SEGNALI AMBIENTALI 2009 - PRINCIPALI TEMI AMBIENTALI PER L'EUROPA 1831-2667

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SEGNALI AMBIENTALI 2009 - PRINCIPALI TEMI AMBIENTALI PER L'EUROPA 1831-2667
SEGNALI
                             1831-2667

AMBIENTALI
2009
PRINCIPALI TEMI AMBIENTALI
PER L’EUROPA
SEGNALI AMBIENTALI 2009 - PRINCIPALI TEMI AMBIENTALI PER L'EUROPA 1831-2667
Copertina: © ZOB 2008
Illustrazione in copertina: © ZOB 2008
Illustrazioni: © ZOB 2008
Impaginazione: AEA

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(www.europa.eu).

Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee, 2009

ISBN 978-92-9167-384-1
ISSN 1831-2667
DOI 10.2800/54594

© AEA, Copenaghen, 2009

Produzione ambientale
La presente pubblicazione è stampata nel rispetto delle più rigorose norme ambientali.
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Carta opaca senza pasta di legno, TCF
Etichetta Nordic Swan

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SEGNALI AMBIENTALI 2009 / INDICE / 3

Indice

Cos’è Segnali ........................................................................................................................4
Editoriale..............................................................................................................................5
Attenuazione dei cambiamenti climatici — Non solo una questione di riscaldamento
climatico .............................................................................................................................6
Adattamento ai cambiamenti climatici — Se il pozzo si prosciuga ...............................................10
Biodiversità — Lumache assassine e altri alieni ........................................................................14
Inquinamento atmosferico — Ogni boccata d’aria .....................................................................18
Agricoltura e ambiente — Riprendere in mano la PAC ...............................................................22
Ambiente marino — Pesce fuori d’acqua .................................................................................26
Energia — Se la bioenergia esplode........................................................................................30
Spedizioni di rifiuti — Non a casa mia .....................................................................................34
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4 / SEGNALI AMBIENTALI 2009 / COS’È SEGNALI

Cos’è Segnali

    Segnali ambientali è una relazione pubblicata dall’Agenzia          racconto di storie per aiutarci a comunicare meglio con questo
europea dell’ambiente (AEA) all’inizio di ogni anno che, sotto          gruppo diversificato di soggetti.
forma di resoconti, fornisce istantanee degli argomenti più                Le otto storie trattate non sono esaustive, ma sono state scelte
interessanti per il dibattito politico sull’ambiente e per il grande    per la loro pertinenza al dibattito sulla politica ambientale
pubblico riguardo all’anno che sta iniziando.                           in atto in Europa. Esse affrontano questioni prioritarie
   L’Agenzia monitora l’ambiente nei 32 paesi membri in                 quali i cambiamenti climatici, la natura e la biodiversità, lo
collaborazione con la sua rete. Dalle immagini satellitari ai           sfruttamento delle risorse naturali e la salute.
ricercatori immersi nell’acqua fino alle ginocchia, essa lavora            ”Segnali” adotta approcci diversi per raccontare le sue
con una mole enorme di dati ambientali.                                 storie. Se, da un lato, ogni storia è incentrata su un tema
   Individuare, interpretare e comprendere la varietà di segnali        specifico, dall’altro lato l’insieme di questi racconti evidenzia
relativi alla salute e alla diversità del nostro ambiente è alla base   anche le numerose relazioni che intercorrono tra argomenti
di tutte le attività dell’Agenzia. “Segnali” rispetta la complessità    apparentemente indipendenti gli uni dagli altri.
della scienza da cui trae informazioni ed è consapevole delle              L’Agenzia gradirebbe ricevere un riscontro da parte dei
incertezze intrinseche a tutti gli argomenti trattati.                  lettori di Segnali. A tal fine, si prega di trasmettere eventuali
   Lo scopo della relazione è raggiungere un pubblico ampio,            commenti tramite il modulo predisposto dall’AEA per le
che include studenti, scienziati, responsabili delle politiche,         richieste di informazioni da parte del pubblico, disponibile
agricoltori e piccole imprese. La relazione, che sarà pubblicata        all’indirizzo: http:// www.eea.europa.eu/enquiries. Si prega di
in tutte le 26 lingue dell’AEA, adotta un approccio basato sul          riportare la parola “Segnali” nel campo dell’oggetto.
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SEGNALI AMBIENTALI 2009 / EDITORIALE / 5

Editoriale

   Che sia un ruscello, uno stagno o un tratto di spiaggia,           Ma il modo in cui organizziamo le nostre economie non
il nostro mondo naturale fa spesso magnificamente da               riconosce in misura sufficiente l’interdipendenza di questo
sfondo alle nostre vite quotidiane. In una prospettiva più         rapporto: non esistono società senza ambienti, ma esistono
ampia, nessuno di noi può rimanere indifferente di fronte          ambienti senza società. La mancanza di attenzione verso ciò che
alla maestosa bellezza delle Alpi o dei Carpazi, delle foreste     realmente conta in questo rapporto è all’origine del degrado cui
secolari, dei grandi fiumi o degli splendidi litorali. Fuori       stiamo assistendo nel mondo naturale tutt’attorno a noi.
dall’Europa, le immagini dei ghiacci perenni artici e antartici,      Nel 2006 Lord Nicolas Stern ha dato un prezzo agli effetti
delle foreste pluviali in Amazzonia e delle pianure sterminate     dei cambiamenti climatici e ha stimato che il costo di questi
in Africa sono ben impresse nelle nostre menti.                    ultimi potrebbe essere considerevolmente ridotto se si
   Gran parte della nostra eredità naturale è ora minacciata da    tagliassero immediatamente le emissioni di gas a effetto serra.
una crescita della popolazione e da uno sviluppo economico         Intraprendere un’azione adesso sarà più conveniente ed efficace
senza precedenti. Quando sono nata io, sulla Terra vivevano        che farlo in un secondo momento.
3 miliardi di persone. Oggi siamo 6,7 miliardi e saliremo             L’analisi di Stern ha dato vita a iniziative in altri settori
probabilmente a quota 9 miliardi entro il 2050.                    strategici, in particolare quello della biodiversità e dei servizi
   L’economia mondiale, in termini di prodotto interno lordo       ecosistemici. Iniziative come quella di Stern hanno aiutato
(PIL) globale, è cresciuta a un ritmo straordinario: nel 1950      le persone a capire quali sono i rischi a cui il pianeta andrà
il PIL era pari a 4 trilioni di euro; nel 2007 aveva superato i    incontro se non saranno modificati i nostri attuali modelli di
42 trilioni di euro. Questa decuplicazione è stata determinata     consumo. Soprattutto dobbiamo recuperare un senso di umiltà
da una serie di fattori, non ultimo il trasporto delle materie     nei confronti del mondo naturale perché, come gli indigeni
prime e delle merci, anche queste provenienti dal nostro           hanno capito da tempo, è alla natura che dobbiamo rispondere
ambiente.                                                          in ultima istanza. La natura ha le sue regole e i suoi limiti. Il
   In contrasto con questa crescita economica, l’ambiente in       nostro mondo naturale è il fondamento, non lo sfondo, della
cui viviamo ha mostrato segni di sofferenza. I ghiacciai si        nostra società.
stanno sciogliendo sulle catene montuose in Europa e ciò avrà         Con Segnali intendiamo contribuire a questo riconoscimento
come probabile conseguenza un incremento nelle esondazioni         dell’ambiente naturale. Speriamo così di influenzare i pensieri e
dei fiumi e la disgrazia per milioni di persone. La banchisa       gli atteggiamenti, così come le decisioni che tutti noi prendiamo
estiva artica si sta ritirando e assottigliando a un ritmo senza   ogni giorno.
precedenti: nel 2007 l’estensione della banchisa era la metà          Questo sarà un anno storico per l’ambiente, che culminerà
di quella misurata negli anni Cinquanta. In tutto il mondo         con un importante vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti
più di un miliardo di persone, prevalentemente in condizioni       climatici a Copenaghen il prossimo dicembre. Il vertice, forse il
di povertà, fa affidamento sulla pesca per la propria              principale convegno ambientale fino ad oggi, dovrà provvedere
alimentazione e sostentamento. Tuttavia, la metà di tutto il       alla successione del protocollo di Kyoto.
patrimonio ittico selvatico è già stata completamente sfruttata.      Le emissioni di gas a effetto serra sono solo un sintomo
Se non verranno invertite le tendenze attuali, probabilmente       di un problema molto più profondo: la nostra incapacità di
la maggior parte degli odierni banchi di pesca commerciale         vivere in modo sostenibile. La portata di queste problematiche
saranno esauriti entro il 2050. Tornando alla terraferma,          ambientali non deve però paralizzarci e indurci all’inazione,
le foreste pluviali vengono decimate per rispondere a una          bensì deve sensibilizzarci e incoraggiarci a sviluppare modelli
domanda di materie prime che non tiene minimamente                 nuovi e più sostenibili di vita, crescita, produzione e consumo.
conto dei numerosi e importanti servizi ecologici che esse         In fin dei conti, stiamo parlando di ridare valore agli elementi
forniscono.                                                        fondamentali della nostra vita. In un momento in cui i mercati
   Queste tendenze potrebbero cambiare il nostro rapporto con      monetari stanno cercando un orientamento, forse l’ambiente
il mondo naturale, ma non la nostra dipendenza da esso. Le         può indicare la via.
risorse naturali offerte dal pianeta sono alla base della nostra
                                                                   Prof.ssa Jacqueline McGlade
attività economica e della coesione stessa delle nostre società.   Direttrice esecutiva
                                                                   Agenzia europea dell’ambiente
                                                                   Copenaghen
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Non solo una
questione di
riscaldamento
climatico
La diplomazia globale e la ricerca di un
successore al protocollo di Kyoto
Ogni inverno, i cancelli dei famosi Giardini di Tivoli di Copenaghen, un antico parco
divertimenti nel cuore della città, si aprono per segnare ufficialmente l’inizio del
periodo natalizio.

