STUDIO DI IMPATTO SULLA COMPONENTE ATMOSFERA - ACCORDO PUBBLICO-PRIVATO, AI SENSI DELL'ART. 6DELLA LR 11/2004, RELATIVO ALL'AREA PER ATTREZZATURE ...
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Allegato D6 Studio di REGIONE DEL VENETO CITTA’ METROPOLITANA DI VENEZIA Impatto sulla componente atmosfera COMUNE DI VENEZIA ACCORDO PUBBLICO-PRIVATO, AI SENSI DELL’ART. 6DELLA LR 11/2004, RELATIVO ALL’AREA PER ATTREZZATURE PUBBLICHE E PRIVATE DI VIA ULLOA A MARGHERA STUDIO DI IMPATTO SULLA COMPONENTE ATMOSFERA Proponente: CEDIV Spa Via della Dataria 22 Roma Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 Comune di Venezia dott. Giampiero Malvasi via Monta',167 35136 Padova dott. Damiano Solati via Manin 15 30034 Mira -Ve FEBBRAIO 2020
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia Sommario 1 PREMESSA METODOLOGICA........................................................................................................2 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO .....................................................................................................3 3 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO .................................................................................................7 3.1 Inquadramento ...................................................................................................................7 3.2 Descrizione dell’intervento ..................................................................................................9 4 Caratterizzazione meteorologica e della qualità dell’aria ........................................................... 13 4.1 Caratteristiche meteoclimatiche ........................................................................................ 13 4.2 Qualità dell’aria ................................................................................................................. 15 5 Emissioni ................................................................................................................................... 28 5.1 Emissioni prodotte dal traffico di veicoli ............................................................................ 28 5.2 Emissioni prodotte dagli impianti tecnologici ..................................................................... 29 6 Modello matematico di dispersione degli inquinanti ................................................................. 31 6.1 Dominio di applicazione del modello matematico .............................................................. 31 6.2 Codice di calcolo ................................................................................................................ 32 7 Risultati ..................................................................................................................................... 33 8 CONCLUSIONI ........................................................................................................................... 34 ......................................................................................................................................................... 35 9 BIBLIOGRAFIA ........................................................................................................................... 36 Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 10 ALLEGATI ............................................................................................................................... 37 Comune di Venezia 1 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia 1 PREMESSA METODOLOGICA Oggetto dello studio ambientale è analizzare gli effetti sulla qualità dell’aria della realizzazione e messa in esercizio della “Area destinata ad attrezzature pubbliche e private” in via Ulloa a Marghera. Dal punto di vista metodologico la relazione indaga inizialmente sulle caratteristiche meteorologiche e sulla qualità dell’aria presente attualmente in zona. Successivamente il capitolo si sviluppa valutando, sulla base dei dati progettuali, le emissioni previste per l’impianto e quindi, tramite modello matematico, le immissioni di inquinanti dell’atmosfera che si aggiungono alle immissioni già presenti nell’area. Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 Comune di Venezia 2 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO L’inquinamento atmosferico è oggetto di un cospicuo numero di normative nazionali, regionali ed europee e di raccomandazioni di istituti nazionali ed internazionali. E’ utile quindi limitarsi all’analisi di quelle norme e raccomandazioni specificamente pertinenti in relazione alla tipologia dell’intervento e agli inquinanti maggiormente emessi e/o pericolosi. Le emissioni di inquinanti atmosferici che verranno prese in considerazione in questo studio sono quelle relative • alle emissioni prodotte dai veicoli dei visitatori alla struttura di vendita (le emissioni considerate sono Polveri sottili PM10, Ossidi di Azoto NOx, Monossido di Carbonio, Composti Organici Volatili e Benzene) • alle emissioni degli impianti tecnologici per la climatizzazione degli edifici della struttura commerciale e ricettiva. Altri inquinanti atmosferici, per esempio Biossido di Zolfo e Ozono, non risultano di interesse a causa delle specifiche emissioni dell’intervento oggetto d’indagine. La normativa relativa alla qualità dell’aria è stata completamente rivista recependo la direttiva comunitaria “madre” 96/62/CE e le seguenti direttive “figlie” sino alla più recente direttiva 2008/50/CE. D’interesse, per gli inquinanti considerati in questo studio, è il decreto legislativo n.155 del 13 agosto 2010 di attuazione della direttiva comunitaria 2008/50/CE, di cui riportiamo le tabelle allegate al decreto e relative agli inquinanti: Polveri PM10, Monossido di Carbonio e Biossido di Azoto. Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 Comune di Venezia 3 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia D.Lgs. 13 agosto 2010, n.155 “Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa” Allegato XI VALORI LIMITE PER LE PARTICELLE (PM10) Data alla quale il Periodo di valore limite Valore limite Margine di tolleranza mediazione deve essere raggiunto 50% del valore limite, pari a 25 µg/m3 1. Valore 50 µg/m3PM10 all'entrata in vigore della direttiva 99/30/CE limite di 24 da non (19/7/1999). Tale valore è ridotto il 1° ore per la Già in vigore dal 24 ore superare più gennaio 2001 e successivamente ogni 12 protezione 1° gennaio 2005 di 35 volte per mesi, secondo una percentuale annua della salute anno civile costante, per raggiungere lo 0% al 1° umana gennaio 2005 20% del valore limite, pari a 8 µg/m3, 2. Valore all'entrata in vigore della direttiva 99/30/CE limite annuale (19/7/1999). Tale valore è ridotto il 1° per la Già in vigore dal Anno civile 40 µg/m3PM10 gennaio 2001 e successivamente ogni 12 protezione 1° gennaio 2005 mesi, secondo una percentuale annua della salute costante, per raggiungere lo 0% al 1° umana gennaio 2005 VALORI LIMITE PER LE PARTICELLE (PM2.5) Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 Data alla quale il Periodo di Valore valore limite Margine di tolleranza mediazione limite deve essere raggiunto Comune di Venezia 20% l'11 giugno 2008, con riduzione il 1° 1. Valore limite gennaio successivo e successivamente ogni annuale per la 25 Anno civile 12 mesi secondo una percentuale annua 1° gennaio 2015 protezione della µg/m3PM2.5 costante fino a raggiungere lo 0 % entro il 1° salute umana gennaio 2015 4 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia VALORE LIMITE PER IL MONOSSIDO DI CARBONIO Data alla quale il Periodo di Valore Margine di tolleranza valore limite deve mediazione limite essere raggiunto Valore limite per Media 10 mg/m3 Già in vigore dal 1° la protezione massima gennaio 2005 della salute giornaliera umana su 8 ore La media massima giornaliera su 8 ore viene individuata esaminando le medie mobili su 8 ore, calcolate in base a dati orari e aggiornate ogni ora. Ogni media su 8 ore così calcolata è assegnata al giorno nel quale finisce. In pratica, il primo periodo di 8 ore per ogni singolo giorno sarà quello compreso tra le ore 17.00 del giorno precedente e le ore 01.00 del giorno stesso; l'ultimo periodo di 8 ore per ogni giorno sarà quello compreso tra le ore 16.00 e le ore 24.00 del giorno stesso. VALORI LIMITE PER IL BIOSSIDO DI AZOTO (NO2) E PER GLI OSSIDI DI AZOTO (NOx) E SOGLIA DI ALLARME PER IL BIOSSIDO DI AZOTO I. Valori limite per il biossido di azoto e gli ossidi di azoto Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 Data alla quale il Periodo di Valore limite valore limite Margine di tolleranza mediazione deve essere raggiunto Comune di Venezia 1. Valore limite 1 ora 200 µg/m3 NO2 50% del valore limite, pari a 1°gennaio 2010 orario per la da non 100 µg/m3, all’entrata protezione della superare più di in vigore della direttiva 18 volte per salute umana 99/30/CE (19/7/99). anno civile Tale valore e’ ridotto il 1° gennaio 2001 e successivamente ogni 12 mesi secondo una percentuale annua costante per raggiungere lo 0% al 1° gennaio 2010 2. Valore limite Anno civile 40 µg/m3 NO2 50% del valore limite, pari a 1°gennaio 2010 annuale per la 20 µg/m3, all’entrata in 5 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia protezione della vigore della direttiva salute umana 99/30/CE (19/7/99). Tale valore è ridotto il 1° gennaio 2001 e successivamente ogni 12 mesi secondo una percentuale annua costante per raggiungere lo 0% il 1° gennaio 2010 3. Valore limite Anno civile 30 µg/m3 NOx Nessuno Già in vigore dal annuale per la 19 luglio 2001 protezione della vegetazione II. Soglia di allarme per il biossido di azoto 400 µg/mc misurati su tre ore consecutive in un sito rappresentativo della qualità dell'aria di un'area di almeno 100 kmq oppure in un’intera zona o un intero agglomerato completi, nel caso siano meno estesi. III. Informazioni che devono essere fornite al pubblico in caso di superamento della soglia di allarme per il biossido di azoto Le informazioni da fornire al pubblico devono comprendere almeno: a) data, ora e luogo del fenomeno e la sua causa, se nota; b) previsioni: - sulle variazioni dei livelli (miglioramento, stabilizzazione o peggioramento), nonché i motivi delle variazioni stesse; Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 - sulla zona geografica interessata, - sulla durata del fenomeno; c) c) categorie di popolazione potenzialmente sensibili al fenomeno; Comune di Venezia d) d) precauzioni che la popolazione sensibile deve prendere. 6 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia 3 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO 3.1 Inquadramento L’area oggetto di variante è situata a Marghera (VE), nelle vicinanze del Sito di Interesse Nazionale di Porto Marghera e della città di Venezia. L’area è piuttosto vicina a Via Fratelli Bandiera, arteria di scorrimento da e per la zona industriale-commerciale-portuale di Porto Marghera. Più esattamente la zona oggetto di valutazione è compresa nell’area tra la tangenziale di Mestre a Nord, Via Ulloa a Est, Via Paolucci a Sud e Via Palladio ad Ovest. Figura 1. Localizzazione ambito di intervento su ortofoto. Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 Comune di Venezia Figura 2. Localizzazione ambito di intervento su ortofoto (zoom). 