The Juventus Phenomenon, the success story continues - Fenomeno Juventus, il successo continua
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The Juventus
Phenomenon,
the success story
continues…
Fenomeno Juventus,
il successo continua…
Sandro Bocchio, Journalist,Tuttosport
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It is a question of passion because ever since foot-
ball assumed such global dimensions, this has always been
P assion and results:
these are the two sides
of the Juventus phenomenon.
one of the best-loved teams in Italy and abroad. And this pas-
sion is backed up by the numbers, which are more than just objective
figures, emphasising the popularity of the team now trained by Fabio
Capello.There are almost ten million Juventus fans in Italy, and two hun-
dred and fifty million around the world, one hundred and seventy four
million in Europe alone.And as for television, the team is regularly wat-
ched in eighty nations every time it plays.This figure almost doubles (to
one hundred and fifty) for key games, with viewing figures which almo-
st touch two billion, from Byelorussia to Vietnam to Macao.
This level of success confirms the intuition of the Agnelli family in deci-
ding to transform Juventus into a winning ‘brand’ to take the football
world by storm, after doing the same in the business world with Fiat.
The Agnelli-Fiat-Juventus combination first saw the light in 1923, when
senator Giovanni began supporting the football club of Turin, ‘his’ city.
This was a bond never to be broken (establishing a continuity that is
unique in Italy, and not only here), and which was handed down to his
son Edoardo, the first member of the family to enter the club officially,
and his grandsons Giovanni and Umberto. This involvement continues
today and even though at present, since the death of Umberto, there is
not an Agnelli in charge of the club, this is a temporary situation befo-
re the fourth generation - Umberto’s son Andrea, and Lapo Elkann, Gio-
vanni’s grandson - take the chair. In the meantime the lean machine that
is Juventus continues to run. On the sporting front, with its wins in Italy
and around the world, and in football politics, with the appointment of
its executive vice-president Roberto Bettega to the leadership of the
G-14, the group that unites the fourteen most important clubs in Eu-
rope to study future strategy (first and foremost the long-running idea
of creating an international Superleague).And in terms of popularity, sti-
mulating a passion that marketing bosses have picked up on, to transla-
te what is witnessed in the stadiums of Europe into hard cash. One Giovanni Agnelli, Giovanni Agnelli,
example will suffice: in tiny Malta, when the team played a friendly mat- third from the right, il terzo da destra
with a number con alcuni manager
ch in La Valletta, there were so many Juventus fans that the game was of Juventus managers della Juventus
an immediate sell-out, a phenomenon which was denied to two other (in the 1950s) (anni ‘50 circa)
historic clubs, Real Madrid and Inter, who have also played on the island.
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Una questione di pelle e una questione di numeri: Un legame che non si è mai sciolto (caso unico di continuità in Italia,
questi i due aspetti con cui inquadrare il fenomeno Ju- e non solo), passando attraverso suo figlio Edoardo, il primo rappre-
ventus. Una questione di pelle perché è innegabile come, sentante della famiglia a entrare ufficialmente nel club, e i suoi nipo-
da quando il calcio ha assunto contorni planetari, i colo- ti Giovanni e Umberto. Una presenza garantita tutt’oggi, anche se
ri bianconeri siano sempre stati i più amati, in Italia come nessun membro della famiglia si trova al momento sul ponte di co-
al di fuori di essa. Una sensazione supportata anche dalle aride ci- mando dalla morte di Umberto: una situazione temporanea in attesa
fre. Che, comunque, in questo caso tanto aride non sono, a sottoli- che gli Agnelli della quarta generazione - Andrea, figlio di Umberto, e
neare la popolarità di cui gode la squadra oggi allenata da Fabio Ca- Lapo Elkann, nipote di Giovanni - prendano in mano la presidenza.
