Svolta dell'inflazione - PIMCO

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Svolta dell'inflazione - PIMCO
PROSPETTIVE
                CICLICHE
                G I U G N O 2021

Svolta
dell'inflazione
Ci attendiamo la moderazione di crescita e
inflazione nelle economie sviluppate dopo il
picco nel 2021. Nei nostri portafogli ci
focalizziamo su liquidità e flessibilità.
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      SINTESI

      •• Nel 2021 ci aspettiamo una ripresa disomogenea nei diversi settori e aree geografiche, che
         verosimilmente nel 2022 cederà il passo a una crescita globale sincrona più moderata ancorché
         ancora superiore al tendenziale.

      •• Alcune banche centrali hanno già cominciato a ridurre gli acquisti di titoli quest’anno e altre
         probabilmente lo faranno in futuro, ma non ci attendiamo alcun aumento dei tassi ufficiali da parte
         delle banche centrali dei mercati sviluppati nel nostro orizzonte ciclico.

      •• Prevediamo che l’inflazione nei mercati sviluppati raggiunga il picco nei prossimi mesi per poi
         moderarsi. Tuttavia l’esatta tempistica ed entità della moderazione è incerta soprattutto in ragione
         delle limitazioni sul versante dell’offerta.

      •• Sui mercati ravvisiamo minori opportunità di alta convinzione e crediamo che le valutazioni siano in
         generale costose. Riteniamo pertanto opportuno essere pazienti e concentrarci sul mantenere liquidità
         e flessibilità nei nostri portafogli per rispondere a eventi e opportunità.

      •• Sulla duration prevediamo di mantenere una posizione di modesto sottopeso nei nostri portafogli
         modello. Nelle posizioni a spread continuiamo a privilegiare MBS non-agency statunitensi e altri ABS.
         Sul versante delle obbligazioni societarie ravvisiamo scarso potenziale di significativo restringimento
         degli spread.

      •• Nei mercati emergenti prevediamo valide opportunità nelle obbligazioni, sia in valuta locale che in
         valuta estera, nonché in determinate divise, ma terremo un approccio cauto a fronte delle sfide in
         corso legate al COVID in quei paesi.

AUTORI:                        Negli ultimi mesi, la ripresa economica è stata         elevati, il rendimento del decennale americano

Tiffany Wilding
                               disomogenea nelle diverse aree geografiche e            è sceso di 25 punti base da metà marzo.
Executive Vice President       nei diversi settori. Negli Stati Uniti ha               Tuttavia, come discusso al nostro Cyclical
Economista                     contribuito a colli di bottiglia nelle filiere e a un   Forum di marzo, ravvisiamo rischi che la
Andrew Balls                   balzo nell’inflazione. Tuttavia, noi di PIMCO           maggior incertezza e volatilità del quadro
Chief Investment Officer       continuiamo a ritenere transitori i fattori che         macroeconomico si traducano in un analogo
Reddito fisso globale
                               hanno sospinto il recente aumento dei prezzi e          incremento della volatilità sui mercati degli
                               di conseguenza le nostre previsioni                     attivi. Pertanto, in un momento in cui le
                               sull’impatto della pandemia, sulle politiche e          opportunità ad alta convinzione sono più
                               sulla crescita economica non sono cambiate              limitate e le valutazioni in generale costose,
                               in modo sostanziale rispetto alle nostre                crediamo opportuno essere pazienti e
                               Prospettive Cicliche di marzo.                          concentrarci a mantenere liquidità e flessibilità
                                                                                       nei nostri portafogli. Se i mercati avranno
                               La reazione dei mercati a questi sviluppi
                                                                                       movimenti eccessivi come tendono a fare,
                               macroeconomici ad oggi è stata in generale
                                                                                       vogliamo disporre di flessibilità per beneficiare
                               pacata e, nonostante i rischi di inflazione più
                                                                                       delle opportunità che si presenteranno.
P RO S PE T T I V E CIC L IC H E • GIU GN O 2021                                                                                                                              3

Prospettive economiche: pandemia in ritirata,
politiche e crescita più moderate
I dati di sanità pubblica degli ultimi mesi indicano contagi in           Figura 1 – Dopo il picco del 2020, la politica fiscale
calo nel secondo trimestre 2021 a livello globale e che                   potrebbe esercitare un freno sulla crescita economica dei
verosimilmente la pandemia sia in ritirata. Il ritmo settimanale          mercati sviluppati nell’orizzonte ciclico
dei nuovi contagi da COVID-19 a livello mondiale è infatti sceso           Impulso fiscale nei mercati sviluppati
da circa 5,8 milioni di casi a metà aprile a 2,9 milioni a inizio                                                                                             PROIEZIONE
                                                                                 6,0
giugno. Al contempo, dopo un avvio incerto c’è stata
                                                                                 5,0
un’accelerazione delle campagne vaccinali nei mercati
sviluppati che al momento si prevede raggiungeranno                              4,0

l’immunità di gregge nei prossimi mesi. È dunque probabile che,                  3,0
nonostante la maggiore lentezza delle vaccinazioni nei mercati
                                                                                 2,0
emergenti, continui il calo dei contagi e della mortalità a
                                                                                  1,0
livello globale.
                                                                         % PIL

