La Tuscia e la Maremma - Effegi Viaggi
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… dal Duomo di Orvieto alla Sinagoga di Pitigliano … Una delle massime realizzazioni artistiche del tardo Medioevo italiano, Il Duomo di Orvieto, costituisce un unicum che sfugge ad ogni semplicistica classificazione di stile…la Sinagoga della “piccola Gerusalemme”, Pitigliano, a pochi chilometri…. … dalla Necropoli di Poggio Felceto di Sovana a Orvieto Underground … Addossata alla parete tufacea di Poggio Felceto, la Tomba Ildebranda è il monumento funerario tra i più significativi dell’Etruria meridionale interna... Sospesa quasi per magia tra cielo e terra, Orvieto ha svelato un aspetto che la rende unica: un dedalo di grotte è nascosto nell’oscurità silenziosa della rupe... … dalla Fortezza Orsini di Sorano a Civita di Bagnoregio, “la città che muore”… Arroccato in modo pittoresco su una scoscesa rupe tufacea, Sorano è dominato dalla poderosa Fortezza Orsini, costituita da un edificio principale dove è collocato, al di sopra del portale, un fastoso stemma con i simboli degli Aldobrandeschi…Esempio di meraviglia unico nel suo genere è Civita di Bagnoregio, unita al mondo solo da un lungo e stretto ponte, la "Città che muore", racchiude un ciuffo di case medioevali ed una popolazione di pochissime famiglie. Programmi di 1 giorno 1. Orvieto, Città Narrante e Sotterranea 2. Orvieto, Città Narrante e Degustazione in cantina 3. Orvieto, Città Narrante e Civita di Bagnoregio 4. Orvieto, Città Narrante e Bolsena 5. Orvieto, Città Narrante e Todi 6. Orvieto, Città Narrante e Viterbo 7. Orvieto, Città Narrante e Città della Pieve 8. Orvieto, Città Narrante e La Scarzuola 9. Viterbo e il Lago di Bolsena 10. Civita di Bagnoregio e Viterbo 11. Città della Pieve e la Scarzuola 12. Pitigliano, Sovana e Sorano Programmi di 2 giorni / 1 notte 13. Orvieto, Città Narrante e Sotterranea, Civita di Bagnoregio e Degustazione in cantina 14. Orvieto, Città Narrante e Sotterranea, Civita di Bagnoregio e Bolsena 15. Orvieto, Città Narrante e Sotterranea, La Scarzuola e Città della Pieve 16. Orvieto, Città Narrante e Sotterranea, Viterbo (la città dei Papi) 17. Orvieto, Città Narrante e Sotterranea, Pitigliano e Sovana 18. Orvieto, Città Narrante e Sotterranea, Sorano e Sovana 19. Orvieto, Città Narrante e Sotterranea, Todi e Degustazione in cantina Programmi di 3 giorni / 2 notti 20. Orvieto, Città Narrante e Sotterranea, Bolsena, Civita di Bagnoregio, Viterbo, Pitigliano e Sovana 21. Orvieto, Città Narrante e Sotterranea, Pitigliano, Sovana, Sorano e Viterbo 22. Orvieto, Città Narrante e Sotterranea, La Scarzuola, Città della Pieve, Pienza, Todi e Degustazione in cantina 23. Pitigliano e Sovana, Sorano, Manciano e Montemerano, Bolsena e Civita di Bagnoregio effegiviaggi Via di Piazza del Popolo 14, 05018 ORVIETO TR tel. 0763 34 46 66
1) ORVIETO, CITTÀ NARRANTE E 2) ORVIETO, CITTÀ NARRANTE E SOTTERRANEA DEGUSTAZIONE IN CANTINA Arrivo dei partecipanti a P.za Cahen. Si prosegue a Arrivo dei partecipanti al Campo della Fiera, si piedi fino a Piazza Duomo. Ingresso e visita di prosegue con le scale mobili fino a Piazza della Orvieto Underground. Repubblica. Incontro con la guida e visita della città: Il Palazzo Comunale, Sant’Andrea, Torre del La particolare natura geologica della rupe orvietana ha Moro, San Francesco, il Duomo. consentito, nel corso di 3000 anni, lo scavo di numerose cavità al di sotto dell’impianto urbano. Tali cavità rappresentano un prezioso serbatoio di informazioni storiche e archeologiche La prima pietra del Duomo fu posta nel 1290 dal Papa Niccolò IV rimaste, in buona parte, intatte. La visita guidata ad “Orvieto e i lavori si protrassero per circa tre secoli. La costruzione fu Underground” rappresenta con i suoi pozzi, colombari, il frantoio finanziata da oboli dei cittadini orvietani che speravano così di in uso fino al 1600, un viaggio a ritroso nel tempo: dall’etrusca ottenere delle indulgenze. La facciata, eseguita su disegno del Velzna alla medievale e rinascimentale Orvieto. Maitani si sviluppa armonicamente sia in larghezza che in altezza (52 mt.) ed è impreziosita dallo splendido rosone, opera dello scultore trecentesco Andrea Orcagna. All’interno della Pranzo in ristorante. Cattedrale, si possono ammirare la Cappella che custodisce il Nel pomeriggio, incontro con la guida per la visita SS. Corporale (abbellita dagli affreschi di Ugolino di Prete Ilario e della città. Il Palazzo Comunale, Sant’Andrea, Torre dalla presenza del Reliquiario in smalti traslucidi di Ugolino di del Moro, San Francesco, il Duomo. Vieri) e la Cappella di San Brizio, ove si può ammirare lo splendido ciclo di affreschi di Luca Signorelli. La prima pietra del Duomo fu posta nel 1290 dal Papa Niccolò IV e i lavori si protrassero per circa tre secoli. La costruzione fu Pranzo in ristorante. finanziata da oboli dei cittadini orvietani che speravano così di Nel pomeriggio, partenza per la visita ad una ottenere delle indulgenze. La facciata, eseguita su disegno del cantina che sarà scelta in base alla provenienza Maitani si sviluppa armonicamente sia in larghezza sia in altezza (52 mt.) ed è impreziosita dallo splendido rosone, opera dello del gruppo. scultore trecentesco Andrea Orcagna. All’interno della Cattedrale, si possono ammirare la Cappella che custodisce il Degustazione di vini e assaggi di qualità tra i suggestivi paesaggi SS. Corporale (abbellita dagli affreschi di Ugolino di Prete Ilario e e i sapori della tradizione umbra. dalla presenza del Reliquiario in smalti traslucidi di Ugolino di Vieri) e la Cappella di San Brizio, ove si può ammirare lo Al termine, rientro al pullman e partenza per i propri splendido ciclo di affreschi di Luca Signorelli. luoghi di provenienza. Al termine, rientro al pullman e partenza per i propri Richiedi la quotazione a: luoghi di provenienza. info@effegiviaggi.it Richiedi la quotazione a: info@effegiviaggi.it effegiviaggi Via di Piazza del Popolo 14, 05018 ORVIETO TR tel. 0763 34 46 66
3) ORVIETO, CITTÀ NARRANTE E 4) ORVIETO, CITTÀ NARRANTE E CIVITA DI BAGNOREGIO BOLSENA Arrivo dei partecipanti al Campo della Fiera, si Arrivo dei partecipanti al Campo della Fiera, si prosegue con le scale mobili fino a Piazza della prosegue con le scale mobili fino a Piazza della Repubblica. Incontro con la guida e visita della Repubblica. Incontro con la guida e visita della città: Il Palazzo Comunale, Sant’Andrea, Torre del città: Il Palazzo Comunale, Sant’Andrea, Torre del Moro, San Francesco, il Duomo. Moro, San Francesco, il Duomo. La prima pietra del Duomo fu posta nel 1290 dal Papa Niccolò IV La prima pietra del Duomo fu posta nel 1290 dal Papa Niccolò IV e i lavori si protrassero per circa tre secoli. La costruzione fu e i lavori si protrassero per circa tre secoli. La costruzione fu finanziata da oboli dei cittadini orvietani che speravano così di finanziata da oboli dei cittadini orvietani che speravano così di ottenere delle indulgenze. La facciata, eseguita su disegno del ottenere delle indulgenze. La facciata, eseguita su disegno del Maitani si sviluppa armonicamente sia in larghezza che in altezza Maitani si sviluppa armonicamente sia in larghezza che in altezza (52 mt.) ed è impreziosita dallo splendido rosone, opera dello (52 mt.) ed è impreziosita dallo splendido rosone, opera dello scultore trecentesco Andrea Orcagna. All’interno della scultore trecentesco Andrea Orcagna. All’interno della Cattedrale, si possono ammirare la Cappella che custodisce il Cattedrale, si possono ammirare la Cappella che custodisce il SS. Corporale (abbellita dagli affreschi di Ugolino di Prete Ilario e SS. Corporale (abbellita dagli affreschi di Ugolino di Prete Ilario e dalla presenza del Reliquiario in smalti traslucidi di Ugolino di dalla presenza del Reliquiario in smalti traslucidi di Ugolino di Vieri) e la Cappella di San Brizio, ove si può ammirare lo Vieri) e la Cappella di San Brizio, ove si può ammirare lo splendido ciclo di affreschi di Luca Signorelli. splendido ciclo di affreschi di Luca Signorelli. Pranzo in ristorante. