TONELLI ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE, MA È GIUSTIZIA A METÀ
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TONELLI ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE, MA È GIUSTIZIA A METÀ Dopo 61 giorni di sciopero della fame, 27 kg persi al freddo sotto Montecitorio e al Quirinale, dopo due infarti, il suicidio di un poliziotto e dopo 7 anni di travaglio giudiziario si conclude oggi una delle più vergognose pagine della nostra storia. Tonelli si toglie qualche sassolino dalla scarpa dopo essere stato assolto dal tribunale di Roma, su richiesta del P.M., dal reato previsto dal 2° comma dell’art 331 c.p., assieme ad altri poliziotti perché il fatto non sussiste. Hanno atteso e penato 7 anni, per sentirsi dire ciò che già Tonelli aveva annunciato nella conferenza stampa del 21 gennaio 2016, durante il suo primo giorno di digiuno. Ma è una giustizia a metà quella per Tonelli e gli altri poliziotti coinvolti, perché i reati commessi da chi ordì il complotto, sono ora caduti in prescrizione e pertanto non saranno perseguibili né in sede penale, né in sede civile. “Questa non è vera giustizia -dichiara Tonelli- perché la lunga serie di reati commessi per ordire questo complotto, purtroppo, sono andati in prescrizione e quindi i responsabili non ne risponderanno né in sede penale né in sede civile… Siamo stati tutti assolti perché il fatto non sussiste. Purtroppo uno dei poliziotti coinvolti non ha potuto gioire di questa vittoria perché all’epoca dei fatti non ebbe la forza di sostenere il peso di un’accusa ingiusta, un disagio che non seppe gestire e che lo fece cadere in depressione, portandolo verso una strada buia che lo ha poi condotto all’estremo gesto del suicidio”. La denuncia di Tonelli scolpiva sulla roccia una responsabilità ineludibile e inaffrancabile del Governo e del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Per questo risultò
ADNKRONOS (I PARTE) ADNKRONOS (II PARTE) IL RESTO DEL CARLINO DIRE AGENPARL.EU IL COMUNICATO CONVENZIONE NAZIONALE EIPASS. NUOVA OFFERTA PER IL 2023 Per tutto il 2023, il Sap ha rinnovato la convenzione con EIPass (European Informatics Passport) per il conseguimento di certificazioni informatiche riconosciute come CFU in tutti i concorsi interni, i corsi universitari e le Pubbliche Amministrazione.
CONVENZIONE FOLGARIASKI – STAGIONE INVERNALE 2022/2023 Il Sap ha rinnovato un’importante convenzione con Folgariaski Spa per la stagione invernale 2022/2023 riservata ai propri iscritti. Le scontistiche skipass giornaliero sono concesse alle seguenti condizioni: presentarsi alla cassa con tesserino identificativo e tessera Sap agevolazione non estendibile ai familiari scoutistica non cumulabile con altre eventuali promozioni in corso sconto valido solo suskipass giornaliero della Skiarea Folgaria Fiorentini sconto non valido su bambino -8 anni e junior -16 anni per i quali è già previsto prezzo promozionale a listino durante tutta la stagione invernale sarà valida la promozione 1 familiare adulto +1 bambino (nato dopo il 30.11.2014) gratis: il bambino scia gratis in combinazione con un genitore pagante un giornaliero full
day adulto SCONTO 10% SU SKIPASS PLURIGIORNALIERI ALPE CIMBRA Folgaria-Fiorentini-Lavarone Le scontistiche sullo skipass stagionale sono concesse alle seguenti condizioni: presentarsi alla cassa con tesserino identificativo e tessera Sap agevolazione estendibile ai familiari muniti di documento d’identità che testimoni la parentela scoutistica non cumulabile con altre eventuali promozioni in corso ogni skipass necessita di una cauzione di euro 5.00 per la key card magnetica CONVENZIONE CENTRO FONDO PASSO COE Condizioni di vendita:
Agevolazione non estendibile ai familiari Scontistica non cumulabile con altre eventuali promozioni in corso. SICUREZZA SIA UNA PRIORITÀ PER NUOVO ESECUTIVO Il SAP augura buon lavoro al nuovo Governo, congratulandosi con il nuovo esecutivo per la determinazione con cui ha da subito voluto cominciare a lavorare. Stefano Paoloni, rivolgendosi all’onorevole Giorgia Meloni e a tutto il Governo ha formulato i migliori auguri di buon lavoro, nella consapevolezza del difficile compito a cui tutto l’esecutivo si sta apprestando. “Auspichiamo che tra le tante emergenze che l’Italia sta vivendo, anche il tema sicurezza sia una priorità. L’esperienza, la competenza e l’autorevolezza del nostro nuovo ministro dell’Interno il prefetto Matteo Piantedosi, a cui vanno i migliori auguri di buon lavoro e con il quale speriamo di poter avere presto un costruttivo confronto, saranno certamente degli ottimi presupposti (per il futuro dialogo)” MAZZINI (SAP RIMINI): MANCANO