7 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia L’area indagata riguarda lo spazio compresa tra la stazione ferroviaria di Venezia – Mestre e la via Paolucci, in corrispondenza del margine nord dell’abitato di Marghera. Il confine nord dell’area è dato dal corridoio infrastrutturale che si relaziona Venezia, dato da via della Libertà e la linea ferroviaria. L’estensione complessiva dall’area è circa pari a 6.1 ha, per la maggior parte ricoperti da verde incolto, in stato di abbandono, come evidenziato nelle foto a seguire. Figura 3 - Vista delle aree verdi all’interno dell’area di interesse Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 Comune di Venezia Figura 4 - Vista delle aree verdi all’interno dell’area di interesse 8 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia La parte rimanente è invece caratterizzata dalla presenza di tre capannoni in disuso, resti di una estesa tettoia e di un piazzale in asfalto (immagini seguenti). Figura 5 - Vista dei capannoni e degli edifici diroccati all’interno dell’area di interesse Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 Comune di Venezia Figura 6 - Vista dei capannoni e degli edifici diroccati all’interno dell’area di interesse 3.2 Descrizione dell’intervento L’accordo si struttura come modifica delle previsioni di intervento definite dal vigente quadro pianificatorio di dettaglio, andando a intervenire rispetto ai contenuti della scheda urbanistica 9 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia che definisce le trasformazioni attuabili all’interno dell’area in oggetto, in applicazione delle direttive del PRG vigente al momento di definizione della scheda. Con delibera di consiglio Comunale n. 81 del 23.02.2015, l’Amministrazione comunale ha definito i criteri e determinato la quantificazione del Beneficio Pubblico per gli Accordi Pubblico - Privati, specificando che lo strumento di pianificazione cui accedono gli Accordi conclusi tra il Comune di Venezia e i soggetti privati, è individuato nel Piano degli Interventi, attualmente costituito dal Piano Regolatore Generale vigente, per le parti compatibili con il Piano di Assetto del Territorio che li recepisce con il provvedimento di adozione dello strumento di Variante e ne conferma le previsioni con il provvedimento di approvazione della stessa. L’accordo in oggetto si struttura così attraverso la definizione di una rivisitazione dei contenuti della vigente scheda urbanistica che pur mantenendo stabili le funzioni qui insediabili, ne rivede le consistenze edilizie e va a normare in modo più dettagliato le modalità di attuazione e il riconoscimento degli interessi pubblici all’interno del futuro intervento. La scheda si compone di due elementi principali: spazi di collocazione di aree pubbliche (cedute o asservite) corrispondenti all’UMI 1, e spazi destinati alla realizzazione delle strutture edilizie (UMI 2). Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 Comune di Venezia Figura 7 Suddivisione in UMI dell'area. Il carattere complesso dell’intervento viene confermato, in ragione delle strategicità delle trasformazioni che devono essere qui condotte, dovendo agire come polo di riqualificazione e sviluppo del comparto urbano. Gli usi insediabili sono così: residenziale, direzionale, ricettivo/alberghiero e commerciale. La variante alla scheda normativa, oggetto di valutazione, è finalizzata alla seguente nuova quantificazione delle specifiche destinazioni d’uso già previste dal P.R.G., con particolare 10 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia riferimento alla rideterminazione delle quote edificabili riferite alle destinazioni d’uso, senza comunque incidere rispetto alla Superficie Lorda di Pavimento (Sp) complessiva edificabile, che viene mantenuta pari a 44.400 mq di Sp Si riporta il nuovo dimensionamento della scheda, con diretto confronto rispetto a quanto già prevista nella Scheda Normativa/1: • Ricettivo/Alberghiero: Sp massima di 14.000 mq, precedente dimensionamento 8.060 mq. • Residenziale: Sp massima di 14.400 mq, precedente dimensionamento 15.640 mq. • Commerciale: Sp massima di 6.000 mq, precedente dimensionamento 4.740 mq. • Direzionale: Sp massima di 10.000 mq, precedente dimensionamento 15.960 mq.. All’interno delle strutture con destinazione d’uso sopra indicate saranno ammesse le attività disciplinate dalle NTO del vigente PI. La realizzazione di quanto previsto dalla Scheda Urbanistica sarà attuata tramite permessi di costruire consequenziali. Per garantire la realizzazione delle opere pubbliche e di diretto interesse collettivo, deve essere preliminarmente presentato il progetto relativo alle opere pubbliche (UMI 1). Questo assume valore vincolante per la presentazione dei successivi interventi privati. La volontà è quella di garantire la realizzazione degli interventi che abbiano funzione pubblica. L’accordo prevede, inoltre, di sviluppare in fase successiva di progettazione progetti guidati da un approccio sostenibile. In primo luogo dovranno essere attuate le operazioni di messa in sicurezza e rimozione del rischio di contaminazione da parte degli inquinanti presenti nel suolo, con apposita dichiarazione di un tecnico abilitato, secondo quanto previsto dalla vigente normativa in Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 materia. Tale attività dovrà essere condotta prima della richiesta di permesso di costruire delle opere pubbliche. Dovranno inoltre essere attuate tutte le opere necessarie per garantire l’invarianza idraulica, comprese anche eventuali opere esterne all’area d’intervento ma necessarie per assicurare Comune di Venezia che non vi siano rischi per lo spazio in oggetto e aree limitrofe. Il rilascio del primo permesso di costruire (opere di urbanizzazione) è condizionato dal parere positivo da parte dell’ente competente al rilascio del parere di competenza. In riferimento agli interventi edilizi, dovranno essere utilizzate tecnologie, materiali, impianti e soluzioni progettuali volti ad aumentare l’efficienza energetica, con utilizzo di fonti rinnovabili, garantendo al contempo un’elevata qualità e salubrità delle residenze e posti di lavoro. L’accordo contiene una formulazione dell’assetto progettuale, sviluppato al fine di verificare la fattibilità dei contenuti dell’accordo stesso. La proposta, inoltre. È utile a definire quale sarà il futuro assetto dell’area, che assume una rilevante significatività e identità locale. È stato così definito un concept architettonico che accompagna la proposta di accordo, dove sono individuate le tipologie e caratteristiche delle strutture edificate e l’organizzazione degli spazi verdi e altre opere di interesse pubblico. 