                                                                                 0,0
Tuttavia, con la pandemia che arretra, anche il supporto delle
                                                                                 -1,0
politiche probabilmente diminuirà. Nei mercati sviluppati,
                                                                                 -2,0
l’impulso fiscale, ovvero la variazione dei deficit strutturali di
finanza pubblica, si sta attenuando e si trasformerà in un                       -3,0

deciso freno per la crescita nei mesi futuri (si veda Figura 1).                 -4,0
Crediamo che questo accadrà nonostante gli eventuali nuovi
                                                                                 -5,0
investimenti pubblici in infrastrutture negli Stati Uniti. L’ulteriore
                                                                                        2002

                                                                                               2004

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                                                                                                                           2012

                                                                                                                                  2014

                                                                                                                                         2016

                                                                                                                                                2018

                                                                                                                                                       2020

                                                                                                                                                              2022

                                                                                                                                                                     2024

                                                                                                                                                                            2026
pacchetto di aiuti per fronteggiare la pandemia approvato a
marzo 2021 ha stimolato l’economia americana con positivi                 Fonte: Haver Analytics, elaborazioni PIMCO ad aprile 2021 L’impulso fiscale dei
                                                                          mercati sviluppati è la variazione ponderata per il PIL del saldo primario strutturale
riflessi sul resto del mondo. Tuttavia, gli assegni per le famiglie       di Stati Uniti., Regno Unito, UE, Canada e Giappone.
americane, che hanno largamente trainato l’impulso fiscale dei
mercati sviluppati nel primo trimestre del 2021, non verranno
reiterati e i sussidi di disoccupazione rafforzati erogati dal            Questi fattori tenderanno a riverberarsi sulla crescita in diversa
governo federale sono previsti scadere integralmente entro la             misura nei vari settori e aree geografiche e verosimilmente
fine del terzo trimestre.                                                 determineranno una ripresa che sarà in qualche modo
                                                                          asincrona nei mercati sviluppati nel 2021, che ci attendiamo
Parallelamente, condizioni finanziarie più rigide in Cina hanno           cederà il passo a una crescita sincrona più moderata, ancorché
rallentato la crescita del credito in uno dei principali motori           ancora robusta e superiore al tendenziale nel 2022. In
dell’economia mondiale mentre le banche centrali dei mercati              particolare, dopo la recessione e il parziale rimbalzo della
sviluppati hanno cominciato a cambiare lentamente direzione,              produzione economica nel 2020, crediamo che verosimilmente
muovendo il primo passo verso la normalizzazione delle loro               Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Cina abbiano toccato il picco
politiche (ad esempio, le banche centrali di Canada e Regno               di crescita nel secondo trimestre del 2021 mentre UE e
Unito hanno iniziato a ridurre gli acquisti di titoli) o segnalando i     Giappone lo faranno rispettivamente nel terzo e quarto
loro piani in tal senso (ad esempio, la Federal Reserve ha                trimestre dell’anno.
indicato di aver discusso di tapering nella sua riunione
di giugno).
4                                                                                                                                                                                  P RO S P E T T I V E CIC L IC H E • GIU GN O 2021