Questo dicembre le loro luci sfavillanti saranno molto probabilmente messe in
ombra dalla COP 15, il più importante vertice globale sui cambiamenti climatici di
tutti i tempi, che farà affluire nella capitale danese migliaia di diplomatici, politici,
uomini d’affari, ambientalisti ed esperti del clima da ogni parte del mondo.
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SEGNALI AMBIENTALI 2009 / ATTENUAZIONE DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI / 7

         Il problema dei                             raggiungere il loro obiettivo (vedi il                   Ogni Stato membro dell’UE deve
         cambiamenti climatici e le                  riquadro: Arrivare puntuali a Kyoto).                 presentare una stima delle sue emissioni
         soluzioni che intendiamo                       “Kyoto” è stato un’iniziativa piuttosto            alla Commissione europea e all’AEA.
         adottare condizioneranno                    controversa, in particolar modo perché                Consideriamo il settore dell’energia,
         noi, la nostra era e, in                    gli Stati Uniti non l’hanno ratificato e              che è responsabile di più dell’80%
         ultima istanza, l’eredità                   perché nazioni in via di sviluppo come                delle emissioni totali di gas a effetto
         che lasceremo al pianeta                    la Cina e l’India, che hanno economie                 serra nell’Unione europea. Le statistiche
         Segretario generale delle Nazioni           in rapida crescita, non hanno alcun                   sul consumo di energia, per tipo di
         Unite Ban Ki-Moon                           obiettivo in base al protocollo.                      combustibile, vengono moltiplicate
                                                                                                           per “fattori di emissione”, stimando
   La riunione rappresenta un passo                  L’AEA — un tassello del puzzle                        l’emissione di energia per ogni paese.
cruciale di un processo avviato nel 1992                Il gruppo di lavoro dell’AEA per                   Le emissioni prodotte dall’agricoltura
e dal “Vertice sulla Terra” delle nazioni            i cambiamenti climatici ha un ruolo                   vengono stimate in base all’area dei
Unite di Rio de Janeiro. Il vertice ha               importante nelle attività svolte a livello            terreni coltivati, al tipo di coltivazione,
prodotto la Convenzione quadro delle                 europeo in quest’ambito, in quanto                    all’utilizzo di fertilizzanti e al numero di
Nazioni Unite sui cambiamenti climatici              coordina un incarico di amministrazione               animali d’allevamento (bovini, pollame,
(UNFCCC), che costituisce il fondamento              di proporzioni enormi. I dati provenienti             pecore, maiali, ecc.) nel paese.
giuridico degli sforzi globali per                   da ogni parte d’Europa sulle emissioni                   Proprio come gli atleti vengono
affrontare il problema dei cambiamenti               dei cosiddetti gas a effetto serra vengono            sottoposti a esami periodici per assicurarsi
climatici. Dal 1994, le riunioni della               raccolti, verificati e quindi analizzati in           che rispettino le regole, anche qui c’è un
Convenzione, note come le Conferenze                 due relazioni chiave che si inseriscono               monitoraggio regolare. I dati vengono
delle parti (COP), si tengono ogni anno.             nel processo di Kyoto.                                riuniti per formare un quadro generale
                                                        Quest’anno le cifre e l’analisi di questo          delle emissioni in tutta Europa e inviati
Kyoto — un primo passo per                           team hanno un significato particolare                 alla Commissione europea, che a sua
tagliare le emissioni                                alla luce del vertice della COP 15, in                volta li trasmette all’UNFCCC come invio
   Il protocollo di Kyoto, firmato nel               quanto mostrano chiaramente come                      ufficiale della Comunità europea.
1997 come estensione dell’UNFCCC, è                  procedono gli sforzi dell’UE per tagliare                Poiché i dati vengono anzitutto
un primo passo nello sforzo per ridurre              le emissioni dei gas a effetto serra. I paesi         verificati a livello nazionale, lo scarto
le emissioni a lungo termine, necessario             non firmatari o quelli che non hanno                  temporale è di un anno e mezzo. L’ultima
se si vuole evitare che i cambiamenti                ancora obiettivi saranno particolarmente              relazione pubblicata nel giugno 2008
climatici raggiungano livelli pericolosi. Il         interessati ad una valutazione del                    riporta informazioni del 2006, in base alle
primo periodo di impegno del protocollo              successo dell’UE nell’attuazione del                  quali le emissioni dell’UE a 15 erano scese
terminerà di fatto nel 2012 e si spera che           protocollo.                                           del 3% rispetto all’“anno di riferimento”.
la “COP 15” sia in grado di produrre un
successore ambizioso.                                La relazione sull’inventario —                        Cosa dicono le cifre?
   L’importanza di Kyoto risiede nel                 il conteggio dei gas                                     Il concetto di contare i gas è piuttosto
fatto che il protocollo ha fissato obiettivi            La prima relazione dell’AEA sui                    astratto. Di conseguenza, è anche difficile
di emissione vincolanti per i paesi                  gas a effetto serra esce ogni primavera               capire cosa significhi una riduzione
industrializzati che l’hanno ratificato. Per         ed è denominata la relazione                          o un incremento percentuale nelle
esempio, i 15 paesi che nel 1997 erano               “sull’inventario”. In questo contesto i gas           emissioni. A tal fine può essere utile
membri dell’Unione europea (UE a 15)                 a effetto serra si riferiscono a una raccolta         immaginare le riduzioni come giorni in
hanno un obiettivo comune di riduzione               dei gas più pericolosi per i cambiamenti              un anno. L’obiettivo di Kyoto per l’UE
delle emissioni dell’8% rispetto all’“anno           climatici, tra cui anidride carbonica,                a 15 si traduce in questo modo in un
di riferimento” di Kyoto (1). Essi devono            metano, protossido di azoto e i gas                   controvalore di 29 giorni di emissioni.
raggiungere questo obiettivo nel periodo             fluorurati. La relazione sull’inventario                 Per ognuno dei 5 anni nel periodo
2008–2012 (2).                                       mette in evidenza le tendenze nazionali,              2008–2012, le emissioni dell’UE a 15
   Per soddisfare gli obiettivi imposti loro         vale a dire se le emissioni stanno                    devono essere mediamente 29 giorni
dal protocollo di Kyoto i paesi devono               salendo o scendendo. All’interno di ogni              in meno rispetto ai livelli nel 1990. Le
soprattutto tagliare le emissioni a livello          paese, essa mostra da dove vengono                    riduzioni delle emissioni devono quindi
nazionale. Hanno tuttavia a disposizione             le riduzioni o gli incrementi nelle                   avvenire in maniera costante nel corso di
tutta una serie di altre opzioni utili per           emissioni.                                            più anni.

