"Scrisse col dito nella polvere" - CHIESA APOSTOLICA Piccola storia di una piccola parte della

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“Scrisse
   col dito
nella polvere”

      Piccola storia di
   una piccola parte della
  CHIESA APOSTOLICA

       Andrew Thomas
          Roma 2012
Introduzione

Ho sempre pensato alla frase “Gesù si chinò, e scrisse col
dito nella polvere” (Giovanni 8:6) per rappresentare quello
che Gesù fece nell’incontro con i farisei e la donna colta in
adulterio come un divino chinarsi dal cielo, per scrivere
nella vita della gente.

Sappiamo che scrisse, ma non sappiamo cosa fu scritto.
Ora, dato che anche noi siamo polvere, ho pensato che
potesse essere appropriato dire che il Signore ha scritto
qualcosa nelle nostre vite; e dato che la polvere è
passeggera, basta un vento e già quel che è stato scritto
non è più leggibile, mi sembrava quindi il caso di mettere
delle memorie per iscritto.

Qui troverete delle cose, ma moltissime ne mancano: se ne
avrete da aggiungere, ben venga; non sono certo l’unico
che ha sentito raccontare degli eventi degli anni passati.
Sarà un piacere ampliare la raccolta (già scritta a più mani)
per lasciare lo “scritto nella polvere” in un formato che, Dio
volendo, durerà un po’ di più, per il bene comune. Mi scuso
solo per aver dato una certa enfasi alle storie che hanno
circondato la mia famiglia, d’altronde quelle le conoscevo a
memoria fin da bambino, le altre me le hanno riportate, e
quindi perdonatemi se troverete qualche inesattezza.

In fondo, Dio le ha scritte nella polvere …

Andrew Irving Thomas
Roma, 2012

“Scrisse col dito nella polvere” – Andrew I. Thomas, Roma 2012   2
BREVE STORIA DEL RISVEGLIO DEL GALLES
                       E DEGLI INIZI DELLA CHIESA APOSTOLICA

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IL GALLES, TERRA DI RISVEGLI

“Uno dei primi momenti di ingerenza divina negli affari del piccolo principato del Galles, nel Regno Unito, fu
l'avvento del cristianesimo, tramite missionari prima romani, poi celti, fin dal quarto secolo dopo Cristo. Entro
l’anno 600 tutta la regione era stata “cristianizzata”, al punto che, quando nel settimo secolo Agostino di
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Canterbury predicava con gran successo e vedeva convertirsi angli e sassoni, la chiesa del Galles era già
talmente ben fondata da resistere a lungo ai suoi tentativi di standardizzarne le pratiche con quelle che egli
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insegnava alla neonata chiesa inglese.”
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Nel Regno Unito la Riforma creò la Chiesa di Inghilterra, o Chiesa Anglicana, e questa fu subito seguita dalla
traduzione della Bibbia (in Gallese nel 1588, in inglese la King James' Authorized Version nel 1611) e da una
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serie di moti di risveglio con gli anni del Dissenso Nonconformista , che portarono anche all'esilio di molti
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credenti gallesi nel Nuovo Mondo. Entro il 1650 il cinque per cento della popolazione del Galles era
“nonconformista”. La prima chapel, o sala di culto indipendente dalla Chiesa d'Inghilterra, fu aperta a
Llanfaches nel 1639, seguita dalla prima sala Battista gallese a Ilston nel 1649. Il movimento crebbe con
molte conversioni, e trovò nel predicatore battista Christmas Evans (1766-1838), che predicava in gallese,
uno dei suoi esponenti di spicco.
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Prima del 1735 le influenze più significative del dopo-Riforma nel Galles erano il Calvinismo che insegnava
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la dottrina della predestinazione, e che quindi contribuì al tipo di pentecostalismo apostolico; l'Arminianismo ,
che insegnava che il nostro libero arbitrio può anche condizionare la nostra perseveranza nella fede, e quindi

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          Il cosiddetto “Risveglio del Galles” fu un movimento di rinnovamento spirituale che avvenne in Galles tra il
1904 e il 1906, creando le basi sulle quali fu costruito tutto il movimento Pentecostale di matrice britannica.
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          Sant’Agostino di Canterbury, non quello d’Ippona, priore del Monastero di Sant’Andrea a Roma e mandato dal
papa Gregorio Magno nel 596 con 40 monaci “a predicare la Parola di Dio agli inglesi”; il re Ethelbert si convertì e lo
nominò primo Arcivescovo di Canterbury per la sua attività di evangelizzazione in Inghilterra, e in seguito nel Galles.
3
          Tratto da The Origins of the Apostolic Church in Great Britain di James E. Worsfold, Nuova Zelanda 1991.
4
          Preceduta da vari riformatori come Pietro Valdo (114O~1217), John Wyclif (1320-1384), Jan Hus (1369-1415)
e Girolamo Savonarola (1452-1498), la Riforma Protestante viene di solito associata al frate tedesco Martin Lutero
(1483-1546). In Inghilterra la reazione contro la Chiesa Cattolica non fu motivata tanto da questioni di corruzione, ma
dal desiderio del Re Enrico VIII di divorziare da Caterina d'Aragona, e quindi ebbe principalmente moventi politici:
tuttavia ne risultò la Chiesa Anglicana, o chiesa di stato in Inghilterra, che elaborò una "teologia riformata" che
predicava la salvezza per grazia e non per opere, ed una Chiesa più conforme alla buona testimonianza evangelica.
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          Il Nonconformismo fu un movimento che rifiutava di conformarsi alle dottrine o pratiche della Chiesa di Stato;
in Inghilterra con il movimento Puritano molti ritenevano che la Chiesa Anglicana mancasse di zelo, santità e sana
dottrina, e preferivano non sottostare all'autorità del vescovo, ma piuttosto fondarsi sugli insegnamenti Biblici.
6
          Gwynfor Evans, Land of My Fathers, Swansea 1974, citato da James E. Worsfold, op. cit. 1991.
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          Giovanni Calvino (1509-64), sacerdote Cattolico che divenne protestante nel 1533 e fu uno dei teologi francesi
di punta nella Riforma avviata da Lutero; insegnò che fin dalle eternità passate, Dio ha preordinato ogni cosa che
avviene, anche la salvezza o perdizione degli uomini. Nella Chiesa Apostolica questa predestinazione, detta anche
elezione, è sempre stata interpretata non riguardo alla salvezza, offerta gratuitamente a tutti, ma al servizio nel corpo di
Cristo. La riforma continuata da Calvino stabili il primo sistema di governo presbiteriano a Ginevra, in contrasto con
quello papale di Roma, basandosi sul termine biblico dei presbiteroi o sorveglianti-anziani, che governavano le chiese
come squadre; e nella Chiesa Apostolica i ministeri venivano scelti non per elezione democratica o votazione, ma
piuttosto per “elezione teocratica” o chiamata profetica, in quanto scelti o eletti direttamente da Dio.
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          Arminius Jacobus (l560-1609), teologo della Riforma Olandese e professore all'Università di Leyden, contrastò
il Calvinismo affermando che le epistole ai Romani ed agli Efesini mostrano che la sovranità di Dio è compatibile con il
libero arbitrio dell'uomo.
“Scrisse col dito nella polvere” – Andrew I. Thomas, Roma 2012                                                            3
fu alla base del Wesleyanismo o Metodismo, e di conseguenza delle prime dottrine Pentecostali; ed infine il
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Congregazionalismo delle chiese Battiste.

