Tortu apre con 6.58 nel tifo di Ancona - Il Mascalzone

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Tortu apre con 6.58 nel tifo di Ancona - Il Mascalzone
Tortu apre con 6.58 nel tifo
di Ancona
Ancona, 20 Gennaio 2019 – Lo sprinter azzurro toglie subito 4
centesimi al personale: MPI under 23 e sesto italiano di
sempre sui 60 metri nella gara di esordio, poi 6.63 nella
seconda prova. Grande successo di pubblico e tribune piene al
Palaindoor.

Scatta   con   un   record   personale   la   nuova   stagione
di Filippo Tortu. Al Palaindoor di Ancona, il ventenne
sprinter delle Fiamme Gialle corre la prima prova dei 60 metri
in 6.58 e ritocca di quattro centesimi il 6.62 di un anno fa a
Berlino. È la migliore prestazione nazionale under 23,
superando il 6.60 di Francesco Scuderi che risaliva al 1998
(il 27 febbraio a Valencia), per diventare il sesto azzurro di
sempre a livello assoluto. Il brianzolo di origine sarda,
recordman italiano dei 100 metri con 9.99, si aggiudica poi
anche la seconda prova in 6.63. Una giornata di grande
partecipazione nell’impianto del capoluogo marchigiano, con la
tribuna piena di pubblico e quasi 1800 atleti-gara tra la
riunione giovanile del mattino e quella assoluta pomeridiana.

“NON POTEVA INIZIARE MEGLIO” – “È stata una bella gara – le
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parole di Filippo Tortu – e ho visto le cose che dovevo
vedere. Mi sono migliorato, era quello l’obiettivo e quindi la
stagione non poteva iniziare meglio. Nella prima prova ho
avuto una partenza più convincente, ma sono quasi più
soddisfatto della seconda perché negli ultimi 20-30 metri mi
sentivo veramente volare, perciò in previsione della stagione
estiva su 100 e 200 sono molto fiducioso. Nei prossimi giorni
andrò a Berlino, nel meeting del 1° febbraio, e cercherò di
crescere ancora per chiudere una breve stagione indoor, come
ho deciso insieme a papà-coach Salvino. Ci sono grossi nomi,
atleti importanti: mi farò valere. Il 2019 è iniziato bene e
sono sicuro che finirà anche meglio. Era una gara che sentivo
molto: la voglio dedicare ad Alessio Giovannini, una persona
fantastica, semplice, disponibile, un grande professionista
che ci ha lasciato troppo in fretta e lo ricorderò per tutta
la vita. Questa bella giornata di atletica è per lui”.

TORTU, 6.58 AL DEBUTTO – La tribuna del Palaindoor di Ancona è
strapiena, quando sta per prendere il via l’attesa gara di
esordio della freccia azzurra della velocità: Filippo Tortu,
161 giorni dopo l’ultima uscita agonistica agli Europei di
Berlino, in quinta corsia nella prima prova dei 60 metri. Il
pubblico freme, applaude gli sprinter durante la
presentazione, poi si ammutolisce in attesa dello start. Al
momento del “pronti”, Tortu si sbilancia leggermente in un
movimento che non è giudicato da falsa partenza, mentre al suo
fianco in quarta corsia Mario Brigida esce dai blocchi e viene
squalificato. Dopo l’avvio, nella seconda parte di gara
“Pippo” si distende e chiude in 6.58. Alle sue spalle Luca Lai
(Atl. Cento Torri Pavia, 6.74) e Nicholas Artuso (Fiamme
Gialle, 6.77). In tribuna a fare il tifo, tra i tanti, anche
il primatista italiano dell’alto Gianmarco Tamberi.

6.63 IN GARA-2 – C’è da attendere poco più di un’ora, settanta
minuti, per rivedere Filippo Tortu in azione. Sempre più
scroscianti gli applausi, con il pubblico non solo in tribuna,
ma anche sulla balaustra. Persino gli atleti delle altre
Tortu apre con 6.58 nel tifo di Ancona - Il Mascalzone
serie, che attendono il loro turno dietro la curva, seguono
con trepidazione la seconda prova, trasmessa in diretta
televisiva su Italia 1. Stavolta il più rapido in partenza è
il 26enne sardo Luca Lai (Atl. Cento Torri Pavia), invece
Tortu sembra meno reattivo ma poi la sua rimonta non lascia
scampo agli avversari. Sul traguardo il cronometro si ferma a
6.63, cinque centesimi in più rispetto alla prova iniziale.
Per il secondo posto con 6.76 riesce a spuntarla il ventenne
siciliano Nicholas Artuso (Fiamme Gialle), compagno di squadra
di Tortu nella 4×100 d’argento agli Europei under 20, e con lo
stesso tempo finisce terzo Luca Lai.