(1)   Gas diversi hanno “anni di riferimento” diversi ai sensi del protocollo di Kyoto. Il 1990 è l’“anno di riferimento” utilizzato per calcolare i livelli
      di anidride carbonica, metano e protossido di azoto (99% di tutte le emissioni) per tutti gli Stati membri dell’UE a 15. Per i gas fluorurati, i
      paesi possono invece scegliere un altro anno. Dodici Stati membri dell’UE a 15 hanno scelto il 1995.
(2)   L’UE a 15 ha un obiettivo comune ai sensi del protocollo di Kyoto. Entro i limiti di tale obiettivo, ogni Stato membro dell’UE a 15 ha un
      obiettivo di riduzione differenziato: alcuni devono ridurre le emissioni, mentre ad altri è consentito un aumento limitato. I nuovi Stati
      membri dell’UE hanno obiettivi individuali, a eccezione di Cipro e Malta, che non hanno obiettivi.
8 / SEGNALI AMBIENTALI 2009 / ATTENUAZIONE DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI

  I dati più recenti dell’AEA mostrano               La relazione viene pubblicata in inverno,                         del problema e di sviluppare strategie
che tra il 1990 e il 2006 vi è stata una             proprio alla vigilia del vertice COP                              per affrontarlo (3).
riduzione delle emissioni pari a un                  annuale delle Nazioni Unite.                                         L’ultima relazione “Tendenze e
controvalore di 10 giorni di emissioni.                Questa relazione contiene un’analisi                            proiezioni” conferma che l’UE a 15
L’UE a 15 deve pertanto tagliare altri               più approfondita delle tendenze                                   ha tagliato le sue emissioni del 3% tra
19 giorni se vuole raggiungere l’obiettivo.          nelle emissioni delineate nella prima                             l’“anno di riferimento” e il 2006. Secondo
                                                     relazione e specifica da dove arrivano le                         la relazione, servirà una combinazione di
Tendenze e proiezioni                                emissioni e le riduzioni delle emissioni.                         approcci per colmare la lacuna restante.
   Subito dopo la consegna della                     Soprattutto, la relazione guarda avanti                              Strumenti come gli interventi nazionali
relazione “sull’inventario”, il team per il          e valuta le proiezioni delle future                               esistenti e pianificati (in atto sul territorio
cambiamento climatico dell’AEA inizia                emissioni di gas a effetto serra fino al                          di ogni paese), i meccanismi di Kyoto,
la sua seconda importante opera di                   2012 e oltre, per arrivare al 2020. Questa                        i pozzi di assorbimento del carbonio
rendicontazione dell’anno, che culmina               prospettiva futura è inestimabile per la                          (come gli alberi piantati per assorbire i
nella relazione “Tendenze e proiezioni”.             sua capacità di vedere la portata futura                          gas) e la cessione dei crediti di carbonio

  Arrivare puntuali a Kyoto
                                                                UE a 15                                            4.4
  Secondo gli ultimi dati dell’AEA, nel 2006                                             – 3.3
  le emissioni dell’UE a 15 erano scese
  del 3% rispetto ai livelli dell’“anno di                        Svezia                –7
                                                                                 – 10
  riferimento”.
                                                                                      –7
                                                           Regno Unito
  I paesi che hanno sottoscritto il protocollo                                        –7
  di Kyoto devono ridurre sostanzialmente                                                         –1
                                                              Germania                   –5
  le loro emissioni nazionali. Una volta
  soddisfatta questa condizione, essi                                                                                                 17
                                                             Portogallo                   –4
  possono però anche utilizzare i meccanismi
  di Kyoto, come il “meccanismo per lo                                                                     1
  sviluppo pulito” (CDM, Clean Development                       Francia                     –4
  Mechanism) e l’“attuazione congiunta”                                                           –1
  (JI, Joint Implementation), due piani che                       Grecia                  –4
  permettono a un paese di compensare una
  quota delle proprie emissioni investendo in               Paesi Bassi                                            4
                                                                                              –2
  sforzi per ridurre le emissioni altrove.
                                                                  Belgio                                           4
                                                                                                  –1
  Il “sistema di cessione dei diritti di
  emissione” dell’UE (ETS) è un altro                          Finlandia                                                                   20
  strumento che aiuta le industrie a tagliare                                                     –1
  le loro emissioni di CO2 in maniera efficace                                                                              10
  rispetto ai costi. Sono stati fissati limiti per               Irlanda                          –1
  tutti i siti industriali che emettono quantità
                                                         Lussemburgo                                                                                   31
  elevate di CO2. I siti che fanno scendere
                                                                                                       0
  le emissioni sotto la loro “assegnazione”
  possono vendere la quota restante come                         Austria                                                                            30
                                                                                                   0
  quote di emissioni ad altre società che non
  hanno effettuato riduzioni sufficienti. Si è                     Italia                                                        14
  così sviluppato un mercato del carbonio.                                                                     2
  Attualmente si stima che l’ETS dell’UE                        Spagna                                                                                      37
  ridurrà le emissioni nell’UE a 15 di più del                                                                         5
  3% (4).                                                                                                                              19
                                                             Danimarca
                                                                                                                           9
  A seguito di una proposta della                                                                                                                                  %
  Commissione europea, l’ETS dell’UE                                   – 20          – 10              0                   10          20         30          40
  potrebbe essere esteso per includere
                                                                                                   % (in rapporto alle emissioni nell’anno di riferimento)
  ulteriori settori, come l’aeronautica, i
  prodotti petrolchimici e l’ammoniaca e il                                   Divario tra le previsioni per il 2010 (provvedimenti esistenti) e
  settore dell’alluminio, come pure nuovi                                     l’obiettivo di Kyoto
  gas, in modo da coprire circa la metà di
  tutte le emissioni dell’Unione europea (5).                                 Divario tra le previsioni per il 2010 (compresi ulteriori provvedimenti,
                                                                              pozzi di assorbimento del carbonio e meccanismi di Kyoto) e l’obiettivo
  Durante il periodo di Kyoto (2008–2012)                                     di Kyoto
  i paesi industrializzati possono inoltre
  scambiarsi le quote di emissioni al fine di        Fig. 1 / Divari tra gli obiettivi di Kyoto dell’UE e gli obiettivi previsti dall’accordo di ripartizione
  soddisfare i loro obiettivi nazionali.             degli oneri e le previsioni per il 2010 per l’UE a 15. Fonte: Relazione Tendenze e proiezioni,
                                                     AEA, 2007.