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, partenza per Civita di Bagnoregio. Nel pomeriggio, partenza per Bolsena. Incontro con Incontro con la guida, i pullmini e visita del la guida e visita del suggestivo borgo medievale. suggestivo borgo medievale. Bolsena è una ridente cittadina sulle rive del lago omonimo, sulla Sorge al centro di un baratro profondo da quando, l’11 giugno via Cassia; è dominata dal Castello Monaldeschi, risalente al 1695, un violento terremoto fece crollare l’esile istmo di XIII-XVI sec, che, devastato dalla popolazione nel 1815, per terraferma che la congiungeva all’attuale Bagnoregio. Oggi impedire che cadesse nelle mani di Luciano Bonaparte, è stato Civita è conosciuta come la “città che muore” a causa del ricostruito a pianta quadrata con quattro possenti torri angolari. progressivo restringimento degli orli, per erosione dei banchi di Il borgo diede i natali a Santa Cristina, la santa bambina che argilla su cui giace. Mirabile la Chiesa romanica di S. Donato, subì il Martirio nell'ultima persecuzione di Diocleziano, agli inizi del che custodisce un eccezionale crocifisso ligneo di scuola sec. IV e di cui si rievocano le vicende nella rappresentazione fiamminga e quattro colonne di granito grigio d’Egitto sottratte dei Misteri della Santa, il 23 e 24 luglio di ogni anno. La a costruzioni pagane. Collegiata dedicata alla Santa risale invece all XI sec., ma la facciata fu rifatta nel XV dal Cardinale de' Medici e fu Al termine, rientro al pullman e partenza per i propri successivamente modificata; al suo interno, conserva un luoghi di provenienza. polittico e un ciborio in ceramica quattrocenteschi. Attraverso un portale romanico di marmo bianco, si accede a una piccola Richiedi la quotazione a: cappellina e poi alla Cappella del Miracolo, nel cui altare maggiore sono venerate tre Sacre Pietre macchiate del sangue info@effegiviaggi.it del Miracolo Eucaristico. Una quarta Pietra è invece racchiusa nel bellissimo reliquiario dell'orvietano M. Ravelli. Dalla Collegiata si entra alla Grotta di Santa Cristina (ricavata nel IV sec.), dove è stato rinvenuto il sepolcro della Santa, e alle catacombe cristiane. Al termine, rientro al pullman e partenza per i propri luoghi di provenienza. Richiedi la quotazione a: info@effegiviaggi.it effegiviaggi Via di Piazza del Popolo 14, 05018 ORVIETO TR tel. 0763 34 46 66
5) ORVIETO, CITTÀ NARRANTE 6) ORVIETO, CITTÀ NARRANTE E E TODI VITERBO Arrivo dei partecipanti al Campo della Fiera, si Arrivo dei partecipanti al Campo della Fiera, si prosegue con le scale mobili fino a Piazza della prosegue con le scale mobili fino a Piazza della Repubblica. Incontro con la guida e visita della Repubblica. Incontro con la guida e visita della città: Il Palazzo Comunale, Sant’Andrea, Torre del città: Il Palazzo Comunale, Sant’Andrea, Torre del Moro, San Francesco, il Duomo. Moro, San Francesco, il Duomo. La prima pietra del Duomo fu posta nel 1290 dal Papa Niccolò IV La prima pietra del Duomo fu posta nel 1290 dal Papa Niccolò IV e i lavori si protrassero per circa tre secoli. La costruzione fu e i lavori si protrassero per circa tre secoli. La costruzione fu finanziata da oboli dei cittadini orvietani che speravano così di finanziata da oboli dei cittadini orvietani che speravano così di ottenere delle indulgenze. La facciata, eseguita su disegno del ottenere delle indulgenze. La facciata, eseguita su disegno del Maitani si sviluppa armonicamente sia in larghezza che in altezza Maitani si sviluppa armonicamente sia in larghezza che in altezza (52 mt.) ed è impreziosita dallo splendido rosone, opera dello (52 mt.) ed è impreziosita dallo splendido rosone, opera dello scultore trecentesco Andrea Orcagna. All’interno della scultore trecentesco Andrea Orcagna. All’interno della Cattedrale, si possono ammirare la Cappella che custodisce il Cattedrale, si possono ammirare la Cappella che custodisce il SS. Corporale (abbellita dagli affreschi di Ugolino di Prete Ilario e SS. Corporale (abbellita dagli affreschi di Ugolino di Prete Ilario e dalla presenza del Reliquiario in smalti traslucidi di Ugolino di dalla presenza del Reliquiario in smalti traslucidi di Ugolino di Vieri) e la Cappella di San Brizio, ove si può ammirare lo Vieri) e la Cappella di San Brizio, ove si può ammirare lo splendido ciclo di affreschi di Luca Signorelli. splendido ciclo di affreschi di Luca Signorelli. Pranzo in ristorante. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, partenza per Todi. Incontro con la Nel pomeriggio, partenza per Viterbo. Incontro con guida e visita della città. la guida e visita della città. Deve le sue origini al popolo degli Umbri. Divenne libero “Città dei Papi”, che ancora mantiene inalterato il suo aspetto Comune nel XII secolo, godendo di una notevole espansione. medievale, con le sue strette strade, i caratteristici profferli, le Sulla splendida Piazza del Popolo, si affacciano gli edifici che fontane a fuso. Avremo modo di ammirare la Piazza del hanno segnato la storia della città: il Palazzo del Podestà, del Comune, la Cattedrale e il Palazzo del Conclave, il Quartiere di Capitano del Popolo, e dei Priori; il Duomo e il Palazzo vescovile. San Pellegrino, la Rocca Albornoz. Alle porte della città si trova il meraviglioso tempio rinascimentale di Santa Maria della Consolazione. Al termine, rientro al pullman e partenza per i propri luoghi di provenienza. Al termine, rientro al pullman e partenza per i propri luoghi di provenienza. Richiedi la quotazione a: info@effegiviaggi.it Richiedi la quotazione a: info@effegiviaggi.it effegiviaggi Via di Piazza del Popolo 14, 05018 ORVIETO TR tel. 0763 34 46 66
