Spettroscopia Astronomica Amatoriale - Pinerolo, 6 dicembre 2013 - CPAP - Circolo ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Spettroscopia Astronomica Amatoriale Pinerolo, 6 dicembre 2013 C.P.A.P Circolo Pinerolese Astrofili Polaris C.P.A.P.
Introduzione alla Spettroscopia ● La spettroscopia astronomica studia lo spettro luminoso degli oggetti celesti ● Storicamente è stata determinante per la nostra comprensione del cosmo ● Usualmente poco considerata dai dilettanti, forse considerata difficile. In realtà, oggi esistono approcci piuttosto semplici alla spettroscopia amatoriale
Spettroscopia amatoriale ● La luce bianca non esiste; quella che chiamiamo luce bianca contiene tutti i colori dello spettro luminoso.
Colori e lunghezza d'onda A ogni “colore” corrisponde una lunghezza d'onda. Le lunghezze d'onda della luce visibile vanno da circa 400 nm (4000 Å, blu) a 750 nm (7500 Å, rosso)
“Spectrum” - Spettro in italiano ● Termine coniato da Isaac Newton per indicare i colori nascosti nella luce bianca ● Oggi è un termine comune in fisica, ottica, astronomia, acustica, elettronica... per indicare la distribuzione di una quantità su un arco di frequenze
Spettro continuo e righe ● Una sorgente “termica” produce uno spettro continuo, detto spettro di corpo nero. ● Un atomo ionizzato (= molto caldo) emette luce come righe di emissione ● Alle stesse frequenze un atomo freddo può assorbire energia, e allora si vedono righe di assorbimento
Spettro solare ● Nello spettro del Sole si vedono righe di emissione ed assorbimento, oltre al continuum Spettro della corona durante una eclissi Doppietto del sodio nella cromosfera
Lo spettro dell'idrogeno ● L'atomo di idrogeno è il più comune nell'Universo, e il suo spettro nel visibile è conosciuto come “serie di Balmer” ● Le linee si chiamano H-α,H-β,H-γ,H-δ,H-ε ecc
Spettro di corpo nero ● Un emettitore/assorbitore ideale di radiazione elettromagnetica (“corpo nero” o “black body”) emette uno spettro continuo, con il picco di emissione ad una lunghezza d'onda che dipende dalla temperatura ● Analizzando lo spettro possiamo misurare la temperatura dell'oggetto ● Gli spettri stellari sono in genere simili a spettri di corpo nero
Spettro di corpo nero
Classificazione delle stelle ● Misurando la temperatura superficiale con la spettrometria possiamo identificare i tipi stellari. Questa è la classificazione più usata (sistema di Harvard, O-B-A-F-G-K-M, di Annie J. Cannon):
Lo spettroscopio a riflessione
Lo spettroscopio a trasmissione
Il reticolo di diffrazione A trasmissione o a riflessione caratterizzati dal numero di righe per millimetro
Il più semplice reticolo: un CD
Uno spettroscopio amatoriale (Astronomical Spectra L200 - USA)
Lo spettroscopio (Shelyak - FR)
“slitless” - lo Star Analyzer 100 ● E' un reticolo a trasmissione 100 linee/mm, Ø 26 mm
Lo Star Analyzer 100 Il reticolo trasmette il massimo di luce verso lo spettro detto “di ordine 1”. Spettro di Vega: Ordine -1 Ordine 0 Ordine +1
Acquisizione delle immagini La Nova Del 2013 e qualche stella di campo (HP 100536 in basso), a lunga posa
●Dall'immagine allo spettro ● Nova Del 2013 – mag. circa 10,5
Identificazione delle righe nello ● spettro della Nova Del 2013
Betelgeuse – gigante rossa, classe M2Iab ● Spettro del 3/12/13 (in blu) e spettro di riferimento (sotto) classe M2i
Possibilità... La spettroscopia amatoriale ha molte possibilità. Ad esempio, è possibile lo studio di .... ● Nove e supernove (spettro, tipo SN, variazione nel tempo) ● Nebulose ad emissione/assorbimento ● Stelle multiple spettroscopiche, stelle simbiotiche ● Quasars e galassie (determinazione del redshift) ● Stelle variabili (lo spettro varia con il ciclo) ● Asteroidi, comete, corpi del Sistema Solare (tipo, evoluzione) ● Divulgazione (osservazione dello spettro dei diversi tipi stellari)
Collaborazioni internazionali ARAS – Astronomical Ring for Access to Spectroscopy (Francia) è un gruppo informale di appassionati il cui scopo è quello di promuovere la collaborazione fra astronomi professionisti e astrofili nel campo della spettroscopia. Per questo scopo ARAS ha preparato il seguente piano di lavoro: ● Identificare le aree di interesse in campo astronomico, relativamente all'osservazione spettroscopica, che possano portare ad una collaborazione utile, efficiente e motivante fra astronomi ed appassionati. ● Promuovere lo sviluppo degli strumenti necessari per trasformare questa collaborazione passando dalla teoria alla pratica pubblicando, ad esempio, i piani per la costruzione di spettrografi, organizzando acquisti di gruppo per ridurre i costi, sviluppando e standardizzando i protocolli osservativi, gestendo un archivio dati, identificando le risorse disponibili presso osservatori professionali (attrezzature, tempo di osservazione ecc.) ● Sviluppare una politica di sensibilizzazione e di tipo didattico per gli astrofili attraverso incontri di aggiornamento, organizzare seminari professionali/amatoriali con la pubblicazione di documenti (pagine web), gestire un forum di discussione ecc. ● Incoraggiare gli osservatòri ad approfittare delle opportunità offerte dagli osservatori dotati di spettrografi e avviare una collaborazione con i professionisti in particolare nel settore delle stelle variabili. ● Attivare una rete di osservatori spettroscopisti a livello internazionale.
