TAURUS INSTALLAZIONE, USO E MANUTENZIONE - IT IST 04 C 059 - Certificazione Energetica.net
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BRAND NAME TAURUS IT INSTALLAZIONE, USO E IST 04 C 059 - 01 MANUTENZIONE
Signori, ringraziandoVi per la preferenza accordataci nello scegliere e nell’acquistare le nostre caldaie, Vi invitiamo a leggere con attenzione queste istruzioni concernenti il corretto modo di installazione, d’impiego e di manutenzione dei suddetti apparecchi. 2
Note generali per l’installatore, il manutentore e l’utente Il LIBRETTO D’ISTRUZIONI, che In caso di guasto e/o difettoso fun- - contattare un Centro di costituisce parte integrante ed zionamento dell’apparecchio disatti- Assistenza, un installatore qualifi- essenziale del prodotto, dovrà esse- varlo e astenersi da tentativi di ripa- cato od il servizio del gas. re consegnato dall’installatore all’uti- razione o d’intervento diretto: rivol- lizzatore che deve conservarlo con gersi esclusivamente a personale E’ vietato nel modo più assoluto cura per ogni ulteriore consultazio- qualificato. ricercare le fughe di gas per ne; il libretto di istruzioni deve mezzo di fiamma. accompagnare l’apparecchio nel L’eventuale riparazione del prodotto caso venga venduto o trasferito. dovrà essere effettuata con l’impie- ATTENZIONE go di ricambi originali. La caldaia dovrà essere destinata TAURUS è stata costruita per esse- all’uso per il quale è stata espres- Il mancato rispetto di quanto sopra re installata nel Paese di destinazio- samente prevista. Ogni altro può compromettere la sicurezza del- ne specificato nella targhetta dati impiego è da considerarsi impro- l’apparecchio ed esporre persone, tecnici: l’installazione in Paese prio e quindi pericoloso. animali e cose a pericolo. diverso da quello specificato può essere fonte di pericolo per per- L’installazione deve essere fatta in Per garantire l’efficienza ed il cor- sone, animali e cose. ottemperanza alle norme vigenti e retto funzionamento dell’apparec- secondo le istruzioni del costruttore chio è obbligo di legge far effet- Leggere con attenzione le condi- riportate nel presente libretto: un’er- tuare annualmente una manuten- zioni e le clausole relative alla rata installazione può essere causa zione periodica secondo il pro- garanzia del prodotto riportate sul di danni a persone, animali e/o cose, gramma specificato nell’apposita certificato di garanzia allegato danni dei quali il costruttore non è sezione del presente libretto. alla caldaia. responsabile. I danni causati da errori di installa- In caso di lunga inutilizzazione del- zione o d’uso o dovuti ad inosser- l’apparecchio disconnetterlo dalla vanza delle istruzioni di seguito rete elettrica e chiudere il rubinetto riportate escludono qualsiasi del combustibile. responsabilità contrattuale ed extra- Inserire all’interno del focolare della contrattuale del produttore. caldaia del carbonato di calcio che assorbe l’umidità. Prima di installare l’apparecchio Nei casi in cui esiste pericolo di gelo verificare che i dati tecnici dello provvedere all’aggiunta di antigelo: stesso corrispondano a quanto lo svuotamento dell’impianto è scon- richiesto per un suo corretto impiego sigliato in quanto può danneggiare nell’impianto. lo stesso nel suo complesso; utiliz- zare allo scopo specifici prodotti Verificare inoltre che l’apparecchio antigelo adatti ad impianti di riscal- sia integro e che non abbia subito damento multi metallo. danni durante il trasporto e le opera- zioni di movimentazione: non instal- IMPORTANTE lare apparecchi manifestamente danneggiati e/o difettosi. Per gli apparecchi alimentati a com- bustibile gassoso, se nell’ambiente Per tutti gli apparecchi con optional si avverte odore di gas procedere o kit (compresi quelli elettrici) si nel seguente modo: dovranno utilizzare solo accessori - non azionare interruttori elettri- originali. ci e non mettere in moto apparec- chi elettrici; All’atto dell’installazione non disper- - non accendere fiamme e non dere gli imballaggi in ambiente: tutti i fumare; materiali sono riciclabili e pertanto - chiudere il rubinetto centrale devono essere convogliati nelle appo- del gas; site aree di raccolta differenziata. - spalancare porte e finestre ed Non lasciare gli imballaggi alla por- arieggiare abbondantemente il tata dei bambini in quanto possono locale; essere, per loro natura, fonte di peri- colo. 3
Indice Avvertenze pag. 2 Note generali per l'installatore, il manutentore e l'utente pag. 3 1 Istruzioni per l'utente pag. 5 1.1 Pannello di regolazione pag. 5 1.2 Funzionamento della caldaia pag. 6 1.2.1 Accensione pag. 6 1.2.2 Blocco del bruciatore pag. 6 1.2.3 Blocco per sovratemperatura pag. 6 1.3 Manutenzione pag. 6 1.4 Note per l'utente pag. 6 2 Caratteristiche tecniche e dimensioni pag. 7 2.1 Caratteristiche tecniche pag. 7 2.2 Dimensioni pag. 8 2.2.1 Dimensioni Taurus Mini 70 ÷ 200 pag. 8 2.2.2 Dimensioni Taurus 250 ÷ 420 pag. 9 2.2.3 Dimensioni Taurus 500 ÷ 1040 pag. 10 2.2.4 Dimensioni Taurus S 1200 ÷ 3500 pag. 11 2.3 Dati tecnici pag. 12 3 Istruzioni per l'installatore pag. 13 3.1 Norme per l'installazione pag. 13 3.2 Installazione pag. 13 3.2.1 Imballo pag. 13 3.2.2 Targhetta dati tecnici pag. 13 3.2.3 Montaggio del mantello della caldaia pag. 13 3.2.4 Montaggio mantello TAURUS Mini pag. 14 3.2.5 Montaggio mantello TAURUS pag. 15 3.2.6 Montaggio mantello TAURUS S 1200÷2400 pag. 15 3.2.6.1 Montaggio mantello TAURUS S 3000÷3500 pag. 16 3.2.7 Scelta del luogo di installazione della caldaia pag. 17 3.2.8 Movimentazione della caldaia pag. 17 3.2.9 Porta focolare: regolazione, apertura e chiusura pag. 17 3.2.10 Impianto idraulico pag. 18 3.2.11 Pompa di ricircolo pag. 19 3.2.12 Ventilazione dei locali pag. 19 3.2.13 Sistema di scarico dei fumi pag. 19 3.2.14 Scelta ed installazione del bruciatore pag. 20 3.2.15 Misura in opera del rendimento di combustione pag. 21 3.2.16 Allacciamento alla rete del gas pag. 21 3.2.17 Allacciamento alla rete del gasolio pag. 21 3.2.18 Allacciamento alla rete elettrica pag. 21 3.2.19 Installazione dei kit originali pag. 22 3.3 Avvio, esercizio e spegnimento della caldaia pag. 22 3.3.1 Controlli preliminari pag. 22 3.3.2 Regolazione del bruciatore pag. 22 3.3.3 Verifiche dopo la prima accensione pag. 23 3.3.4 Esercizio della caldaia pag. 23 3.3.5 Spegnimento della caldaia pag. 23 3.4 Schemi elettrici pag. 24 3.4.1 Schema topografico e collegamenti elettrici pag. 24 4 Manutenzione pag. 26 4.1 Manutenzione ordinaria pag. 26 4.2 Manutenzione straordinaria pag. 27 4.3 Verifica del funzionamento della caldaia pag. 27 4.4 Manutenzione del bruciatore pag. 27 4
