento delle nuove Cometa, Metasalute, ecc.); 1) identificando soluzioni congiunte professionalità e delle competenze trasversali • per quanto riguarda i diritti di informazione e azienda/Stato/lavoratori per risolvere situazioni necessarie e richieste nei diversi livelli e oggi non consultazione, occorre svolgere una valutazione di innovazione dell’organizzazione aziendale, riconosciute. Ciò sarà anche di sostegno a percorsi sul recepimento della Direttiva 2002/14/CE ricambio generazionale e rinnovamento delle di ulteriore adattamento in sede aziendale, con apportando le necessarie riformulazioni a fronte professionalità; possibile introduzione di schemi e sistemi di della scarsa esigibilità nel settore; 2) promuovendo azioni di sostegno al reddito e misurazione della professionalità da adottare con • evoluzione dei comitati consultivi di parteci- flessibilità in uscita dal lavoro oltre che supporto accordo tra Rsu e azienda. pazione verso funzioni di comitati di sorveglianza; azioni di riqualificazione professionale; • coinvolgimento dei lavoratori e delle rappre- 3) definendo la staffetta generazionale: attra- certificazione e bilancio delle competenze sentanze sindacali su innovazione tecnologica, verso integrazione a Naspi, Ape social, Rita, • Vanno utilizzati nuovi sistemi di valutazione di organizzazione del lavoro e salute, ambiente e accumulo ferie e permessi e Banca ore; competenze oggettivi e fruibili su nuove profes- sicurezza. 4) prevedendo la trasformazione volontaria del sionalità anche nelle piccole e medie imprese. rapporto di lavoro in part-time prima dell’uscita • Si chiede che ogni azienda sia tenuta a comitati consultivi: abbassamento soglia a con valori di contributi uguali a quelli pagati per costruire un bilancio delle competenze per tutti i 1.000 dipendenti il tempo pieno; lavoratori presenti in azienda, individuando le Riguarda gli stabilimenti o le unità produttive di 5) prevedendo l’allungamento della Naspi di 12 capacità professionali necessarie e in prospettiva un’impresa o di un gruppo d’imprese che impie- mesi in casi di crisi (avviso comune); gli eventuali percorsi di riqualificazione interna. gano almeno 1.000 lavoratori a livello nazionale. 6) implementando la Banca del tempo. Vanno certificate le competenze acquisite con la Si devono definire nelle funzioni dei comitati con- Con tali obiettivi verificheremo la normativa con- formazione fatta per il settore metalmeccanico e sultivi di partecipazione, in particolare, bisogna trattuale e/o di legge per consentire l’accesso a dell’istallazione di impianti per renderle «spendi- introdurre il parere sindacale sulle strategie e idonei strumenti a tutto il settore. bili» anche attraverso utilizzo di appositi software sulle scelte industriali. (passaporto delle Competenze). Riteniamo necessario costruire un avviso comune contRatto delle competenze, inqua- • Va razionalizzato e migliorato il sistema di tra le parti su: azionariato diffuso, forme di rap- dRamento, FoRmazione informazione sulla formazione effettuata. presentanza dei lavoratori azionisti di derivazione inquadramento • Diritto di ogni lavoratore al bilancio delle com- sindacale, partecipazione agli utili. Riteniamo indispensabile perseguire l’obiettivo petenze, che sia univoco su tutto il territorio Occorre inoltre prevedere ipotesi di distribuzione di una reale riforma del sistema di classificazione, nazionale (e possibilmente anche oltre i confini azionaria gratuita ai dipendenti nei casi di «extra individuando terreni di applicazione innovativi, nazionali). margine». ivi comprese sperimentazioni in settori merceo- • Adozione di «monitor skill» aziendali e territo- logici o specifiche aziende. riali, definiti con la collaborazione delle
