Turismo e sporT alle prese con la pandemia - Luoghi e ...
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Luoghi Cammini www.luoghiecamminidifede.it Editore Tourismix Srl Direttore Responsabile Maurizio Arturo Boiocchi 6 Editoriale di don Gionatan De Marco Direttore Editoriale Don Gionatan De Marco REGIONI Direzione, redazione 8 BASILICATA amministrazione di don Rosario Manco Via Egidio Folli, 5 20134 Milano Tel. 3480089639 10 CAMPANIA di Antonietta Falcone Progetto Grafico Mastergrafica s.r.l. Periodico quadrimestrale On Line 12 LAZIO di Daniele Pasquini registrato con autorizzazione del Tribunale di Milano al n° 360 del 20 settembre 2012 14 piemonte di Lorenzo Ceribelli ISSN 2282-6424 Hanno collaborato a questo numero: don Rosario Manco 18 puglia di Don Gaetano Amore Luca Antonietta Falcone Daniele Pasquini Lorenzo Ceribelli Don Gaetano Amore Luca Don Ignazio Serra 20 SARDEGNA di Don Ignazio Serra Don Roberto Fucile Don Massimo Pavanello Gilda Falcone Giuseppe Dessì 22 SICILIA don Pasquale Fracasso di Don Roberto Fucile Dr. Mauro Rufini Don Alessio Albertini Sr. Francesca Barbanera DIOCESI Paolo Cipolli Filippo Diaco Dott. Sperandio Lorenzo 24 Camminare lungo Luca Baiosto il mare. A Milano. don Luciano Mainini di Don Massimo Pavanello Padre Mario Magro Irene Bongiovanni Fabio Salandini 25 Termoli Larino Ilio Grassilli di Gilda Falcone Fabio Rocchi Don Filippo Cappelli 2 | LUOGHI E CAMMINI DI FEDE - MAGGIO 2021 Igino Zanandrea
sommario SPORT PORT 28 ANSPI 45 UN TEMPO DI PROVA di Giuseppe Dessì UN TEMPO DI SCELTA di don Luciano Mainini 30 ESPERIENZE DI PROSSIMITà 46 I Santuari, faro acceso IN ORATORIO! nella pandemia e rifugio di don Pasquale Fracasso per ritrovare la forza della conversione 32 UN LUOGO di Padre Mario Magro PER RACCOGLIERE LA SFIDA 50 Confcooperative di Mauro Rufini turismo e sport di Irene Bongiovanni 33 CSI di Don Alessio Albertini 52 ctg di Fabio Salandini 35 LE PGS LAZIO, SFIDANO 54 GIOVANE MONTAGNA “I TEMPI DIFFICILI”, di Ilio Grassilli PER RIDONARE SPERANZA di Sr. Francesca Barbanera 56 LA SFIDA DELLA PANDEMIA PER I GESTORI 37 SportMeet DELLE CASE RELIGIOSE di Paolo Cipolli Fabio Rocchi turismo 58 Le strade erano deserte 40 Adotta un nonno, di Don Filippo Cappelli un progett delle Acli di Bologna 60 di Filippo Diaco TGS Nazionale presenta il programma 41 Esperienza Covid 19 della Formazione nell’ambito on line 2020/2021 di Associazioni di Igino Zanandrea e Organismi del settore di Lorenzo Sperandio 42 L’accoglienza religiosa ai tempi del COVID-19 di Luca Baiosto
Luoghi Cammini www.luoghiecamminidifede.it 62 Un tempo per riflettere di don Gionatan De Marco 63 Un tempo per riflettere INSIEME di don Gionatan De Marco 64 Basilicata: nasce il «Cammino Laudato si’» di don Gionatan De Marco 65 «Cammino Laudato si’» 150 CHILOMETRI CON LA GIOIA DI CAMMINARE INSIEME di don Gionatan De Marco 66 Abruzzo: Il Sentiero dei due Santi di don Gionatan De Marco 67 DA SAN GABRIELE A SAN GIOVANNI PAOLO II° di don Gionatan De Marco 4 | LUOGHI E CAMMINI DI FEDE - MAGGIO 2021
sommario 77 Maria SS. Mater Adonai – Brucoli, santuari Augusta di Alessandra Valente 70 Santa Maria della Palomba – Matera di Alessandra Valente 78 il più antico santuario mariano della sicilia 71 un vero tesoro dell'arte di Alessandra Valente rupestre il cui simbolo è una colomba scolpita sul portale di Alessandra Valente 79 Il Santuario della Madonnina 72 Santuario a Capannori di Alessandra Valente di Vicoforte – Mondovì di Alessandra Valente 80 beata vergine maria 73 la cupola ellittica del carmine più grande di Alessandra Valente del mondo di Alessandra Valente 74 Vicino l’Aquila la chiesa INTERVISTA di Santa Maria Assunta e l’oratorio 82 Intervista di San Pellegrino a Mauro Rufini, di Alessandra Valente ideatore della “Retina d’Oro” di Alessandra Valente 76 la cappella sistina d'abruzzo 83 una parte di Alessandra Valente importante della storia del basket di Alessandra Valente LUOGHI E CAMMINI DI FEDE - MAGGIO 2021 | 5
«Perché peggio C are amiche, cari amici, vorrei accostarmi a ciascuno di voi di questa crisi, e rivolgervi con grande affetto una pa- c’è solo il dramma rola di speranza e di consolazione in questo tempo che rattrista i cuori, soprattutto di chi di sprecarla, è impegnato negli ambiti dell’ospitalità, del chiudendoci turismo e dello sport. Viviamo una fase complessa della storia in noi stessi» mondiale, che può anche essere letta come una rottura rispetto al passato, per avere un Papa Francesco disegno nuovo, più umano, sul futuro. «Perché peggio di questa crisi, c’è solo il dramma di sprecarla, chiudendoci in noi stessi» (Papa Francesco, Omelia nella Solen- nità di Pentecoste, 31 maggio 2020). Ai componenti di tutte le realtà che ruota- no attorno all’Ufficio nazionale per la Pasto- rale del tempo libero, turismo e sport della CEI, con Paolo vorrei ripetere: «Siate lieti Editoriale nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera» (Rm 12,12). don Gionatan De Marco Le comunità, le diocesi, le parrocchie, gli Direttore Ufficio Nazionale tempo libero, istituti di vita consacrata, le associazioni e i turismo e sport - CEI movimenti, i singoli fedeli stanno dando pro- va di un eccezionale risveglio di creatività. Insieme a molte fatiche pastorali, sono emer- cherà di chinarsi verso chi è nel bisogno, in se nuove forme di annuncio anche attraverso unione con uomini e donne che vivono la soli- il mondo digitale, prassi adatte al tempo della darietà e la dedizione agli altri qualunque sia crisi e non solo, azioni caritative e assisten- la loro appartenenza religiosa. Ad ogni realtà ziali più rispondenti alle povertà di ogni tipo: vorrei chiedere un rinnovato impegno a favo- materiali, affettive, psicologiche, morali e re della società lì dove sono chiamate a ope- spirituali. rare, attraverso il proprio carisma e le proprie I presbiteri, i diaconi, i catechisti, i religio- responsabilità, e di non trascurare piccoli ma si e le religiose, gli operatori pastorali e della significativi gesti di amore, perché dalla ca- carità stanno impegnando le migliori energie rità passa la prima e vera testimonianza del nella cura delle persone più fragili ed espo- Vangelo. ste: gli anziani e gli ammalati, spesso prime Ecco il senso dell’invito di Paolo: «Siate vittime della pandemia; le famiglie provate lieti nella speranza, costanti nella tribolazio- dall’isolamento forzato, da disoccupazione e ne, perseveranti nella preghiera» (Rm 12,12). indigenza; i bambini e i ragazzi disabili e svan- Questo è il contributo dei cattolici per la no- taggiati, impossibilitati a partecipare alla vita stra società ferita ma desiderosa di rinasce- scolastica e sociale; gli adolescenti, frastor- re. Per noi conta testimoniare che l’unico nati e confusi da un clima che può rallentare la definizione di un equilibrio psico-affettivo tesoro che non è destinato a perire e che va mentre sono ancora alla ricerca della loro comunicato alle generazioni future è l’amore, identità. che deriva dalla fede nel Risorto, organizzan- Mi sembra di intravedere, nonostante le do già da oggi la speranza, perché attraver- immani difficoltà che ci troviamo ad affron- so le tante forme di ospitalità, di turismo e tare, la dimostrazione che stiamo vivendo un di sport le persone possano trovare luoghi di tempo di possibile rinascita sociale. guarigione. È questo il migliore cattolicesimo italiano, Noi crediamo che questo amore venga radicato nella fede biblica e proiettato verso dall’alto e attiri in una fraternità universale le periferie esistenziali, che certo non man- ogni donna e ogni uomo di buona volontà. 6 | LUOGHI E CAMMINI DI FEDE - MAGGIO 2021