1 Istruzioni per l'utente 1.1 Pannello di regolazione fig. 1 1 = Centralina climatica (opzionale) o 8 = Spia bruciatore in funzione (gialla) 13 = Interruttore bruciatore timer (opzionale) 9 = Termometro 14 = Interruttore circolatore riscaldamento 3 = Spia funzione sanitario (gialla –) 10 = Riarmo manuale per blocco per 15 = Interruttore circolatore sanitario 4 = Spia funzione riscaldamento (gialla) sovratemperatura 18 = Regolatore bistadio della temperatura 5 = Spia di blocco per sovratemperatura 11 = Interruttore generale luminoso (spia dell'acqua di riscaldamento (rossa) verde) Interruttore generale luminoso dispositivo di blocco del termostato di Interruttore circolatori riscaldamento (Verde) (11) sicurezza a riarmo manuale, dovuto ad (14) Con l’interruttore nella posizione 0 la cal- una anomalia di funzionamento. Questo interruttore permette di disinseri- daia è spenta e la lampada di linea re i circolatori dell’impianto di riscalda- verde è spenta. Spia bruciatore in funzione (Gialla) (8) mento. Con l’interruttore nella posizione I la cal- Questa lampada segnala il funziona- daia è alimentata elettricamente e l’inter- mento del bruciatore. ruttore è illuminato. Termometro (9) Regolatore bi-stadio della temperatura Il termometro visualizza il valore della dell'acqua di caldaia (18) temperatura dell’acqua della caldaia. Questa manopola permette di impostare il valore della temperatura dell’acqua di Riarmo manuale per blocco da sovra- caldaia, fra un valore minimo di 60°C ed temperatura (10) un valore massimo di 90°C. La funzione del termostato di sicurezza è di proteggere la caldaia da anomalie. Spia funzione sanitaria (Gialla) (3) Rimosso il coperchio nero di protezione Questa spia segnala la richiesta di è possibile accedere al pulsante di riar- acqua calda sanitaria. mo del termostato. Spia funzione riscaldamento (Gialla) (4) Interruttore bruciatore (13) Questa spia segnala la richiesta di Questo interruttore permette di esclude- riscaldamento da parte dell’impianto. re il funzionamento del bruciatore. Spia di blocco per sovratemperatura Interruttore circolatore sanitario (15) (Rossa) (5) Questo interruttore permette di disinseri- Questa lampada segnala l’intervento del re il circolatore sanitario. 5
1.2 Funzionamento della caldaia (fig. 1) 1.4 Note per l’utente 1.2.1 Accensione L’utente ha libero accesso solo alle parti della caldaia la cui manovra non ATTENZIONE richieda l’uso di attrezzi e/o utensili: Si vedano anche il paragrafo 3.3 e non è pertanto autorizzato a smonta- seguenti. re il mantello della caldaia e ad inter- venire al suo interno. • Controllare il valore della pressione NESSUNO, INCLUSO IL PERSONALE dell’acqua dell’impianto: QUALIFICATO, È AUTORIZZATO AD ß pressione massima 5 bar – 500kPa, (6 APPORTARE MODIFICHE ALLA CAL- bar – 600kPa per i modelli TAURUS S DAIA. 1200 ÷ 3500) Il personale qualificato può provvedere ß pressione minima 0,8÷1 bar, 80÷100 ad installare sulla caldaia gli specifici kit kPa originali. • aprire il rubinetto di intercettazione del combustibile; Il produttore declina ogni • portare l’interruttore generale della cal- responsabilità per danni a persone, daia 11 in posizione ON (l’interruttore è animali e cose che dovessero origi- illuminato); narsi per manomissioni o interventi • portare l’interruttore 13 del funziona- non corretti sulla caldaia. mento del bruciatore in posizione acce- so; L’impianto di riscaldamento può essere • impostare ruotando la manopola del efficacemente protetto dal gelo utilizzan- regolatore di temperatura dell'acqua di do specifici prodotti antigelo adatti ad riscaldamento 18 il valore di temperatu- impianti multimetallo. Non utilizzare pro- ra desiderato per l’impianto di riscalda- dotti antigelo per motori d'automobile e mento; verificare l'efficacia del prodotto nel • impostare il valore della temperatura tempo. ambiente sul termostato ambiente (se presente); • quando l’impianto di riscaldamento richiede calore si accende la lampada richiesta riscaldamento 4; • quando il bruciatore funziona si accen- de la lampada bruciatore in funzione 8. La caldaia è dotata di un termometro che permette di controllare il valore della temperatura dell’acqua 1.2.2 Blocco del bruciatore Quando si presentano delle anomalie nel funzionamento il bruciatore della cal- daia si mette automaticamente in bloc- co: sul bruciatore si accende la lampada di blocco. In questo caso procedere fig. 2 come di seguito: • verificare innanzitutto la presenza di combustibile; di blocco del termostato di sicurezza a • verificata la presenza di combustibile riarmo manuale, dovuto ad una anomalia sbloccare il bruciatore premendo il tasto di funzionamento ricorrere ad un Centro di ripristino sul bruciatore: se l’apparec- di Assistenza autorizzato o a personale chio non riparte e ritorna in blocco, al qualificato per un intervento di manuten- terzo tentativo ricorrere ad un Centro di zione. Assistenza autorizzato o a personale qualificato per un intervento di manuten- 1.3 Manutenzione zione. E’ obbligatorio provvedere per legge alla Qualora il bruciatore si metta in blocco manutenzione periodica della caldaia e con frequenza, segno questo di una del bruciatore. anomalia ricorrente nel funzionamento, ricorrere a personale qualificato o ad un Una corretta manutenzione della caldaia Centro di Assistenza autorizzato per un consente alla stessa di lavorare nelle intervento di manutenzione. migliori condizioni, nel rispetto dell’am- biente e in piena sicurezza per persone, 1.2.3 Blocco per sovratemperatura animali e cose. Nel caso si dovesse accendere la lampa- La manutenzione della caldaia deve da rossa di blocco per sovratemperatura essere effettuata da personale qualifi- 10 che segnala l’intervento del dispositivo cato. 6
2 Caratteristiche tecniche e dimensioni TAURUS 1040, avente potenza termica - bruciatore in funzione, di 830 ÷ 1040 kW - blocco per sovratemperatura; 2.1 Caratteristiche tecniche TAURUS S 1200, avente potenza termi- • Regolatore bistadio di temperatura ca di 1000 ÷ 1320 kW acqua di caldaia (60/90°C) con differen- Le caldaie TAURUS sono di tipo cilindri- TAURUS S 1400, avente potenza termi- ziale di 8°C fra il primo ed il secondo sta- co orizzontale con inversione di fiamma ca di 1200 ÷ 1570 kW dio. nel focolare e con terzo passaggio fumi TAURUS S 1850, avente potenza termi- • Termostato limite di sicurezza (100°C); nei tubi (fig. 2): devono essere usate ca di 1400 ÷ 1850 kW • Termostato di minima (45°C); per il riscaldamento dell'acqua ad TAURUS S 2400, avente potenza termi- • Termometro; una temperatura che non superi quel- ca di 1700 ÷ 2200 kW Predisposizione per il collegamento: la di ebollizione nelle condizioni di TAURUS S 3000, avente potenza termi- • di una pompa riscaldamento e di una installazione. ca di 2300 ÷ 3000 kW pompa sanitario; TAURUS S 3500, avente potenza termi- • di un termostato di precedenza bollito- Le caldaie TAURUS soddisfano i requisi- ca di 2700 ÷ 3500 kW re; ti essenziali delle Direttive CEE di pro- • di una centralina climatica; dotto e delle norme: I componenti della parte in pressione, • di una scheda per la gestione di tre quali lamiere e tubi, sono costruiti in zone riscaldamento (kit opzionale). • Direttiva Gas 90/396/CEE in data 29 acciaio al carbonio certificato, secondo giugno 1990; le tabelle EURONORM 25 ed EURO- • Direttiva Rendimenti 92/42 CEE in data NORM 28. 