TAVOLO ISTITUZIONALE ARIA - 27 settembre 2022 - Regione Lombardia
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Mobilità Le limitazioni strutturali dei veicoli più inquinanti ▪ Veicoli Euro 0 e 1 benzina e Euro 0, 1, 2 e 3 diesel → dal lunedì al venerdì, dalle ore 7,30 alle ore 19,30, dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno in Fascia 1 e 2. ▪ Veicoli Euro 4 diesel → dal lunedì al venerdì, dalle ore 7,30 alle ore 19,30, dal 1° ottobre al 31 marzo di ogni anno in Fascia 1 e nei Comuni Euro 0-3 diesel, Euro 0-1 benzina > 30.000 abitanti. Euro 4 diesel
Move-In - Nuove adesioni dal 1° settembre 2022 Limitazioni dal 1° ottobre 2022: ❖ Euro 4 diesel senza FAP efficace in 214 Comuni lombardi ❖ Euro 4 e 5 diesel ed Euro 2 benzina in Area B Nuove adesioni per classe e alimentazione Autovetture Adesioni Euro 2 benzina 1002 Veicoli trasporto cose Adesioni Euro 5 diesel 12439 Euro 4 diesel senza FAP 609 Euro 4 diesel con FAP 3544 Euro 4 diesel senza FAP 2146
Impianti termici a biomassa legnosa Dall'1.01.2020 è in vigore su tutto il territorio regionale: • obbligo di installazione di generatori ad almeno 4 stelle (DM n. 186 del 7/11/17) • divieto di utilizzo per i generatori 0 o 1 o 2 stelle (DM n. 186 del 7/11/17) Dal 1 ottobre 2018, nei generatori di calore a pellet di potenza termica nominale inferiore ai 35 kW: • obbligo di utilizzo di pellet certificato conforme alla classe A1 In deroga a quanto sopra gli impianti termici installati fino alla data del 18.9.2017 realizzati nel rispetto delle disposizioni regionali di cui alla d.G.R. 1118/2013 (rendimento energetico >75% per camini e stufe a legna e >85% per camini e stufe a pellet) e installati a regola dell’arte (dotati di regolare dichiarazione di conformità). Solo questi impianti possono essere mantenuti in esercizio fino al 15.10.2024. Fino alla stessa data, possono essere mantenuti in esercizio anche gli impianti termici civili che costituiscono l’unica fonte di riscaldamento dell’abitazione.
Agricoltura Il Programma d’azione nitrati 2020-2023 ha introdotto o rafforzato, per le ZVN, diverse misure, fra cui le più rilevanti per la qualità dell’aria sono: -riduzione dei tempi di interramento degli effluenti di allevamento da 24 ore a immediato o comunque non oltre le 12 ore -estensione dell’utilizzo del Bollettino nitrati per gestire i divieti invernali di distribuzione degli effluenti d’allevamento per contemporaneamente evitare impatti negativi sulla qualità delle acque e dell’aria secondo un calendario più flessibile. Il Bollettino tiene conto anche delle previsioni in merito alle condizioni meteorologiche che possano favorire l’accumulo di inquinanti; sono inoltre previste specifiche limitazioni in caso di superamento dei livelli di attenzione per le concentrazioni di PM10 (si vedano misure temporanee)
Misure temporanee (mobilità) In vigore dal 1° ottobre al 31 marzo ▪ I° livello → Limitazione all’utilizzo delle autovetture di classe emissiva fino ad Euro 4 diesel compreso in ambito urbano dalle 8.30 alle 18.30 ▪ II° livello → Estensione delle limitazioni a tutti i veicoli (inclusi i veicoli commerciali) di classe emissiva fino ad Euro 4 diesel compreso in ambito urbano nella fascia oraria 8.30-18.30 Nelle limitazioni sono compresi anche i veicoli dotati di dispositivo antiparticolato. Tali misure sono attivate nei Comuni con più di 30.000 abitanti e nei Comuni aderenti.
