TERREMOTO IN ABRUZZO 06 Aprile 2009 - PROTEZIONE CIVILE
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PROTEZIONE CIVILE TERREMOTO IN ABRUZZO 06 Aprile 2009 Attività di soccorso e primo ripristino operati dalla Colonna mobile Regionale della Protezione Civile Relazione Informativa Aggiornamento al 29 Agosto 2009
DESCRIZIONE SINTETICA DELL’EVENTO PREMESSA A seguito del sisma verificatosi il giorno 6 aprile u.s. alle ore 3.32 con epicentro nella Provincia dell’Aquila in Abruzzo, la Regione Piemonte, è stata chiamata a concorrere alle attività di soccorso alla popolazione colpita dal terremoto. “Il modello d’intervento per la gestione delle emergenze nazionali, prevede il concorso diretto e strategico delle Regioni attraverso l’invio delle proprie colonne mobili. Il coordinamento delle amministrazioni regionali, affidato alla Regione Friuli, è stato istituito per garantire l’omogeneità, la razionalizzazione, la standardizzazione degli interventi di soccorso delle Regioni e per consentire l’unicità rappresentativa nei confronti del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile a cui compete la direzione di comando e controllo delle operazioni. Sulla base delle pianificazioni preventive, definite congiuntamente presso il tavolo tecnico, appositamente istituito dalle Regioni, si è data attuazione all’intervento della Regione Piemonte in Abruzzo”. COMPITI ASSEGNATI La Di.Coma.C (Direzione Comando e Controllo per l’emergenza terremoto) allestita presso la caserma della Guardia di Finanza dell’Aquila, d’intesa con il tavolo delle Regioni, ha affidato alla Regione Piemonte l’allestimento di due tendopoli per il soccorso alle popolazioni terremotate ubicate nel Comune di Barisciano (AQ) e Tempèra (frazione di L’Aquila). OBIETTIVI Il settore Protezione Civile della Regione Piemonte ha movimentato la colonna mobile regionale, con l’obiettivo di assistere 500 persone attraverso l’allestimento e l’approntamento di due campi base comprensivi dei seguenti servizi: o Il montaggio delle tende. o La gestione della segreteria dei campi base. o L’attivazione del servizio mensa e alimentare. o La predisposizione dei servizi igenico-sanitari. o La predisposizione dei servizi essenziali e impiantistici certificati. o L’attivazione del PMA – servizio sanitario. o L’attivazione dei servizi socio-assistenziali.
o L’attivazione dei servizi da assistenza ludico-creativa. o Il supporto delle attività religiose. o L’attività di supporto logistico nel soccorso tecnico. o Il concorso nella messa in sicurezza. o Il concorso nel ripristino della funzionalità dei servizi (scuola, comune, ecc.) COMPOSIZIONE La colonna mobile regionale, inizialmente composta da una task-force di 2 funzionari responsabili delle attività, dal 188 del Piemonte e 215 volontari (in rappresentanza degli 8 coordinamenti del volontario, del Corpo A.I.B. e dell’Associazione Nazionale Alpini del Piemonte) è stata successivamente integrata da altre componenti istituzionali, del volontariato quali l’ANPAS, l’A.N.C., il Banco Alimentare del Piemonte e da esperti nel campo dell’emergenza. DESTINAZIONE Provincia AL Tempera (l’Aquila) Provincia AT Tempera (l’Aquila) Provincia BI Tempera (l’Aquila) Provincia CN Tempera (l’Aquila) Provincia TO Comuni del COM 6 Provincia VC Tempera (l’Aquila) Provincia VB Tempera (l’Aquila) Comune di Torino San Giacomo Comuni di Biella/Alessandria Castelvecchio Subequo TEMPI Le operazioni di soccorso iniziate nella serata del 6 aprile, hanno consentito nelle due giornate successive l’allestimento e l’approntamento delle due tendopoli. Nei giorni successivi si è provveduto, gradualmente, alla realizzazione o al completamento dei servizi necessari. Foto 1: Chiesa di Tempèra
Le tabelle seguenti riportano lo stato di attuazione delle attività previste e delle risorse umane e materiali impiegate (dati relativi all’inizio dell’emergenza): REGIONE PIEMONTE COM 2 BARISCIANO E COM 5 TEMPERA DATI GENERALI TENDE RISTOR. SERVIZI LOGISTICI RISCALTATE/ILLUMINATE ASSISTENZA SANITARIA LOCALIZZAZIONE DENOMINAZIONE CUCINA/MENSA DISLOCAZIONE BAGNI/DOCCE VOLONTARI NUMERO ACQUA FOGNA OSPITI LUCE ALIM BARISCIANO CAMPO BASE CAPOLUOGO 1032 94 168 95% SI SI SI SI SI SI SI BARISCIANO PETOGNA FRAZIONE 90 16 15 95% SI SI SI SI SI SI SI BARISCIANO VILLA DI MEZZO FRAZIONE 39 6 6 95% NO NO SI SI SI SI SI BARISCIANO SAN MARTINO PICENZE FRAZIONE 200 34 34 95% SI SI SI SI SI SI SI Parziali Barisciano 1361 150 223 TEMPERA TEMPERA BASE FRAZIONE 309 44 100 100% SI SI SI SI SI SI SI TEMPERA TEMPERA LOCALITA’ 128 25 24 100% A SI SI SI SI SI SI SANT’ANGELO TEMPERA TEMPERA CAVA LOCALITA’ 50 0 6 NO NO NO NO - - SI SI Parziali Tempèra 487 69 130 TOTALI CAMPI REGIONALI 1848 219 353 SUDDIVISIONE PRESENZE VOLONTARI PRESSO I CAMPI N° VOLONTARI TURNO LOCALITA’ TOTALI BARISCIANO TEMPERA SETTIMANALI 1° SETTIMANA 193 38 231 2° SETTIMANA 176 34 210 3° SETTIMANA 157 42 199 TOTALE 526 114 640 RAPPORTO OSPITI – VOLONTARI (3° SETTIMANA) VOLONTARI OSPITI N°OSPITI/ VOLONTARI BARISCIANO 157 1361 8,7 TEMPERA 42 487 11,6 TOTALI 199 1848 9,3
Alcune considerazioni sul volontariato: il volontariato della protezione civile della Regione Piemonte ha dimostrato la sua elevata capacità di adattamento alla gestione delle varie situazioni emergenziali. E’ riuscito ad affrontare, nel giro di pochi mesi, la gestione di problematiche regionali connesse a situazioni di maltempo (piogge e forti nevicate) e la costruzione, sotto il coordinamento della Regione, di due campi di accoglienza per gli sfollati del terremoto. Nella colonna mobile regionale sono state attivate le associazioni di volontariato con le quali la Regione ha in corso apposite convenzioni; queste associazioni garantiscono un elevato grado di operatività legato a una forte coesione interna tra i singoli volontari. Per la gestione dei campi di Barisciano e Tempera, nelle prime tre settimane, sono stati complessivamente impiegati 640 volontari per il supporto a 1848 ospiti. Il totale delle giornate lavorative prestate dai volontari per tale periodo sono equivalenti a 4448. Oltre alla logistica dei due campi, è importante notare che i volontari hanno anche fornito servizi di alta qualità, quali una struttura protetta per l’infanzia, un camper farmacia e altre attrezzature.