21 maggio 1992; I saldatori e le procedure di saldatura • Direttiva EMC 89/336/CEE in data 3 sono approvati dal TÜV (D) - UDT (PL) - maggio 1989 modificata dalla Direttiva SA (S) ed ISPESL (I). 92/31/CEE in data 28 aprile 1992; • Direttiva di Bassa Tensione della Comunità Europea 73/23/CEE in data Per tutti i modelli di potenza superiore al 19 febbraio 1973 modificata dalla modello TAURUS 300, il focolare è libe- Direttiva 93/68/CEE in data 22 luglio ro di dilatarsi (è supportato soltanto dalla 1993; piastra tubiera anteriore). • EN 303 parte 1ª, Le caldaie sono equipaggiate di una porta apribile a destra o a sinistra. e sono complete di tutte le sicurezze Il fasciame esterno è ricoperto da un previste dalle norme di prodotto vigenti. materassino di lana di vetro dello spes- sore di 80 mm, a sua volta protetto da un Le caldaie TAURUS vengono fornite nei tessuto in fibra minerale. seguenti modelli: La parte superiore del fasciame è dota- ta di ganci per il sollevamento della cal- TAURUS Mini 70, avente potenza utile di daia. 64 kW TAURUS Mini 80, avente potenza utile Le caldaie TAURUS sono dotate di un di 76 kW focolare cilindrico cieco, nel quale la TAURUS Mini 100, avente potenza utile fiamma centrale del bruciatore si rove- di 93 kW scia perifericamente verso il davanti, da TAURUS Mini 110, avente potenza utile dove i gas combusti entrano nei tubi di 105 kW fumo; all'estremità dei tubi vengono rac- TAURUS Mini 120, avente potenza utile colti nella camera fumo e di qui inviati al di 116 kW camino. TAURUS Mini 150, avente potenza utile Durante il funzionamento del bruciatore, di 140 kW all'interno del campo di potenza della TAURUS Mini 180, avente potenza utile caldaia, la camera di combustione è di 163 kW sempre in pressione. TAURUS Mini 200, avente potenza utile di 186 kW Le caldaie TAURUS sono previste per TAURUS 250, avente potenza termica di funzionare o con bruciatore ON/OFF o 200 ÷ 250 kW con bruciatore bi-stadio o modulante, a TAURUS 300, avente potenza termica di condizione che la potenza termica 234 ÷ 300 kW minima non sia più bassa del valore TAURUS 360, avente potenza termica di indicato sulla targhetta dati tecnici 280 ÷ 360 kW per il tipo di combustibile utilizzato. TAURUS 420, avente potenza termica di 315 ÷ 420 kW Il quadro comandi è fornito per il funzio- TAURUS 500, avente potenza termica di namento solo riscaldamento con: 375 ÷ 500 kW • Interruttore generale luminoso; TAURUS 600, avente potenza termica di • Interruttore bruciatore; 477 ÷ 600 kW • Interruttore circolatore riscaldamento; TAURUS 730, avente potenza termica di • Interruttore circolatore sanitario; 580 ÷ 730 kW • Segnalazione luminosa di: TAURUS 820, avente potenza termica di - presenza di tensione, 655 ÷ 820 kW - funzionamento riscaldamento, - funzionamento sanitario, 7
2.2 Dimensioni 2.2.1 Dimensioni TAURUS Mini 70 ÷ 200 fig. 3 1 = Quadro comandi 2 = Flangia attacco bruciatore 3 = Portina di pulizia 4 = Spia controllo fiamma T1 = Mandata riscaldamento T2 = Ritorno riscaldamento T3 = Attacco camino T4 = Attacco bruciatore T5 = Scarico caldaia modello Dimensioni (mm) TAURUS mini A B B D E F G 70 690 722 990 190 305 480 115 80 690 722 990 190 305 480 115 100 690 722 990 190 305 480 115 110 760 812 1205 190 350 500 130 120 760 812 1205 190 350 500 130 150 760 812 1205 190 350 500 130 180 760 812 1205 190 350 500 130 200 760 812 1205 190 350 500 130 modello Attacchi TAURUS T1-T2 T3 T4 T5 mini Ø Ø mm Ø mm Ø 70 1”1/2 200 130 3/4” 80 1”1/2 200 130 3/4” 100 1”1/2 200 130 3/4” 110 2” 200 180 3/4” 120 2” 200 180 3/4” 150 2” 200 180 3/4” 180 2” 200 180 3/4” 200 2” 200 180 3/4” 8
2.2.2 Dimensioni TAURUS 250 ÷ 420 fig. 4 1 = Quadro comandi T1 = Mandata riscaldamento T5 = Attacco bruciatore 2 = Flangia attacco bruciatore T2 = Ritorno riscaldamento T6 = Scarico caldaia 3 = Portina di pulizia camera fumo T3 = Attacco vaso espansione 4 = Spia controllo fiamma T4 = Attacco camino modello Dimensioni (mm) TAURUS A B C D E F G H M N R* U* V 250 870 970 1620 185 215 465 495 680 597 457 1095 790 1240 300 870 970 1780 185 215 465 495 680 597 457 1165 790 1400 360 940 1040 1773 205 215 481 540 765 632 477 1165 860 1373 420 940 1040 1973 205 215 481 540 765 632 477 1065 860 1573 * Dimensioni minime per il passaggio della caldaia attraverso porta della centrale termica modello Attacchi TAURUS T1-T2 T3 T4 T5 T6 Ø mm Ø Ø mm Ø mm Ø 250 65 1”1/2 250 180 1 1/4” 300 65 1”1/2 250 180 1 1/4” 360 80 2” 250 210 1 1/4” 420 80 2” 250 210 1 1/4” 9
2.2.3 Dimensioni TAURUS 500 ÷ 1040 fig. 4 1 = Quadro comandi T1 = Mandata riscaldamento T5 = Attacco bruciatore 2 = Flangia attacco bruciatore T2 = Ritorno riscaldamento T6 = Scarico caldaia 3 = Portina di pulizia camera fumo T3 = Attacco vaso espansione T7 = Spurgo caldaie Ø G3 4 = Spia controllo fiamma T4 = Attacco camino T8 = Portina ispezione modello Dimensioni (mm) TAURUS A B C D E F G H M N R* U* V 500 1030 1130 1913 205 215 491 450 815 662 507 1255 950 1503 600 1030 1130 2163 205 215 491 450 815 662 507 1255 950 1753 730 1140 1240 2130 225 215 507 620 970 727 547 1365 1060 1700 820 1140 1240 2330 225 215 507 620 970 727 547 1365 1060 1900 1040 1250 1350 2390 225 215 507 620 1215 797 592 1475 1170 1960 * Dimensioni minime per il passaggio della caldaia attraverso porta della centrale termica modello Attacchi TAURUS T1-T2 T3 T4 T5 T6 Ø mm Ø DN Ø mm Ø mm Ø 500 100 2” 300 210 1 1/4” 600 100 2” 300 210 1 1/4” 730 125 65 350 265 1 1/4” 820 125 65 350 265 1 1/4” 1040 125 80 350 310 1 1/4” 10
2.2.4 Dimensioni TAURUS S 1200 ÷ 3500 fig. 5 1 = Quadro comandi T2 = Ritorno riscaldamento T7 = Spurgo caldaia T1 = Mandata riscaldamento T6 = Attacco bruciatore 4 = Spia controllo fiamma T5 = Attacco camino 3 = Portina di pulizia camera fumo T4 = Scarico caldaia 2 = Flangia attacco bruciatore T3 = Attacco vaso espansione T8 = Portina ispezione NB: Nei modelli TAURUS S 3000 e TAURUS S 3500 gli attacchi T1 e T3 sono invertiti tra di loro, l’attacco T4 è sul lato anteriore della caldaia Modello Dimensioni (mm) Modello A B C D E F G H I L M* N O P Q* R* mm mm mm mm mm mm mm mm mm mm mm mm mm mm mm mm 1200 S 1352 2292 1432 190 207 287 810 595 2786 75 1540 461 670 500 1250 2186 1400 S 1462 2282 1542 190 227 287 880 640 2796 75 1650 561 510 550 1360 2176 1850 S 1462 2652 1542 190 227 287 880 640 3166 75 1650 561 880 550 1360 2546 2400 S 1622 2692 1702 190 259 289 950 690 3240 75 1810 661 670 700 1520 2590 3000 S 1670 3246 1890 190 247 317 1315 772 3810 206 1990 333 1100 1180 1600 3200 3500 S 1920 3216 2150 190 294 364 1535 915 3874 135 2270 390 1060 1130 1850 3164 * Dimensioni minime per il passaggio della caldaia attraverso porta della centrale termica modello Attacchi TAURUS S T1-T2 T3 T4 T5 T6 Ø mm Ø Ø Ø mm Ø mm 1200 150 80 1 1/2” 400 320 1400 175 100 1 1/2” 450 320 1850 175 100 1 1/2” 450 320 2400 200 125 1 1/2” 520 380 3000 200 125 1 1/2” 570 380 3500 200 125 1 1/2” 620 380 11