Venne poi il Risveglio Evangelico del diciottesimo secolo, con dei grandi predicatori gallesi quali Griffith
Jones, Daniel Rowland, Howel Harries e William Williams Pantycelyn. Essi predicavano nella Chiesa
d'Inghilterra, in lingua gallese, e crearono una sorta di cenacoli, o "società" all'interno delle chiese per
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accogliere i nuovi convertiti, un po' come faceva Wesley con il Metodismo               in Inghilterra. il loro insistere sulla
comunità locale ed il fervore degli incontri e delle predicazioni li portarono infine, nel 1811, a lasciare la
Chiesa Anglicana per formare la Chiesa Congregazionalista; ed il fatto che Harries e Williams Pantycelyn
avessero organizzato riunioni mensili e trimestrali delle “società” locali, con un grosso raduno annuale a
livello nazionale, impedì al risveglio di spegnersi, e la chiesa crebbe costantemente durante tutto il
diciannovesimo secolo, creando moltissime scuole domenicali che contribuirono all'istruzione (si imparava a
leggere con la Bibbia gallese) di un popolo ancora rurale, che stava cominciando però a conoscere la
rivoluzione industriale con l'impiego di sempre crescenti manovalanze nelle miniere di carbone. Vi fu un
risveglio di proporzioni nazionali in tutto il Galles nel 1859, che riempì di nuovo le Chiese Congregazionaliste
e Battiste, per poi vedere un certo calo nella spiritualità della nazione, fino ad arrivare al 1904, con un
momento economico molto difficile, grossa disoccupazione e la perdita di valori spirituali, dovuta
all'avanzamento della scienza e della tecnologia, che promettevano un mondo migliore senza l'aiuto di Dio.

Fu proprio in questo momento storico che il risveglio si manifestò di nuovo nel piccolo principato del Galles.
Seth Joshua, un ministro Metodista Calvinista gallese, fu usato nel Galles del sud per predicare ravvedimento
nella sua denominazione, e fra quelli che furono toccati dallo Spirito Santo vi fu un candidato al ministerio,
Evan John Roberts. Nato nel 1875 in una famiglia cristiana, si trovò a dover cambiare lavoro nel 1902
quando la miniera di carbone di Loughor chiuse i battenti per la recessione, ed egli imparò a fare il fabbro.
Lavorando nella fucina sentì la chiamata al ministero, e fu sotto la predicazione di Seth Joshua che ebbe la
convinzione di portare il messaggio di salvezza in tutto il Galles. Iniziò a predicare, e questa predicazione di
vera conversione toccò molte vite, tra le quali quelle di famosi predicatori del suo tempo, quali F.B.Meyer,
Campbell Morgan ed il Generale William Booth. Durante i prossimi due anni, tramite lui ed altri servi di Dio, lo
Spirito Santo operò potentemente nelle chiese nonconformiste, aggiungendo molti alla Chiesa: 26.000
membri aggiunti alle chiese congregazionaliste, 24.000 ai calvinisti metodisti e 4.000 ai wesleiani, per dirne
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alcuni di cui si ha la documentazione . Tra i molti che si trovarono “convinti di peccato” vi fu anche un
giovane minatore che fu molto importante per la nostra storia della Chiesa Apostolica, Daniel Powell
Williams. Ma andiamo con ordine, e vediamo quale fu lo scenario di quel risveglio.

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         Il Congregazionalismo nasce dal Dissenso inglese, con Robert Browne (1550-1633), che si staccò dalla Chiesa
d'Inghilterra per aprire una Congregazione indipendente a Norwich nel 1580. Il Parlamento emise una legge contro le
sette sediziose nel 1593 che rendeva illegale frequentare chiese indipendenti, e Browne fu imprigionato; il suo
insegnamento riguardava il sacerdozio universale del credente, e l'indipendenza ed autonomia di ogni comunità locale.
Le Assemblee di Dio, fin dalla loro formazione negli Stati Uniti (1914), nel Galles (1923) ed in Inghilterra (1924) hanno
adottato un tipo di governo congregazionista.
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         Il Metodismo, sorto dapprima attorno al ministro anglicano John Wesley (1703-1791) ed a suo fratello Charles
Wesley (1707-1788) prende il nome dal loro "metodo" di studio biblico e preghiera che praticavano ed insegnavano
come modo di raggiungere una maggiore santificazione e spiritualità. Respinti dalla Chiesa Anglicana come estremisti,
iniziarono a predicare all'aperto, raccogliendo il favore delle grandi masse operaie che non si riconoscevano nella Chiesa
d'Inghilterra, piuttosto formale e conservatrice. Le ferventi predicazioni di John, ed i bellissimi inni scritti da Charles
(ancora oggi cantati in tutto il mondo) portarono verso la fine del secolo alla necessità di “organizzare” il movimento con
raduni locali, distrettuali, regionali, e nazionali che davano direzione agli oltre 70.000 convertiti.
11
         Da The Origins of The Apostolic Church in Great Britain di Worsfold; furono stimati 100.000 convertiti nei
primi sei mesi del Risveglio, il che portò anche alla riduzione al 50 % degli arresti per ubriachezza registrati nel Galles.
“Scrisse col dito nella polvere” – Andrew I. Thomas, Roma 2012                                                               4
Riportiamo di seguito le prime pagine del libro “Capitolo Trentadue”, scritto dal Pastore Gordon Weeks, nel
2004, che descrive le radici dei Risvegli Pentecostali di cento anni fa. Come scrisse E. M. Bounds: “Il piano
di Dio è di fare molto con l’uomo, molto più con lui che con qualsiasi altra cosa. Il metodo di Dio sono gli
uomini. La chiesa cerca metodi migliori, Dio cerca uomini migliori”.

“Storicamente il movimento conosciuto come Chiesa Apostolica inizia con dieci uomini provenienti da
ambienti diversi e con differenti personalità, che stavano nel posto giusto al momento giusto, secondo gli
scopi di Dio. Nel Gennaio 1900, soltanto due di loro si conoscevano, inconsapevoli di come Dio li avrebbe
usati come strumenti per la nascita della Chiesa Apostolica. Simili al fiume Tamigi, che parte da sette fonti nel
Gloucestershire, così questi uomini divennero “dieci sorgenti come di acqua viva” che, nei seguenti venti
anni, sarebbero diventati un fiume di benedizione per molte persone.

I primi due furono il mezzo per portare la verità pentecostale in Gran Bretagna. La Chiesa Apostolica12 ha
sempre gioito per le meravigliose benedizioni ricevute nella sua esperienza pentecostale ed è molto felice di
essere identificata come parte del grande e sempre crescente odierno movimento cristiano conosciuto come
“Pentecostalismo”. Nell’anno 1900 questi dieci uomini erano:

Il Reverendo Alexander Alfred Boddy, 46 anni nel 1900 (1854–1930), ministro della Chiesa Anglicana di All
Saints, Monkwearmouth, Sunderland, nel Nord Inghilterra; un santo uomo desideroso di vedere Dio all’opera
nella sua parrocchia. Aveva viaggiato moltissimo ed era autore di molti libri.

Il Pastore Thomas Ball Barratt, di 38 anni (1862–1940), ministro della Chiesa Episcopale Metodista di Oslo,
in Norvegia. Nato ad Albaston, in Cornovaglia, emigrò in Norvegia col padre nel 1867.

Herbert Victor Chanter, di 10 anni (1890–1966), in quel tempo scolaro nella scuola elementare a Bradford,
Yorkshire, Inghilterra del Nord.

Frank Edgar Hodges, 18 anni (1872–1949), commerciante di abiti a Hereford, nel centro Inghilterra. “Uomo
di mondo”, che viveva senza Cristo e senza fede; un capo nelle allegre serate sociali della città.