4 università, dei competence center in accordo con e individuare norme vincolanti per tutte quelle Fondimpresa, verificandone obiettivi, partecipa- gli osservatori territoriali, che possano valutare realtà che non si sono adoperate per l’applicazione zioni e impegno economico. interventi a livello aziendale e territoriale per un di questo vincolo contrattuale, ovvero le 24 ore di maggiore allineamento delle competenze dei formazione obbligatorie per tutti, in modo da dare il referente aziendale per la formazione lavoratori con quelle richieste dal mercato, per più forza al diritto soggettivo; È necessario riconoscere al referente aziendale favorire l’incontro tra domanda e offerta. • va previsto il trascinamento delle ore even- per la formazione un ruolo di sostegno alle poli- tualmente non utilizzate nel vigente triennio al tiche aziendali di sviluppo e di competitività e Formazione triennio successivo anche attraverso l'istituzione innovazione, salvaguardando l’occupazione dei La gran parte delle aziende metalmeccaniche non di una banca delle ore per la formazione. lavoratori e verificando che la partecipazione alla hanno dato concretezza all’applicazione del formazione sia un processo equilibrato e giustifi- diritto soggettivo alla formazione. diritto allo studio cato. Pertanto il referente aziendale per la Consideriamo comunque tale diritto fondamen- Si richiede l’ampliamento dell’ambito di applica- formazione deve assumere una funzione in seno tale nel corso dell’intera vita lavorativa poiché zione del diritto allo studio anche per corsi di alla Rsu con una specifica agibilità da dedicare ancora restano esclusi dalla formazione ampie qualificazione professionali di una durata infe- alla rilevazione del fabbisogno, alla consultazione fasce di lavoratori e lavoratrici, in particolare tra riore al triennio erogata da enti di formazione del registro della formazione, alla gestione del quelli più anziani e meno professionalizzati. anche non regionali. Diritto soggettivo, al conseguimento delle certi- L’attuale meccanismo va quindi confermato e reso ficazioni utili, ecc. esigibile anche attraverso ulteriori previsioni quali: alternanza scuola lavoro • obbligo delle aziende a utilizzare strutture del Si intende individuare politiche di rafforzamento WelFaRe inteGRativo sistema formativo, pubblico e privato, per defi- e condivisione dei percorsi di alternanza scuola Flexible benefit nire percorsi di alfabetizzazione digitale per tutti lavoro con le Rsu per costruire buone pratiche Si chiede di mantenere l’attuale meccanismo dei i lavoratori (utilizzando anche il diritto soggettivo inserite nel percorso didattico con il coinvolgi- flexible benefit, aumentandone l’importo a 250 alla formazione). È necessario dotare i lavoratori mento di tutti le parti (tutor, scuole, genitori, euro annui. delle digital skill di base, non solo per una studenti, Rsu). A questo proposito vanno verificate le condizioni «sopravvivenza professionale», ma anche per una per definire una Piattaforma metalmeccanica piena cittadinanza digitale, che è condizione osservatori territoriali Welfare unica nazionale a gestione delle parti. A necessaria per ridurre il rischio di esclusione di Va svolta un’azione di promozione verso le tale scopo si possono sperimentare le possibilità ampie fasce della popolazione ed evitare la pola- aziende e verso il territorio (Università, compe- di integrare nella piattaforma welfare anche i ser- rizzazione delle competenze professionali; tence center, centri di formazione, ecc.) per un vizi territoriali sulla base dei bisogni sociali delle • definire modalità di utilizzo del diritto sogget- maggiore allineamento delle competenze dei persone. tivo che diano garanzia di esigibilità, ad esempio lavoratori con quelle richieste dal mercato, per definendo un elenco di corsi trasversali su cui le favorire l’incontro tra domanda e offerta e la ricol- mètasalute parti devono convenire con intese tra Rsu, orga- locazione nell’ambito dell’azienda. Si intende confermare per la vigenza contrattuale nizzazioni sindacali e direzione aziendale; gli attuali importi a carico delle imprese