7) ORVIETO, CITTÀ NARRANTE E 8) ORVIETO, CITTÀ NARRANTE E LA CITTÀ DELLA PIEVE SCARZUOLA Arrivo dei partecipanti al Campo della Fiera, si Arrivo dei partecipanti al Campo della Fiera, si prosegue con le scale mobili fino a Piazza della prosegue con le scale mobili fino a Piazza della Repubblica. Incontro con la guida e visita della Repubblica. Incontro con la guida e visita della città: Il Palazzo Comunale, Sant’Andrea, Torre del città: Il Palazzo Comunale, Sant’Andrea, Torre del Moro, San Francesco, il Duomo. Moro, San Francesco, il Duomo. La prima pietra del Duomo fu posta nel 1290 dal Papa Niccolò IV La prima pietra del Duomo fu posta nel 1290 dal Papa Niccolò IV e i lavori si protrassero per circa tre secoli. La costruzione fu e i lavori si protrassero per circa tre secoli. La costruzione fu finanziata da oboli dei cittadini orvietani che speravano così di finanziata da oboli dei cittadini orvietani che speravano così di ottenere delle indulgenze. La facciata, eseguita su disegno del ottenere delle indulgenze. La facciata è impreziosita dallo Maitani si sviluppa armonicamente sia in larghezza che in altezza splendido rosone, opera dello scultore trecentesco Andrea (52 mt.) ed è impreziosita dallo splendido rosone, opera dello Orcagna. All’interno della Cattedrale, si possono ammirare la scultore trecentesco Andrea Orcagna. All’interno della Cappella che custodisce il SS. Corporale e la Cappella di San Cattedrale, si possono ammirare la Cappella che custodisce il Brizio, ove si può ammirare lo splendido ciclo di affreschi di Luca SS. Corporale (abbellita dagli affreschi di Ugolino di Prete Ilario e Signorelli. dalla presenza del Reliquiario in smalti traslucidi di Ugolino di Vieri) e la Cappella di San Brizio, ove si può ammirare lo Pranzo in ristorante. splendido ciclo di affreschi di Luca Signorelli. Nel pomeriggio, partenza per La Scarzuola. Incontro con la guida per la visita della “Città Pranzo in ristorante. Ideale” Nel pomeriggio, partenza per Città della Pieve. Incontro con la guida e visita della città. Chiesa francescana del XIII secolo, dove è stato riportato alla luce un affresco (databile intorno al 1240) che rappresenta S. Al confine tra Umbria e Toscana, è situata su un colle dominante Francesco in levitazione. La veneranda immagine occupa la Valdichiana e il Trasimeno. Nel periodo etrusco romano il suo certamente il posto dove ha pregato S. Francesco. La tradizione territorio apparteneva a Chiusi e testimonianza dell’epoca è un afferma che il Santo vi fabbricasse con le proprie mani una singolare obelisco del VI sec. a.C. Il primo nucleo urbano nasce capanna di "scarza", da cui prese il nome il convento. Il intorno al VII sec. d.C. come postazione fortificata del ducato complesso fu acquistato e trasformato nel 1956 dall’architetto longobardo di Chiusi. Nell’VIII sec. al di fuori delle prime mura, fu Tommaso Buzzi, che nell'area costruì una città onirica edificata una pieve dei Santi Gervasio e Protasio (Martiri di denominata in suo onore “la città buzziana”. La scenografia è Milano) intorno alla quale si creò un borgo che verso il 1000 totalmente originale e fantastica, e annovera anche numerosi viene compreso in una nuova cinta muraria, il Castello della teatri, tra cui il “Teatro delle Api”, ispirato vagamente alla Scala Pieve. Oggi la cittadina si presenta con edifici prevalentemente di Milano. costruiti in laterizio che le donano un originale colore rosato. Paese natale del grande pittore Pietro Vannucci detto Il Al termine, rientro al pullman e partenza per i propri Perugino, conserva diverse opere dell’artista. In agosto si svolge luoghi di provenienza. un antico palio disputato dai terzieri: Casalino, Castello e Borgo Dentro. Durante questo periodo si svolgono suggestive Richiedi la quotazione a: manifestazioni (spettacoli in costume – cortei storici – concerti). info@effegiviaggi.it Al termine, rientro al pullman e partenza per i propri luoghi di provenienza. Richiedi la quotazione a: info@effegiviaggi.it effegiviaggi Via di Piazza del Popolo 14, 05018 ORVIETO TR tel. 0763 34 46 66
9) VITERBO E IL LAGO DI BOLSENA 10) CIVITA DI BAGNOREGIO E VITERBO Arrivo dei partecipanti a Piazza del Municipio, Arrivo dei partecipanti a Bagnoregio, incontro con incontro con la guida e visita di Bolsena. la guida, i pullmini e visita di Civita. Bolsena è una ridente cittadina sulle rive del lago omonimo, sulla Sorge al centro di un baratro profondo da quando, l’11 giugno via Cassia; è dominata dal Castello Monaldeschi, risalente al 1695, un violento terremoto fece crollare l’esile istmo di XIII-XVI sec, che, devastato dalla popolazione nel 1815, per terraferma che la congiungeva all’attuale Bagnoregio. Oggi impedire che cadesse nelle mani di Luciano Bonaparte, è stato Civita è conosciuta come la “città che muore” a causa del ricostruito a pianta quadrata con quattro possenti torri angolari. progressivo restringimento degli orli, per erosione dei banchi di Il borgo diede i natali a Santa Cristina, la santa bambina che argilla su cui giace. Mirabile la Chiesa romanica di S. Donato, subì il Martirio nell'ultima persecuzione di Diocleziano, agli inizi del che custodisce un eccezionale crocifisso ligneo di scuola sec. IV e di cui si rievocano le vicende nella rappresentazione fiamminga e quattro colonne di granito grigio d’Egitto sottratte dei Misteri della Santa, il 23 e 24 luglio di ogni anno. La a costruzioni pagane. Collegiata dedicata alla Santa risale invece all XI sec., ma la facciata fu rifatta nel XV dal Cardinale de' Medici e fu Pranzo in ristorante. successivamente modificata; al suo interno, conserva un Nel pomeriggio, proseguimento per Viterbo e visita polittico e un ciborio in ceramica quattrocenteschi. Attraverso un portale romanico di marmo bianco, si accede a una piccola della città. cappellina e poi alla Cappella del Miracolo, nel cui altare maggiore sono venerate tre Sacre Pietre macchiate del sangue “Città dei Papi”, che ancora mantiene inalterato il suo aspetto del Miracolo Eucaristico. Una quarta Pietra è invece racchiusa medievale, con le sue strette strade, i caratteristici profferli, le nel bellissimo reliquiario dell'orvietano M. Ravelli. Dalla Collegiata fontane a fuso. Avremo modo di ammirare la Piazza del si entra alla Grotta di Santa Cristina (ricavata nel IV sec.), dove è Comune, la Cattedrale e il Palazzo del Conclave, il Quartiere di stato rinvenuto il sepolcro della Santa, e alle catacombe San Pellegrino, la Rocca Albornoz. cristiane. Al termine, rientro al pullman e partenza per i propri Pranzo in ristorante. luoghi di provenienza. Nel pomeriggio, proseguimento per Viterbo e visita della città. Richiedi la quotazione a: info@effegiviaggi.it “Città dei Papi”, che ancora mantiene inalterato il suo aspetto medievale, con le sue strette strade, i caratteristici profferli, le fontane a fuso. Avremo modo di ammirare la Piazza del Comune, la Cattedrale e il Palazzo del Conclave, il Quartiere di San Pellegrino, la Rocca Albornoz. Al termine, rientro al pullman e partenza per i propri luoghi di provenienza. Richiedi la quotazione a: info@effegiviaggi.it effegiviaggi Via di Piazza del Popolo 14, 05018 ORVIETO TR tel. 0763 34 46 66
