SEGNALI AMBIENTALI 2009 - PRINCIPALI TEMI AMBIENTALI PER L'EUROPA 1831-2667
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Copertina: © ZOB 2008 Illustrazione in copertina: © ZOB 2008 Illustrazioni: © ZOB 2008 Impaginazione: AEA Avviso legale Il contenuto della presente pubblicazione non rispecchia necessariamente il parere ufficiale della Commissione europea o di altre istituzioni della Comunità europea. L’Agenzia europea dell’ambiente e qualsiasi persona fisica o giuridica che agisca a suo nome non è responsabile dell’uso che potrebbe essere fatto delle informazioni contenute nella presente relazione. Tutti i diritti riservati Divieto di riproduzione di qualsiasi parte della presente pubblicazione in qualsiasi forma e con qualsiasi mezzo elettronico o meccanico, comprese fotocopie e registrazioni, e con qualsiasi sistema di reperimento dati registrati senza autorizzazione scritta del titolare del copyright. Per i diritti di traduzione o riproduzione rivolgersi all’AEA (indirizzo qui sotto). Ulteriori informazioni sull’Unione europea sono disponibili in Internet e reperibili attraverso il server Europa (www.europa.eu). Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee, 2009 ISBN 978-92-9167-384-1 ISSN 1831-2667 DOI 10.2800/54594 © AEA, Copenaghen, 2009 Produzione ambientale La presente pubblicazione è stampata nel rispetto delle più rigorose norme ambientali. Stampato da Schultz Grafisk Certificato di gestione ambientale: ISO 14001 IQNet — La rete di certificazione internazionale DS/EN ISO 14001:2004 Certificato di qualità: ISO 9001: 2000 Registrazione EMAS. Licenza n. DK — 000235 Etichettatura ecologica con il Nordic Swan, licenza n. 541 176 Certificato FSC — codice di registrazione: SW — COC — 698 Carta Carta opaca senza pasta di legno, TCF Etichetta Nordic Swan Printed in Denmark REG.NO. DK- 000244 Agenzia europea dell’ambiente Kongens Nytorv 6 1050 Copenaghen K Danimarca Tel.: +45 33 36 71 00 Fax: +45 33 36 71 99 Web: eea.europa.eu Richieste di informazioni: eea.europa.eu/enquiries
SEGNALI AMBIENTALI 2009 / INDICE / 3 Indice Cos’è Segnali ........................................................................................................................4 Editoriale..............................................................................................................................5 Attenuazione dei cambiamenti climatici — Non solo una questione di riscaldamento climatico .............................................................................................................................6 Adattamento ai cambiamenti climatici — Se il pozzo si prosciuga ...............................................10 Biodiversità — Lumache assassine e altri alieni ........................................................................14 Inquinamento atmosferico — Ogni boccata d’aria .....................................................................18 Agricoltura e ambiente — Riprendere in mano la PAC ...............................................................22 Ambiente marino — Pesce fuori d’acqua .................................................................................26 Energia — Se la bioenergia esplode........................................................................................30 Spedizioni di rifiuti — Non a casa mia .....................................................................................34
4 / SEGNALI AMBIENTALI 2009 / COS’È SEGNALI Cos’è Segnali Segnali ambientali è una relazione pubblicata dall’Agenzia racconto di storie per aiutarci a comunicare meglio con questo europea dell’ambiente (AEA) all’inizio di ogni anno che, sotto gruppo diversificato di soggetti. forma di resoconti, fornisce istantanee degli argomenti più Le otto storie trattate non sono esaustive, ma sono state scelte interessanti per il dibattito politico sull’ambiente e per il grande per la loro pertinenza al dibattito sulla politica ambientale pubblico riguardo all’anno che sta iniziando. in atto in Europa. Esse affrontano questioni prioritarie L’Agenzia monitora l’ambiente nei 32 paesi membri in quali i cambiamenti climatici, la natura e la biodiversità, lo collaborazione con la sua rete. Dalle immagini satellitari ai sfruttamento delle risorse naturali e la salute. ricercatori immersi nell’acqua fino alle ginocchia, essa lavora ”Segnali” adotta approcci diversi per raccontare le sue con una mole enorme di dati ambientali. storie. Se, da un lato, ogni storia è incentrata su un tema Individuare, interpretare e comprendere la varietà di segnali specifico, dall’altro lato l’insieme di questi racconti evidenzia relativi alla salute e alla diversità del nostro ambiente è alla base anche le numerose relazioni che intercorrono tra argomenti di tutte le attività dell’Agenzia. “Segnali” rispetta la complessità apparentemente indipendenti gli uni dagli altri. della scienza da cui trae informazioni ed è consapevole delle L’Agenzia gradirebbe ricevere un riscontro da parte dei incertezze intrinseche a tutti gli argomenti trattati. lettori di Segnali. A tal fine, si prega di trasmettere eventuali Lo scopo della relazione è raggiungere un pubblico ampio, commenti tramite il modulo predisposto dall’AEA per le che include studenti, scienziati, responsabili delle politiche, richieste di informazioni da parte del pubblico, disponibile agricoltori e piccole imprese. La relazione, che sarà pubblicata all’indirizzo: http:// www.eea.europa.eu/enquiries. Si prega di in tutte le 26 lingue dell’AEA, adotta un approccio basato sul riportare la parola “Segnali” nel campo dell’oggetto.