2.3 Dati tecnici CARATTERISTICHE GENERALI MOD. POTENZA TERMICA PORTATA TERMICA CONTENUTO D’ ACQUA PERDITA DI CARICO PERDITA DI PRESSIONE PESO min/máx min/máx LATO ACQUA CARICO LATO MASSIMA DI (∆T 15 K) FUMI ESERCIZIO KW KW litri mbar mbar bar Kg TAURUS MINI 70 64 71 86 10 0,15 5 200 80 76 84 86 13 0,18 5 200 100 93 102 86 16 0,25 5 200 110 105 115 126 10 0,3 5 286 120 116 128 126 10 0,3 5 286 150 140 155 126 14 0,5 5 286 180 163 180 151 20 0,8 5 324 200 186 206 151 25 1,4 5 324 TAURUS 250 200 ÷ 250 216 ÷ 274 233 24 ÷ 37 1,0 ÷ 1,5 5 559 300 234 ÷ 300 253 ÷ 329 262 32 ÷ 53 1,2 ÷ 1,8 5 608 360 280 ÷ 360 302 ÷ 393 323 19 ÷ 31 1,7 ÷ 2,9 5 742 420 315 ÷ 420 340 ÷ 459 367 24 ÷ 42 1,9 ÷ 3,4 5 824 500 375 ÷ 500 404 ÷ 546 434 13 ÷ 23 1,4 ÷ 2,7 5 975 600 477 ÷ 600 514 ÷ 655 502 21 ÷ 33 1,8 ÷ 3,2 5 1065 730 580 ÷ 730 624 ÷ 795 607 15 ÷ 23 2,5 ÷ 4,5 5 1314 820 655 ÷ 820 705 ÷ 893 675 19 ÷ 29 2,8 ÷ 5,1 5 1410 1040 830 ÷ 1040 898 ÷ 1140 822 3 ÷ 47 3,2 ÷ 5,7 5 1724 TAURUS SUPER 1200 1000 ÷ 1320 1087 ÷ 1442 1242 20 ÷ 35 3,5 ÷ 6,0 6 2030 1400 1200 ÷ 1570 1304 ÷ 1715 1418 19 ÷ 33 2,9 ÷ 4,9 6 2780 1850 1400 ÷ 1850 1520 ÷ 2020 1617 26 ÷ 45 3,9 ÷ 6,8 6 3280 2400 1700 ÷ 2200 1845 ÷ 2400 2086 21 ÷ 34 3,1 ÷ 5,2 6 4145 3000 2300 ÷ 3000 2492 ÷ 3280 2667 36 ÷ 62 3,5 ÷ 6,0 6 5110 3500 2700 ÷ 3500 2930 ÷ 3825 4142 54 ÷ 84 4,7 ÷ 7,8 6 6700 Nota: L’applicazione dei bruciatori ad aria soffiata, conformi alla normativa vigente (marcatura CE relativa alle Direttive: CEE/73/23 – CEE/89/336 – CEE/90/396; norma EN 267- EN 303 parte 2), deve avvenire seguendo le istruzioni dei fabbricanti ed eseguendo una regolazione del bruciato- re tale per cui i parametri dei prodotti della combustione siano come da prospetto seguente: COMBUSTIBILE TUTTI I MODELLI CO2 Temperatura fumi N° di Bacharach max min % °C °C Gas naturale G 20 9 ÷ 10 190 ÷ 210 160 / Gasolio (viscosità max 1,5°E à 20°C) 12 ÷ 13 180 ÷ 200 160 0,5 ÷ 1,0 12
3 Istruzioni per l'installatore 3.1 Norme per l’installazione Fissare la targhetta dati tecnici Per il modello TAURUS S 1400 (rif. TAURUS è una caldaia che deve della caldaia al pannello laterale fig. 10), il mantello e l'isolamento essere installata nel rispetto delle dopo aver ben pulito e sgrassato sono contenuti in 3 imballi marcati: leggi e delle norme vigenti che si la superficie del pannello. 13846 (mantello anteriore TAURUS S 1400) intendono qui integralmente tra- 13847 (mantello posteriore TAURUS S 1400) scritte. 3.2.3 Montaggio del mantello della 13848 (mantello superiore TAURUS S 1400) caldaia 3.2 Installazione Per i modelli compresi tra S 1850 e S Attenzione 3500 (rif. fig.10 e 11), il mantello e l'i- 3.2.1 Imballo Verificare che la caldaia sia posi- solamento sono contenuti in 4 imbal- zionata nella sua sede definitiva e li marcati: Le caldaie TAURUS vengono fornite che siano stati effettuati corretta- 13849 (mantello anteriore TAURUS S 1850) complete di porta e camera fumo mente tutti i collegamenti idraulici 13850 (mantello centrale TAURUS S 1850) montate, mentre la mantellatura con prima di iniziare i lavori di mon- 13851 (mantello posteriore TAURUS S 1850) l'isolamento è contenuta in imballo(i) taggio del mantello. 13852 (mantello superiore TAURUS S 1850) di cartone a parte. Il quadro comandi e gli accessori si Prima di aprire l'imballo, assicurarsi 13853 (mantello anteriore TAURUS S 2400) trovano all'interno della camera di che la(e) scatola(e) sia(no) quella(e) 13854 (mantello centrale TAURUS S 2400) combustione. corrispondente(i) al modello di cal- 13855 (mantello posteriore TAURUS S 2400) Prima di iniziare l'installazione, assi- daia da installare. 13856 (mantello superiore TAURUS S 2400) curarsi che la lunghezza e la lar- Il modello è identificabile tramite una 13857 (mantello anteriore TAURUS S 3000) ghezza del corpo della caldaia rice- stampigliatura sull' imballo. 13858 (mantello centrale TAURUS S 3000) vuta, corrispondano rispettivamente N.B.: L'imballo contenente il qua- 13859 (mantello posteriore TAURUS S 3000) alle quote della caldaia dro elettrico viene spedito all'in- ordinata,riportate nelle tabelle dati terno del focolare, come pure tutti 13860 (mantello superiore TAURUS S 3000) tecnici e che i cartoni contenenti la i documenti ed il certificato di 18677 (mantello anteriore TAURUS S 3500) mantellatura siano marchiati con lo garanzia. 18678 (mantello centrale TAURUS S 3500) stesso modello. 18679 (mantello posteriore TAURUS S 3500) In aggiunta al summenzionato qua- Per i modelli seguenti (rif. fig.9), il 18680 (mantello superiore TAURUS S 3500) dro comandi, imballato con proprio mantello e l'isolamento sono conte- cartone, come accessori nella came- nuti in 1 imballo marcato: ra di combustione si troveranno anche: • 12825 (TAURUS 250) - un cartone contenente le flange di • 13299 (TAURUS 300) collegamento idraulico, con relative • 2826 (TAURUS 360) guarnizioni e bulloni, • 13300 (TAURUS 420) - lo scovolo cilindrico per la pulizia • 12827 (TAURUS 500) dei tubi, - la guarnizione ed i bulloncini per la Per i modelli seguenti (rif. fig. 9 - 10), controflangia del camino. il mantello e l'isolamento sono conte- nuti in 3 imballi marcati: Non lasciare alla mercè dei bambi- • 13301 (mantello anteriore TAURUS 600) ni gli imballi che, per loro natura, • 13527 (mantello posteriore TAURUS 600) possono essere fonte di pericolo. • 13528 (mantello superiore TAURUS 600) il produttore declina ogni • 13197 (mantello anteriore TAURUS 730) responsabilità per danni a perso- • 13529 (mantello posteriore TAURUS 730) ne, animali e cose derivanti dall'i- • 13530 (mantello superiore TAURUS 730) nosservanza di quanto sopra. • 13302 (mantello anteriore TAURUS 820) • 13531 (mantello posteriore TAURUS 820) 3.2.2 Targhetta dati tecnici • 13532 (mantello superiore TAURUS 820) • 13247 (mantello anteriore TAURUS 1040) La targhetta dati tecnici del modello • 13533 (mantello posteriore TAURUS 1040) di caldaia viene fornita in una busta • 13534 (mantello superiore TAURUS 1040) con i relativi documenti e fa riferi- mento ad un numero di fabbrica • 13498 (mantello anteriore TAURUS S 1200) stampigliato su una targhettina d'al- • 13535 (mantello posteriore TAURUS S 1200) luminio rivettata alla piastra tubiera • 13536 (mantello superiore TAURUS S 1200) anteriore nell'angolo superiore destro. 13
