SCUOLA DI NOTARIATO "JACOPO DA LENTINI" - Perugia 11 marzo 2016 - Consiglio Notarile ...
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I° Esempio I coniugi Mario e Assunta sono proprietari di diversi immobili. Nel 2001, per i coniugi si presenta la favorevole occasione di acquistare un altro appartamento dove, dopo la pensione, intendono trascorrere le vacanze estive Al fine di usufruire delle agevolazioni fiscali di prima casa al momento dell’acquisto, almeno su parte del prezzo, decidono, con un accordo sottostante, di intestare fiduciariamente la nuda proprietà di questo immobile al figlio Gianluigi. Nel 2016 un amico propone a Gianluigi l’acquisto di una casa ad un prezzo vantaggioso. Gianluigi, pertanto, decide di ritrasferire ai genitori Mario e Assunta la nuda proprietà ricevuta in affidamento fiduciario.
II° Esempio Tizio e Tizia sono comproprietari di un appartamento acquistato con le agevolazioni di 1° casa Tizio ha la favorevole occasione di acquistare un’altra casa nello stesso Comune e intende godere delle agevolazioni di prima casa Vendita con dilazione del pagamento Soluzioni non condivisibili (simulata) normalmente utilizzate nella prassi Donazione senza spirito di liberalità Rinuncia abdicativa e liberatoria di Tizio ex art. 1104 Soluzioni consigliate Intestazione fiduciaria a Tizia con contestuale pactum fiduciae
II° Esempio Antonio è proprietario di un appartamento con box “Tognoli” pertinenziale (L. 122/89) Conclude con Giancarlo un preliminare di vendita del solo appartamento. Antonio non ha altri beni a cui rendere pertinenziale il box e pertanto la trattativa potrebbe non andare a buon fine. Soluzione: Antonio, prima di vendere l’appartamento a Giancarlo, trasferisce fiduciariamente il box ai genitori e al fratello (rispettivamente usufruttuari e nudo proprietario di altro cespite) e poi vende il suo immobile.
II° Esempio Dopo qualche mese Antonio, con il ricavato della vendita, acquista un altro appartamento. I genitori e il fratello gli ritrasferiscono il box che Antonio rende pertinenziale al nuovo appartamento di sua proprietà. I due trasferimenti del box, come vedremo, avvengono senza passaggio di denaro.
III° Esempio I germani Gennaro e Ferdinando, entrambi proprietari di abitazioni in Sorrento, ebbero l’opportunità di acquistare un box da rendere pertinenza delle rispettive abitazioni. Poco distante dall’abitazione di Gennaro la società Panorama Park srl, edificò nel 2002 un’autorimessa, ai sensi della Legge n. 122/89 e Legge Regionale n. 19/01. Nell’atto d’obbligo stipulato tra il Comune di Sorrento e la società Panorama Park srl, era previsto che i box si sarebbero potuti alienare solo a proprietari di immobili in Sorrento ad una distanza non superiore a 500 metri dall’autorimessa. Purtroppo l’abitazione di Ferdinando si trovava ad una distanza maggiore.
III° Esempio Soluzione: Ferdinando e Gennaro, dopo essersi consultati, decisero di acquistare un unico box che avesse una superficie sufficiente per parcheggiare due auto. Tenuto conto della impossibilità per Ferdinando di acquistare il box, i germani convennero che Gennaro avrebbe acquistato fiduciariamente i diritti di 1/2. Pertanto, con atto per Notaio Giancarlo Iaccarino dell’11 novembre 2004 la società Panorama Park srl vedeva a Gennaro il box auto di mq. 30. Successivamente, il Comune eliminò il vincolo della distanza di 500 metri consentendo a chiunque fosse proprietario di un immobile in Sorrento di acquistare liberamente un box da rendere pertinenza dello stesso.
III° Esempio A seguito di tale modifica anche Ferdinando si è trovato nella condizione di poter acquistare il box. I germani, pertanto, hanno dato incarico ad un geometra affinché procedesse alla «divisione» dell’unico box in due singole unità, riportando la consistenza catastale a quanto oggetto dell’autorizzazione. Eseguito il frazionamento, Gennaro, con il consenso di Ferdinando, intende trasferire a quest'ultimo la metà del box all’epoca acquistato ed avuto in affidamento fiduciario, oggi corrispondente alla piena proprietà del box individuato con il sub 82. Tale trasferimento avverrà senza corrispettivo in quanto Ferdinado all’epoca dell’acquisto aveva già provveduto a pagare i diritti di ½ sul box.
Gli Gli esempi esempi che che precedono precedono evidenziano evidenziano l’opportunità l’opportunità della della introduzione introduzione del del Contratto Contratto di di fiducia fiducia nelnel nostro nostro ordinamento. ordinamento. Da Da unun lato, lato, la la prassi prassi non non sarebbe sarebbe costretta costretta ad ad applicare applicare figure figure atipiche atipiche e, e, dall’altro, dall’altro, l’attuale l’attuale tendenza tendenza degli degli operatori operatori del del diritto diritto aa ricorrere ricorrere aa figure figure straniere straniere quali quali ilil TRUST TRUST sarebbe sarebbe significativamente significativamente ridimensionata. ridimensionata. Al Al titolo titolo III III del del Libro Libro IVIV del del c.c., c.c., dopo dopo ilil capo capo IX IX Del Del mandato, mandato, si si èè proposto proposto di di aggiungere aggiungere ilil capo capo IX-bis IX-bis Del Del contratto contratto didi fiducia. fiducia.