Misure temporanee (riscaldamento e agricoltura) In vigore dal 1° ottobre al 31 marzo si applicano a tutti i Comuni del territorio provinciale interessato dall’attivazione delle misure I° livello → ▪ Divieto di utilizzo di generatori di calore domestici a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con emissioni inferiori o uguali a 3 stelle ▪ Divieto assoluto di combustioni all’aperto (residui vegetali, falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, etc…) ▪ Introduzione del limite a 19°C (con tolleranza di 2°C) negli edifici ▪ Divieto di spandimento dei reflui zootecnici salvo iniezione e interramento immediato II° livello → Divieto di utilizzo di generatori di calore domestici a biomassa legnosa inferiori o uguali a 4 stelle
Misure di incentivazione sinergiche con risparmio energetico
Incentivi per la sostituzione degli impianti termici a biomassa (dGR 5646/2021) ❑ apertura bando: dalle 10 del 21/04/2022 alle 16 del 15/09/2023 ❑ risorse: 12 milioni di euro (10 M€ per i cittadini, 1 M€ per le PMI, 1 M€ per le ONLUS) ❑ caratteristiche: nei comuni sotto i 300 m slm acquisto di generatori di calore a biomassa di classe ambientale 5 stelle emissioni di particolato inferiori a 15 mg/Nm³ con rimozione di un impianto a biomassa obsoleto ❑ contributo: integrazione del contributo riconosciuto dal Conto termico fino a raggiungere, per i soggetti privati, la copertura dei costi ammissibili, nella misura dell’85% per la fascia 10-15 mg/Nm³ e del 95% per la fascia
Biomasse – Incentivi (dGR 5646/2021) Il bando mira alla sostituzione di impianti di riscaldamento obsoleti in analogia con la misura indicata al punto 2B del D.M.16 febbraio 2016 (Conto Termico), fino alla potenza termica nominale massima di 500 kW, con impianti innovativi a basse emissioni: a) Nei Comuni sopra i 300 m slm sono incentivati solo i generatori alimentati da biomassa appartenenti alle sole classi ambientali 4 e 5 stelle del DM 186/2016 con valori di polveri sottili non superiori a 20 mg/Nm3; b) Nei Comuni sotto i 300 m slm sono incentivati solo i generatori di calore alimentati a biomassa appartenenti alla classe ambientale 5 stelle ex DM 186/2017 con valori di particolato primario (PP) non superiori a 15 mg/Nm3.
Biomasse – Incentivi (dGR 5646/2021) Possono partecipare alla misura di incentivazione le persone fisiche e le associazioni senza fine di lucro, parificate alle persone fisiche nel caso in cui nessuna delle attività perseguite sia oggetto di valutazione economica, e le persone giuridiche (PMI, imprese individuali) I generatori, per il quale viene richiesto il contributo, devono essere installati presso edifici situati in Lombardia a partire dal 30 novembre 2021 e aver ottenuto dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), per lo stesso impianto, il riconoscimento del contributo previsto dal Conto Termico (DM 16 febbraio 2016). Possono essere presentate domanda di contributo fino a un massimo di 5 impianti per soggetto richiedente La misura prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto ad integrazione del contributo riconosciuto dal Conto termico fino a raggiungere, per i soggetti privati, la copertura dei costi ammissibili, nella misura di: • 70% per la fascia 15-20 PP • 85% per la fascia 10-15 PP • 95% per la fascia
Biomasse – Incentivi (dGR 5646/2021) Per le imprese, il contributo regionale, sommato al contributo riconosciuto dal Conto termico, non potrà comunque superare le percentuali, rispetto alle spese ammissibili riconosciute dal GSE del 65% (nel caso di micro e piccole imprese, con incluse le imprese individuali) o il 55% nel caso di medie imprese. Il contributo regionale verrà erogato fino al raggiungimento delle percentuali di cui sopra, senza essere graduato sulla base dei valori emissivi Il contributo verrà concesso in conformità alle disposizioni previste nel regolamento 1407/2013 (“de minimis”).