3.2.4 Montaggio mantello TAURUS 6) al pannello superiore. spatola in plastica. Mini F) Fissare la targhetta DATI TECNICI Non rimuovere la targhetta perchè caldaia (pos. 7) al fianco destro se ne comprometterebbe l'adesività. Sequenza di montaggio: mantello dopo aver pulito e sgrassa- La targhetta è inserita nella busta N.B: si consiglia di verificare che la to con un adeguato solvente la zona documenti. caldaia sia posizionata nella sua interessata. sede definitiva e che siano stati Rimuovere il supporto dalla targhet- effettuati tutti i collegamenti idraulici ta ed applicarla facendola aderire prima di iniziare i lavori di mantella- perfettamente con l' ausilio di una tura. Prima di aprire l'imballo, assicurarsi che la scatola sia quella corrispon- dente al modello di caldaia da instal- lare. Il modello è identificabile tramite una 1 Sonda termometro stampigliatura sull' imballo. 2 Sonda termostato di N.B.: L'imballo contenente il quadro esercizio elettrico viene spedito all' interno del 3 Sonda termostato di focolare, come pure tutti i documen- sicurezza ti ed il certificato di garanzia. 4 Sonda termostato di Rif. fig. 7 - 8 minima 5 Guaina porta bulbi A) Montare l'isolamento (pos. 1) del 6 Molletta ferma capillari corpo caldaia e fissare i 2 lembi di giunzione con le mollette elastiche (pos. 2) agganciandole alla parte esterna in tessuto dell' iso- lamento. B) Posizionare sul corpo caldaia i pannelli laterali (pos. 3 e 4). La piega inferiore dei pannelli latera- li, va inserita nel profilo ad “L” salda- to sulla parte inferiore del corpo cal- daia. fig. 7 Nella fase di montaggio verificare che i passacavi in plastica siano posizionati nella parte anteriore della caldaia. C) Sollevare in avanti il coperchio del quadro elettrico dopo aver svita- to le due viti laterali con un giraviti. Fissare il pannello strumenti al pan- nello superiore del mantello (pos. 5), indirizzando nei fori del pannello i cavi elettrici in entrata dopo essere passati dai passa-cavi posti sui pan- nelli laterali (linea, termostato ambiente, cavo/i collegamento bru- ciatore) ed i capillari delle sonde in uscita; fissare il pannello superiore ai 2 pannelli laterali indirizzando i capil- lari delle sonde verso la guaina. D) Inserire nella guaina i bulbi degli strumenti nella sequenza indicata in Fig. 7, passando attraverso la lana minerale dopo avere eseguito un taglio nella posizione desiderata. Eseguire il collegamento elettrico del pannello alla linea di alimenta- zione. E) Montare il rinforzo posteriore (pos. fig. 8 14
3.2.5 Montaggio mantello TAURUS entrata ed i capillari delle sonde in 3.2.6 Montaggio mantello TAURUS (Rif. fig. 9) uscita. S 1200 ÷ 2400 (Rif. fig. 10) Fissare il quadro elettrico al pannel- A) Montare l'isolamento (pos. 1) del lo superiore pos. 4. A) Montare l'isolamento (pos. 1) del corpo caldaia e fissare i 2 lembi di E) Allineare il pannello superiore corpo caldaia e fissare i 2 lembi di giunzione con le mollette elastiche pos.4, completo del quadro elettrico giunzione con le mollette elastiche (pos. 2 fornite nella scatola accesso- con la piega anteriore dei fianchi e (pos. 2) fornite nella scatola acces- ri) agganciandole alla parte esterna fissarlo su di essi. sori, agganciandole alla parte ester- in tessuto dell'isolamento (dal F) Inserire nella guaina portabulbi i na in tessuto dell'isolamento. modello TAURUS 360, l'isolamen- bulbi degli strumenti ed eseguire il Eseguire un adeguato taglio sulla to è in due pezzi). collegamento elettrico del pannello parte superiore in prossimità dei B) Posizionare i pannelli laterali alla linea di alimentazione, al brucia- pozzetti delle sonde. (pos. 5 e 6) con le pieghe superiore tore ed alle eventuali pompe, etc. B) Posizionare i pannelli laterali ed inferiore all'interno dei profili ad L Richiudere il coperchio del quadro (pos. 3a, 3b e 4a, 4b) con la piega laterali al corpo (dal modello TAU- elettrico. inferiore all'interno dei profili ad L RUS 600, i pannelli laterali sono in G) Montare i pannelli superiori lon- sulla base del corpo caldaia ed due pezzi). gitudinali (pos. 9 e 10) e fissarli con agganciando la parte superiore nei Per determinare quale dei due fian- il rinforzo posteriore (pos. 11) profili di giunzione delle piastre. chi sia il destro o il sinistro, fare e le relative viti (pos. 12). Per determinare quale dei due fian- riferimento ai passacavi: devono H) Montare il pannello posteriore chi sia il destro o il sinistro, fare rife- essere verso il davanti della cal- inferiore (pos. 13). rimento alle piastrine passacavi sui daia. I) Fissare la targhetta dati di cal- pannelli anteriori (pos. 5): devono C) Dal pannello laterale attraverso il daia (pos.14) al pannello laterale essere verso il davanti quale si vogliono far uscire i cavi, si dopo aver sgrassato la parte inte- della caldaia. dovranno smontare i passacavi ressata con apposito solvente. C) Aprire la porta della caldaia e (pos. 7), e inserire i cavi elettrici La targhetta è inserita nella busta montare l'isolamento anteriore (pos. (linea, bruciatore, pompe) fissandoli documenti. 6) inserendo le cerniere negli appo- con i pressacavi (pos. 8) in dotazione. siti tagli. D) Togliere il coperchio del quadro Inserire i bordi laterali dell'isolamen- elettrico dopo aver svitato le viti to sotto la piega dei due fianchi (pos. anteriori e posteriori con un giraviti e 3a e 4a). indirizzare nei fori i cavi elettrici in D) Montare il pannello posteriore superiore (pos. 7). Montare i fermacavi (pos. 8) al pan- nello posteriore superiore. E) Sollevare in avanti il coperchio del pannello comandi dopo aver svi- tato le due viti laterali con un giraviti e indirizzare nei fori sul basamento i cavi elettrici in entrata ed i capillari delle sonde in uscita. fig. 9 15
Fissare il pannello comandi al pan- nello superiore (pos. 9). Appoggiare il pannello superiore pos. 9, completo del pannello comandi ai due fianchi del mantello. F) Inserire nelle guaine i bulbi degli strumenti come indicato in Fig. 7 ed eseguire il collegamento elettrico del pannello comandi alla linea di alimentazione, al bruciatore ed alle eventuali pompe, etc. Richiudere il coperchio del quadro elettrico. Far passare la spina del bruciatore attraverso la piastrina laterale (pos. 5) dal lato in cui si vuole uscire e bloccare il cavo con il pressacavo fornito. Fissare le piastrine (pos. 5) ai fianchi mantello. Bloccare i cavi elet- trici in uscita posteriormente alla caldaia con i fermacavi stringen- do moderatamente. fig. 10 G) Montare i pannelli superiori longi- tudinali (pos. 10 e 11) agganciando- li ai fianchi. H) Fissare le targhette dati di caldaia ed installazione (pos.12) al pannello laterale dopo aver sgrassato la parte interessata con apposito solvente. Le targhette sono inserite nella busta documenti. 3.2.6.1 Montaggio mantello Taurus S 3000 e 3500 (Rif. fig. 11) A) Montare l'isolamento (pos. 1) del corpo caldaia e fissare i 2 lembi di giunzione con le mollette elastiche (pos. 2) fornite nella scatola acces- sori, agganciandole alla parte est- erna in tessuto dell'isolamento. Eseguire un adeguato taglio sulla parte superiore in prossimità dei pozzetti delle sonde. B) Posizionare i pannelli laterali fig. 11 (pos. 3a, 3b, 3c e 4a, 4b, 4c) con la piega inferiore all'interno dei profili D) Dal pannello laterale attraverso il F) Sollevare in avanti il coperchio del ad L sulla base del corpo caldaia ed quale si vogliono far uscire i cavi, si pannello comandi dopo aver svitato agganciando la parte superiore nei dovranno smontare i passacavi, e le due viti laterali con un giraviti e profili di giunzione delle piastre. inserire i cavi elettrici (linea, brucia- indirizzare nei fori sul basamento i Per determinare quale dei due fian- tore, pompe) fissandoli con i pressa- cavi elettrici in entrata ed i capillari chi sia il destro o il sinistro, fare rife- cavi in dotazione. delle sonde in uscita. rimento ai passacavi sui pannelli E) Posizionare i profili superiori (pos. Fissare il pannello comandi al pan- anteriori (pos. 5): 8 e 9). nello superiore (pos. 11). devono essere verso il davanti della caldaia. C) Montare il pannello anteriore (pos.6) ed il pannello posteriore (pos. 10) con le viti autofilettanti. 16
