UBUNTU - Parrocchia Immacolata Concezione di Maria Vergine
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UBUNTU UBUNTU Io sono ciò che sono grazie a quello che noi siamo Un giornale ed una biblioteca per aiutarci a vivere INSIEME la nostra fede in GESU' AnnoII -n°2-Aprile 2021 Periodico della parrocchia IMMACOLATA CONCEZIONE di MARIA VERGINE Santa Maria Capua Vetere “Vivere le Beatitudini è rendere eterno quello che passa. E' portare il Cielo in terra” Salam salam, salam! Shukrán! [Grazie] Dio benedica tutti! Dio benedica l’Iraq! Allah ma’a- kum! [Dio sia con voi]: questo è stato il saluto di papa Francesco al popolo Iracheno, prima di ripartire per l'Italia, l'8 marzo scorso, dopo i tre giorni in Iraq, il suo primo viaggio dopo la stasi dovuta alla pandemia, un viaggio “cucinato” nella preghiera, come ha spiegato ai giornali- sti, e densissimo di significato. La Chiesa ira- chena è una delle più antiche: dopo l'attenta- to terroristico del 31/10/2010 i cristiani irache- ni se pur provati dalla persecuzione e da ogni genere di tribolazione, stanno dando al mon- do intero una testimonianza fortissima di fe- deltà al vangelo di Gesù. Parlando con i consacrati e le consacrate, contro il virus dello scoraggiamento ha indicato il vaccino della preghiera perseverante e della fedeltà quotidiana al proprio apostolato. Ha incitato i diplomatici a creare concrete opportunità sia nel piano economico sia nell'ambito dell'educazione, come pure per la cura del creato, no- stra casa comune. Nel dialogo interreligioso ha guardato al padre comune Abramo, ed ha ricor- dato che chi crede in Dio ha un solo nemico da affrontare, l'inimicizia. A Quaraqosh, prima di ripartire, ha affidato la rinascita della città a Maria Immacolata “la sua effigie qui è stata persino ferita e calpestata- ha detto papa Francesco- ma il vol- to della Madre di Dio continua a guardarci con tenerez- za. Perché così fanno le madri: consolano, confortano, danno vita...che le donne siano rispettate e tutelate! Che vengano loro date attenzione e opportunità!” An- che durante il viaggio di ritorno, rispondendo alle do- mande dei giornalisti, le ultime frasi del papa sono sta- te per il disarmo, perché i responsabili della vendita delle armi escano allo scoperto, e per la lotta per la dignità delle donne, perché anche al centro di Roma ci sono “schiave “e “la schiavitù è così, il rifiuto della donna” Anno II– n°2 – Aprile 2021 1
UBUNTU LAUDATO SI’: NOTIZIE DAL CIRCOLO DEI MONTI TIFATINI La Quaresima del MCCM e gli incontri online Il cammino di Quaresima proposto dal Movimento cattolico mondiale per il clima, oltre che dal ritiro spirituale iniziale, dalla via Crucis trasmessa ogni venerdì' da un diverso continente e dalla preghiera giornaliera da S. Damiano, tutto trasmesso online, è stata caratterizzata da 5 “digiuni, che ci si propone di riprendere anche dopo Pasqua : 1) dalla carne, 2) dalla plastica, specie mo- nouso, 3)dallo spreco di elettricità 4)dagli acquisti inutili 5) dal silenzio (riguardo la preoccupazio- ne per la nostra casa comune). Molti componenti del Circolo hanno aderito almeno ad alcune di queste proposte; oltre a questo, hanno cercato di approfondire le loro conoscenze riguardo all'ambiente. In particolare è stato molto interessante l'intervento della dottoressa Stefania Papa del 15 marzo all'incontro organizzato da Città Nuova e trasmesso su youtube : “Pfas nell'acqua , Terra dei fuochi e transizione ecologica”, perché con dati alla mano ha fatto presente che alcune delle discariche che stavano per essere messe in sicurezza adesso richiedono nuovamente l'at- tenzione dell'opinione pubblica. La lettura condivisa dell'Enciclica Fratelli tut- ti, da parte dei componenti del Circolo, che era iniziata fin da Novembre, è stata facilita- ta ed arricchita dalla riflessione a puntate sulla stessa enciclica, animata da disegni, foto, filmati e canzoni e trasmessa sul canale YouTube: Missionari comboniani Castel Vol- turno. Il 22 aprile, “Giornata della terra”, come segno di unità con i circoli Laudato sì di tutta Italia e di tutto il mondo, saranno piantati una camelia nel giardino della Parrocchia dell'Immacolata ed un roseto nel chiostro del convento di San Pasquale di Marcianise, dove è presente il Circolo Lau- dato sì L'Orto. Verso la Settimana Sociale di Taranto Il Circolo Laudato si' dei monti Tifatini, oltre a cercare di organizzare qualche iniziativa concreta, purtroppo resa difficile dal perdurare delle restrizioni a causa della pandemia, sta approfonden- do il tema della settimana sociale di ottobre: “Lavoro, ambiente, futuro”, come