PROTEZIONE CIVILE BREVE RELAZIONE DESCRITTIVA DELL’EVENTO Per il corretto espletamento di tutte le attività previste nella fase di allestimento e gestioni delle tendopoli, si è reso necessario utilizzate molti dei materiali e mezzi stoccati presso i presidi logistici ubicati a Druento (TO), San Michele (AL) e presso il CAPI di Novi Ligure. Attraverso fasi successive si è provveduto ad inviare tutto l’occorrente per l’allestimento e gestione dei campi, consistente essenzialmente in tende pneumatiche, tende ministeriali P.I.88, letti, coperte, moduli bagno, riscaldatori, quadri elettrici, gruppi elettrogeni, sistemi di illuminazione alternativi (palloni illuminanti e torri faro), cucine da campo, cisterne di acqua potabile, celle frigo, farmacie da campo oltre ad una postazione radiomobile dotata di carrello per le comunicazioni satellitari e tensostrutture per ospitare spazi mensa. Per quanto riguarda la gestione dei campi essa è stata demandata ai funzionari regionali inviati in sito e garantita dall’opera del volontariato assegnato a ciascuno dei due campi. Gli aspetti relativi al mantenimento dei rapporti istituzionali con le comunità locali di Barisciano e Tempèra, con il COM di riferimento la DI.COMA.C. e il Dipartimento Nazionale, sono gestiti dai funzionari regionali presenti in loco. Dal 13 aprile u.s. è stato effettuato il primo cambio turno e si è dato il via agli avvicendamenti sia di parte del personale volontario che dei funzionari regionali. Le attività proseguiranno “sine die”, in ragione di quelle che saranno le necessità che si manifesteranno nei siti gestiti dalla Regione Piemonte colpiti dal sisma. Il Dipartimento della Protezione Civile ha chiesto inizialmente un impegno nella gestione dei campi almeno fino al 30 giugno, prorogandolo per tutto il mese di settembre. Attualmente sono state posizionate n° 233 tende a Barisciano e frazioni che danno ospitalità complessivamente a 1361 persone e n° 130 tende a Tempèra (frazione dell’Aquila) che danno ospitalità a 487 persone.
Oltre alle attività precedentemente descritte, è stato garantito: Il coordinamento funzionale con il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, con il Di.COMA.C e con il Tavolo della Regione Piemonte; Il supporto al ripristino delle prime attività amministrative e tecniche del Comune di Barisciano; Il supporto al ripristino delle prime attività scolastiche con l’installazione di moduli per l’inserimento di 140 allievi; Il supporto ed assistenza nel ripristino della caserma dei carabinieri con l’installazione di moduli prefabbricati; la gestione e coordinamento delle squadre dei volontari organizzati giunti dal Piemonte; il coordinamento del volontariato locale non organizzato; la gestione dei magazzini e razionalizzazione nella distribuzione delle derrate alimentari; il supporto delle esequie; l’organizzazione della funzione Mass-media con i giornalisti in visita ai campi; il supporto al ripristino tempestivo delle attività religiose della Settimana Santa; il concorso, d’intesa con la sala operativa regionale, al coordinamento delle attività delle Provincie e Comuni del Piemonte; la gestione in loco della movimentazione dei materiali e mezzi regionali; l’allestimento di tende dedicate alle attività ludiche e del tempo libero (cinema, centro ascolto); la messa a disposizione alla Di.COMA.C. della banda satellitare e relativi carrelli di supporto; la messa a disposizione della rete “tetra” di telecomunicazioni. ATTIVITA’ DELLA SALA OPERATIVA Le operazioni nei due siti abruzzesi sono stati coordinati dalla sala operativa di Protezione Civile della Regione Piemonte. Con un’attività incessante, cominciata nelle prime ore di lunedì 6 aprile, e continuata ininterrottamente fino a oggi, la sala operativa sta gestendo l’emergenza secondo il modello di intervento denominato “Metodo Augustus”. Sono state attivate alcune funzioni di supporto, tra le quali: F5: Materiali e Mezzi per l’invio di materiali, attrezzature e mezzi, a disposizione dei magazzini e dei presidi di protezione civile regionale (l’elenco dettagliato dei materiali e mazzi messi a disposizione dalla struttura regionale è disponibile sul sito della protezione civile regionale); F4: Volontariato per il coordinamento del Volontariato, ovvero funzione di raccordo per quanto riguarda le operazioni di soccorso alla popolazione e successivi interventi nelle aree colpite dal sisma (Barisciano e Tempèra), effettuate dai Volontari del Corpo AIB Piemonte, dell’ANA, dei Coordinamenti di Protezione Civile;
