Sposarsi nelle Marche - Anno 2018 - Statistiche Regione ...
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SPOSARSI NELLE MARCHE I matrimoni celebrati nelle Marche sono stati 4.293 nel 2018, corrispondente a 2,8 matrimoni ogni mille abitanti. Nel 2000 i matrimoni celebrati erano stati 6.599 corrispondente a 4,5 matrimoni ogni mille abitanti. La tendenza alla riduzione delle nozze è in atto ormai da diversi anni, ma nell'ultimo biennio si è registrata un aumento del 6%. Matrimoni totali - Regione Marche- Anni 2000-2018 Matrimoni totali per provincia Anno 2018, valori assoluti e variazioni 8.000 percentuali 2017-2018 Valori Per 1000 Var. % 7.000 assoluti abitanti 2017-2018 6.599 Pesaro Urbino 1.004 2,8 1,9% 6.000 Ancona 1.181 2,5 0,4% Macerata 962 3,1 18,8% Ascoli Piceno 669 3,2 6,7% 5.000 Fermo 477 2,7 4,6% 4293 Marche 4.293 2,8 5,9% 4.000 Matrimoni per tipo di comune (distribuzione %)- Marche -Anno 2018 3.000 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 capoluoghi altri comuni L'aumento delle nozze nel biennio 2017-2018 ha interessato tutte le provincie marchigiane, ad eccezione della provincia di Ancona in cui il dato è rimasto 70% pressoché invariato. Tale aumento è stato più consistente nella provincia di Macerata con una variazione percentuale del 18,8%. Durante il 2018 nelle Marche il 22,4% dei matrimoni sono stati celebrati in un comune capoluogo di provincia. Nella provincia di Fermo si rileva la maggior percentuale di matrimoni celebrati nel capoluogo di provincia, mentre nella provincia di Macerata i matrimoni celebrati nel capoluogo rappresentano solo il 9%.
Negli ultimi anni si sta verificando l'aumento della quota dei matrimoni celebrati con rito civile, spiegabile in parte con il crescente numero di sposi stranieri o di seconde nozze. Nel 2018 i matrimoni celebrati nelle Marche con rito religioso rappresentano il 49,7% dei matrimoni celebrati. Matrimoni per tipologia di rito - distribuzione percentuale -Regione Marche- Anni 1996-2018 100% A livello provinciale, la provincia marchigiana con la minor quota di matrimoni religiosi sul 90% totale dei matrimoni celebrati appare quella di Pesaro-Urbino: di fatto in tale provincia la 80% quota delle unioni con rito civile nel 2018 è del 55,6%. 70% La provincia dove maggiormente si sceglie il 60% rito religioso è invece quella di Ascoli Piceno con una percentuale del 57,1%. 50% 40% 30% 20% 10% 0% 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Rito religioso Rito civile Matrimoni per tipo di comune, rito e provincia - Regione Marche Anno 2018 Capoluoghi Altri Comuni Totale Comuni Province Religiosi Civili Religiosi Civili Religiosi Civili Pesaro Urbino 38,3% 61,7% 46,6% 53,4% 44,4% 55,6% Ancona 40,8% 59,2% 45,8% 54,2% 44,8% 55,2% Macerata 39,6% 60,4% 55,0% 45,0% 53,5% 46,5% Ascoli Piceno 63,4% 36,6% 54,4% 45,6% 57,1% 42,9% Fermo 65,0% 35,0% 50,2% 49,8% 55,1% 44,9% Marche 48,8% 51,2% 50,0% 50,0% 49,7% 50,3%
I matrimoni tra celibi e nubili costituiscono da sempre la quota più rilevante del totale delle celebrazioni: di fatto tali unioni nel 2018 rappresentano il 78% delle celebrazioni. La tendenza delle coppie a sancire la prima unione con il vincolo del matrimonio si rileva attraverso il calcolo dei tassi di primo-nuzialità, che consentono di rapportare i primi matrimoni alla popolazione maschile e femminile: nel 2018 sono stati celebrati nel territorio marchigiano 383 primi matrimoni per 1.000 uomini e 423 per 1.000 donne. Indice di primo nuzialità (16-49 anni) per sesso (per mille) - Marche- Anni 2000-2018 800,0 M F Negli ultimi anni la primo-nuzialità è andata diminuendo: nel 2000 i primi matrimoni erano stati 557 ogni 1000 uomini 700,0 e 615 ogni 1000 donne, benché nell'ultimo anno si rileva un 615 aumento di tali indicatori. 600,0 500,0 557 423 Età media degli sposi al 1° matrimonio - Marche- Anni 2000-2018 400,0 36 383 M F 300,0 35 35,8 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 34 33 31,7 32 32,8 31 La prima unione risulta sempre abbastanza posticipata: nel 2018 30 28,7 l'età media al primo matrimonio è 35,8 anni per gli uomini e 32,8 29 anni per le donne; nel 2000 gli sposi al primo matrimonio 28 avevano in media 31,7 anni e le spose al primo matrimonio 28,7 27 anni. 26 25 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018