Repertorio n. 33352 Trasferimento
Repertorio Raccolta N. N. Repubblica Italiana Data – Luogo Notaro rogante Fiduciario Gianluigi Fiducianti/ Beneficiari Mario Assunta Identità
Narrativ Le parti premettono a Fatto - che con atto per notaio … 5 aprile 2001 Mario e Assunta (per l'usufrutto) e Gianluigi (per la nuda proprietà) acquistavano da Giuseppe e Francesco un immobile in Massa Lubrense; - che per un accordo sottostante Mario e Assunta intestavano fiduciariamente a Gianluigi la nuda proprietà degli immobili; - che Gianluigi intende trasferire la nuda proprietà avuta in affidamento fiduciario ai genitori Mario e Assunta. Art. 1) - Consenso Gianluigi, ai sensi dell'art. 1322, 2° comma c.c., senza corrispettivo e senza spirito di liberalità, al solo fine di adempiere gli obblighi assunti nella qualità di fiduciario, trasferisce a Mario e Assunta che accettano Immobili […] SEGUE DESCRIZIONE
Allineamento È verificata la conformità delle suindicate intestazioni catastali alle risultanze dei Registri Immobiliari. Conformità Il fiduciario dichiara, ai sensi del comma 1 bis dell'art. 29, Legge 52/85, che l'appartamento in oggetto è conforme alla planimetria depositata in catasto e che vi è, altresì, piena conformità tra situazione di fatto, dati catastali e planimetria. Art. 2) - Causa Causa fissa La finalità del negozio è quella di trasferire esclusivamente la "nuda proprietà fiduciaria". Causa concreta (variabile) Il trasferimento fiduciario, in adempimento agli obblighi assunti, è volto a consentire ai Fiducianti/Beneficiari di ottenere la piena proprietà degli immobili in oggetto. Art. 3) - Possesso I fiducianti hanno già la disponibilità (o il possesso immediato) dell'immobile in oggetto in quanto usufruttuari.
Art. 4) - Garanzie […] SEGUONO ALTRE CLAUSOLE TIPICHE DEI TRASFERIMENTI […] Art. 7) - Dichiarazioni fiscali Ai fini fiscali, le parti dichiarano Tassazione che il valore del box in oggetto è pari ad euro 9.700,00; che si tratta di atto senza animus donandi ma a titolo gratuito che sconta le imposte della donazione; Rapporto di parentela che tra Mario, Assunta e Giunluigi intercorre rapporto di parentela di primo grado in linea retta; Franchigia Tale atto, tenuto conto della causa e degli scopi, è neutro rispetto alla franchigia
Repertorio n. 30374 Contratto di affidamento fiduciario
Repertorio Raccolta N. N. Contratto di affidamento fiduciario Repubblica Italiana Data – Luogo Notaro rogante Fiduciante/Benefici ario Antonio Fiduciar i Giuseppe Rita Angelo Identità
Narrativ Le parti premettono a Situazione familiare -che Giuseppe e Rita hanno due figli Antonio ed Angelo; Proprietà - che in data …, con atto per mio padre Notaio Carlo Iaccarino di Napoli, Antonio acquistava da… l'appartamento in Sorrento al Corso Italia; - che in data …, con atto autenticato nelle firme dal Notaio …, Antonio acquistava dalla «ALFA s.r.l." un box in Sorrento al Corso Italia, destinandolo, ai sensi della Legge 122/1989 a servizio del predetto appartamento;
- che in data …, con atto per me Notaro, i coniugi Giuseppe e Rita, riservandosene l'usufrutto con reciproco diritto di accrescimento, donavano al figlio Angelo la nuda proprietà dell'appartamento in Sorrento (NA) alla via …; Fatto - che Antonio ha raggiunto un accordo per vendere entro il 20 marzo 2014 il predetto appartamento in Sorrento di sua proprietà; - che tale accordo non comprende il box auto pertinenziale; - che, tenuto conto della natura obbligatoria della pertinenza c.d. "Tognoli", tale cespite non può restare svincolato dall'appartamento senza essere contestualmente destinato a servizio di altro bene principale; - che ai sensi dell'art. 9 comma 5, della legge 122/89, così come modificato dall'art. 10 comma 1 del D.L. 5/2012, è possibile cedere il box pertinenziale separatamente dall'immobile principale solo nel caso in cui lo stesso venga contestualmente reso pertinenziale ad altro immobile sito nello stesso Comune;
- che Antonio, al momento, non dispone di altro immobile a cui rendere pertinenziale detto box; - che, però, con il ricavato della predetta vendita ha intenzione di acquistare un'altra unità immobiliare già individuata nello stesso Comune; - che, al fine di non perdere l'occasione di vendere l'appartamento, intende, prima dell'atto di vendita del suo appartamento, trasferire fiduciariamente e senza corrispettivo il box ai genitori Giuseppe e Rita ed al fratello Angelo affinché lo rendano pertinenziale all'appartamento di cui sono rispettivamente i primi usufruttuari e il secondo nudo proprietario; - che i Fiduciari, a loro volta, sono disposti a ricevere, per tale scopo, detto box nonché a destinarlo a pertinenza legale del loro appartamento fino a quando Antonio acquisti un altro appartamento a cui rendere lo stesso pertinenziale. Art. 1) - Consenso Antonio, ai sensi dell'art. 1322, 2° comma c.c., senza corrispettivo e senza spirito di liberalità, al solo fine di perseguire la causa concreta e gli scopi indicati nel successivo art. 3), trasferisce fiduciariamente a l’usufrutto ai genitori e ad Angelo la nuda proprietà del box auto facente parte dell'autorimessa Sorrento (NA)
[…] SEGUONO DATI CATASTALI E ALTRE CLAUSOLE RELATIVE ALL’IMMOBILE Art. 2) - Vincolo di pertinenzialità Giuseppe, Rita e Angelo, ciascuno per i rispettivi diritti, dichiarano di destinare, ai sensi di legge nonché per la causa e gli scopi di cui all'art. 3), detto immobile a pertinenza della propria abitazione sita in Sorrento (NA), alla via …, di cui sono rispettivamente usufruttuari i primi due e nudo proprietario il terzo. Art. 3) - Causa e Scopo Causa fissa La finalità del negozio è quella di trasferire esclusivamente la "proprietà fiduciaria". Causa variabile Il trasferimento fiduciario, tenuto conto di quanto esposto in narrativa, è meramente strumentale alla necessità di mantenere il box in oggetto pertinenziale ad un immobile principale nel rispetto della legge c.d. "Tognoli" e della L. R. 19/2001. Lo scopo di Antonio, in particolare, è quello di concludere la vendita del proprio appartamento al fine di riacquistarne con il corrispettivo incassato, appena possibile, uno più idoneo alle sue attuali esigenze e da lui già individuato nello stesso Comune. Lo scopo dei Fiduciari è solo quello di consentire al Fiduciante di vendere l'appartamento di cui attualmente è proprietario. Pertanto, solo a tal fine e per il tempo strettamente necessario intendono intestarsi il box pertinenziale.