11 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia La proposta predisposta fa propria l’indicazione fornita dal Comune di Venezia in riferimento all’intervento di attraversamento dell’area ferroviaria, dal momento che le due devono dialogare in modo stretto, come previsto dal testo dell’accordo stesso. Si prevede la creazione di un’ampia area verde come definita dalla UMI1. Questo spazio è a servizio della nuova realtà nonché del tessuto limitrofo, in particolare del sistema urbano situato ad ovest (area Cita). Questo spazio sarà direttamente accessibile dalle realtà edilizie confinanti e dall’asse di via Paolucci. L’edificato che ospiterà le attività commerciali, direzionali e alberghiere si concentra quindi nella porzione settentrionale dell’area, parlatemene al sistema infrastrutturale. Questa struttura costituisce così una barriera rispetto all’elementi di disturbo visivo e acustico. La residenza sarà sparata rispetto a questa struttura, e posizionata in prossimità dell’edificato già presente a nord di via Paolucci. Questo garantisce il contenimento dei disturbi provocati dalla viabilità e dal sistema ferroviario rispetto alle nuove abitazioni. Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 Figura 8 Distribuzione delle funzioni: azzurro direzionale, rosso parcheggio multipiano, grigio commerciale, marrone ricettivo/alberghiero. Comune di Venezia 12 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia 4 Caratterizzazione meteorologica e della qualità dell’aria 4.1 Caratteristiche meteoclimatiche All'interno del territorio veneto, che si estende dalla costa adriatica fino al limite settentrionale delle Dolomiti, è possibile individuare tre zone mesoclimatiche ben distinte che presentano caratteristiche piuttosto diversificate: • la pianura e le aree collinari; • le Prealpi e la fascia pedemontana • le Alpi Il Comune di Venezia ricade nella prima zona. Il clima del Comune di Venezia è quello tipico della Pianura Padana, mitigato per la vicinanza al mare nelle temperature minime invernali (3°C in media) e nelle massime estive (24° C in media). Si può considerare un clima di transizione tra il continentale e il mediterraneo. La piovosità raggiunge i suoi picchi in primavera e in autunno e sono frequenti i temporali estivi. In inverno non sono infrequenti le nevicate (ma normalmente la neve tende a sciogliersi rapidamente), tuttavia la notte gela spesso, cosa che coinvolge anche le acque lagunari delle zone più interne. L'elevata umidità può provocare nebbie nei mesi freddi ed afa in quelli caldi. Osservando in dettaglio i dati forniti dalla centralina meteo del sistema ARPAV, situata all’interno del centro storico di Venezia, si possono esaminare l’andamento delle temperature e precipitazioni che interessano l’area. La centralina in oggetto rileva i dati relativi a precipitazioni e temperature dai primi mesi del 2000, le seguenti elaborazioni che considerano le medie annuali, sono pertanto definite sulla base dei rilevamenti effettuati tra il 2001 e 2017. In riferimento alle temperature misurate emerge come le massime si attestino poco al di sotto dei 30°C, con picchi tra luglio e agosto. Le minime raggiungono sporadicamente temperature al di sotto dello zero termico, interessando principalmente i mesi di gennaio e febbraio. L’escursione termica più rilevante si registra nei mesi estivi, con variazioni prossime ai 10°C. Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 Comune di Venezia 13 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia Per quanto riguarda le precipitazioni si osserva come, sulla base dei dati dal 2001 e 2017, mediamente le precipitazioni annue si attestino su poco meno di 850 mm. Osservando i dati annuali si denota una significativa variabilità tra i diversi anni, con picchi di precipitazioni prossime a 1.200 mm e minimi al di sotto dei 600 mm. Mediamente il mese più piovoso risulta quello di settembre, con più di 100 mm. Durante i restanti mesi dell’anno le precipitazioni si attestano tra i 60 e 70 mm. I mesi meno piovosi risultano quelli invernali. I venti principali sono la Bora (NE) dominante nei mesi invernali e primaverili, lo Scirocco (SE) in estate e, meno frequente, Libeccio (SW). Per quanto riguarda la direzione e velocità del vento si riportano i dati riferiti alla stazione n. Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 22 dell’Ente Zona Industriale, relativi ad una quota di 40 m. Il semestre caldo presenta prevalentemente venti da NNE (frequenza 16%), SE (13%) e NE (12%) e una percentuale del 49% di velocità comprese tra i 2 e 4 m/s. Anche nel semestre freddo l’intervallo di velocità prevalente è tra i 2 e 4 m/s (nel 42% dei casi) Comune di Venezia e permangono come principali le componenti NNE e NE (frequenza 20% e 12%, rispettivamente). Si nota che, come negli anni precedenti, la componente del vento da SE (4%) nel semestre freddo non è presente con la stessa frequenza riscontrata nel semestre caldo. Infine si osserva che nel 2015, come avviene dall’anno 2011, la frequenza dei venti da SE nel semestre estivo è risultata leggermente superiore rispetto agli anni precedenti. 14 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia Figura 9 - Rosa dei venti semestre caldo 2015. – Fonte :Rapporto annuale sulla qualità dell’aria della Provincia di Venezia 2015. Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 Comune di Venezia Figura 10 - Rosa dei venti semestre freddo 2015. – Fonte :Rapporto annuale sulla qualità dell’aria della Provincia di Venezia 2015. 