e le con- • le iniziative formative per assolvere al diritto Formazione e-learning seguenti prestazioni erogate dal Fondo di soggettivo devono prevedere l’intesa con Rsu e, Si chiede l’implementazione di attività formative assistenza sanitaria MètaSalute rendendo più in mancanza, con commissioni territoriali di cate- in modalità e-learning e/o autoformazione e visto efficace e semplice il suo utilizzo nel rapporto fra goria. Possibilità di prevederne la definizione di l’utilizzo di portali per eseguire questo tipo di for- lavoratori e fondo. utilizzo in modo collettivo; mazione (soft skill come l’inglese, l’informatica Si chiede inoltre di verificare la possibilità di man- • predisposizione di modelli guida e di riferi- ecc.) va individuata la valorizzazione «in ore» di tenere – su base volontaria – l’adesione anche mento per la contrattazione aziendale, con questa tipologia di corsi, per la certificazione dopo il pensionamento. l’impegno delle imprese a negoziare i percorsi di dell’obbligo formativo e per il riconoscimento in crescita, le competenze trasversali, lo schema di accantonamento delle ore impiegate. cometa riconoscimento economico dei ruoli e delle pro- Per quanto riguarda il Fondo di previdenza com- fessionalità; le commissioni aziendali per la formazione plementare Cometa, con lo scopo di incrementare • vanno rafforzati gli istituti contrattuali sulla for- professionale le adesioni, in particolare per quanto riguarda i mazione già esistenti per rendere fruibile l’esercizio Va ridotta la soglia dimensionale attualmente lavoratori e le lavoratrici più giovani, si chiede un della formazione e del diritto soggettivo, che va prevista per la costituzione della Commissione concreto impegno delle imprese nel promuovere considerato lo strumento prioritario per la crescita aziendale. In tale Commissione saranno presenti in modo adeguato e più capillare la conoscenza del patrimonio industriale e delle professionalità le Rsu che si incontrano periodicamente per con- dei vantaggi della previdenza complementare in esistenti. Per questa ragione chiediamo di inserire dividere partecipazioni a piani settoriali di termini di contribuzione aziendale, vantaggi
5 fiscali e accesso alle prestazioni durante e al ter- zione, comitati paritetici, coinvolgimento delle • il diritto all’utilizzo dei servizi comuni alle mine della vita lavorativa. istituzioni, organi ispettivi, valorizzazione del stesse condizioni previste per i lavoratori dipen- ruolo degli Rls con l’obiettivo di sensibilizzare e denti dell'azienda utilizzatrice quali, a titolo patologie gravi promuovere la cultura della sicurezza. esemplificativo ma non esaustivo, il servizio È necessario integrare l’elenco delle patologie mensa, l'infermeria, gli spogliatoi, le docce. gravi di cui al secondo comma norme finali art. 2 meRcato del lavoRo Si richiede inoltre l’introduzione della clausola Tit. VI sez. Quarta. Rapporti di lavoro diversi dal contratto a sociale che preveda il passaggio diretto, senza Intervento sulla terza casistica di allungamento tempo indeterminato soluzione di continuità contrattuale e di legge, di del periodo di comporto prevedendo per un ulte- Va definita una percentuale massima di utilizzo tutti i lavoratori impiegati da almeno 6 mesi con- riore anno a partire dal termine della malattia che per tutti i rapporti di lavoro a tempo determinato tinuativi. ha determinato l’allungamento. e/o in somministrazione, comprensiva dello staff Ampliamento delle casistiche per il fraziona- leasing, così come va ridotto, coerentemente con oRaRio di lavoRo mento dell’aspettativa (extra terapie salvavita). le disposizioni di legge, il periodo massimo di Di fronte ai processi di ristrutturazione e di rior- lavoro a termine per la stabilizzazione dei rapporti ganizzazione determinati da Industria 4.0, e in ambiente, salute e sicuRezza sul di lavoro. caso di maggior utilizzo degli impianti, va previ- lavoRo La procedura