    A livello di settori, il picco di crescita della domanda di beni di                                                                Nel complesso, ci attendiamo che il PIL reale dei mercati
    consumo verosimilmente cederà il passo a una                                                                                       sviluppati crescerà del 6% nel 2021 (quarto trimestre su quarto
    ri-accelerazione della spesa in servizi. Molti aspetti della                                                                       trimestre) per poi rallentare al di sotto del 3% nel 2022. Nel
    recessione legata al COVID sono stati inediti, ma l’assenza di                                                                     frattempo, la maggiore lentezza delle vaccinazioni nei mercati
    contrazione della domanda di beni di consumo lo è stata in                                                                         emergenti probabilmente ne ritarderà la piena ripresa rispetto ai
    modo particolare. Nei mercati sviluppati, in generale i                                                                            mercati sviluppati. Prevediamo che la crescita del PIL dei
    consumatori hanno sostituito gli acquisti di servizi con quelli di                                                                 mercati emergenti si attesti al 3,5% nel 2021 per poi accelerare
    beni durevoli (si veda Figura 2). Ad esempio, negli Stati Uniti c’è                                                                sino al 5% nel 2022 (4°trimestre su 4° trimestre).
    stata un’esplosione delle vendite di cyclette e sono crollati gli
    abbonamenti alle palestre. Analogamente, c’è stata                                                                                 INFLAZIONE: UN'IMPENNATA, NON UNA SPIRALE
    un’accelerazione della domanda di automobili ed è calato l’uso                                                                     Poiché in generale nei mercati sviluppati l’inflazione ha un
    dei trasporti pubblici. E si possono portare molti altri esempi.                                                                   andamento ritardato rispetto alla crescita del PIL, ci attendiamo
    Tuttavia, benché il ritmo dei consumi di beni superiore al                                                                         altresì che l’inflazione cominci a rallentare nei prossimi mesi (si
    tendenziale sia stato un importante fattore che ha contribuito                                                                     veda Figura 3). Tuttavia, il momento esatto in cui ciò accadrà e
    alla ripresa generale dei mercati sviluppati nella seconda metà                                                                    l’esatta entità della moderazione sono più incerti in ragione
    del 2020 e nella prima metà del 2021, tale crescita                                                                                delle limitazioni sul lato dell’offerta che hanno avuto un impatto
    probabilmente comincerà a moderare il passo nel secondo o                                                                          superiore all’atteso sull’inflazione realizzata dei prezzi dei beni.
    nel terzo trimestre di quest’anno con il progressivo venire meno                                                                   Ad aprile 2021, l’inflazione di fondo dei mercati sviluppati era
    (si spera) della pandemia e il ritorno delle preferenze dei                                                                        dell’1,7% (anno su anno o a/a) e aveva pienamente recuperato
    consumatori verso le spese per servizi.                                                                                            rispetto al suo crollo durante la pandemia, ma con una
                                                                                                                                       composizione molto diversa delle pressioni inflazionistiche:
     Figura 2 – Dall’inizio della pandemia i consumi di
                                                                                                                                       l’inflazione infatti era ancora ben al di sotto dei livelli
     beni hanno notevolmente superato quelli dei servizi
     nei mercati sviluppati, ma questa tendenza potrebbe                                                                               pre-pandemia per i servizi e ben al di sopra per i beni
     cambiare più avanti nel 2021                                                                                                      (si veda Figura 4).

                                                           Beni MS             Servizi MS                    Livello 4° trim 2019      Figura 3 – Con il rallentamento di passo della crescita
                                           110                                                                                         del PIL, il moderarsi dell’inflazione potrebbe non
                                                                                                                                       essere lontano
                                           105
                                                                                                                                              PIL MS a/a (sinistra)                        Inflazione di fondo MS a/a (guidata dal 4° trim) (destra)
sviluppati (indice: 4° trim. 2019 = 100)
Consumi di beni vs servizi nei mercati

                                           100                                                                                               10%                                                                                                                           2,0%

                                                                                                                                               8                                                                                                                           1,8
                                           95

                                                                                                                                               6
                                           90                                                                                                                                                                                                                              1,6
                                                                                                                                                                                                                                                                                  Inflazione di fondo o inflazione core
                                                                                                                                               4
                                           85                                                                                                                                                                                                                              1,4
                                                                                                                                               2
                                           80                                                                                                                                                                                                                              1,2
                                                                                                                                       PIL

                                                                                                                                               0
                                            75                                                                                                                                                                                                                             1,0
                                                                                                                                              -2
                                           70
                                                                                                                                                                                                                                                                           0,8
                                                                                                                                              -4
                                                 03/2014

                                                           03/2015

                                                                     03/2016

                                                                               03/2017

                                                                                         03/2018

                                                                                                   03/2019

                                                                                                                   03/2020

                                                                                                                             03/2021

                                                                                                                                              -6                                                                                                                           0,6

    Fonte: Haver Analytics, elaborazioni PIMCO a marzo 2021. Gli aggregati dei
                                                                                                                                              -8                                                                                                                           0,4
    mercati sviluppati (MS) sono basati sui consumi reali medi ponderati per il PIL di
                                                                                                                                                                                                                                   09/2017

                                                                                                                                                                                                                                             06/2019

                                                                                                                                                                                                                                                       03/2021

                                                                                                                                                                                                                                                                 12/2022
                                                                                                                                                   09/2003