SEGNALI AMBIENTALI 2009 / EDITORIALE / 5 Editoriale Che sia un ruscello, uno stagno o un tratto di spiaggia, Ma il modo in cui organizziamo le nostre economie non il nostro mondo naturale fa spesso magnificamente da riconosce in misura sufficiente l’interdipendenza di questo sfondo alle nostre vite quotidiane. In una prospettiva più rapporto: non esistono società senza ambienti, ma esistono ampia, nessuno di noi può rimanere indifferente di fronte ambienti senza società. La mancanza di attenzione verso ciò che alla maestosa bellezza delle Alpi o dei Carpazi, delle foreste realmente conta in questo rapporto è all’origine del degrado cui secolari, dei grandi fiumi o degli splendidi litorali. Fuori stiamo assistendo nel mondo naturale tutt’attorno a noi. dall’Europa, le immagini dei ghiacci perenni artici e antartici, Nel 2006 Lord Nicolas Stern ha dato un prezzo agli effetti delle foreste pluviali in Amazzonia e delle pianure sterminate dei cambiamenti climatici e ha stimato che il costo di questi in Africa sono ben impresse nelle nostre menti. ultimi potrebbe essere considerevolmente ridotto se si Gran parte della nostra eredità naturale è ora minacciata da tagliassero immediatamente le emissioni di gas a effetto serra. una crescita della popolazione e da uno sviluppo economico Intraprendere un’azione adesso sarà più conveniente ed efficace senza precedenti. Quando sono nata io, sulla Terra vivevano che farlo in un secondo momento. 3 miliardi di persone. Oggi siamo 6,7 miliardi e saliremo L’analisi di Stern ha dato vita a iniziative in altri settori probabilmente a quota 9 miliardi entro il 2050. strategici, in particolare quello della biodiversità e dei servizi L’economia mondiale, in termini di prodotto interno lordo ecosistemici. Iniziative come quella di Stern hanno aiutato (PIL) globale, è cresciuta a un ritmo straordinario: nel 1950 le persone a capire quali sono i rischi a cui il pianeta andrà il PIL era pari a 4 trilioni di euro; nel 2007 aveva superato i incontro se non saranno modificati i nostri attuali modelli di 42 trilioni di euro. Questa decuplicazione è stata determinata consumo. Soprattutto dobbiamo recuperare un senso di umiltà da una serie di fattori, non ultimo il trasporto delle materie nei confronti del mondo naturale perché, come gli indigeni prime e delle merci, anche queste provenienti dal nostro hanno capito da tempo, è alla natura che dobbiamo rispondere ambiente. in ultima istanza. La natura ha le sue regole e i suoi limiti. Il In contrasto con questa crescita economica, l’ambiente in nostro mondo naturale è il fondamento, non lo sfondo, della cui viviamo ha mostrato segni di sofferenza. I ghiacciai si nostra società. stanno sciogliendo sulle catene montuose in Europa e ciò avrà Con Segnali intendiamo contribuire a questo riconoscimento come probabile conseguenza un incremento nelle esondazioni dell’ambiente naturale. Speriamo così di influenzare i pensieri e dei fiumi e la disgrazia per milioni di persone. La banchisa gli atteggiamenti, così come le decisioni che tutti noi prendiamo estiva artica si sta ritirando e assottigliando a un ritmo senza ogni giorno. precedenti: nel 2007 l’estensione della banchisa era la metà Questo sarà un anno storico per l’ambiente, che culminerà di quella misurata negli anni Cinquanta. In tutto il mondo con un importante vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti più di un miliardo di persone, prevalentemente in condizioni climatici a Copenaghen il prossimo dicembre. Il vertice, forse il di povertà, fa affidamento sulla pesca per la propria principale convegno ambientale fino ad oggi, dovrà provvedere alimentazione e sostentamento. Tuttavia, la metà di tutto il alla successione del protocollo di Kyoto. patrimonio ittico selvatico è già stata completamente sfruttata. Le emissioni di gas a effetto serra sono solo un sintomo Se non verranno invertite le tendenze attuali, probabilmente di un problema molto più profondo: la nostra incapacità di la maggior parte degli odierni banchi di pesca commerciale vivere in modo sostenibile. La portata di queste problematiche saranno esauriti entro il 2050. Tornando alla terraferma, ambientali non deve però paralizzarci e indurci all’inazione, le foreste pluviali vengono decimate per rispondere a una bensì deve sensibilizzarci e incoraggiarci a sviluppare modelli domanda di materie prime che non tiene minimamente nuovi e più sostenibili di vita, crescita, produzione e consumo. conto dei numerosi e importanti servizi ecologici che esse In fin dei conti, stiamo parlando di ridare valore agli elementi forniscono. fondamentali della nostra vita. In un momento in cui i mercati Queste tendenze potrebbero cambiare il nostro rapporto con monetari stanno cercando un orientamento, forse l’ambiente il mondo naturale, ma non la nostra dipendenza da esso. Le può indicare la via. risorse naturali offerte dal pianeta sono alla base della nostra Prof.ssa Jacqueline McGlade attività economica e della coesione stessa delle nostre società. Direttrice esecutiva Agenzia europea dell’ambiente Copenaghen
Non solo una questione di riscaldamento climatico La diplomazia globale e la ricerca di un successore al protocollo di Kyoto Ogni inverno, i cancelli dei famosi Giardini di Tivoli di Copenaghen, un antico parco divertimenti nel cuore della città, si aprono per segnare ufficialmente l’inizio del periodo natalizio. Questo dicembre le loro luci sfavillanti saranno molto probabilmente messe in ombra dalla COP 15, il più importante vertice globale sui cambiamenti climatici di tutti i tempi, che farà affluire nella capitale danese migliaia di diplomatici, politici, uomini d’affari, ambientalisti ed esperti del clima da ogni parte del mondo.
SEGNALI AMBIENTALI 2009 / ATTENUAZIONE DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI / 7 Il problema dei raggiungere il loro obiettivo (vedi il Ogni Stato membro dell’UE deve cambiamenti climatici e le riquadro: Arrivare puntuali a Kyoto). presentare una stima delle sue emissioni soluzioni che intendiamo “Kyoto” è stato un’iniziativa piuttosto alla Commissione europea e all’AEA. adottare condizioneranno controversa, in particolar modo perché Consideriamo il settore dell’energia, noi, la nostra era e, in gli Stati Uniti non l’hanno ratificato e che è responsabile di più dell’80% ultima istanza, l’eredità perché nazioni in via di sviluppo come delle emissioni totali di gas a effetto che lasceremo al pianeta la Cina e l’India, che hanno economie serra nell’Unione europea. Le statistiche Segretario generale delle Nazioni in rapida crescita, non hanno alcun sul consumo di energia, per tipo di Unite Ban Ki-Moon obiettivo in base al protocollo. combustibile, vengono moltiplicate per “fattori di emissione”, stimando La riunione rappresenta un passo L’AEA — un tassello del puzzle l’emissione di energia per ogni paese. cruciale di un processo avviato nel 1992 Il gruppo di lavoro dell’AEA per Le emissioni prodotte dall’agricoltura e dal “Vertice sulla Terra” delle nazioni i cambiamenti climatici ha un ruolo vengono stimate in base all’area dei Unite di Rio de Janeiro. Il vertice ha importante nelle attività svolte a livello terreni coltivati, al tipo di coltivazione, prodotto la Convenzione quadro delle europeo in quest’ambito, in quanto all’utilizzo di fertilizzanti e al numero di Nazioni Unite sui cambiamenti climatici coordina un incarico di amministrazione animali d’allevamento (bovini, pollame, (UNFCCC), che costituisce il fondamento di proporzioni enormi. I dati provenienti pecore, maiali, ecc.) nel paese. giuridico degli sforzi globali per da ogni parte d’Europa sulle emissioni Proprio come gli atleti vengono affrontare il problema dei cambiamenti dei cosiddetti gas a effetto serra vengono sottoposti a esami periodici per assicurarsi climatici. Dal 1994, le riunioni della raccolti, verificati e quindi analizzati in che rispettino le regole, anche qui c’è un Convenzione, note come le Conferenze due relazioni chiave che si inseriscono monitoraggio regolare. I dati vengono delle parti (COP), si tengono ogni anno. nel processo di Kyoto. riuniti per formare un quadro generale Quest’anno le cifre e l’analisi di questo delle emissioni in tutta Europa e inviati Kyoto — un primo passo per team hanno un significato particolare alla Commissione europea, che a sua tagliare le emissioni alla luce del vertice della COP 15, in volta li trasmette all’UNFCCC come invio Il protocollo di Kyoto, firmato nel quanto mostrano chiaramente come ufficiale della Comunità europea. 