BASILICATA RELAZIONE UFFICIO DIOCESANO PER LA PASTORALE DEL TEMPO LIBERO, TURISMO E SPORT don Rosario Manco Incaricato Regionale Basilicata I n questi ultimi mesi, la seconda ondata del- in generale con il tempo libero, e il settore del la pandemia da Sars-Cov 19 è ritornata nuo- turismo. Quest’ultimo rappresenta una fetta vamente a far sentire i suoi effetti negativi rilevante dell’economia regionale, tanto da far nel territorio lucano non solo dal punto di vista registrare una stagione turistica estiva profi- sanitario, per la prima volta in modo acuto, ma cua per la Basilicata in generale, per la città di anche e di conseguenza dal punto di vista dell’ Matera e per i litorali. economia. Per quanto concerne i flussi turistici, con- Le ripercussioni economiche negative ge- sistenti nel periodo estivo anche grazie ad una nerate dalla situazione in atto, hanno partico- situazione sanitaria di lieve entità durante la larmente colpito, anche nel nostro territorio, prima ondata della pandemia e grazie all’appli- il settore dello sport, delle attività connesse cazione dei protocolli che hanno fatto perce- 8 | LUOGHI E CAMMINI DI FEDE - MAGGIO 2021
pire ai visitatori un grado di sicurezza elevato la situazione pandemica, mantenento fermo il nell’accoglienza turistica, sono andati sceman- principio del rispetto delle norme per il conte- do nei mesi di settembre-ottobre in maniera nimento della diffusione del virus, l’Ufficio dio- graduale e come da consuetudine per il no- cesano per la Pastorale del tempo libero, Turi- stro territorio, che vive generalmente, in quel smo e Sport dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina, periodo, l’approssimarsi della bassa stagione. prima dell’emanazione del DPCM di cui sopra, Quest’ultimo dato però, quast’anno, è stato ag- ha potuto indire una sola riunione di Consulta gravato rispetto agli scorsi anni dall’assenza nella quale è stato stilato un programma di atti- dei flussi turistici stranieri che, normalmente, vità per il nuovo anno pastorale, rivolte anche al garantiscono una presenza rilevante proprio prossimo periodo natalizio. tra i mesi di settembre e novembre, quando si A seguito dell’entrata in vigore delle ultime assiste ad una contrazione della presenza dei restrizioni emanate dal Governo, la program- visitatori italiani. mazione è stata sospesa in attesa di nuove in- La netta battuta d’arresto delle presenze dicazioni governative. turistiche è stata data sicuramente dall’ema- Stessa cosa dicasi per il livello regionale nazione del DPCM del 3 novembre u.s. entrato di questo Ufficio: la programmazione è stata in vigore dal 6 novembre. In prima battuta la re- stilata ma è stata temporaneamente posta in gione Basilicata è stata dichiarata zona gialla, stand-by. ma in seguito, per l’aggravarsi della situazione Nonostante il momento difficile che siamo sanitaria, è stata convertita in zona arancione, chiamati ad affrontare, lo spirito di servizio è con un ulteriore giro di vite alle restrizioni. sempre saldo da parte di tutti coloro che, vo- Ovvie sono le coseguenze e le ripercussioni lontariamente, aderiscono e prestano la loro economiche e sociali generate dalla situazione collaborazione a questo Uffcio, nell’attesa di in atto, paricolarmete avvertite da tutte le real- raggiungere tempi migliori per la ripresa delle tà attenenti e operanti nei settori di cui si occu- attività rivolte alla comunità diocesana, regio- pa questo Ufficio. nale e a quei visitatori, cittadini temporanei Nella speranza di poter riprendere a condur- nella nostra terra di Basilicata, che vorranno re uno stile di vita il più possibile conciliante con unirsi a noi per incontrare e gustare la Bellezza. LUOGHI E CAMMINI DI FEDE - MAGGIO 2021 | 9
Campania Esperienze Covid 19 nella Regione Campania Antonietta Falcone Incaricata Regionale Campania L ’emergenza legata alla diffusione del Co- Sport” della Conferenza Episcopale Campana, vid 19, in Campania, è diventata, otre che di cui Sua Eccellenza Orazio Soricelli Arcive- sanitaria, anche sociale, perché sta mi- scovo di Amalfi- Cava de’ Tirreni è il delegato, nando gli affetti più cari, la semplice gestualità ha subito rallentamenti per la chiusura di tutte e soprattutto il lavoro di tante persone. le attività turistiche e culturali. Di conseguenza Anche il settore “Turismo Tempo Libero e si è cercato di lavorare in rete, creando sinergie 10 | LUOGHI E CAMMINI DI FEDE - MAGGIO 2021
tra i vari settori ed uffici, dimostrando la pre- re una vacanza di riposo, spiritualità e soprat- senza e la vicinanza al popolo di Dio. I Vescovi tutto in sicurezza. Inoltre durante il dilagarsi del campani hanno dato anche il loro contributo virus, si è sviluppata una catena di solidarietà incontrandosi a Pompei per leggere “i segni dei coordinata dalla Caritas locale e i vari uffici tempi”, riflettere il cambiamento e rivedere la diocesani, donando non solo pacchi di viveri, propria missione alla luce del Covid 19 ma anche aiutando gli anziani a fare la spesa o In questo lungo periodo di pandemia è emer- portando a casa loro medicine e generi di pri- sa una forte esigenza di spiritualità e di ap- ma necessità. A Napoli, ad esempio, oltre” il partenenza all’istituzione ecclesiale, anche se caffè sospeso o il pranzo sospeso” per chi non attraverso i social. Durante la Quaresima e il può pagarlo, in questi giorni alcuni giovani di un tempo Pasquale, sono stati proposti sussidi per noto rione, per aiutare i meno abbienti, hanno le celebrazioni domestiche della Parola e cele- ideato il “tampone sospeso”. Oltre gli aiuti ma- brazioni eucaristiche in streaming. teriali la Comunità ecclesiastica è intervenuta Con la venuta dell’estate, il ritorno di turisti per dare sostegno a chi ha perso il lavoro e vici- e la riapertura delle Chiese al culto, i nostri gio- nanza alle famiglie con figli in età scolare senza vani, preparati allo scopo, hanno vigilato affin- competenze informatiche. ché tutti seguissero, prima e durante la Messa, Nei giorni scorsi, la Chiesa ha divulgato le li- le prescrizioni anti-covid agevolandoli, inoltre a nee guida per la Catechesi al tempo di Covid dal rendere più proficua e la permanenza. titolo” Ripartiamo insieme”. Questo è l’augurio Il messaggio dell’Arcivescovo Mons. Orazio per una “Rinascita” di un futuro di fiducia e di Soricelli, ai turisti, è stato un invito a trascorre- speranza. LUOGHI E CAMMINI DI FEDE - MAGGIO 2021 | 11
