THE BEST OF THE DUOMO: INSTAGRAM FOTOGRAFA IL BRUNELLESCHI
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
THE BEST OF THE DUOMO: INSTAGRAM FOTOGRAFA IL BRUNELLESCHI Il challenge The Best of the Duomo lanciato un anno fa su Instagram dal Museo dell’Opera del Duomo e IgersFirenze è finito ed è possibile ammirare le foto vincitrici nello spazio dedicato alle mostre temporanee dell’Opera del Duomo di Firenze. The Best of the Duomo: Instagram fotografa il Brunelleschi T he Best of the Duomo, ormai, si sa, con Instagram ci sentiamo tutti un po’ fotografi. Smartphone alla mano, inquadriamo il soggetto, scegliamo il nostro filtro preferito ed eccoci pronti a far rimbalzare online il nostro scatto migliore, a colpi di #hashtag. È arte anche questa? La risposta è sì, soprattutto se il soggetto della foto (su Instagram) è lui: il Duomo di Firenze. Per verificare se è vero, basta andare proprio vicino al luogo in cui sorge, in piazza San Giovanni, e varcare l’ingresso del TuscanyPeople.com - People and Stories from #Tuscany 1
numero 9. È lì che si trova lo spazio dedicato alle mostre temporanee del nuovo Museo dell’Opera del Duomo ed è lì che, tra un intreccio di colori su una parete arcobaleno, sono appesi gli scatti di una mostra dal sapore social: The best of the Duomo (ingresso libero, aperta fino al 12 febbraio 2016 dalle 16 alle 18). TuscanyPeople.com - People and Stories from #Tuscany 2
Le foto 150 foto in tutto, che ritraggono non solo la Cattedrale, ma anche la Cupola di Brunelleschi, il Battistero, il Campanile di Giotto, Santa Reparata e il nuovo Museo, frutto di un anno di condivisioni, di tag e di selezioni su Instagram. Il 2015, infatti, è stato scandito dal ritmo delle “premiazioni” degli scatti più belli della setti- mana e del mese, pronti a finire dritti dritti in parete assieme a quelli datati 30 maggio, data in cui un Ins- tameet ha chiamato a raccolta fotografi molto social e molto smart. L’idea nasce da un’insolita collaborazione: quella tra il Grande Museo del Duomo (da poco inaugurato) e lo staff di @igers_firenze che, proprio sul social network, hanno deciso di lanciare una sfida lunga un anno, a colpi di click. Un appello (alla valorizzazione, in versione pop, dell’arte fiorentina) a cui hanno risposto tan- tissimi instragramer e travel blogger per lavoro o per passione, pronti a celebrare la bellezza del comples- so di Santa Maria del Fiore. TuscanyPeople.com - People and Stories from #Tuscany 3
Gli “artisti” in mostra Ma chi sono gli “artisti” in mostra e come hanno saputo di questa iniziativa? Semplice: anche la pro- mozione è passata principalmente tramite Instagram. “Ho saputo dell’iniziativa The Best of the Duomo grazie al profilo @igers_Firenze. Il suo staff invitava gli instagramer a scattare una o più fotografie ad al- meno uno dei monumenti del Complesso del Duomo e a condividerli sul social network, usando gli hashtag TuscanyPeople.com - People and Stories from #Tuscany 4
ufficiali #museoduomofi e #igersfirenze. Le foto sono state poi selezionate e pubblicate sul profilo di Igersfirenze e su quello del Grande Museo del Duomo (@museofirenze)”. A raccontare la sua avventura artistico-fotografica è Valentina Veneziano (@val_ina), blogger ed editor toscana, oltre che autrice di varie foto a tema nel 2015. Una di queste si è conquistata un posto non solo sulla parete ma anche nella “top 12 dei migliori”. TuscanyPeople.com - People and Stories from #Tuscany 5
Foto via www.operaduomofirenze.it Ma i suoi scatti in mostra sono ben due. “Il primo – spiega Valentina – ritrae il Campanile di Giotto, immer- so tra le nuvole. Si trova nella prima parte della mostra, quella dedicata alle immagini venute fuori dall’Ins- tameet del 30 maggio. Il soggetto della seconda foto, invece, è la Cupola del Brunelleschi, vista dalla ter- razza del Plaza Hotel Lucchesi. È questo lo scatto che si è guadagnato il titolo di Best di aprile”. Riproduzione Riservata ©Copyright TuscanyPeople TuscanyPeople.com - People and Stories from #Tuscany 6
Puoi anche leggere