4.2 Qualità dell’aria Questa componente ambientale, per una sua corretta analisi, deve essere considerata nell’area vasta del comune di Venezia-Mestre; per avere un quadro complessivo della qualità dell’aria si considerano le informazioni e indicazioni definite dalla Regione Veneto e ARPAV, in particolare con riferimento alla zonizzazione definita a livello regionale. A partire dalla zonizzazione approvata con Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 3195/2006 è stato avviato il progetto di riesame della zonizzazione della 15 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia Regione Veneto, in ottemperanza alle disposizioni del Decreto Legislativo n.155/2010, è stato redatto da ARPAV - Servizio Osservatorio Aria, in accordo con l'Unità Complessa Tutela Atmosfera. La metodologia utilizzata per la zonizzazione del territorio ha visto la previa individuazione degli agglomerati e la successiva individuazione delle altre zone. Come indicato dal Decreto Legislativo n.155/2010 ciascun agglomerato corrisponde ad una zona con popolazione residente superiore a 250.000 abitanti, ed è costituito da un'area urbana principale e dall'insieme delle aree urbane minori che dipendono da quella principale sul piano demografico, dei servizi e dei flussi di persone e merci. L’agglomerato di cui fa parte il sito oggetto del presente documento è definito “agglomerato Venezia” e rientra in zona A per quanto concerne il carico emissivo degli inquinanti principali (monossido di carbonio, biossido di zolfo, benzene, benzo-a-pirene, piombo, arsenico, cadmio e nichel), ossia una zona caratterizzata da maggiore carico emissivo [estratto da All. A alla DGR 2130/2012]. Per gli inquinanti con prevalente o totale natura secondaria (PM10, PM2.5, Ossidi di azoto e ozono) le zone sono state individuate sulla base di aspetti come le caratteristiche orografiche e meteo climatiche, il carico emissivo e il grado di urbanizzazione del territorio. L’area in oggetto si colloca all’interno del territorio comunale di Venezia, ricadendo quindi all’interno dell’Agglomerato Venezia, caratterizzato da concentrazioni di fattori inquinanti e potenzialmente inquinati in ragione del tessuto urbano e produttivo e di una rete viaria particolarmente sviluppata, interessata da volumi di traffico anche significativi. Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 Comune di Venezia Figura 11 Zonizzazione in riferimento alla DGR 2130/2012. Sulla base degli obiettivi generali del piano sono stati individuate le azioni programmate per gli anni 2013-2020 utili a ridurre le emissioni in relazione alle attività antropiche presenti sul territorio. Sono individuate una serie di attenzioni che devono essere integrate all’interno delle scelte di gestione e sviluppo insediativo. In attuazione di tali azioni la Regione Veneto ha avviato delle attività a sostegno dei soggetti locali, individuando indirizzi operativi (contenimento PM10 da attuarsi su scala comunale) e mettendo a disposizione risorse (contributi). 16 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia A livello locale, gli interventi di trasformazione territoriale e di sviluppo insediativo di significativo peso, dovranno quindi porre particolare attenzione alle fonti emissive intervenendo in modo diretto (dotazione impiantistica, efficienza energetica) e indiretto (mobilità). L’attenzione deve essere posta sia per le concentrazioni di inquinanti che per la produzione di sostanze climalteranti. La definizione del quadro ambientale si costruisce a partire dalla determinazione di quali siano le fonti emissive locali, e il loro peso. L’analisi di basa sull’analisi delle emissioni condotta tramite il programma INEMAR. L’INEMAR è l’inventario delle emissioni in atmosfera e raccoglie le emissioni generate dalle diverse attività naturali o antropiche, organizzando una stima dei contributi emissivi delle stesse e individuandone i settori in cui indirizzare misure e azioni per la riduzione. INEMAR Veneto 2005 è il primo esempio di inventario regionale delle emissioni in atmosfera e raccoglie le stime a livello comunale dei principali macroinquinanti derivanti dalle attività naturali e antropiche. Il quadro è stato aggiornato negli anni a seguire. L’ultimo aggiornamento disponibile è quello riferito al 2015. Per la valutazione delle emissioni comunali le sorgenti di emissione sono state suddivise in 11 macrosettori: 1. combustione, settore energetico 2. combustione, non industriale 3. combustione, industriale 4. processi produttivi 5. estrazione e distribuzione combustibili 6. uso di solventi Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 7. trasporti stradali 8. sorgenti mobili 9. trattamento e smaltimento rifiuti Comune di Venezia 10. agricoltura 11. altre sorgenti. Gli inquinanti oggetto di stima sono: • composti organici volatili (COV); • biossido di zolfo (SO2); • ossidi di azoto (NOx); • monossido di carbonio (CO); • anidride carbonica (CO2); 17 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia • ammoniaca (NH3); • protossido di azoto (N2O); • metano (CH4); • polveri totali (PTS); • polveri PM10 e PM 2.5. Sulla base delle elaborazioni sviluppate, ARPAV ha costruito una serie di elaborati che definiscono il quadro regionale delle emissioni distinte per realtà comunale. Le cartografie restituiscono lo stato in essere e individuano quali siano le aree territoriali soggette a maggior rischio. In ragione della dimensione e carco insediativo presente all’interno del territorio comunale la realtà di Venezia assume particolare significatività in relazione al quadro emissivo territoriale Si osserva una specificità per quanto riguarda alcune sostanze, quali Arsenico, CO2, NOx, PM2,5, PM10 e SO2, con valori di emissioni che si discostano dalle realtà limitrofe, seppur similari agli altri capoluoghi di provincia. Per altri inquinanti il contributo di Venezia, pur essendo superiore, rientra in un quadro più ampio che coinvolge i comuni di prima cintura urbana. Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 Comune di Venezia 18 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 Comune di Venezia 19 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 Comune di Venezia 20 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 Comune di Venezia 21 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 Comune di Venezia 22 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia Le sostanze campione riguardano gli elementi che possono avere effetti sulla qualità dell’ambiente e sulla salute umana, in relazione alle attività antropiche sopra indicate. L’analisi dei dati messi a disposizione permette di individuare quali siano le fonti emissive più incidenti e le sostanze che possono avere maggiore peso all’interno del territorio analizzato. Si riportano di seguito i dati aggregati per macrosettore e l’individuazione del contributo di questi in relazione alla qualità dell’aria su scala comunale. Descrizione macrosettore As PM2.5 CO Ni Pb SO2 