LAZIO Daniele Pasquini Incaricato Regionale Lazio L ’esperienza della pandemia nella regio- matura seconda ondata autunnale di contagi ne Lazio ha visto, come per molte altre ha rimesso a dura prova la tenuta psicologica, parti di Italia, il brusco interrompersi del- più che organizzativa, anche dei più convinti a la proposta pastorale a livello diocesano. non arrendersi totalmente al virus. Poche parrocchie, più organizzate e pronte Anche invitate dalle proprie diocesi, le a rispettare i protocolli, hanno cercato al ter- parrocchie tendenzialmente hanno interrot- mine del lockdown primaverile di ripartire con to tutte le proprie attività in presenza, non proposte estive nella speranza di una ripresa riuscendo tuttavia in gran parte dei casi a più o meno ordinaria a settembre. Un tentativo mettere in campo una adeguata conversione di resilienza che aveva riattivato la motivazio- online della pastorale, sia per l’analfabetizza- ne e la partecipazione comunitaria. Purtroppo zione digitale di molti gruppi parrocchiali, sia lo stillicidio di DPCM dovuti alla fin troppo pre- perché la proposta online è stata considera- 12 | LUOGHI E CAMMINI DI FEDE - MAGGIO 2021
ta non fattibile o utile. Le nostre parrocchie pravvivere del tessuto ecclesiale precedente si sono pertanto concentrate nell’offrire alle al Covid. E questa domanda non è necessa- proprie comunità le liturgie strettamente ne- riamente negativa. In molte realtà la ripar- cessarie, rimandando a tempi migliori la ri- tenza comporterà necessariamente una forte presa delle ordinarie attività pastorali. dose di creatività, capacità di innovazione e Una maggiore vivacità e capacità di ade- di apertura al territorio. La pandemia potreb- guarsi alla complessità del contesto, sembra be offrire alle nostre comunità parrocchia- essere arrivata dalle associazioni e movimen- li e organizzazioni ecclesiali l’opportunità di ti ecclesiali più diffuse, che hanno cercato di ripensarsi nello stile, nella proposta e nella offrire strumenti ed occasioni di confronto ai strategia di coinvolgimento e partecipazione, propri aderenti. interpretando a pieno l’invito di Papa France- Resta forte il dubbio di cosa riuscirà a so- sco a diventare Chiesa in uscita. LUOGHI E CAMMINI DI FEDE - MAGGIO 2021 | 13
piemonte Lorenzo Ceribelli Incaricato Regionale Piemonte M ons. Derio Olivero, vescovo di Pinerolo Olivero è testimone dell’aggressività e della dal luglio 2017, a metà marzo scorso ha durezza di questa malattia. Ha avuto modo in contratto il Covid-19. È stato gravissimo numerose interviste di spiegare meglio qual e le sue condizioni erano critiche: era stato in- è la condizione di un paziente di Covid-19. In tubato e poi sottoposto ad una tracheotomia, particolare ha detto che: «A un certo punto ha rischiato di morire. Dopo 50 giorni di ospe- ero certo che sarei morto. Anche i medici me dale è stato dimesso e per tre mesi ha fatto l’hanno confermato. Prima della malattia se mi riabilitazione. Il suo percorso è stato simile a avessero chiesto cosa pensassi della morte quello di moltissimi altri contagiati e mons. avrei risposto che avevo molta paura. E, inve- 14 | LUOGHI E CAMMINI DI FEDE - MAGGIO 2021
ce, in quei momenti in cui davvero ero vicino gustare, viene da Dio». Mons. Olivero ha an- alla morte ero in pace, tranquillo». Spiegava di che ricevuto il sacramento dell’Unzione degli sentire di avere una forza che lo teneva vivo e infermi, il cui effetto è stato quello di sentirsi anche se non riusciva a muoversi, sentiva una riconciliato con se stesso, con gli altri e con “presenza” che lo sosteneva. In quei frangenti Dio. Ha avuto anche la bella sorpresa di una non esistono più le cose e i ruoli, resta solo la telefonata ricevuta in ospedale a Pinerolo: a fiducia in Dio e le relazioni costruite. Alla do- chiamare il reparto di terapia intensiva è sta- manda se fosse nella pace, mons. Olivero ha to il Santo Padre, per avere notizie sue. Poco risposto: «Posso confidarle questo: c’è stata dopo mons. Olivero era riuscito a telefonare al una mezza giornata in cui ho avuto un’espe- pastore valdese di Pinerolo, Gianni Genre: nel- rienza bellissima. Sentivo una presenza quasi la diocesi di Pinerolo, infatti, c’è l’importante fisica, quasi fosse lì da toccarsi. È una cosa in- presenza storica dei valdesi e mons. Olivero, dicibile che non avevo mai provato e che mi ha proseguendo sulle orme del suo predecesso- cambiato la vita. Piango e mi emoziono ancora re mons. Piergiorgio Debernardi, ha instaura- adesso. Se mi si richiedesse se sia disposto to un intenso e proficuo dialogo con il mondo a tornare alla sofferenza di queste settimane valdese, puntando ad aumentare i segni della per riprovare l’esperienza di quella presenza fratellanza comune. direi di sì. Adesso torno più entusiasta della Dopo essere uscito dall’ospedale il 5 mag- vita. Questa malattia colpisce il respiro. Nella gio, poco dopo terminava anche il lockdown e Bibbia respiro significa spirito, vita. Lo spiri- lentamente le attività riprendevano, seppure to che viene dato. Ogni respiro è un regalo da tra tutte le misure di precauzione. Mons. Oli- LUOGHI E CAMMINI DI FEDE - MAGGIO 2021 | 15
Culti continua ad essere consentita. Consapevoli di questo diritto riteniamo, comunque, di fare volontariamente un passo indietro, sospendendo le celebrazioni e i mo- menti cultuali nelle domeniche 15 e 22 novem- bre. A questa decisione siamo pervenuti con- giuntamente con la volontà di dare a questo gesto una valenza ecumenica e di testimo- nianza civile. Vogliamo altresì dare un segnale di solida- rietà e vicinanza a tutti coloro che sono stati costretti a limitare drasticamente la propria attività lavorativa e, nello stesso tempo, ci im- pegniamo a non provocare ulteriore sovracca- rico al lavoro degli operatori sanitari. Siamo infine consapevoli che sospendere le attività cultuali non significa interrompere la pratica della carità fraterna, continuando ad impegnarci come cristiani nella solidarietà, nell’ascolto, nell’amore fraterno e nel segui- re le persone che attraversano la dimensione della malattia e del lutto. Invitiamo tutti i fratelli e le sorelle creden- ti a coltivare la propria fede e la propria pietà attraverso la lettura biblica e la preghiera per- vero rifletteva: «La cosa che mi ha molto toc- sonale. cato