prevista per i contratti dal Ccnl al sto l’esame congiunto in sede aziendale per La salute e la sicurezza sul lavoro deve rappresen- punto B) art. 4, Tit. I sez. Quarta va definita come valutare gli effetti della maggiore produttività sul tare una priorità per le imprese e per chi ci lavora. procedura di confronto sia per i contratti a ter- lavoro, a partire dall’occupazione, sugli orari. Per questo occorre proseguire e implementare mine che per quelli in somministrazione. Le parti iniziative quali la formazione mediante i «break dovranno incontrarsi per individuare percorsi di lavoro agile e telelavoro formativi» da svolgersi nel contesto operativo così trasformazione a tempo indeterminato che valo- Va definito nell'ambito del Ccnl il lavoro agile e il come vanno diffuse le buone pratiche come la rizzino le esperienze lavorative. telelavoro quale modalità flessibile di esecuzione valutazione e lo studio dei «quasi infortuni». della prestazione di lavoro, utile alle diverse e Inoltre, così come richiesto in materia di forma- diritto di precedenza stabilizzazioni nuove esigenze dei lavoratori e delle aziende, zione continua, si richiede di sviluppare progetti Chiediamo di inserire art. 4 A) sezione Quarta, Tit. prevedendo uno schema quadro per facilitarne formativi che si basino sui comportamenti in I al 4 comma che la comunicazione riguarda l’applicazione. ambiente operativo. «lavoratori operanti a tempo determinato o entro Coinvolgimento costante dei lavoratori sulle un anno dalla cessazione». Tale diritto di prece- par misure di prevenzione e sui fattori di rischio, raf- denza dei lavoratori sia a tempo determinato che In funzione di una miglior conciliazione dei tempi forzando le normative relative alle riunioni in somministrazione dovrà essere contemplato di vita e di lavoro va definita nel Ccnl la possibilità specifiche e ai break formativi, rendendoli esigi- sia ai fini del riutilizzo che a quelli della stabiliz- di un utilizzo ad ore dei Permessi annui retribuiti bili e periodici. Estensione della Formazione zazione. a disposizione del lavoratore. congiunta Rls-Rspp-Responsabili di linea sul documento di valutazione dei rischi, sui rischi Rilanciare l’apprendistato conciliazione vita-lavoro interferenti, sul ruolo dei diversi soggetti in mate- Va rafforzato il percorso contrattuale per il rilan- Impegno delle imprese a negoziare progetti per ria di controllo, prevenzione, interventi. Analisi cio dei contratti di apprendistato nel nostro la conciliazione vita-lavoro e per il sostegno ai in sede aziendale da parte degli Rls anche di casi- settore. genitori. stiche delle malattie professionali. Per quanto riguarda l’utilizzo di ferie residue e di Riteniamo necessarie riunioni periodiche e con appalti quanto precedentemente accantonato in conto informazioni esaustive sulle sostanze utilizzate, A partire dal diritto di assemblea con questo rin- ore, nei casi di contrazione temporanea dell’ora- sulle emissioni, sul trattamento dei rifiuti, sull’im- novo contrattuale chiediamo di estendere diritti rio di lavoro, va rivisto l’art. 2, Titolo III, sez. patto energetico, sugli interventi e la sostenibilità ai lavoratori delle realtà produttive interessate quarta, prevedendo a conclusione dell’esame ambientale. dalle modifiche intervenute nell’organizzazione congiunto l’accordo con la Rsu. delle imprese con il ricorso agli appalti e alle Formazione e salute e sicurezza esternalizzazioni. Per i lavoratori di imprese terze Ferie Nel contratto precedente sono state definite nor- che operano nel sito chiediamo: Entro il primo quadrimestre dell’anno va effet- mative importanti su queste materie, che sono • il diritto di assemblea di sito oltre che agibilità tuato l’esame congiunto per la definizione del state in larghissima parte disattese. Vanno perciò sindacali per la loro rappresentanza sindacale calendario delle ferie collettive. Definire le proce- rese esigibili. quali spazi di affissione, la messa a disposizione dure di richiesta e utilizzo delle ferie a fruizione Bisogna individuare tutti gli strumenti in grado di locali idonei alle riunioni e di strumenti infor- individuale. di affrontare questo tema così delicato: forma- matici;