Appoggiare il pannello superiore inferiore a 1300 mm e si dovrà verifi- L’ingresso del locale caldaia deve pos. 11, completo del pannello care che con la porta aperta a 90° la essere mantenuto libero e facile da comandi ai due fianchi del mantello. distanza tra la porta e la parete adia- raggiungere in qualsiasi momento. G) Inserire i bulbi delle sonde ter- cente, sia almeno pari alla lunghez- mostatiche nelle rispettive sedi za del bruciatore; Il locale caldaia deve essere dotato (come indicato in fig. 7) ed eseguire • la caldaia potrà essere appoggiata di lampade d'emergenza efficienti. il collegamento elettrico del pannello, direttamente sul pavimento, perchè alla linea di alimentazione, dotata di basamento: è comunque 3.2.8 Movimentazione della caldaia al bruciatore ed alle eventuali utile prevedere uno zoccolo di pompe. cemento, piano ed a livello in grado La caldaia TAURUS può essere facil- Richiudere il coperchio del quadro di sopportare il peso della caldaia mente movimentata per sollevamen- elettrico. quando riempita d'acqua; quando to mediante i(l) ganci(o) superiori(e) H) Montare i pannelli superiori longi- posizionata su zoccolo, questo deve o per traslazione con rulli posti sotto tudinali (pos. 12 e 13). avere almeno le dimensioni della i longheroni del basamento. Qualora I) Fissare le targhette dati di caldaia base della caldaia come da tabelle fosse necessario è possibile smonta- ed installazione al pannello laterale dimensioni (vedi punto 2.2). re la porta anteriore e la camera dopo aver sgrassato la parte interes- • ad installazione avvenuta la caldaia fumo posteriore per facilitare l’intro- sata con apposito solvente. dovrà risultare perfettamente oriz- duzione della caldaia nel locale della zontale e ben stabile (onde ridurre le centrale termica. Le targhette sono inserite nella busta vibrazioni e la rumorosità).; documenti. • evitare l’installazione in locali umidi o polverosi; 3.2.9 Porta focolare: regolazione, • il luogo d’installazione non dovrà apertura e chiusura 3.2.7 Scelta del luogo di installa- essere accessibile agli estranei, ai zione della caldaia (fig. 12) bambini ed agli animali. Caldaie da “TAURUS 250 a TAURUS 1040” e “TAURUS S 1200” Per tutti questi modelli l'incerniera- mento ed il fissaggio della porta avvengono secondo lo schema di fig.13: fig. 13 In questo caso la porta viene monta- ta con quattro cerniere uguali: le due fig. 12 sul lato destro, aventi dado e contro- dado bloccati a fondo, sono normal- mente usate come cerniere di rota- zione (da sinistra verso destra), Nel determinare il luogo ove installa- x = non inferiore alla lunghezza del mentre le due sul lato sinistro sono re la caldaia tenere conto di quanto corpo caldaia (dimensioni in mm); in usate come bulloni di chiusura: in segue: ogni caso mai inferiore a 1300 mm questo caso il controdado sarà com- • installare la caldaia quanto più vici- pletamente allentato. no possibile al collegamento del xx = vedi paragrafo 3.2.7 camino; Il locale caldaia deve essere mante- • per agevolare la pulizia del circuito nuto pulito e privo di polvere. fumo, di fronte alla caldaia, dovrà Il locale caldaia non è un ripostiglio: essere lasciato uno spazio libero evitare di stoccare qualsiasi genere non inferiore alla lunghezza del di materiali. corpo caldaia e, in ogni caso, mai 17
Esattamente l'opposto si avrà, inve- 3.2.10 Impianto idraulico - Temperatura massima di esercizio ce, quando la porta si dovrà aprire della caldaia (la temperatura massi- da destra verso sinistra (con cernie- L’impianto idraulico deve essere ma del termostato montato sul pan- re sulla sinistra e bulloni di chiusura dotato di tutti gli elementi di sicu- nello è 90°C; ai fini di questo calcolo sulla destra). rezza e di controllo previsti dalle si consiglia di considerare 100°C). norme vigenti (valvola di sicurez- Sulla porta di questi modelli di cal- za, pressostato acqua, valvola di La tubazione di espansione collega il daia sono possibili solo le seguenti scarico termico, manometro, etc). vaso di espansione con l'impianto. regolazioni: Questa tubazione che partirà dall'op- - regolazione in senso verticale: è Montare sull'attacco opportuno portuno attacco non dovrà avere possibile solo inserendo delle ron- (vedi fig. 4, 5, 6) o sulla tubazione alcuna valvola di intercettazione. delle di spessore idoneo sotto la cer- di mandata entro 0,5 metri dalla niera femmina sul lato dell'incernie- flangia di partenza della mandata ATTENZIONE ramento.; una valvola di sicurezza dimensio- Prima di collegare la caldaia all’im- - regolazione in senso assiale: è pos- nata per la capacità della caldaia pianto di riscaldamento è necessario sibile avvitando più o meno i dadi di ed in conformità con le normative procedere ad una accurata pulizia serraggio. Sul lato dell'incernieramen- locali vigenti. delle tubazioni al fine di eliminare to è necessario regolare di conse- residui metallici di lavorazione e di guenza la posizione dei controdadi. Si ricorda che è vietato interporre tra saldatura, di olio e di grassi che La regolazione in senso trasversale caldaia e valvola di sicurezza, qual- potrebbero essere presenti e che, non è possibile in quanto viene fatta siasi tipo di intercettazione e si rac- giungendo fino alla caldaia, potreb- in fabbrica con apposita dima di comanda di usare valvole regolate bero danneggiarla o alterarne il fun- montaggio. per intervento non oltre la pressione zionamento. massima di esercizio consentita (5 Caldaie “TAURUS 1400 ÷ TAURUS bar; 6 bar per TAURUS S) Attenzione: Non utilizzare solventi 3500” che potrebbero danneggiare i Le caldaie TAURUS sono adatte per componenti. Per tutti questi modelli funzionamento con circolazione l'incernieramento ed il fissaggio della d'acqua forzata sia con vaso d'e- La mandata e il ritorno del riscalda- porta avvengono secondo lo spansione aperto che chiuso. mento devono essere allacciati ai schema di fig. 14: In questi casi, le rispettivi raccordi della caldaia, le cui due cerniere sul lato sinistro, sono L’installazione di un vaso di espan- dimensioni sono riportate nelle figure normalmente usate come cerniere di sione è sempre necessario, per com- 3, 4, 5 e 6. rotazione (da destra verso sinistra), pensare l'aumento di volume dell'ac- mentre le due sul lato destro sono qua dovuto al riscaldamento. Nel corso del collegamento idrau- usate come cerniere di chiusura. lico non creare sollecitazioni mec- Esattamente l'opposto si avrà, inve- Nel caso di vaso