Il Sergente William Oliver Hutchinson, di 36 anni (1864–1928), in servizio nei Granatieri della Guardia di
Londra; si convertì all’età di 17 anni fra i seguaci di Wesley a Blanchland, Northumberland. Era rimasto
nell’esercito per 17 anni e frequentava la Chiesa dei Wesleyani.

Evan John Roberts, di anni 21 (1878–1951), minatore a Broad Oak Colliery, Loughor, Carmarthenshire nel
Galles; si convertì all’età di tredici anni e fu membro della Cappella Metodista Calvinista “Pisgah”,
Bwlchymynydd, Loughor nel Galles del Sud.

Andrew Turnbull, anni 28 (1871–1937), aratore in una fattoria vicino a Roxburgh. Si convertì a 21 anni e
frequentava la Faith Mission, fondata nel 1886 per evangelizzare distretti rurali, a Edinburgo, in Scozia.

Smith Wigglesworth, anni 41 (1859–1947), idraulico a Bradford, nello Yorkshire, Nord Inghilterra. Si convertì
a otto anni; a quel tempo assisteva la moglie, che era alla guida di una Missione Evangelica di Bradford.

Daniel Powell Williams, anni 17 (1882–1947), minatore a Penygroes Colliery, Llanelli, Carmarthen, nel
Galles del Sud; frequentava la Chiesa Indipendente di Penygroes. Era religioso, ma non convertito.

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     The Apostolic Church è denominazione membro del British Pentecostal Fellowship fin dalla sua fondazione.
“Scrisse col dito nella polvere” – Andrew I. Thomas, Roma 2012                                                  5
William Jones Williams, anni 8 (1891–1945), scolaro elementare che frequentava la Chiesa Indipendente
con il fratello Daniel Powell.

Nel primo secolo il Signore Gesù scelse dodici uomini, e disse loro che avrebbe costruito la Sua chiesa
(Matteo 16:18). Quasi 1900 anni più tardi, Egli scelse questi altri dieci uomini e attraverso il loro scrupoloso
servizio, autorizzò molte persone a iniziare la costruzione di una chiesa apostolica che continua ad
espandersi largamente a tutt’oggi.

Nel 1900, il Sergente W.O.Hutchinson fu inviato nel Sud Africa per unirsi all’esercito impegnato nella guerra
Boera (1899–1903). Rischiò di essere ucciso molte volte, ma il Signore lo protesse13.

Una “Casa di Guarigione” o Scuola Biblica, chiamata Bethel Bible School fu aperta in Topeka, Kansas, USA,
dal Reverendo Charles F. Parham 14 (1873–1929), che fu probabilmente il primo leader del moderno
Risveglio Pentecostale. Egli era un ministro Metodista e si associò al Movimento di Santità. Assunse una
forte posizione riguardo alla salvezza sperimentata, alla guarigione Divina, al ritorno premilleniale di Cristo, e
diede enfasi alla santificazione come esperienza seguente alla salvezza. Credeva anche molto
nell’importanza di una esperienza emotiva e nel fervore dell’adorazione. Estese le sue convinzioni ad altri
attraverso un giornalino chiamato “The Apostolic Faith”. Non usava libri di testo, ma solo la Bibbia. Alcuni
degli studenti del College erano ministri esperti, che volevano studiare e servire Dio. Per uno studio intensivo
presero il libro degli Atti con lo scopo di rispondere alla domanda: “Come si evidenzia il battesimo dello Spirito
Santo nella Bibbia?” Questo era divenuto un problema vitale a causa dell’enfasi in aumento sul soggetto da
parte di vari gruppi e del Movimento di Santità.

Dopo uno studio accurato delle Scritture, la risposta unanime fu “il parlare in altre lingue, quando lo Spirito dà
la Parola”. Charles Parham racconta la loro esperienza: “Nel dicembre 1900 avemmo il nostro esame su
pentimento, conversione, consacrazione, santificazione, guarigione e la venuta ormai vicina del Signore. Nei
nostri studi ci si presentò un problema. Cosa si può dire riguardo al secondo capitolo degli Atti? Credevo che
la nostra esperienza dovesse coincidere con la Bibbia. Avendo sentito parlare di molte diverse prove
dell’evidenza del battesimo dello Spirito Santo, misi gli studenti al lavoro su quale fosse nella Bibbia
l’evidenza del battesimo dello Spirito Santo, affinché potessimo andare davanti al mondo con qualcosa
d’indiscutibile, dimostrando che coincideva esattamente con la Bibbia. Lasciata la scuola per tre giorni con
questo compito, andai a Kansas City per alcune riunioni e ritornai a scuola nella mattina, prima del servizio
della veglia di fine anno del 1900. Alle dieci circa del mattino chiamai gli studenti nella cappella per avere i
loro rapporti sulla questione su cui stavamo lavorando. Con grande stupore, essi riportarono la medesima
storia che, nonostante accadessero cose differenti mentre scendeva su di loro la benedizione pentecostale,
la prova indiscutibile in ciascuna occasione fu che essi parlavano in altre lingue. Circa 75 persone, oltre agli
studenti, si erano radunate per la veglia di mezzanotte di capodanno, raggiungendo in tutto il numero di 115
persone. Una forte potenza spirituale riempì l’intera scuola. La sorella Agnes N. Ozman chiese che le
fossero imposte le mani per ricevere lo Spirito Santo poiché sperava di andare in missione all’estero. Al
principio rifiutai, non avendo io stesso esperienza, ma a causa della sua insistenza umilmente, nel nome di
Gesù, imposi le mani su di lei e pregai. Avevo appena pronunciato tre dozzine di frasi, quando la gloria cadde

13      Scritto nel suo diario: “The Word of God Returns”, p. 39–40.
14
        Charles Frank Parham, elemento chiave del risveglio a Azusa Street, descritto nel libro omonimo Ed. Publielim.
“Scrisse col dito nella polvere” – Andrew I. Thomas, Roma 2012                                                      6
su di lei, un’aureola sembrò circondarle la testa e il volto e cominciò a parlare in cinese, non fu capace di
parlare in inglese per tre giorni. Quando provò a scrivere in inglese per raccontarci le sue esperienze, i suoi
scritti erano in cinese. Le copie di questi scritti apparvero, a quel tempo, sui giornali.

Anno 1901 La notte del 3 gennaio 1901 predicai nella Chiesa Libera Metodista di Topeka, raccontando loro
cosa era già accaduto e che mi aspettavo, al mio ritorno, di vedere l’intera scuola battezzata nello Spirito
Santo. Al mio ritorno a scuola trovai l’intera stanza splendere di una luce bianca superiore alla luminosità
delle lampade. I dodici ministri, di differenti denominazioni, che si trovavano nella scuola erano ripieni di
Spirito Santo e parlavano in altre lingue. Alcuni stavano seduti, altri in ginocchio, altri ancora in piedi con le
braccia alzate. Non vi fu nessuna manifestazione violenta, benché alcuni tremassero sotto la potenza della
gloria che li riempiva. Ad un tratto cominciarono a cantare “Gesù amore dell’anima mia”15 in almeno sei
differenti lingue, eseguendo diverse parti con una voce così angelica che non l’avevo mai ascoltata di simile
in tutta la mia vita. Dopo aver lodato Dio per un poco, gli chiesi la medesima benedizione. Egli mi mise in
chiaro che mi aveva creato perché dichiarassi questa potente verità al mondo, e se avessi sopportato tutte le
persecuzioni, mi avrebbe dato la benedizione. Immediatamente sentii una leggera torsione nella mia gola, la
gloria cadde su di me e cominciai a parlare in lingua svedese, che cambiò, più tardi, in altre lingue.”16

