Micro impianti biogas a partire da 11kW - per la produzione di energia dai liquami e letami degli allevamenti
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Micro impianti biogas a partire da 11kW per la produzione di energia dai liquami e letami degli allevamenti Partner of:
1 – Biolectric Biolectric: Biolectric realizza micro-impianti automatici di semplice installazione per l’auto-produzione di energia rinnovabile a partire dai liquami e letami escreti dagli allevamenti animali. Biolectric nasce nel 2009 in Belgio da un gruppo di giovani ingegneri, uniti dall’obiettivo di realizzare un prodotto che potesse consentire anche agli agricoltori di piccola dimensione di usufruire dei vantaggi derivanti dall’auto-generazione di energia dai propri scarti. Oggi Biolectric è una realtà consolidata, con più di 250 impianti funzionanti in 12 nazioni. Biolectric Italia: Nasce nel 2014 per promuovere e commercia- lizzare gli impianti Biolectric nel nostro paese. Offre servizi integrati e consulenze rendendo disponibile la tecnologia Biolectric alle singole realtà agricole. Ha 13 impianti avviati + 15 progetti in avvio. Organizza e coordina le fasi di fornitura e realizzazione degli impianti con il metodo “chiavi in mano”. Organizza un regolare servizio di monitoraggio e assistenza post-vendita per le sue installazioni.
1 – Biolectric Una semplice filosofia Produrre energia rinnovabile a partire da materiali di scarto inducendo benefici sia economici che ambientali per aziende di ridotte dimensioni
2 – I microimpianti PICCOLI, ROBUSTI, AUTOMATIZZATI Taglie: 11kW, 22kW, 33kW, 44kW Capi in lattazione: 60UBA, 120UBA, 180UBA, 240UBA Superficie occupata: 90 mq ÷ 240 mq
3 – I microimpianti Digestore Realizzato in pannelli prefabbricati di acciaio inox, già provvisti di adeguato isolamento. Rivestito con telo interno impermeabile anti aggressione chimica. Dotato di: • Riscaldamento con tubature inox interne • Miscelatore • Copertura a doppia membrana • Sensoristica e Sicurezze
3 – I microimpianti Container Tecnico ALLESTITO e COLLAUDATO nella casa madre. PLUG and PLAY: deve solo essere collegato.
4 – Alimentazione L’impianto è progettato per poter essere alimentato con SOLAMENTE LIQUAMI AZIENDALI. E’ possibile alimentare una certa quota di materiale palabile, purché il mix risultante sia POMPABILE. BISOGNA USARE QUELLO CHE C’È, E SOMMINISTRARLO AL MEGLIO Metodi di raccolta idonei: • Raschiatura automatica • Raschiatura con trattore/pala • Vacuum System e alcuni grigliati
4 – Alimentazione Quanti capi servono? BOVINI DA LATTE: Capi in LATTAZIONE – Vacche adulte Potenza Liquame Stoccaggio [m3]** [n°] [kW] [t/d] nord sud 11 40-80 4-8 750-1.500 500-1.200 22 100-150 8-16 1.500-3000 1.000-2.400 33 170-220 12-24 2.250-4.500 1.500-3.600 44 240-300 16-32 3.000-6.000 2.000-4.800 **PER LO STOCCAGGIO CI SI PUO’ AVVALERE DELLE VASCHE PER IL LIQUAME GIA’ PRESENTI IN AZIENDA. IL VOLUME NECESSARIO DIPENDE DA QUANTO SIA GIA’ DILUITO IL LIQUAME DI PARTENZA BUFALINI DA LATTE: 20-30% in più di capi rispetto ai bovini da latte
4 – Alimentazione Quanti capi servono? SUINI ALL’INGRASSO Suini da ingrasso – peso vivo medio 100 kg Potenza Liquame Stoccaggio [m3]** [n°] [kW] [t/d] nord sud 11 1.000-1.500 7-10 750-1.500 500-1.200 22 2.000-3.000 14-20 1.500-3000 1.000-2.400 33 3.000-4.500 21-30 2.250-4.500 1.500-3.600 44 4.000-6000 28-40 3.000-6.000 2.000-4.800 **PER LO STOCCAGGIO CI SI PUO’ AVVALERE DELLE VASCHE PER IL LIQUAME GIA’ PRESENTI IN AZIENDA. IL VOLUME NECESSARIO DIPENDE DA QUANTO SIA GIA’ DILUITO IL LIQUAME DI PARTENZA
5 – Altre matrici Non solo liquami e letami… Sottoprodotti Agroindustriali: ▪ Siero di latte ▪ Scarti ortofrutticoli ▪ Trebbia di birra ▪ Borlande ▪ Sansa di olive Ma anche: ▪ FORSU ▪ Fanghi di depurazione NOTA BENE: molti sottoprodotti non possono essere utilizzati da soli, ma richiedono comunque la miscela con generose dosi si liquami/letami bovini/suini.
