Sistemi di welfare comparati - 2018-19 II Semestre L12 - Politiche per gli Immigrati - people ...
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Dipartimento di Scienze Politiche Corso di Laurea L-39 Sistemi di welfare comparati 2018-19 II Semestre L12 – Politiche per gli Immigrati Matteo Villa - matteo.villa@unipi.it https://people.unipi.it/matteo_villa/
Un fenomeno non nuovo ● Nati all'estero o Vivere nel luogo di nascita ma senza cittadinanza? ● Seconde generazioni? ● Ius Soli o Ius Sanguinis? ● Statistiche comparative basate su cittadinanza fuorvianti
Un fenomeno non nuovo I cambiamenti del fenomeno e le politiche migratorie Fenomeno non nuovo: ● Da Industriale a postindustriale ● Da temporaneo a permanente ● Seconde e terze generazioni ● Trasnazionalismo (legami di appartenenza, famiglie transnazionali) ● Maggiori difcoltà di integrazione lavorativa. Politiche: ● Da accoglienza temporanea a integrazione di media-lunga durata (strutturale e culturale). ● Politiche per gli immigrati ≠ Politiche per l'immigrazione
Processi migratori e rischi sociali Alcune trasformazioni ● Migrazioni da individuali a familiari ● Minori stranieri ● Femminilizzazione e famiglie migranti Principali rischi (Tabella): ● Cadere in povertà ● Lavoro ● Casa e Abitare ● Integrazione scolastica
Strumenti di policy Tipi di integrazione e politiche: alcune distinzioni ● integrazione strutturale (lavoro, scuola e casa) ● integrazione socioculturale ● politiche dirette e indirette ● politiche sulla carta e in pratica (discriminazione istituzionale esplicita e implicita) ● coinvolgimento o meno della società civile Considerare inoltre: ● Nesso fra politiche di immigrazione e per gli immigrati ● Nesso fra diritti sociali e diritti di cittadinanza (diversa penalizzazione dello status di irregolare).
Modelli di policy Tre modelli più 1 (cfr. tabella): Temporaneo, Assimilativo, Pluralista/multiculturale, Implicito/di non policy L'evoluzione dei modelli: dal temporaneo a uno degli altri: Dilemma assimilazione/riconoscimento diferenze. Convergenze: 4 fattori che contribuiscono: ● Conseguenze attentati terroristi ● Difcoltà e paradossi delle politiche pluraliste/multiculturali ● Ruolo politiche locali (similitudini tra casi locali e diferenze interne ai paesi) con approcci ibridi, vicinanza e diferenze nel locale, carattere urbano, subculture politiche ● Ruolo UE: tendenza neo-assimilazionista e modelli ibridi. Cambiamenti nei singoli paesi. Efetti recenti della “crisi dei profughi”
Conseguenze delle politiche implementate ● Difcile dire che cosa ha successo: troppi fattori macro e micro infuenzano. ● Stessa politica efetti diversi. Entrambi i modelli principali appaiono fallimentari. ● Rimane riproduzione diseguaglianze e reazioni violente (es. Francia, UK, Svezia, Italia) ● Aspetti difcili da indagare nel rapporto tra mercato del lavoro, modelli di welfare, politiche multiculturali e politiche per l'integrazione ● Tre politiche principali. Istruzione, Abitazione, Lavoro: le misure “dedicate” possono risultare ghettizzanti o ambigue nei loro esiti ➔ Politicamente… anche il successo è scomodo?
Caso Italiano ● Paradossale nella sua coerente scarsa organicità: ● Contraddittorio tra sicurezza, umanitario e funzionale; ● Emergenziale; ● Forte politicizzazione; ● Ruolo società civile e istituzioni locali. ➔ Un modello incompiuto di integrazione ➔ Confitti e divisioni nella e con l’aUE ➔ Forte manipolazione politica (anche sui dati)
Dipartimento di Scienze Politiche Corso di Laurea L-39 Sistemi di welfare comparati 2018-19 II Semestre Opz 2 – Processi migratori, integrazione e multiculturalismo in Europa Matteo Villa - matteo.villa@unipi.it https://people.unipi.it/matteo_villa/
Un fenomeno non nuovo Opz 2 Processi migratori, integrazione e multiculturalismo in Europa ● P. Kennet, N.Lendvai-Baiton, Handbook of European Social Policy, Edward Elgar, Cheltenham, 2017. Solo il Capitolo 23: T. Modood, "Integration and Multiculturalism in Western Europe". ● F. Campomori, T. Caponio, Immigration and Social Inequalities: Italian Integration Policies Revisited, Politiche Sociali / Social Policies, n. 1/2015, pp. 43-58. ● F. Campomori, La “grande invasione”? Percezioni sbagliate e dati veri sull’immigrazione, Social Cohesion Notes, 15 febbraio 2018, scaricabile dalla pagina del corso, sito web del docente.