Questa non è stata la sola esperienza nella storia della Chiesa. In molte occasioni, dal primo al
diciannovesimo secolo, delle persone sono state battezzate nello Spirito Santo, parlando in altre lingue e
usando i nove doni dello Spirito Santo. La novità allora fu che, invece di continuare per un poco e quindi
diminuire gradualmente com’era accaduto nei secoli passati, questa piccola apertura dello Spirito Santo si è
estesa ed ha continuato per tutto il mondo. Oggi vi sono nel mondo oltre 373 milioni di credenti Pentecostali e
Carismatici, che si riuniscono in più di 1.500.000 chiese inclusi i gruppi nelle case. Questo è un progresso
incredibile e si può far risalire a Topeka, Kansas. Durante quell’anno il pastore C. Parham e la sua banda
della “Fede Apostolica” predicarono il messaggio pentecostale nella parte centrale degli Stati Uniti, dove si
convertirono molte persone. Essi avevano cinque basi dottrinali:

1. Giustificazione;
2. Santificazione;
3. Battesimo nello Spirito Santo, con l’evidenza iniziale di parlare in altre lingue;
4. Guarigione Divina;
5. La venuta pre-milleniale di Cristo.17

In impressionante contrasto con quello che stava accadendo negli USA, morì in quell’anno l’ultimo dei dodici
Apostoli della Chiesa Cattolica Apostolica, il Reverendo F.V.Woodhouse (1805–1901). Questo pose fine al
ministero ed agli errori di quel movimento. La Chiesa Cattolica Apostolica (spesso nominati come “seguaci di
Irving”) iniziò con l’eloquente e dinamico Reverendo Edward Irving18 (1792–1834), ministro della chiesa di
Scozia a Regent Square, Londra. Condusse le sessioni di preghiera la mattina presto prima dell’incontro del
1831 dell’Assemblea Generale della Chiesa di Scozia con la preghiera che potessero essere tutti guidati in

15
        “Jesus, lover of my soul” di Charles Wesley e J.B.Dykes.
16      “Voice of Healing, the life of Charles Parham” 1960.
17
        Per “venuta premilleniale” si intende il ritorno del Signore sulla terra per stabilire il Suo Regno di mille anni.
18
        Fu modello di visione per mio padre, W.R.Thomas; io fui chiamato Andrew Irving Thomas di conseguenza.
“Scrisse col dito nella polvere” – Andrew I. Thomas, Roma 2012                                                               7
saggezza dal Signore, il Capo della Chiesa. “Gridammo al Signore per apostoli, profeti, evangelisti, pastori e
dottori, unti di Spirito Santo, il dono di Gesù, perché avevamo visto scritto nella Parola di Dio che queste
erano le regole date per l’edificazione del corpo di Cristo. Il Signore non impiegò molto tempo nell’ascoltare e
rispondere alle nostre preghiere. Egli mise il sigillo sul primo, quindi su un altro e dette loro accrescimento
nello Spirito, quindi fece pregare in lingue, alcune volte cantare in lingue, altre volte solo parole in lingue,
persino alla presenza di altri. Alla fine di quei giorni, il dono si perfezionò così che essi poterono parlare in
lingue e profetizzare, quindi in inglese, parole per l’esortazione, l’edificazione e consolazione. Il Signore
aveva riversato i Suoi doni sulla chiesa per risposta alle nostre preghiere.”

In un documentario radio della BBC su Edward Irving, Andrew Walzer nel 1984 descrisse la scena che si
svolse nella chiesa di Regent Square la domenica sera del 16 ottobre 1831. “Il Reverendo Edward Irving
stava predicando ad una folla di circa 3.000 persone. La rumorosa ed irriverente congregazione si era stipata
nella chiesa sperando di vedere un miracolo. Proprio quella mattina, si dice, una donna si era precipitata fuori
dall’edificio della chiesa farfugliando ciò che la gente chiamava un linguaggio soprannaturale. Spiegandolo
alla congregazione Irving disse: “Questa mattina durante il servizio divino, Dio, lo Spirito Santo, scelse di
parlare attraverso la voce della nostra sorella Hall e così tutti noi vedemmo un dono dall’alto del cielo, il dono
della gloriosa lingua degli angeli. Quindi, seguì un messaggio in lingue, seguito da un’interpretazione in
inglese. “Perché fuggiamo dalla voce di Dio? Il Signore è in mezzo a voi. Perché fuggite dalla Sua croce?
Non potrete fuggire dalla Sua voce nel giorno del giudizio!” La reazione alla manifestazione delle lingue ed
alla profezia nella chiesa di Regent Square fu di una quasi totale condanna. “The Times” conduceva il diluvio
d’insulti descrivendo gli eventi come “stupidità blasfema, illusioni selvagge, chiacchiere infatuate, disgustose
profanazioni, mostruosa follia, esibizioni dello Spirito, vergognose violazioni di decoro ed insensato gergo di
donne isteriche e fanatici dal cervello incrinato”.

Gli amministratori della chiesa presero delle misure, ma con molta riluttanza, contro il Reverendo Irving. Egli
si presentò davanti al presbiterio di Londra e Annan per rispondere delle seguenti imputazioni:
La sua dottrina sul restauro dei doni miracolosi e dei ministeri non era una linea regolare di pensiero.

Permetteva che la pubblica adorazione venisse interrotta da persone che stavano profetizzando o parlando in
lingue; anche questo era irregolare, alcuni di loro non erano detentori di posto (“seat-holders”, o membri
finanziatori), né membri di chiesa. Permettevano alle donne di interrompere la funzione religiosa.
Sembrava che, deliberatamente, egli riservasse parte del servizio religioso per queste interruzioni.

A queste accuse egli replicò che Dio non aveva ritirato i doni miracolosi e le sue funzioni. Egli sosteneva che
uomini e donne, condotti dallo Spirito a profetizzare ed a parlare in lingue, non interrompevano la funzione
religiosa, perché lo stesso Spirito Santo parlava attraverso loro. Contro l’accusa che le donne interrompevano
il servizio egli citò: “Io spanderò il mio Spirito sopra ogni carne, i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno ed
anche sui servi e sulle serve in quei giorni Io spanderò il Mio Spirito” (Gioele 2:28-29). Egli disse: “Io vedo
sorgere un lavoro che sorpasserà quello della Riforma e che riporterà i migliori giorni nella Chiesa”. Le sue
parole profetiche sono state chiaramente realizzate nel movimento pentecostale, che è stato descritto come:
“la Terza Forza nella Cristianità”.19

19
        Citato in Life Magazine, estate 1958
“Scrisse col dito nella polvere” – Andrew I. Thomas, Roma 2012                                                         8
Il Reverendo Edward Irving fu espulso dalla chiesa di Regent Square il 4 marzo 1832, e fu deposto dalla
Chiesa di Scozia il 13 marzo1833. Ottocento persone lasciarono Regent Square e si unirono a lui nella
Socialist Hall, Grays’Inn Road, dove si tenne una funzione religiosa il 6 maggio. Il 19 ottobre fu acquistato il
Salone dell’Esposizione a Londra, aperto come chiesa.

La chiara dottrina della Chiesa Cattolica Apostolica era fede, ed un quadruplice ministero20 dedotto da 1
Corinzi 12:2-8 ed Efesini 4:11. Dai primi giorni del Movimento vi fu un urgente desiderio che Dio rivelasse il
ministero di Apostolo. Le stanze risuonavano delle loro intercessioni: “Mandaci apostoli, mandaci apostoli”.
Nel suo processo del 1832 davanti al Presbiterio Irving disse: “Non passerà molto tempo che il Signore, che
ha suggellato profeti, suggellerà anche apostoli, e qualsiasi altro dono nella Sua Chiesa”.