di espansione aper- caniche sulle flange della caldaia. ce, quando la porta si dovrà aprire to l'altezza della colonna idrostatica La caldaia non è costruita per da sinistra verso destra. dovrà essere pari almeno a 3 metri sostenere le tubazioni dell’impian- Per eseguire l'inversione della rota- sopra il mantello della caldaia ed il to idraulico: realizzare pertanto zione, è sufficiente spostare le bus- vaso dovrà essere di capacità tale da appositi supporti. sole di sostegno della porta. contenere, tra il pelo libero dell'ac- Sulla porta di questi modelli di cal- qua nel vaso ed il tubo di troppo Per il riempimento e lo scarico della daia sono possibili le seguenti rego- pieno, l'aumento di volume di tutta caldaia può essere utilizzato l’oppor- lazioni: l'acqua dell'impianto. tuno raccordo indicato nelle fig. 3,4,5 A) Regolazione in senso verticale: Sono da preferirsi vasi alti e stretti in e 6. è possibile agendo sul dado del modo da esporre a contatto con l'a- perno superiore cerniera su cui ruota ria la minor superficie d'acqua possi- Qualsiasi impianto necessita di la porta. bile, riducendo in tal modo l'evapora- nuove immissioni di acqua a causa B) Regolazione in senso trasversa- zione dell'acqua. dell'evaporazione, di modeste o con- le: è possibile allentando le cerniere sistenti perdite o per interventi di fissate sulla piastra anteriore della cal- Nel caso di vaso di espansione chiu- manutenzione. daia e spostandole di lato. so la capacità deve essere calcolata è possibile allentando le cerniere fis- tenendo conto di: È quindi necessario valutare l'entità sate sulla piastra anteriore della cal- - Volume totale dell'acqua contenuta del reintegro. daia e spostandole di lato. nell'impianto. Allo scopo si consiglia di prevedere C) Regolazione in senso assiale: è - Pressione massima di esercizio sulle tubazioni di reintegro un conta- possibile avvitando più o meno i dadi dell'impianto. litri per piccole portate. di serraggio. - Pressione massima di esercizio del vaso di espansione. - Pressione di precarica iniziale del vaso di espansione. 18
3.2.12 Ventilazione dei locali Le caldaie TAURUS sono a camera di combustione aperta ed sono pre- viste per essere allacciate ad una canna fumaria: l'aria comburente è prelevata direttamente dall'am- biente nel quale la caldaia stessa è installata. Per la combustione di gasolio o di gas il bruciatore ha bisogno d'aria. Di conseguenza vengono previste delle aperture per l'ingresso dell'aria nel locale caldaia: queste aperture non devono mai venire ostruite. La caldaia deve essere obbligatoria- mente installata in un locale adegua- to secondo quanto prescritto dalle norme vigenti che si intendono qui integralmente trascritte. 3.2.13 Sistema di scarico dei fumi La caldaia TAURUS ha un raccordo di scarico dei fumi adatto per essere fig. 14 raccordato ad un canale di fumo avente diametro come da quota indi- Le caratteristiche chimico-fisiche Il produttore declina ogni cata nelle figure 3, 4, 5 e 6. dell'acqua dell'impianto e di reinte- responsabilità per danni procurati Per quanto riguarda lo scarico dei gro, sono fondamentali per il buon a persone, animali o cose derivan- fumi in atmosfera attenersi a quanto funzionamento e la sicurezza della te dalla inosservanza di quanto prescritto dalle norme vigenti che si caldaia. sopra esposto. intendono qui integralmente tra- Fra gli inconvenienti causati dalla scritte. cattiva qualità dell'acqua d'alimenta- 3.2.11 Pompa di ricircolo zione il più grave e il più frequente è I canali di fumo provenienti dalla cal- l'incrostazione delle superfici di E’ obbligatorio installare una daia vanno allacciati ad una canna scambio termico. pompa di ricircolo fra la mandata fumaria realizzata secondo quanto Meno frequente ma ugualmente ed il ritorno della caldaia che assi- previsto dalle norme vigenti che si grave è la corrosione delle superfici curi sempre una circolazione intendono qui integralmente tra- lato acqua di tutto il circuito. minima di acqua in caldaia come scritte. È noto che le incrostazioni calcaree da formula seguente: a causa della loro bassa conduttività Il camino deve essere calcolato in termica riducono lo scambio termico Q=Px22 modo tale che alla sua base non così che anche in presenza di spes- venga rilevata alcuna pressione sori delle incrostazioni di pochi milli- Dove: positiva. metri, si determinano dannosissimi Q = portata in litri/ora surriscaldamenti localizzati. P = potenza termica utile della cal- Dato che la caldaia è ad alto rendi- È sempre buona regola tecnica daia in kW. mento la temperatura dei fumi è effettuare un trattamento dell'ac- bassa. qua di caldaia. A QUESTA PRESCRIZIONE NON È E’ pertanto possibile la formazione di Provvedere pertanto in tale senso POSSIBILE DEROGARE. condense all’interno della canna utilizzando prodotti specifici adat- LA MANCANZA DELLA POMPA DI fumaria, in special modo nel funzio- ti ad impianti multimetallici. RICIRCOLO PUÒ PORTARE A namento con bruciatore bistadio. DANNEGGIAMENTI IRREPARABI- Per il trattamento delle acque di ali- LI DELLA CALDAIA, DEI QUALI IL La realizzazione della stessa dovrà mentazione degli impianti termici è PRODUTTORE NON POTRA’ IN obbligatoriamente avvenire secondo consigliabile rivolgersi a Ditte spe- ALCUN MODO ESSERE RITENU- le indicazioni di seguito riportate: cializzate. TA RESPONSABILE. • avere un diametro non inferiore a Le stesse Ditte possono provvedere, quello di scarico sulla caldaia; se necessario dopo lungo uso, alla disincrostazione delle caldaie. 19
• realizzazione in materiale impermea- cieco, è necessario utilizzare bruciato- Il montaggio del bruciatore alla porta bile, resistente alla temperatura dei ri che siano in grado di garantire una della caldaia deve garantire una perfet- fumi ed alle relative condense acide; fiamma “lunga e stretta” in ogni condi- ta tenuta ai prodotti della combustione. • bassa conduttività termica, sufficien- zione di funzionamento, ovvero anche Con la caldaia viene fornito uno spez- te resistenza meccanica, tenuta perfet- alla potenza minima nel caso di regola- zone di corda in fibra ceramica che ta, altezza e sezione calcolate; zione su due o più stadi o modulante. deve essere collocato sul boccaglio • andamento verticale e sezione del bruciatore in modo da sigillare costante senza strozzature; completamente lo spazio tra il bocca- • terminale di scarico in grado di assi- glio stesso e il foro della porta. TAURUS Ø A mm L mm curare l’efficiente e costante evacua- Mini 70 ÷ 10 130 150 zione dei fumi in qualsiasi condizione Fare attenzione che non rimangano atmosferica. Mini 110 ÷ 200 180 170 fessure tra il boccaglio ed il foro sul 250 ÷ 300 180 250 refrattario all'interno della porta. Prevedere nell’installazione un 360 ÷ 600 210 280 pezzo speciale che permetta il pre- 730 ÷ 820 265 300 Nel caso venisse montato un cono lievo dei fumi per la taratura del bru- 1040 310 300 avente un diametro maggiore del boc- ciatore e la misura del rendimento S 1200 350 320 caglio, questo deve essere rimosso della caldaia. S 1400 ÷ 1850 380 320 prima di montare il bruciatore sulla pia- S 2400 ÷ 3500 380 400 stra di supporto e rimontato successi- Deve obbligatoriamente essere vamente. installato un pezzo speciale che permetta la raccolta e l’evacuazione delle condense acide prima che queste giungano in caldaia. ATTENZIONE Per agevolare lo smontaggio della camera fumo dal raccordo camino, usare la controflangia in dotazione. 