11) CITTÀ DELLA PIEVE E LA SCARZUOLA 12) PITIGLIANO, SOVANA E SORANO Arrivo dei partecipanti a Città della Pieve, incontro Arrivo dei partecipanti a Pitigliano, detta la con la guida e visita della città. “Piccola Gerusalemme”, incontro con la guida e visita della città. Al confine tra Umbria e Toscana, è situata su un colle dominante la Valdichiana e il Trasimeno. Nel periodo etrusco romano il suo Visitare Pitigliano, città di straordinaria bellezza, posta in territorio apparteneva a Chiusi e testimonianza dell’epoca è un posizione singolare e arroccata sullo sperone tufaceo a picco singolare obelisco del VI sec. a.C. Il primo nucleo urbano nasce sulla rupe, è come sfogliare le pagine di una fiaba, in cui le intorno al VII sec. d.C. come postazione fortificata del ducato case-torri si confondono con la roccia sottostante e viceversa e longobardo di Chiusi. Nell’VIII sec. al di fuori delle prime mura, fu dove ogni epoca ha lasciato un segno: etrusca, romana e edificata una pieve dei Santi Gervasio e Protasio (Martiri di medievale. Qui ogni popolo ha scavato il tufo conferendo al Milano) intorno alla quale si creò un borgo che verso il 1000 borgo di Pitigliano un aspetto del tutto particolare e viene compreso in una nuova cinta muraria, il Castello della affascinante: sotto l’abitato si nasconde una città sotto la città, Pieve. Oggi la cittadina si presenta con edifici prevalentemente sotto le case si annidano cunicoli, pozzi, tombe, cantine e costruiti in laterizio che le donano un originale colore rosato. colombari Paese natale del grande pittore Pietro Vannucci detto Il La storia della Comunità Ebraica di Pitigliano ha inizio nel XVI Perugino, conserva diverse opere dell’artista. In agosto si svolge secolo quando, a seguito di provvedimenti antiebraici presi un antico palio disputato dai terzieri: Casalino, Castello e Borgo dallo Stato della Chiesa, gli Ebrei espulsi furono costretti a Dentro. Durante questo periodo si svolgono suggestive cercare asilo negli stati cuscinetto tra la Toscana e il Lazio e molti manifestazioni (spettacoli in costume – cortei storici – concerti). si rifugiarono proprio a Pitigliano, che col tempo assunse l’appellativo di “Piccola Gerusalemme”. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, partenza per la Scarzuola. Partenza per il borgo medievale di Sovana, la Incontro con la guida per la visita della “Città “Città di Geremia”, Ideale” suggestivo borgo dall’atmosfera ferma nel tempo, rappresenta un raro gioiello di urbanistica medievale. Nel VII-VI secolo fu un Chiesa francescana del XIII secolo, dove è stato riportato alla fiorente centro etrusco, poi decaduto, per riacquistare luce un affresco (databile intorno al 1240) che rappresenta S. importanza in epoca romana. Francesco in levitazione. La veneranda immagine occupa certamente il posto dove ha pregato S. Francesco. La tradizione afferma che il Santo vi fabbricasse con le proprie mani una Pranzo in ristorante. capanna di "scarza", da cui prese il nome il convento. Il complesso fu acquistato e trasformato nel 1956 dall’architetto Nel pomeriggio, proseguimento per la visita Tommaso Buzzi, che nell'area costruì una città onirica all’Area etrusca del Parco Archeologico Città del denominata in suo onore “la città buzziana”. La scenografia è Tufo: Necropoli di Poggio Felceto con totalmente originale e fantastica, e annovera anche numerosi teatri, tra cui il “Teatro delle Api”, ispirato vagamente alla Scala la Tomba Ildebranda che, addossata alla parete tufacea di di Milano. Poggio Felceto, è il monumento funerario tra i più significativi dell’Etruria meridionale interna. Al termine, rientro al pullman e partenza per i propri luoghi di provenienza. Infine, sosta a Sorano per una breve visita del borgo Richiedi la quotazione a: di origine etrusca, arroccato in modo pittoresco su un suggestivo info@effegiviaggi.it sperone tufaceo, a picco sul fiume Lente. Cinto di mura, il suo centro storico, caratterizzato da un dedalo di vicoli, cortili, archetti, portali bugnati, logge e cantine scavate nel tufo, mantiene ancora oggi integro il suo impianto tipicamente medievale e, dominato dall’imponente Fortezza Orsini, conserva e custodisce importanti tracce e monumenti della sua lunga storia Al termine, rientro al pullman e partenza per i propri luoghi di provenienza. Richiedi la quotazione a: info@effegiviaggi.it effegiviaggi Via di Piazza del Popolo 14, 05018 ORVIETO TR tel. 0763 34 46 66
13) ORVIETO, CITTÀ NARRANTE E SOTTERRANEA, CIVITA DI BAGNOREGIO E DEGUSTAZIONE IN CANTINA 1° giorno 2° giorno Arrivo dei partecipanti a P.za Cahen. Si prosegue a Dopo la prima colazione, partenza per Civita di piedi fino a Piazza Duomo. Ingresso e visita di Bagnoregio. Incontro con la guida, i pullmini e visita Orvieto Underground. del suggestivo borgo medievale. La particolare natura geologica della rupe orvietana ha Sorge al centro di un baratro profondo da quando, l’11 giugno consentito, nel corso di 3000 anni, lo scavo di numerose cavità al 1695, un violento terremoto fece crollare l’esile istmo di di sotto dell’impianto urbano. Tali cavità rappresentano un terraferma che la congiungeva all’attuale Bagnoregio. Oggi prezioso serbatoio di informazioni storiche e archeologiche Civita è conosciuta come la “città che muore” a causa del rimaste, in buona parte, intatte. La visita guidata ad “Orvieto progressivo restringimento degli orli, per erosione dei banchi di Underground” rappresenta con i suoi pozzi, colombari, il frantoio argilla su cui giace. Mirabile la Chiesa romanica di S. Donato, in uso fino al 1600, un viaggio a ritroso nel tempo: dall’etrusca che custodisce un eccezionale crocifisso ligneo di scuola Velzna alla medievale e rinascimentale Orvieto. fiamminga e quattro colonne di granito grigio d’Egitto sottratte a costruzioni pagane. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, incontro con la guida per la visita Al termine, proseguimento per la visita ad una nota della città. Il Palazzo Comunale, Sant’Andrea, Torre cantina con degustazione di vini e assaggi di del Moro, San Francesco, il Duomo. qualità tra i suggestivi paesaggi e i sapori della tradizione umbra. La prima pietra del Duomo fu posta nel 1290 dal Papa Niccolò IV Pranzo in ristorante e fine dei servizi. e i lavori si protrassero per circa tre secoli. La costruzione fu finanziata da oboli dei cittadini orvietani che speravano così di Richiedi la quotazione a: ottenere delle indulgenze. La facciata, eseguita su disegno del Maitani si sviluppa armonicamente sia in larghezza che in altezza info@effegiviaggi.it (52 mt.) ed è impreziosita dallo splendido rosone, opera dello scultore trecentesco Andrea Orcagna. All’interno della Cattedrale, si possono ammirare la Cappella che custodisce il SS. Corporale (abbellita dagli affreschi di Ugolino di Prete Ilario e dalla presenza del Reliquiario in smalti traslucidi di Ugolino di Vieri) e la Cappella di San Brizio, ove si può ammirare lo splendido ciclo di affreschi di Luca Signorelli. Al termine, sistemazione in hotel per la cena e il pernottamento. effegiviaggi Via di Piazza del Popolo 14, 05018 ORVIETO TR tel. 0763 34 46 66