suggerito anche nel Messaggio della CEI per la 15a Giornata per la custodia del creato 1° settembre 2020 “Vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà”. A partire dalla precedente settimana sociale, svoltasi a Cagliari nell'ottobre del 2017,gli organiz- zatori stanno raccogliendo alcune buone pratiche di imprese, scuole, parrocchie, istituti religiosi, utilizzando indicatori comuni di sviluppo sostenibile e dignità del lavoro, cercando di coinvolgere più attivamente diocesi, giovani e referenti di pastorale del lavoro, e raccogliendo i progetti rea- lizzati o in fase di realizzazione ispirati alla Laudato sii ed all'Ecologia integrale . Anno II– n°2 – Aprile 2021 2
UBUNTU Il metodo delle “buone pratiche” va diffuso ed incentivato. E' importante cercare, diffondere e consolidare comportamenti che non si limitino alla pur necessaria denuncia dei problemi pre- www.indicatorecologiaintegrale.it senti nel proprio territorio, ma offrano delle solu- zioni anche piccole, ma trasparenti, condivise, durature, riproducibili. Anno II– n°2 – Aprile 2021 3
UBUNTU Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Agenda 2030 dell'ONU) 1. Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo 2. Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e pro- muovere un’agricoltura sostenibile 3. Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età 4. Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti 5. Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze 6. Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie 7. Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e mo- derni 8. Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti 9. Costruire un'infrastruttura resiliente e promuovere l'innovazione ed una industrializza- zione equa, responsabile e sostenibile 10. Ridurre l'ineguaglianza all'interno di e fra le nazioni 11. Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili 12. Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo 13. Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico* 14. Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile 15. Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre 16. Promuovere società pacifiche e inclusive per uno sviluppo sostenibile 17. Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile * Riconoscendo la Convenzione delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici Anno II– n°2 – Aprile 2021 4
UBUNTU LIBRI: che passione! Titolo : I dieci comandamenti verdi dalla “Laudato si' Autore:Joshtrom Isaac Kureethadam Editore : Elledici L'autore, docente di filosofia e direttore dell'Istituto di Scienze Sociali e Politiche presso l'Università Pontificia Salesiana di Roma, cerca di fornire una guida per capire meglio l'enciclica, ne sottolinea l'importanza, ricordando fra l'altro che due famosi scienziati , uno del clima ,Verabhadran Ramanathan , ed un economista, Sir Partha Dasgupta, preoccupati della mancanza di una leadership globale per scongiurare la crisi ecologica imminente, nel settembre del 2014 hanno pubblica- to sulla rivista Science un appello per invocare l'aiuto di papa Francesco e degli altri leader religiosi, con l'intento di creare una massiccia mobilitazione di opi- nione pubblica per salvaguardare la nostra casa comune.I dieci comandamenti verdi con cui l'autore ha cercato di sintetizzare i messaggi principali dell'enciclica possono essere meglio compresi nei termini del “vedere- giudicare-agire”. Nell'ultimo comandamento vengono sottolineate sette virtù ecologiche disse- minate in tutta l'enciclica : la lode, la gratitudine, la cura, la giustizia, il lavoro, la sobrietà e l'umiltà Titolo : Con cuore di padre- San Giuseppe ,meditazioni e preghiere Autore : Luigi Maria Epicoco Editore: San Paolo Papa Francesco, in occasione del 150o anniversario della proclamazione di S. Giu- seppe a patrono della Chiesa cattolica, ha voluto che l'anno dall' 8 dicembre 2020 all'8 dicembre 2021 sia dedicato a questo santo ed ha scritto una lettera “Patris corde” il cui titolo viene ripreso da questo libro e che è in esso pubblicata. Inoltre in esso si possono trovare 30 brevi meditazioni di don Luigi Maria Epicoco, e la bellissima e commovente “Lettera a S. Giuseppe” di don Tonino Bello ( ...ma se oggi qui da noi ...le botteghe artigiane sono pressoché sparite, non è solo perché non si genera più e neppure perché non si ripara più nulla. E' perché non c'è più tempo per la carezza). FIGLI NEL FIGLIO La nostra storia di Cristiani: un'altra Pasqua sotto il segno della pandemia Il 2021 è iniziato con la delusione di una terza