3.2.14 Scelta e installazione del bru- ciatore fig. 15 Il bruciatore deve avere la marcatura CE. Fiamme troppo corte provocano un Il quadro elettrico della caldaia è surriscaldamento localizzato della predisposto per il comando di un parte anteriore del focolare: i prodotti bruciatore bistadio. della combustione, non sufficiente- mente raffreddati, imboccando i tubi La corretta scelta e la regolazione del fumo a temperature troppo elevate, bruciatore sono fondamentali per un possono determinare gravi danni al esercizio ottimale della caldaia e quin- generatore. di dovrà essere accurata e non sotto- Le Ditte costruttrici dei bruciatori sono valutata. in grado di fornire le dimensioni delle Il bruciatore dovrà essere scelto verifi- fiamme che i loro apparecchi sviluppa- cando che il suo campo di lavoro (por- no, in particolare di quelli omologati in tata combustibile - pressione in came- base alle norme già segnalate. ra di combustione) sia compatibile con le caratteristiche della caldaia. Attenzione Si ricorda che le perdite di carico Prima di montare il bruciatore è lato fumi della caldaia, ovvero la necessario verificare la posizione contropressione in camera di com- dei turbolatori all'interno dei tubi: bustione, sono riferite a pressione ogni tubo dovrà essere provvisto zero alla base del camino. del proprio turbolatore e questo dovrà essere spinto all'interno sino È altresì opportuno che il canotto bru- ad appoggiarsi contro la camera ciatore sia di lunghezza minima non fumo posteriore. inferiore a quella riportata nella tabella seguente (con riferimento alla figura In questa posizione la distanza del tur- 15), e che la fiamma che si sviluppa bolatore rispetto a filo tubo risulterà sia adatta alle caratteristiche della compresa tra i 50 e 150 mm (a secon- camera di combustione. da del modello di caldaia). Per sfruttare infatti tutta la superficie di scambio termico dei focolari a fondo 20
Con bruciatore montato, controllare 3.2.15 Misura in opera del rendi- La quota del serbatoio deve rispetta- che i flessibili di raccordo del combu- mento di combustione re le prescrizioni del fabbricante del stibile liquido ed i cavi elettrici abbia- bruciatore. no una lunghezza sufficiente da per- mettere l'apertura della porta a 90°. Per determinare il rendimento di Con serbatoi che lavorano a caduta Per i bruciatori a gas non è consenti- combustione occorre effettuare le o con impianti del gasolio aventi to l'uso di tubi flessibili di raccordo seguenti misurazioni: pompe ausiliarie è obbligatorio pre- per cui dovrà essere prevista la pos- • misura della temperatura dell'aria vedere una elettrovalvola ausiliaria di sibilità di smontaggio del tratto finale comburente; intercettazione a chiusura automati- del tubo di adduzione gas tramite • misura della temperatura dei fumi e ca in concomitanza con lo spegni- giunto filettato o flangiato. della percentuale della CO2 preleva- mento automatico del bruciatore. ti nell'apposito foro previsto nel cana- Per caldaie installate in zone climati- La spia controllo fiamma è munita di le dei fumi, dopo avere effettuato la che particolarmente rigide, utilizzare un attacco filettato da 1/8" (pos. 1, misurazione dell’indice di Bacharach gasolio con basso tenore di paraffi- fig. 16) su cui è montata una presa di (quest’ultimo solo per bruciatori a ne. pressione da 9 mm. da utilizzarsi con gasolio). Prevedere inoltre, qualora il bruciato- tubo di silicone per le misure di con- re non ne fosse dotato, un sistema di tropressione in camera di combustio- Effettuare le specifiche misurazio- preriscaldo del gasolio. ne. ni con la caldaia a regime. Al posto di questa presa, che dovrà Si consiglia inoltre vivamente di essere conservata, sarà montato un 3.2.16 Allacciamento alla rete del installare un filtro per il gasolio. opportuno raccordo in modo da gas (per caldaie con bruciatore a poter collegare, tramite un tubicino in gas) 3.2.18 Allacciamento alla rete rame (pos. 2), la spia controllo fiam- elettrica e collegamento degli ma direttamente alla camera in pres- La tubazione di alimentazione deve utilizzatori sione a valle del ventilatore del bru- avere una sezione sufficiente, non ciatore. inferiore a quella della rampa gas del La caldaia TAURUS è fornita con un L'aria soffiata dal ventilatore provve- bruciatore. morsetto per il collegamento di un derà a raffreddare convenientemen- cavo di alimentazione tripolare e di te il vetro spia e ad impedirne l'anne- Attenersi alle norme di installazio- un apposito bloccacavo per prevenir- rimento. ne vigenti che qui si intendono ne lo strappo. Il mancato collegamento del tubici- integralmente trascritte. La caldaia deve essere collegata alla no di raffreddamento alla spia può rete di alimentazione elettrica mono- provocare la rottura del vetro di Si rammenta che prima di mettere fase a 230V-50Hz. controllo. in servizio un impianto di distribu- Nel collegamento rispettare la polari- zione interna di gas, quindi prima tà collegando correttamente fase e di allacciarlo al contatore, si deve neutro. verificarne la tenuta. Nel corso dell'installazione attener- La prova di tenuta non deve esse- si alle norme vigenti che qui si re effettuata con gas combustibi- intendono integralmente trascritte. le: usare allo scopo aria o azoto. A monte della caldaia deve essere Con presenza di gas nelle tubazio- installato un interruttore bipolare che ni rammentare che è vietato ricer- permetta di eseguire in sicurezza care fughe per mezzo di fiamme. tutte le operazioni di manutenzione. Utilizzare allo scopo gli appositi La linea di alimentazione della cal- prodotti reperibili in commercio. daia deve essere protetta da un interruttore magnetotermico differen- 3.2.17 Allacciamento alla rete del ziale con potere di interruzione ade- gasolio (per caldaie con bruciato- guato. fig. 16 re a gasolio) La rete di alimentazione elettrica deve avere una messa a terra sicura. ATTENZIONE La linea del gasolio deve essere a E' necessario verificare questo fon- tenuta idraulica: in particolare deve damentale requisito di sicurezza; in La spia di controllo fiamma può assicurare che non vi siano infiltra- caso di dubbio richiedere un control- essere molto calda; prestare quin- zioni di aria sul percorso di aspira- lo accurato dell'impianto elettrico da di la massima cautela. zione dal serbatoio. parte di personale professionalmen- Si consiglia di alimentare i bruciatori te qualificato. con sistemi bitubo. 21
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