COV Cd CH4 PTS BaP NOx CO2 NH3 PM10 N2O totale Produzione energia e trasformazione combustibili 41,16 32,06955 445,513 180,69 11,6 2472,61 73,5855 37,71 170,711 62,569 0,7125 4425,77 7319,81 20,21 58,6787 102,23 15455,64 Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 Combustione non industriale 0,9 66,76081 789,74 0,3187 4,25 16,7904 93,197 2,042 69,7394 70,854 24,147 282,247 417,144 1,5688 67,4429 10,076 1917,217 Combustione nell'industria 32,1 12,26574 55,7655 1,1762 59,27 5,20267 21,5906 6,745 1,87379 19,145 0,0037 355,468 132,645 0 14,9081 0,6173 718,7768 Processi produttivi 1,09 3,81942 37,62 4,7292 12,13 85,444 581,332 1,059 0,39836 8,5188 0,463 653,66 542 1,3 5,5457 0 1939,106 Estrazione e distribuzione combustibili 0 0 0 0 0 0 174,48 0 1748,09 0 0 0 0 0 0 0 1922,565 Uso di solventi 0 3,99174 0 0 0,001 0 1417,45 0,007 0 10,4 0 0 0 0 4,41255 0 1436,267 Trasporto su strada 1,137 48,25023 1356,18 2,5995 29,06 0,98768 397,662 0,959 22,3657 75,259 1,4417 1025,34 264,057 17,135 58,537 7,8367 3308,803 Altre sorgenti mobili e macchinari 5,153 235,58987 2398,84 201,87 6,932 379,441 611,779 0,6 11,2562 236,23 0,7058 3887,52 305,483 0,1314 236,234 5,939 8523,715 Comune di Venezia Trattamento e smaltimento rifiuti 0,04 0,69836 1,4138 0,0415 0,081 0,13237 0,05246 0,014 182,657 0,8276 0,0048 0,7996 0,00697 0 0,70454 12,174 199,6494 Agricoltura 0 0,11006 0 0 0 0 472,384 0 126,867 0,6008 0 3,39841 0 130,31 0,28988 16,283 750,2394 Altre sorgenti e assorbimenti 0,112 19,73623 18,769 2,3076 15,68 0,18451 19,8957 2,014 1163,04 19,891 0,7123 0,86756 -1,6987 0,0117 19,8247 216,97 1498,32 Totale 81,7 423,292 5103,8 393,7 139 2960,8 3863,4 51,1 3497 504,3 28,19 10635 8979,5 170,7 466,578 372,1 Scendendo di scala si analizzano quindi i dati riportati all’interno del report annuale di ARPAV relativo alla qualità dell’aria della Provincia di Venezia. L’ultimo aggiornamento disponibile è al 2017. Si analizzano i dati relativi alle centraline presenti all’interno del territorio comunale di Venezia, con particolare riferimento ai rilevamenti effettuati presso Parco Bissuola via Beccaria e Sacca Fisola, fornendo così un quadro complessivo del contesto all’interno del quale si colloca l’area d’intervento. 23 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia Figura 12 - Localizzazione delle stazioni di misura dell’inquinamento atmosferico in Provincia di Venezia – anno 2017. In riferimento al SO2 i campionamenti effettuati hanno rilevato per tutte e tre le centraline concentrazioni ampiamente inferiori alla soglia di protezione per gli ecosistemi (pari a 20 μg/mc). La media annua, così come la concentrazione invernale, quando si registrano le maggiori concentrazioni, si attestano su 2 μg/mc. Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 Comune di Venezia Figura 13 Concentrazioni di SO2 nelle centraline analizzate (fonte ARPAV 2017). Le concentrazioni di NO2, per le centraline in esame, non rilevano situazioni di potenziale rischio per l’ambiente. I valori rilevati indicano, infatti, una concentrazione media pari a circa 35 μg/mc, inferiore alla soglia di legge indicata in 40 μg/mc. Si denotano livelli di maggiori concentrazioni all’interno dell’area di Marghera (via Beccaria). La situazione locale non indica comunque fattori di criticità localizzati in prossimità dello spazio analizzato. 24 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia Figura 14 Concentrazioni di NO2 nelle centraline analizzate (fonte ARPAV 2017). Per quanto riguarda gli altri composti dell’azoto (NOx), si osserva come le concentrazioni assumano, all’interno di tutte le aree campionate, valori superiori alle soglie di protezione per la vegetazione. In particolare, per la stazione più significativa le concentrazioni si attestano su 63 μg/mc, a fronte di una soglia di 30 μg/mc. Si rileva, pertanto, come le concentrazioni dell’area non determino evidenti e significativi rischi per la salute umana, ma possano ridurre la capacità di sviluppo della componente vegetale, per le specie più sensibili. Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 Comune di Venezia Figura 15 Concentrazioni di NOx nelle centraline analizzate (fonte ARPAV 2017). In riferimento al PM10 i rilevamenti ARPAV hanno misurato, per la centralina in oggetto, concentrazioni medie inferiori al limite di legge (40 μg/mc). Sia per il 2017 che per il 2016 i valori si sono attestati, seppur di poco, al si sotto della soglia di attenzione, tuttavia si sono verificate situazioni di punta con superamento dei giorni 35 giorni di concentrazione di PM10 oltre il limite dei 50 μg/mc. Nel 2017 tali sforamenti assumono maggior significatività rispetto al 2016. Da evidenziare come questa dinamica sia rappresentativa di tutto il territorio provinciale; questo significa che concorrono a questa situazione fattori di scala ampia, riferibili principalmente a condizioni meteoclimatiche. 25 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 In dettaglio per quanto concerne il PM10 lo studio fornisce l’andamento mensile delle concentrazioni medie giornaliere rilevate dalle centraline in ambito urbano. Analizzando i dati del punto di rilevamento di via Beccaria si osserva come le concentrazioni più rilevanti si abbiano nei mesi freddi, dove la condizioni climatiche limitano la dispersione delle polveri. Comune di Venezia 26 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia Figura 16 Medie giornaliere relative alle mensilità. Relativamente al parametro I.P.A. la relazione della Provincia di Venezia riporta: “La media annuale della concentrazione di benzo(a)pirene assume il valore di 1.2 ng/m3 presso la stazione di background urbano di Parco Bissuola e di 1.5 ng/m3 presso la stazione di industriale di Malcontenta, valori entrambi superiori al valore obiettivo di 1.0 ng/m3 stabilito dal Dlgs 155/10. Il valore di concentrazione media di benzo(a)pirene rilevato a Parco Bissuola nel 2017 è di poco inferiore al valore rilevato nel 2016 (1.3 ng/m3) mentre il valore di concentrazione media rilevato nel 2017 a Malcontenta è uguale al valore rilevato nel 2016” In riferimento alle