MATRIMONI CON ALMENO UNO SPOSO STRANIERO Durante il 2018 il 20,1% dei matrimoni è rappresentato dalle unioni dove almeno uno degli sposi è straniero (pari a 865 matrimoni celebrati con almeno uno sposo straniero), registrando un aumento del 14% di tale tipologia di coppia rispetto all'anno precedente. Tale incremento interessa anche l'incidenza sul totale dei matrimoni celebrati: infatti nel 2017 tale percentuale era pari al 18,7%. Matrimoni con almeno uno sposo straniero - Regione Marche Anni 2000- 2018 22,0 La parte più rilevante dei 20,1 matrimoni con almeno uno sposo 1.200 18,7 20,0 straniero consiste nei matrimoni 16,6 15,8 18,0 misti, composti da un italiano e 1.000 15,8 15,4 15,4 15,0 15,2 15,0 14,3 15,1 15,3 16,0 una straniera o viceversa: tale 13,0 14,3 12,8 925 936 tipologia rappresenta l'80,6% dei 11,9 14,0 800 891 881 865 10,3 829 819 matrimoni con almeno uno 745 758 12,0 9,1 783 699 687 680 straniero e il 16,2% sui matrimoni 600 748 643 10,0 complessivi. 622 593 644 8,0 Nelle coppie miste, la 601 400 composizione più frequente risulta 6,0 quella in cui lo sposo è italiano e la 4,0 200 sposa straniera: quasi 13 2,0 matrimoni ogni 100 matrimoni 0 0,0 complessivi per un totale di 536 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 nozze celebrate nel 2018. Matrimoni con almeno uno sposo straniero (valore assoluto) Matrimoni con almeno uno sposo straniero (%) I matrimoni con entrambi gli sposi di cittadinanza straniera rappresentano il 4% di tutti i matrimoni celebrati nelle Marche nel 2018 (pari a 168 celebrazioni).
Matrimoni per combinazione di cittadinanza degli sposi e provincia - Marche Anno 2018 (distribuzione percentuale) 2,7% 4,1% 3,1% 4,0% 7,3% 3,9% 15,7% 14,9% 13,9% 16,2% 20,0% 16,4% La provincia marchigiana che presenta la maggior percentuale di matrimoni con almeno uno straniero risulta Fermo (23,7%), mentre la provincia di Ascoli Piceno presentano la minor percentuale della suddetta tipologia di matrimoni (17,9 %). 81,6% 80,9% 82,1% 79,9% 76,9% 76,3% Pesaro e Ancona Macerata Ascoli Piceno Fermo Marche Urbino sposi entrambi italiani matrimoni misti sposi entrambi stranieri Matrimoni per combinazione di cittadinanza degli sposi e provincia - Regione Marche Anno 2018 sposo italiano e sposa sposo straniero e sposi entrambi almeno uno sposo sposi entrambi italiani straniera sposa italiana stranieri straniero totale Pesaro e Urbino 819 124 34 27 185 1.004 Ancona 956 136 40 49 225 1.181 Macerata 740 143 49 30 222 962 Ascoli Piceno 549 74 19 27 120 669 Fermo 364 59 19 35 113 477 Marche 3.428 536 161 168 865 4.293
Sposi di matrimoni misti per i principali 10 Paesi di provenienza (composizione %) - Regione Marche Anno 2018 Sposo italiano e sposa straniera Sposa italiana e sposo straniero Spagna 2,4% Germania 3,7% Marocco 3,0% Francia 3,7% Moldova 3,9% Cuba 4,3% Cuba 4,1% Regno unito 4,3% Polonia 4,7% Tunisia 5,0% Albania 5,6% Brasile 5,6% Brasile 6,9% Spagna 5,6% Russia 7,3% Romania 5,6% Ucraina 10,4% Marocco 8,1% Romania 17,5% Albania 13,0% Per quanto riguarda i matrimoni misti, si rileva tra uomini e donne una diversa propensione a contrarre matrimonio con un cittadino straniero per quanto riguarda la cittadinanza. Durante il 2018 i marchigiani che hanno sposato una cittadina straniera hanno scelto nel 17,5% dei casi una cittadina rumena, nel 10,4% un'ucraina e nel 7,3% una cittadina russa. Le marchigiane che hanno sposato un cittadino straniero, invece, hanno scelto spesso uomini per lo più provenienti dall'Albania (13%), dal Marocco (8,1%) e dalla Romania (5,6%) .