Art. 4) - Obblighi dei Fiduciari I Fiduciari e i loro aventi causa a qualsiasi titolo, anche ai sensi dell'art. 1333 c.c., restano obbligati: - a ritrasferire al Fiduciante/Beneficiario senza corrispettivo il bene oggi acquistato. Tale trasferimento dovrà avvenire entro 15 giorni dalla richiesta che il Fifuciante/Beneficiario potrà far pervenire loro con qualunque mezzo idoneo presso il notaio di fiducia dello stesso Fiduciante/Beneficiario; - ad esercitare fino al momento del ritrasferimento al Fiduciante/Beneficiario le azioni a difesa della proprietà e del possesso; - a non alienare, per tutta la durata dell'intestazione fiduciaria, l'immobile in oggetto a terzi ed a non costituire sullo stesso diritti reali di godimento o di garanzia. Si precisa, inoltre, - che in caso di morte dei fiduciari l'obbligo del ritrasferimento graverà sugli eredi; - che il rischio del perimento, totale o parziale, dell'immobile di cui all'art. 1465 c.c. è, per espressa convenzione tra le parti, a carico del Fiduciante. I Fiduciari, infine, resteranno indenni da qualunque onere sia fiscale sia condominiale sia notarile. Art. 5) - Detenzione La detenzione del box, tenuto conto della causa e degli scopi del negozio, resta in capo ad Antonio, mentre il possesso mediato a titolo di usufruttuari passa in capo a Giuseppe e Rita.
[…] SEGUONO ALTRE CLAUSOLE RELATIVE AL TRASFERIMENTO Art. 9) - Dichiarazioni fiscali Ai fini fiscali, le parti dichiarano Tassazione che il valore del box in oggetto è pari ad euro 17.180,00; che si tratta di atto senza animus donandi ma a titolo gratuito che sconta le imposte della donazione; Rapporto di parentela che tra Antonio e Giuseppe e Rita intercorre rapporto di parentela in linea retta; che tra Antonio e Angelo intercorre rapporto di parentela di secondo grado in linea collaterale. Franchigia Tale atto, tenuto conto della causa e degli scopi, è neutro rispetto alla franchigia.
Repertorio n. 30648 Trasferimento in esecuzione degli obblighi assunti con contratto fiduciario
Repertorio Trasferimento in esecuzione degli Raccolta N. obblighi assunti con contratto N. fiduciario Repubblica Italiana Data – Luogo Notaro rogante Fiduciar iGiusepp e Rita Angelo Fiduciante/Benefici ario Antonio Intervenu Identità ta Arianna
Narrativ Le parti premettono a Fatto - che Antonio con atto di affidamento fiduciario per me Notaro in data 19 marzo 2014, rep. n. 30374, ha trasferito il box di cui in seguito ai genitori Giuseppe e Rita per l'usufrutto ed al fratello Angelo per la nuda proprietà; - che in data 20 marzo 2014, con atto per Notaio … Antonio ha venduto l'appartamento di sua proprietà in Piano di Sorrento (NA) al Corso Italia n. 357 a Giancarlo; - che con atto per me Notaio del 26 marzo 2014, Antonio ha acquistato la piena proprietà dell'appartamento in Piano di Sorrento (NA) al Corso Italia n. 275; Intenti delle parti - che Giuseppe, Rita e Angelo intendo ritrasferire il box avuto in affidamento fiduciario ad Antonio;
- che, ai sensi dell'art. 9 comma 5, della legge 122/89, così come modificato dall'art. 10 comma 1 del D.L. 5/2012 nonché della Legge Regionale 19/2001, Antonio intende rendere il box in oggetto pertinenziale all'appartamento in Piano di Sorrento (NA) al Corso Italia n. 275 da lui acquistato con l'atto per me notaro in data 26 marzo 2014, rep. n. 30418. Art. 1) - Consenso Giuseppe per 1/2 di usufrutto, Rita per 1/2 di usufrutto, Angelo per 1/1 di nuda proprietà, ai sensi dell'art. 1322, 2° comma c.c., senza corrispettivo e senza spirito di liberalità, al solo fine di adempiere gli obblighi assunti nella qualità di fiduciari nell'atto a mio rogito del 19 marzo 2014, rep. n. 30374, ritrasferiscono ad Antonio, che accetta Immobile la piena proprietà del box auto facente parte dell'autorimessa in Piano di Sorrento (NA) […] SEGUONO DATI CATASTALI E ALTRE CLAUSOLE RELATIVE ALL’IMMOBILE […]
Art. 2) - Vincolo di pertinenzialità Antonio dichiara di destinare, ai sensi dell'art. 9 comma 5, della legge 122/89, così come modificato dall'art. 10 comma 1 del D.L. 5/2012 nonchè della Legge Regionale 19/2001, detto immobile a pertinenza della propria abitazione sita in Piano di Sorrento (NA), al Corso Italia n. 275, da lui acquistata con l'atto per me Notaro in data 26 marzo 2014, rep. n. 30418. Art. 3) - Causa Causa fissa La finalità del negozio è quella di ritrasferire esclusivamente la "proprietà fiduciaria". Causa concreta (variabile) Il ritrasferimento fiduciario, in adempimento agli obblighi assunti con il citato contratto fiduciario del 19 marzo 2014, è volto a consentire al Fiduciante/Beneficiario di riottenere la proprietà del box per renderlo pertinenza all'appartamento acquistato con atto a mio rogito del 26 marzo 2014, rep. n. 30418 nel rispetto della legge c.d. "Tognoli") […] SEGUONO CLAUSOLE RELATIVE AI TRASFERIMENTI […]
Art. 7) - Pubblicità immobiliare Le parti autorizzano il Conservatore competente a trascrivere il contratto esonerandolo da ogni responsabilità al riguardo. Il predetto vincolo di pertinenzialità, imposto dalla legge per ragioni di interesse pubblico, nonché la causa di cui al precedente art. 3) saranno trascritti presso la competente Conservatoria dei R.R.I.I. di Napoli II ai soli fini della c.d. "pubblicità-notizia" nel quadro "D" della relativa nota di trascrizione. Art. 8) - Dichiarazioni fiscali Ai fini fiscali, le parti dichiarano Tassazione - che il valore del box in oggetto è pari ad euro …; - che si tratta di atto senza animus donandi ma a titolo gratuito che sconta le imposte della donazione; Rapporto di parentela - che tra Antonio, Giuseppe e Rita intercorre rapporto di parentela in linea retta; - che tra Antonio ed Angelo intercorre rapporto di parentela di secondo grado in linea collaterale. Franchigia