Il 7 novembre 1832, il primo Apostolo, il Sig. John B.Cardale (un avvocato), fu chiamato tramite profezia. Nel
settembre 1833, il Sig. Henry Drummond (un bancario) fu chiamato tramite la profezia come pure il Sig. King-
Church (impiegato nella Torre di Londra) e il Sig. S. Perceval (un poliziotto). Nel 1834, il Reverendo N.
Armstrong (ministro Anglicano), il Sig. F.V. Woodhouse (un avvocato), il Rev. H. Dalton (curato Anglicano), il
Rev. J. Tudor (editore), il Sig. T. Carlyle (avvocato), il Sig. F. Sitwell (un aristocratico), il Rev. W. Doow
(ministro della Chiesa di Scozia), e il Sig. D. Mackenzie (un anziano della Chiesa di Scozia), furono tutti
chiamati all’apostolato. Il Reverendo Edward Irving fu riconosciuto come Ministro della Newman Street
Church, ma non come Apostolo. Il movimento si attenne alla visione errata che, essendo la chiesa iniziata
con dodici Apostoli, allo stesso modo ne erano necessari dodici per terminarla e presentarla al Signore al Suo
ritorno. Apparentemente, non vedevano come nel Nuovo Testamento vi fossero più di dodici apostoli.

Nel 1835 gli Apostoli furono inviati da una profezia che li ordinava di andare ad Albury Hall, un bellissimo
palazzo nel Surrey di proprietà del sig. Henry Drummond. Questi con sette profeti dovevano rimanervi un
anno per trovare una unità di dottrina, non il pensiero di un Apostolo, ma dei dodici. Purtroppo, invece di
cercare la loro dottrina nel Nuovo Testamento, la cercarono nei tipi del Vecchio Testamento: una simbologia
che li condusse, infine, ad una liturgia elaborata, meccanica e complicata. Adottarono un cerimoniale di abiti
e paramenti, una forma fissa di preghiere, l’uso di altari e di incenso.

Vi erano sette importanti profeti. Due di loro erano anche Apostoli e tre erano donne. Nel Nuovo Testamento
le donne profetizzavano (Atti 2:17; 21:9), ma nella chiesa, non vi erano delle vere e proprie donne profetesse.
La causa fondamentale del fallimento nella Chiesa Cattolica Apostolica fu la mancanza d’ordine divino fra
apostoli e profeti. Ne derivavano tensioni fra le due cariche, ed il rapporto dei profeti col resto della chiesa, e
attraverso loro, agli apostoli. Un profeta fu punito perché aveva chiamato un anziano all’apostolato. Tutto ciò
era accaduto perché erano convinti che il Signore sarebbe ritornato prima che fosse morto l’ultimo dei dodici.
Nel limitare se stessi in questo modo, non solo si privarono della grande ampiezza di visione che altri apostoli
avrebbero portato, ma impedirono la continuità del movimento nel tempo. Essi insegnavano anche la
Cerimonia del Sigillo con l’imposizione delle mani degli apostoli. Sostenevano che facevano parte dei

20
    Il “quadruplice” o “quintuplice” ministero si fonda sulla definizione finale di Ef. 4:11 – “alcuni apostoli, altri profeti
altri evangelisti ed altri pastori e dottori” raggruppando assieme gli ultimi due come aspetti complementari dei curatori
di anime all’interno delle comunità, mentre i primi tre ministeri sono dati per l’espansione all’esterno delle comunità.
Chi vede nella mano umana un bell’esempio dei ministeri pone l’enfasi su cinque espressioni diverse, chi ne vede
l’esempio nei Vangeli enfatizza quattro aspetti: apostolico o inviato, profetico o veggente, evangelistico o araldo e
pastorale/dottorale o curatore di anime. Gesù è comunque il nostro esempio in ogni ministero (Eb.3:1, Giov.10:11, ecc.).
“Scrisse col dito nella polvere” – Andrew I. Thomas, Roma 2012                                                              9
144.000 (Apocalisse 7:4) e che coloro che venivano segnati (dovevano avere almeno 20 anni) sarebbero
scampati alla Tribolazione; sostenevano anche che il Signore sarebbe ritornato dopo che i 144.000 avessero
ricevuto il suggello.

Uno dei loro errori fatali fu il fissare la data del ritorno del Signore malgrado il chiaro avvertimento di Dio nella
Bibbia21. Un profeta, chiamato Baxter, profetizzò che 1260 giorni dopo il 14 gennaio 1832 il Signore Gesù
sarebbe venuto in gloria. Certamente non accadde nulla ed un’altra previsione li portò al 25 dicembre 1838,
quindi al 14 luglio 1842, quindi al 1865 e 1866. Il 14 luglio 1875, la nuova chiesa di Gordon Square, Londra,
era colma di mille seguaci in attesa della realizzazione di una profezia che il Signore sarebbe venuto quel
giorno. Che delusione avranno avuto!

Un altro errore fu di mettere la loro liturgia allo stesso livello della Bibbia come fonte di autorità. Noi come
Chiesa Apostolica potremmo anche essere colpevoli di elevare la nostra Costituzione a volume compagno
della Bibbia; sarebbe un errore! Bisogna insistere fortemente che si riconosca soltanto la Bibbia come nostra
autorità finale.

La Chiesa Cattolica Apostolica cominciò molto bene, ma divenne un mostro irriconoscibile. Avevano versato il
vino del nuovo patto in bottiglie del vecchio patto, facendo perdere del vino perché le bottiglie erano già
deteriorate. Entro il 1862 il movimento si era diffuso in altri 18 paesi, ma il dono delle lingue cessò e non se
ne udì più parlare. Errori e rituali presero il posto della potenza di Dio ed oggi non è che memoria. Le loro
chiese sono state demolite o usate da altri gruppi come Lansdowne Place, Morley Street, Bradford, oggi
Chiesa Cattolica Polacca; Merton Street, Huddersfield, oggi Chiesa Pentecostale Elim; Hudson Road,
Sunderland, oggi Chiesa Apostolica; Cromwell Road, Belfast, oggi sala prove di un teatro di posa; la
comunità centrale di Gordon Square, Londra è oggi la Chiesa di Cristo Re dell’Università di Londra. Fra tutte
la sala più triste è la bellissima Cappella degli Apostoli ad Albury, costruita da Henry Drummond (1776–1860)
al costo di 16,000 sterline nel 1840, oggi vuota come un mausoleo, con nessuna altra possibilità di usufrutto.

La chiesa continuò in Germania come la Neu-Apostolische Gemeinde – la Nuova Chiesa Apostolica o
ChiesaNeo-Apostolica dopo il 1863, che oggi funziona in 150 paesi con 24.000 congregazioni. Le chiese
sono amministrate da Apostoli, Vescovi e Sacerdoti. Essi insegnano il battesimo per aspersione sui bambini,
il Santo Sigillo dalle mani dell’apostolato, attraverso il quale la persona diventa membro della Chiesa e la
santa comunione dopo l’Assoluzione data dall’apostolo. Le loro riunioni sono liturgiche e l’intera chiesa è
guidata dall’Apostolo Capo.