IL REGIME PATRIMONIALE SCELTO DAGLI SPOSI La scelta del regime patrimoniale di separazione o comunione dei beni è un fenomeno in crescente evoluzione. Nel 2018 l’incidenza dei matrimoni in regime di comunione dei beni nelle Marche risulta pari al 21,5%, valore inferiore a quello nazionale ed a quello relativo all'Italia Centrale. Si riscontrano differenze anche tra le singole province marchigiane. Matrimoni in regime di comunione dei beni - Anno 2018, per 100 matrimoni 29,6 32,1 27,1 21,5 19,9 19,1 16,5 16,4 ITALIA CENTRO MARCHE PESARO E ANCONA MACERATA ASCOLI FERMO URBINO PICENO Nel 2000 sceglieva il regime patrimoniale di separazione dei beni poco più del 67% degli sposi marchigiani e solo la metà degli sposi di tutto il territorio italiano. Nel 2018 tali percentuali sono rispettivamente il 78,5% per le Marche e quasi il 73% per il territorio nazionale. Matrimoni in regime di separazione dei beni - Anni 2000- 2018, per 100 matrimoni 100,0 MARCHE ITALIA 78,5 80,0 72,9 67,4 60,0 50,1 40,0 20,0 0,0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018
NOTE METODOLOGICHE La rilevazione sui matrimoni di fonte Stato Civile è stata istituita dall'Istat nel 1926. L'indagine, individuale ed esaustiva, ha per oggetto tutti i matrimoni della popolazione presente e consente di analizzare il fenomeno della nuzialità in relazione alle principali caratteristiche socio- demografiche degli sposi. La sua realizzazione si basa sul modello Istat D.3 compilato dall'Ufficiale di Stato Civile del Comune nel quale il matrimonio è stato celebrato. Il modello è diviso in due parti: notizie sul matrimonio e notizie sugli sposi. Per ciascun evento, nella sezione dedicata al matrimonio si rilevano: la data, il rito di celebrazione (religioso o civile), il comune di celebrazione e il regime patrimoniale scelto dagli sposi (comunione o separazione dei beni). Le notizie rilevate per ciascuno sposo riguardano: la data di nascita, il comune di nascita, il comune di residenza al momento del matrimonio, il luogo di residenza futura degli sposi, lo stato civile precedente, il livello di istruzione, la condizione professionale, la posizione nella professione, il ramo di attività economica, la cittadinanza. Le modifiche più recenti al modello sono state effettuate nel 1995, con l'inserimento della variabile sul regime patrimoniale e nel 1997 con il perfezionamento dell'informazione sulla cittadinanza, chiedendo di specificare, quando italiana, se per nascita o acquisita. Le principali informazioni statistiche vengono rilasciate con sempre maggiore tempestività rispetto alla data di riferimento degli eventi. A tale scopo vengono, inoltre, elaborate le informazioni contenute nel modello D.7.A. (Rilevazione degli eventi demografici di Stato Civile) che forniscono, mensilmente e per comune di evento, il numero di matrimoni religiosi e civili (dati provvisori, soggetti a rettifica nel momento in cui si rendono disponibili i dati delle rilevazioni individuali). Dati di maggiore dettaglio sono disponibili on line consultando il datawarehouse I.Stat all’indirizzo http://dati.istat.it/ e il sistema tematico Demo, all’indirizzo http://demo.istat.it GLOSSARIO Indice (o tasso) di primo-nuzialità: La somma dei quozienti specifici di nuzialità calcolati rapportando, per ogni classe di età, il numero dei primi matrimoni all’ammontare medio annuo della popolazione. Matrimonio misto: Celebrazione in cui uno dei due sposi è di cittadinanza straniera e l’altro di cittadinanza italiana. Primo matrimonio: Celebrazione in cui lo stato civile dello sposo/a al momento delle nozze è celibe/nubile. Regime patrimoniale: Il matrimonio instaura automaticamente il regime patrimoniale della Comunione dei beni (comunione legale), introdotta dalla Riforma del diritto di Famiglia del 1975. Con la separazione dei beni (art. 215 Codice Civile), invece, ciascun coniuge conserva la titolarità esclusiva dei beni acquistati durante il matrimonio. Rito del matrimonio: La celebrazione del matrimonio può avvenire davanti all'Ufficiale di stato civile, oppure davanti a un ministro di culto cattolico o di uno degli altri culti ammessi dallo Stato. In tale ultimo caso, il matrimonio può comunque produrre effetti sul piano civile (si parla di matrimonio concordatario).
REGIONE MARCHE P.F. Performance e Sistema Statistico Dirigente: Dott.ssa Stefania Baldassari Via Gentile da Fabriano, 2/4 - 60125 ANCONA Tel. 071-806.4470 Fax 071-806.4480 e-mail: funzione.performancestatistico@regione.marche.it http://statistica.regione.marche.it Elaborazioni statistiche: Dott.ssa Federica Blandina e-mail: federica.blandina@regione.marche.it
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