Repertorio n. 33375 Trasferimento in esecuzione degli obblighi assunti con contratto fiduciario
Repertorio N. Trasferimento in esecuzione Raccolta N. 33375 degli obblighi assunti con 19716 contratto fiduciario Repubblica Italiana Data 2 febbraio 2016 Luogo Notaro rogante Fiduciar io Gennaro Fiduciante/Benefici ario Ferdinando Intervenu ta Carmela Identità
Narrativ Le parti premettono a Fatto - che i germani Gennaro e Ferdinando sono entrambi proprietari di abitazioni in Sorrento; - che la società Panorama Park srl, a seguito di regolare autorizzazione edilizia, edificò nel 2002 in Sorrento un’autorimessa, ai sensi della Legge n. 122/89 e Legge Regionale n. 19/01; - che nell’atto d’obbligo stipulato tra il Comune di Sorrento e la società Panorama Park srl, era previsto che i box potevano essere alienati solo a proprietari di immobili in Sorrento le cui abitazioni rientravano nella distanza non superiore a 500 metri dall’autorimessa; - che l’abitazione di Ferdinando era ad una distanza maggiore; - che con atto per me Notaro del giorno 11 novembre 2004 (registrato e trascritto…), la società ALFA srl vedeva a Gennaro il box auto di mq. 30 facente parte dell'autorimessa in Sorrento (NA) alla via …; - che il predetto box veniva in realtà acquistato da entrambi i germani Gennaro e Ferdinando, tant'è che il prezzo di acquisto, convenuto in euro 40.000,00 fu da entrambi pagato; - che per accordi intercorsi tra i germani i diritti di 1/2 di Ferdinando furono
- che il fiduciario con accordo separato si obbligò ad intestare tali diritti a Ferdinando non appena ciò fosse divenuto possibile; - che recentemente il Comune ha eliminato il vincolo della distanza di 500 metri consentendo a chiunque fosse proprietario di un immobile in Sorrento di acquistare liberamente un box da rendere pertinenza; Variazione catastale - che, per i suddetti motivi, in data 6 ottobre 2015, con la variazione catastale n. …, avente ad oggetto "divisione", il box auto l’unico sub 1 è stato diviso in due box. Pertanto, è stato soppresso il sub 1, per generare i due neo sub sub 82 di mq. 15, int. 14 e sub 83 di mq. 15, int. 15; - che detto frazionamento ha in realtà riportato la consistenza catastale a quanto oggetto dell’autorizzazione amministrativa rilasciata per la realizzazione dell'intera autorimessa che in origine già prevedeva due box separati; Intenti delle parti - che Gennaro, con il consenso di Ferdinando, intende trasferire a quest'ultimo la metà del box acquistato ed avuto in affidamento fiduciario, oggi corrispondente alla piena proprietà del box individuato son il sub 82.
Art. 1) - Consenso Gennaro, ai sensi dell'art. 1322, 2° comma c.c., senza corrispettivo e senza spirito di liberalità, al solo fine di adempiere agli obblighi assunti nella qualità di fiduciario per accordi intercorsi, trasferisce a Ferdinando, che accetta, Immobile la piena proprietà del box […] Allineamento Dai controlli effettuati da me Notaro prima della stipula emerge che è verificata la conformità della suindicata intestazione catastale alle risultanze dei Registri Immobiliari. Conformità La parte cedente dichiara, ai sensi del comma 1 bis dell'art. 29, Legge 52/85, che l’immobile in oggetto è conforme alla planimetria depositata in catasto e che vi è, altresì, piena conformità tra situazione di fatto, dati catastali e planimetria. Art. 2) - Vincolo di pertinenzialità Ferdinando, con il consenso dell'intervenuta usufruttuaria Carmela, dichiara di destinare, ai sensi dell'art. 9 comma 5, della legge 122/89, così come modificato dall'art. 10 comma 1 del D.L. 5/2012 nonchè della Legge Regionale 19/2001, detto
Art. 3) - Causa Causa fissa La finalità del negozio è quella di trasferire esclusivamente la "proprietà fiduciaria". Causa concreta (variabile) Il trasferimento fiduciario, in adempimento agli obblighi tra le parti, è volto a consentire al fiduciante/beneficiario di ottenere la piena proprietà del box intestato fiduciariamente al fratello Gennaro e per il quale è stato già corrisposto il prezzo da Ferdinando in sede di acquisto come indicato in narrativa. Art. 4) - Possesso Per effetto del trasferimento testé effettuato la detenzione della parte fiduciante, in virtù della "traditio brevi manu", si tramuta in possesso. La parte fiduciante, dunque, sin da oggi godrà i frutti e sopporterà i relativi oneri del cespite in oggetto. Art. 5) - Normativa urbanistica […]
Art. 7) - Pubblicità immobiliare Le parti autorizzano il Conservatore competente a trascrivere il contratto esonerandolo da ogni responsabilità al riguardo. Il predetto vincolo di pertinenzialità, imposto dalla legge per ragioni di interesse pubblico, nonché la causa di cui al precedente art. 3) sarà trascritto presso la competente Conservatoria dei R.R.I.I. di Napoli II ai soli fini della c.d. "pubblicità- notizia" nel quadro "D" della relativa nota di trascrizione. Art. 8) - Dichiarazioni fiscali Ai fini fiscali, le parti dichiarano Tassazione - che il valore del box in oggetto è pari ad euro … - che si tratta di atto senza animus donandi ma a titolo gratuito che sconta le imposte della donazione; Rapporto di parentela che tra Gennaro e Ferdinando intercorre rapporto di parentela di secondo grado in linea collaterale. Franchigia Tale atto, tenuto conto della causa e degli scopi, è neutro rispetto alla franchigia. Art. 10) - Spese Le spese a carico di Ferdinando
Domande sostanziali Come possono essere risolte le per introdurre il difficoltà contratto di fiducia fiscali 1 Quale sarà la natura giuridica del 2 Quale sarà il nuovo diritto reale oggetto del contratto contratto di fiducia? di fiducia? 3 Quale sarà la causa del 4 Come sarà pubblicizzato il contratto di fiducia? contratto di fiducia? 5 Quale sarà il trattamento fiscale del contratto di fiducia?