SPAZI IN QUESTURA PER GESTIRE GLI INTERVENTI RIGUARDANTI LE FASCE DEBOLI DELLA POPOLAZIONE Il Segretario provinciale del SAP di Rimini, Roberto Mazzini, è intervenuto sulla questione rinforzi: «Abbiamo avuto modo di leggere le dichiarazioni del sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e la richiesta di rinforzi per la sicurezza della provincia di Rimini al Ministro dell’Interno a nemmeno 24 ore dalla nomina. Il Ministro Piantedosi certamente conosce la situazione di questa provincia, nel 2015 lo incontrammo con una delegazione della Segreteria SAP riminese e l’allora Segretario Generale Tonelli in relazione all’annosa questione questura e alle peculiarità della sicurezza del nostro territorio, dopo anni di irresolutezza e indeterminazione della politica operante in loco”: è l’intervento della sindacato di polizia Sap, la sua segreteria provinciale, dopo l’intervento del sindaco che ha subito rimarcato l’urgenza di Rimini. Il suo intervento fu il primo passo verso una risoluzione. Certo i rinforzi sono uno dei grandi problemi che noi come SAP puntualizziamo da anni, da quando la spending review e la legge Madia hanno ridotto gli organici e le risorse per l’apparato della Pubblica Sicurezza. In quegli anni ci fu un silenzio assordante da molte parti politiche. Detto questo l’attenzione del sindaco sul tema sicurezza ci rincuora e chiediamo a lui di prendersi carico di quelle problematiche, già proposte e ancora non risolte, sulle quali può direttamente intervenire. Ad oggi mancano spazi in questura per gestire gli interventi riguardanti le fasce deboli, per accogliere gli utenti e per gestire le emergenze che negli ultimi periodi si sono rilevate non sottovalutabili e di assoluta necessità. Spazi che peraltro sono stati
individuati nelle immediate vicinanze dell’attuale Questura e che, ad oggi, pare siano stati destinati ad altro utilizzo. Se l’amministrazione comunale, vorrà impegnarsi nell’accogliere questa proposta, anche solo una parte di quegli spazi potrà garantire l’ottimizzazione del lavoro degli operatori della sicurezza e la dovuta accoglienza degli utenti. Auguriamo un buon lavoro al Ministro Piantedosi, che sicuramente porrà la giusta attenzione alle problematiche della riviera e allo stesso tempo ci appelliamo al Sindaco di Rimini affinché gli spazi menzionati possano essere messi a disposizione dell’amministrazione della pubblica sicurezza». IL SAP SU “IL MESSAGGERO” E “TGCOM”: GLI ORGANICI DELLA POLIZIA STRADALE SONO I PIÙ PENALIZZATI A scatenare l’attenzione mediatica sul problema strade, l’ennesimo omicidio che ha visto il 18enne Francesco Valdisiem, colpito a morte mentre passeggiava serenamente con un amico per le strade di Roma. In questo caso, a colpire è stata una ragazza al volante, risultata positiva al test della droga e con tasso alcolemico elevato. Il problema è che c’è troppa gente che si mette alla guida in stato di alterazione psico-fisica, e che proprio a causa delle condizioni di alterazione, si trova a superare spesso i limiti di velocità, rischiando di trasformare il mezzo guidato in un’arma mortale. La Polstrada – l’unica deputata a fare gli alcoltest
nell’ambito della polizia di Stato – è il comparto che ha risentito di più dei tagli del 2015-2016. Dice Stefano Paoloni, Segretario Generale del SAP al Messaggero: «Basti pensare che su Roma (ad eccezione del Gra) circolano una media di 1 – 2 pattuglie per turno, che percorrono solo le strade statali che vanno fuori dalla città». TAMARO (SAP TRIESTE): BUON LAVORO AL NUOVO GOVERNO, TRIESTE HA BISOGNO DI ATTENZIONE PER IL BENE DELL’ITALIA Il Segretario provinciale del SAP di Trieste ha espresso l’augurio di buon lavoro al nuovo esecutivo: «Buon lavoro a Giorgia Meloni per il suo Governo e un particolare augurio al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. A Trieste, ma anche nel resto d’Italia c’è bisogno di una particolare attenzione per la questione sicurezza e le Forze dell’Ordine che avranno un ruolo fondamentale nei prossimi tempi. La “Rotta Balcanica” a Trieste è una realtà che a pari della “Sicurezza” dell’Italia ha raggiunto livelli che non possono più essere “dimenticati” come è stato fatto fin d’ora. L’immigrazione sconsiderata ed incontrollata come quella dei porti del sud d’Italia e di terra del Nordest non possono più essere affrontati in questa maniera».