1997 come estensione dell’UNFCCC, è procedono gli sforzi dell’UE per tagliare Poiché i dati vengono anzitutto un primo passo nello sforzo per ridurre le emissioni dei gas a effetto serra. I paesi verificati a livello nazionale, lo scarto le emissioni a lungo termine, necessario non firmatari o quelli che non hanno temporale è di un anno e mezzo. L’ultima se si vuole evitare che i cambiamenti ancora obiettivi saranno particolarmente relazione pubblicata nel giugno 2008 climatici raggiungano livelli pericolosi. Il interessati ad una valutazione del riporta informazioni del 2006, in base alle primo periodo di impegno del protocollo successo dell’UE nell’attuazione del quali le emissioni dell’UE a 15 erano scese terminerà di fatto nel 2012 e si spera che protocollo. del 3% rispetto all’“anno di riferimento”. la “COP 15” sia in grado di produrre un successore ambizioso. La relazione sull’inventario — Cosa dicono le cifre? L’importanza di Kyoto risiede nel il conteggio dei gas Il concetto di contare i gas è piuttosto fatto che il protocollo ha fissato obiettivi La prima relazione dell’AEA sui astratto. Di conseguenza, è anche difficile di emissione vincolanti per i paesi gas a effetto serra esce ogni primavera capire cosa significhi una riduzione industrializzati che l’hanno ratificato. Per ed è denominata la relazione o un incremento percentuale nelle esempio, i 15 paesi che nel 1997 erano “sull’inventario”. In questo contesto i gas emissioni. A tal fine può essere utile membri dell’Unione europea (UE a 15) a effetto serra si riferiscono a una raccolta immaginare le riduzioni come giorni in hanno un obiettivo comune di riduzione dei gas più pericolosi per i cambiamenti un anno. L’obiettivo di Kyoto per l’UE delle emissioni dell’8% rispetto all’“anno climatici, tra cui anidride carbonica, a 15 si traduce in questo modo in un di riferimento” di Kyoto (1). Essi devono metano, protossido di azoto e i gas controvalore di 29 giorni di emissioni. raggiungere questo obiettivo nel periodo fluorurati. La relazione sull’inventario Per ognuno dei 5 anni nel periodo 2008–2012 (2). mette in evidenza le tendenze nazionali, 2008–2012, le emissioni dell’UE a 15 Per soddisfare gli obiettivi imposti loro vale a dire se le emissioni stanno devono essere mediamente 29 giorni dal protocollo di Kyoto i paesi devono salendo o scendendo. All’interno di ogni in meno rispetto ai livelli nel 1990. Le soprattutto tagliare le emissioni a livello paese, essa mostra da dove vengono riduzioni delle emissioni devono quindi nazionale. Hanno tuttavia a disposizione le riduzioni o gli incrementi nelle avvenire in maniera costante nel corso di tutta una serie di altre opzioni utili per emissioni. più anni. (1) Gas diversi hanno “anni di riferimento” diversi ai sensi del protocollo di Kyoto. Il 1990 è l’“anno di riferimento” utilizzato per calcolare i livelli di anidride carbonica, metano e protossido di azoto (99% di tutte le emissioni) per tutti gli Stati membri dell’UE a 15. Per i gas fluorurati, i paesi possono invece scegliere un altro anno. Dodici Stati membri dell’UE a 15 hanno scelto il 1995. (2) L’UE a 15 ha un obiettivo comune ai sensi del protocollo di Kyoto. Entro i limiti di tale obiettivo, ogni Stato membro dell’UE a 15 ha un obiettivo di riduzione differenziato: alcuni devono ridurre le emissioni, mentre ad altri è consentito un aumento limitato. I nuovi Stati membri dell’UE hanno obiettivi individuali, a eccezione di Cipro e Malta, che non hanno obiettivi.
8 / SEGNALI AMBIENTALI 2009 / ATTENUAZIONE DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI I dati più recenti dell’AEA mostrano La relazione viene pubblicata in inverno, del problema e di sviluppare strategie che tra il 1990 e il 2006 vi è stata una proprio alla vigilia del vertice COP per affrontarlo (3). riduzione delle emissioni pari a un annuale delle Nazioni Unite. L’ultima relazione “Tendenze e controvalore di 10 giorni di emissioni. Questa relazione contiene un’analisi proiezioni” conferma che l’UE a 15 L’UE a 15 deve pertanto tagliare altri più approfondita delle tendenze ha tagliato le sue emissioni del 3% tra 19 giorni se vuole raggiungere l’obiettivo. nelle emissioni delineate nella prima l’“anno di riferimento” e il 2006. Secondo relazione e specifica da dove arrivano le la relazione, servirà una combinazione di Tendenze e proiezioni emissioni e le riduzioni delle emissioni. approcci per colmare la lacuna restante. Subito dopo la consegna della Soprattutto, la relazione guarda avanti Strumenti come gli interventi nazionali relazione “sull’inventario”, il team per il e valuta le proiezioni delle future esistenti e pianificati (in atto sul territorio cambiamento climatico dell’AEA inizia emissioni di gas a effetto serra fino al di ogni paese), i meccanismi di Kyoto, la sua seconda importante opera di 2012 e oltre, per arrivare al 2020. Questa i pozzi di assorbimento del carbonio rendicontazione dell’anno, che culmina prospettiva futura è inestimabile per la (come gli alberi piantati per assorbire i nella relazione “Tendenze e proiezioni”. sua capacità di vedere la portata futura gas) e la cessione dei crediti di carbonio Arrivare puntuali a Kyoto UE a 15 4.4 Secondo gli ultimi dati dell’AEA, nel 2006 – 3.3 le emissioni dell’UE a 15 erano scese del 3% rispetto ai livelli dell’“anno di Svezia –7 – 10 riferimento”. –7 Regno Unito I paesi che hanno sottoscritto il protocollo –7 di Kyoto devono ridurre sostanzialmente –1 Germania –5 le loro emissioni nazionali. Una volta soddisfatta questa condizione, essi 17 Portogallo –4 possono però anche utilizzare i meccanismi di Kyoto, come il “meccanismo per lo 1 sviluppo pulito” (CDM, Clean Development Francia –4 Mechanism) e l’“attuazione congiunta” –1 (JI, Joint Implementation), due piani che Grecia –4 permettono a un paese di compensare una quota delle proprie emissioni investendo in Paesi Bassi 4 –2 sforzi per ridurre le emissioni altrove. Belgio 4 –1 Il “sistema di cessione dei diritti di emissione” dell’UE (ETS) è un altro Finlandia 20 strumento che aiuta le industrie a tagliare –1 le loro emissioni di CO2 in maniera efficace 10 rispetto ai costi. Sono stati fissati limiti per Irlanda –1 tutti i siti industriali che emettono quantità Lussemburgo 31 elevate di CO2. I siti che fanno scendere 0 le emissioni sotto la loro “assegnazione” possono vendere la quota restante come Austria 30 0 quote di emissioni ad altre società che non hanno effettuato riduzioni sufficienti. Si è Italia 14 così sviluppato un mercato del carbonio. 2 Attualmente si stima che l’ETS dell’UE Spagna 37 ridurrà le emissioni nell’UE a 15 di più del 5 3% (4). 19 Danimarca 9 A seguito di una proposta della % Commissione europea, l’ETS dell’UE – 20 – 10 0 10 20 30 40 potrebbe essere esteso per includere % (in rapporto alle emissioni nell’anno di riferimento) ulteriori settori, come l’aeronautica, i prodotti petrolchimici e l’ammoniaca e il Divario tra le previsioni per il 2010 (provvedimenti esistenti) e settore dell’alluminio, come pure nuovi l’obiettivo di Kyoto gas, in modo da coprire circa la metà di tutte le emissioni dell’Unione europea (5). Divario tra le previsioni per il 2010 (compresi ulteriori provvedimenti, pozzi di assorbimento del carbonio e meccanismi di Kyoto) e l’obiettivo Durante il periodo di Kyoto (2008–2012) di Kyoto i paesi industrializzati possono inoltre scambiarsi le quote di emissioni al fine di Fig. 1 / Divari tra gli obiettivi di Kyoto dell’UE e gli obiettivi previsti dall’accordo di ripartizione soddisfare i loro obiettivi nazionali. degli oneri e le previsioni per il 2010 per l’UE a 15. Fonte: Relazione Tendenze e proiezioni, AEA, 2007. (3) Guardando al 2020, la relazione offre una stima a grande distanza della situazione delle emissioni in Europa. Ciò è particolarmente rilevante nel quadro del “pacchetto per l’energia e il clima” proposto dalla Commissione europea, che suggerisce gli obiettivi per il 2020. (4) Rispetto all'“anno di riferimento” di Kyoto. (5) Attualmente le emissioni dell’aeronautica e delle spedizioni internazionali non sono comprese nel protocollo di Kyoto o nella legislazione dell’Unione europea.