La fiducia nasce sempre fuori dall’ordinamento giuridico: quest’ultimo può ignorarla (come sino ad oggi ha fatto il nostro ordinamento) oppure, a un certo punto del proprio sviluppo, impossessarsene e operare determinate scelte (come è accaduto negli ordinamenti di Common Law con la disciplina dei trust). Il notariato, con l’imprescindibile collaborazione dell’Accademia, sta tentando
La Fiducia TIPI Romanistica Germanistica Rilevanza solo Rilevanza anche interna esterna del rapporto (pactum fiduciae) fiduciario
La Fiducia EFFETTI Nella Romanistica Nella Germanistica il fiduciante è tutelato Il fiduciante non è tutelato rischi Proprietà Solo abuso da parte del risolubile legittimazione del fiduciante fiduciario
Definizione di negozio fiduciario Romanistico IlIl negozio negozio fiduciario fiduciario èè quello quello con con ilil quale quale ilil fiduciario fiduciario viene viene investito investito dal dal fiduciante fiduciante di di una una posizione posizione di di fronte fronte aiai terzi, terzi, eccedente eccedente l’intento l’intento che che le le parti parti perseguono perseguono ee per per la la cui cui realizzazione realizzazione sorge sorge un’obbligazione un’obbligazione del del primo primo (fiduciario) (fiduciario) verso verso ilil secondo secondo (fiduciante); (fiduciante); onde onde si si distingue distingue un’efficacia un’efficacia reale reale (esterna) (esterna) del del negozio negozio ee un’efficacia un’efficacia obbligatoria obbligatoria (interna)(interna) dello dello stesso stesso che che fra fra le le parti parti compensa compensa ee corregge corregge la la prima. prima.
Domanda 1 Quale sarà la natura giuridica del contratto di fiducia?
1 Inesistenz È un motivo (S. a Passarelli) Due negozi collegati: uno reale (esterno) ed uno obbligatorio (interno) volto a correggere il Natura primo allo scopo di realizzare gli giuridica effetti concretamente voluti dalle Prima della introduzione contratto di fiducia del parti TESI PREFERIBILE Negozio atipico idoneo a realizzare gli effetti voluti dalle parti
Critiche alla tesi a Si darebbe vita ad un nuovo diritto reale la proprietà fiduciaria del negozio b La causa fiducia non sarebbe di per sé atipico idonea a realizzare un trasferimento
Tali perplessità saranno superate dopo l’introduzione del Contratto di Fiducia in virtù del quale tale fattispecie avrà natura ed effetti tipici.
Domanda Quale sarà il nuovo 2 diritto reale oggetto del contratto di fiducia?
2 La tesi del contratto atipico (che la proposta di legge vorrebbe tipizzare) è utile per individuare la natura del diritto trasferito A chi obietta che si darebbe vita ad un nuovo diritto reale la proprietà fiduciaria Proprietà turnaria nella multiproprietà Legato a termine Si può rispondere che nel nostro finale ordinamento già esistono forme di proprietà in vario modo limitate Vincoli ex art. 1379 c.c. Proprietà temporanea ex art. 692 c.c.
Anche la legge inglese (dove il Trust non ha una regolamentazione organica) distingue diverse tipologie di proprietà tra le quali: Absolute owner È titolare della proprietà legale Legal owner È titolare della proprietà in virtù della fiducia concessagli dal Settlor, agisce nei limiti del Trust ed è responsabile nei confronti del Beneficiary.
Il diritto trasferito con il neo Contratto di Fiducia sarà: la proprietà Fiduciaria
Domanda 3 Quale sarà la causa del contratto di fiducia?
La tesi del contratto atipico (che la proposta di legge vorrebbe tipizzare) è utile per individuare la causa del diritto trasferito A chi obietta che la causa fiducia non sarebbe di per sé idonea a realizzare un trasferimento Si può rispondere che il negozio fiduciario è volto a dare alla causa fiduciae la vis necessaria per trasferire la proprietà fiduciaria.
Benefici scaturenti dalla introduzione del negozio di fiducia nel nostro ordinamento La ricostruzione prospettata consentirebbe di colmare la differenza tra il negozio utilizzato e lo scopo che le parti intendono perseguire
Allo Allo stato stato dell’arte dell’arte ilil contratto contratto di di fiducia fiducia stipulato stipulato ex ex art art 1322 1322 c.c. c.c. realizza realizza una una «incongruenza» «incongruenza» oo una una «inomogeneità» «inomogeneità» del del mezzo mezzo rispetto rispetto allo allo scopo scopo .. «Nella «Nella fiducia fiducia si si ha ha un un negozio negozio più più forte forte per per raggiungere raggiungere uno uno scopo scopo più più debole» debole» (V.M. (V.M. Trimarchi). Trimarchi). L’effetto L’effetto negativo negativo di di maggior maggior rilievo rilievo che che scaturisce scaturisce dada tale tale inomogeneità inomogeneità èè la la potestà potestà di di abuso abuso legittimamente legittimamente concessa concessa alal fiduciario fiduciario in in virtù virtù dell’utilizzo dell’utilizzo di di un un negozio negozio cheche trasferisce trasferisce la la piena piena proprietà proprietà anziché anziché lala proprietà proprietà fiduciaria. fiduciaria.