(3)   Guardando al 2020, la relazione offre una stima a grande distanza della situazione delle emissioni in Europa. Ciò è particolarmente rilevante
      nel quadro del “pacchetto per l’energia e il clima” proposto dalla Commissione europea, che suggerisce gli obiettivi per il 2020.
(4)   Rispetto all'“anno di riferimento” di Kyoto.
(5)   Attualmente le emissioni dell’aeronautica e delle spedizioni internazionali non sono comprese nel protocollo di Kyoto o nella legislazione
      dell’Unione europea.
SEGNALI AMBIENTALI 2009 / ATTENUAZIONE DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI / 9

saranno tutti usati e potrebbero                 Copenaghen. Saranno inclusi tutti i
determinare una riduzione potenziale             27 Stati membri dell’UE.
delle emissioni dell’11% per l’UE a 15.             L’obiettivo dell’Unione europea per
Secondo la relazione, i paesi devono però        il 2020 equivale pressoché a rimuovere
attuare molto presto i provvedimenti             le emissioni da tutti i trasporti in ogni
pianificati, altrimenti gli effetti prodotti     parte d’Europa. Immaginate che tutti i
non arriveranno in tempo per realizzare          camion, gli autobus, le auto, i treni, le
l’obiettivo.                                     navi e gli aerei scompaiano — in termini
   A livello nazionale, Francia, Grecia,         di emissioni. È un obiettivo ambizioso
Svezia e Regno Unito hanno già                   ma non può non esserlo, perché la sfida
raggiunto il loro obiettivo di Kyoto             è seria.
nel 2006. Austria, Belgio, Finlandia,               I dati più recenti mostrano che
Germania, Irlanda, Lussemburgo,                  dal 2000 le emissioni globali di CO2
Paesi Bassi e Portogallo prevedono               sono aumentate quattro volte più
di raggiungere i loro obiettivi, ma              velocemente rispetto al decennio
le proiezioni di Danimarca, Italia e             precedente. Questa crescita è superiore
Spagna indicano che questi paesi non             allo scenario del caso peggiore riferito
raggiungeranno i loro obiettivi di               dal gruppo intergovernativo di esperti
riduzione delle emissioni.                       sul cambiamento climatico (IPCC) nel
                                                 2007. I paesi meno sviluppati stanno
Guardando avanti: oltre Kyoto                    ora emettendo più CO2 dei paesi
   Lo slogan del momento,                        industrializzati. L’efficienza dei pozzi
“responsabilità comune ma                        naturali di assorbimento di CO2, come
differenziata”, pronunciato per la prima         l’oceano, è calata negli ultimi 50 anni, a
volta al summit della Terra di Rio, da           conferma del fatto che i nostri sforzi per
allora continua a ricorrere nei circoli sui      ridurre le emissioni delle attività umane
cambiamenti climatici. In parole semplici,       dovranno essere ancora più efficaci
l’espressione riflette il fatto che le nazioni   se vogliamo mantenere stabili i livelli
industrializzate hanno una maggiore              atmosferici di CO2.
responsabilità per i gas a effetto serra            “I costi di una mancata azione nei
nella nostra atmosfera. Questi paesi sono        confronti dei cambiamenti climatici
stati più industrializzati, hanno generato       sono immensi in termini sia finanziari
più emissioni e devono quindi avere              sia morali. I più poveri saranno i primi
obiettivi giuridici di riduzione delle           a soffrirne, ma gli effetti a catena
emissioni con tempistiche più rapide             saranno sentiti da tutti”, ha dichiarato
rispetto alle nazioni in via di sviluppo.        la professoressa Jacqueline McGlade,
   È stato molto difficile trasformare l’idea    direttrice esecutiva dell’AEA.
in un’azione accettabile tanto per i paesi          “Il cambiamento climatico va oltre
industrializzati quanto per quelli in via        i normali confini politici e finanziari.
di sviluppo. Il prossimo dicembre uno            Non è più una questione riservata solo
dei compiti principali della COP 15 sarà         a uno o due ministri seduti al tavolo del
quello di convertire finalmente la retorica      governo nazionale. È una questione da
in uno sforzo globale per la riduzione           affrontare a livello di capi di governo
delle emissioni. Ciò significa nuovi             e come tale deve essere trattata”, ha
obiettivi di riduzione delle emissioni           dichiarato.
e, cosa particolarmente importante, il
coinvolgimento dell’America e di grandi          Bibliografia
                                                 The Global Carbon Project, 2008. Carbon Budget
nazioni in via di sviluppo come l’India e        2007.
la Cina.
                                                 EEA, 2008a. Annual European Community
   La posizione dell’Unione europea
                                                 greenhouse gas inventory 1990–2006
sui futuri sforzi per la riduzione delle         and inventory report 2008, EEA Technical
emissioni è già nota: un taglio del 20%          No 6/2008.

delle emissioni entro il 2020, che salirà        EEA, 2008b. Greenhouse gas emission trends
al 30% se altre nazioni sviluppate               and projections in Europe 2008, EEA Report
                                                 No 5/2008.
sottoscriveranno il protocollo a
10 / SEGNALI AMBIENTALI 2009 / ADATTAMENTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO: ACQUA E SICCITÀ

Se il pozzo si prosciuga
L’adattamento ai cambiamenti climatici e
le risorse idriche
“Ci chiudono l’acqua una o due volte al mese, talvolta anche più spesso”
racconta Barış Tekin dal suo appartamento a Beşiktaş, un quartiere storico di
Istanbul, dove vive insieme a sua moglie e sua figlia.

“A casa teniamo circa 50 litri di acqua in bottiglia per lavare e pulire, non si
sa mai. Se ci tolgono l’acqua per molto tempo, andiamo da mio padre o dai
parenti di mia moglie” spiega Barış, un professore di economia all’Università
di Marmara.
SEGNALI AMBIENTALI 2009 / ADATTAMENTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO: ACQUA E SICCITÀ / 11