14) ORVIETO, CITTÀ NARRANTE E SOTTERRANEA, CIVITA DI BAGNOREGIO E BOLSENA 1° giorno 2° giorno Arrivo dei partecipanti a P.za Cahen. Si prosegue a Dopo la prima colazione, partenza per Civita di piedi fino a Piazza Duomo. Ingresso e visita di Bagnoregio. Incontro con la guida, i pullmini e visita Orvieto Underground. del suggestivo borgo medievale. La particolare natura geologica della rupe orvietana ha Sorge al centro di un baratro profondo da quando, l’11 giugno consentito, nel corso di 3000 anni, lo scavo di numerose cavità al 1695, un violento terremoto fece crollare l’esile istmo di di sotto dell’impianto urbano. Tali cavità rappresentano un terraferma che la congiungeva all’attuale Bagnoregio. Oggi prezioso serbatoio di informazioni storiche e archeologiche Civita è conosciuta come la “città che muore” a causa del rimaste, in buona parte, intatte. La visita guidata ad “Orvieto progressivo restringimento degli orli, per erosione dei banchi di Underground” rappresenta con i suoi pozzi, colombari, il frantoio argilla su cui giace. Mirabile la Chiesa romanica di S. Donato, in uso fino al 1600, un viaggio a ritroso nel tempo: dall’etrusca che custodisce un eccezionale crocifisso ligneo di scuola Velzna alla medievale e rinascimentale Orvieto. fiamminga e quattro colonne di granito grigio d’Egitto sottratte a costruzioni pagane. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, incontro con la guida per la visita Proseguimento per Bolsena. Incontro con la guida e della città. Il Palazzo Comunale, Sant’Andrea, Torre visita del suggestivo borgo medievale. del Moro, San Francesco, il Duomo. Bolsena è una ridente cittadina sulle rive del lago omonimo; è dominata dal Castello Monaldeschi che, devastato dalla La prima pietra del Duomo fu posta nel 1290 dal Papa Niccolò IV popolazione nel 1815, per impedire che cadesse nelle mani di e i lavori si protrassero per circa tre secoli. La costruzione fu Luciano Bonaparte, è stato ricostruito a pianta quadrata con finanziata da oboli dei cittadini orvietani che speravano così di quattro possenti torri angolari. Il borgo diede i natali a Santa ottenere delle indulgenze. La facciata, eseguita su disegno del Cristina, la santa bambina che subì il Martirio nell'ultima Maitani si sviluppa armonicamente sia in larghezza che in altezza persecuzione di Diocleziano, agli inizi del sec. IV e di cui si (52 mt.) ed è impreziosita dallo splendido rosone, opera dello rievocano le vicende nella rappresentazione dei Misteri della scultore trecentesco Andrea Orcagna. All’interno della Santa, il 23 e 24 luglio di ogni anno. La Collegiata dedicata alla Cattedrale, si possono ammirare la Cappella che custodisce il Santa risale invece all XI sec.,; al suo interno, conserva un SS. Corporale (abbellita dagli affreschi di Ugolino di Prete Ilario e polittico e un ciborio in ceramica quattrocenteschi. Attraverso dalla presenza del Reliquiario in smalti traslucidi di Ugolino di un portale romanico di marmo bianco, si accede a una piccola Vieri) e la Cappella di San Brizio, ove si può ammirare lo cappellina e poi alla Cappella del Miracolo, nel cui altare splendido ciclo di affreschi di Luca Signorelli. maggiore sono venerate tre Sacre Pietre macchiate del sangue del Miracolo Eucaristico. Una quarta Pietra è invece racchiusa Al termine, sistemazione in hotel per la cena e il nel bellissimo reliquiario dell'orvietano M. Ravelli. Dalla Collegiata pernottamento. si entra alla Grotta di Santa Cristina (ricavata nel IV sec.), dove è stato rinvenuto il sepolcro della Santa, e alle catacombe cristiane. Pranzo in ristorante a base di pesce di lago e fine dei servizi. Richiedi la quotazione a: info@effegiviaggi.it effegiviaggi Via di Piazza del Popolo 14, 05018 ORVIETO TR tel. 0763 34 46 66
15) ORVIETO, CITTÀ NARRANTE E SOTTERRANEA, LA SCARZUOLA E CITTÀ DELLA PIEVE 1° giorno 2° giorno Arrivo dei partecipanti a P.za Cahen. Si prosegue a Dopo la prima colazione, partenza per La piedi fino a Piazza Duomo. Ingresso e visita di Scarzuola. Incontro con la guida per la visita della Orvieto Underground. “Città Ideale” La particolare natura geologica della rupe orvietana ha Chiesa francescana del XIII secolo, dove è stato riportato alla consentito, nel corso di 3000 anni, lo scavo di numerose cavità al luce un affresco (databile intorno al 1240) che rappresenta S. di sotto dell’impianto urbano. Tali cavità rappresentano un Francesco in levitazione. La veneranda immagine occupa prezioso serbatoio di informazioni storiche e archeologiche certamente il posto dove ha pregato S. Francesco. La tradizione rimaste, in buona parte, intatte. La visita guidata ad “Orvieto afferma che il Santo vi fabbricasse con le proprie mani una Underground” rappresenta con i suoi pozzi, colombari, il frantoio capanna di "scarza", da cui prese il nome il convento. Il in uso fino al 1600, un viaggio a ritroso nel tempo: dall’etrusca complesso fu acquistato e trasformato nel 1956 dall’architetto Velzna alla medievale e rinascimentale Orvieto. Tommaso Buzzi, che nell'area costruì una città onirica denominata in suo onore “la città buzziana”. La scenografia è Pranzo in ristorante. totalmente originale e fantastica, e annovera anche numerosi teatri, tra cui il “Teatro delle Api”, ispirato vagamente alla Scala Nel pomeriggio, incontro con la guida per la visita di Milano. della città. Il Palazzo Comunale, Sant’Andrea, Torre del Moro, San Francesco, il Duomo. Proseguimento per Città della Pieve. Incontro con la guida e visita della città. La prima pietra del Duomo fu posta nel 1290 dal Papa Niccolò IV Al confine tra Umbria e Toscana, è situata su un colle dominante e i lavori si protrassero per circa tre secoli. La costruzione fu la Valdichiana e il Trasimeno. Nel periodo etrusco romano il suo finanziata da oboli dei cittadini orvietani che speravano così di territorio apparteneva a Chiusi e testimonianza dell’epoca è un ottenere delle indulgenze. La facciata, eseguita su disegno del singolare obelisco del VI sec. a.C. Il primo nucleo urbano nasce Maitani si sviluppa armonicamente sia in larghezza che in altezza intorno al VII sec. d.C. come postazione fortificata del ducato (52 mt.) ed è impreziosita dallo splendido rosone, opera dello longobardo di Chiusi. Nel’VIII sec. al di fuori delle prime mura, fu scultore trecentesco Andrea Orcagna. All’interno della edificata una pieve dei Santi Gervasio e Protasio (Martiri di Cattedrale, si possono ammirare la Cappella che custodisce il Milano) intorno alla quale si creò un borgo che verso il 1000 SS. Corporale (abbellita dagli affreschi di Ugolino di Prete Ilario e viene compreso in una nuova cinta muraria, il Castello della dalla presenza del Reliquiario in smalti traslucidi di Ugolino di Pieve. Oggi la cittadina si presenta con edifici prevalentemente Vieri) e la Cappella di San Brizio, ove si può ammirare lo costruiti in laterizio che le donano un originale colore rosato. splendido ciclo di affreschi di Luca Signorelli. Paese natale del grande pittore Pietro Vannucci detto Il Perugino, conserva diverse opere dell’artista. In agosto si svolge Al termine, sistemazione in hotel per la cena e il un antico palio disputato dai terzieri: Casalino, Castello e Borgo pernottamento. Dentro. Durante questo periodo si svolgono suggestive manifestazioni (spettacoli in costume – cortei storici – concerti). Pranzo in ristorante e fine dei servizi. Richiedi la quotazione a: info@effegiviaggi.it effegiviaggi Via di Piazza del Popolo 14, 05018 ORVIETO TR tel. 0763 34 46 66