campagne mobili condotte all’interno del territorio comunale di Venezia si rileva come siano state condotti campionamenti in periodi più recenti rispetto a quanto precedentemente riportato (2018) solamente all’interno dell’area lagunare, a distanza dal sito in oggetto (Murano e Rio Novo); si tratta pertanto di elementi poco significativi poiché riferiti a Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 condizioni emissive ben diverse dall’area in oggetto. Per quanto riguarda la terraferma i campionamenti che possono avere significatività in termini spaziali (via Trieste a Marghera) sono stati eseguiti nel 2014, pertanto antecedenti rispetto a quanto sopra analizzato. Comune di Venezia 27 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia 5 Emissioni 5.1 Emissioni prodotte dal traffico di veicoli Per la stima delle emissioni prodotte dal traffico sono stati utilizzati i fattori di emissione calcolati e pubblicati da ISPRA nel sito http://www.sinanet.isprambiente.it/it/sia-ispra/fetransp e riportati nella tabella seguente Category CO 2017 VOC 2017 NOx 2017 PM10 2017 benzo_a_pyrene g/km g/km TOTALE g/km g/km 2017 mg/km TOTALE TOTALE TOTALE TOTALE Passenger Cars 0.7092 0.1569 0.4047 0.0338 0.0011 Light Commercial Vehicles 0.4228 0.0594 1.0711 0.0729 0.0017 Heavy Duty Trucks 1.1570 0.1871 4.2974 0.1861 0.0009 Buses 1.2755 0.2648 5.2554 0.1725 0.0009 Mopeds 3.7864 3.2538 0.1560 0.0536 0.0001 Motorcycles 4.6343 1.1789 0.1644 0.0288 0.0003 L’elaborazione di ISPRA “si basa sulle stime effettuate ai fini della redazione dell’inventario nazionale delle emissioni in atmosfera, realizzato annualmente come strumento di verifica degli impegni assunti a livello internazionale sulla protezione dell’ambiente atmosferico, quali la Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC), il Protocollo di Kyoto, la Convenzione di Ginevra sull’inquinamento atmosferico transfrontaliero (UNECE-CLRTAP), le Direttive europee sulla limitazione delle emissioni. La metodologia elaborata ed applicata alla stima delle emissioni degli inquinanti atmosferici è basata sull’EMEP/EEA air pollutant Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 emission inventory guidebook 2016 ed è coerente con le Guidelines IPCC 2006 relativamente ai gas serra. È stato utilizzato COPERT 4 v. 11.4, software il cui sviluppo è coordinato dall’Agenzia Europea dell’Ambiente, nell’ambito delle attività dello European Topic Centre for Air Pollution and Climate Change Mitigation (ETC/ACM). Le stime sono state elaborate sulla Comune di Venezia base dei dati di input nazionali riguardanti il parco e la circolazione dei veicoli (numerosità del parco, percorrenze e consumi medi, velocità per categoria veicolare con riferimento ai cicli di guida urbano, extraurbano ed autostradale, altri specifici parametri nazionali). I fattori di emissione sono calcolati sia rispetto ai km percorsi che rispetto ai consumi, con riferimento sia al dettaglio delle tecnologie che all’aggregazione per settore e combustibile, elaborati sia a livello totale che distintamente per l’ambito urbano, extraurbano ed autostradale.” La valutazione delle emissioni è stata eseguita sulla base dei flussi di traffico indotto valutati nello Studio d’impatto viabile. In particolare i flussi di traffico relativi alle previste infrastrutture: • ricettive ; • commerciali; 28 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia • direzionali; • residenziali; • park Multipiano. Il dettaglio dei dati riscontrati e previsti di traffico veicolare sulla viabilità presente e futura è riportato nella specifica relazione. Si riporta di seguito quali siano le arterie stradali considerate nell’elaborato specialistico. Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 Figura 17 - Arterie stradali considerate Comune di Venezia 5.2 Emissioni prodotte dagli impianti tecnologici Gli impianti tecnologici per il riscaldamento e raffrescamento e i gruppi frigoriferi della struttura commerciale e ricettiva oggetto di studio sono stati progettati alimentati ad energia elettrica. Pertanto non sono previste emissioni di inquinanti atmosferici nel sito oggetto d’indagine. E’ evidente che parte dell’energia elettrica consumata dagli impianti tecnologici sarà prodotta da centrali termoelettriche alimentate a combustibili fossili e che quindi verranno prodotte emissioni in atmosfera di inquinanti dell’aria (Ossidi Azoto, Polveri, Monossido di Carbonio ecc) e di gas serra responsabili global warming. Tuttavia le nuove centrali termoelettriche a ciclo combinato hanno una efficienza molto elevata e quindi minimizzano le emissioni in atmosfera in modo molto significativo rispetto alle emissioni che possono essere prodotte in loco da impianti termici di minori dimensioni e di tecnologia meno efficiente. Infine le centrali termoelettriche hanno impianti di abbattimento degli inquinanti dell’aria e ciminiere molto alte che ne facilitano la dispersione e quindi diluizione. 29 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia In condizioni di episodica interruzione di fornitura di energia elettrica è prevista l’attivazione di gruppi elettrogeni alimentati a metano che, ovviamente, avranno emissioni in atmosfera di composti inquinanti sostanzialmente ossidi di Azoto, monossido di Carbonio e di gas clima- alteranti. Evidentemente non è possibile prevedere la durata di tali eventi di interruzione di energia elettrica e pertanto non è possibile stimare i flussi di massa di inquinanti emessi in atmosfera in occasione di questi eventi. E’ comunque lecito affermare che tali emissioni non risultano significative in paragone alle emissioni prodotte dai veicoli stradali e quindi le emissioni in atmosfera dagli impianti tecnologici non sono state considerate nell’applicazione modellistica. Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 Comune di Venezia 30 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia 6 Modello matematico di dispersione degli inquinanti 6.1 Dominio di applicazione del modello matematico L’applicazione del modello diffusivo è stata eseguita su un area di 1000 x 1000 m che è stata divisa, tramite una griglia equispaziata, in 20 x 20 maglie quadrate di 50 m di lato. L’area indagata comprende tutto il perimetro della struttura commerciale, tutta l’area industriale e tutte le abitazioni ed edifici i cui abitanti potrebbero soffrire le immissioni di inquinanti atmosferici. La figura seguente riporta i confini del dominio di applicazione del modello matematico sulla base cartografica della Carta Tecnica Regionale. Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 Comune di Venezia Figura 18 Dominio di applicazione del modello diffusionale. Il dominio è ad orografia completamente pianeggiante. Gli unici ricettori sensibili presenti nel dominio di applicazione del modello diffusivo sono alcune abitazioni civili. 31 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia 6.2 Codice di calcolo E’ stato utilizzato il modello americano CALPUFF 5.5. CALPUFF è un modello matematico lagrangiano di dispersione degli inquinanti dell’aria che simula i rilasci in atmosfera come una serie continua di puffs. CALPUFF è un modello non stazionario che quindi calcola gli effetti di condizioni meteorologiche che variano nello spazio e nel tempo sull’advezione (trasporto), dispersione, trasformazione e rimozione di inquinanti volatili. Il modello è utilizzabile in ambiti territoriali da poche decine di metri a centinaia di chilometri. L’Agenzia per la protezione ambientale degli stati uniti raccomanda l’utilizzo di Calpuff, fra l’altro, perché tiene conto in modo completo dei fenomeni della fisica dell’atmosfera in presenza di stagnazione del vento (calme o venti deboli) e inversioni della direzione del vento che fortemente incidono nel trasporto e dispersione degli inquinanti atmosferici (Guidelines on Air Quality Models). Negli allegati sono riportati gli schemi sviluppati tramite modello CALPUFF. Come si può evincere dalla figura il codice CALPUFF permette tutta una serie di tipologie di elaborazione fra le quali: • elaborazione di scenari emissivi variabili nel tempo • elaborazione di inquinanti chimicamente reattivi, in decadimento o che vengono sintetizzati • elaborazione di sostanze odorigene espresse come uoE/mc • elaborazione delle frequenze delle nebbie e gelate indotte dalle torri evaporative di impianti industriali. Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 Comune di Venezia 32 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia 7 Risultati L’applicazione del modello matematico di diffusione degli inquinanti atmosferici è stata eseguita sulle emissioni dal traffico indotto dalla nuova struttura commerciale, ricettiva, residenziale e direzionale come stimato nella relazione di “studio d’impatto viario”: Nella figura Allegato 2 è riportata la concentrazione media annua di polveri PM10 calcolate dal modello; ricordiamo che in questo caso il limite normativo di qualità dell’aria è pari a 40 µg/mc. Nella figura Allegato 3 è riportata la 35° massima concentrazione media giornaliera di polveri PM10 calcolata dal modello. Ricordiamo che in questo caso il limite normativo di qualità dell’aria è pari a 50 µg/mc. Nella figura Allegato 4 è riportata la concentrazione media annua di Biossidi di Azoto NO2 calcolata dal modello; ricordiamo che in questo caso il limite normativo di qualità dell’aria è pari a 40 µg/mc (NO2). Nella figura Allegato 5 è riportata la 18esima concentrazione massima annua della media oraria di biossidi di Azoto (NO2) calcolata dal modello; ricordiamo che in questo caso il limite normativo di qualità dell’aria è pari a 200 µg/mc (NO2). Nella figura Allegato 6 è riportata la concentrazione massima annua della media mobile su 8h di monossido di Carbonio (CO) calcolata dal modello; ricordiamo che in questo caso il limite normativo di qualità dell’aria è pari a 10 mg/mc. Nella figura Allegato 7 è riportata la concentrazione media annua di Benzo(a)Pirene calcolata dal modello; ricordiamo che in questo caso il limite normativo di qualità dell’aria è pari a 1 ng/mc. Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 Comune di Venezia 33 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
Studio d’Impatto sulla Componente Atmosfera Accordo pubblico-privato relativo all’area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera Comune di Venezia 8 CONCLUSIONI La tabella seguente riassume gli esiti dell’applicazione del modello di diffusione alle emissioni del traffico indotto: Risultati dell’applicazione del modello di diffusione allo scenario ante operam. Risultato modello nel Standard di Dati di qualità dell’aria ricettore maggiormente Parametro Statistica misurati nell’anno 2017 critico (abitazioni qualità prospicienti rotonda tra via Toffoli e via Grazian) 40 µg/m3 (D.Lgs 37 µg/m3 PM10 media annua 0.5 µg/m3 155/10) 35°max 50 µg/m3 (D.Lgs - PM10 0.8 µg/m3 media 24h a 155/10) 40 µg/m3 (D.Lgs 46 µg/m3 NO2 media annua 5 µg/m3 (1) 155/10) 18°max 200 µg/m3 (D.Lgs - NO2 55 µg/m3 (1) media 1h 155/10) Media mobile su 10 mg/m3 (D.Lgs - CO 0.12 mg/m3 8h 155/10) Data: 07/02/2020, PG/2020/0075415 1 ng/m3 (D.Lgs B(a)P media annua 1.2-1.5 ng/m3 0.013 ng/m3 155/10) (1) La frazione di NO2 su NOx è stata valutata applicando l'approccio TIER2 delle linee guida Comune di Venezia EPA Clarification Memo Appendix W Hourly NO2 NAAQS Final 6.28.2010 Risulta evidente che in nessun caso, anche presso il ricettore maggiormente esposto, le concentrazioni di inquinanti supereranno i limiti di legge di qualità dell’aria. Avendo come riferimento le linee guida ANPA 2001 è altresì evidente che le concentrazioni ottenute dalla modellizzazione risultano, anche presso il ricettore maggiormente esposto, inferiori al 5% del limite di legge per tutti i parametri e per tutte le statistiche considerate a parte che per il 18 massimo della concentrazione oraria di NO2. Tuttavia anche in questo caso non è verosimile che le concentrazioni risultanti dal modello presso il ricettore maggiormente esposto aggiunte alle concentrazioni di fondo esistenti sul territorio possano superare il limite di legge. 34 Dott. Damiano Solati Dott. Giampiero Malvasi
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