SCUOLA E LAVORO SINDROME DI TOURETTE - Il disagio psicosociale Dott.ssa Donatella Comasini Psicologia Clinica - Regione Lombardia
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SINDROME DI TOURETTE SCUOLA E LAVORO Il disagio psicosociale Dott.ssa Donatella Comasini Psicologia Clinica
Organizzazione Mondiale Sanità (1948) Visione di salute come stato di benessere bio psico sociale stato di completo benessere fisico, mentale e sociale NON SOLO assenza di malattia o infermità.
Q U A L I T A’ DELLA V I T A LA QUALITA’ DELLA VITA DI UNA PERSONA DIPENDE DA DUE PRINCIPALI DIMENSIONI: 1) Le dimensioni correlate alla salute 2) Le dimensioni non correlate alla salute Dimensioni più strettamente correlate alla salute: • Benessere psicologico : stato cognitivo , ansia depressione • Benessere sociale: capacità di interazione sociale • Benessere di ruolo: capacità lavorativa / produttiva • Stato di salute in generale • Benessere fisico : mobilità – capacità eseguire attività fisiche Dimensioni non strettamente correlate alla salute: • Personali-individuali : desideri, obiettivi, valori, convinzioni, personalità • Personali sociali: famiglia, amicizie, reddito • Ambiente naturale: ambiente, clima, aria, acqua • Ambiente sociale: cultura, scuola, istruzione, servizi
D I S A G I O PSICOSOCIALE Il disagio sociale, dal punto di vista psicologico, consiste in varie forme di inadeguatezza dell'individuo rispetto al sistema sociale in cui vive, che lo portano a uno stato di sofferenza o all'assenza di benessere.
LA DIAGNOSI DI TOURETTE - MOMENTO DELICATO impatto sul Sistema-Famiglia SHOCK E TRAUMA: incredulità, disorientamento, dolore, senso di impotenza, blocco capacità relazionali NEGAZIONE E RIFIUTO: reazione difensive, chiusura e senso di fallimento ASPETTATIVE DISATTESE PAURA DELLE CURE : neurolettici – effetti collaterali - dipendenza SOLLIEVO: causa del comportamento CONSAPEVOLEZZA RIORGANIZZAZIONE: adattamento funzionale e riorganizzazione
Diagnosi Stress Difficoltà di gestione Ricadute psicologiche sul Sistema-Famiglia evento che modifica i vissuti, la percezione della realtà e l’interazione con l’ambiente sociale: Mette in crisi l’integrità familiare Riduce il tempo e le occasioni cambia radicalmente le “centralità” relazionali e sociali di nelle relazioni e le priorità “normale” vita quotidiana Condiziona le aspettative evolutive dei singoli membri e della famiglia per le molte rinunce che essi devono fare STATI D’ANIMO NEGATIVI BENESSERE PSICOFISICO FAMILIARE = CLIMA TESO
DISAGIO PSICOSOCIALE TIC e COMPORTAMENTI BIZZARI E V I T A M E N T O di situazioni sociali CINEMA TEATRO ATTIVITA’ SPORTIVE e RICREATIVE creano IMPACCIO nel rapporto con gli altri
NEL MONDO DELLA SCUOLA TIC SEMPLICI TIC COMPLESSI E COMPORTAMENTI BIZZARRI NESSUN DISAGIO SENSO DI INADEGUATEZZA IMBARAZZO DISADATTAMENTO FRUSTRAZIONE Impaccio profondo verso gli altri = DIMINUZIONE AUTOSTIMA
INTERFERENZA dei TIC nel MANTENIMENTO ATTENZIONE AD HD OCD OCB ANSIA DERISIONI Toglie la dignità BULLISMO Nega il diritto a non essere discriminati
Importanza della Scuola L’ACCETTAZIONE dello studente con SINDROME di TOURETTE è favorita dalla CONOSCENZA Docenti preparati – benessere alunno INSEGNANTE Collaborazione = Linee guida Scuola Modello di per agevolare famiglia condotta la = permanenza in Sensibilizzazione TOLLERANZA E classe INCLUSIONE
Il concetto d’educazione è più ampio di quello di istruzione FAMIGLIA - SCUOLA FORMANO PERSONE PREPARATE A CONFRONTARSI CON TUTTE LE DIVERSITA’ No preconcetti normalità domande per capire Risposte che BAMBINO NON HA condizionano condizionamenti Sottolineano la Religiosi e culturali diversità EDUCARE AL RISPETTO Siamo tutti diversi, gli uni dagli altri
INSERIMENTO LAVORATIVO SOGGETTO CON SINDROME DI TOURETTE
MONDO DEL LAVORO • SVANTAGGIATO NEL TROVARE COLLOCAZIONE • NON SUPERAMENTO DEL PERIODO DI PROVA • LICENZIAMENTO
PRINCIPALI CRITICITA’ RISCONTRATE DAI SOGGETTI CON TOURETTE LIMITI INTERNI ALL’AZIENDA: SCARSA CONOSCENZA DELLA PATOLOGIA ; IMPREPARAZIONE AD ACCOGLIERE LA PERSONA CON SINDROME DI TOURETTE ASSENZA DI RETI DI SOSTEGNO PER GESTIRE IL DISAGIO SCARSA PROPENSIONE ALL’INVESTIMENTO SCARSA VALORIZZAZIONE DELLE POTENZIALITA’ DEL SOGGETTO, O LA VIGILANZA ECCESSIVA SUL SUO LAVORO
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