TEE: i punti fondamentali del nuovo decreto - Livio De Chicchis, FIRE Convegno Keyenergy 27 ottobre 2021

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TEE: i punti fondamentali del nuovo decreto - Livio De Chicchis, FIRE Convegno Keyenergy 27 ottobre 2021
TEE: i punti fondamentali del
nuovo decreto

Livio De Chicchis, FIRE

Convegno Keyenergy
27 ottobre 2021
TEE: i punti fondamentali del nuovo decreto - Livio De Chicchis, FIRE Convegno Keyenergy 27 ottobre 2021
FIRE: energy management a 360 gradi

                                               DAL   1987

         www.fire-italia.org/associarsi2020/

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TEE: i punti fondamentali del nuovo decreto - Livio De Chicchis, FIRE Convegno Keyenergy 27 ottobre 2021
D.M. 11 gennaio 2017 e s.m.i.

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TEE: i punti fondamentali del nuovo decreto - Livio De Chicchis, FIRE Convegno Keyenergy 27 ottobre 2021
Nuovo D.M. TEE: riduzione degli obblighi

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                                          8
                                                                           7.1

Viene ridotto il target relativo          7
                                                                6.2
                                          6   5.34     5.57
al 2020, che passa da 7,09 a              5

2,84 milioni di TEE…

                                   MTEE
                                          4
                                                                                 2.84
                                          3                                                                        2.35     2.42
                                          2                                                               1.69
                                                                                              1
                                          1

                                          0
                                                2017     2018    2019       2020          2021          2022     2023     2024

                                                                  D.M. 11/01/2017       Nuovo decreto

… va tenuto però conto degli
obblighi residui!

                                                                                                                            4
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Mercato dei TEE

                                                Market stability
                                      Il decreto ha introdotto una sorta di
                                     meccanismo di stabilità, prevedendo
                                   l’intervento del MiTE per aumentare gli
                                  obblighi laddove l’offerta non sia coerente
                                                con questi ultimi.

Titoli virtuali:

•   il decreto fissa a 10 euro il prezzo minimo dei titoli virtuali;

•   riduzione al 20% la quota minima di TEE rispetto al proprio obbligo che un
 distributore deve possedere per potere acquistare tali titoli introdotti per
 consentire allo schema di sopravvivere in assenza di un’offerta sufficiente a
 coprire gli obblighi effettivi
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Presentazione dei progetti

Sul fronte della presentazione dei progetti le novità sono varie ed alcune molto specifiche:

• possibilità di evitare i dodici mesi di misure laddove il consumo ex ante risulti
 superiore a quello di riferimento;

•  riduzione delle soglie minime per la rendicontazione semestrale e trimestrale
 rispettivamente a 500 e 1.000 TEE

• possibilità, per gli interventi dei settori trasporti ed edifici, di riceve il 50% dei TEE in
 più nella prima metà della vita utile, con corrispondente riduzione nella seconda

•  bonus di TEE pari al 2% per tutta la vita utile, fino ad un massimo di 40 tep, per
 interventi realizzati in attuazione delle diagnosi energetiche conformi all’Allegato 2 del
 D.Lgs. 102/2014, purché il titolare sia dotato di sistema di gestione dell’energia o
 ambientale certificato

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Soggetto titolare: novità

Oltre alle singole imprese/enti, possono
configurarsi come soggetti titolari di un progetto
anche:

•   i raggruppamenti temporanei di impresa o
 associazioni temporanee di impresa. E’
 conferito ad una delle imprese un mandato
 collettivo per operare in nome e per conto dei
 mandanti;

•   i raggruppamenti tra enti pubblici
 territoriali. E’ obbligo del raggruppamento
 individuare, tramite apposita convenzione o atto
 amministrativo, un capofila tra gli enti
 partecipanti.
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I progetti di efficientamento integrato

“Insieme di interventi realizzati contestualmente
dal medesimo soggetto titolare del progetto e
riferiti all’intero componente, mezzo di
trasporto, linea produttiva o parte di essa”
edificio o parte di esso.

“L’intervento di efficientamento energetico può comprendere la
sostituzione o nuova installazione di componenti e dispositivi, nonché la
modifica del layout di linee produttive. Sono in ogni caso esclusi interventi
manutentivi ed altri interventi finalizzati al ripristino delle normali
condizioni di esercizio dei componenti interessati dal progetto.”

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Cumulabilità e ammissibilità

                               Ripristino della cumulabilità con i crediti d’imposta del
                               programma Transizione 4.0, seppure con riduzione al
                                               50% dei TEE riconosciuti

Possibilità di accedere ai certificati bianchi per le misure realizzate da imprese energivore
in adempimento a quanto previsto dal D.Lgs. 102/2014 per la realizzazione di almeno uno
degli interventi indicati nelle diagnosi obbligatorie
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TEE: i punti fondamentali del nuovo decreto - Livio De Chicchis, FIRE Convegno Keyenergy 27 ottobre 2021
Aste: cosa dice il MiTE (conferenza FIRE)

Introduzione di un nuovo meccanismo ad asta
  Prevista possibilità che MITE d’intesa con CU e sentita ARERA, sulla base
 del monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi del PNIEC,
 introducano con DM ad hoc un nuovo meccanismo ad aste.
  Il meccanismo non concorre al raggiungimento degli obiettivi del
 meccanismo CB. [NDR: gli interventi dell’art. 4-bis non sono citati nel
 comma 2 dell’art. 4]
 Le aste possono essere specifiche per settore/comparto.
 La base d’asta tiene conto del valore del TEP risparmiato, delle specificità
 della tecnologia o della tipologia
 progettuale considerate, nonché delle esternalità ambientali positive
 generate.