16) ORVIETO, CITTÀ NARRANTE E SOTTERRANEA, VITERBO 1° giorno 2° giorno Arrivo dei partecipanti a P.za Cahen. Si prosegue a Dopo la prima colazione, partenza per Viterbo. piedi fino a Piazza Duomo. Ingresso e visita di Incontro con la guida e visita della “Città dei Papi”, Orvieto Underground. che ancora mantiene inalterato il suo aspetto medievale, con le sue strette strade, i caratteristici profferli, le fontane a fuso. La particolare natura geologica della rupe orvietana ha Avremo modo di ammirare la Piazza del Comune, la Cattedrale consentito, nel corso di 3000 anni, lo scavo di numerose cavità al e il Palazzo del Conclave, il Quartiere di San Pellegrino, la Rocca di sotto dell’impianto urbano. Tali cavità rappresentano un Albornoz. prezioso serbatoio di informazioni storiche e archeologiche rimaste, in buona parte, intatte. La visita guidata ad “Orvieto Underground” rappresenta con i suoi pozzi, colombari, il frantoio Pranzo in ristorante e fine dei servizi. in uso fino al 1600, un viaggio a ritroso nel tempo: dall’etrusca Velzna alla medievale e rinascimentale Orvieto. Richiedi la quotazione a: info@effegiviaggi.it Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, incontro con la guida per la visita della città. Il Palazzo Comunale, Sant’Andrea, Torre del Moro, San Francesco, il Duomo. La prima pietra del Duomo fu posta nel 1290 dal Papa Niccolò IV e i lavori si protrassero per circa tre secoli. La costruzione fu finanziata da oboli dei cittadini orvietani che speravano così di ottenere delle indulgenze. La facciata, eseguita su disegno del Maitani si sviluppa armonicamente sia in larghezza che in altezza (52 mt.) ed è impreziosita dallo splendido rosone, opera dello scultore trecentesco Andrea Orcagna. All’interno della Cattedrale, si possono ammirare la Cappella che custodisce il SS. Corporale (abbellita dagli affreschi di Ugolino di Prete Ilario e dalla presenza del Reliquiario in smalti traslucidi di Ugolino di Vieri) e la Cappella di San Brizio, ove si può ammirare lo splendido ciclo di affreschi di Luca Signorelli. Al termine, sistemazione in hotel per la cena e il pernottamento. effegiviaggi Via di Piazza del Popolo 14, 05018 ORVIETO TR tel. 0763 34 46 66
17) ORVIETO, CITTÀ NARRANTE E SOTTERRANEA, PITIGLIANO E SOVANA 1° giorno 2° giorno Arrivo dei partecipanti a P.za Cahen. Si prosegue a Dopo la prima colazione, partenza per Pitigliano, piedi fino a Piazza Duomo. Ingresso e visita di detta la “Piccola Gerusalemme”, incontro con la Orvieto Underground. guida e visita della città. La particolare natura geologica della rupe orvietana ha Visitare Pitigliano, città di straordinaria bellezza, posta in consentito, nel corso di 3000 anni, lo scavo di numerose cavità al posizione singolare e arroccata sullo sperone tufaceo a picco di sotto dell’impianto urbano. Tali cavità rappresentano un sulla rupe, è come sfogliare le pagine di una fiaba, in cui le prezioso serbatoio di informazioni storiche e archeologiche case-torri si confondono con la roccia sottostante e viceversa e rimaste, in buona parte, intatte. La visita guidata ad “Orvieto dove ogni epoca ha lasciato un segno: etrusca, romana e Underground” rappresenta con i suoi pozzi, colombari, il frantoio medievale. Qui ogni popolo ha scavato il tufo conferendo al in uso fino al 1600, un viaggio a ritroso nel tempo: dall’etrusca borgo di Pitigliano un aspetto del tutto particolare e Velzna alla medievale e rinascimentale Orvieto. affascinante: sotto l’abitato si nasconde una città sotto la città, sotto le case si annidano cunicoli, pozzi, tombe, cantine e Pranzo in ristorante. colombari La storia della Comunità Ebraica di Pitigliano ha inizio nel XVI Nel pomeriggio, incontro con la guida per la visita secolo quando, a seguito di provvedimenti antiebraici presi della città. Il Palazzo Comunale, Sant’Andrea, Torre dallo Stato della Chiesa, gli Ebrei espulsi furono costretti a del Moro, San Francesco, il Duomo. cercare asilo negli stati cuscinetto tra la Toscana e il Lazio e molti si rifugiarono proprio a Pitigliano, che col tempo assunse La prima pietra del Duomo fu posta nel 1290 dal Papa Niccolò IV l’appellativo di “Piccola Gerusalemme”. e i lavori si protrassero per circa tre secoli. La costruzione fu finanziata da oboli dei cittadini orvietani che speravano così di Trasferimento a Sovana, la “Città di Geremia”, ottenere delle indulgenze. La facciata, eseguita su disegno del Maitani si sviluppa armonicamente sia in larghezza che in altezza suggestivo borgo dall’atmosfera ferma nel tempo, rappresenta (52 mt.) ed è impreziosita dallo splendido rosone, opera dello un raro gioiello di urbanistica medievale. Nel VII-VI secolo fu un scultore trecentesco Andrea Orcagna. All’interno della fiorente centro etrusco, poi decaduto, per riacquistare Cattedrale, si possono ammirare la Cappella che custodisce il importanza in epoca romana. SS. Corporale (abbellita dagli affreschi di Ugolino di Prete Ilario e dalla presenza del Reliquiario in smalti traslucidi di Ugolino di Vieri) e la Cappella di San Brizio, ove si può ammirare lo Visita all’Area etrusca del Parco Archeologico Città splendido ciclo di affreschi di Luca Signorelli. del Tufo: Necropoli di Poggio Felceto con Al termine, sistemazione in hotel per la cena e il la Tomba Ildebranda che, addossata alla parete tufacea di pernottamento. Poggio Felceto, è il monumento funerario tra i più significativi dell’Etruria meridionale interna. Pranzo in ristorante e fine dei servizi. Richiedi la quotazione a: info@effegiviaggi.it effegiviaggi Via di Piazza del Popolo 14, 05018 ORVIETO TR tel. 0763 34 46 66
18) ORVIETO, CITTÀ NARRANTE E SOTTERRANEA, SORANO E SOVANA 1° giorno 2° giorno Arrivo dei partecipanti a P.za Cahen. Si prosegue a Dopo la prima colazione, partenza per Sorano; piedi fino a Piazza Duomo. Ingresso e visita di breve visita del borgo Orvieto Underground. di origine etrusca, arroccato in modo pittoresco su un suggestivo La particolare natura geologica della rupe orvietana ha sperone tufaceo, a picco sul fiume Lente. Cinto di mura, il suo consentito, nel corso di 3000 anni, lo scavo di numerose cavità al centro storico, caratterizzato da un dedalo di vicoli, cortili, di sotto dell’impianto urbano. Tali cavità rappresentano un archetti, portali bugnati, logge e cantine scavate nel tufo, prezioso serbatoio di informazioni storiche e archeologiche mantiene ancora oggi integro il suo impianto tipicamente rimaste, in buona parte, intatte. La visita guidata ad “Orvieto medievale e, dominato dall’imponente Fortezza Orsini, conserva Underground” rappresenta con i suoi pozzi, colombari, il frantoio e custodisce importanti tracce e monumenti della sua lunga in uso fino al 1600, un viaggio a ritroso nel tempo: dall’etrusca storia Velzna alla medievale e rinascimentale Orvieto. Trasferimento a Sovana, la “Città di Geremia”, Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, incontro con la guida per la visita suggestivo