SEGREGATA GIOVENTÙ - 10 Rivers 1 Ocean
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17/04/2019 diffusione:90561
Pag. 54 N.17 - 17 aprile 2019 tiratura:160868
La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
ARMANDO SIRI Vi svelo tutti i retroscena della Flat tax
17 aprile | Anno LVII - N.17 (2758) | Settimanale 3,00 euro | www.panorama.it ALL’INTERNO
L’INSERTO
GREEN
Austria, Belgio, Francia, Spagna, Portogallo 5,70 Euro; Germania 7,50 Euro; Svizzera 6,30 CHF; Svezia 55,50 Sek; Svizzera C.T. 6,00 CHF; U.S.A. (via aerea New York) 9,50 USD, Canada 12,00 Cad - P.I. SpA - Sped. in A.P. Aut. MBPA/LO-NO/006/A.P./2019 - Periodico ROC – C/RM
INCHIESTA ESCLUSIVA
GIOVENTÙ
SEGREGATA
Si calcola che in Italia siano 100.000.
Hanno chiuso la porta della loro stanza,
vivono lì giorno e notte e, a malapena,
dialogano in Rete con coetanei adolescenti.
Ecco chi sono i protagonisti del nuovo
disagio. E perché si negano alla vita.
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ISSN 977-0553109031
9 770553 109031
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Pag. 54 N.17 - 17 aprile 2019 tiratura:160868
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S P E C I A L E / G R E E N
Ha percorso il Sahara
a piedi e attraversato
l’Atlantico e il Pacifico
remando in solitaria.
Ma l’impresa
che più sta a cuore
ad Alex Bellini
ha a che fare con
un nemico molto
insidioso: la plastica.
NON ABBIAMO U
100
MILIONI DI TONNELLATE
di plastica si stima siano state
disperse in natura
4
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41%
L’AUMENTO previsto
della produzione dei rifiuti
di plastica entro il 2030.
PROFESSIONE ESPLORATORE
Classe 1978, Alex Bellini ha raggiunto
gli angoli più remoti della terra.
Missione in corso: navigare lungo
i dieci fiumi più inquinati del pianeta.
O U N « P I A N E TA » B Paul Wilkinson
5
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S P E C I A L E / G R E E N
MILIONI di tonnellate
di plastica nel mondo.
396
di Marco Morello
P
abbiamo con la natura. Al prodano nel Great Pacific
momento, direi che non Garbage Patch, un’area del
è sana, né sostenibile. Da Pacifico grande tre volte la
qui, come dalla mancan- Francia: l’isola di plastica,
za di consapevolezza che una discarica galleggiante.
sono le nostre azioni a de- Bellini si spingerà fin lì, per
terminare il cambiamento documentare. Pensare e far
climatico in corso, nasco- pensare: «Voglio provocare
no drammi quali la defore- reazioni emotive. È questo,
stazione, il riscaldamento da sempre, il ruolo dell’e-
globale, la plastica che si sploratore. Intendo far capire
er rincorrere sé stesso ha accumula negli oceani». che viviamo in un ecosiste-
partecipato a una maratona Proprio quest’ultimo ma connesso, in cui il nostro
nel deserto del Sahara, poi tema è diventato una sorta minimo agire ha ripercus-
ha attraversato il Mediter- di ossessione per Bellini, sioni globali. Non ha senso
raneo e l’Atlantico reman- spingendolo a lanciarsi in etichettare i mari: affacciamo
do in solitaria per 11 mila un nuova temeraria sfida al su un unico grande oceano».
chilometri. Più di recente è senso del limite: percorrere Nella medesima scia ri-
passato al Pacifico: dal Perù su una zattera costruita in entra il ruolo di Bellini co-
fino all’Australia, per dieci autonomia, con materiali di me ambasciatore della One
fusi orari con l’unica com- scarto trovati di volta in volta Ocean Foundation, la fonda-
pagnia delle onde. «Avevo nei vari angoli del pianeta, zione dello Yacht Club Costa
difficoltà a comprendere i dieci fiumi più inquinati Smeralda nata per accrescere
chi fossi. Mi cercavo, mi della terra. Ha cominciato la consapevolezza di aziende
sono trovato nell’avven- tra febbraio e marzo con il e cittadini sull’inquinamen-
tura. Quando ci immergia- Gange, in India («tra cumuli to delle acque. Essenziale è
mo nel più totale silenzio, d’immondizia, degrado e fe- colmare una distanza psico-
lontano da tutto e da tutti, tore»), impiegherà circa tre logica che è una protezione
scopriamo chi siamo dav- anni per completare il pro- apparente: «Per effetto del-
vero» racconta senza enfasi getto, ambizioso e denso di le correnti, quello che oggi
Alex Bellini, di professione significato, «di replicare lo gravita intorno al Pacifico
esploratore, montanaro in- stesso viaggio compiuto da domani potrebbe arrivare
fatuato del mare («le mie milioni di pezzi di plastica». nell’Atlantico, per spingersi
origini sono nella provincia Che noi gettiamo via incu- fino alla coste di Fregene, Ca-
Paul Wilkinson
di Sondrio» racconta). ranti delle conseguenze: del gliari o Portofino». Sostenere
Barba fitta, occhi che loro incontrollabile, tragico che non ci riguardi, è pura
parlano anche quando tace, accumulo che soffoca e de- illusione.
dopo questa lunga seduta turpa il mondo sommerso. L’UNIONE FA LA FORZA Se gli si chiede cosa
psicologica ai confini della Si stima che, nel 2050, tali Alex Bellini è ambassador ognuno di noi può fare per
della One Ocean Foundation
fisicità ha deciso di cambia- detriti potrebbero pesare di nata su volontà dello Yacht limitare i danni di questa de-
re obiettivo: «Ho alzato gli più delle specie marine che Club Costa Smeralda per riva, l’esploratore si accende
occhi che prima erano rivol- popolano gli oceani. accrescere e congiungere d’improvviso: «Siamo in uno
tutte le voci a sostegno
ti verso di me. Ho iniziato a Nel frattempo, quanti- dell’oceano nel mondo. stato d’emergenza, in cui
domandarmi che relazione tà spaventose di rifiuti ap- non possiamo più dire che
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MILIONI DI TONNELLATE DI PLASTICA
rischiano di finire negli oceani entro il 2030.
qualcuno se ne occuperà per
me o che posso rimandare
il mio agire a domani. Dob-
biamo essere consapevoli di
questo. Internet è una fon-
te infinita di informazioni.
L’ignoranza è una scelta».
Il suo opposto, la conoscen-
za, rappresenta il punto di
partenza: «Se non conosci,
non comprendi. Se non com-
prendi, non te ne puoi pren-
dere cura».
Bellini suggerisce d’ini-
ziare dalle piccole cose: lui
ha bandito le bottigliette di
plastica e non dimentica mai
di riempire la sua borraccia.
«La plastica è talmente ra-
dicata, così presente nella
nostra cultura da essere di-
ventata una trappola. Ma ab-
biamo la facoltà di decidere
cosa comprare e cosa evita-
re, a cominciare da quando
andiamo a fare la spesa al
supermercato».
Usarla, questa capacità
di scelta, è uno straordina-
rio esercizio di libertà, to-
talmente alla nostra portata.
Non correremo maratone nel
deserto, non remeremo per
mesi da soli nell’oceano, né
attraverseremo il ghiacciaio
più grande d’Europa (una
delle ultime straordinarie
epopee portate a termine
da Bellini), ma abbiamo da
compiere un’impresa anco-
ra più grandiosa: salvare il
Mauro Talamonti
pianeta.
(Twitter: @MarMorello)
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