Evoluzione di Nova Del 2013 – P. Berardi via ARAS
Collaborazioni internazionali ASPA - Active Spectroscopy in Astronomy (DE) International Working Group ● ... in co-operation with following organisations ● Astroinformatics (Bornheim, Germany) ● Spectroscopy Group of the Swiss Astronomical Society SAG ● German working community for variable stars BAV ● Internet portal ASTRONOMIE.de ● Astro-Spectroscopy-Student-Lab CFG-Wuppertal ● ARAS - Astronomical Ring for Access to Spectroscopy ● Astronomical Association City of Cologne
Siti italiani ● Fulvio Mete, http://www.lightfrominfinity.org/ ● Responsabile sez. Spettroscopia dell'UAI ● http://spettroscopia.uai.it/ Incontri fra astrofili: ● Meeting di Arcetri (2011) ● Meeting di St. Michel (Alta Provenza) ● Gruppo Spectroring@yahoogroups.com
Applicazioni di rilievi spettroscopici Le applicazioni presentate sono state ottenute con l’utilizzo del reticolo Star Analyser 100 ( SA ) Le elaborazioni degli spettri : calibrazione in frequenza ed in intensità , con il programma Visual Spec M45 – Pleiadi : applicazione di spettri di assorbimento WR 136 : applicazione di spettri di emissione
M 45 - LE PLEIADI
Caratteristiche principali delle PLEIADI ● Ammasso Aperto ● Costellazione del TORO ● Distanza 440 a.l. ( 135 pc ) ● Dimensioni dell’ammasso : 12 a.l. ● Età stimata : 100 milioni di anni ● Classificazione spettrale : da B 6 a B 9 ● Tipologia subgiganti e giganti
HD 23288 - CELENO
Pleiadi osservate con Newton F/ 5
Spettri del campo con SA 100
SPETTRO di CELENO
Spettro di CELENO calibrato in lungh. d'onda con Visual Spec
Calibrazione in intensità con uno spettro di riferimento – Fase 1
● Calibrazione in intensità con uno spettro di riferimento – Fase 2
Calibrazione in intensità con uno spettro di riferimento – Fase 3
Calibrazione in intensità con uno spettro di riferimento – Fase 4
Spettro della CELENO Calibrato
Stelle WOLF RAYET - WR ● Le stelle Wolf-Rayet ( così nominate perché scoperte da C. Wolf e G. Rayet nel 1867) sono stelle estremamente calde : da 25.000 K a oltre 50.000 K. ● Sono una normale evoluzione delle stelle di classe O supermassicce e al termine della loro vita esploderanno come supernove. ● Sono un esempio di spettri di emissione.
WR 136 ● in CRESCENT
WR 136 osservata con un Newton F/5
Spettro della WR 136
Spettro della WR 136 calibrato in lunghezza d'onda con VSPEC
Calibrazione in Intensità con uno spettro di riferimento – Fase 1
Calibrazione in Intensità con uno spettro di riferimento – Fase 2
Calibrazione in Intensità con uno spettro di riferimento – Fase 3
Calibrazione in Intensità con uno spettro di riferimento – Fase 4
WR 136 – Spettro ripreso con C11 - LISA - ATIK 314 L
Intensità equivalenti delle righe di assorbimento - emissione
Tanta strada dagli esperimenti di Kirchhoff e Bunsen!
Grazie per l'attenzione! Marco e Roberto C.P.A.P Circolo Pinerolese Astrofili Polaris C.P.A.P.
Puoi anche leggere