borgo dall’atmosfera ferma nel tempo, rappresenta della città. Il Palazzo Comunale, Sant’Andrea, Torre un raro gioiello di urbanistica medievale. Nel VII-VI secolo fu un del Moro, San Francesco, il Duomo. fiorente centro etrusco, poi decaduto, per riacquistare importanza in epoca romana. La prima pietra del Duomo fu posta nel 1290 dal Papa Niccolò IV e i lavori si protrassero per circa tre secoli. La costruzione fu Visita all’Area etrusca del Parco Archeologico Città finanziata da oboli dei cittadini orvietani che speravano così di del Tufo: Necropoli di Poggio Felceto con ottenere delle indulgenze. La facciata, eseguita su disegno del Maitani si sviluppa armonicamente sia in larghezza che in altezza la Tomba Ildebranda che, addossata alla parete tufacea di (52 mt.) ed è impreziosita dallo splendido rosone, opera dello Poggio Felceto, è il monumento funerario tra i più significativi scultore trecentesco Andrea Orcagna. All’interno della dell’Etruria meridionale interna. Cattedrale, si possono ammirare la Cappella che custodisce il SS. Corporale (abbellita dagli affreschi di Ugolino di Prete Ilario e dalla presenza del Reliquiario in smalti traslucidi di Ugolino di Pranzo in ristorante e fine dei servizi. Vieri) e la Cappella di San Brizio, ove si può ammirare lo splendido ciclo di affreschi di Luca Signorelli. Richiedi la quotazione a: info@effegiviaggi.it Al termine, sistemazione in hotel per la cena e il pernottamento. effegiviaggi Via di Piazza del Popolo 14, 05018 ORVIETO TR tel. 0763 34 46 66
19) ORVIETO, CITTÀ NARRANTE E SOTTERRANEA, TODI E DEGUSTAZIONE IN CANTINA 1° giorno 2° giorno Arrivo dei partecipanti a P.za Cahen. Si prosegue a Dopo la prima colazione, partenza per Todi. piedi fino a Piazza Duomo. Ingresso e visita di Incontro con la guida e visita della città. Orvieto Underground. Deve le sue origini al popolo degli Umbri. Divenne libero La particolare natura geologica della rupe orvietana ha Comune nel XII secolo, godendo di una notevole espansione. consentito, nel corso di 3000 anni, lo scavo di numerose cavità al Sulla splendida Piazza del Popolo, si affacciano gli edifici che di sotto dell’impianto urbano. Tali cavità rappresentano un hanno segnato la storia della città: il Palazzo del Podestà, del prezioso serbatoio di informazioni storiche e archeologiche Capitano del Popolo, e dei Priori; il Duomo e il Palazzo vescovile. rimaste, in buona parte, intatte. La visita guidata ad “Orvieto Alle porte della città si trova il meraviglioso tempio Underground” rappresenta con i suoi pozzi, colombari, il frantoio rinascimentale di Santa Maria della Consolazione. in uso fino al 1600, un viaggio a ritroso nel tempo: dall’etrusca Velzna alla medievale e rinascimentale Orvieto. Durante il rientro a Orvieto faremo sosta in una cantina produttrice di vini prestigiosi. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, incontro con la guida per la visita Degustazione di vini e assaggi di qualità tra i suggestivi paesaggi della città. Il Palazzo Comunale, Sant’Andrea, Torre e i sapori della tradizione umbra. del Moro, San Francesco, il Duomo. Pranzo in ristorante e fine dei servizi. La prima pietra del Duomo fu posta nel 1290 dal Papa Niccolò IV Richiedi la quotazione a: e i lavori si protrassero per circa tre secoli. La costruzione fu finanziata da oboli dei cittadini orvietani che speravano così di info@effegiviaggi.it ottenere delle indulgenze. La facciata, eseguita su disegno del Maitani si sviluppa armonicamente sia in larghezza che in altezza (52 mt.) ed è impreziosita dallo splendido rosone, opera dello scultore trecentesco Andrea Orcagna. All’interno della Cattedrale, si possono ammirare la Cappella che custodisce il SS. Corporale (abbellita dagli affreschi di Ugolino di Prete Ilario e dalla presenza del Reliquiario in smalti traslucidi di Ugolino di Vieri) e la Cappella di San Brizio, ove si può ammirare lo splendido ciclo di affreschi di Luca Signorelli. Al termine, sistemazione in hotel per la cena e il pernottamento. effegiviaggi Via di Piazza del Popolo 14, 05018 ORVIETO TR tel. 0763 34 46 66
20) ORVIETO, CITTÀ NARRANTE E SOTTERRANEA, BOLSENA, CIVITA DI BAGNOREGIO, VITERBO, PITIGLIANO E SOVANA 1° giorno Arrivo dei partecipanti a P.za Cahen. Si prosegue a Attraverso un portale romanico di marmo bianco, si accede a piedi fino a Piazza Duomo. Ingresso e visita di una piccola cappellina e poi alla Cappella del Miracolo, nel cui altare maggiore sono venerate tre Sacre Pietre macchiate del Orvieto Underground. sangue del Miracolo Eucaristico. Una quarta Pietra è invece racchiusa nel bellissimo reliquiario dell'orvietano M. Ravelli. Dalla La particolare natura geologica della rupe orvietana ha Collegiata si entra alla Grotta di Santa Cristina (ricavata nel IV consentito, nel corso di 3000 anni, lo scavo di numerose cavità al sec.), dove è stato rinvenuto il sepolcro della Santa, e alle di sotto dell’impianto urbano. Tali cavità rappresentano un catacombe cristiane. prezioso serbatoio di informazioni storiche e archeologiche rimaste, in buona parte, intatte. La visita guidata ad “Orvieto Pranzo in ristorante a base di pesce di lago Underground” rappresenta con i suoi pozzi, colombari, il frantoio in uso fino al 1600, un viaggio a ritroso nel tempo: dall’etrusca Nel pomeriggio, trasferimento a Viterbo. Incontro Velzna alla medievale e rinascimentale Orvieto. con la guida e visita della “Città dei Papi”, Pranzo in ristorante. che ancora mantiene inalterato il suo aspetto medievale, con le sue strette strade, i caratteristici profferli, le fontane a fuso. Nel pomeriggio, incontro con la guida per la visita Avremo modo di ammirare la Piazza del Comune, la Cattedrale della città. Il Palazzo Comunale, Sant’Andrea, Torre e il Palazzo del Conclave, il Quartiere di San Pellegrino, la Rocca del Moro, San Francesco, il Duomo. Albornoz. La prima pietra del Duomo fu posta nel 1290 dal Papa Niccolò IV In serata, rientro ad Orvieto, cena e pernottamento e i lavori si protrassero per circa tre secoli. La costruzione fu finanziata da oboli dei cittadini orvietani che speravano così di 3° giorno ottenere delle indulgenze. La facciata, eseguita su disegno del Dopo la prima colazione, partenza per Pitigliano, Maitani si sviluppa armonicamente sia in larghezza che in altezza detta la “Piccola Gerusalemme”, incontro con la (52 mt.) ed è impreziosita dallo splendido rosone, opera dello guida e visita della città. scultore trecentesco Andrea Orcagna. All’interno della Cattedrale, si possono ammirare la Cappella che custodisce il Visitare Pitigliano, posta in posizione singolare e arroccata sullo SS. Corporale (abbellita dagli affreschi di Ugolino di Prete Ilario e sperone tufaceo a picco sulla rupe, è come sfogliare le pagine dalla presenza del Reliquiario in smalti traslucidi di Ugolino di di una fiaba, in cui le case-torri si confondono con la roccia Vieri) e la Cappella di San Brizio, ove si può ammirare lo sottostante e viceversa e dove ogni epoca ha lasciato un splendido ciclo di affreschi di Luca Signorelli. segno: etrusca, romana e medievale. Qui ogni popolo