in questo periodo di pandemia è il fatto Ribadiamo la nostra certezza nel fatto che che eravamo tutti non praticanti. Ci siamo resi il Signore continuerà a sostenerci in questo conto che in qualche modo si deve nutrire la nuovo periodo di difficoltà e di dolore, mante- propria fede e la propria spiritualità, ma biso- nendoci nella fiducia e aperti alla speranza. gnava farlo non soltanto riducendo tutto alla La Diocesi di Pinerolo – La Chiesa Evangeli- Messa, che non c’era più. Credo che abbiamo ca di Pinerolo” troppo centrato sulla sola Messa, spesso sa- crificando il commento e la lettura della parola Nella premura pastorale che tutti compren- di Dio». dessero bene questo “passo indietro”, mons. Olivero così ha spiegato ai suoi diocesani: Con l’aggravarsi della situazione dei conta- gi della cosiddetta “seconda ondata” e con la «Carissime amiche e carissimi amici, classificazione del Piemonte come “zona ros- a giugno, con alcuni amici, ho scritto il libro sa”, nel fitto e proficuo dialogo ecumenico, “Non è una parentesi”. Allora ero quasi certo nella diocesi di Pinerolo si è maturata la deci- che la pandemia fosse alle spalle. In quel te- sione comune di sospendere le celebrazioni e sto invitavo a “non sprecare” ciò che quel ter- i culti per due settimane ed è stato emesso il ribile momento ci aveva insegnato. Purtroppo seguente comunicato congiunto: “Come noto, siamo nuovamente nella stessa situazione: il Dpcm 3 novembre 2020 introduce limitazio- tantissimi contagi, molti in terapia intensiva, ni più stringenti in materia di contenimento molti decessi. Gli ospedali sono pieni e molte e gestione dell’emergenza della pandemia da persone con malattie gravi, magari bisognose Covid-19. Il Piemonte appare nella zona rossa di interventi, non possono essere ricoverate. di queste nuove restrizioni. Tuttavia, su tutto il Tutti siamo a conoscenza di persone positive, territorio nazionale, la celebrazione di Messe e di amici o familiari ricoverati, di persone in te- 16 | LUOGHI E CAMMINI DI FEDE - MAGGIO 2021
rapia intensiva. Tutti siamo invitati a ridurre i comunitario. In questi giorni mi impegnerò io nostri movimenti, a contenere le occasioni di per primo a curare maggiormente i contatti assembramento. Soprattutto nei nostri terri- e ad essere presente con video, streaming, tori (zona rossa). A tante persone sono richiesti messaggi, telefonate. Chiedo di fare altrettan- sacrifici gravi per contenere il contagio: pen- to ai sacerdoti, ai diaconi, ai catechisti, agli so ai nostri giovani che non possono andare a animatori. Anzi chiedo a tutti i cristiani di de- scuola, non possono trovarsi per fare sport o dicare maggior tempo alle relazioni. Il cristia- per chiacchierare la sera; penso ai ristoratori no è un creatore di relazioni all’interno e all’e- e a quanti hanno dovuto chiudere le loro attivi- sterno della propria comunità. Con uno slogan tà lavorative. Sono sforzi enormi, richiesti per direi così: “Chiudiamo per aprire”. Sogno una ridurre le occasioni di contagio, anche là dove Chiesa meno ripetitiva, meno individualistica, erano stati fatti sforzi grandi per adeguarsi meno autocentrata; sogno una Chiesa che si alle normative (penso alla scuola, ai locali pub- fa dialogo, che si fa relazione, che vive di re- blici e ai negozi). Il governo non ha chiesto a lazioni, che è capace di celebrare con genui- noi cristiani della zona rossa di sospendere le celebrazioni festive. Sono consapevole che na creatività la risurrezione del Signore sem- abbiamo questo diritto. Ma io chiedo ai cristia- pre. Sogno una Chiesa che incarna l’enciclica ni cattolici di “fare volontariamente un passo “Fratelli tutti”, che vive il comando dell’amore. indietro” e di rinunciare per due domeniche a La Chiesa è “Corpo di Cristo”. In questo tem- questo diritto, per contribuire ad un bene co- po vive la dimensione di “corpo lacerato” nella mune, cioè il contenimento del contagio. So certezza di tornare ad essere “corpo risorto”. che è un sacrificio grande. Ma essere cristia- Come dice saggiamente il teologo Marco ni non significa innanzitutto difendere i propri Gallo “La libertà di culto non è un bene asso- luto, ma vive in equilibrio con una presenza diritti, quanto lottare per i diritti di tutti. Molti mi diranno che dobbiamo difendere la nostra evangelica nei territori e nei contesti. Soprat- identità, espressa soprattutto nella celebra- tutto, per riportare alla questione liturgica, la zione eucaristica. libertà di culto non coincide con il culto pub- blico ad ogni costo. Bisogna aver fiducia nella Care amiche e cari amici, la nostra identità liturgia, che sa aspettare i tempi opportuni, sta nella nostra capacità di seguire Gesù Cri- trasformarsi in gesti ancor più discreti, in con- sto, che si è fatto dono per tutti, capace di san- tatti differenti”. tità ospitale. Lo so, abbiamo bisogno di Lui per essere dono per gli altri. In questo tempo pre- Chiedo scusa alle persone sensibili che ma- ghiamo tutti di più! Ve lo chiedo in ginocchio. gari verranno scandalizzate da questa scel- Preghiamo di più, preghiamo incessantemen- ta. Cari amici, vi chiedo di fare questo sforzo te per noi e per tutti, in particolare per quelli anche per i vostri figli, o nipoti, che forse non che soffrono. Riscopriamo, nella necessità, la frequentano più le nostre liturgie (e son tan- preghiera in casa. Troppi cristiani l’hanno di- ti, purtroppo). Loro guardano la Chiesa come menticata. Riscopriamo la lettura della Paro- un’istituzione insensibile alla loro vita concre- la, nella quale ci viene incontro Cristo stesso. Non possiamo radunarci in chiesa, ma possia- ta, ai loro problemi; un’istituzione chiusa nella mo radunarci in casa. Come sarebbe bello un sua dottrina, incapace di dialogo; un’istituzio- momento di silenzio e di preghiera con i figli o ne fuori dal tempo. con i nipoti! In molte case cristiane si è persa Cari fratelli e sorelle, aiutiamoci a creare questa cura domestica della fede. una Chiesa capace di parlare non solo a noi Senza la cura domestica e personale della praticanti (e di una certa età, come me), ma spiritualità, la Messa rischia di diventare un ancora capace di parlare ai giovani e a chi non rito vuoto. Lo so che in queste domeniche ci crede. Questa è la grande urgenza. Aiutatemi, mancherà la dimensione comunitaria, pilastro amici credenti, a costruire il futuro. Di tutti. del nostro cammino di fede! Lo so e sono felice che in noi credenti sia vivo e fecondo l’aspetto + Derio Olivero ». LUOGHI E CAMMINI DI FEDE - MAGGIO 2021 | 17