Anno 1902 Per la necessità di provvedere al sostentamento della moglie e della famiglia in crescita, Andrew
Turnbull si trasferì a Hawick e ottenne un lavoro come carrettiere. Cominciò a frequentare la Chiesa Battista,
capì la verità sul battesimo per immersione dei credenti e fu battezzato. Divenne anche molto attivo nella
Missione Ferroviaria che era stata fondata nel 1881 per evangelizzare i ferrovieri. Egli spesso esprimeva la
sua gioia nei culti con il grido di “alleluia,” e fu presto conosciuto per tutta la zona come “il carrettiere alleluia”.

Il Sergente W.O. Hutchinson era ritornato dal Sud Africa completamente distrutto. Era stato mandato
all’ospedale Militare a Southampton e nel pomeriggio, mentre stava guardando verso Bournemouth, lo Spirito
Santo gli disse: “Io ho un posto per te da quella parte”. Fu congedato dall’esercito per ferite di guerra.

21
         Matteo 24:36.
“Scrisse col dito nella polvere” – Andrew I. Thomas, Roma 2012                                                       10
Il 15 settembre, Evan Roberts lasciò la miniera a Loughor e cominciò un apprendistato come fabbro a
Pontardulais, Glamorgan. Il motivo del suo trasferimento fu “perché era consumato dal desiderio di predicare
il vangelo”, ma rifuggiva l’idea di essere pagato per predicare. Così decise di avere un proprio lavoro che gli
permettesse di viaggiare intorno al mondo predicando.

Anno 1903 Il Sig. W.O. Hutchinson, essendo stato guarito dalla potenza dello Spirito Santo, andò nel nord
dell’Inghilterra e tenne alcune riunioni. Un consigliere gli dette un impiego presso la Società per la
Prevenzione della Crudeltà sui Bambini. Fu mandato a Londra per fare tirocinio, quindi collocato come
ispettore nel distretto di Bournemouth. Mentre si trovava in quel luogo, capì la verità sul battesimo dei
credenti per immersione, fu quindi battezzato e si unì alla Chiesa Battista.

Durante l’anno, il desiderio di predicare bruciava sempre in Evan Roberts e alla fine, sabato 17 dicembre,
lasciò la fucina e la domenica sera nella Chiesa Metodista Calvinista di Moriah, Loughor, predicò il suo primo
sermone da Luca 9:23 “Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda ogni giorno la sua
croce e mi segua”.

Anno 1904 Essendo stata approvata la sua predica il 3 gennaio, Evan Roberts cominciò la sua prova come
ministro nelle dodici chiese Metodiste Calviniste del Distretto di Swansea, nel Galles del Sud. Il suo ministero
fu, nuovamente, approvato e passò l’esame provinciale il 16 agosto. Il 13 settembre andò alla Scuola di
Grammatica, Newcastle Emlyn, Cardiganshire, per prepararsi all’esame per entrare nel Collegio Biblico di
Trevecca, Talgarth, Brecon. Questo era il collegio della sua chiesa, associato da sempre al grande
personaggio gallese del Risveglio del 1735, il Reverendo Howell Harris, che fondò la chiesa Metodista
Calvinista Gallese. Ma la mentalità di Evan Roberts non era a suo agio con i suoi studi, non per mancanza di
abilità accademica, ma per la grande fame in lui di avere più da Dio ed essere battezzato con lo Spirito
Santo. Provvidenzialmente, il Reverendo Seth Joshua, Evangelista di Contatto del “Forward Movement”22
arrivò la domenica del 18 settembre a Newquay, Cardiganshire, e la domenica del 25 settembre a Newcastle
Emlyn, per tenere delle riunioni. Mercoledì 29 settembre stava a Blaenannerch e Evan Roberts camminò 11
km da Newcastle Emlyn per essere con lui nel culto delle 7 del mattino. Nella sua preghiera conclusiva il
Reverendo Joshua disse: “Signore piegaci”. Evan Roberts scrisse poi: “Lo Spirito mi disse: questo è quello di
cui tu hai bisogno”. Mentre attraversavo la porta pregavo dentro di me: “O Signore, piegaci”. Nel servizio delle
9 del mattino, egli disse: “Dopo che molti ebbero pregato, sentivo una viva energia e una forza entrare nel
mio petto, che tratteneva il mio respiro, le mie gambe cominciarono a tremare terribilmente. Questa viva
energia aumentava e aumentava, mentre uno dopo l’altro pregava, fino a farmi scoppiare. Il mio seno era
tutto un ballare e se non avessi pregato sarei scoppiato. Cosa bolliva nel mio cuore? Il verso: “Dio manifesta
il Suo amore” (Romani 5:8). Caddi in ginocchio con le braccia stese sulla sedia davanti a me, il sudore
scendeva lungo il mio viso e le lacrime scorrevano in fretta finché ebbi la sensazione che veniva fuori
sangue. Gridai: “Piegami, piegami”, avrei voluto percorrere tutto il Galles per parlare alla gente del Salvatore”.
Egli aveva pregato 13 anni sperando di essere battezzato nello Spirito Santo. Durante il mese di ottobre,
continuò i suoi studi e ebbe molte meravigliose esperienze con il Signore ed una chiara rivelazione che un
grande risveglio stava per visitare il Galles e che 100.000 persone si sarebbero convertite a Cristo. Durante
questo periodo egli sentiva sempre più l’ordine da parte dello Spirito Santo di ritornare a Loughor e la

22      Il “Forward Movement” fu fondato nel 1872 come braccio evangelistico della Chiesa Presbiteriana Gallese.

“Scrisse col dito nella polvere” – Andrew I. Thomas, Roma 2012                                                     11
domenica 30 ottobre capì che era giunto il tempo.

Il giorno dopo, (31 ottobre 1904) egli ritornò a casa dai genitori e quella sera ricevette il permesso dal ministro
della Cappella di Moriah, Rev. Daniel Jones, di tenere una riunione di preghiera con i giovani, dopo la
riunione serale della chiesa. Rimasero sedici adulti ed un bambino e alle 10 di sera avevano fatto tutti una
confessione di fede in Cristo.

Da questo piccolo principio, il Risveglio si sparse e alla fine dell’anno si erano convertite 32.000 persone. La
visione dovette essere tradotta in azione ed in due significative lettere Evan Roberts spiegò come si portava
una nazione a Dio. Il 5 novembre egli scrisse al suo grande amico ed aiuto Sidney Evans (che sposò sua
sorella Mary) queste parole: “Una settimana gloriosa, lo Spirito lavora con potenza. Questo è il piano –
cominciamo chiedendo a qualcuno di leggere, ad un altro di cantare un inno e ad un altro ancora di pregare.
Quindi io dico alcune parole. Questo è ciò che si dice ogni sera:

        •    dobbiamo confessare davanti a Dio ogni peccato della nostra vita che non sia stato confessato;
        •    dobbiamo togliere qualsiasi cosa che sia di dubbio nella nostra vita;
        •    resa totale. Dobbiamo dire o fare ciò che ci dice lo Spirito Santo;
        •    fare pubblica confessione di Cristo. Questo è il piano che lo Spirito mi ha rivelato.”

L’11 novembre egli scrisse a Sidney Evans: “Stabilisci una riunione per il risveglio (in Newcastle Emlyn).
Riunisci tutte le denominazioni. Spiega le “quattro vie” e alla fine dell’incontro, fai che coloro che hanno
confessato Cristo, rimangano nella sala e manda in giro questa preghiera. Provvedi che tutti preghino:

    •       Manda lo Spirito ORA, per l’amore di Gesù Cristo.
    •       Manda lo Spirito ora POTENTEMENTE per l’amore di Gesù Cristo.
    •       Manda lo Spirito ora con più potenza per l’amore di Gesù Cristo.
    •       Manda lo Spirito ora con ancor più potenza per l’amore di Gesù Cristo.