ha scavato il tufo conferendo al borgo di Pitigliano un aspetto del Al termine, sistemazione in hotel per la cena e il tutto particolare e affascinante: sotto l’abitato si nasconde una pernottamento. città sotto la città, sotto le case si annidano cunicoli, pozzi, tombe, cantine e colombari La storia della Comunità Ebraica di Pitigliano ha inizio nel XVI secolo quando, a seguito di 2° giorno provvedimenti antiebraici presi dallo Stato della Chiesa, gli Ebrei Dopo la prima colazione, partenza per Civita di espulsi furono costretti a cercare asilo negli stati cuscinetto tra la Bagnoregio. Incontro con la guida, i pullmini e visita Toscana e il Lazio e molti si rifugiarono proprio a Pitigliano, che del suggestivo borgo medievale. col tempo assunse l’appellativo di “Piccola Gerusalemme”. Sorge al centro di un baratro profondo da quando, l’11 giugno Trasferimento a Sovana, la “Città di Geremia”, 1695, un violento terremoto fece crollare l’esile istmo di terraferma che la congiungeva all’attuale Bagnoregio. Oggi suggestivo borgo dall’atmosfera ferma nel tempo, rappresenta Civita è conosciuta come la “città che muore” a causa del un raro gioiello di urbanistica medievale. Nel VII-VI secolo fu un progressivo restringimento degli orli, per erosione dei banchi di fiorente centro etrusco, poi decaduto, per riacquistare argilla su cui giace. Mirabile la Chiesa romanica di S. Donato, importanza in epoca romana. che custodisce un eccezionale crocifisso ligneo di scuola fiamminga e quattro colonne di granito grigio d’Egitto sottratte Visita all’Area etrusca del Parco Archeologico Città a costruzioni pagane. del Tufo: Necropoli di Poggio Felceto con Proseguimento per Bolsena. Incontro con la guida e la Tomba Ildebranda che, addossata alla parete tufacea di visita del suggestivo borgo medievale. Poggio Felceto, è il monumento funerario tra i più significativi dell’Etruria meridionale interna. Bolsena è una ridente cittadina sulle rive del lago omonimo, sulla via Cassia, dominata dal Castello Monaldeschi. Il borgo diede i natali a Santa Cristina, la santa bambina che subì il Martirio Pranzo in ristorante e fine dei servizi. nell'ultima persecuzione di Diocleziano, agli inizi del sec. IV e di cui si rievocano le vicende nella rappresentazione dei Misteri della Santa, il 23 e 24 luglio di ogni anno. La Collegiata dedicata Richiedi la quotazione a: alla Santa risale invece all XI sec., ma la facciata fu rifatta nel XV info@effegiviaggi.it dal Cardinale de' Medici e fu successivamente modificata; al suo interno, conserva un polittico e un ciborio in ceramica quattrocenteschi. effegiviaggi Via di Piazza del Popolo 14, 05018 ORVIETO TR tel. 0763 34 46 66
21) ORVIETO, CITTÀ NARRANTE E SOTTERRANEA, PITIGLIANO, SOVANA, SORANO E VITERBO 1° giorno Arrivo dei partecipanti a P.za Cahen. Si prosegue a Visita all’Area etrusca del Parco Archeologico Città piedi fino a Piazza Duomo. Ingresso e visita di del Tufo: Necropoli di Poggio Felceto con Orvieto Underground. la Tomba Ildebranda che, addossata alla parete tufacea di La particolare natura geologica della rupe orvietana ha Poggio Felceto, è il monumento funerario tra i più significativi consentito, nel corso di 3000 anni, lo scavo di numerose cavità al dell’Etruria meridionale interna. di sotto dell’impianto urbano. Tali cavità rappresentano un prezioso serbatoio di informazioni storiche e archeologiche Pranzo in ristorante e partenza per Sorano; breve rimaste, in buona parte, intatte. La visita guidata ad “Orvieto Underground” rappresenta con i suoi pozzi, colombari, il frantoio visita del borgo in uso fino al 1600, un viaggio a ritroso nel tempo: dall’etrusca Velzna alla medievale e rinascimentale Orvieto. di origine etrusca, arroccato in modo pittoresco su un suggestivo sperone tufaceo, a picco sul fiume Lente. Cinto di mura, il suo Pranzo in ristorante. centro storico, caratterizzato da un dedalo di vicoli, cortili, archetti, portali bugnati, logge e cantine scavate nel tufo, Nel pomeriggio, incontro con la guida per la visita mantiene ancora oggi integro il suo impianto tipicamente della città. Il Palazzo Comunale, Sant’Andrea, Torre medievale e, dominato dall’imponente Fortezza Orsini, conserva del Moro, San Francesco, il Duomo. e custodisce importanti tracce e monumenti della sua lunga storia La prima pietra del Duomo fu posta nel 1290 dal Papa Niccolò IV e i lavori si protrassero per circa tre secoli. La costruzione fu In serata, rientro a Orvieto per la cena e il finanziata da oboli dei cittadini orvietani che speravano così di pernottamento ottenere delle indulgenze. La facciata, eseguita su disegno del Maitani si sviluppa armonicamente sia in larghezza che in altezza (52 mt.) ed è impreziosita dallo splendido rosone, opera dello 3° giorno scultore trecentesco Andrea Orcagna. All’interno della Dopo la prima colazione, partenza per Viterbo. Cattedrale, si possono ammirare la Cappella che custodisce il Incontro con la guida e visita della “Città dei Papi”, SS. Corporale (abbellita dagli affreschi di Ugolino di Prete Ilario e dalla presenza del Reliquiario in smalti traslucidi di Ugolino di che ancora mantiene inalterato il suo aspetto medievale, con le Vieri) e la Cappella di San Brizio, ove si può ammirare lo sue strette strade, i caratteristici profferli, le fontane a fuso. splendido ciclo di affreschi di Luca Signorelli. Avremo modo di ammirare la Piazza del Comune, la Cattedrale e il Palazzo del Conclave, il Quartiere di San Pellegrino, la Rocca Al termine, sistemazione in hotel per la cena e il Albornoz. pernottamento. Pranzo in ristorante e fine dei servizi 2° giorno Dopo la prima colazione, partenza per Pitigliano, Richiedi la quotazione a: detta la “Piccola Gerusalemme”, incontro con la info@effegiviaggi.it guida e visita della città. Visitare Pitigliano, città di straordinaria bellezza, posta in posizione singolare e arroccata sullo sperone tufaceo a picco sulla rupe, è come sfogliare le pagine di una fiaba, in cui le case-torri si confondono con la roccia sottostante e viceversa e dove ogni epoca ha lasciato un segno: etrusca, romana e medievale. Qui ogni popolo ha scavato il tufo conferendo al borgo di Pitigliano un aspetto del tutto particolare e affascinante: sotto l’abitato si nasconde una città sotto la città, sotto le case si annidano cunicoli, pozzi, tombe, cantine e colombari La storia della Comunità Ebraica di Pitigliano ha inizio nel XVI secolo quando, a seguito di provvedimenti antiebraici presi dallo Stato della Chiesa, gli Ebrei espulsi furono costretti a cercare asilo negli stati cuscinetto tra la Toscana e il Lazio e molti si rifugiarono proprio a Pitigliano, che col tempo assunse l’appellativo di “Piccola Gerusalemme”. Trasferimento a Sovana, la “Città di Geremia”, suggestivo borgo dall’atmosfera ferma nel tempo, rappresenta un raro gioiello di urbanistica medievale. Nel VII-VI secolo fu un fiorente centro etrusco, poi decaduto, per riacquistare importanza in epoca romana. effegiviaggi Via di Piazza del Popolo 14, 05018 ORVIETO TR tel. 0763 34 46 66
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