SEGNALI AMBIENTALI 2009 / ATTENUAZIONE DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI / 9 saranno tutti usati e potrebbero Copenaghen. Saranno inclusi tutti i determinare una riduzione potenziale 27 Stati membri dell’UE. delle emissioni dell’11% per l’UE a 15. L’obiettivo dell’Unione europea per Secondo la relazione, i paesi devono però il 2020 equivale pressoché a rimuovere attuare molto presto i provvedimenti le emissioni da tutti i trasporti in ogni pianificati, altrimenti gli effetti prodotti parte d’Europa. Immaginate che tutti i non arriveranno in tempo per realizzare camion, gli autobus, le auto, i treni, le l’obiettivo. navi e gli aerei scompaiano — in termini A livello nazionale, Francia, Grecia, di emissioni. È un obiettivo ambizioso Svezia e Regno Unito hanno già ma non può non esserlo, perché la sfida raggiunto il loro obiettivo di Kyoto è seria. nel 2006. Austria, Belgio, Finlandia, I dati più recenti mostrano che Germania, Irlanda, Lussemburgo, dal 2000 le emissioni globali di CO2 Paesi Bassi e Portogallo prevedono sono aumentate quattro volte più di raggiungere i loro obiettivi, ma velocemente rispetto al decennio le proiezioni di Danimarca, Italia e precedente. Questa crescita è superiore Spagna indicano che questi paesi non allo scenario del caso peggiore riferito raggiungeranno i loro obiettivi di dal gruppo intergovernativo di esperti riduzione delle emissioni. sul cambiamento climatico (IPCC) nel 2007. I paesi meno sviluppati stanno Guardando avanti: oltre Kyoto ora emettendo più CO2 dei paesi Lo slogan del momento, industrializzati. L’efficienza dei pozzi “responsabilità comune ma naturali di assorbimento di CO2, come differenziata”, pronunciato per la prima l’oceano, è calata negli ultimi 50 anni, a volta al summit della Terra di Rio, da conferma del fatto che i nostri sforzi per allora continua a ricorrere nei circoli sui ridurre le emissioni delle attività umane cambiamenti climatici. In parole semplici, dovranno essere ancora più efficaci l’espressione riflette il fatto che le nazioni se vogliamo mantenere stabili i livelli industrializzate hanno una maggiore atmosferici di CO2. responsabilità per i gas a effetto serra “I costi di una mancata azione nei nella nostra atmosfera. Questi paesi sono confronti dei cambiamenti climatici stati più industrializzati, hanno generato sono immensi in termini sia finanziari più emissioni e devono quindi avere sia morali. I più poveri saranno i primi obiettivi giuridici di riduzione delle a soffrirne, ma gli effetti a catena emissioni con tempistiche più rapide saranno sentiti da tutti”, ha dichiarato rispetto alle nazioni in via di sviluppo. la professoressa Jacqueline McGlade, È stato molto difficile trasformare l’idea direttrice esecutiva dell’AEA. in un’azione accettabile tanto per i paesi “Il cambiamento climatico va oltre industrializzati quanto per quelli in via i normali confini politici e finanziari. di sviluppo. Il prossimo dicembre uno Non è più una questione riservata solo dei compiti principali della COP 15 sarà a uno o due ministri seduti al tavolo del quello di convertire finalmente la retorica governo nazionale. È una questione da in uno sforzo globale per la riduzione affrontare a livello di capi di governo delle emissioni. Ciò significa nuovi e come tale deve essere trattata”, ha obiettivi di riduzione delle emissioni dichiarato. e, cosa particolarmente importante, il coinvolgimento dell’America e di grandi Bibliografia The Global Carbon Project, 2008. Carbon Budget nazioni in via di sviluppo come l’India e 2007. la Cina. EEA, 2008a. Annual European Community La posizione dell’Unione europea greenhouse gas inventory 1990–2006 sui futuri sforzi per la riduzione delle and inventory report 2008, EEA Technical emissioni è già nota: un taglio del 20% No 6/2008. delle emissioni entro il 2020, che salirà EEA, 2008b. Greenhouse gas emission trends al 30% se altre nazioni sviluppate and projections in Europe 2008, EEA Report No 5/2008. sottoscriveranno il protocollo a
10 / SEGNALI AMBIENTALI 2009 / ADATTAMENTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO: ACQUA E SICCITÀ Se il pozzo si prosciuga L’adattamento ai cambiamenti climatici e le risorse idriche “Ci chiudono l’acqua una o due volte al mese, talvolta anche più spesso” racconta Barış Tekin dal suo appartamento a Beşiktaş, un quartiere storico di Istanbul, dove vive insieme a sua moglie e sua figlia. “A casa teniamo circa 50 litri di acqua in bottiglia per lavare e pulire, non si sa mai. Se ci tolgono l’acqua per molto tempo, andiamo da mio padre o dai parenti di mia moglie” spiega Barış, un professore di economia all’Università di Marmara.
