Sharing Economy: Esperienze Consumo Collaborativo - Davide Arcidiacono Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
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Sharing Economy: Esperienze Consumo Collaborativo Davide Arcidiacono Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano
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Termine che copre una tentacolare varietà di Modello economico basato sulla piattaforme digitali ad attività off-line, collaborazione e sulla condivisione includendo da aziende di successo e di asset, spazi, competenze, oggetti finanziariamente rilevanti come Airbnb, a sotto utilizzati, al fine di trarre servizi di alloggio peer to peer, fino a benefici monetari e non (Botsman e includere piccole iniziative di riparazione Rogers, 2010) collettiva come le tool library (Schor, 2014) modello di scambio che Pratiche basate sul principio polanyano incorpora tanto l’approccio basato sui di reciprocità in maniera scalare: dalla peer che quello basato sui beni comuni, collaborazione alla reciprocità in senso articolandosi in quattro forme prevalenti: stretto, alla common-pooling economy -economia dell’accesso:; (Pais e Provasi, 2015) -gig economy; -economia collaborativa; -pooling economy o economia della messa in comune. (Parere Comitato delle Regioni alla Commissione Europea, 2015)
Eco-sistema economico basato su: • lo scambio o messa sul mercato dell’overcapacity di un bene/servizio; • fondato sull’accesso e non sulla proprietà; • su meccanismi di collaborazione • tendenti alla riduzione dei confini tra produzione e consumo/tra professionismo e hobbismo; • sulla riduzione dei livelli di intermediazione tra chi eroga/usufruisce di un prodotto/servizio; • sulla concezione dell’”oggetto” scambiato, inteso come risorsa relazionale e non come bene rivale. Articolato in tre sub-forme di scambio
Collaborative economy On Demand/Renting Economy New Barter Economy Sharing Economy Moneta Vi è sempre scambio monetario Non vi scambio monetario Vi può essere scambio di denaro Pricing Deciso da chi possiede la Contrattazione diretta tra Contrattazione tra user mediata piattaforma o gli asset (non user) soggetti dalle regole della piattaforma Asset Di proprietà di chi possiede la Di proprietà degli user Di proprietà degli user piattaforma o degli user Forme di Mercato Common-pooling Reciprocità integrazione Regolazione Formale Informale Tra formale e informale Tecnologia Sistema di accesso al servizio Elemento accessorio Piattaforma abilitante Relazione Transitorie e di Mediazione Relazioni tra pari, Relazioni occasionali tra pari, Venditore/Consumatore prevalentemente off line prevalentemente on line Appropriazione di Prevalentemente chi possiede la Il valore totalmente rimane ai Il valore parzialmente rimane ai valore piattaforma di servizio soggetti dello scambio soggetti dello scambio Mercato di Prevalentemente nazionale o Prevalentemente locale Prevalentemente locale o riferimento multinazionale Nazionale Fiducia Prevalentemente basata sul Brand Fondata sull´appartenenza a Fondata su algoritmi e sistemi di una specifica comunità rating reputazionali on line
Le aree della collaborazione Consumo collaborativo • la gente scambia, condivide, redistribuisce prodotti di cui non ha bisogno e che non utilizza con continuità Produzione collaborativa • reti di individui collaborano per la progettazione/design, la produzione e la distribuzione di beni e servizi Apprendimento collaborativo • condivisione e agglomerazione di conoscenze in un’ottica crowd Finanza collaborativa • supportare dal basso la creazione di progetti, imprese, iniziative benefiche (crowdfunding) o forme di prestiti tra pari (social landing) o monete complementari superando l’intermediazione bancaria
Me & We nell’economia collaborativa
Sharing: crescono servizi alle imprese e alle persone, cultura etrasporti 206 piattaforme di cui 68* nel crowdfunding. Solo 11% 30 sono enti no profit 25 25 22 22 20 18 17 15 13 12 12 11 10 10 9 6 6 5 4 3 3 4 2015 0 2016 *il grafico riguarda i settori sharing ad esclusione del crowdfunding
Fonti di finanziamento: prevalgono i fondi personali Altro (avanzi di bilancio, investimenti industriali...) Donazioni + prestiti di parenti/amici Crowdfunding Finanziamenti pubblici Angel investiment Finanziamenti bancari Venture capital Fondi personali Il 46% delle piattaforme sharing e il 35% delle piattaforme crowd (ma erano il 54% nel 2015) sono state finanziate esclusivamente con fondi personali.
Gli utenti della community crescono, ma non abbastanza Livello delle transazioni annuali: Basso…poche piattaforme attive
IL CASO TRK: DALLA SOLIDARIETÀ COLLETTIVA ALL’INDIVIDUALISMO ESPRESSIVO
La rete delle transazioni in una Digital Time Bank Solo 1,5% sono relazioni di reciprocità simmetrica .