   Il vecchio appartamento non ha una               caleranno. Al contempo, l’agricoltura e il          deviare l’acqua da fiumi come l’Ebro e
propria cisterna d’acqua, quindi i Tekin            turismo avranno bisogno di più acqua,               persino il Rodano in Francia (1).
sono collegati direttamente alla rete               in particolare nelle regioni più calde e               Cipro sta attraversando un tragico
idrica cittadina. A causa della siccità che         aride.                                              periodo di siccità. La richiesta d’acqua
si è abbattuta sulla Turchia occidentale               L’aumento nella temperatura delle                è aumentata negli ultimi 17 anni,
negli ultimi due anni, l’amministrazione            acque e le portate minori dei fiumi                 superando i 100 milioni di metri cubi
cittadina interrompe regolarmente                   al sud costituiranno ulteriori fattori              (m3) d’acqua dolce l’anno. Negli ultimi
la fornitura d’acqua per periodi che                d’incidenza sulla qualità dell’acqua. La            tre anni la disponibilità di acqua è stata
possono arrivare fino a 36 ore.                     maggiore frequenza di precipitazioni                pari solo a 24, 39 e 19 milioni di m3
   La mancanza d’acqua non è una                    estreme e alluvioni lampo aumenterà                 rispettivamente.
novità, Barış ricorda che accadeva già              il rischio di inquinamento proveniente                 Per alleviare la crisi idrica, la scorsa
quand’era bambino. Sebbene le migliorie             dagli sfioratori di piena e dagli scarichi          estate è stata fatta arrivare dell’acqua
apportate all’infrastruttura abbiano                di emergenza degli impianti di                      via nave dalla Grecia. Nel settembre
permesso di ridurre gli sprechi, l’attuale          trattamento delle acque reflue.                     2008 le navi arrivate dalla Grecia sono
siccità è particolarmente grave e il                   Nella primavera del 2008, i livelli              state 29. La scarsità d’acqua in Grecia ha
“razionamento dell’acqua” durante i                 dell’acqua nei bacini idrici che                    però rallentato le spedizioni. Il governo
mesi estivi è ordinaria amministrazione             alimentano Barcellona erano così bassi              cipriota è stato quindi costretto ad
per i 12 milioni di abitanti della città.           da indurre le autorità a fare piani                 adottare provvedimenti d’emergenza, tra
                                                    per importare acqua via nave. A un                  cui una riduzione del 30% nella fornitura
Impatti sui cambiamenti                             costo stimato di 22 milioni di euro                 d’acqua.
climatici                                           si dovevano far arrivare sei carichi,                  La scorsa estate i livelli dell’acqua
   Condizioni estreme di calore e siccità,          ciascuno contenente abbastanza                      in Turchia sono calati costantemente,
pioggia e alluvioni stanno interessando             acqua dolce da riempire dieci piscine               come riferito dall’autorità di Stato per gli
molte parti d’Europa.                               olimpioniche. L’acqua dolce sarebbe                 acquedotti. I bacini che forniscono acqua
   La scorsa estate, mentre il quotidiano           arrivata da Tarragona nel sud della                 potabile a Istanbul erano al 28% della
spagnolo El Pais mostrava immagini di               Catalogna, da Marsiglia e da Almeria,               loro capacità. Quelli che riforniscono
letti di fiumi asciutti, il Guardian in Gran        una delle zone più aride della Spagna               Ankara, dove vivono quattro milioni
Bretagna riportava notizie allarmanti               meridionale. Fortunatamente, maggio                 di persone, erano solo all’1% della loro
sulle alluvioni. Mentre le autorità locali          è stato un mese piovoso, i bacini idrici            capacità di acqua potabile.
a Barcellona progettavano di importare              si sono riempiti in misura sufficiente e i             Una relazione dell’Ufficio delle
l’acqua via nave, il governo britannico             piani sono stati accantonati. Continuano            acque di Creta ha dipinto un quadro
passava al vaglio le sue difese contro le           però le discussioni sull’opportunità di             allarmante delle risorse di acque
alluvioni.
   Le cause sono molteplici, ma si
ritiene che i cambiamenti climatici
determineranno un aumento sia della                    Attenuazione e adattamento
frequenza sia della gravità di questi
eventi. Anche se riusciremo a ridurre                  I gas a effetto serra stanno facendo              Tuttavia, anche se si potesse porre
                                                       cambiare il nostro clima. Si prevede che          fine oggi alle emissioni, i cambiamenti
le emissioni, l’accumulo storico di                    l’Europa meridionale diventerà più calda          climatici continueranno a manifestarsi a
gas a effetto serra determinerà un                     e arida, mentre il nord e il nordovest del        lungo per effetto dell’accumulo storico
certo livello di cambiamenti climatici,                continente diverranno con tutta probabilità       di gas a effetto serra nell’atmosfera. Gli
                                                       più miti e piovosi. Le temperature globali        impatti sono già evidenti, per esempio,
che produrrà a sua volta una serie di                  generali continueranno a salire.                  nella regione artica. Dobbiamo cominciare
conseguenze. Dovremo quindi adattarci,                                                                   ad adattarci. Adattamento significa
                                                       Gli Stati membri dell’UE convengono che,          valutare e affrontare la vulnerabilità dei
ovvero valutare la nostra vulnerabilità
                                                       per scongiurare drastici cambiamenti del          sistemi umani e naturali.
e agire per ridurre i rischi. Questa                   nostro clima, gli aumenti di temperatura a
analisi dell’adattamento ai cambiamenti                livello globale devono essere limitati a 2 °C     Attenuare i cambiamenti climatici e, nel
                                                       sopra i livelli preindustriali.                   contempo, adattarsi ad essi sono due
climatici si concentra sui problemi legati
                                                                                                         reazioni strettamente intercorrelate.
alle risorse idriche, in particolare la                Questo è l’obiettivo principale dello sforzo      Quanto più successo avranno gli sforzi di
siccità.                                               di “attenuazione” dell’UE. Gli sforzi di          attenuazione nell’abbattere le emissioni,
                                                       attenuazione si concentrano sul taglio delle      tanto minore sarà il nostro bisogno di
                                                       emissioni di gas “a effetto serra”. Limitare      adattamento.
Scarsità d’acqua e siccità                             gli aumenti di temperatura a 2 °C significa
   Con l’aumentare delle temperature, le               ridurre del 50% le emissioni di gas globali
                                                       entro il 2050.
riserve idriche dell’Europa meridionale

(1)   Il 27 maggio 2008, il dipartimento dell’ambiente della regione spagnola della Catalogna ha dichiarato che i recenti rovesci di pioggia
      avevano allentato la morsa della siccità nella capitale della regione, Barcellona, permettendo al governo di togliere le restrizioni all’uso
      dell’acqua. I bacini idrici, che erano al 20% della loro capacità nel mese di marzo, avevano raggiunto ora il 44%.
12 / SEGNALI AMBIENTALI 2009 / ADATTAMENTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO: ACQUA E SICCITÀ

sotterranee sull’isola. Le falde acquifere,              I paesi del Mediterraneo si affidano        lascia che ogni giorno vadano sprecati
vale a dire i bacini idrici sotterranei, sono         sempre più alla desalinazione per la           molti milioni di litri di acqua potabile
scese di 15 metri dal 2005 a causa di un              fornitura di acqua dolce. La Spagna            pulita a causa di perdite dalle tubature e
pompaggio eccessivo, mentre l’acqua                   ha attualmente 700 impianti di                 di infrastrutture carenti.
marina ha di fatto iniziato a penetrare,              desalinazione che forniscono acqua a              La desalinazione potrà svolgere un
inquinando le riserve residue.                        sufficienza per 8 milioni di persone ogni      ruolo legittimo nella gestione idrica
                                                      giorno. Si prevede che la desalinazione        a lungo termine, ma il processo di
Controllare la crisi non                              in Spagna raddoppierà nei prossimi             trasformazione dell’acqua salata in acqua
significa adattarsi                                   50 anni.                                       potabile è notoriamente dispendioso
   Le attuali siccità e crisi idriche devono             La scarsità d’acqua non è limitata          in termini di energia. Alcuni impianti
essere affrontate a breve termine per                 all’Europa meridionale. Il Regno Unito         adesso utilizzano l’energia solare, e
garantire la fornitura d’acqua ai cittadini.          sta costruendo il suo primo impianto           questo è senz’altro un passo avanti. La
Occorre però anche sviluppare strategie               di desalinazione a East London. A un           desalinazione è però ancora costosa.
di adattamento a lungo termine. Avendo                costo di 200 milioni di sterline, più di       Inoltre, la salamoia, un sottoprodotto
un disperato bisogno di incrementare                  250 milioni di euro, la struttura potrebbe     del processo, è difficile da smaltire e può
la fornitura d’acqua, le autorità locali e            fornire 140 milioni di litri d’acqua al        essere nociva per l’ambiente.
nazionali stanno investendo in progetti               giorno, abbastanza per alimentare
come bacini di stoccaggio dell’acqua,                 400 000 abitazioni. Per ironia della           Gestire le nostre risorse
trasferimento dell’acqua e impianti di                sorte, l’autorità locale responsabile della    idriche
desalinazione che trasformano l’acqua                 gestione delle risorse idriche che ha             “Qui si superano spesso i 40°C d’estate
marina in acqua potabile.                             ordinato la costruzione dell’impianto          e l’umidità può essere molto elevata”,

