RICCARDO BERETTA LEGACY - Loconte & Partners
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LEGACY a cura di Elisa Carollo Negli arazzi di Riccardo Beretta il ricamo si fa A volte un frammento, può così racchiudere traccia di memoria, culturale e personale, l'infinito: l’infinito di possibilità nella sua ricon- veicolo di un dialogo con artisti vicini e lontani figurazione. Così nell’opera, come nell’opera che nasce da quell’ispirazione, quella della nostra esistenza. “legacy”, che indica poi la via per una conti- In mostra troviamo anche l’opera Rose nua evoluzione nella produzione creativa. window (White) I (2015), parte della serie di La nuova serie di opere MUSEUM arazzetti (2011 tondi concepite fra il 2015 e il 2018. Unica opera - in corso), presentata in mostra, sceglie in legno della mostra, essa condivide con le volontariamente quindi di “legarsi” ad artiste opere in tessuto la stessa attenzione del tutto precorritrici nella storia dell’arte: Anni Albers, artigianale al materiale e alla lavorazione, ma Anna Maria Maiolino, Maria Lai, Georgia non lontana dall’approccio un tempo O’Keeffe e Jay DeFeo. insegnato alla Bauhaus. Come uno studente alle prese con i primi Ed è proprio lì, il legame fra le nuove serie e gli tentativi di scrittura, l’artista si esercita nello intarsi: in questa particolare attenzione alle scriverne e ripeterne il nome sulla trama del sensazioni legate ai materiali, che combinan- tessuto, cercando al contempo di far eco al dosi possono offrire esperienze sensoriali, loro stile, ma interpretandolo attraverso una visive e memoriali diverse. calligrafia personale. C’è sempre infatti anche una dimensione Collocata nella sala centrale troviamo l’opera esperienziale nelle opere di Beretta, che Car nous sommes où nous ne sommes pas vivono spesso nella dicotomia di una tattilità #01 (2018), dove un verso di poesia apre la dei materiali e superfici che invita all’espe- trama del tessuto a nuove possibilità narrati- rienza fisica, e un contenuto più simbolico, ve. che invita all’esperienza interna, interagendo Infine, nelle opere più astratte della terza sala con un bagaglio di esperienze e suggestioni macchie di candeggina e pennellate di personali. pigmento puro dipingono un depositarsi L’opera di Riccardo Beretta, alla fine, realizza scomposto e incontrollato di esperienze diverse costellazioni di possibilità: la possibili- accidentali, di cui si può scoprire il senso solo tà di esperienza sensoriale, di memorie nel configurarsi finale degli eventi. personali e culturali, di omaggio artistico e Artigianali e concettuali, le opere di Riccardo “legacy” in dialogo con il corso dell’arte, di Beretta hanno qualcosa di intimo e persona- suggestione, di riflessione esistenziale… le, quasi domestico, ma sono al contempo o semplicemente del compiacimento esteti- capaci di instaurare un dialogo con dimen- co di un configurarsi armonioso di tali possi- sioni temporali ed esistenziali più profonde, se bilità in un oggetto finito, presente ai nostri non universali. sensi e alle nostre menti, per risuonare in modi diversi, come tutte le opere d’arte C’è appunto un ready made artigianale, dovrebbero fare nel distinguersi dai comuni povero e dal vero sapore di “italianità”, nel oggetti. recuperare brandelli di tessuti rimasti orfani da altre creazioni, a cui si somma però un La mostra “Legacy” di Riccardo Beretta va ad ready made manuale e personale, nel dipin- inaugurare una serie di iniziative di gerli ripetendo un pattern fisso di gesti, fra Loconte&Partners come soggetto attivo nel pennellate semicircolari, in linea retta e sistema arte Italiano. Il nuovo dipartimento di gocciolature. art advisory all’interno dello studio e parte dei In tal processo si aggiunge poi un’ulteriore propri servizi wealth, si propone infatti di scelta, per accogliere il principio del caos: assistere collezionisti e operatori nell’acquisi- “dipingere" con la candeggina è un po’ dipin- zione, gestione, protezione e pianificazione gere come un cieco, dice l’artista, creando del valore dei propri beni artistici o da macchie che, come in una sorta di fenomeno collezione. Nell’unicità del proprio approccio alchemico, assumeranno tonalità e sfumatu- olistico all’attività di gestione a pianificazione re soggette ad una percentuale di fertile dei patrimoni, lo studio offre inoltre congiun- imprevedibilità, e quindi di meraviglia. tamente anche un servizio di consulenza Allo stesso modo tali “cancellature” chimiche legale e fiscale riguardo tali beni, risponden- sembrano però anche materializzare meta- do così in maniera unitaria alle esigenze di foricamente quel processo di riscrittura e chi si muove nel mondo dell’arte per passio- sovrapposizione nelle nostre memorie, nella ne, lavoro e/o investimento. libertà di rielaborarle e reinventarle per raccontare la nostra idea del sé.