Personal Branding Strategies: alcune offerte d’aiuto ““ … Credo di possedere un profilo appropriato a un mercato del lavoro che richiede adattabilità, capacità “Ciao, Windows ti sta facendo organizzative e disponibilità alla mobilità. diventare matto??? Prima di finire al Al contempo, penso che la mia sia una manicomio contattami, ho la figura professionale poliedrica, che sa soluzione giusta per te.” come coniugare le conoscenze umanistiche a quelle informatiche …” " “Non c'è una seconda possibilità per una buona prima impressione. Lo sapevi che più dell'80% della prima impressione dipende dall'immagine che proietti (gli abiti che indossi, i colori, il tuo stile)? Con un'analisi delle tue caratteristiche e del tuo stile di vita sarà per te più facile scegliere i capi d'abbigliamento e i colori più adatti alla tua persona”"
Cluster user Digital Time Bank Time transactions Intense Limited High Idealists Professionals Relationship Low Practicals Spectators
Sharing Cars Oltre la dimensione proprietaria ed esclusiva
Il caso dello sharing Mobilty: i profili di user Profilo Genere Età Titolo di Occupazione Motivo Uso Frequenza Studio Uso Car Sharing Smart worker Uomo 26-45 Laurea Dipendente Curiosità Occasionalmente 72% anni 65 % 85% 39 % alcune volte al 65 % mese 41 % Flexible Moving Donna Oltre i 45 Laurea Autonomi Flessibilità Meno di una Family 31% anni 65 % 49,2 % degli volta alla 39% spostamenti settimana 49 % 83 % City User Donna 18- 25 Diploma Inattivi Indisponibilità Almeno una 36 % anni 34% (studenti) auto 30 % volta a settimana 26 % 41 % 31 % Car Pooling Experienced Uomo 26-45 Laurea Occupato Fare il viaggio Con più di 20 Traveler 80 % anni 61,4% dipendente in compagnia viaggi in 6 mesi 60% 71% 77% 61% Young Explorer Donna 18-25 Diploma Non occupato Risparmio Con meno di 20 38% anni 40,1% 25% 82,8% viaggi in 6 mesi 33% 60%
Motivazioni di accesso al servizio (N=3758) *Multiple choice
Abitudini di Mobilità
Uso auto Privata
Profili di User (cluster) lavoratori autonomi (49,2%), di età comunque superiore ai 46 anni (39%), sposati (73%) e con famiglie numerose sono la componente meno numerosa con anche più di 4 componenti ma anche quella che utilizza di più il (21,8%). servizio (più di un terzo lo utilizza che combinano il suo utilizzo con almeno una volta a settimana, quello dell’auto di proprietà (85,8%). (30,6%) vivono e usano la città per motivi di studio (13%) o come lavoratori autonomi (41%). Hanno meno di 25 anni (26%), spesso diplomati, alcuni dei quali vivono in famiglia o condividono casa con colleghi di studio e di lavoro. Essendo il profilo più giovane, è non sono degli utilizzatori anche quello più motivato dai fattori intensivi di convenienza, ma anche da Si tratta per lo più di uomini indisponibilità temporanea dell’auto. (72,4%), occupati (99,3%) in un Il loro uso del car sharing è lavoro dipendente (84,7%), tra i soprattutto ludico 26-45 anni (64,5%), residenti a Milano o in Provincia, leggermente più presenti tra chi non possiede l’auto (19,3%), che accordano soprattutto la loro preferenza al servizio pubblico di trasporto (47,4% sono abbonati, il 33,8% lo usa permuoversi tra casa e lavoro). Si tratta spesso di famiglie unipersonali o di giovani coppie.
Cambiamento abitudini di mobilità
Ora che ha il car sharing deciderebbe di…….