                                                                                                                                                             06/2005

                                                                                                                                                                       03/2007

                                                                                                                                                                                 12/2008

                                                                                                                                                                                           09/2010

                                                                                                                                                                                                     06/2012

                                                                                                                                                                                                               03/2014

                                                                                                                                                                                                                         12/2015

    Canada, Area Euro, Giappone, Regno Unito e. Stati Uniti, dove sono disponibili dati
    trimestrali. Nel caso del Giappone usiamo dati nominali. Per l’Area Euro abbiamo
    utilizzato la media ponderata per il PIL dei consumi nominali di Italia, Francia,
    Germania e Paesi Bassi.                                                                                                            Fonte: Haver Analytics, elaborazioni PIMCO a marzo 2021. L’inflazione di fondo
                                                                                                                                       dei mercati sviluppati (MS) è l’inflazione di fondo aggregata ponderata per il PIL
                                                                                                                                       di Canada, Area Euro, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti. La crescita del PIL dei
                                                                                                                                       mercati sviluppati è calcolata sul valore aggregato (in Dollari americani) del PIL di
                                                                                                                                       Canada, Area Euro, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti.
P RO S PE T T I V E CIC L IC H E • GIU GN O 2021                                                                                                                                                                                                         5

Figura 4 – L’inflazione di fondo è stata largamente spinta                                                                      lontani dalla piena occupazione. La situazione del mercato del
dai prezzi dei beni nella pandemia                                                                                              lavoro unitamente a una curva di Phillips relativamente piatta
                                                              Servizi MS                             Beni MS                    (che suggerisce che la relazione statistica fra occupazione e
3,5%                                                                                                                            inflazione è meno significativa), nonché aspettative d’inflazione
                                                                                                                                ancora ancorate e crescita della produttività in accelerazione
  3,0
                                                                                                                                fanno apparire remoto il rischio di spirale inflazionistica negli
  2,5                                                                                                                           Stati Uniti.
 2,0
                                                                                                                                In altri mercati sviluppati le pressioni inflazionistiche sono state
  1,5                                                                                                                           molto più sommesse. Ad aprile 2021, l’inflazione di fondo nei
  1,0                                                                                                                           mercati sviluppati al di fuori degli Stati Uniti era intorno allo
                                                                                                                                0,6% anno su anno contro il 3,0% negli Stati Uniti (si veda Figura
  0,5
                                                                                                                                5). Questa divergenza si è verificata nonostante la natura
  0,0                                                                                                                           globale dei colli di bottiglia nelle filiere, perché la domanda di
 -0,5                                                                                                                           beni sostenuta dagli stimoli fiscali negli Stati Uniti è stata
                                                                                                                                superiore a quella degli altri mercati sviluppati. Tuttavia, con
 -1,0
                                                                                                                                ogni probabilità gli ingenti trasferimenti fiscali non si
 -1,5                                                                                                                           ripeteranno e la politica fiscale degli Stati Uniti più moderata
        04/1999

                  04/2001

                            04/2003

                                      04/2005

                                                04/2007

                                                          04/2009

                                                                    04/2011

                                                                              04/2013

                                                                                        04/2015

                                                                                                  04/2017

                                                                                                            04/2019

                                                                                                                      04/2021

                                                                                                                                rallenterà il ritmo di crescita nel 2022 e questo depone a favore
                                                                                                                                di una moderazione anche dell’inflazione nel 2022.
Fonte: Haver Analytics, elaborazioni PIMCO al 30 aprile 2021. L’inflazione di
fondo (beni e servizi) dei mercati sviluppati (MS) è l’inflazione di fondo aggregata                                            Figura 5 – L’inflazione di fondo dei mercati sviluppati è
ponderata per il PIL di Canada, Area Euro, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti.                                                 spinta soprattutto da quella degli Stati Uniti

                                                                                                                                                                  Inflazione di fondo MS                      Inflazione di fondo MS ex-USA
Dall’analisi attenta dei dati si evince che l’accelerazione                                                                     2,5%
dell’inflazione dei prezzi dei beni nei mercati sviluppati è stata
largamente trainata dai prezzi alle stelle delle automobili usate
negli Stati Uniti. La carenza mondiale di semiconduttori ha                                                                       2,0

infatti ostacolato la produzione di nuove automobili negli Stati
Uniti più che in altri mercati sviluppati. Gli effetti sui prezzi delle
                                                                                                                                  1,5
carenze sono evidenti soprattutto nel mercato delle auto di
seconda mano in larga parte perché le società di autonoleggio
americane per ricostituire le loro flotte dopo le liquidazioni dello                                                              1,0
scorso anno si sono rivolte alle auto usate. Il mercato dei beni
negli Stati Uniti è inoltre stato piagato dai colli di bottiglia nella
logistica: la congestione dei porti della Costa Ovest e la carenza                                                                0,5

di autotrasportatori hanno allungato i tempi di consegna e fatto
aumentare i costi che vengono trasferiti ai consumatori.
                                                                                                                                  0,0
                                                                                                                                        04/1999

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                                                                                                                                                            04/2003