IlIl primo primo articolo articolo della della proposta proposta definisce definisce ilil contratto contratto fiduciario fiduciario quello quello “con “con ilil quale quale ilil fiduciante fiduciante trasferisce trasferisce beni beni oo diritti diritti aa un un fiduciario, fiduciario, ilil quale quale […] […] lili amministra amministra per per uno uno oo più più scopi scopi determinati determinati oo nell’interesse nell’interesse di di uno uno oo più più beneficiari beneficiari determinati determinati oo determinabili”. determinabili”. Si Si evince evince da da tale tale articolo articolo che che lala proprietà proprietà oo ii diritti diritti reali reali minori minori trasferiti trasferiti sono sono limitati limitati dallo dallo scopo. scopo. Ebbene Ebbene da da tale tale definizione definizione scaturisce, scaturisce, ancorché ancorché in in modo modo implicito, implicito, lala nascita nascita della della proprietà proprietà fiduciaria fiduciaria ovvero ovvero quella quella proprietà proprietà limitata limitata dal dal pactum pactum fiduciae fiduciae esterno esterno ee palese. palese.
IlIl negozio negozio fiduciario, fiduciario, aa differenza differenza di di altri altri istituti istituti con con causa causa tipica tipica ee costante costante (vendita, (vendita, donazione, donazione, permuta), permuta), èè volto volto aa perseguire perseguire innumerevoli innumerevoli scopi. scopi. Una Una tipizzazione tipizzazione delladella causa causa sarebbe sarebbe arbitraria. arbitraria.
Soluzione L’introduzione L’introduzione deldel contratto contratto di di fiducia, fiducia, dotato, dotato, da da unun lato, lato, di di una una propria propria causa causa costante costante (la (la causa causa fiduciae) fiduciae) e,e, dall’altro, dall’altro, di di una una funzione funzione variabile, variabile, in in linea linea con con gli gli interessi interessi concreti concreti delle delle parti, parti, volta volta ad ad integrare integrare la la prima. prima.
Causa fiduciae Costante Causa integrativa Variabile
Esempi di istituti con causa fissa costante e causa variabile integrativa Trasferimento del credito Cessione del credito A titolo oneroso/gratuito/per scopo di garanzia Trasferimento della posizione contrattuale Cessione del contratto Vendita/permuta/donazione
Esempi di istituti con causa fissa costante e causa variabile integrativa Nascita di un Contenuto minimo vincolo su un determinato bene Istituzione di vincoli ex art. 2645 ter assistenziale Liberalità Scopi del disponente Di garanzia Tutte queste fattispecie, quindi, sono caratterizzare In adempimento di da una funzione costante (incompleta) che, di volta una precedente in volta, va integrata con una funzione variabile che obbligazione la completa.
La La proposta proposta di di legge legge prevede prevede sia sia uno uno schema schema generale generale incompleto, incompleto, che che di di volta volta in in volta volta le le parti parti devono devono integrare, integrare, in in linea linea con con gli gli scopi scopi effettivi effettivi che che intendono intendono raggiungere, raggiungere, sia sia alcuni alcuni casicasi più più frequenti frequenti ee didi maggior maggior rilievo, rilievo, per per ii quali quali lala causa causa concreta concreta èè già già prevista prevista e, e, in in parte, parte, ancheanche disciplinata. disciplinata.
Scopo di garanzia Alcune tra le principali questioni affrontate nella proposta di legge Scopo liberale
Scopo Scopo di di garanzia garanzia ee patto patto commissario commissario exex art. art. 2744 2744 c.c. c.c. Al Al fine fine di di evitare, evitare, in in un un campo campo cosìcosì delicato, delicato, potenziali potenziali finalità finalità illecite illecite volte volte ad ad abusare abusare del del diritto diritto èè previsto: previsto: «Qualunque «Qualunque patto patto che che abbiaabbia perper oggetto oggetto oo per per effetto effetto di di liberare liberare ilil fiduciario fiduciario dall’obbligo dall’obbligo di di corrispondere corrispondere al al beneficiario beneficiario o, o, sese diversamente diversamente previsto previsto dal dal titolo, titolo, al al fiduciante fiduciante oo adad un un terzo terzo ilil saldo saldo netto netto risultante risultante dalla dalla differenza differenza tra tra ilil valore valore dei dei beni beni costituenti costituenti lala garanzia garanzia all’epoca all’epoca della della sua sua realizzazione realizzazione ee ilil debito debito garantito, garantito, èè nullo.» nullo.»
Scopo liberale RAPPORTI FIDUCIANTE FIDUCIARIO BENEFICIARIO Fiduciante Fiduciario non esiste animus donandi Fiduciario Beneficiar non esiste animus io donandi Fiduciante Beneficiar può esistere animus io donandi
Certezza dei trasferimenti scaturenti da contratti di fiducia a scopo liberale L’articolo L’articolo prevede: prevede: «in«in ogni ogni caso caso aiai legittimari legittimari èè preclusa preclusa l’azione l’azione di di restituzione restituzione contro contro gligli aventi aventi causa causa del del fiduciario fiduciario e/o e/o deidei beneficiari» beneficiari» Nel Nel contempo, contempo, alal fine fine di di rispettare rispettare ii principi principi generali generali del del diritto diritto successorio, successorio, èè previsto: previsto: «ai «ai legittimari legittimari spetta spetta l’azione l’azione di di riduzione riduzione ee di di restituzione restituzione controcontro ii beneficiari» beneficiari»
Domanda 4 Come sarà pubblicizzato il contratto di fiducia?
4 Altro Altro problema problema èè quello quello didi garantire garantire ilil fiduciante. fiduciante. Infatti, Infatti, non non esisteesiste alcun alcun rimedio rimedio ripersecutorio ripersecutorio di di natura natura reale reale volto volto aa recuperare recuperare ilil bene bene fraudolentemente fraudolentemente alienato alienato daldal fiduciario fiduciario aa danno danno del del fiduciante fiduciante oo inin dispregio dispregio allealle regole regole didi amministrazione amministrazione dispostedisposte nel nel patto patto sottostante. sottostante. IlIl pactum pactum fiduciae, fiduciae, infatti, infatti, ha ha solo solo rilievo rilievo interno. interno.