SAP FLASH NR.43 DEL 24 OTTOBRE 2022 È on line il Sap Flash nr. 43 del 24 ottobre 2022. Per scaricarlo clicca sul pulsante sottostante CONSIGLIO RICOMPENSE PER MERITI STRAORDINARI E SPECIALI DEL 25 OTTOBRE 2022
– REPORT IN AREA RISERVATA Sono disponibili nella nostra area riservata i report del Consiglio ricompense per meriti straordinari e speciali che si riunirà il prossimo 25 ottobre 2022. Per la consultazione è possibile rivolgersi alle Segreterie Provinciali. MANIFESTAZIONE A MILANO PER AREA “B & C” : RICEVUTI PER TROVARE SOLUZIONI Dopo le numerose proteste e rimostranze ieri, davanti Palazzo Marino, erano 500 i poliziotti che hanno chiesto al Sindaco Sala un incontro per chiarire la spinosa questione della ZTL su “area B & C” e che sta impedendo agli agenti di poter arrivare sul posto di lavoro. Le battute di Massimiliano Pirola per alcuni Quotidiani Nazionali: Libero Milano: «Abbiamo apprezzato di essere stati ricevuti – dice Massimiliano Piróla, segretario provinciale del Sap – Tuttavia già in diversi arriva no al lavoro in cinque su una stessa macchina, e come faremo a trovare auto compatibili? Non si può chiedere di cambiare auto a giovani poliziotti che stanno in Area C e devono vivere con 1.300 euro al mese». Il Giornale: «La nostra sede è a 500 metri ma evidentemente c’è un altro muro che divide noi e il Comune – ironizza Massimiliano Pirola segretario provinciale del Sindacato autonomo di Polizia di Milano – Chiedevamo di spiegare almeno perché servono deroghe, non a chi lavora in ufficio con orari
fissi ma ad esempio a chi fa servizi di ordine pubblico e di polizia giudiziaria, chi fa pedinamenti che si protraggono fino alle 2 di notte e oggi si trova a piedi, perché ha dovuto lasciare la macchina fuori dall’Area B o C e non ci sono più mezzi» Panorama: «All’area C sono state revocate tutte le deroghe che c’erano riguardo all’Euro 4, all’Euro 5 diesel e all’Euro 2 benzina ed il problema è che noi all’interno dell’area C abbiamo la Questura, tre Commissariati e la caserma Garibaldi da dove escono le volanti insieme ai colleghi che fanno servizio di piantonamento… In poche parole comporta che una concentrazione numerosa di colleghi che si trovano all’interno dell’area C, che sarebbe la zona più centrale della circonvallazione interna a Milano, senza deroghe non può entrare anche pagando il ticket. Quindi mentre nell’area B si può entrare e uscire ma ciò vale solo per i turnisti, nell’area C anche loro sono fuori. Quindi l’unica soluzione è che cambino per forza la macchina (ma con quale liquidità visti i tempi?) anche perché tornare in periferia con i mezzi pubblici dove hanno lasciato l’auto con i turni che fanno è impossibile».
La galleria fotografica La rassegna stampa
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