ondata della pandemia, paventata ma non sufficiente- mente prevenuta, con la crisi economica che sembra sempre più difficile da risolvere, con un aumento dei casi di depressione, ma anche con la speranza che con i vaccini se non subito almeno in tempi ragio- nevoli si possa superare questo periodo così difficile. Papa Francesco giustamente non perde nessuna occasione per denunciare che le guerre continuano, e che è uno scandalo che si continui a produrre e a vendere armi (problema che riguarda anche l’ Italia). Nello stesso tempo, i semi di fraternità e di cura del creato delle encicliche Laudato sii e Fratelli tutti stanno crescendo ed iniziano a dare frutti. L'avventura dei discepoli di Emmaus, che viene proclamata durante la messa della sera di Pasqua, l'ab- biamo vissuta un po' tutti, qualche volta : a tutti è capitato di pensare delusi che forse tutto quello in cui credevamo non era vero, e poi un incontro, un dialogo ci ha riscaldato il cuore e ritornare indietro dagli amici per annunciare che si può, anzi si deve, riprendere con entusiasmo il cammino insieme. Anno II– n°2 – Aprile 2021 5
UBUNTU Negli ultimi tempi in parrocchia, un segno di speranza lo abbiamo avuto durante la novena a S.Giuseppe. Molti di noi avevano dimenticato di quanto questo grande santo possa intercedere per noi ed essere di esempio per tanti papà e nonni, ed in genere per tante persone silenziose ed operose, per tanti “santi della porta accanto” che sanno con discrezione porgere aiuto nei momenti più difficili. Papa Francesco ce lo ha ricordato dedicando a lui tutto un anno ( e da poco è iniziato anche l'anno dell'Amoris Laetitia), e nella nostra parrocchia, dopo la novena, un bel quadro raffigurante S.Giuseppe con Gesù bambino in braccio sta a ricordarcelo, abbastanza vicino al bel Tabernacolo. Anche le tre Lectio quaresimali, aventi come filo conduttore l'espressione “Figlio di Dio” presente già all'i- nizio del Vangelo di Marco, nelle lettere di S.Paolo, in particolare quella ai Galati, e nella prima lettera di S,Giovanni, sono state un'iniezione di speranza, e si sono concluse con le parole : stupore, dimorare, de- siderio. Sabato 27 marzo tramite la piattaforma zoom, la procura delle Missioni ha reso possibile un incontro fra realtà anche molto distanti fra loro, ma tutte unite dal carisma di S. Eugenio, ed è stato bello sapere che nonostante la pandemia molti si sono ugualmente dati da fare per le Missioni, e che in Senegal il 24 aprile otto giovani Oblati diventeranno sacerdoti Un altro “incontro “significativo molti di noi lo hanno fatto assi- stendo alla via crucis da piazza S. Pietro, venerdì 2 aprile, ognu- no da casa sua, magari dopo aver partecipato, in chiesa, que- st'anno, alla memoria della passione, anche senza il rito del bacio alla croce, per ovvi motivi di igiene. Si è trattato di una via crucis inedita, scritta e letta da bambini, e nella quale tutti si possono identificare. Ri- porto la parte iniziale e la parte finale della preghiera intro- duttiva : “Caro Gesù, tu sai che anche i bambini hanno delle croci, che non sono né più leggere né più pesanti di quelle dei grandi , ma sono delle vere e proprie croci, che sentono pesan- ti anche di notte. E solo tu lo sai e le prendi sul serio, Solo Tu...Ti ringraziamo perché sappiamo che stai sempre loro vici- no e che non li abbandoni mai, soprattutto quando hanno più paura, e perché hai mandato il loro Angelo Custode che ogni giorno li protegge e li illumina. Amen.” Infine quest'anno, il sabato santo, in parrocchia nel pomeriggio c'era un'atmosfera, un fermento che non ricordavo da tempo: di attesa e di gioia vera, forse solo per il fatto che si sarebbero potuti, almeno in parte, ripetere quei riti ai quali prima ci eravamo un poco assuefatti e a cui per un anno, a causa della pandemia, avevamo dovuto rinunciare: l'accensione del fuoco pasquale e poi del cero, la benedizione dell'acqua da portare a casa per benedire la mensa. L'incontro con Gesù e l'incontro con i fratelli: l'uno non può prescindere dall'altro, per noi cristiani, e quest'anno abbiamo sofferto tutti la “lontananza” e la “distanza” e nello stesso tempo abbiamo avuto l’occasione per vivere in modo più profondo la relazione con chi abita accanto a noi. Tutti i nostri rapporti sono stati passati al setaccio, messi nel crogiuolo, ma ora Gesù, come ai discepoli di Emmaus, ripete : “Sciocchi e tardi di cuore nel credere alla parola dei profeti! Non bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua glo- ria ?” Anno II– n°2 – Aprile 2021 6
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