SEGNALI AMBIENTALI 2009 / ADATTAMENTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO: ACQUA E SICCITÀ / 11 Il vecchio appartamento non ha una caleranno. Al contempo, l’agricoltura e il deviare l’acqua da fiumi come l’Ebro e propria cisterna d’acqua, quindi i Tekin turismo avranno bisogno di più acqua, persino il Rodano in Francia (1). sono collegati direttamente alla rete in particolare nelle regioni più calde e Cipro sta attraversando un tragico idrica cittadina. A causa della siccità che aride. periodo di siccità. La richiesta d’acqua si è abbattuta sulla Turchia occidentale L’aumento nella temperatura delle è aumentata negli ultimi 17 anni, negli ultimi due anni, l’amministrazione acque e le portate minori dei fiumi superando i 100 milioni di metri cubi cittadina interrompe regolarmente al sud costituiranno ulteriori fattori (m3) d’acqua dolce l’anno. Negli ultimi la fornitura d’acqua per periodi che d’incidenza sulla qualità dell’acqua. La tre anni la disponibilità di acqua è stata possono arrivare fino a 36 ore. maggiore frequenza di precipitazioni pari solo a 24, 39 e 19 milioni di m3 La mancanza d’acqua non è una estreme e alluvioni lampo aumenterà rispettivamente. novità, Barış ricorda che accadeva già il rischio di inquinamento proveniente Per alleviare la crisi idrica, la scorsa quand’era bambino. Sebbene le migliorie dagli sfioratori di piena e dagli scarichi estate è stata fatta arrivare dell’acqua apportate all’infrastruttura abbiano di emergenza degli impianti di via nave dalla Grecia. Nel settembre permesso di ridurre gli sprechi, l’attuale trattamento delle acque reflue. 2008 le navi arrivate dalla Grecia sono siccità è particolarmente grave e il Nella primavera del 2008, i livelli state 29. La scarsità d’acqua in Grecia ha “razionamento dell’acqua” durante i dell’acqua nei bacini idrici che però rallentato le spedizioni. Il governo mesi estivi è ordinaria amministrazione alimentano Barcellona erano così bassi cipriota è stato quindi costretto ad per i 12 milioni di abitanti della città. da indurre le autorità a fare piani adottare provvedimenti d’emergenza, tra per importare acqua via nave. A un cui una riduzione del 30% nella fornitura Impatti sui cambiamenti costo stimato di 22 milioni di euro d’acqua. climatici si dovevano far arrivare sei carichi, La scorsa estate i livelli dell’acqua Condizioni estreme di calore e siccità, ciascuno contenente abbastanza in Turchia sono calati costantemente, pioggia e alluvioni stanno interessando acqua dolce da riempire dieci piscine come riferito dall’autorità di Stato per gli molte parti d’Europa. olimpioniche. L’acqua dolce sarebbe acquedotti. I bacini che forniscono acqua La scorsa estate, mentre il quotidiano arrivata da Tarragona nel sud della potabile a Istanbul erano al 28% della spagnolo El Pais mostrava immagini di Catalogna, da Marsiglia e da Almeria, loro capacità. Quelli che riforniscono letti di fiumi asciutti, il Guardian in Gran una delle zone più aride della Spagna Ankara, dove vivono quattro milioni Bretagna riportava notizie allarmanti meridionale. Fortunatamente, maggio di persone, erano solo all’1% della loro sulle alluvioni. Mentre le autorità locali è stato un mese piovoso, i bacini idrici capacità di acqua potabile. a Barcellona progettavano di importare si sono riempiti in misura sufficiente e i Una relazione dell’Ufficio delle l’acqua via nave, il governo britannico piani sono stati accantonati. Continuano acque di Creta ha dipinto un quadro passava al vaglio le sue difese contro le però le discussioni sull’opportunità di allarmante delle risorse di acque alluvioni. Le cause sono molteplici, ma si ritiene che i cambiamenti climatici determineranno un aumento sia della Attenuazione e adattamento frequenza sia della gravità di questi eventi. Anche se riusciremo a ridurre I gas a effetto serra stanno facendo Tuttavia, anche se si potesse porre cambiare il nostro clima. Si prevede che fine oggi alle emissioni, i cambiamenti le emissioni, l’accumulo storico di l’Europa meridionale diventerà più calda climatici continueranno a manifestarsi a gas a effetto serra determinerà un e arida, mentre il nord e il nordovest del lungo per effetto dell’accumulo storico certo livello di cambiamenti climatici, continente diverranno con tutta probabilità di gas a effetto serra nell’atmosfera. Gli più miti e piovosi. Le temperature globali impatti sono già evidenti, per esempio, che produrrà a sua volta una serie di generali continueranno a salire. nella regione artica. Dobbiamo cominciare conseguenze. Dovremo quindi adattarci, ad adattarci. Adattamento significa Gli Stati membri dell’UE convengono che, valutare e affrontare la vulnerabilità dei ovvero valutare la nostra vulnerabilità per scongiurare drastici cambiamenti del sistemi umani e naturali. e agire per ridurre i rischi. Questa nostro clima, gli aumenti di temperatura a analisi dell’adattamento ai cambiamenti livello globale devono essere limitati a 2 °C Attenuare i cambiamenti climatici e, nel sopra i livelli preindustriali. contempo, adattarsi ad essi sono due climatici si concentra sui problemi legati reazioni strettamente intercorrelate. alle risorse idriche, in particolare la Questo è l’obiettivo principale dello sforzo Quanto più successo avranno gli sforzi di siccità. di “attenuazione” dell’UE. Gli sforzi di attenuazione nell’abbattere le emissioni, attenuazione si concentrano sul taglio delle tanto minore sarà il nostro bisogno di emissioni di gas “a effetto serra”. Limitare adattamento. Scarsità d’acqua e siccità gli aumenti di temperatura a 2 °C significa Con l’aumentare delle temperature, le ridurre del 50% le emissioni di gas globali entro il 2050. riserve idriche dell’Europa meridionale (1) Il 27 maggio 2008, il dipartimento dell’ambiente della regione spagnola della Catalogna ha dichiarato che i recenti rovesci di pioggia avevano allentato la morsa della siccità nella capitale della regione, Barcellona, permettendo al governo di togliere le restrizioni all’uso dell’acqua. I bacini idrici, che erano al 20% della loro capacità nel mese di marzo, avevano raggiunto ora il 44%.