  Informazioni migliori ci aiuteranno ad adattarci
                                  Astrazione totale all’anno/risorsa rinnovabile a lungo termine
                              0         10       20        30        40      50        60      70
                                                                                                 %
                      Cipro                                                                          L’indice di stress idrico (WEI) (Figura 1) è
                   Bulgaria                                                                          un buon esempio del tipo di informazioni
                    Spagna                                                                           necessarie per fornire una panoramica
                     Belgio                                                                          della portata e dell’ubicazione dei problemi
            Ex Repubblica                                                                            che ci troviamo ad affrontare.
   iugoslava di Macedonia
                    Italia
                                                                                                     In parole semplici, l’indice mostra le
         Inghilterra/Galles                                                                          risorse idriche disponibili in un paese o
                      Malta                                                                          regione rispetto alla quantità di acqua
                 Germania                                                                            utilizzata. Un indice superiore al 20%
                    Turchia                                                                          indica solitamente scarsità d’acqua.
                    Polonia                                                                          Dal grafico risulta che nove paesi sono
                  Francia                                                                            considerati in condizioni di “stress idrico”:
                Romania                                                                              Belgio, Bulgaria, Cipro, Germania,
          Repubblica ceca                                                                            Italia, Malta, ex Repubblica iugoslava
                   Grecia                                                                            di Macedonia, Spagna e Regno Unito
              Paesi Bassi                                                                            (Inghilterra e Galles).
                 Lituania
                                                                                                     I dati del WEI sono disponibili per
                  Estonia
                                                                                                     l’Inghilterra e mostrano particolari
                Ungheria
                                                                                                     condizioni di stress nel sudest e a
                 Svizzera                                                                            Londra. Questo livello di informazioni è
                  Austria                                                                            fondamentale in termini di adattamento
              Danimarca                                                                              efficace ai cambiamenti climatici.
            Lussemburgo                                                                              Comprendendo quanta acqua è disponibile
                Slovenia                                                                             in una regione, da dove viene e chi la
                Finlandia                                                                            utilizza, saremo in grado di elaborare
                  Irlanda                                                                            strategie locali efficaci per adattarci ai
                   Svezia                                                                            cambiamenti climatici.
               Portogallo
              Slovacchia
                 Lettonia
                  Islanda
                Norvegia

                                   WEI dell’ultimo anno                    WEI — 90

  Fig. 1 / Indice di stress idrico (WEI). Fonte: AEA, 2007.
SEGNALI AMBIENTALI 2009 / ADATTAMENTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO: ACQUA E SICCITÀ / 13

racconta Barış da Istanbul. Le autorità      molti dei maggiori corsi d’acqua. In           Bibliografia
                                                                                            IPCC, 2007. IPCC report, Climate Change
locali adesso ci avvisano molto meglio e     quanto tali, esse fungono da simbolo           Impacts, Adaptation and Vulnerability, April
in genere sanno dirci per quanto tempo       iconico della portata della minaccia e         2007.
resteremo senz’acqua, così possiamo          del tipo di risposta richiesta. Le strategie
                                                                                            EEA, 2006. The changing faces of Europe's
organizzarci. Però non sembra che            e le politiche di adattamento devono           coastal areas. EEA Report No 6/2006.
stiano facendo molto per risolvere la        includere elementi locali, transfrontalieri
                                                                                            EEA, 2008. Impacts of Europe's changing
scarsità d’acqua di per sé. Credo che sia    ed estesi a tutta l’Unione europea.            climate — 2008 indicator-based assessment.
perché non possono far piovere di più”,      Attività apparentemente indipendenti           EEA Report No 4/2008.
aggiunge.                                    le une dalle altre, come l’agricoltura
                                                                                            EEA, 2009. Adaptation to water shortages in the
   Le autorità regionali e nazionali in      e il turismo, la produzione di energia         Alps (in preparation).
Turchia e in tutta Europa potrebbero         e la sanità pubblica, devono essere
“gestire” meglio le risorse idriche.         considerate nel loro insieme.
Ciò significa intraprendere azioni per          In definitiva, adattamento significa
ridurre e gestire la domanda, anziché        riconsiderare dove e come viviamo oggi
semplicemente cercare di aumentare la        e nel futuro. Da dove verrà la nostra
fornitura d’acqua.                           acqua? Come faremo a proteggerci dalle
   La direttiva quadro in materia di acque   calamità?
(DQA), l’atto legislativo determinante          Gli studi dell’AEA dedicati alla
in materia di acque in Europa, impone        copertura del suolo mostrano che le
agli Stati membri di utilizzare la           zone costiere sono spesso quelle più
determinazione dei prezzi (l’addebito di     soggette allo sviluppo edilizio. La
denaro) per i servizi associati all’acqua    relazione dell’AEA, “The changing
come strumento efficace per promuovere       faces of Europe’s coastal areas” (Il volto
la conservazione delle acque. I prezzi       mutevole delle aree costiere d’Europa), fa
dell’acqua sono infatti uno dei metodi       riferimento al “muro del Mediterraneo”
più efficaci per influenzare i relativi      e mostra che il 50% dei litorali del
modelli di consumo. Una gestione idrica      Mediterraneo sono edificati. La scarsità
efficace deve però anche includere gli       d’acqua e la siccità costituiscono già un
sforzi per la riduzione delle perdite        problema in molte di queste regioni.
d’acqua e le informazioni sull’efficienza    Più appartamenti, più turisti e più
idrica.                                      campi da golf significano una maggiore
                                             richiesta d’acqua. Anche le zone costiere
Guardando avanti                             nell’Europa settentrionale e occidentale,
   Un’imminente relazione dell’AEA si        dove si prevede un incremento delle
occupa delle Alpi, spesso descritte come     alluvioni, sono soggette a un rapido
il “serbatoio d’acqua d’Europa” perché       sviluppo edilizio.
il 40% dell’acqua dolce del continente          L’integrazione dell’adattamento nelle
proviene da questa catena montuosa.          strategie chiave dell’Unione europea è
La regione alpina ha registrato aumenti      stata limitata. La Commissione europea
di temperatura di 1,48°C nell’ultimo         dovrebbe però pubblicare un Libro
secolo, il doppio rispetto alla media        bianco sull’adattamento nel 2009. Una
globale. Nella relazione si legge che i      recente relazione dell’AEA sottolinea che
ghiacciai si stanno sciogliendo, il limite   finora solo sette dei 32 paesi dell’AEA
delle nevi perenni si sta alzando e la       hanno effettivamente adottato strategie
catena montuosa sta gradualmente             nazionali di adattamento ai cambiamenti
cambiando il suo modo di accumulare          climatici. Tutti gli Stati membri dell’UE
e immagazzinare acqua in inverno e di        sono tuttavia impegnati a preparare,
distribuirla nuovamente nei mesi estivi      elaborare e attuare provvedimenti
più caldi.                                   nazionali basati sulla situazione
   Le Alpi sono fondamentali in termini      osservata in ogni paese.
di approvvigionamento idrico, non               Il pensiero condiviso necessario per
solo per gli otto paesi alpini, ma anche     garantire un adattamento efficace è
per una parte consistente dell’Europa        ancora in una fase embrionale, ma il
continentale, in quanto alimentano           processo è stato avviato.
14 / SEGNALI AMBIENTALI 2009 / BIODIVERSITÀ: SPECIE ALIENE INVASIVE