PUGLIA Don Gaetano Amore Luca Incaricato Regionale Puglia P uglia e turismo sono un binomio inscin- del settore turistico-ricettivo, in gran parte dibile, potremmo dire quasi che il turi- compromessa dal Covid-19. La gravissima re- smo sia il lineamento più identificativo cessione economica di questo comparto, ha della Regione. Dato questo presupposto, di- influenzato negativamente la vita sociale e in venta semplice spiegare come questa pande- modo particolare la stabilità delle famiglie. mia, attualmente in corso, abbia rallentato la Le chiese locali, pertanto, sono impegna- maggior parte delle attività. te, in modo particolare su tre fronti di emer- La nostra Regione ha perso 28.767 addet- genza: ti. Vale a dire il tre per cento della forza la- Famiglia: l’apertura di nuovi centri di voro! La perdita di tanti posti di lavoro è do- ascolto parrocchiali, in presenza o attraver- vuta, principalmente, al mancato rinnovo dei so canali “in remoto”, dice il chiaro proposito contratti a termine e alla forte stagionalità di offrire un sostegno non solo materiale, ma 18 | LUOGHI E CAMMINI DI FEDE - MAGGIO 2021
anche di prossimità per tentare di arginare lo auguriamo, possano presto tornare una real- sgretolamento del nucleo familiare; tà. Prossimità multimediale: Molte Dioce- Casa comune: senza tralasciare gli in- si della Regione hanno adottato piattaforme terventi di migliaia di volontari per la distri- online per garantire una relazione, seppur a buzione dei beni di prima necessità in tutte distanza fisica, con le persone. Si pensi ai co- le Diocesi, c’è da mettere in evidenza la bella siddetti “web meetings”, oppure alle dirette notizia che alcuni Ostelli, case per ferie, se- social per condividere materiale di vario in- minari diocesani si sono resi aperti e dispo- teresse o alle catechesi online sempre dispo- nibili all’accoglienza di medici impegnati nelle nibili e a portata di smartphone. Nell’ambito terapie intensive che, per preservare i loro specifico del turismo c’è da sottolineare una congiunti, hanno lasciato le loro abitazioni, iniziativa davvero interessante: molti comu- o familiari di ammalati di covid, a titolo pura- ni pugliesi hanno sottoscritto un bando pub- mente caritativo. blico indirizzato a videomakers al fine di re- alizzare video tour online di mete turistiche, La Puglia continua a rivelare sempre più musei, teatri e anche edifici sacri. Un modo il suo volto di terra accogliente, solare, cal- innovativo per far ammirare da tutto il mon- da, disponibile, sempre pronta ad allargare le do, le bellezze del nostro territorio e magari mura della propria casa per aggiungere uno o suscitare interessi e attese di viaggi che, ci più posti per chi non ne ha. LUOGHI E CAMMINI DI FEDE - MAGGIO 2021 | 19
SARDEGNA Don Ignazio Serra Incaricato Regionale Sardegna L ’anno che volge al termine, a causa del Nell’Isola, anche grazie alla campagna pro- Covid-19, entrerà negli annali come “an- mossa dall’Ufficio nazionale della pastorale nus horribilis” per il comparto turistico, del turismo con gli hastag #rESTATEinCam- specie nelle città d’arte; non così, invece, mino e #rESTATEinItalia, rilanciati in loco sarà ricordato in Sardegna, almeno per il tu- dall’Ufficio regionale per la Pastorale del turi- rismo legato ai cammini religiosi e no. Infat- smo con #rESTATEinCamminoInSardegna, si ti, se potrebbe apparire esagerato parlare di è registrata una forte crescita in termini d’in- “annus mirabilis”, non si può negare, numeri teresse, portando tanti a vestire per la prima alla mano, che il 2020 risulta un anno positivo volta i panni del pellegrino. sia in termini di sensibilizzazione (mediatica Lo stanno a dimostrare, ad esempio, le e del semplice passaparola) sia per la parte- 600 credenziali rilasciate dalla Fondazione cipazione fattiva sul campo. Cammino Minerario Santa Barbara (CMSB) nei 20 | LUOGHI E CAMMINI DI FEDE - MAGGIO 2021
mesi da luglio a settembre, ovvero il 400% in e rispettoso di chi li abita, capace di suscita- più rispetto al 2019, con una presenza locale re la convivialità, che nutre l’anima e il corpo pari al 70% e il restante 30%, per la quasi to- mediante la bellezza e lo stupore, la preghiera talità, proveniente dalla Penisola. e la lode, tra chi accoglie e chi riceve. * [Nel La stessa crescita, in termini numerici e giro di uno o due lustri, grazie alla sinergia percentuali, si è registrata per i cammini esti- Regione Sardegna, Conferenza episcopale vi di “Lodi alle Torri”, proposti dal 2015 dall’Uf- sarda, comunità locali, parrocchie e operato- ficio della Pastorale del Turismo arborense, ri del settore, si assisterà a una crescita no- lungo le coste del Sinis, da Tharros a Torre del tevole dei cammini e quindi ad una presenza Pozzo. Si è passati da una media di 20\25 pel- notevole di pellegrini. Sarà, pertanto, neces- legrini degli anni scorsi ai 40\50 di quest’an- sario mettere in atto un lavoro pastorale ad no, con picchi sino a 80. hoc “nei confronti dei pellegrini di passaggio”, Cammino lento, bordo mare, che si con- da trattare “con riguardo e premura”, come nota di prossimità, sostenibile, proprio nel- afferma Francesco nella recente enciclica lo stile della Laudato Si’, attento alla cura e Fratelli tutti al numero 90. Comunità cristiane custodia della Casa comune, ambasciatore di chiamate ad essere accoglienti e a rigenerar- buone pratiche come quelle sugli stili di vita si, “perché la vita sussiste là dove c’è legame, proposti al paragrafo 211, attento ai territori comunione, fratellanza”]. LUOGHI E CAMMINI DI FEDE - MAGGIO 2021 | 21
SICILIA Don Roberto Fucile Incaricato Regionale Sicilia I n questo tempo di pandemia stiamo vivendo esperienze uniche e momenti contraddistinti da paure e attese infinite. Per tanti mesi sia- mo stati “obbligati” all’isolamento ed oggi a vi- vere una vita con tante restrizioni, costretti ad adattarci a nuovi spazi, a nuovi ritmi, a diverse e nuove modalità di relazione, in altre parole a svariati e mutevoli cambiamenti. Sicuramente cambiamenti ed adattamenti che, in molti casi, se non fossero stati accompagnati da una cre- scente flessibilità psicologica, avrebbero crea- to reale disagio e frustrazione. Personalmente ero abituato ad una vita fre- netica e in movimento e improvvisamente sono stato catapultato in una nuova dimensione, alienato dalla vita precedente, confinato in spa- zi ristretti, bene conosciuti ma non pienamente vissuti, nonostante la grande quantità di tempo Il nostro Ufficio regionale per la pastorale del libero a disposizione. Confini ristretti e tempo Tempo Libero, Turismo e Sport, in collaborazio- illimitato. Queste dimensioni del tempo e dello ne con Vie sacre di Sicilia e l’assessorato Regio- spazio, si ponevano come contenitori vuoti da nale del Turismo ha avuto la bella intuizione di dover essere riempiti. Ma in tutto ciò, la vera creare un Atlante dei Cammini siciliani che darà sfida non è stata quella di riempire contenitori vuoti piuttosto di dare autentico valore a tempo maggiore stimolo e sostegno ai singoli Cammi- e spazi