Trascrizione di atti di destinazione per la modificare realizzazione di interessi meritevoli di l’art. 2645 tutela riferibili a persone con disabilità, a -ter pubbliche amministrazioni, o ad altri enti o persone fisiche Soluzioni percorribili modificare inserendo il 2-ter volto a regolare l’art. 2643 la trascrizione del contratto che trasferisce la proprietà fiduciaria.
Pubblicità ad effetti dichiarativi La La commissione commissione ha ha proposto proposto di di modificate modificate l’art. l’art. 2645-ter 2645-ter come come segue: segue: «Il «Il contratto contratto di di fiducia fiducia disciplinato disciplinato dal dal capo capo IX IX bis bis del del titolo titolo III III del del libro libro IV IV del del codice codice civile civile quando quando ha ha ad ad oggetto oggetto benibeni immobili immobili oo benibeni mobili mobili iscritti iscritti in in pubblici pubblici registri registri deve deve essere essere trascritto. trascritto. La La trascrizione trascrizione èè eseguita eseguita contro contro ilil fiduciante fiduciante ee aa favore favore deldel fiduciario. fiduciario. Quando Quando ilil fiduciante fiduciante èè l’unico l’unico fiduciario fiduciario la la trascrizione trascrizione èè eseguita eseguita esclusivamente esclusivamente contro contro di di esso. esso. Si Si applica applica l’articolo l’articolo 26442644 c.c.c.c. InIn caso caso didi rotatività/sostituzione/surroga rotatività/sostituzione/surroga del del bene bene oggetto oggetto del del contratto contratto di di fiducia fiducia l’atto l’atto con con ilil quale quale ilil nuovo nuovo benebene viene viene destinato, destinato, inin luogo luogo didi unun precedente precedente bene, bene, per per perseguire perseguire la la finalità finalità del del contratto contratto di di fiducia fiducia devedeve essere essere annotato annotato aa margine margine dello dello stesso. stesso. InIn caso caso di di costituzione costituzione unilaterale unilaterale perper testamento, testamento, si si applica applica in in quanto quanto compatibile compatibile l’ultimo l’ultimo comma comma dell’art. dell’art. 2647 2647
Domanda Quale sarà il 5 trattamento fiscale del contratto di fiducia?
Problemi fiscali La La fiducia fiducia avente avente perper oggetto oggetto benibeni immobili immobili è, è, per per motivi motivi fiscali, fiscali, allo allo stato stato di di rara rara applicazione applicazione in in quanto quanto unun doppio doppio passaggio passaggio di di proprietà, proprietà, prima prima tra tra fiduciante fiduciante ee fiduciario fiduciario e,e, poi, poi, tra tra fiduciario fiduciario ee fiduciante fiduciante oo terzo terzo beneficiario, beneficiario, avrebbe avrebbe costi costi troppo troppo elevati elevati (Iva, (Iva, Registro, Registro, imposte imposte ipotecarie, ipotecarie, catastali) catastali) inin assenza assenza di di una una normativa normativa che che fiscalmente fiscalmente disciplini disciplini la la fiducia. fiducia.
Ipotesi Tassato come trasferimento a deteriore: titolo oneroso Assimilato ai trasferimenti gratuiti non donativi che, in applicazione Ipotesi più anche dei principi in tema di negozi fiduciari, sconterebbero le probabile: imposte di donazione e quelle ipocatastali proporzionali e Profili fiscali progressive in funzione del grado di parentela Ipotesi Tre fisse applicando la risoluzione in auspicabile: materia di trust in base alla quale il trasferimento che abbia natura strumentale non determina manifestazione di capacità contributiva in capo al cessionario, merita una tassazione neutra
Domanda 1 Quale sarà la natura giuridica del contratto di fiducia. Risposta 1 Il contratto fiduciario sarà negozio tipico idoneo a giustificare e quindi a generare un trasferimento del diritto in capo al fiduciario.
Domanda Quale sarà il nuovo 2 diritto reale oggetto del contratto di fiducia. Risposta Non ci sarà più 2 Nascerà un nuovo diritto reale: incongruenza del la proprietà fiduciaria mezzo rispetto allo scopo.
Domanda 3 Quale sarà la causa del contratto di fiducia. Risposta Causa fiduciae Costante Non ci sarà più 3 Caus incongruenza del mezzo rispetto a allo scopo. Integrativa Variabile
Domanda 4 Come sarà pubblicizzato il contratto di fiducia. Risposta 4 Il contratto di fiducia si pubblicizzerà trascrivendolo ex art. 2645-ter opportunamente modificato.
Domanda 5 Quale sarà il trattamento fiscale del contratto di fiducia. Risposta 5 La tassazione sarà vantaggiosa. Tassa fissa
In virtù di una corretta pubblicità immobiliare il contratto di fiducia stipulato ex art. 1322 c.c. è, già ora, opponibile ai terzi.
PROBLEMI Costo fiscale dell’operazione Mancanza dell’effetto segregativo Ingresso in comunione
Negozio fiduciario e Il bene acquistato dal Fiduciario comunione dei beni entra in comunione? Secondo la giurisprudenza (CASS. 7254/92), in virtù del favor communionis, il bene rientrerebbe nella Formale comunione legale del fiduciario-mandatario a prescindere dal fatto che l’acquisto sia avvenuto in esecuzione di un mandato senza rappresentanza che Tesi sarebbe inopponibile all’altro coniuge in quanto terzo rispetto a tale negozio. Sostanzial Secondo la dottrina poiché l’acquisto del e fiduciario/mandatario ha carattere strumentale e non comporta un incremento patrimoniale definitivo ma solo momentaneo, fuoriesce dalla sfera degli interessi familiari e, pertanto, non rientra in comunione legale. Escamota Rilascio procura irrevocabile ad alienare da parte del coniuge ge estraneo al rapporto di mandato al coniuge mandatario
mediante un atto tra vivi con effetti successivi alla morte del fiduciante Il negozio fiduciario può incidere sulla come obbligo di stipulare un contratto di fiducia posto a carico di un erede o di un legatario vicenda successoria in tre modi mediante costituzione diretta da parte del testatore nella scheda testamentaria
Tale negozio è finalizzato a regolare la devoluzione dei beni del testatore-costituente (fiduciante) per il tempo in cui questi avrà cessato di vivere. Tale atto non costituisce un negozio mortis causa diverso dal testamento. l’evento morte non penetra nella causa della attribuzione ma ne rappresenta solo un elemento Esso è accidentale valido i beni passano immediatamente perché dalla sfera giuridica del fiduciante a quella del fiduciario
Pertanto, il negozio non disciplina né ha per oggetto il quod superest (ovvero i beni che apparterranno al fiduciante al momento della sua morte, ma beni e diritti già individuati nell’atto costitutivo del negozio di fiducia che, dunque, ha natura inter vivos). Conseguentemente, il fiduciante perde da sùbito la disponibilità dei beni a vantaggio del fiduciario il quale, a sua volta, li amministra nell’interesse dei beneficiari.