                                                                                                                                                                      04/2005

                                                                                                                                                                                04/2007

                                                                                                                                                                                          04/2009

                                                                                                                                                                                                    04/2011

                                                                                                                                                                                                              04/2013

                                                                                                                                                                                                                        04/2015

                                                                                                                                                                                                                                  04/2017

                                                                                                                                                                                                                                            04/2019

                                                                                                                                                                                                                                                      04/2021

Tuttavia, queste limitazioni sul lato dell’offerta sono attese
attenuarsi nel 2022, e questo unitamente alla riduzione della
domanda di beni verosimilmente porterà l’inflazione a                                                                           Fonte: Haver Analytics, elaborazioni PIMCO al 30 aprile 2021. L’inflazione di fondo
moderarsi nella seconda metà del 2021. Inoltre, con il tasso di                                                                 dei mercati sviluppati (MS) è l’inflazione di fondo aggregata ponderata per il PIL di
                                                                                                                                Canada, Area Euro, Giappone, Regno Unito e Stati Unti.
disoccupazione al 5,8%, gli Stati Uniti sono ancora abbastanza
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In generale, prevediamo che l’inflazione nei mercati sviluppati      Venendo alle prospettive, continuiamo ad attenderci che la Fed
chiuda il 2021 con un dato medio annuo del 3% per poi tornare a      avvii la graduale riduzione del ritmo dei suoi acquisti mensili di
un più moderato 1,5% nel 2022– inferiore all’obiettivo delle         titoli più avanti quest’anno e li termini entro il terzo trimestre
banche centrali dei paesi sviluppati. Per gli Stati Uniti, ci        2022. Riguardo alla data di annuncio, continuiamo a ritenere
attendiamo che l’inflazione di fondo anno su anno raggiunga il       come più probabile quella della riunione della Fed di dicembre;
picco nel secondo trimestre 2021 intorno al 4% e che chiuda          tuttavia non escluderemmo un annuncio già a settembre.
l’anno al 3,5% per scendere poi al 2,3% nel 2022.                    Sebbene l’attuale impennata dell’inflazione negli Stati Uniti sia
                                                                     probabilmente transitoria, la Fed potrebbe volere gestire il
IL CAMBIO DI POLITICHE NON È SCEVRO DI RISCHI                        rischio di un’indesiderata accelerazione nelle aspettative

Il nostro scenario di base per la crescita e l’inflazione presenta   d’inflazione anticipando lievemente i suoi piani di tapering.

rischi sia al rialzo che al ribasso. Il passaggio dalla crescita     Questo offrirebbe alla Fed anche la possibilità di calibrare

indotta dalle politiche alla crescita autonoma potrebbe rivelarsi    ulteriormente le sue prospettive rispetto agli aumenti dei tassi

migliore del previsto… o peggiore. Tra i rischi al rialzo figurano   ufficiali qualora la maggiore inflazione si dimostrasse in effetti

quelli di 1) una grande accumulazione di eccesso di risparmio        più persistente.

delle famiglie che alimenti un boom più pronunciato dei
                                                                     Riteniamo invece che la BCE probabilmente continuerà i suoi
consumi (che al contempo probabilmente contribuirebbe a
                                                                     acquisti di titoli, ossia il quantitative easing (QE) nel nostro
un’inflazione più alta), 2) un ritmo sostenuto di innovazione e
                                                                     orizzonte ciclico. Benché siano possibili piccoli aggiustamenti
una maggiore crescita della produttività che sostenga gli utili
                                                                     al programma di acquisti di titoli, riteniamo poco probabile che
delle imprese e i salari reali o 3) condizioni finanziarie in
                                                                     la BCE raggiunga l’obiettivo d’inflazione entro il 2022, pertanto
generale accomodanti che continuino a sostenere l’erogazione
                                                                     l’adozione di una strategia e di un percorso chiaro per la
del credito e la formazione del capitale.
                                                                     conclusione degli acquisti da parte della banca centrale

D’altro canto, i rischi al ribasso rispetto allo scenario di base    europea verosimilmente riguarderà il nostro orizzonte secolare

comprendono quelli di 1) un’inflazione più alta che comprima i       (non quello ciclico).