Lumache
assassine
e altri alieni
La biodiversità dell’Europa sta
scomparendo a una velocità allarmante
Il giardinaggio è uno dei vostri interessi? Se la risposta è sì e vivete
nell’Europa centrale o settentrionale, la “lumaca assassina” è probabilmente
uno dei vostri nemici personali. La lumaca, che attacca inesorabilmente tutte
le vostre piante, sembra immune a qualunque misura di controllo.
SEGNALI AMBIENTALI 2009 / BIODIVERSITÀ: SPECIE ALIENE INVASIVE / 15

   La lumaca assassina, nota con il nome           I maggiori scambi commerciali, le                 Costi
scientifico di Arion lusitanicus, è detta          esplorazioni e la colonizzazione a partire           Le specie aliene invasive spesso
anche la “lumaca spagnola” perché                  dal XVII secolo hanno dato il via a una           esigono un elevato tributo in termini
proviene dalla penisola iberica. La lumaca         vera e propria invasione, con specie              monetari dai loro nuovi luoghi di
è ermafrodita e può diffondersi molto              importanti come i ratti marroni, che              residenza. Le erbacce aliene riducono
velocemente. Più aggressiva della lumaca           sono arrivati per la prima volta via nave         i raccolti agricoli in Europa, mentre la
nera autoctona, mangia le lumache più              dall’Asia.                                        malattia dell’olmo, provocata da un
deboli.                                               In Europa sono state registrate circa          fungo introdotto in Europa, ha devastato
   La lumaca assassina ha iniziato a               10 000 specie aliene. Alcune, come le             gli olmi nelle foreste dell’Europa
diffondersi in tutta Europa circa 30 anni          patate e i pomodori, sono state introdotte        centrale. Lo scoiattolo grigio americano,
fa, viaggiando sotto forma di uova nel             intenzionalmente e rimangono ancora               introdotto nel Regno Unito, non solo
terreno delle piante in vaso. Questa via è         oggi importanti da un punto di vista              ha la meglio sullo scoiattolo rosso
ancora oggi una delle principali fonti di          economico. Altre, chiamate “specie                autoctono, con un impatto difficile
infestazione.                                      aliene invasive”, creano seri problemi            da valutare in termini monetari, ma
   La lumaca assassina è solo un esempio           al giardinaggio, all’agricoltura e alla           danneggia anche le conifere e ne riduce il
di una minaccia molto più ampia alla               silvicoltura come specie infestanti, come         valore come legname.
biodiversità in Europa, dovuta al fatto che        vettori di malattie oppure danneggiando              Il costo in termini di danno e controllo
specie aliene o non autoctone si insediano         costruzioni quali edifici e dighe.                delle specie aliene invasive negli Stati
e diffondono in tutto il continente per               Le specie aliene invasive modificano           Uniti è stato stimato a 80 miliardi di
effetto delle attività umane. La maggior           anche gli ecosistemi in cui vivono                euro ogni anno. Le stime iniziali per
parte arriva in maniera clandestina e              e incidono sulle altre specie in tali             l’Europa indicano un costo superiore
viene trasportata inconsapevolmente                ecosistemi. Per esempio, uno studio               a 10 miliardi di euro l’anno. E questo
attorno al globo. La Convenzione delle             recente sul poligono centinodia,                  senza considerare il costo di importanti
Nazioni Unite sulla diversità biologica            introdotto in Europa nel XIX secolo               agenti patogeni umani (come l’HIV o
identifica la minaccia delle specie aliene         dall’Asia orientale come pianta                   l’influenza) o le epidemie eccezionali di
invasive come una delle più gravi minacce          ornamentale, ha mostrato che questa               malattie animali.
alla biodiversità in tutto il mondo.               pianta invasiva che si diffonde                      Le azioni di gestione per ridurre
   Le specie aliene hanno invaso luoghi            rapidamente sta provocando gravi danni            (o sterminare) le specie aliene invasive
nuovi da quando gli uomini hanno                   alle specie naturali di insetti e piante nel      insediate sono difficili, macchinose e
cominciato a viaggiare e commerciare.              Regno Unito e in Francia.                         costose.

  Biodiversità — il contesto più ampio
   La biodiversità si riferisce alla varietà       Attualmente, la biodiversità sta scomparendo      sconvolgere le persone, gli ecosistemi e
  della vita sulla Terra. Essa rappresenta il      a una velocità allarmante, soprattutto            le specie autoctone esistenti di piante e
  patrimonio naturale del pianeta e, in quanto     a causa del nostro uso improprio della            animali. Il problema delle specie invasive
  tale, costituisce la base delle nostre vite      natura per sostenere la produzione, il            peggiorerà probabilmente nel secolo a
  e della nostra prosperità. Sostiene molti        consumo e il commercio nell’economia              venire per effetto dei cambiamenti climatici
  servizi basilari dai quali dipendiamo, come      globalizzata nella quale viviamo. La              e del maggiore commercio e turismo.
  l’acqua che beviamo e l’aria che respiriamo.     perdita e la frammentazione degli habitat
  Aiuta a impollinare le colture, portare cibo     dovuta all’abbattimento delle foreste e alla      Le altre grandi minacce alla biodiversità
  sulla tavola, regolare i modelli meteorologici   distruzione delle zone naturali per fare spazio   vengono dall’inquinamento, dai
  e ripulire i nostri rifiuti.                     ad abitazioni, strade e colture, la bonifica      cambiamenti climatici e dallo sfruttamento
                                                   delle paludi e lo sbarramento dei fiumi per       eccessivo delle risorse. Poiché si prevede
  Senza la biodiversità non saremmo in grado       l’agricoltura, come pure la scomparsa dei         che la popolazione mondiale crescerà dai
  di sopravvivere. Essa può quindi essere          pesci dai mari, sono la causa primaria della      6,7 miliardi di oggi a nove miliardi nel
  vista come una polizza assicurativa che ci       perdita di biodiversità.                          2050, è probabile che gli impatti sulla
  è stata data dal pianeta. Il suo valore può                                                        biodiversità dovuti alle attuali grandi
  essere paragonato ai mercati finanziari,         Le specie aliene invasive sono considerate        minacce cresceranno e che le perdite
  dove un portafoglio diversificato di titoli      da molti ambientalisti la seconda grande          aumenteranno.
  delle specie, proprio come i titoli aziendali,   minaccia alla biodiversità in tutto il mondo.
  può fungere da tampone contro eventi di          Che siano introdotte deliberatamente
  disturbo.                                        o accidentalmente, tali specie possono
16 / SEGNALI AMBIENTALI 2009 / BIODIVERSITÀ: SPECIE ALIENE INVASIVE