12 / SEGNALI AMBIENTALI 2009 / ADATTAMENTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO: ACQUA E SICCITÀ sotterranee sull’isola. Le falde acquifere, I paesi del Mediterraneo si affidano lascia che ogni giorno vadano sprecati vale a dire i bacini idrici sotterranei, sono sempre più alla desalinazione per la molti milioni di litri di acqua potabile scese di 15 metri dal 2005 a causa di un fornitura di acqua dolce. La Spagna pulita a causa di perdite dalle tubature e pompaggio eccessivo, mentre l’acqua ha attualmente 700 impianti di di infrastrutture carenti. marina ha di fatto iniziato a penetrare, desalinazione che forniscono acqua a La desalinazione potrà svolgere un inquinando le riserve residue. sufficienza per 8 milioni di persone ogni ruolo legittimo nella gestione idrica giorno. Si prevede che la desalinazione a lungo termine, ma il processo di Controllare la crisi non in Spagna raddoppierà nei prossimi trasformazione dell’acqua salata in acqua significa adattarsi 50 anni. potabile è notoriamente dispendioso Le attuali siccità e crisi idriche devono La scarsità d’acqua non è limitata in termini di energia. Alcuni impianti essere affrontate a breve termine per all’Europa meridionale. Il Regno Unito adesso utilizzano l’energia solare, e garantire la fornitura d’acqua ai cittadini. sta costruendo il suo primo impianto questo è senz’altro un passo avanti. La Occorre però anche sviluppare strategie di desalinazione a East London. A un desalinazione è però ancora costosa. di adattamento a lungo termine. Avendo costo di 200 milioni di sterline, più di Inoltre, la salamoia, un sottoprodotto un disperato bisogno di incrementare 250 milioni di euro, la struttura potrebbe del processo, è difficile da smaltire e può la fornitura d’acqua, le autorità locali e fornire 140 milioni di litri d’acqua al essere nociva per l’ambiente. nazionali stanno investendo in progetti giorno, abbastanza per alimentare come bacini di stoccaggio dell’acqua, 400 000 abitazioni. Per ironia della Gestire le nostre risorse trasferimento dell’acqua e impianti di sorte, l’autorità locale responsabile della idriche desalinazione che trasformano l’acqua gestione delle risorse idriche che ha “Qui si superano spesso i 40°C d’estate marina in acqua potabile. ordinato la costruzione dell’impianto e l’umidità può essere molto elevata”, Informazioni migliori ci aiuteranno ad adattarci Astrazione totale all’anno/risorsa rinnovabile a lungo termine 0 10 20 30 40 50 60 70 % Cipro L’indice di stress idrico (WEI) (Figura 1) è Bulgaria un buon esempio del tipo di informazioni Spagna necessarie per fornire una panoramica Belgio della portata e dell’ubicazione dei problemi Ex Repubblica che ci troviamo ad affrontare. iugoslava di Macedonia Italia In parole semplici, l’indice mostra le Inghilterra/Galles risorse idriche disponibili in un paese o Malta regione rispetto alla quantità di acqua Germania utilizzata. Un indice superiore al 20% Turchia indica solitamente scarsità d’acqua. Polonia Dal grafico risulta che nove paesi sono Francia considerati in condizioni di “stress idrico”: Romania Belgio, Bulgaria, Cipro, Germania, Repubblica ceca Italia, Malta, ex Repubblica iugoslava Grecia di Macedonia, Spagna e Regno Unito Paesi Bassi (Inghilterra e Galles). Lituania I dati del WEI sono disponibili per Estonia l’Inghilterra e mostrano particolari Ungheria condizioni di stress nel sudest e a Svizzera Londra. Questo livello di informazioni è Austria fondamentale in termini di adattamento Danimarca efficace ai cambiamenti climatici. Lussemburgo Comprendendo quanta acqua è disponibile Slovenia in una regione, da dove viene e chi la Finlandia utilizza, saremo in grado di elaborare Irlanda strategie locali efficaci per adattarci ai Svezia cambiamenti climatici. Portogallo Slovacchia Lettonia Islanda Norvegia WEI dell’ultimo anno WEI — 90 Fig. 1 / Indice di stress idrico (WEI). Fonte: AEA, 2007.
SEGNALI AMBIENTALI 2009 / ADATTAMENTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO: ACQUA E SICCITÀ / 13 racconta Barış da Istanbul. Le autorità molti dei maggiori corsi d’acqua. In Bibliografia IPCC, 2007. IPCC report, Climate Change locali adesso ci avvisano molto meglio e quanto tali, esse fungono da simbolo Impacts, Adaptation and Vulnerability, April in genere sanno dirci per quanto tempo iconico della portata della minaccia e 2007. resteremo senz’acqua, così possiamo del tipo di risposta richiesta. Le strategie EEA, 2006. The changing faces of Europe's organizzarci. Però non sembra che e le politiche di adattamento devono coastal areas. EEA Report No 6/2006. stiano facendo molto per risolvere la includere elementi locali, transfrontalieri EEA, 2008. Impacts of Europe's changing scarsità d’acqua di per sé. Credo che sia ed estesi a tutta l’Unione europea. climate — 2008 indicator-based assessment. perché non possono far piovere di più”, Attività apparentemente indipendenti EEA Report No 4/2008. aggiunge. le une dalle altre, come l’agricoltura EEA, 2009. Adaptation to water shortages in the Le autorità regionali e nazionali in e il turismo, la produzione di energia Alps (in preparation). Turchia e in tutta Europa potrebbero e la sanità pubblica, devono essere “gestire” meglio le risorse idriche. considerate nel loro insieme. Ciò significa intraprendere azioni per In definitiva, adattamento significa ridurre e gestire la domanda, anziché riconsiderare dove e come viviamo oggi semplicemente cercare di aumentare la e nel futuro. Da dove verrà la nostra fornitura d’acqua. acqua? Come faremo a proteggerci dalle La direttiva quadro in materia di acque calamità? (DQA), l’atto legislativo determinante Gli studi dell’AEA dedicati alla in materia di acque in Europa, impone copertura del suolo mostrano che le agli Stati membri di utilizzare la zone costiere sono spesso quelle più determinazione dei prezzi (l’addebito di soggette allo sviluppo edilizio. La denaro) per i servizi associati all’acqua relazione dell’AEA, “The changing come strumento efficace per promuovere faces of Europe’s coastal areas” (Il volto la conservazione delle acque. I prezzi mutevole delle aree costiere d’Europa), fa dell’acqua sono infatti uno dei metodi riferimento al “muro del Mediterraneo” più efficaci per influenzare i relativi e mostra che il 50% dei litorali del modelli di consumo. Una gestione idrica Mediterraneo sono edificati. La scarsità efficace deve però anche includere gli d’acqua e la siccità costituiscono già un sforzi per la riduzione delle perdite problema in molte di queste regioni. d’acqua e le informazioni sull’efficienza Più appartamenti, più turisti e più idrica. campi da golf significano una maggiore richiesta d’acqua. Anche le zone costiere Guardando avanti nell’Europa settentrionale e occidentale, Un’imminente relazione dell’AEA si dove si prevede un incremento delle occupa delle Alpi, spesso descritte come alluvioni, sono soggette a un rapido il “serbatoio d’acqua d’Europa” perché sviluppo edilizio. il 40% dell’acqua dolce del continente L’integrazione dell’adattamento nelle proviene da questa catena montuosa. strategie chiave dell’Unione europea è La regione alpina ha registrato aumenti stata limitata. La Commissione europea di temperatura di 1,48°C nell’ultimo dovrebbe però pubblicare un Libro secolo, il doppio rispetto alla media bianco sull’adattamento nel 2009. Una globale. Nella relazione si legge che i recente relazione dell’AEA sottolinea che ghiacciai si stanno sciogliendo, il limite finora solo sette dei 32 paesi dell’AEA delle nevi perenni si sta alzando e la hanno effettivamente adottato strategie catena montuosa sta gradualmente nazionali di adattamento ai cambiamenti cambiando il suo modo di accumulare climatici. Tutti gli Stati membri dell’UE e immagazzinare acqua in inverno e di sono tuttavia impegnati a preparare, distribuirla nuovamente nei mesi estivi elaborare e attuare provvedimenti più caldi. nazionali basati sulla situazione Le Alpi sono fondamentali in termini osservata in ogni paese. di approvvigionamento idrico, non Il pensiero condiviso necessario per solo per gli otto paesi alpini, ma anche garantire un adattamento efficace è per una parte consistente dell’Europa ancora in una fase embrionale, ma il continentale, in quanto alimentano processo è stato avviato.