margini delle imprese ed eroda i redditi reali delle famiglie, 2)
                                                                     Infine, nonostante i cambiamenti attesi nei programmi di
una riallocazione economica che impieghi molto tempo per
                                                                     quantitative easing delle banche centrali dei mercati sviluppati
compiersi e comporti livelli elevati di disoccupazione di lungo
                                                                     non prevediamo che queste ultime comincino ad alzare i tassi
termine, o 3) cambiamenti più permanenti delle preferenze di
                                                                     ufficiali nel nostro orizzonte ciclico. A nostro avviso,
risparmio e consumo delle famiglie post pandemia.
                                                                     probabilmente le prime ad alzarli saranno le banche centrali di
                                                                     Canada, Nuova Zelanda e Australia nella prima metà del 2023,
LE BANCHE CENTRALI MANTENGONO LA ROTTA
                                                                     seguite dalla Fed e dalla Bank of England nella seconda metà
Da marzo 2021 molte importanti banche centrali dei mercati           del 2023. La BCE, che ha avuto maggiore difficoltà a
sviluppati hanno cominciato a modificare gradualmente                raggiungere l’obiettivo d’inflazione del 2% nell’ultimo decennio,
l’orientamento della politica monetaria. Le banche centrali di       prevediamo che non li alzerà sino a molto più avanti, mentre
Canada e Regno Unito hanno mosso i primi passi verso la              la banca centrale giapponese continua a fronteggiare
normalizzazione delle loro politiche riducendo gli acquisti di       tendenze deflazionistiche.
obbligazioni mentre la Federal Reserve ha indicato di avere
cominciato a discutere i piani di riduzione dei suoi programmi di
acquisto nella riunione di giugno.
P RO S PE T T I V E CIC L IC H E • GIU GN O 2021                                                                                                7

Implicazioni per gli investimenti
Le nostre previsioni macroeconomiche e sui mercati sono                   dei rendimenti e della volatilità associata quando i mercati
molto simili a quanto indicato a marzo pertanto non abbiamo               hanno scontato l’efficacia dei vaccini e la ripresa. A metà
apportato variazioni significative nei nostri portafogli modello.         giugno siamo appena al di sotto del range 1,5%–2,0% circa
Poiché ravvisiamo minori opportunità ad alta convinzione e                stimato per il decennale americano nei prossimi mesi e
crediamo che le valutazioni siano in generale costose,                    prevediamo di essere modestamente sottopesati sulla duration
riteniamo opportuno essere pazienti e concentrarci sul                    facendo attenzione alla correlazione con altre posizioni nei
mantenere liquidità e flessibilità nei nostri portafogli per              nostri portafogli.
rispondere a eventi e opportunità.
                                                                          Prevediamo altresì di avere posizioni sull’irripidimento della
C’è tuttora un elevato livello d’incertezza nelle prospettive,            curva in linea con il nostro orientamento strutturale di lungo
compresi rischi al rialzo e al ribasso per la crescita e l’inflazione,    corso e anche come fonte di reddito. Continuiamo ad attenderci
e l’avvio della riduzione del QE al di fuori degli Stati Uniti e quello   che le banche centrali ancorino la porzione a breve mentre, a
probabile da parte della Fed più avanti quest’anno.                       fronte di maggiori preoccupazioni per l’inflazione, sussiste il
                                                                          potenziale di rendimenti più elevati sulle scadenze più lunghe.
Naturalmente c’è sempre incertezza in qualsiasi previsione, ma
                                                                          A nostro giudizio, alla luce del percorso molto lento della Fed
in questo momento è molto difficile interpretare i dati che
                                                                          verso l’aumento dei tassi, la curva è un modo molto liquido di
arrivano per le caratteristiche inedite dello shock legato al
                                                                          posizionare i portafogli per trarre benefici dall’aumento delle
COVID e della ripresa post pandemia. Inoltre, qualsiasi
                                                                          preoccupazioni sull’inflazione e crediamo che un
discussione di tapering da parte della Fed, per quanto
                                                                          posizionamento orientato all’irripidimento della curva e
attentamente comunicata, potrebbe portare turbolenza sui
                                                                          diversificato a livello globale in titoli sovrani europei, britannici e
mercati, soprattutto nei settori a spread visto che abbiamo già
                                                                          giapponesi sia valido. Come già indicato a proposito della
avuto significativa volatilità sui mercati dei tassi globali. Ciò
                                                                          duration, faremo attenzione alla correlazione fra le posizioni
detto, i mercati hanno reagito senza drammi agli annunci di
                                                                          sulla curva e le altre posizioni di rischio nei nostri portafogli.
riduzione degli acquisti di titoli da parte della banca centrale
canadese e di quella del Regno Unito nei mesi scorsi. Inoltre
                                                                          CREDITO
negli Stati Uniti oggi le condizioni sono molto diverse rispetto al
                                                                          Prevediamo di essere sovrappesati in generale nei portafogli a
2013. Allora l’annuncio di riduzione del QE da parte della Fed
                                                                          spread e le attuali allocazioni in MBS non-agency statunitensi e
colse di sorpresa; oggi sono mesi che si discute di tempistica di
                                                                          altri ABS costituiscono una componente cruciale del
fine del QE e la Fed ha anche delineato un percorso molto lento
                                                                          posizionamento a spread. Continuiamo a credere che gli MBS
prima di arrivare ad effettivi aumenti dei tassi. Come minimo
                                                                          non-agency offrano valido valore rispetto alle obbligazioni
però il tapering aggiunge incertezza alle prospettive. E un QE
                                                                          societarie fisiche nonché profili di rischio favorevoli. L’offerta
ridotto, negli Stati Uniti e a livello mondiale, non renderà più
                                                                          limitata è anch’essa un fattore propizio.
facile il trasferimento del rischio nei mercati interessati.