riscoprendo il rapporto con sé stesso e ni con l’obiettivo di promuovere pur nella diver- soprattutto il rapporto con Gesù Cristo. sificata una proposta univoca che presenta al Rimodulare il rapporto interiore ha permesso meglio il nostro territorio regionale. di vedere con occhi nuovi questo tempo di pan- Ma il desiderio di agire insieme ci ha portati demia, cogliendo ciò che di utile poteva esserci a ragionare su come poter creare un coordina- per portare ad una crescita sia personale che mento regionale dei Parchi Culturali Ecclesiali di comunità. Con fiducia e speranza, ho chiesto riconosciuti in Sicilia, al fine di mettere in rete all’equipe regionale e ai direttori di fare una ve- e valorizzare in modo innovativo i beni culturali rifica del cammino compiuto insieme e provare ecclesiastici presenti nelle varie diocesi per ri- a dialogare per fissare nuove idee da elaborare lanciare l’annuncio e la trasmissione della fede. e concretizzare in rapporto al tempo che stiamo Pensare in modo generale ma al fine di agire a vivendo. Purtroppo il settore turistico in Sicilia, livello locale. come nel resto d’Italia ha subito gravi danni, ma Tale azione di coordinamento vuole mirare a nonostante ciò abbiamo riflettuto su come ri- creare un tavolo di lavoro, in cui i vari sogget- partire puntando su diversi obiettivi, tra questi i ti locali diversi possano promuovere cultura e Cammini e i Parchi Culturali Ecclesiali di Sicilia. valorizzazione del patrimonio liturgico, storico, Realtà queste che possono diventare per tanta artistico, architettonico e museale presente in gente strumenti utili per riscoprire sé stessi, il ogni Chiesa locale, per offrire un annuncio di rapporto con Dio e con la natura. fede attraverso il turismo. 22 | LUOGHI E CAMMINI DI FEDE - MAGGIO 2021
II PARTE DIOCESI LUOGHI E CAMMINI DI FEDE - MAGGIO 2021 | 23
Camminare lungo il mare. A Milano. Don Massimo Pavanello Incaricato diocesano pastorale tempo libero, turismo e pellegrinaggi - Diocesi di Milano L a prima domenica di luglio, tre Cammini dimensioni che la caratterizzano: esperienze di di turismo religioso si sono dati una meta comunità e di ascolto. comune: il Duomo di Milano. La «Strada I percorsi all’aperto garantiscono pure, con delle abbazie», il «Cammino di S. Agostino» e il maggiore facilità, le condizioni favorevoli per «Cammino dei monaci» hanno così voluto mar- l’osservanza delle normative sulla prudente care, tra le altre, una data: i cinque anni dalla interazione. Si rivolgono ad individui e piccoli pubblicazione della «Laudato si’». L’intero pro- gruppi, un pubblico prima di nicchia che forse gramma è stato costellato dalla lettura di brani prenderà il sopravvento. Un binomio, quindi, della enciclica. si impone per l’immediato futuro: comunità e Ciascuno ha percorso tratti del proprio trac- territorio. Una attenzione, anche a traino della ciato e ha scoperto legami tra il capoluogo lom- enciclica papale «Laudato si’» sulla cura della bardo ed il mare. Tra i diversi, solo per incurio- casa comune. sire: il Mercato ittico, la località Porto di mare... L’iniziativa itinerante è stata l’ideale prose- La partecipazione è stata alta. Del resto, è un cuzione della visita pastorale che S.E. Mons. dato condiviso da tutti gli osservatori: in regi- Mario Delpini, arcivescovo di Milano, ha tenuto me di lockdown una dimensione spirituale è ri- al Mercato ittico cittadino. emersa in molte persone. Questi percorsi sono I viandanti hanno raggiunto il centro costeg- un valido nutrimento per ciò che è stato risco- giando i Navigli, hanno celebrato la S. Messa in perto in quel tempo. Nelle diverse quarantene Duomo e sono usciti dalla città diretti verso la si è palesato come desiderio. La pausa estiva località “Porto di Mare”. Alla Comunità “Noce- ha offerto le condizioni affinché esso sia esau- tum” c’è stata una tappa gustosa a base di ri- dito. E ogni situazione, diventa una occasione cette marine. Nel primo pomeriggio, infine, l’at- da non farsi sfuggire. traversamento, in bicicletta, di una sezione del La Chiesa, anche oggi, sta donando alcune Parco Agricolo Sud. 24 | LUOGHI E CAMMINI DI FEDE - MAGGIO 2021
Termoli Larino Gilda Falcone Collaboratrice Diocesi di Termoli-Larino A fine Febbraio quando è arrivata la pan- va chi si occupasse della promozione dei beni demia avevamo da pochi mesi avvia- culturali ecclesiastici, e noi provenienti da vari to con tanta fatica e professionalità la studi nel settore e non solo, mossi dall’amore nostra prima struttura ricettiva: un ostello di per la nostra terra, abbiamo deciso di provare comunità intitolato al santo patrono del luogo. a valorizzarla formandoci sull’ampio patrimonio “Explace” è un’Associazione costituita da giova- strico-artistico ecclesiastico e divenendone ni molisani che, dopo essere rientrati da varie poi i custodi. esperienze di studio e lavoro in giro per l’Italia Il Vescovo ci ha sempre sostenuti, anzi è e all’estero, grazie al “Progetto Policoro” pro- stato lui il primo a sognare questo angolino di mosso dalla Cei, hanno unito le forze e le com- mondo come “terra per giovani”, andando con- petenze sognando insieme un futuro migliore trocorrente nel lontano 2011 scrisse una lettera per la propria terra, ovvero pensando di restarci pastorale in cui immaginava che i giovani non creando opportunità lavorative. Il percorso che dovessero più andare via per cercare lavoro, ha portato alla costituzione dell’Associazione è ma che sarebbero potuti restare lì dove la vita li stato lungo e denso di esperienze meravigliose. aveva piantati. E’ stato un po’ come profetizzare Nella nostra diocesi di Termoli-Larino manca- sulle “ossa inaridite”: il Molise è il primo in clas- LUOGHI E CAMMINI DI FEDE - MAGGIO 2021 | 25
sifica in fatto di spopolamento giovanile! molti secoli, nonché icona storica del borgo ca- D’altra parte è questo atteggiamento da vi- ratterizzante l’adiacente piazza del Duomo. sionari che contraddistingue i cristiani nel mon- Da molti anni nelle stanze più rappresenta- do e soprattutto è l’atteggiamento che hanno tive del palazzo si svolgeva la consueta mostra avuto tanti santi come S. Francesco, Madre Te- diocesana d’arte sacra, coinvolgendo anche resa di Calcutta, P. Pio, solo per dirne alcuni. artisti contemporanei mettendo le loro opere Perciò quando è arrivata la pandemia non ce in dialogo con quelle più antiche, e proprio da la siamo sentita di rinunciare a questo sogno, questa esperienza è nata l’idea della Casa Mu- anche se le difficoltà effettive ci sono state, per seo che è sede di eventi culturali e allo stesso esempio l’ostello aveva già tante prenotazioni tempo dispone di alcune stanze per un’ospitali- per i mesi a venire che poi sono state cancel- tà originale che immergere i propri ospiti in un late. luogo denso di