                                                                          10
Aste: cosa dice il decreto

Articolo 6-bis Sistema a base d’asta
1. Al fine di concorrere al conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico al 2030,
tenuto conto del grado di efficacia delle misure attualmente vigenti e della necessità di
conseguire risultati aggiuntivi, è introdotto un nuovo sistema di incentivazione dei risparmi
mediante procedure di aste al ribasso, definito con decreto del Ministro della transizione
ecologica, d’intesa con la Conferenza unificata e sentita ARERA, da emanare entro il 31 dicembre
2021.
2. Le aste hanno ad oggetto il valore economico del TEP risparmiato, adottano il criterio del
pay as bid e possono riguardare specifiche tecnologie o tipologie progettuali, ambiti di
intervento o settori economici. Tale valore è costante per il periodo di incentivazione
specificato nel bando d’asta gestito dal GSE. L’incentivo annuo riconosciuto è pari al prodotto tra
il valore economico aggiudicato in fase di asta ed i risparmi energetici addizionali riconosciuti.
3. Il valore economico posto a base d’asta tiene conto del valore del TEP risparmiato, come
rilevabile dall’andamento dei prezzi dei certificati bianchi sul mercato organizzato, e delle
specificità della tecnologia o della tipologia progettuale considerate, nonché delle
esternalità ambientali positive generate. Il decreto di cui al comma 1 definisce, tra l’altro, la
copertura dei costi del sistema d’asta, a valere sulle tariffe dell’energia elettrica e del gas
naturale.
4. Accedono alle aste i soggetti che sostengono l’investimento per la realizzazione del
progetto di efficienza energetica. Il decreto di cui al comma 1, o il bando dell’asta, prevede un
intervallo temporale tra il momento di svolgimento dell’asta e l’avvio degli obblighi di
rendicontazione dei risparmi, che tenga conto dei tempi stimati per la realizzazione degli
                                                                                                11
Prima l’efficienza energetica

                                   Energy efficiency first significa considerare
                                   l'efficienza energetica come il “primo
                                   combustibile”, ossia una fonte di energia a
                                   sé stante, in cui il settore pubblico e
                                   privato possono investire prima di altre
                                   fonti energetiche più complesse o costose
                                   (“save before you build”)
                                   Un elemento chiave del principio è la sua
                                   corretta analisi costo/beneficio. Va
                                   adottata una prospettiva sociale per
Raccomandazioni e linee guida      valutare gli impatti di varie misure
    Commissione Europea:           andando oltre la semplice energia
   https://ec.europa.eu/info/      risparmiata.
events/recommendation-energy-
    efficiency-first-principles-   Fonte: Commission recommendation of 28.09.2021
    practice-2021-sep-28_en

                                                                                    12
ENSMOV: il progetto UE sulle politiche

                        Il progetto ENSMOV, finanziato nell'ambito
                        del programma Horizon 2020, mira a
                        facilitare ed espandere la condivisione di
                        conoscenze ed esperienze tra gli Stati
                        membri per l'attuazione delle politiche ai
                        sensi dell'articolo 7 EED.
                        ENSMOV sta sviluppando una suite di
                        risorse e strumenti su misura per
                        l'attuazione di politiche di efficienza
                        energetica di successo.
                        L'ENSMOV assiste le autorità nazionali
                        nella (ri)progettazione delle politiche verso il
                        2030 e nello sviluppo di efficaci sistemi di
                        misura, reportistica e verifica.

                                      www.ensmov.eu

                                                                    13
Progetti europei

         M-Benefits strumenti per la quantificazione dei benefici multipli
         dell’efficienza energetica nelle imprese.

         ESI Europe promuove interventi di uso razionale dell’energia nella PMI
         tramite un approccio basato su un contratto tipo con garanzia dei risultati e
         la predisposizione di un prodotto assicurativo standardizzato a copertura
         della garanzia.

         ENSMOV supporto per l’implementazione di politiche efficaci per l’efficienza
         energetica e la diffusione di buone pratiche di misura e verifica dei risultati.

         ICCEE promozione dello sviluppo della catena del freddo in un’ottica di uso
         razionale dell’energia.

         DEESME supporto alle autorità nazionali per lo sviluppo di politiche sulle
         diagnosi mirate alle PMI. Sviluppo con le PMI di approcci semplificati alle
         diagnosi e ai sistemi di gestione dell’energia.
                                                                                            14
Associati a FIRE: sostieni la nostra azione!

                          I numeri della FIRE:
                           circa 350 soci
                           oltre 2.300 energy manager
                           oltre 1.400 partecipanti annui ai convegni in presenza
                           circa 2.000 partecipanti annui ai webinar
                           oltre 800 partecipanti annui ai corsi di formazione
                           emessi oltre 400 certificati EGE SECEM
                           oltre 400 risposte via mail a quesiti di soci ed energy
                           manager ogni anno
                           circa 600 contributi pubblicati sui propri media e social
                           e su quelli di terzi ogni anno
                           oltre 50 indagini realizzate e 50 rapporti e guide
                           pubblicati negli ultimi dieci anni
                           oltre 70 commesse realizzate negli ultimi dieci anni per
                           studi, ricerche, formazione e consulenze
                           16 progetti europei completati negli ultimi dieci anni
   www.fire-italia.org/
                           3-5 documenti di posizionamento e osservazioni
    associarsi2020/        prodotte ogni anno
                                                                      15
Grazie!

                                  Nome relatore, FIRE

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