14 / SEGNALI AMBIENTALI 2009 / BIODIVERSITÀ: SPECIE ALIENE INVASIVE Lumache assassine e altri alieni La biodiversità dell’Europa sta scomparendo a una velocità allarmante Il giardinaggio è uno dei vostri interessi? Se la risposta è sì e vivete nell’Europa centrale o settentrionale, la “lumaca assassina” è probabilmente uno dei vostri nemici personali. La lumaca, che attacca inesorabilmente tutte le vostre piante, sembra immune a qualunque misura di controllo.
SEGNALI AMBIENTALI 2009 / BIODIVERSITÀ: SPECIE ALIENE INVASIVE / 15 La lumaca assassina, nota con il nome I maggiori scambi commerciali, le Costi scientifico di Arion lusitanicus, è detta esplorazioni e la colonizzazione a partire Le specie aliene invasive spesso anche la “lumaca spagnola” perché dal XVII secolo hanno dato il via a una esigono un elevato tributo in termini proviene dalla penisola iberica. La lumaca vera e propria invasione, con specie monetari dai loro nuovi luoghi di è ermafrodita e può diffondersi molto importanti come i ratti marroni, che residenza. Le erbacce aliene riducono velocemente. Più aggressiva della lumaca sono arrivati per la prima volta via nave i raccolti agricoli in Europa, mentre la nera autoctona, mangia le lumache più dall’Asia. malattia dell’olmo, provocata da un deboli. In Europa sono state registrate circa fungo introdotto in Europa, ha devastato La lumaca assassina ha iniziato a 10 000 specie aliene. Alcune, come le gli olmi nelle foreste dell’Europa diffondersi in tutta Europa circa 30 anni patate e i pomodori, sono state introdotte centrale. Lo scoiattolo grigio americano, fa, viaggiando sotto forma di uova nel intenzionalmente e rimangono ancora introdotto nel Regno Unito, non solo terreno delle piante in vaso. Questa via è oggi importanti da un punto di vista ha la meglio sullo scoiattolo rosso ancora oggi una delle principali fonti di economico. Altre, chiamate “specie autoctono, con un impatto difficile infestazione. aliene invasive”, creano seri problemi da valutare in termini monetari, ma La lumaca assassina è solo un esempio al giardinaggio, all’agricoltura e alla danneggia anche le conifere e ne riduce il di una minaccia molto più ampia alla silvicoltura come specie infestanti, come valore come legname. biodiversità in Europa, dovuta al fatto che vettori di malattie oppure danneggiando Il costo in termini di danno e controllo specie aliene o non autoctone si insediano costruzioni quali edifici e dighe. delle specie aliene invasive negli Stati e diffondono in tutto il continente per Le specie aliene invasive modificano Uniti è stato stimato a 80 miliardi di effetto delle attività umane. La maggior anche gli ecosistemi in cui vivono euro ogni anno. Le stime iniziali per parte arriva in maniera clandestina e e incidono sulle altre specie in tali l’Europa indicano un costo superiore viene trasportata inconsapevolmente ecosistemi. Per esempio, uno studio a 10 miliardi di euro l’anno. E questo attorno al globo. La Convenzione delle recente sul poligono centinodia, senza considerare il costo di importanti Nazioni Unite sulla diversità biologica introdotto in Europa nel XIX secolo agenti patogeni umani (come l’HIV o identifica la minaccia delle specie aliene dall’Asia orientale come pianta l’influenza) o le epidemie eccezionali di invasive come una delle più gravi minacce ornamentale, ha mostrato che questa malattie animali. alla biodiversità in tutto il mondo. pianta invasiva che si diffonde Le azioni di gestione per ridurre Le specie aliene hanno invaso luoghi rapidamente sta provocando gravi danni (o sterminare) le specie aliene invasive nuovi da quando gli uomini hanno alle specie naturali di insetti e piante nel insediate sono difficili, macchinose e cominciato a viaggiare e commerciare. Regno Unito e in Francia. costose. Biodiversità — il contesto più ampio La biodiversità si riferisce alla varietà Attualmente, la biodiversità sta scomparendo sconvolgere le persone, gli ecosistemi e della vita sulla Terra. Essa rappresenta il a una velocità allarmante, soprattutto le specie autoctone esistenti di piante e patrimonio naturale del pianeta e, in quanto a causa del nostro uso improprio della animali. Il problema delle specie invasive tale, costituisce la base delle nostre vite natura per sostenere la produzione, il peggiorerà probabilmente nel secolo a e della nostra prosperità. Sostiene molti consumo e il commercio nell’economia venire per effetto dei cambiamenti climatici servizi basilari dai quali dipendiamo, come globalizzata nella quale viviamo. La e del maggiore commercio e turismo. l’acqua che beviamo e l’aria che respiriamo. perdita e la frammentazione degli habitat Aiuta a impollinare le colture, portare cibo dovuta all’abbattimento delle foreste e alla Le altre grandi minacce alla biodiversità sulla tavola, regolare i modelli meteorologici distruzione delle zone naturali per fare spazio vengono dall’inquinamento, dai e ripulire i nostri rifiuti. ad abitazioni, strade e colture, la bonifica cambiamenti climatici e dallo sfruttamento delle paludi e lo sbarramento dei fiumi per eccessivo delle risorse. Poiché si prevede Senza la biodiversità non saremmo in grado l’agricoltura, come pure la scomparsa dei che la popolazione mondiale crescerà dai di sopravvivere. Essa può quindi essere pesci dai mari, sono la causa primaria della 6,7 miliardi di oggi a nove miliardi nel vista come una polizza assicurativa che ci perdita di biodiversità. 2050, è probabile che gli impatti sulla è stata data dal pianeta. Il suo valore può biodiversità dovuti alle attuali grandi essere paragonato ai mercati finanziari, Le specie aliene invasive sono considerate minacce cresceranno e che le perdite dove un portafoglio diversificato di titoli da molti ambientalisti la seconda grande aumenteranno. delle specie, proprio come i titoli aziendali, minaccia alla biodiversità in tutto il mondo. può fungere da tampone contro eventi di Che siano introdotte deliberatamente disturbo. o accidentalmente, tali specie possono