                                                                          Sul versante delle obbligazioni societarie, ravvisiamo scarso
DURATION E CURVA DEI RENDIMENTI                                           potenziale di significativo restringimento degli spread viste le
Riguardo alla duration, prevediamo di mantenerci prossimi alla            valutazioni corrette per la leva finanziaria degli emittenti.
base, mantenendo una modesta posizione di sottopeso                       Tuttavia è anche probabile che la domanda di credito si
rispetto ai nostri benchmark. Guardando indietro ai passati 18            confermi robusta, persino con spread compressi, visti i bassi
mesi, in termini di duration americana e globale riteniamo di             rendimenti dei titoli governativi. Inoltre un calo dei costi di
avere completato l’intero ciclo passando dai rendimenti molto             copertura per gli investitori esteri potrebbe continuare a fornire
bassi nel pieno dello shock pandemico ai successivi aumenti               supporto per il credito statunitense.
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Prevediamo che gli indici di derivati creditizi saranno la strada     ciclica in corso), le valutazioni, l’approccio molto paziente della
primaria per generare beta nel credito e nei portafogli               Fed in termini storici e il potenziale di una stretta in qualche
generalisti cercheremo di limitare le posizioni nelle obbligazioni    modo più rapida sul fronte delle politiche in altri paesi.
societarie fisiche a singoli nomi di massima convinzione
                                                                      Oltre alle valute, prevediamo valide opportunità nelle
individuati dal nostro team globale di analisti del credito. La
                                                                      obbligazioni dei mercati emergenti, sia in valuta locale che in
selezione dei singoli nomi con tutta probabilità continuerà
                                                                      valuta estera, ma terremo un approccio cauto a fronte delle
inoltre ad essere un importante fattore di generazione di alfa
                                                                      sfide in corso legate al COVID in quei paesi.
nei mandati specialistici nel credito, con probabile
focalizzazione sui finanziari, sui ciclici, sui settori legati
                                                                      AZIONI
all’immobiliare e su quelli che beneficeranno della ripresa
dal COVID-19.                                                         A nostro giudizio le valutazioni azionarie al momento sono eque
                                                                      a fronte di un premio di rischio per l’azionario americano al
Per gli MBS agency puntiamo a una posizione da neutra a               3,5%, che è in linea con la media per l’espansione di metà ciclo.
sottopesata a fronte delle valutazioni costose, della carenza di      Gli utili societari continuano ad essere rivisti al rialzo e restiamo
carry o di generazione di reddito e in vista della futura riduzione   dunque sovrappesati sull’azionario nei nostri portafogli multi
degli acquisti della Fed, che può rendere più difficile               asset. Alla luce delle valutazioni, ci focalizziamo sulla selezione
l’intermediazione sugli MBS.                                          di settori e titoli di società che verosimilmente beneficeranno
                                                                      dell’ulteriore riapertura del settore dei servizi nonché su ciclici
OBBLIGAZIONI INDICIZZATE ALL'INFLAZIONE                               in settori che sono sostenuti da tendenze di lungo termine, con
Una riduzione degli acquisti della Fed interesserebbe anche i         potere di fissazione dei prezzi e barriere all’ingresso come i
mercati dei TIPS, i titoli indicizzati all’inflazione del Tesoro      semiconduttori, l’automazione tecnologica e i comparti green.
americano. A fronte delle valutazioni attuali e di considerazioni
di liquidità prevediamo di essere piuttosto neutri sui TIPS,          MATERIE PRIME
sebbene in alcuni portafogli un sovrappeso su questi titoli           Sospinti da una robusta domanda mondiale, le materie prime si
possa continuare ad essere opportuno vista la copertura da            sono significativamente apprezzate. Guardando al futuro,
sorprese al rialzo dell’inflazione tuttora di prezzo ragionevole.     crediamo che i guadagni di prezzo a pronti saranno inferiori in
                                                                      quanto le coperture dei produttori limiteranno sempre più i
VALUTE E MERCATI EMERGENTI                                            prezzi sulle scadenze più lunghe. Un fattore importante di
Continuiamo a privilegiare sottopesi sul Dollaro americano, con       spinta dei rendimenti futuri sarà il roll yield positivo, che nel
attento dimensionamento, rispetto alle valute G-10 correlate alle     complesso è prossimo ai massimi degli ultimi 20 anni. (Con il
materie prime e ad alcune divise dei mercati emergenti. Questo        termine roll yield si intende il rendimento generato dalla
riflette un insieme di fattori: la previsione di continuazione        sostituzione di un contratto a termine di più lungo termine con
dell’espansione globale (le valute delle economie aperte di           uno di più breve termine all’avvicinarsi della scadenza).
minori dimensioni sono destinate a beneficiare della ripresa