storia e significato per la comu- Il lookdown è stato un periodo di resilienza nità. Contemporaneamente a Larino si inaugura da cui sono nati nuovi progetti, uno fra tutti è un percorso guidato all’interno del circuito MAB “StoriePop” un canale su Youtube dedicato ai (Musei, Archivi e Biblioteche diocesane), ovvero più piccoli (e non solo), dove attraverso una gra- una visita “diffusa” che riguarda alcune chiese fica colorata e di tendenza, vengono racconta- del borgo medievale e il museo diocesano. In te storie che riguardano i santi e le devozioni questo caso il coinvolgimento della comunità è popolari della nostra diocesi. stato fondamentale, si è chiesto infatti alle fa- La tecnologia e il digitale sono stati gli stru- miglie dei cosiddetti “carrieri”, gruppo storico menti con cui abbiamo potuto lavorare insieme, che si occupa della tipica festa patronale del vedendoci, scambiandoci idee e condividendo luogo (candidata a patrimonio Unesco), di colla- i vari passaggi nella creazione di queste nuove borare all’accoglienza dei visitatori provenienti opportunità, sempre tenendo lo sguardo fisso da tutta Italia. al presente e interrogandoci sull’avvenire più Così il tour tra chiese, museo e vicoli, si è prossimo, infatti è stato difficile immaginare il sempre concluso con un presente per i turisti: i nuovo scenario che avrebbe prodotto la pande- tradizionali fiori di carta velina fatti a mano dal- mia. le donne delle famiglie dei “carrieri”, simbolo di Ci siamo a lungo interrogati sulle conseguen- gratitudine e sincera ospitalità. Ma la vera ric- ze che la pandemia avrebbe avuto sul territorio chezza che abbiamo ricavato da questo tempo e in particolare sulle persone, focalizzandoci sulla ricerca dei bisogni che sarebbero emer- di pandemia è costituita dai volti giovanissimi si. Abbiamo intuito che se per l’estate il virus dei nuovi collaboratori che da quest’estate fan- ci avesse dato una tregua, non saremmo co- no parte della nostra Associazione. munque tornati alla “normalità” e che bisogna- Ragazzi che studiano il loro territorio con va occuparsi dei visitatori con maggiore cura passione, che hanno voglia di impegnarsi in possibile. Prendersi cura di qualcuno attraver- questo percorso a tratti molto tortuoso, come so l’ospitalità e la bellezza del patrimonio ec- i nostri “tratturi”, ma che apre scenari di infini- clesiastico, storico, artistico e culturale è stata ta bellezza e ricarica di speranza per il futuro. da sempre la nostra missione perché il servizio Concludiamo vedendo qual è stata la sorte del che offriamo è per l’uomo. “Pardo Community Hostel” inaugurato l’8 di- A Maggio siamo ripartiti in presenza con le cembre 2019, l’antico seminario completamen- nostre attività riaprendo “Termoli Sotterranea”, te ristrutturato, situato al centro del borgo di uno scavo al di sotto dell’antico palazzo vesco- Larino dirimpetto la stupenda vile di Termoli, ovviamente limitando le visite Cattedrale del 1300. Qui quest’estate ad Ago- per garantire la sicurezza del percorso, ma fin sto, a dispetto delle previsioni negative, c’è da subito ci siamo accorti che rispetto agli anni stato un via vai di accenti di tutt’Italia, di volti passati i visitatori erano molti e che per giun- abbronzati o meno, di giovani famiglie e coppie ta provenivano quasi tutti dalle zone d’Italia più di mezza età, di singole persone in viaggio che colpite dalla pandemia. hanno assaporato la cura nell’ospitalità, quella A fine Luglio, sempre a Termoli, inauguriamo cura che avevamo intuito potesse essere ne- la “Casa Museo Stephanus”, nel palazzo d’epoca cessaria per scrollarsi di dosso i mesi di lock- che è stato sede residenziale del vescovo per down. 26 | LUOGHI E CAMMINI DI FEDE - MAGGIO 2021
SPORT LUOGHI E CAMMINI DI FEDE - MAGGIO 2021 | 27
ANSPI Giuseppe Dessì Presidente A.N.S.P.I. - Associazione Nazionale San Paolo Italia L a realtà del Covid-19 si materializzò a formazione con una serie di webinar che of- Milano il 21 febbraio, giorno di Codogno. frivano le prime indicazioni pratiche e quando Ne parlo in prima persona perché lì ebbi fu chiaro che l’oratorio estivo si sarebbe fatto, la percezione che l’Italia stava sprofondando gli incontri si moltiplicarono con suggerimen- in una notte lunga e drammatica. Mi trovavo ti di tipo medico, igienico, giuridico e assicu- quel giorno in treno per Novara dove avrei in- rativo. I circoli hanno raccontato sulla rivista contrato gli amici Anspi del Piemonte a Borgo- associativa le loro esperienze dei mesi caldi manero e le notizie si rincorrevano. Poi venne e a rileggerle vien fuori la grande capacità di il lockdown con ciò che sappiamo. Nel pieno rielaborare l’oratorio e di valorizzare, seppur della bufera non è facile tenere il timone: a negli stretti limiti delle norme sanitarie, il sen- un’associazione in affanno si sovrapponevano so della relazione e dello stare insieme. Come le preoccupazioni familiari e professionali. Fu- ha scritto l’assistente spirituale, don Luigi Pel- rono giorni complicati ma il dialogo continuo legrini «essere associazione nazionale ci ri- coi consiglieri e i collaboratori mise in luce una chiama a una visione di Chiesa che vada oltre il volontà di resistere e una vena creativa inso- proprio territorio e si sperimenti con cuore ed entusiasmo». spettabile. Bisognava reagire, non c’era tempo da perdere. A metà marzo lanciammo l’inizia- Tutti hanno saputo fare la propria parte: tiva Anspi c’è con l’invito ai circoli di produrre non era facile nella crisi che ci ha travolti. Do- dei video per raccontare il loro stato d’animo vendo far sintesi però, mi pare di poter dire e offrire parole di speranza. Ne arrivarono a che se la reazione è nata dalle capacità indivi- decine, connotati dalla voglia di far sapere che duali, la forza risiedeva già nella storia di Anspi l’associazione, per quanto piegata, era pronta che dal 1963 s’impegna perché nessuno, mai, a ripartire. Poi scesero in campo i ragazzi della sia lasciato indietro. 28 | LUOGHI E CAMMINI DI FEDE - MAGGIO 2021 28 | LUOGHI E CAMMINI DI FEDE - MAGGIO 2021