16 / SEGNALI AMBIENTALI 2009 / BIODIVERSITÀ: SPECIE ALIENE INVASIVE La Commissione europea sostiene coltivati a erba, lungo le ferrovie, sui cigli sono state una vera e propria calamità. progetti di gestione della natura delle strade e lungo i margini dei fiumi. Di conseguenza, un primo passo negli Stati membri attraverso il suo Crescendo fittamente, la panace sottrae nello sviluppo di misure di controllo regolamento LIFE. I fondi LIFE vengono spazio vitale alle piante autoctone. È e gestione consiste nell’identificare sempre più destinati a progetti sulle anche velenosa e il contatto diretto le specie più nocive, in modo da specie aliene invasive e il bilancio si sta con la pelle può provocare importanti concentrare gli sforzi su di esse. ora avvicinando a 14 milioni di euro per dermatiti. Oggi è molto improbabile Per ottenere una migliore un periodo di 3 anni. riuscire a sradicare la panace di comprensione delle specie aliene Mantegazzi dall’Europa, mentre azioni invasive e del loro impatto sulla Specie aliene invasive ed tempestive (fino agli anni Cinquanta) biodiversità in Europa, l’AEA, con Europa — impatti crescenti avrebbero probabilmente avuto l’ausilio di una cerchia di esperti, ha Le specie aliene si trovano ormai prospettive migliori. creato un elenco delle peggiori specie in tutti gli ecosistemi europei. La In linea con questo scenario, la aliene invasive che minacciano la globalizzazione, in particolare il Commissione europea ha sottolineato, biodiversità in Europa. maggiore commercio e turismo, ha nella sua recente comunicazione L’elenco contiene attualmente determinato un’impennata nel numero sulla biodiversità, il bisogno di un 163 specie o gruppi di specie. Le e nel tipo di specie aliene che approdano meccanismo di “allerta precoce” per le specie vengono aggiunte all’elenco in Europa. specie aliene invasive. In tutta risposta, se sono molto diffuse e/o se causano Le zone marine e costiere sono l’AEA con la sua rete di paesi membri e gravi problemi alla biodiversità e agli particolarmente colpite da questo collaboranti sta pianificando la creazione ecosistemi nei loro nuovi habitat. fenomeno, a causa delle maggiori di un sistema informativo esteso a tutta Le specie elencate, tra cui le più spedizioni marittime e della costruzione l’Europa, che individuerà, rileverà, comuni sono le piante vascolari con di canali tra mari isolati (il canale di valuterà e reagirà alle invasioni nuove e 39 voci, hanno un impatto significativo Suez è ancora oggi una delle principali in espansione. sulla biodiversità autoctona a livello vie d’ingresso di nuove specie nel Mar genetico, di specie o di ecosistemi. Molte Mediterraneo). Le acque di zavorra L’elenco dei più ricercati incidono anche sulla salute umana e rilasciate dalle navi sono una tale fonte Le specie aliene si presentano in sull’economia. Dal 1950 in media più di immissione di nuovi organismi tutte le forme e dimensioni. Alcune di una delle specie elencate si insedia che si è ritenuto necessario istituire la vengono introdotte deliberatamente e stabilmente ogni anno e nulla lascia “Convenzione internazionale per il sono economicamente importanti, altre presagire che la situazione possa controllo e la gestione delle acque di hanno un impatto ridotto, mentre talune migliorare (Figura 1). zavorra delle navi e dei sedimenti” per “prevenire, ridurre al minimo e infine Numero cumulativo di specie eliminare il trasferimento di organismi 180 e agenti patogeni acquatici dannosi” 160 attraverso questa via. 140 Misure di controllo 120 La difesa più efficace contro le specie 100 aliene invasive è la prevenzione, quindi 80 sostanzialmente un pattugliamento dei 60 confini per bloccare le nuove specie. 40 Un secondo passo è il rilevamento e il 20 controllo tempestivo. 0 Un esempio notevole è la panace di 50 9 9 9 89 99 0– 95 96 97 19 9 9 0 Mantegazzi, Heracleum mantegazzianum, 1 1 1 –1 –1 20 0– 0– 0– < 80 90 5 6 7 introdotta in Europa come pianta 19 19 19 19 19 ornamentale nel XIX secolo. La pianta è Fig. 1 / Insediamento nella regione paneuropea delle peggiori specie aliene invasive che minacciano ora sottoposta a estesi controlli locali, in la biodiversità. Fonte: AEA, 2007. quanto la specie si è stabilita nei terreni
SEGNALI AMBIENTALI 2009 / BIODIVERSITÀ: SPECIE ALIENE INVASIVE / 17 Le specie nell’elenco provengono da Guardando avanti tempestivo e farci trovare preparati varie parti del mondo, in particolare Le azioni necessarie per contrastare le all’azione immediata per sradicare le dall’Asia e dall’America settentrionale specie aliene invasive includono misure specie indesiderate. (Figura 2). Molte altre hanno invece per la gestione e il ripristino, che sono origine in una parte d’Europa, ma sono solitamente difficili e costose. Bibliografia DAISIE, 2008. Delivering Alien Invasive state trasportate altrove sul continente. Per esempio, le misure di controllo Species Inventories for Europe. http://www. nei confronti della lumaca assassina europealiens. org/. si sono rivelate macchinose e spesso EEA, 2007. Europe's environment — The fourth hanno avuto un effetto solo locale assessment. Copenhagen. e temporaneo. Eppure rimangono European Commission, 2006. Communication importanti. from the Commission. Halting the loss of 4 4 18 All’interno dell’Unione europea Biodiversity by 2010 — and beyond. Sustaining 5 ecosystem services for human well-being. sono già stati compiuti tentativi per COM/2006/0216 final. 4 contrastare le specie aliene invasive con misure di gestione e ripristino, finanziate IMO, 2004. International Maritime Organisation. Conventions. http://www.imo.org/. dal regolamento LIFE. Tra il 1992 e il 2002 sono stati stanziati Kettunen, Genovesi, Gollash, Pagad, Starfinger, ten Brink & Shine, work in progress. 40 milioni di euro per progetti che si occupano di specie invasive, e gli Scalera, R., 2008. How much is Europe spending for invasive alien species? Report to investimenti stanno crescendo. L’Unione EEA. http:// biodiversity-chm.eea.europa.eu/ 32 europea finanzia anche studi su queste stories/eufunding- management-and-research specie nell’ambito del “programma per la invasivealien. 43 ricerca e lo sviluppo tecnologico”. Weidema, I., 2000. Introduced Species in the Il problema delle specie aliene invasive Nordic Countries. Nord Environment 2000:13. non si risolverà tanto facilmente. A causa della globalizzazione e dei Europa Africa cambiamenti climatici (specie che si Asia Australia spostano per effetto dei cambiamenti America settentrionale e centrale nell’habitat naturale), verremo sempre più a contatto con queste specie. Serve America meridionalea Sconosciuta quindi una crescente consapevolezza pubblica e politica per stanziare le Fig. 2 / Zona d’origine delle specie terrestri risorse necessarie per controllare le vie e d’acqua dolce, elencate come le peggiori specie invasive che minacciano la biodiversità in principali di introduzione, monitorare le Europa. Fonte: AEA, 2007. zone a rischio ai fini di un rilevamento
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