UFFICIO di PRESIDENZA - Consiglio regionale della ...

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UFFICIO di PRESIDENZA

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Prot. 2020.0003433     Seduta N. 6 del 27 Febbraio 2020     Deliberazione N. 56
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Presenti i membri dell’Ufficio di Presidenza:

Alessandro FERMI                                     Presidente
Francesca Attilia BRIANZA                            Vice Presidente
Carlo BORGHETTI                                      Vice Presidente
Dario VIOLI                                          Consigliere Segretario
Assente:
Giovanni MALANCHINI                                  Consigliere Segretario

Assiste il Segretario Mauro Bernardis
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OGGETTO:           Piano per l'utilizzo del telelavoro e del lavoro agile per il personale
                   del Consiglio regionale – aggiornamento anno 2020.

Il presente atto si compone di 5 pagine comprensive dell’allegato.
L’UFFICIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO REGIONALE

VISTO lo Statuto d’autonomia della Lombardia, approvato con legge statutaria 30
agosto 2008, n. 1, e in particolare l’articolo 22 che sancisce l’autonomia di bilancio,
amministrativa, contabile, patrimoniale, funzionale e organizzativa del Consiglio
regionale;

VISTO il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e in particolare l’articolo 67,
come introdotto dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126, a norma del quale le
Regioni assicurano l'autonomia contabile del Consiglio regionale;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 “Norme generali
sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;

VISTA la legge regionale 7 luglio 2008, n. 20 “Testo Unico delle leggi regionali in
materia di organizzazione e personale”;

VISTO l’art. 14 della legge 124/2015 in base al quale le pubbliche amministrazioni,
nei limiti delle risorse di bilancio disponibili a legislazione vigente e senza nuovi o
maggiori oneri per la finanza pubblica, adottino misure organizzative volte a fissare
obiettivi annuali per l’attuazione del telelavoro e per la sperimentazione, anche al fine
di tutelare le cure parentali, di nuove modalità spazio-temporali di svolgimento della
prestazione lavorativa (lavoro agile) che permettano, entro tre anni, ad almeno il 10
per cento dei dipendenti, ove lo richiedano, di avvalersi di tali modalità, garantendo
che i dipendenti che se ne avvalgono non subiscano penalizzazioni ai fini del
riconoscimento di professionalità e della progressione di carriera;

RICHIAMATA la disciplina normativa, di legge e contrattuale, in materia di
telelavoro e, in particolare, l’art. 4 della legge 16 giugno 1998, n. 191, il
D.P.R. 8 marzo 1999, n. 70 “Regolamento recante disciplina del telelavoro nelle
pubbliche amministrazioni”, il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 23 marzo
2000 “Accordo quadro sul telelavoro” e l’art. 1 del CCNL del 14/9/2000;

RICHIAMATA la disciplina normativa in materia di lavoro agile e, in particolare,
l’art. 18 della legge 22 maggio 2017, n. 81 nonché la Direttiva del Presidente del
Consiglio n. 3 del 1° giugno 2017 recante le linee guida affinché le pubbliche
amministrazioni adottino misure organizzative volte a fissare obiettivi annuali per
l’attuazione del telelavoro e a sperimentare nuove modalità di svolgimento della
prestazione lavorativa nella forma del lavoro agile o smart working;

VISTA la propria deliberazione 6 maggio 2019, n. 174 recante “Piano delle azioni
positive per il triennio 2019 – 2021”;

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PREMESSO che, con deliberazione dell’Ufficio di Presidenza 24 giugno 2019,
n. 248, è stato approvato il piano per l’utilizzo del telelavoro e del lavoro agile per il
personale del Consiglio regionale 2019-2020;

RILEVATO che il Consiglio regionale ha aderito, insieme alla Giunta e agli enti del
sistema, al progetto “Lavoro agile per il futuro della PA – PON Governance e
capacità istituzionale 2014-2020” promosso dalla Funzione Pubblica – Dipartimento
delle Pari Opportunità, con lo scopo di incentivare l’utilizzo del lavoro agile
all’interno delle pubbliche amministrazioni;

RILEVATO altresì che l’Ufficio di Presidenza ha ulteriormente esteso la possibilità
per i dipendenti di usufruire di forme di lavoro agile, in linea con i provvedimenti
nazionali e regionali, adottando, con deliberazione 24 febbraio 2020, n. 54,
disposizioni urgenti di carattere temporaneo in ambito amministrativo, tecnico,
organizzativo e comportamentale, volte a prevenire la diffusione del contagio da
COVID-19 (Coronavirus) e la salvaguardia della salute dei dipendenti;

RICHIAMATO il Piano della Performance 2020-2022 del Consiglio regionale,
approvato con propria deliberazione 28 gennaio 2020 n. 22 che prevede, in attuazione
degli indirizzi strategici dell’XI legislatura, l’obiettivo n. 5.7 “Misure di conciliazione
vita personale e lavoro: sviluppo e monitoraggio del lavoro agile e del telelavoro”;

RITENUTO opportuno continuare il percorso già avviato, anche alla luce dei recenti
accadimenti, aggiornando il piano per l’utilizzo del telelavoro e del lavoro agile per il
personale del Consiglio regionale per l’anno 2020, come da relazione allegata;

VERIFICATA da parte dei dirigenti proponenti la regolarità dell’istruttoria, sia sotto
il profilo tecnico, sia sotto il profilo della legittimità;

all’unanimità dei voti, espressi a scrutinio palese

                                    DELIBERA

1.    di approvare, per le motivazioni in premessa illustrate, il “Piano per l'utilizzo del
      telelavoro e del lavoro agile per il personale del Consiglio regionale –
      aggiornamento anno 2020”, allegato al presente atto per farne parte integrante e
      sostanziale;

2.    di incaricare il Segretario Generale di adottare gli atti necessari per dare
      attuazione al Piano.