6 orario personale direttivo Si richiede di predisporre iniziative di prevenzione H sia sui trattamenti di trasferta che di reperibi- Vanno introdotte misure di contenimento e di attraverso campagne di informazione e sensibi- lità. compensazione dell’orario di lavoro per il perso- lizzazione e di prolungare i periodi di congedo A tale richiesta si aggiungerà quanto previsto dai nale direttivo. Devono essere definiti i criteri di riconosciuti alle vittime di violenza previsti dalla punti E ed F dell’Accordo interconfederale individuazione di tale personale con le normative legge 80/2015. riguardo al trattamento economico complessivo. di legge e la giurisprudenza. Tale richiesta ha lo scopo di incrementare i Whistleblowing minimi salariali dei metalmeccanici che si atte- part-time Si propone il recepimento della legge in materia stano sui livelli più bassi d’Europa. Chiediamo un incremento della percentuale dei a tutela dei lavoratori. part-time e un adeguamento della maggiora- elemento perequativo zione del lavoro supplementare. salaRio Si chiede di incrementare a 700 euro annui gli Riconfermiamo il modello scaturito dal Ccnl del importi e di modificare i meccanismi di eroga- trasferta 26 novembre 2016 che ha prodotto la riconferma zione dell’Elemento perequativo che dovrà essere L’azienda dovrà garantire adeguata tutela delle dei due livelli di contrattazione e numerose inno- erogato al personale in forza nei primi 5 mesi condizioni di lavoro e personali dei lavoratori nei vazioni contrattuali per i lavoratori, ma dell’anno anche se in modo discontinuo, in pro- paesi individuati con condizione di rischio. l’esigibilità di questo modello, introdotto in via porzione all’attività prestata nell’anno Nei casi di trasferta di durata media-lunga o sperimentale ha avuto un’efficacia molto al di precedente in tutti i casi non sia presente un Pre- all’estero, oltre al trattamento forfettario o a piè sotto delle aspettative nella diffusione della con- mio di risultato contrattato. di lista, deve essere prevista un’indennità disagio, trattazione decentrata e con essa la capacità di assicurazioni, precisando altresì le norme sui rien- distribuire profitti e produttività. quota contratto per i non iscritti tri e la periodicità degli stessi. Gli aumenti verranno definiti dal contratto sulla Una volta raggiunta l’ipotesi di rinnovo, va previ- base dell’Accordo interconfederale del 9 marzo sta l’informazione diffusa con l’inserimento in Reperibilità 2018 e di quanto definito nella contrattazione dei busta paga del comunicato sindacale e della Ridefinizione dei limiti dei turni di reperibilità e metalmeccanici. delega per il versamento della quota contratto rivalutazione del compenso con non più di una La nostra richiesta di aumento, relativa al periodo una tantum da parte dei lavoratori non iscritti al settimana consecutiva. di vigenza 2020-2022, è dell’8% sul trattamento sindacato con il meccanismo del silenzio-assenso. economico minimo così come previsto nel punto diritto alla disconnessione Al di fuori del proprio orario di lavoro e delle eventuali reperibilità deve essere garantito il diritto alla disconnessione. diRitti e tutele sostegno alla genitorialità Per il genitore che accede al congedo parentale, il trattamento economico viene integrato dal- l’azienda portando dal 30% al 80% il primo mese. Trattamento di maternità: il testo contrattuale va aggiornato per tenere in considerazione i casi par- ticolari di anticipo di maternità e garantire un adeguato trattamento economico alle lavoratrici integrandolo al 100% del salario (è già superato in molti casi dalla prassi, ma nelle piccole aziende si registrano difformità e applicazioni contra- stanti). Va prevista adeguata formazione al rientro da aspettative e congedi di lunga durata (maternità, malattie lunghe e infortuni) anche in e-learning per assicurare il pieno reinserimento lavorativo. molestie sessuali e vittime di violenza