ESPERIENZE DI PROSSIMITà IN ORATORIO! don Pasquale Fracasso Incaricato diocesano per la pastorale giovanile - Diocesi di Otranto L a pandemia non ha e non sta generazioni, e, nella fattispecie, risparmiando nessuno! An- le dirette Instagram al fine di rag- che la comunità ecclesiale giungere tanti giovani, passati è chiamata a vivere questo pas- dall’oratorio, ormai maggiorenni, saggio storico ed epocale, con sparsi oggi in tutta Italia, ma an- l’atteggiamento giusto, cioè pro- che in Spagna, negli Stati Uniti, fetico! Anzitutto, con profondo ri- in Svizzera, a Malta, per motivi di spetto davanti al dramma umano studio o di lavoro. Un giovane al di ogni singola morte; e poi con giorno, invitato a raccontarsi e a serena fedeltà alla sua missio- scatenare le emozioni dei ricordi ne, nello spirito della Gaudium et spes, ben espresso nel proemio di tante esperienze vissute in ora- della costituzione conciliare: “Le torio e in paese. gioie e le speranze, le tristezze e Frammenti di vita giovane, le angosce degli uomini d’oggi, dei vissuti in gruppo, nei tanti campi poveri soprattutto e di tutti coloro estivi, negli incontri in oratorio, che soffrono, sono pure le gioie e nel servizio e nella formazione, le speranze, le tristezze e le ango- nel gioco e nella preghiera, nell’a- sce dei discepoli di Cristo, e nulla micizia soprattutto… vi è di genuinamente umano che Ben 60 giovani si sono succe- non trovi eco nel loro cuore” (n. 1). duti, in un mosaico di volti e in un Una fedeltà che deve esse- intreccio di racconti che ci hanno re necessariamente “creativa”, restituito uno spaccato straordi- perché ogni singola realtà - par- nario di prossimità e la conferma rocchie, associazioni, oratori o di quanto le esperienze di oratorio gruppi – sia capace di sprigionare, possano rappresentare nella vita con fantasia, le proprie qualità in- di un ragazzo, di un adolescente o novative e i talenti specifici della di un giovane e nelle loro scelte di propria mission. vita. Per noi è stata un’opportunità Nell’oratorio dove vivo gran parte del mio impegno per i ra- fantastica per vivere l’oratorio “in gazzi, i giovani e le famiglie ab- uscita”, per fare “fuori” l’oratorio, biamo cercato un “antidoto” per al di là di quel cancello che, anche arginare una delle conseguenze in un tempo così incerto, i ragazzi più devastanti dell’epidemia in continuano a varcare, portandoci corso: l’isolamento! Lo abbiamo sempre le loro “inquietudini, ne- fatto utilizzando i social media, cessità, problematiche e ferite” linguaggio proprio delle giovani (EG, 105). 30 | LUOGHI E CAMMINI DI FEDE - MAGGIO 2021
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UN LUOGO PER RACCOGLIERE LA SFIDA Mauro Rufini CDO Sport Nazionale S iamo davanti ad una situazione sanitaria mune nasce dal costruire qualcosa di più gran- di estrema emergenza che richiede una de di sé assieme a qualcun altro. responsabilità e una capacità di giudi- Guardare al nostro io dentro gli strumenti che zio altrettanto importanti in grado di tenere abbiamo, da uomini adulti. E’ una speranza che conto di molti fattori complessi. Ora mentre passa attraverso la quotidianità, non per la mi- tutto sembra perdersi, perché vale la pena im- sura dei risultati, ma per la totalità dei fattori. pegnarsi in questa nuova sfida? Questa pandemia ha lanciato una sfida ad Inizia così un volantino della Cdo di Milano che ognuno di noi e a ciascuna delle nostre asso- ci ha provocato non poco come responsabili ciazioni e /o imprese. Siamo chiamati a scelte di Asd, società, imprenditori sportivi, dirigenti coraggiose: neppure la difesa ad oltranza del- che hanno fatto dello sport la loro attività lavo- la propria Asd o società sportiva, tanto meno il rativa e missione. chiedere alla politica e alle istituzioni la soluzio- Ci siamo ritrovati nella prima fase della pande- ne alla crisi. mia tutti fragili e impauriti, chiamati a remare Ma c’ è un punto prima di tutto: un luogo dove insieme, bisognosi di confortarci gli uni agli al- mettere in gioco se stessi, a cui guardare e tri. Abbiamo riscoperto energie e risorse ina- da cui ripartire ripensando ciò che abbiamo in spettate che hanno permesso di resistere e ri- partire a maggio. mano: la propria società o asd, il proprio model- Adesso? Siamo spiazzati e di nuovo smarriti di lo e organizzazione, il rapporto con i collabora- fronte all’avanzare del contagio, la nuova chiu- tori, i fruitori dei nostri servizi. sura delle nostre attività, le soluzioni “tecniche” Un luogo vero di confronto, dove poter condi- che possiamo attuare non sembrano più essere videre questo sforzo, che renda più chiaro lo fonte di speranza. scopo per cui si è nel mondo dello sport, dove Come e che tipo di compagnia può sostenere le proposte nascono dall’esperienza comune e l’impresa? Il primo contributo che possiamo non da proprie opinioni, seppur buone: per que- dare è la coscienza del “valore” pubblico e so- sto bisogna avere il coraggio di rischiare qual- ciale, quindi anche “politico” del nostro vivere. cosa in più. Questo perché l’impresa ha un valore sociale, le La Cdo sport vuole essere un luogo così: questa nostre realtà sono un bene per tutti. Il bene co- sfida c’è sempre stata, è una sfida continua. 32 | LUOGHI E CAMMINI DI FEDE - MAGGIO 2021
CSI Don Alessio Albertini Assistente ecclesiastico nazionale Csi A nche noi, Csi, ci prepariamo a fare i con- ti con le tante conseguenze che questa pandemia ci ha consegnato. Sembra lontanissimo quel giorno di fine febbraio, in cui Mattia, il paziente 1, grande appassionato di sport, da Codogno, ci spinse tutti ad essere più pazienti. Prestando attenzione ad un tempo nuovo di riflessione, un’opportunità per guar- darsi allo specchio e trasformare il già visto, già fatto, il “così si è sempre fatto” in un oblò per guardare oltre. La fantasia non ci è mancata in questo tem- po difficile trasformato in una dolce compa- gnia: anche nelle nostre case i salotti sono divenuti palestre. Bravi tutti a organizzare le attività a partire dalle necessità dei ragazzi e delle famiglie, e non dalla volontà di quello di bravi educatori che sappiano usare inventiva. sport che troppo spesso cerca clienti. Ci sono Necessario promuovere nuovi percorsi. Ecco state corse virtuali, sui balconi, in cyclette, per allora i protocolli medici, un’estate trascorsa in le scale nei condomini come nei giardini sotto sicurezza nei nostri centri estivi “SAFE”. Questo casa. Distanziati, sì ma non distanti. Sempre li- è stato anche il tempo in cui rivedere il nostro beri nella gioia di fare movimento, senza i con- modo di intendere e di promuovere lo sport tro- fini delle classifiche o dei campionati. Meno vando il coraggio di cambiare secondo le nuove avversari, più fratelli. Il Covid 19 ci ha insegna- necessità e possibilità to a ripensare anche il modo di stare insieme, il valore dell’incontro, il calore di un abbraccio. “Nessuno deve restare indietro” è lo slogan Abbiamo riscoperto che giocare non è soltanto che si sente ripetere spesso in questi tempi di un’occasione educativa dove apprendere l’arte fermo e di riprese. Anche il Csi vuole far pro- dello stare insieme in sicurezza muovendosi ma prio questo invito perché tutti hanno il diritto di imparare cosa significa vivere di emozioni con giocare, divertirsi, stare con gli altri e provarci. autonomia, autostima e creatività. C’è bisogno Non ci interessano i campioni ma le loro vite. LUOGHI E CAMMINI DI FEDE - MAGGIO 2021 | 33
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