Pregate la prima più volte, tutti insieme, o individualmente, secondo se siete incitati dallo Spirito Santo e in
silenzio. La seconda allo stesso modo. Poi la terza allo stesso modo. La quarta in seguito. Questo è il
semplice strumento dello Spirito Santo”. Bisogna anche dar credito al canto spirituale delle giovani che
aiutarono Evan Roberts nelle riunioni per il risveglio attraverso tutto il Galles.

Giovedì 10 novembre un reporter della “Western Mail” (il giornale principale del Sud del Galles) stava ad un
culto di risveglio ed il suo rapporto pubblicato nell’edizione di sabato 12 novembre, stimolò grandemente
l’interesse dei giornalisti, dalla stampa nazionale Britannica fino ad altre parti dell’Europa. Questi rapporti
furono letti con grande interesse dal Reverendo A.A. Boddy di Sunderland, il quale andò a rendersi conto
personalmente di cosa stesse accadendo. Mercoledì 21 dicembre egli era alle riunioni di risveglio a
Tonypandy. Fu benedetto grandemente e ritornò a casa con un resoconto pieno di ispirazione per il gruppo
dei suoi fedeli che pregavano regolarmente e frequentemente di sera, affinché lo Spirito Santo scendesse
sulla loro chiesa.

A questo punto, con parole dette da Giovanni Battista, si potrebbe riproporre: “Ci fu un uomo mandato da
Dio, il cui nome era Daniel Powell Williams, il primo presidente della chiesa apostolica”. Nato il 5 Maggio
1882 in una casa dove si parlava solo Gallese, nel villaggio di Penygroes (che significa "la testa della croce")

“Scrisse col dito nella polvere” – Andrew I. Thomas, Roma 2012                                                  12
lui era un ragazzo selvatico, intrattabile ed avventuroso con un caratteraccio. Spesso saltava le lezioni di
scuola, al punto che i suoi insegnanti si sorpresero che avesse mai acquisito una conoscenza della lingua
inglese. All'età di dieci anni suo padre divenne cieco, ed egli dovette andare a lavorare sottoterra nella
miniera di carbone del villaggio per aiutare a sbarcare il lunario. Là guadagnava cinque penny al giorno, e fu
preservato in vita in tre incidenti gravi ed una esplosione di grisou.

La famiglia frequentava la cappella Congregazionalista di Penygroes, ma l’atmosfera religiosa di casa ed i
culti regolari non riuscivano ad avere un effetto sulla sua condizione spirituale. Si sposò con Miss Elizaberth
Harries di Llandeilo, deciso a vivere una vita tranquilla assieme, eppure sempre più lui si trovava sotto la
pressione dello Spirito Santo. Fu in questo periodo che “il Risveglio del Galles” scoppiò nel paesino di
Loughor, nel Camarthenshire, il 31 ottobre 1904. Nel mese di novembre dei culti di risveglio furono tenuti ad
Ammanford, e Daniel era presente. Molti testimoniavano di aver ricevuto una esperienza personale di
salvezza, ed egli commentò ad un amico: “Sono tutte stupidaggini; nessuno può avere la certezza che è
salvato. Io me ne vado.” Ma l'amico insistette e lui rimase, e si trovò sotto un crescente peso di peccato e
colpevolezza.

In quel momento era religioso, ma come molti altri in quello stato, non aveva una reale esperienza di fede in
un Salvatore personale. Aveva avuto qualche desiderio di diventare ministro del Vangelo, ma la sua vita era
in continuo movimento fra santità ed empietà. Quando invaso da grandi ondate di emozione religiosa,
confessava i suoi peccati continuamente ad amici e parenti. Suggerì ad un diacono della Chiesa Battista
Calfaria (Calvario), Penygroes, di far diventare anche “la testa della croce” un centro di risveglio e furono
tenute in quel luogo delle riunioni.

Sabato 24 dicembre Evan Roberts ritornò a casa per un periodo di riposo di tre giorni, dopo la pressione dei
molti culti che aveva condotto. Avendo sentito dire che l'uomo del risveglio, Evan Roberts, sarebbe stato nella
sua cittadina natale fu un’opportunità per D.P. Williams, per il suo amico W.J. Evans e per il suo cognato D.H.
Williams di andare a Loughor per incontrare Evan Roberts il 25 dicembre. Camminarono 18 km da Penygroes
e trovarono la Cappella “Moriah” piena zeppa fino a traboccare. Nel pomeriggio, andarono alla Cappella di
“Pisgah”, ad un miglio di Loughor. D.P. Williams fu intensamente impegnato con Dio. Evan Roberts impose le
mani su di lui e piangendo egli gridò in agonia: “Non c’è speranza per me, i miei peccati sono così grandi”.
Non si rendeva conto di tutto ciò che lo circondava, poi una calma celeste riempì la sua anima dopo quella
terribile esperienza. Il fuoco cominciò a bruciare nel suo cuore e riacquistando conoscenza si trovò con alcuni
amici nella stanza al buio. Steso sul pavimento sentì una ragazza che cantava: “Le porte del cielo si sono
aperte: vedo un mare di sangue”. Mentre lei cantava, lui ebbe la visione di Cristo sulla croce. Il sangue
scorreva lungo il corpo del Salvatore, e bagnando ogni peccatore, facendo diventare la sua carne bianca
come lana. Rivelò che era lui stesso diventato bianco nel sangue dell’Agnello. Estasiato esclamò: “L’ho visto,
l’ho trovato”. Dichiarò sempre che il giorno di Natale fu il giorno della sua salvezza.

La stessa gloriosa potenza di Dio era all’opera anche a Bradford, dove il giovane H.V. Chanter, di 14 anni, fu
convertito e battezzato in acqua nella Bowland Street Mission Hall portata avanti dal signore e signora Smith
Wigglesworth.

Anno 1905 Il fuoco del Risveglio continuava a bruciare nel Galles con potenza inarrestabile. Tutto il villaggio
di Penygroes e le campagne circostanti ne erano in fiamme. I convertiti prendevano forza nel Signore e

“Scrisse col dito nella polvere” – Andrew I. Thomas, Roma 2012                                              13
avanti a tutti vi era il Sig. D.P. Williams, che con nuovo coraggio cercava di conquistare anime per il Suo
Salvatore. Il Sig. W.O. Hutchinson visitò il Galles del Sud ed in una riunione di risveglio ebbe una visione che
lo Spirito Santo gli rivelò avesse a che fare col dono delle lingue. Il Sig. Frank Hodges scrisse: “Durante il
Risveglio del Galles il Signore trovò e chiamò un uomo nella città di Hereford e lo portò sotto convincimento
di peccato alla conoscenza della salvezza sperimentata in Cristo Gesù. Essendo davvero nato di nuovo, lo
Spirito Santo piantò in lui un profondo desiderio per le cose di Dio, ed una particolare brama di vedere la
chiesa ancora operare come era nelle pagine della Bibbia.”

Mentre grandi cose avvenivano nel Galles, qualcosa di significativo stava avvenendo negli Stati Uniti.
All’inizio dell’anno il Pastore Parham aveva lasciato Topeka ed aveva cominciato a piantare delle Chiese
della Fede Apostolica nel Texas. Portò anche la sua Scuola Biblica a Houston, Texas, nel mese di dicembre.
Un predicatore del Movimento di Santità, William Joseph Seymour (1870-1922) iniziò a frequentare la
Scuola ed accettò i cinque punti insegnati dal Pastor Parham con l’enfasi sul parlare in lingue come prova del
battesimo dello Spirito Santo23.