Il nodo appalti 7 Rosita Galdiero L a Fiom-Cgil nella piattaforma per il rin- Per i lavoratori in appalto, circa 3 milioni in tutto Troppo spesso le lavoratrici e i lavoratori ven- novo del Ccnl ha deciso di porre in Italia, la riforma dell’art. 18 ha avuto e ha gono visti dalle imprese come un surplus di cui un’attenzione straordinaria al tema effetti devastanti. In caso di subentro di una poter fare a meno. Renderli anche più facilmente degli appalti, che rappresenta da una nuova azienda in appalto, il lavoratore, qualora licenziabili significa consolidare il principio che parte il cuore dell’organizzazione pro- venga riassunto, dopo il 15 marzo 2015 ed in essi non appartengono alle imprese, in barba a duttiva moderna, con la relativa assenza della clausola sociale perderebbe il suo ogni valore di responsabilità sociale, ma sog- frammentazione del ciclo produttivo e, dall’altra, diritto al reintegro, avrà un nuovo contratto, il giacciono solo a leggi di un mercato divenuto, troppo spesso lo strumento di sfruttamento del famoso contratto a tutele crescenti. per gli effetti della crisi, sempre più selvaggio. lavoro, in assenza di diritti. Occorre restituire dignità a questi lavoratori Lavoratrici e lavoratori esposti per una vita al attraverso la Clausola sociale e riconoscendo ai PER NOI I DIRITTI NON SONO IN APPALTO! precariato, senza carriere contributive dignitose, lavoratori in appalto tutti i diritti e le libertà sin- con basse retribuzioni, senza valorizzazioni pro- dacali. fessionali. Il lavoro negli appalti è intenso, frammentario, precario, faticoso, mal retribuito. CLAUSOLA {mantenimento livelli occupazionali Sugli appalti si scaricano gli abbattimenti dei costi di fornitura e realizzazione di beni e servizi SOCIALE {stesse condizioni economiche e giuridiche troppo spesso a danno della qualità delle opere e dei diritti dei lavoratori.
8 Autunno ‘69, la pietra miliare Sara Quartarella C inquant’anni fa i metalmeccanici con- proclamazione di uno sciopero unitario l’11 set- La notte fra l’8 e il 9 dicembre, dopo 30 ore di dis- quistavano un contratto storico. Una tembre che si estese, poi, alla quasi totalità delle cussione, fu raggiunto l’accordo e firmato il vera e propria svolta, per la Fiom e per federazioni nei settori dell'industria, dell'agri- Contratto nazionale per i trecentomila metalmec- tutto il mondo sindacale. Infatti, il 9 coltura e dei servizi. canici delle aziende a partecipazione statale. dicembre di quell’anno, fu firmato il Le lotte sindacali dell’Autunno caldo portarono Per Trentin fu «una vittoria di tutti i metalmecca- contratto dei metalmeccanici delle aziende a non solo al contratto metalmeccanici del 1969, ma nici, tanto a quelli delle aziende pubbliche che partecipazione statale e il 21 dicembre quello le rivendicazioni sostenute in quel periodo furono private. La lotta è entrata davvero nella sua fase delle aziende private. determinanti per la promulgazione dello Statuto finale e i sindacati operai non accetteranno mai un Due contratti con una piattaforma rivendicativa dei Lavoratori varato a maggio del 1970, la cui contratto con l’industria privata che non sia equiv- innovativa rispetto a tutto ciò che c’era stato elaborazione iniziò proprio il 2 dicembre del 1969. alente ai risultati sanzionati con l’industria a prima, figlia dell’autunno caldo e delle lotte che La piattaforma rivendicativa del contratto del partecipazione statale». scuotevano in quegli anni l’intero Paese, quelle del 1969 prevedeva richieste di miglioramenti retribu- Fu così, ma nel frattempo contro queste lotte, «secondo biennio rosso» degli studenti e dei lavo- tivi, riduzione dell’orario di lavoro unite