IL RICORDO – Minuto di silenzio, a precedere la prima prova, e
nastro nero in segno di lutto sulla maglia di Filippo Tortu
per ricordare Alessio Giovannini, scomparso mercoledì a soli
40 anni di età. Aveva iniziato il suo percorso nell’atletica
proprio al Palaindoor di Ancona e per l’area comunicazione
FIDAL aveva seguito tante gare di Filippo, come l’esordio in
Nazionale assoluta agli Europei di Amsterdam 2016 e la
vittoria del titolo europeo under 20 a Grosseto 2017,
raccontando non solo l’aspetto tecnico ma anche il lato umano
degli atleti.

ASTA: SINNO A 5,55 – Il magico weekend del salto con l’asta
tricolore si arricchisce del 5,55 di Alessandro Sinno. A
neanche 24 ore dal 5,70 di Claudio Stecchi a Nevers, il romano
dell’Aeronautica risponde con un’altra prestazione di spessore
che lo porta nella top 10 della specialità indoor, al decimo
posto. Il 24enne allenato da Emanuel Margesin migliora di
dieci centimetri il PB in sala rispetto al 5,45 del febbraio
2016 ad Ancona e pareggia il proprio limite assoluto, il 5,55
saltato nello scorso giugno a Foggia. Nella sua serie nessun
errore a 5,30, due “x” a 5,45, poi il 5,55 domato al secondo
tentativo prima di sbagliare tre volte 5,65. Nel lungo il
tricolore assoluto indoor Antonino Trio, con la nuova maglia
dell’Athletic Club 96 Alperia, sigla la seconda prestazione in
carriera atterrando a 7,82, a soli sei centimetri dal 7,88 che
gli ha permesso di diventare campione italiano nel febbraio
2018. Il 25enne messinese fa meglio dell’oro europeo indoor in
carica, l’albanese Izmir Smajlaj che al primo turno piazza il
7,77 che resterà il suo miglior salto della giornata. Dopo i
200 di ieri, Irene Siragusa (Esercito) si dedica ai 60, vinti
in 7.51 con il secondo posto della 16enne Melissa Mogliani
Tartabini (Atl. Recanati) in 7.65.

400: BENATI 47.83, A UN PASSO DAL RECORD – Ancora un progresso
del 16enne Lorenzo Benati. Il campione europeo under 18 dei
400 metri arriva a un soffio dalla migliore prestazione
nazionale di categoria: 47.83 e appena sei centesimi in più
del record stabilito due anni fa da Edoardo Scotti, sulla
stessa pista di Ancona, con 47.77. Nello scorso weekend il
giovane talento dell’Atletica Roma Acquacetosa si era già
portato al secondo posto italiano alltime di categoria,
correndo in 48.53, e detiene il limite italiano outdoor con il
46.85 del titolo continentale. Molto combattuta la prova
femminile: la 20enne veneta Rebecca Borga (Fiamme Gialle)
conduce una gara di testa per chiudere in 54.63, a poco più di
tre decimi dal personale, e alle sue spalle la 18enne romana
Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre) si migliora di quasi un secondo
con 54.87, sfiorando l’ingresso nella top ten nazionale under
20 di sempre. Per l’osimana Angelica Ghergo (Team Atl.
Marche), campionessa italiana allieve, un crono di 56.67 a tre
decimi dal personale. Nell’alto la non ancora 18enne
Benedetta Trillini (Tam), appena entrata nella categoria
juniores, vince con 1.75 e aggiunge un centimetro al suo
primato indoor, confermando la sua crescita in vista della
rassegna tricolore.

VIDEO | ANCONA INDOOR – domenica 20 gennaio 2019 (pomeriggio –
prima parte)

VIDEO | ANCONA INDOOR – domenica 20 gennaio 2019 (pomeriggio –
seconda parte)

VIDEO | ANCONA INDOOR – domenica 20 gennaio 2019 (mattina –
prima parte)

VIDEO | ANCONA INDOOR – domenica 20 gennaio 2019 (mattina –
seconda parte)

File allegati:
– Risultati

Benedetta Trillini (foto Muti/FIDAL Marche)
Eleonora Vandi (foto Colombo/FIDAL)                        Va
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Ancona, 19 Gennaio 2019 – Ad Ancona, la mezzofondista pesarese
dell’Atletica Avis Macerata corre il primato marchigiano
assoluto con 2’05”62, in una gara tirata dalla sorella
Elisabetta. Domani esordio di Filippo Tortu.

