SCUOLA ALL'APERTO Donata e Laila - Alcune attività fuori dall'aula e/o relative ad osservazioni su campo
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SCUOLA ALL’APERTO Alcune attività fuori dall’aula e/o relative ad osservazioni su campo Donata e Laila
Il valore didattico e relazionale dell’aula a cielo aperto per i bambini • Favorisce il contenimento dei comportamenti aggressivi; • Promuove la collaborazione e cooperazione tra i pari; • Migliora l’attenzione; • Stimola la curiosità; • Sviluppa il pensiero creativo; • Promuove la capacità di ricercare ed esplorare; • Sviluppa la capacità di analisi; • Sviluppa la capacità riflessiva; • promuove la critica costruttiva e il confronto sia con i pari sia con gli adulti.
il valore didattico e relazionale dell’insegnare a cielo aperto • Progettare interdisciplinarmente: scelta di contenuti da utilizzare e sviluppare nelle diverse aree per la costruzione di unità d’apprendimento correlate; • Condividere i percorsi esperienziali; • Sinergia di intenti e azioni; • Valutare in itinere le azioni, le relazioni, le mete intermedie raggiunte e i bisogni evidenziati; • Criticità a confronto e risoluzione dei problemi.
Dalla costruzione della filastrocca della settimana alla conoscenza delle vocali attraverso il nome dato ai nostri personaggi individuati al parco e incontrati nelle letture delle fiabe • L’ALBERO DELLA SETTIMANA • • Nel bosco c’è un albero secolare • scandisce il tempo settimanale: • • LUNEDÌ sul primo ramo • Va a posarsi il falco Adamo • • MARTEDÌ in quello vicino • La cincia Elena fa capolino • • MERCOLEDÌ sul ramo più alto • Il merlo Isidoro spicca il salto • • GIOVEDÌ senz’aspettare • Otello il cuculo inizia a cantare • • VENERDÌ con grande passione • si unisce al coro il gufo Ugolone • • arriva SABATO la civetta Betta • e sull’ultimo ramo si adagia in fretta • • La DOMENICA insieme, per festeggiare • nel grande nido si vanno a posare! • •
Tutte le lettere e i numeri sono stati introdotti con una fiaba o racconto o leggenda avente come sfondo il bosco e i suoi elementi fantastici e reali per ciascun racconto viene effettuata la realizzazione individuale dello storyboard e la costruzione di manufatti rappresentativi.
Estrazione dei pigmenti che caratterizzano i colori delle foglie: clorofilla, xantofilla, antociano, carotene.
OSSERVAZIONE DEGLI UCCELLI AL PARCO E COSTRUZIONE INDIVIDUALE DEL NIDO (cercavamo passeri, pettirossi ma … solo cornacchie!)
ESPLORAZIONE DEI PRIMI INDIZI DI PRIMAVERA
RACCOLTA DEL TARASSACO O PISCIALETTO Dalla leggenda del tarassaco alla raccolta, alla riproduzione grafica e all’essicazione del fiore da conservare a documento.
ACQUARELLI ALLA FATTORIA Costruzione della copertina del fascicolo sugli animali da cortile e la vita alla fattoria (classificazione, seriazione, nomi propri, nomi comuni, azioni …
LAVORO DI CUCITO SULL’ERBA (Costruzione personaggio del racconto “coniglio rosso”)
VERIFICA SCRITTA SENZA BANCO Verifica a coppie: conoscenze a confronto e compilazione scheda sui rettili (lucertola: classe, anatomia, alimentazione, riproduzione, respirazione …).
LE PAROLE CON LE “DOPPIE” (gioco di letterine singole e doppie)
GEOMETRIA COL CORPO
Osservazione e registrazione degli elementi naturali e antropici (lavoro a piccolo gruppo)
Il piacere della narrativa all’aperto
Costruire e sperimentare la bussola ad acqua
VALORE DELL’ALLEVAMENTO DI PICCOLI ANIMALI • Prendersi cura di piccoli animali e nello specifico di insetti, consente ai bambini di prendere coscienza che tutti i viventi hanno un ruolo specifico nell’ecosistema e, meritano cura e rispetto. • Molti insetti infatti sono vissuti nell’immaginario collettivo come mostri in miniatura o, peggio ancora, ritenuti creature insignificanti e inutili. • Abituare gli alunni a prendersene cura è un grande passo nell’educazione alla diversità, al rispetto delle minoranze e alla tutela dei più deboli.
• L’esperienza di allevare piccoli animali consente di acquisire le abilità di saper: • osservare su campo abitudini e comportamenti della loro vita individuale e sociale, il loro processo di sviluppo e di riproduzione; • registrare fenomeni e costruire grafici; riconoscere le uova e separarle dagli escrementi; • costruire un’incubatrice e documentare la schiusa; • osservare al microscopio le uova prima e dopo la schiusa; • dare loro un’identità con nomi propri; • ricercare fonti per approfondire le conoscenze; • costruire storie ed elaborare quesiti per rinforzare le informazioni apprese.
L’INSETTO STECCO
IL BACO DA SETA
CICLO DEL BACO DA SETA OSSERVATO IN CLASSE (raccolta giornaliera del gelso, cura dei bachi e diario giornaliero degli eventi osservati)
DAL GIRINO AL ROSPO (allevamento in classe e diario periodico della metamorfosi)
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