alla iniziò quella «strategia della tensione» che ratori.La piattaforma di lotta dei metalmeccanici definizione di processi normativi che rafforzano la avrebbe insanguinato il Paese per quasi un decen- era stata varata nell’assemblea unitaria di Fiom, dignità, la libertà e la partecipazione dei lavoratori nio: trame fasciste con la collusione di apparati Fim e Uilm alla fine del luglio 1969, preceduta da nel luogo di lavoro, come il diritto di assemblea in dello Stato, a partire dalle bombe del 12 dicembre mesi di conflitti operai, soprattutto nelle grandi fabbrica. alla Banca dell’Agricoltura di piazza Fontana a fabbriche del nord. Una vertenzialità diffusa e I segretari generali che portarono avanti il duro Milano. Una strage che spinse i sindacati a spesso spontanea da cui i sindacati avevano tratto confronto con governo e Confindustria furono sospendere lo sciopero generale proclamato per una sintesi unitaria, con obiettivi che chiedevano Luigi Macario della Fim-Cisl, Bruno Trentin della il 19, inducendo le parti a una trattativa no-stop, significativi cambiamenti e riconoscimenti: l’au- Fiom-Cgil e Giorgio Benvenuto della Uilm-Uil. La fino alla firma del contratto delle aziende private mento orario uguale per tutti i lavoratori (75 lire spinta unitaria nacque dal basso, dalle lotte dei il 20 dicembre. l’ora); riduzione dell'orario settimanale a 40 ore; lavoratori che superarono anni di divisioni orga- Si chiudeva così l’Autunno caldo del 1969 e con parità normativa fra operai e impiegati; amplia- nizzative, costruendo l’unità delle tre sigle che fu esso una lotta che aveva portato con tanti sacrifici mento dei diritti sindacali; diritto d’assemblea e fondamentale per arrivare alle firme e per non las- da parte dei lavoratori metalmeccanici (in 4 mesi riconoscimento dei delegati; aggiornamento del ciare spazi alla controparte. di scioperi ogni metalmeccanico aveva perso circa livello di straordinario basato sul nuovo orario di Il 28 novembre i sindacati proclamarono uno una mensilità di paga) a un contratto che miglio- lavoro; cottimo e premio di produzione. sciopero generale di categoria, con manifes- rava indiscutibilmente la qualità della vita dei L’autunno caldo aveva preso via da una vertenza tazione nazionale a Roma: per la prima volta nella lavoratori in termini di libertà, sicurezza, orario, ret- alla Fiat sui passaggi di categoria, dopo che per storia repubblicana centomila metalmeccanici ribuzione e diritti, inaugurando la stagione del tutta la primavera Mirafiori aveva conosciuto una invasero la capitale in una giornata che divenne il «sindacato dei consigli» (nasce allora l’esperienza conflittualità mai vista prima, con migliaia di ore di «prototipo» delle tante altre che la seguirono negli unitaria della Flm), rimanendo ancor oggi una sciopero dichiarate e gestite a livello di reparto o anni. Seguirono tutta una serie di altri scioperi di pietra miliare per tutto il movimento dei lavoratori di officina, con rivendicazioni diverse tra loro ma diverse categorie (chimici, bancari e tessili, tra gli e per il sindacato confederale. tutte riconducibili alle condizioni di lavoro e con- altri) che nei primi giorni di dicembre misero alle tro il dispotismo aziendale di una fabbrica più strette governo e padronato che avevano provato simile a una caserma che a un luogo di lavoro. Il a contrastare le rivendicazioni sindacali e le richi- contrasto si allargò velocemente all'intera azienda este della piattaforma. Nelle prime due settimane quando la Fiat «mise in libertà» migliaia di operai, di dicembre furono proclamate unitariamente 12 sospendendone centinaia. La dura reazione uni- ore di sciopero nel settore metalmeccanico. taria dei sindacati e l'intervento del governo costrinsero l'azienda a ritirare i provvedimenti di sospensione. Immediatamente dopo si aprì la lotta dei metalmeccanici per il contratto con la
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