  La Commissione europea sostiene              coltivati a erba, lungo le ferrovie, sui cigli       sono state una vera e propria calamità.
progetti di gestione della natura              delle strade e lungo i margini dei fiumi.            Di conseguenza, un primo passo
negli Stati membri attraverso il suo           Crescendo fittamente, la panace sottrae              nello sviluppo di misure di controllo
regolamento LIFE. I fondi LIFE vengono         spazio vitale alle piante autoctone. È               e gestione consiste nell’identificare
sempre più destinati a progetti sulle          anche velenosa e il contatto diretto                 le specie più nocive, in modo da
specie aliene invasive e il bilancio si sta    con la pelle può provocare importanti                concentrare gli sforzi su di esse.
ora avvicinando a 14 milioni di euro per       dermatiti. Oggi è molto improbabile                     Per ottenere una migliore
un periodo di 3 anni.                          riuscire a sradicare la panace di                    comprensione delle specie aliene
                                               Mantegazzi dall’Europa, mentre azioni                invasive e del loro impatto sulla
Specie aliene invasive ed                      tempestive (fino agli anni Cinquanta)                biodiversità in Europa, l’AEA, con
Europa — impatti crescenti                     avrebbero probabilmente avuto                        l’ausilio di una cerchia di esperti, ha
   Le specie aliene si trovano ormai           prospettive migliori.                                creato un elenco delle peggiori specie
in tutti gli ecosistemi europei. La               In linea con questo scenario, la                  aliene invasive che minacciano la
globalizzazione, in particolare il             Commissione europea ha sottolineato,                 biodiversità in Europa.
maggiore commercio e turismo, ha               nella sua recente comunicazione                         L’elenco contiene attualmente
determinato un’impennata nel numero            sulla biodiversità, il bisogno di un                 163 specie o gruppi di specie. Le
e nel tipo di specie aliene che approdano      meccanismo di “allerta precoce” per le               specie vengono aggiunte all’elenco
in Europa.                                     specie aliene invasive. In tutta risposta,           se sono molto diffuse e/o se causano
   Le zone marine e costiere sono              l’AEA con la sua rete di paesi membri e              gravi problemi alla biodiversità e agli
particolarmente colpite da questo              collaboranti sta pianificando la creazione           ecosistemi nei loro nuovi habitat.
fenomeno, a causa delle maggiori               di un sistema informativo esteso a tutta                Le specie elencate, tra cui le più
spedizioni marittime e della costruzione       l’Europa, che individuerà, rileverà,                 comuni sono le piante vascolari con
di canali tra mari isolati (il canale di       valuterà e reagirà alle invasioni nuove e            39 voci, hanno un impatto significativo
Suez è ancora oggi una delle principali        in espansione.                                       sulla biodiversità autoctona a livello
vie d’ingresso di nuove specie nel Mar                                                              genetico, di specie o di ecosistemi. Molte
Mediterraneo). Le acque di zavorra             L’elenco dei più ricercati                           incidono anche sulla salute umana e
rilasciate dalle navi sono una tale fonte        Le specie aliene si presentano in                  sull’economia. Dal 1950 in media più
di immissione di nuovi organismi               tutte le forme e dimensioni. Alcune                  di una delle specie elencate si insedia
che si è ritenuto necessario istituire la      vengono introdotte deliberatamente e                 stabilmente ogni anno e nulla lascia
“Convenzione internazionale per il             sono economicamente importanti, altre                presagire che la situazione possa
controllo e la gestione delle acque di         hanno un impatto ridotto, mentre talune              migliorare (Figura 1).
zavorra delle navi e dei sedimenti” per
“prevenire, ridurre al minimo e infine
                                               Numero cumulativo di specie
eliminare il trasferimento di organismi
                                               180
e agenti patogeni acquatici dannosi”
                                               160
attraverso questa via.
                                               140
Misure di controllo                            120
   La difesa più efficace contro le specie     100
aliene invasive è la prevenzione, quindi        80
sostanzialmente un pattugliamento dei           60
confini per bloccare le nuove specie.           40
Un secondo passo è il rilevamento e il          20
controllo tempestivo.                            0
   Un esempio notevole è la panace di
                                                           50

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Mantegazzi, Heracleum mantegazzianum,
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                                                                                                             –1

                                                                                                                         –1

                                                                                                                                    20
                                                                     0–

                                                                                  0–

                                                                                                0–
                                                       <

                                                                                                             80

                                                                                                                         90
                                                                     5

                                                                                   6

                                                                                                7

introdotta in Europa come pianta
                                                                  19

                                                                                19

                                                                                             19

                                                                                                           19

                                                                                                                       19

ornamentale nel XIX secolo. La pianta è
                                               Fig. 1 / Insediamento nella regione paneuropea delle peggiori specie aliene invasive che minacciano
ora sottoposta a estesi controlli locali, in   la biodiversità. Fonte: AEA, 2007.
quanto la specie si è stabilita nei terreni
SEGNALI AMBIENTALI 2009 / BIODIVERSITÀ: SPECIE ALIENE INVASIVE / 17

  Le specie nell’elenco provengono da               Guardando avanti                                tempestivo e farci trovare preparati
varie parti del mondo, in particolare                  Le azioni necessarie per contrastare le      all’azione immediata per sradicare le
dall’Asia e dall’America settentrionale             specie aliene invasive includono misure         specie indesiderate.
(Figura 2). Molte altre hanno invece                per la gestione e il ripristino, che sono
origine in una parte d’Europa, ma sono              solitamente difficili e costose.                Bibliografia
                                                                                                    DAISIE, 2008. Delivering Alien Invasive
state trasportate altrove sul continente.              Per esempio, le misure di controllo          Species Inventories for Europe. http://www.
                                                    nei confronti della lumaca assassina            europealiens. org/.
                                                    si sono rivelate macchinose e spesso
                                                                                                    EEA, 2007. Europe's environment — The fourth
                                                    hanno avuto un effetto solo locale              assessment. Copenhagen.
                                                    e temporaneo. Eppure rimangono
                                                                                                    European Commission, 2006. Communication
                                                    importanti.                                     from the Commission. Halting the loss of
                     4
                4                18                    All’interno dell’Unione europea              Biodiversity by 2010 — and beyond. Sustaining
            5                                                                                       ecosystem services for human well-being.
                                                    sono già stati compiuti tentativi per           COM/2006/0216 final.
     4                                              contrastare le specie aliene invasive con
                                                    misure di gestione e ripristino, finanziate     IMO, 2004. International Maritime Organisation.
                                                                                                    Conventions. http://www.imo.org/.
                                                    dal regolamento LIFE.
                                                       Tra il 1992 e il 2002 sono stati stanziati   Kettunen, Genovesi, Gollash, Pagad, Starfinger,
                                                                                                    ten Brink & Shine, work in progress.
                                                    40 milioni di euro per progetti che
                                                    si occupano di specie invasive, e gli           Scalera, R., 2008. How much is Europe
                                                                                                    spending for invasive alien species? Report to
                                                    investimenti stanno crescendo. L’Unione
                                                                                                    EEA. http:// biodiversity-chm.eea.europa.eu/
                                               32   europea finanzia anche studi su queste          stories/eufunding- management-and-research­
                                                    specie nell’ambito del “programma per la        invasivealien.
   43                                               ricerca e lo sviluppo tecnologico”.             Weidema, I., 2000. Introduced Species in the
                                                       Il problema delle specie aliene invasive     Nordic Countries. Nord Environment 2000:13.
                                                    non si risolverà tanto facilmente.
                                                    A causa della globalizzazione e dei
     Europa                           Africa
                                                    cambiamenti climatici (specie che si
     Asia                             Australia     spostano per effetto dei cambiamenti
     America settentrionale e centrale              nell’habitat naturale), verremo sempre
                                                    più a contatto con queste specie. Serve
     America meridionalea             Sconosciuta
                                                    quindi una crescente consapevolezza
                                                    pubblica e politica per stanziare le
Fig. 2 / Zona d’origine delle specie terrestri      risorse necessarie per controllare le vie
e d’acqua dolce, elencate come le peggiori
specie invasive che minacciano la biodiversità in
                                                    principali di introduzione, monitorare le
Europa. Fonte: AEA, 2007.                           zone a rischio ai fini di un rilevamento
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