6 – Installazione INTEGRAZIONE IMMEDIATA SI COLLEGA ALLE STRUTTURE AZIENDALI ESISTENTI
6 – Installazione Tempo di installazione: 3-5 giorni Iter autorizzativo semplificato Tempo per l’avviamento biologico: 4-8 sett.
7 – Gestione E l’allevatore? CONTINUA A FARE L’ALLEVATORE I micro impianti Biolectric: ▪ Sono COMPLETAMENTE AUTOMATICI ▪ Sono ASSISTITI IN REMOTO da specialisti ▪ Godono di ASSISTENZA COMPLETA ▪ IMPEGNANO POCO TEMPO all’allevatore: – Una visita sull’impianto ogni giorno – Tagliando ogni 800 ore – Cambio carboni attivi una volta ogni 2-3 mesi ▪ Non richiedono presidio continuo o manodopera dedicata
8 – COSTI e RICAVI VANTAGGI ECONOMICI Un esempio possibile: ▪ Funzionamento = 8.000 h/anno ▪ Autoconsumo di legge = 11% ▪ Incentivo energia elettrica = 0,233 €/kWh ▪ Recupero calore in surplus = 0,10 €/kWh Taglia Vantaggi Tempo di Vantaggio netto* Rendimento Rendita 20 impianto annui ritorno 20 anni annuo anni 11 kW € 21.509 7,7 anni € 201.048 11,9 % 166 % 22 kW € 42.179 6,0 anni € 483.914 15,9 % 236 % 33 kW € 63.688 5,1 anni € 802.001 19,1 % 297 % 44 kW € 84.357 4,7 anni € 1.104.678 21,1 % 335 % * Al netto del costo di acquisto iniziale e dei costi di manutenzione totali nei 20 anni
8 – COSTI e RICAVI Un COSTO RIDOTTO per una OFFERTA COMPLETA Comprese: Potenza Costo impianto ▪ Autorizzazioni 11 kW € 130.000 ▪ Progettazioni ▪ Trasporto e installazione 22 kW € 205.000 ▪ Connessioni idrauliche ▪ Startup e supp. Avviamento 33 kW € 270.000 ▪ Formazione del Cliente ▪ Consumabili 1°anno 44 kW € 330.000 ▪ Assicurazione 1°anno Ulteriori vantaggi: ▪ IVA non imponibile (intrastat) ▪ Prodotto standardizzato, ▪ Più facili da finanziare costi certi, nessuna sorpresa
8 – COSTI e RICAVI Costi specifici di produzione I microimpianti possiedono costi operativi di gestione contenuti: ~4 €cent/kWh. Se si considera: • Ammortamento in 10 anni. • Finanziamento tasso 2,5% (equity 20%). • Gli autoconsumi. • Le manutenzioni. Si può produrre energia elettrica al costo di: ~10 €cent/kWh Ottenendo al contempo calore per l’azienda/abitazione
9 – Assicurazione Assicurazione ALL-RISK: A richiesta integrabile con: ABBATTIMENTO CAPI e RISCHI AMBIENTALI