4 modelli di integrazione T. Modood ● C’aè confusione su cosa è multiculturalismo ● Critici oppongono erroneamente integrazione e multiculturalismo ● Ci sono più forme di multiculturalismo e si riferiscono all’aintegrazione in modi diversi ● 4 concetti chiave e modelli normativi ● Post immigration diferences ● Dimensioni: ● Sociologiche ● Politiche ● Visione del tutto in cui si sviluppa l’aintegrazione
Idea di integrazione A core idea of integration: Equality of opportunity in an unsegmented society where no channeling into or away from a sector of society takes place based on criteria such as ethnicity and race. Some components: Difcoltà e questioni sia ● Contest specifc. ● specifche per ogni contesto/politica ● Need to be secured by some law and policies ● generali ● Also a subjective and symbolic dimension (both context specifc and general)
Idea di integrazione Other issues: ● Confusion between integration and assimilation (also politicians). ● Important role of groups subjective identities ● Paradoxical efects of multiculturalism → Groups ● Cosmopolitanism positively valorises diferences but not groups - but not only individual integration - individual as personal amalgams of bits of various groups - no a dominant social identity - society composed of a blend of cultures, a multiculture ● Possibility and need to use all of them (by context/group) in integrated ways (diferent levels) ➔ Difculties coming from current dynamics of crisis (economic, geo- political and conficts, refugees crisis)
Immigration and social inequality Francesca Campomori and Tiziana Caponio: Context: ● Transformation of migration phenomena ● Populism and right-wing politics exployting alleged migrants welfare dependency ● New social risks, migration and changing role of welfare system
Immigration and social inequality Francesca Campomori and Tiziana Caponio: Immigration and new social risks are undoubtedly strongly linked, but: ● This nexus has been poorly investigated ● Goal of the paper: to bridge this gap by disclosing the social inequalities – and the specifc social risks – experienced by immigrants - in Europe - particularly in Italy. ● Topics: Working poverty, labour market segregation in low qualifed jobs, migrant women’as conciliation needs and difcult social mobility of second generations
Immigration and social inequality Italy, main characteristics: ● familistic welfare system (fragmented, region-based, retrenchment) ● restrictive about access and citizenship
Immigration and social inequality Outcomes: ● Social risks associated to the migrant background are poorly recognized ● They are addressed with an old policy approach (i.e. with measures that on the overall reproduce existing gaps into the Italian welfare system), such as: ● Lack of attention for women’s conciliation needs ● And for young generations weak status in the labour market. ● A de facto weaker social protection of immigrants ● Presence in Italy is legitimised as low qualifed and «useful» workers, and far less as mothers and youngsters.
IDOS 2018: Alcuni dati I dati delle slide seguenti sono tratti da Scheda “Dossier statistico immigrazione IDOS”: https://www.dossierimmigrazione.it/docnews/file/scheda%20dossier%202018_colori.pdf
IDOS 2018: Alcuni dati UN FENOMENO PLANETARIO, EPOCALE E IRREVERSIBILE ● Nazioni Unite, dei 7 miliardi e 600 milioni di persone (2017) oltre 1 su 30 è un migrante (cioè una persona che si trova fuori del paese in cui è nato o è residente): 258 milioni di individui, il 3,4% di tutti gli esseri umani del pianeta. ● In soli due anni questo numero è aumentato di 14 milioni ● È destinato ancora a crescere ● Dei 258 milioni di migranti, l’a81,6% è rappresentato da abitanti del Sud del mondo e la stragrande maggioranza (circa 230 milioni) è costituita da migranti cosiddetti “economici” e loro familiari ● I cosiddetti migranti “forzati” sono saliti a 68 milioni nel 2017: 2,4 milioni in più rispetto all’aanno precedente ● È da almeno 20 anni che, nel mondo, gli sfollati interni aumentano più dei profughi che lasciano il proprio paese Fonte: Idos 2018
IDOS: Alcuni dati Fonte: Idos 2018
IDOS: Alcuni dati Fonte: Idos 2018
IDOS: Alcuni dati Fonte: Idos 2018
IDOS: Alcuni dati Fonte: Idos 2018
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