       IL SEGRETARIO                                                 IL PRESIDENTE
     f.to Mauro Bernardis                                         f.to Alessandro Fermi
                                       Pagina 3 di 5
ALLEGATO

PIANO PER L’UTILIZZO DEL TELELAVORO E DEL LAVORO AGILE
PER IL PERSONALE DEL CONSIGLIO REGIONALE –
AGGIORNAMENTO ANNO 2020

L’art. 14 della legge 124/2015 prevede che le pubbliche amministrazioni, nei limiti
delle risorse di bilancio disponibili a legislazione vigente e senza nuovi o maggiori
oneri per la finanza pubblica, adottino misure organizzative volte a fissare obiettivi
annuali per l’attuazione del telelavoro e per la sperimentazione, anche al fine di
tutelare le cure parentali, di nuove modalità spazio-temporali di svolgimento della
prestazione lavorativa (lavoro agile) che permettano, entro tre anni, ad almeno il 10
per cento dei dipendenti, ove lo richiedano, di avvalersi di tali modalità, garantendo
che i dipendenti che se ne avvalgono non subiscano penalizzazioni ai fini del
riconoscimento di professionalità e della progressione di carriera;

La legge 22 maggio 2017, n. 81 ha disciplinato il lavoro agile (o smart working)
quale modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato stabilita mediante
accordo tra le parti, anche con forme di organizzazione per fasi, cicli e obiettivi e
senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro, con il possibile utilizzo di
strumenti tecnologici per lo svolgimento dell'attività lavorativa. La prestazione
lavorativa viene eseguita, in parte all'interno di locali aziendali e in parte all'esterno
senza una postazione fissa, entro i soli limiti di durata massima dell'orario di lavoro
giornaliero e settimanale, derivanti dalla legge e dalla contrattazione collettiva.

Con deliberazione 24 giugno 2019, n. 248, l’Ufficio di Presidenza ha approvato il
Piano per l'utilizzo del telelavoro e del lavoro agile per il personale del Consiglio
regionale – anni 2019-2020, portando a 40 le posizioni a disposizione.

Con decreto del Segretario generale n. 659 del 12 dicembre 2019 è stata approvata la
Direttiva per l’utilizzo del lavoro agile presso il Consiglio regionale della Lombardia.

Il 16 dicembre 2019 è stato pubblicato l’Avviso con scadenza 10 gennaio u.s. che
prevedeva un contingente per l’anno 2020 pari a 26 posizioni per il personale delle
categorie e 2 posizioni per il personale dirigenziale.

Nei termini di scadenza sono pervenute n. 33 domande di richiesta d'accesso al lavoro
agile del personale delle categorie e 1 per i dirigenti.

In considerazione:

                                       Pagina 4 di 5
- delle richieste presentate dal personale delle categorie a seguito di
     pubblicazione dell’ultimo avviso (33 richieste a fronte di 26 postazioni);
   - della sollecitazione da parte del Comitato Pari Opportunità a promuovere
     l’utilizzo del lavoro agile quale misura di conciliazione vita personale e lavoro;
   - del percorso avviato nell’ambito del progetto “Lavoro Agile per il futuro della
     PA” – PON Governance e capacità istituzionale 2014 – 2020” promosso dalla
     Funzione Pubblica - Dipartimento delle Pari Opportunità;

si ritiene opportuno aggiornare per l’anno 2020 il Piano delle posizioni di telelavoro e
lavoro agile, permettendo ad una percentuale non superiore al 20% dei dipendenti di
ruolo di avvalersi di tali modalità, come evidenziato dal prospetto che segue:

                       N. POSIZIONI
      ANNUALITA’ DI                       N. POSIZIONI DI
                            DI                               TOTALE       NOTE
      ASSEGNAZIONE                        LAVORO AGILE
                       TELELAVORO

           2016              7               Non ancora        7
                                             introdotto

           2017              4               Non ancora        4
                                             introdotto

           2018              16                  12            28

           2019              14                   16           30
                        (di cui 1 non        (di cui 5 in
                          coperta)          scadenza nel
                                          secondo semestre
                                                2019)
           2020              14                   26           40        (obiettivo
                                                                         copertura
                                                                          15% dei
                                                                        dipendenti)
     Aggiornamento           14                  33            47        (obiettivo
         2020                                                            copertura
                                                                          20% dei
                                                                        dipendenti)

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