Altro meeting e altro record al Palaindoor di Ancona. Stavolta
gli applausi sono tutti per Eleonora Vandi che si migliora
sugli 800 metri in sala e realizza il nuovo primato regionale
assoluto con 2’05”62. La 22enne pesarese dell’Atletica Avis
Macerata riesce a ritoccare il 2’05”84 datato 19 febbraio
2017, per una gara che è un affare di famiglia: infatti viene
pilotata per cinquecento metri dalla sorella Elisabetta,
primatista italiana under 20 dei 400 all’aperto, che nello
scorso weekend aveva firmato il limite marchigiano sui 200 con
24”24.

Sulla pedana del lungo rientro di Martina Aliventi (Collection
Atl. Sambenedettese) che atterra a 5.87 per piazzarsi seconda
nella gara vinta da Anna Visibelli (Atl. Firenze Marathon) con
6.02, mentre la sambenedettese Enrica Cipolloni (Fiamme Oro)
salta 5.52 dopo aver corso in 9”21 sui 60 ostacoli, in un
doppio test a una settimana dalla rassegna tricolore di prove
multiple dove difenderà il titolo italiano del pentathlon.

Al   maschile    nei   60   ostacoli     cresce    il   21enne
Nicola Cesca (Atl. Avis Macerata) in 8”17 con quattro
centesimi di progresso, dopo il crono di 8”22 in batteria, per
il secondo posto nella finale alle spalle di Francesco
Ferrante (Atl. Firenze Marathon), 8”12 e 8”14. Sui 200 metri
finisce terzo il pesarese Lorenzo Angelini (Atl. Avis
Macerata) con 22”26, invece Ndiaga Dieng (Atl. Avis Macerata)
sfiora il primato personale sugli 800 metri con 1’57”97.

La stagione di Irene Siragusa comincia dal Palaindoor di
Ancona nei 200 metri. È della 25enne senese dell’Esercito il
tempo migliore nelle 17 serie del giro di pista al coperto:
primo posto con 24”30 davanti ad Anna Gresta (Atl. Roma
Acquacetosa), 24”93, e Giovanna De Andreis (Acsi Italia),
24”99. Corre soltanto la batteria dei 60 ostacoli la
campionessa italiana dei 100hs Luminosa Bogliolo (Cus Genova):
con 8”29 avvicina il crono di 8”24 ottenuto nello scorso fine
settimana ad Aosta e poi rinuncia alla finale per un
risentimento a un polpaccio. La più veloce nel round decisivo
è la triestina Nicla Mosetti (Bracco Atletica) con 8”59 dopo
l’8”70 della batteria. Primato personale per Tobia Bocchi nel
triplo: il 21enne carabiniere emiliano, vicecampione europeo
juniores nel 2015, migliora due volte il precedente limite
indoor di 15.90 e plana prima a 16.09 e poi a 16.12.
Nell’asta, primi salti dell’anno con 4.25 per Roberta Bruni
(Carabinieri) che poi tenta senza successo 4.40.

Domenica 20 gennaio è il giorno del debutto stagionale per
Filippo Tortu nei 60 metri di Ancona, con due sprint in
programma: batteria alle ore 17.45 circa e poi la finale alle
19.05 che verrà trasmessa in diretta tv su Italia 1. Il
meeting andrà in diretta video streaming su atletica.tv. Su
questa distanza il velocista delle Fiamme Gialle ha un primato
personale di 6.62, ottenuto nell’unica uscita al coperto del
2018 a Berlino. Nella capitale tedesca ha affrontato anche la
sua ultima gara, 161 giorni fa agli Europei di agosto con la
staffetta, dopo il quinto posto nei 100 metri di cui era già
diventato il recordman italiano: 9.99 a Madrid per battere il
grande Pietro Mennea, ad appena venti anni di età.

VIDEO | ANCONA INDOOR – sabato 19 gennaio 2019 (prima parte)

VIDEO | ANCONA INDOOR – sabato 19 gennaio 2019 (seconda parte)

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