Le procedure di infrazione e la nuova direttiva sulla qualità dell’aria
Le procedure di infrazione (PM10) Procedura 2014/2147 (PM10) Sentenza della Corte di Giustizia europea del 10 novembre 2020 di condanna allo Stato italiano per il superamento, in maniera sistematica e continuata dal 2005 al 2017, dei valori limite annuale e giornaliero fissati dalla direttiva 2008/50/CE → dal 2018 il valore limite annuale è stato rispettato in tutte le zone, si registrano superamenti del limite per il valore giornaliero negli Agglomerati di Milano, Bergamo e Brescia e nelle zone A e B (Pianura) e nella zona D (Fondovalle) 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 Sondrio 44 39 49 11 35 24 22 14 9 7 19 Varese 69 56 42 27 41 35 45 21 17 25 17 Como 76 58 52 27 64 60 69 43 27 46 41 Lecco 63 46 31 20 32 31 43 25 19 24 19 Bergamo 99 98 69 56 80 53 70 42 29 46 39 Brescia 113 106 83 50 84 66 81 48 53 62 59 Milano 132 107 81 68 101 73 97 79 72 90 61 Monza 121 96 76 69 88 61 86 51 44 66 46 Pavia 103 85 76 64 114 67 101 53 65 64 53 Lodi 96 98 72 71 90 52 90 78 55 59 60 Cremona 103 85 76 64 114 67 101 53 65 64 66 Mantova 107 90 68 59 72 65 87 34 57 66 55
Le procedure di infrazione (NO2) Procedura 2015/2043 (NO2) Sentenza della Corte di Giustizia europea del 12 maggio 2022 di condanna allo Stato italiano per il superamento, in modo sistematico e continuato, del valore limite annuale fissato per il biossido di azoto (NO2) dall’anno 2010 fino all’anno 2018 → dal 2019 il valore limite annuale è stato superato in alcune stazioni dell’Agglomerato di Milano e in un stazione dell’Agglomerato di Brescia, mentre nell’Agglomerato di Bergamo e nella zona A i valori sono inferiori al limite rispettivamente dal 2019 e dal 2020
Aggiornamento direttiva QA
Aggiornamento direttiva QA
WHO guidelines - sostenibilità per il bacino padano Nell’ambito del progetto Life Prepair sono stati valutati diversi scenari di riduzione delle emissioni rispetto all’anno 2017, tra cui, tra gli altri: ❑CASO BASE ❑- 50% di riduzione di tutte le emission di NOx, VOC, NH3, PPM, SOx (T7) ❑- 80% di riduzione di tutte le emission di NOx, VOC, NH3, PPM, SOx (T8) Report LIFE Prepair: Evaluation of emission reduction scenarios in Po Valley
WHO guidelines - sostenibilità per il bacino padano PM2.5 valori medi annui previsti nei diversi scenari
WHO guidelines - sostenibilità per il bacino padano PM2.5 valori medi annui previsti nei diversi scenari
WHO guidelines - sostenibilità per il bacino padano PM2.5 valori medio annuo emissioni -80%
WHO guidelines - sostenibilità per il bacino padano PM 10 valori medi annui previsti nei diversi scenari
WHO guidelines - sostenibilità per il bacino padano Inquin Interim target 1 Interim target 2 Interim target 3 Interim target 4 WHO linee Limiti attuali ante guida PM2.5 35 -50% 25 -50% 15 -50% 10 -50% 5 -50% 25 -50% μg/m3 -80% -80% -80% -80% -80% -80% PM10 70 -50% 50 -50% 30 -50% 20 -50% 15 -50% 40 -50% μg/m3 -80% -80% -80% -80% -80% -80% NO2 40 -50% 30 -50% 20 -50% - 10 -50% 40 -50% μg/m3 -80% -80% -80% -80% -80%
TAVOLO ISTITUZIONALE ARIA 27 settembre 2022
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