F3: Mass Media e Informazione per sistematizzare le informazioni in possesso della Sala Operativa regionale e divulgarle, in forma coordinata, alla stampa; In particolare la sala operativa della Protezione Civile è diventata punto di raccordo e di snodo di buona parte delle iniziative istituzionali piemontesi. Nel corso dell’emergenza sono state raccolte: Disponibilità offerta dalle provincie piemontesi a partecipare alle attività da campo e/o di rilievo degli edifici colpiti dal sisma; Disponibilità di privati (con professionalità specifica e/o generica) a partecipare alle attività di soccorso alla popolazione (più di 300); Disponibilità di posti letto e possibilità di dare ospitalità in Regione Piemonte (più di 1000); Disponibilità di aziende specializzate per la fornitura di derrate alimentari non deperibili e con lunghe scadenze. In questo caso è stato coordinato l’invio (in relazione alle dirette richieste provenienti dai due campi) di acqua, latte, caffè, pasta, oltre a guanti antinfortunistici, stoviglie di plastica ed attrezzature da campo; Altre disponibilità generiche (forniture di medicinali, vestiario ecc.) che sono state inoltrate a soggetti pubblici istituzionali e non che si stanno al momento occupando della loro raccolta (C.R.I., Fondazione Banco Alimentare del Piemonte e Valle d’Aosta, Legambiente, Caritas, tra le principali); Disponibilità offerta da colleghi regionali con particolare riferimento alle operazioni di verifica statica degli edifici colpiti dal sisma ed alla presenza in sala operativa; Disponibilità del Politecnico per invio di una squadra per il rilievo dell’agibilità degli edifici colpiti dal sisma; Attivazione della convenzione con l’Ordine degli Ingegneri del Piemonte per il rilievo dell’agibilità degli edifici colpiti dal sisma. VERIFICHE DI AGIBILITA’ Attualmente sono ancora in corso le attività di verifica dell’agibilità delle strutture pubbliche e private ad opera dei tecnici della Regione Piemonte, nonché dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino sulla base di apposita convenzione.
IL CAMPO DI SANT’ANGELO TEMPERA Il campo di Sant’Angelo Tempèra nasce come distaccamento del campo di Tempèra ed è composto di 25 tende e due roulotte per dare ospitalità a 125 residenti. E’ dotato di cucina propria, di proprietà dell’Associazione “La Quintana” di Morano Po (AL), servizio lavanderia e ludoteca per bambini. Accanto alla cucina è presente la segreteria, a cui sono demandati i collegamenti con il COM 5 di Paganica, e la mensa, dotata di 14 tavoli ed utilizzata, all’occasione, come chiesa. Esso è interamente gestito da volontari della provincia di Alessandria, coordinati dal sig. Franco Scaglione, con rotazione settimanale di sei-otto elementi tra cui un cuoco. La struttura del campo è suddivisa in due viali principali, chiamati via Po, in onore dei volontari piemon- tesi e via Vera, dal nome dei corso d’acqua che scorre nell’abitato di Tempèra. All’interno del campo sono inoltre presenti due moduli prefabbricati adibiti a bagno e docce, oltre a due servizi chimici. I volontari si occupano della preparazione dei pasti e del servizio ai tavoli, della pulizia e mantenimento del campo e risolvere, dove possibile, gli inconvenienti giornalieri dei residenti.
IL GRUPPO OLTRESCRIVIA Il gruppo di volontariato Oltrescrivia è intercomunale e attualmente raggruppa i Comuni di Cassano Spinola, Gavazzana, Sardigliano, Sant’Agata Fossili, Carezzano e Villalvernia. Con i gruppi di Novi Ligure, Pozzolo e Pasturana compongono il COM 12 di Novi Ligure, presieduto dal Comandante di Polizia Municipale Dott. Caruso. Nato alla fine del 2008 conta attualmente 18 volontari e ha saputo, in questo primo semestre, essere presente sul territorio, sia in manifestazioni paesane (sagre e feste), che in occasioni di emergenze (alluvione in Alessandria con sgombero di cantine, emergenza idrica a Cassano Spinola con servizi alla popolazione). Non è mancato il contributo in occasione dell’evento sismico abruzzese dove i primi a partire sono stati Angelo Gatti e Giacomo Tofalo, dall’ 8 al 16 maggio, presso il campo base “Firenze” a l’Aquila, come ispettori tecnici per le verifiche alle case lesionate. Dal 10 al 18 luglio è stata la volta dei volontari Andrea Fittabile, Giuliano Gatti i Sergio Moi che hanno prestato servizio presso la tendopoli di Sant’Angelo Tempèra, esperienza ripetuta dal 21 al 29 agosto da Giuliano Gatti e Sergio Moi.
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