L’artista Riccardo Beretta (Italia, 1982) vive e lavora a Presentato dalla galleria Francesca e Massimo Milano. Minini ha inoltre partecipato a numerose fiere Formatosi fra l’Accademia di Brera di Milano e internazionali fra cui Artissima, Art Basel Hong l’Universität der Künste di Berlino, ha presto Kong, Miart, Liste Art Fair Basel e Paramount incontrato il gradimento del pubblico entrando Ranch Art Fair a Los Angeles su invito di Gasco- in importanti collezioni come quella del Museo nade (Michele D'aurizio). d’arte della Svizzera Italiana (MASI), Lugano, Oltreoceano il suo lavoro è stato esposto nella Deutsche Bank Collection, e quella di BACO – collettiva ESTATE: a project by Lucie Fontaine, Arte Contemporanea di Bergamo. presso la Marianne Boesky Gallery, New York, Fra le sue esposizioni più importanti anche in USA (2012)oltre ad aver partecipato sempre con ambito museale troviamo: Lucie Fontaine a PERFORMA 09 New York e No Noi e il MASI, donazione Giancarlo e Danna Soul for Sale - A Festival Of Independents, X Olgiati, curata da Marco Franciolli presso il INITIATIVE, New York, mentre dei lavori perma- Museo d’arte della Svizzera Italiana (MASI), nenti decorano la Buccellati townhouse in Lugano (2018);Art or Sound, curata da Germano Upper East Side, New York. Fra i premi può Celant alla Fondazione Prada - Ca’ Corner della vantare di esser stato finalista al Premio Moroso Regina, Venezia (2014);Exploiting me - Set Sound selezionato da Alessio Ascari; Un’Opera per il Session, curata da Maria Alicata al MACRO, Castello, Castel Sant’Elmo, Napoli e Premio Roma (2013); A Man Finds a Shelter, It Falls Apart, Terna 04. Mentre è stato vincitore del Salon Palazzo della Misericordia, Bergamo (2013); e Primo, presso il Museo della Permanente a Fuoriclasse, curata da Luca Cerizza presso la Milano. Galleria d’Arte Moderna di Milano (2012). Foto di Andrea Rossetti
RICCARDO BERETTA LEGACY Curriculum FORMAZIONE 2011 I don’t want to live a life of episodes and 2006 - 2007 Universität der Künste Berlin, Prof. fragments, Artists Unlimited Galerie, Bielefeld Lothar Baumgarten, Berlino All in good time (con Daniel Knorr), curate da 2003 - 2006 Accademia di Belle Arti di Brera, Stefano Raimondi, Paola Tognon, Mauro Zanchi, Milano Basilica di Santa Maria Maggiore, Bergamo SOLO SHOWS Birba, TÄT, Berlino 2009 2019 Ostello Universale, PIANISSIMO gallery, Milano Replaced Memories II, AZB Residency, Zurigo Ti manco a Milano?, Lucie Fontaine, Milano 2018 Replaced Memories, Villa Ruffieux – Studio, COLLEZIONI Château Mercier Museo d’arte della Svizzera Italiana (MASI), 2017 Lugano Recovered Memories, I.D.E.A. – Nicoletta Rusconi Buccellati townhouse, New York Art Projects, Agrate Conturbia Deutsche Bank Collection, Putignano (BA) Paravento Playground, Francesca Minini, Milano BACO – Arte Contemporanea, Bergamo 2016 Rose Windows, curata da Stefano Raimondi, PREMI Spazio ALT - Arte Contemporanea, Alzano Lombardo 2013 2015 Premio Moroso – Selezionato da Alessio Ascari - Terrasanta Relief, Plutschow Gallery, Zurigo Finalista. 2013 Un’Opera per il Castello, Castel Sant’Elmo, Napoli Exploiting me - Set Sound Session, curata da - Finalista Maria Alicata, MACRO, Roma Premio Terna 04 – Finalista A Man Finds a Shelter, It Falls Apart, Palazzo della 2004 Misericordia, Bergamo Salon Primo, Museo della Permanente, Milano – Kerato~Konus, curata da Bruna Roccasalva, Primo Premio PRIMOPIANO / Diego Cassina, Lugano, 2012 Donnerwetter, ZERO..., Milano
Foto di Car nous sommes où nous ne Andrea Rossetti sommes pas #01 2018 Ricamo su velluti dipinti e candeggiati montati su tela 103x102 cm
Foto di Replaced Memory #02 Andrea Rossetti 2018 Velluto dipinto e candeggiato su tela 68x58 cm
Replaced Memory #04 2019 Velluto dipinto e candeggiato su tela 61 x 78 cm
I I I I ' I ì J I � I Foto di Rose window (White) I Andrea Rossetti 2015 Bassorilievo negativo su legno (Terrasanta Relief) Ø 100 cm
Loconte&Partners nasce nel 1996 dall’iniziativa di Stefano Loconte, fondatore e attuale managing partner dello studio. Con sedi a Milano, Bari, Londra, New York, Padova e Roma, rappresenta oggi una realtà consolidata nel panorama della consulenza d’affari sia di natura legale che fiscale. La specificità di soluzioni accanto ai valori umani e professionali contraddistinguono l’essenza dello studio, il cui obiettivo primario è, infatti, quello di offrire ai clienti efficienza e competenza associando alle tradizionali practice i più moderni metodi organizzativi, operativi e consulenziali. La personalizzazione dei servizi nonché l’approfondi- ta conoscenza degli strumenti normativi, di matrice nazionale e internazionale, convivono in un’unica struttura al fine di garantire un’elevata prestazione professionale. In collaborazione con Sponsor tecnico
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