Anno 1906 Questo fu uno degli anni grandiosi nella rivelazione del progetto divino. Il Sig. W. J. Seymour fu
chiamato ad essere pastore di una crescente comunità delle Chiese di Santità a Los Angeles, California. Vi
arrivò il 22 febbraio e domenica 24 febbraio predicò da Atti 2:4; “E furono tutti ripieni dello Spirito Santo e
cominciarono a parlare in altre lingue secondo come lo Spirito dava loro di esprimersi”. La Pastora di quella
comunità, Signora Julia W. Hutchins, scandalizzata del sentirlo proclamare che il parlare in lingue fosse il
segno che accompagnava il battesimo dello Spirito Santo, gli chiuse le porte della chiesa, una eco di ciò che
era successo ad Edward Irving! Allora egli spostò le riunioni in una casa sulla South Union Avenue; quando
divenne troppo piccola si spostarono in un’altra casa a North Bonnie Brae Street, ma il 12 aprile il portico
d’ingresso si sfondò per il peso delle troppe persone che lo affollavano. I discorsi di battesimi di Spirito Santo
e di gente che parlava in altre lingue avevano destato molto interesse nella città. Passarono allora ad affittare
un edificio abbandonato, al 312 Azusa Street, che era stato usato come sala di culto Metodista, poi stalla ed
infine magazzino. Fu da questo posto insolito che la voce si sparse in tutti gli Stati Uniti e nel resto del mondo
del battesimo nello Spirito Santo. Il fiume di benedizione pentecostale che scorreva da Topeka a Houston,
poi a Los Angeles, si allargava al mondo intero. L’edificio venne nominato “Apostolic Faith Gospel Mission”
ed il suo giornalino, The Apostolic Faith, seminò notizie del Risveglio ed i suoi insegnamenti Biblici ovunque.

Il Pastore T.B. Barratt dalla Norvegia si trovava a New York, a raccogliere fondi per una sala di culto a Oslo.
Una copia del “The Apostolic Faith” di settembre 1906 gli capitò per le mani e lesse del risveglio, lo paragonò
con le Scritture e rimase convinto che questo era ciò che stesse cercando. Scrisse alla Missione e ricevette
delle risposte edificanti, ed il 7 ottobre nella sua camera nel Pensionato Cristiano della Missionary Alliance di
New York ricevette il battesimo dello Spirito Santo. Il 15 novembre, in una riunione di preghiera, scrisse nel
suo diario: “Ricevetti le lingue con una potenza aumentata che mi convinse di aver ricevuto il Dono dello
Spirito Santo come i discepoli nel principio; poi partii per la Norvegia”. Le notizie del risveglio nel Galles
avevano portato molti nella zona di Los Angeles a pregare Dio per una simile opera di Dio lì. Il Pastore
Joseph Smale della Prima Chiesa Battista di Los Angeles aveva visitato il Galles nel luglio 1905, e la
letteratura e corrispondenza con Evan Roberts avevano creato un’aspettativa nella quale il Risveglio di

23      “Azusa Street” p.10, Dictionary of Pentecostal Movements, pp.778-781.

“Scrisse col dito nella polvere” – Andrew I. Thomas, Roma 2012                                                 14
Azusa Street poté fiorire. Adesso il Pastore Barratt, che venne definito in seguito “l’Apostolo della
Pentecoste”, stava riportando la benedizione in Europa. Una volta tornato in Norvegia iniziò dei culti
pentecostali in una palestra di Oslo, e la notizia dei suoi insegnamenti ricevette ampia copertura dalla
stampa.

Nel Galles il Sig. D.P. Williams fu invitato a diventare predicatore nella Chiesa Congregazionalista e predicò il
suo primo sermone giovedì 1 febbraio sul testo: “Edificherò la Mia Chiesa, e le porte dell’inferno non la
vinceranno” (Matteo 16:18), nella Cappella Indipendente (Capel Yr Anibynwr, predicavano in gallese) a
Penygroes. Nei prossimi quattro anni fu in grande richiesta come predicatore di potenza in ottanta chiese e
missioni del Galles.24

Il Sig. Evan Roberts era fisicamente esaurito dalla pesante serie di impegni dovuti al suo notevole
coinvolgimento in così tante riunioni di risveglio e dalla corrispondenza che gli arrivava da ogni parte del
mondo. Scrisse in una lettera del 31 gennaio: “Ero molto stanco al termine della missione nel
Caernarvonshire. La dovrò prendere con più tranquillità da ora in avanti.” Chiunque abbia avuto a che fare
con convegni prolungati saprà come si deve essere sentito. Il 24 febbraio andò col Dottor D.M. Phillips a una
riunione di anniversario nella Chiesa Metodista di Llanlluan, Myrtle Hill, Maesybont, a otto km da Penygroes.
Il giovane W.J. Williams (allora quattordicenne) era al culto, e data la grande folla l’unico posto disponibile era
sul pulpito tra i due oratori! Egli ricorda: “Mi trovai sul pulpito e, mentre la congregazione lodava, Evan
Roberts mi chiese: “Ami Dio, giovanotto?” Gli risposi di sì, ed egli mi chiese se avessi voluto diventare un
predicatore, ed io risposi: “Vorrei molto servire Gesù Cristo”. Roberts poi chiese a Phillips: “Lo ordiniamo?” Mi
imposero le mani sul capo, ed Evan Roberts pregò: “Fai di questo giovane un missionario per Cristo!” In
seguito a questo io divenni membro della Chiesa Congregazionalista di Penygroes, senza aver avuto una
esperienza particolare, a parte il fatto impresso sul mio spirito durante quel culto a Llanlluan.” Egli aveva
attraversato tutto il Risveglio, frequentando molte riunioni, senza però aver mai avuto l’esperienza della
nuova nascita per lo Spirito Santo.

Dopo questa visita a Llanlluan, Evan Roberts venne invitato dai sigg. Penn-Lewis a fine marzo per un periodo
di riposo totale nella loro casa a Woodlands, Great Glen, Leicester, in Inghilterra. La Signora Penn-Lewis era
molto coinvolta a Keswick25, un incontro di convegno sulla santificazione fondato nel 1875. Evan Roberts
andò a un convegno a Bangor alla fine di aprile, poi ad un convegno a Porth nella Rhondda Valley, poi a
Loughor per qalche giorno, ed infine a Convegno di Keswick a luglio. Da allora visse a Leicester fino al 1930,
poi a Cardiff dove morì il 29 gennaio 1951. Il Rev. Eifion Evans scrisse nella sua biografia: “Sembrava che il
predicatore di risveglio fosse stato consegnato ad uso privato della famiglia Penn-Lewis; il Galles lo perse per
diversi anni…” Non fu più coinvolto in un lavoro pubblico, e nel 1932 scrisse: “Vi sono due lavori, preghiera e
predicazione; la mia opera è dedicata alla preghiera, ed è a questa che mi sono dedicato negli ultimi 25 anni.
Il mio lavoro è suggellato nella preghiera.” Sembra purtroppo un linguaggio monastico: anche egli era stato
coinvolto nel comandamento di “andare a predicare” (Marco 16:15). Suo cognato, Reverendo Sydney Evans,
predicò in India e nel Galles, e suo fratello Reverendo Daniel Roberts negli Stati Uniti e nel Galles, ed
entrambi furono attivi nel Risveglio; se solo egli avesse seguito il loro esempio!

24
        Apostolic Church Archives, Swansea.
25
        Convegno interdenominazionale sulla edificazione e santificazione in Nord Inghilterra.
“Scrisse col dito nella polvere” – Andrew I. Thomas, Roma 2012                                                  15
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