Criticità e Proposte
Il car pooling come caso di successo nella Sharing Economy • Dibattito sulla sharing economy sempre più polarizzato (buona/cattiva; vera/falsa; ecc.) • La mobilità settore trainante e simbolo dell’economia collaborativa • Se il car sharing è un servizio on demand, il car pooling è un servizio basato sulla condivisione in quanto gli asset che appartiene agli utilizzatori il meccanismo che genera è di reciprocità positiva (Bardhi ed Eckardt 2012) • La questione dell’impatto relazionale del car pooling ignorata dalla ricerca (Novaco e Collier 1994; Mazzella e Sandurarajan 2016)
• Start Up francese che ha inglobato altre aziende Italiane e ungheresi • La community digitale di car pooling più nota e diffusa nel mondo • 35 milioni d’iscritti • 22 Paesi • 12 milioni di viaggiatori • 2.8 occupanti per auto (contro 1.4 )
Identikit del viaggiatore: giovane, lavoratore e istruito ETÀ EDUCAZIONE 18-27 30% 42% 17% 28-37 39% Laurea Master o dottorato 30% DONNE 70% UOMINI OCCUPAZIONE 65% 17% GENERE Lavoro dipendente Lavoro autonomo
L’esperienza di viaggio, due cluster a confronto EXPERIENCED TRAVELERS (45%) YOUNG EXPLORERS (55%) 80% 34% Uomini Giovani 18-27 88,7% 38% Ambassador Donne 78,9% 61% Conducenti Non ambassador 49% 79,8% Per motivi di lavoro Tempo libero, viaggi e relazioni
Il risparmio e la socialità viaggiano assieme RISPARMIO FLESSIBILITÀ SOSTENIBILITÀ E SOCIALITÀ E NECESSITÀ AMBIENTALE 90 81 74 57 42 41 27 24 12 Risparmiare Fare il viaggio Mancanza Provare un nuovo Comodità Sostenibilità o contenere i in compagnia di altri mezzi modo di muoversi e consumo critico costi D: Quali sono i motivi principali per cui usi BlaBlaCar (max. 3 risposte). Dato percentuale PASSEGGERI CONDUCENTI Non rilevato
Clusterizzando i profili degli utenti Quasi un terzo del profilo è dedicato alle motivazioni del viaggio (28,5%) che sono di tipo relazionale (04 Fam-Lav) a cui segue la dimensione esperienziale del servizio (22,9%) (05 Esperienza)che si richiama alla dimensione esplorativa del viaggio e del conoscere nuove persone
Mi fido in D: Accetti di viaggiare con Mi fido dei generale sistemi di degli sconosciuti sconosciuti soprattutto sicurezza di (Young BlaBlaCar Explorers) perchè... 5,4% 37% 18,1% 57,3% Si fida sapendo che l’utente 19,3% è parte di BlaBlaCar Mi fido perchè Mi fido di chi usa posso leggere i BlaBlaCar feedback
Non mi interessa, Escludo a propri ci viaggio lo di viaggiare con stesso lui 6% 21% SE UN UTENTE Una community inclusiva NON HA FEEDBACK 73% Valuto se viaggiare in base allo scambio di messaggi
Lemmi maggiormente occorrenti nel corpus feedback Lemma Occ. 1 Viaggio 100.274 2 Puntuale 97.177 3 Ottimo 76.386 4 Simpatico 73.360 5 Piacevole 58.014 6 Compagnia 54.402 7 Consigliare 52.888 8 Disponibile 37.009 9 Gentile 28.665 Presenza di un bias “positivo” nei feedback reputazionali (Resnick e Zeckhauser 2002) Per arrivare al primo lemma con una connotazione negativa bisogna scendere al 93esimo posto, dove troviamo ritardo che occorre 1712 volte.
“BlaBlaCar” protagonista delle conversazioni in auto D: Quali sono i principali argomenti di conversazione in auto?
Sei rimasto in contatto con qualcuno conosciuto attraverso BlaBlaCar (sono possibili più risposte)? (%) 56,4 32,4 27,8 20,6 16,6 2,3 Sì, siamo Si, abbiamo Sì, abbiamo Sì, mi è capitato Sì, ho conosciuto No, non mi è diventati amici su viaggiato di programmato di diventare il/la mio/a capitato nulla di Facebook o altri nuovo insieme su altre attività amico di una o partner (anche tutto questo social network BlaBlaCar insieme (es. cene, più persone ex) in BlaBlaCar aperitivi, viaggi...) conosciute in BlaBlaCar
Utenti BlaBlaCar: più fiduciosa e soddisfatta UTENTI VALORE BLABLACAR NAZIONALE* Rilevazione Rilevazione Istat Survey BES 2015 58,8% 23,2% Fiducia generalizzata 39% Molto soddisfatto 23,7% delle relazioni amicali 49,3% 33,8% Molto soddisfatto delle relazioni familiari *Calcolato su un campione rappresentativo
Occasional relations prevails 1,02 Trips for each driver 1,06 Ride for each passenger 202 (only 4%) Cases with the same driver and the same passenger
“Occasional” users DRIVERS 12% 88% HEAVY-USERS OCCASIONAL PASSENGERS 6% 94% HEAVY-USERS OCCASIONAL
Prezzi, la distribuzione è simmetrica Distribuzione dei prezzi unitari per passeggero I prezzi unitari per posto sono distribuiti in modo simmetrico attorno al valore medio 13.57 euro con due valori modali rispettivamente 13 e 15 euro. Il confronto con la distribuzione normale non sembra suggerire fenomeni di professionalizzazione Prezzo unitario per passeggero degli heavy-users.
Da utente BlaBlaCar, ti senti parte di una comunità che sta contribuendo a cambiare in positivo il mondo in cui viviamo (nel modo di gestire le risorse, nella riconquista della fiducia tra le persone, ecc.) (%)
DAVIDELUCA.ARCIDIACONO@UNICATT.IT
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