In estrema sintesi, il negozio di fiducia costituito in vita dal fiduciante con l’obbligo a carico del fiduciario di amministrare i beni ma di attribuirli ai beneficiari solo dopo la morte dello stesso fiduciante è valido se: - i beni passano immediatamente dal fiduciante al fiduciario; - il fiduciante perde la possibilità di amministrarli; - la prestazione del fiduciario successiva alla morte del fiduciante riguardi solo beni che non fanno parte dell’asse ereditario. Inoltre, tale atto non collide con l’art. 458 in quanto si tratta di un negozio unilaterale in assenza di accordi tra fiduciante e beneficiario.
Non presenta particolari problemi di illegittimità neanche il negozio fiduciario imposto dal testatore all’erede o al legatario. In tale ipotesi il negozio di fiducia avrà natura di atto inter vivos posto in essere dagli eredi o dai legatari in quanto il testatore per raggiungere il suo scopo, consistente nel tutelare determinati beneficiari, si avvarrà di un obbligo posto a carico dei suoi aventi causa (erede o legatario). Tale obbligo assumerà, di volta in volta, i caratteri del legato (se i beneficiari sono determinati) o dell’onere (se i beneficiari non sono determinati).
La fattispecie è simile a quella della fondazione: Il testatore deve costituire il negozio fiduciario e dotarlo di elementi patrimoniali
fiduciario Problemi: individuare la figura del beneficiario Erede Fiduciario Esecutore testamentario Non è destinatario di effetti liberali Non è erede perché Per motivi logici
se un testatore di nome Tizio costituisce un negozio di fiducia nominando fiduciario il fratello Caio, uomo di comprovata esperienza e professionalità, se si aderisce alla tesi appena esposta e non condivisa, Caio dovrebbe essere qualificato erede del testatore; all’apertura della successione di Tizio, tuttavia, Caio è premorto, lasciando a sé superstite il figlio minore Caietto. Applicando i principi del diritto successorio, Caietto viene alla successione di Tizio per rappresentazione anche in qualità di fiduciario. L’esecutore svolge una amministrazione statica e conservativa (art. 703) Non è esecutore Il fiduciario svolge una amministrazione dinamica
Il fiduciario è una figura atipica che risponde a logiche estranee al diritto successorio. È un nuovo genus di disposizione testamentaria che risulta da due negozi unilaterali tra loro collegati quali il negozio istitutivo del negozio fiduciario, con nomina del fiduciario, e quello di datazione patrimoniale, con attribuzioni di beni al fiduciario.
Secondo la dottrina il beneficiario poiché non può accettare l’eredità al momento della apertura della successione è titolare di una delazione sospesa. Alla apertura della successione non è erede né il
Secondo la dottrina il beneficiario sarebbe titolare di un legato di contratto in virtù del quale, tramite un comportamento negoziale, il beneficiario conseguirebbe il diritto a che il fiduciario ponga in essere l’atto di adempimento traslativo alla scadenza del negozio fiduciario. Il beneficiario, dunque, non sarebbe titolare di un diritto reale ma di un diritto obbligatorio.
Soluzione proposta Fiduciario Titolare di una «proprietà fiduciaria» più limitata rispetto a quella di cui all’art. 832 c.c. Beneficiari Nuda proprietà gravata dalla proprietà fiduciaria o Il fiduciario non essendo erede non potrà accettare l’eredità ma solo l’incarico per amministrare e gestire i beni Il beneficiario è erede poiché può accettare l’eredità al momento della apertura della successione acquisendo un diritto assimilabile alla nuda proprietà gravata dal diritto atipico (proprietà fiduciaria) del fiduciario.
Come è noto, mentre i beni oggetto del trust sono esclusi dal regime patrimoniale dei coniugi, dalla successione e dal fallimento del fiduciario, nel negozio fiduciario, fino a quanto non verrà disciplinato, tali effetti sono difficilmente perseguibili.
In concreto, quando il testatore-fiduciante attribuisce la proprietà fiduciaria di una quota di propri beni al fiduciario, l’erede, titolare di una nuda proprietà gravata dai diritti attribuiti al fiduciario, potrà accettare espressamente l’eredità ai sensi degli artt. 470 e 475 nonché trascriverlo ex art. 2648 c.c. In tal modo, i terzi saranno, da un lato, a conoscenza che l’erede beneficiario è, già al momento della apertura della successione, titolare di una nuda proprietà dei beni oggetto del negozio fiduciario e, dall’altro, che il fiduciario non è pieno proprietario. Volendo tentare di dare completezza a tutta la vicenda pubblicitaria, si dovrebbe trascrivere anche il diritto di proprietà fiduciaria in favore del beneficiario.
La criticità di tale pubblicità scaturisce da due elementi. In primo luogo, il fiduciario non è erede e, conseguentemente, egli non può accettare l’eredità ma semplicemente l’incarico. In secondo luogo, il suo diritto non trova origine in un atto inter vivos e ciò rende inapplicabile l’art. 2643 trattandosi, dunque, di una attribuzione di un diritto reale atipico (proprietà fiduciaria) che scaturisce da un testamento per analogia troverà applicazione l’art. 2660 che disciplina le trascrizioni degli acquisti a causa di morte
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