     Come discusso in recenti forum, molti leader sia nel settore pubblico che in quello privato si stanno
     intensamente prodigando per rispondere agli appelli a favore del clima e dell’equità sociale e questo
     potrebbe aggiungere una nuova dimensione alle politiche, ai requisiti di informativa pubblica, alla
     formazione del capitale, agli investimenti sostenibili e ai potenziali aggiustamenti di mercato sull’orizzonte
     ciclico.Prevediamo un’accelerazione dei trend di sostenibilità, come ci ricorda Mark Carney, in vista della
     COP26 che si terrà a novembre 2021, in quanto i decisori politici e i leader aziendali a livello mondiale
     puntano a compiere progressi tangibili e duraturi sul versante dei target climatici. La notevole crescita
     delle emissioni obbligazionarie ESG quest’anno riflette l’adozione di obiettivi legati alla sostenibilità da
     parte degli emittenti sia a livello di stati sovrani che di imprese, che cercano di tenere il passo con la
     domanda trainante proveniente da chi alloca i capitali.
P RO S PE T T I V E CIC L IC H E • GIU GN O 2021                                                                              9

     I nostri Forum
     Il Secular e i Cyclical forum di PIMCO sono forum economici nei quali i nostri professionisti degli
     investimenti di tutto il mondo si riuniscono quattro volte l’anno per dibattere dello stato dell'economia e dei
     mercati globali e individuare le tendenze che a nostro avviso avranno rilevanti implicazioni d'investimento.
     Questi forum alimentano il processo di investimento di PIMCO che si è evoluto nel corso dei 50 anni della
     nostra storia e ha dimostrato il suo valore in pressoché tutti i contesti di mercato.

     Durante il Secular Forum, che si tiene una volta all'anno, ci concentriamo sulle prospettive per i prossimi
     3-5 anni, al fine di assicurarci che i nostri portafogli siano posizionati in modo da beneficiare delle tendenze
     e dei cambiamenti strutturali in atto nell'economia globale. Poiché crediamo che avvalersi di una pluralità
     di idee produca migliori risultati d’investimento, invitiamo illustri relatori (economisti, politici e storici, alcuni
     dei quali insigniti del premio Nobel) che offrono validi spunti alle nostre discussioni, fornendo una
     prospettiva pluridimensionale. Ci gioviamo inoltre della partecipazione attiva del Global Advisory Board di
     PIMCO, composto da esperti di fama mondiale in materia di politica ed economia.

     Nell'ambito dei Cyclical Forum, che si svolgono tre volte all'anno, ci focalizziamo invece sulle prospettive a
     sei-dodici mesi, analizzando le dinamiche del ciclo economico nei principali paesi sviluppati ed emergenti
     con l'obiettivo di individuare potenziali cambiamenti delle politiche monetarie e fiscali, dei premi al rischio e
     delle valutazioni relative che determinano il posizionamento dei portafogli.
pimco.it

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mercato, di tasso d'interesse, di emittente, di credito, di inflazione e di liquidità. Il valore della maggior parte delle obbligazioni e delle strategie obbligazionarie varia in
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tassi d'interesse fa aumentare tale rischio. Le riduzioni di capacità delle controparti obbligazionarie possono contribuire al calo della liquidità del mercato e all'aumento
della volatilità dei prezzi. Al momento del rimborso gli investimenti obbligazionari possono avere un valore superiore o inferiore al costo iniziale. Gli MBS e gli ABS
possono essere sensibili alle fluttuazioni dei tassi d'interesse o esposti al rischio di rimborso anticipato. Sebbene di norma beneficino di garanzie private, pubbliche o
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renda inadempiente sul rimborso del capitale e degli interessi, nonché potenzialmente alla volatilità di prezzo causata da fattori quali la sensibilità ai tassi d’interesse,
la percezione del mercato relativamente al merito creditizio dell’emittente e la liquidità generale del mercato. Le obbligazioni indicizzate all'inflazione di emittenti
governativi sono titoli a reddito fisso la cui quota capitale viene modificata periodicamente in funzione del tasso di inflazione; il valore di tali titoli diminuisce in caso di
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nei mercati emergenti. I tassi di cambio possono registrare fluttuazioni significative nel breve periodo e possono ridurre i rendimenti di un portafoglio. Il valore delle
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