pello. In Italia i tifosi sono quasi dieci milioni, una realtà che si dilata Nel frattempo la “macchina” Juventus continua la sua corsa. Sul fron-
fino a duecentocinquanta milioni in tutto il mondo, centosettanta- te sportivo, con i successi raccolti in Italia e nel mondo. Sul fronte del-
quattro dei quali nella sola Europa. E se passiamo al campo televisi- la politica calcistica, con la nomina del suo vicepresidente esecutivo
vo, sono ottanta le nazioni in cui la squadra bianconera viene rego- Roberto Bettega alla guida del G-14, il gruppo che raccoglie i quat-
larmente seguita ogni volta che scende in campo. Cifra che quasi rad- tordici club europei più importanti per studiare le strategie future le-
doppia (centocinquanta) in occasione di partite di cartello, per au- gate al pallone (in primo luogo, la mai tramontata idea di creare una
dience che arrivano a sfiorare quasi i due miliardi di telespettatori: “Superlega” sovranazionale). E sul fronte della popolarità, una pas-
dalla Bielorussia al Vietnam, passando attraverso Macao. sione che i responsabili del marketing hanno “intercettato”, traducen-
Il coronamento dell’intuizione della famiglia Agnelli, quando scelse di do in un’essenziale voce delle entrate quanto toccato con mano negli
trasformare la Juventus in un “brand” vincente con cui imporsi a li- stadi di tutti Europa. Basti un solo esempio: nella piccola Malta i tifo-
vello mondiale anche nel calcio, dopo averlo fatto a livello imprendi- si bianconeri sono così numerosi al punto che la Juventus, quando ha
toriale con la Fiat, innanzitutto. Agnelli-Fiat-Juventus, un trinomio giocato in amichevole a La Valletta, ha subito realizzato il tutto esau-
che si affaccia per la prima volta nel 1923, quando il senatore Gio- rito. Un traguardo negato ad altri due storici club sbarcati a loro vol-
vanni comincia a sostenere la società di calcio di Torino, la “sua” città. ta in tournée nell’isola, come Real Madrid e Inter.
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There are almost ten million Juventus fans in Italy,
and two hundred and fifty million around the world,
one hundred and seventy four million in Europe alone
All of this translates into a fresh impetus in terms of merchandising: in- Tutto ciò si è tradotto in un impulso nuovo per il settore legato al mer-
spired by the English Premier League, the club now rivals brands of in- chandising, sull’esempio di quanto accade nella Premier League in-
ternational clout such as Manchester United. Juventus has decided to glese, conducendo in breve tempo il club a rivaleggiare con un pro-
invest directly in ideas linked to the brand to create its very own ran- dotto ben affermato sul mercato internazionale come il Manchester
ge of products for fans (and others). Its strips, footballs, shoes, statio- United. La Juventus ha infatti deciso a sua volta di investire in prima
nery and even toiletries have proved an instant hit with the public, ever persona in proposte legate al proprio marchio, per fornire ai tifosi (e
since the first shop was opened in via Garibaldi in the centre of Turin. non solo) una linea bianconera. E quindi: tenute da gioco, palloni,
This was followed by shops in Tokyo, Palermo, the Delle Alpi Stadium scarpe, cancelleria e finanche prodotti per l’igiene personale che han-
and Turin’s “Sandro Pertini” airport. The latter is indeed the first - and no immediatamente riscosso il favore del pubblico, fin da quando è
up till now the only - single-brand shop belonging to a European club stato aperto il primo negozio a Torino, nella centrale via Garibaldi.
within an airport. So not just chocolates and wine for those final sou- Sono seguiti quelli di Tokyo, Palermo, dello stadio Delle Alpi e del-
venir purchases: now Turin and Piedmont travel the world thanks to l’aeroporto torinese “Sandro Pertini”. Quest’ultimo è stato addirittu-
football shirts. Black and white of course. ra il primo monomarchio - e finora l’unico - di una società europea al-
l’interno di uno scalo. Non solo cioccolatini o vino per l’ultimo
acquisto, quello del ricordo: Torino e il Piemonte nel mondo viaggia-
no anche attraverso una maglia da calcio. Di colore bianco e nero.
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The new Juventus Store Il nuovo Juventus Store
in via Garibaldi,Turin. in via Garibaldi
a Torino
In Italia i tifosi juventini sono quasi dieci milioni,
una realtà che si dilata fino a duecentocinquanta milioni in tutto il mondo,
F.TURCATI
centosettantaquattro dei quali nella sola Europa_N° 2 30-03-2005 10:31 Pagina 64
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