10 – Digestato Il DIGESTATO è il residuo della digestione anaerobica, composto da ciò che resta delle biomasse di partenza digerite per estrarre il biogas. Il DIGESTATO assomiglia un effluente zootecnico, dove però la sostanza organica è stata biologicamente stabilizzata. Il DIGESTATO è considerato un sottoprodotto fertilizzante, utilizzabile in ambito agronomico ed accettato dall’agricoltura biologica. Vantaggi: ▪ Permangono tutti gli elementi fertilizzanti propri delle biomasse di partenza (N, P, K), che aumentano in concentrazione e disponibilità. ▪ Aumenta l’efficienza d’uso agronomico → fertilizzante a pronto effetto. ▪ Presenza di molecole humus precursori. ▪ Si riduce il rischio sanitario → riduzione dei patogeni. ▪ Devitalizzazione pressoché completa dei semi di infestanti. ▪ Si riducono fortemente gli odori. ▪ E’ più omogeneo, meno viscoso, più pompabile, crea meno cappello. ▪ Si riducono le emissioni in atmosfera di CO2 e N2O.
11 – Efficienza Energetica Sostenibilità ENERGETICA: Consumi allevamento Vs Produzione impianto Consumi allevamento Produzione impianto 350 299 300 Energia Elettrica (MWh/anno) 250 224 200 150 144 150 108 100 75 72 50 36 0 60UBA-11kW 120UBA-22kW 180UBA-33kW 240UBA-44kW Si considera il consumo elettrico medio dell’azienda zootecnica pari a 600 kWh/anno/UBA
12 – Sostenibilità Sostenibilità AMBIENTALE: Sostenibile Evita emissioni Evita emissioni Evita emissioni per produrre per produrre dalla gestione ELETTRICITA’ CALORE DEIEZIONI
12 – Sostenibilità Un PROCESSO CIRCOLARE:
12 – Sostenibilità Emissioni evitate: Emissioni CO2 evitate Vs Taglia impianto CO2 Calore Max CO2 Elettrico Max CO2 Liquame Max CO2 Calore Min CO2 Elettrico Min CO2 Liquame Min 500 450 450 400 (tonn/anno) CO2 Evitata 338 350 300 250 225 200 225 150 113 169 118 88 93 100 47 59 113 70 97 50 23 19 29 24 56 38 49 58 73 77 0 11 kW 22 kW 33 kW 44 kW Fonti: • «Reducing the environmental impact of methane emissions from dairy farms by anaerobic digestion of cattle waste», Maranon et. al., Waste Management 31, 2013 • «Consumi energetici e produzione di energia fotovoltaica in zootecnia», RER CRPA, Suppl. Agricoltura 47, 2011 • «Emissioni in atmosfera, l’impronta che non si vede», RER CRPA, 2013
12 – Sostenibilità Emissioni evitate: Automobili equivalenti Vs Taglia impianto Automobili Equivalenti Max Automobili Equivalenti Min 400 367 (automobili equivalenti) 350 Emissione evitata 300 275 250 200 184 222 150 166 92 100 111 50 55 0 11 kW 22 kW 33 kW 44 kW
13 – In Italia oggi Alcuni impianti realizzati: Fiesse (BS) – 22 kW Fidenza (PR) – 33 kW Ragusa (RG) – 44 kW Colorno (PR) – 44 kW
13 – In Italia oggi Spilamberto (MO) – 33 kW Castelleone (BS) – 33 kW Knokke-Heist (Belgio) – 33 kW Puglianello (CE) – 22 kW
Contatti www.biolectricitalia.it info@biolectricitalia.it Luca Guidetti: +39 342 074 6018 luca.guidetti@biolectricitalia.it
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