SABATO SANTO - VEGLIA PASQUALE NELLA NOTTE SANTA "È risorto e vi precede in Galilea" (Mt 28, 7) - Comunità Pastorale Vergiate

Pagina creata da Gabriel Di Benedetto
 
CONTINUA A LEGGERE
SABATO SANTO - VEGLIA PASQUALE NELLA NOTTE SANTA "È risorto e vi precede in Galilea" (Mt 28, 7) - Comunità Pastorale Vergiate
SABATO SANTO

      “È risorto e vi precede in Galilea” (Mt 28, 7)

VEGLIA PASQUALE NELLA NOTTE SANTA
            chiesa di Vergiate – ore 20.00
                foglietto per la celebrazione
BENEDIZIONE DEL FUOCO                                        PRECONIO PASQUALE
S: O Dio, vieni a salvarmi.                               Esultino i cori degli angeli,
            Signore vieni presto in mio aiuto.            esulti l’assemblea celeste.
                                                          Per la vittoria del più grande dei re,
S: Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo
                                                          le trombe squillino
     come era nel principio, e ora e sempre,              e annuncino la salvezza.
                nei secoli dei secoli. Amen.              Si ridesti di gioia la terra
      Lode a te, Signore, re di eterna gloria.            inondata da nuovo fulgore;
 Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.             le tenebre sono scomparse,
                                                          messe in fuga dall’eterno Signore della luce.
                                                          Gioisca la Chiesa madre nostra,
S: Preghiamo.                                             irradiata di vivo splendore,
Signore Dio nostro, luce perenne, benedici                e questo tempio risuoni
questo fuoco +; come il volto di Mosé, per la             per le acclamazioni del popolo in festa.
tua presenza, divenne raggiante, cosí rifulga su          Ci assista Cristo Gesù, nostro Signore e nostro
noi lo splendore di Cristo, vera luce del mondo,          Dio,
e ci sia dato di camminare sulla strada della             che vive e regna col Padre, nell’unità dello
vita come figli della luce verso il tuo regno             Spirito santo,
eterno. Per Cristo nostro Signore.                        per tutti i secoli dei secoli.
                                           Amen.                                                       Amen.
                                                          Pasqua è gioia, Pasqua è luce.
                                                          Vinta è l’ombra della notte;
     SOLENNE INIZIO DELLA
                                                          la vittoria di Gesù ci riscatta a libertà.
     VEGLIA, O LUCERNARIO                                 Cielo esulta ! Terra canta !
S: Nel nome del Padre e del Figlio e dello                Per la nuova creazione.
Spirito Santo.                                            Gloria a Te Padre, nei secoli.
                                           Amen.          Il Signore sia con voi.
S: La grazia del Signore nostro Gesú Cristo,                                            E con il tuo spirito.
l’amore di Dio Padre e la comunione dello                 In alto i nostri cuori.
Spirito Santo sia con tutti voi.                                                    Sono rivolti al Signore.
                            E con il tuo spirito.         Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
                                                                                    È cosa buona e giusta.
S: Fratelli, in questa santissima notte, nella            È veramente cosa buona e giusta,
quale Gesú Cristo nostro Signore passò dalla              nostro dovere e fonte di salvezza,
morte alla vita, la Chiesa, diffusa su tutta la           rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo,
terra, chiama i suoi figli a vegliare in preghiera.       a te, Signore, Padre santo,
Rivivremo la Pasqua del Signore nell'ascolto              Dio onnipotente ed eterno.
della Parola e nella partecipazione ai                    Tu hai consacrato la Pasqua per tutte le genti
Sacramenti; Cristo risorto confermerà in noi              senza immolazione di pingui animali,
la speranza di partecipare alla Sua vittoria              ma con il corpo e il sangue di Cristo,
sulla morte e di vivere con lui in Dio Padre, la          tuo Figlio unigenito.
vita nuova.
                                                      2
Hai lasciato cadere i riti del popolo antico             Mangiamo questo pane senza fermento,
e la tua grazia ha superato la legge.                    memori che non di solo pane vive l’uomo
Una vittima sola                                         ma di ogni parola che viene da Dio.
ha offerto se stessa alla tua grandezza,                 Questo pane disceso dal cielo
espiando una volta per sempre                            vale più assai della manna,
il peccato di tutto il genere umano.                     piovuta dall’alto come feconda rugiada.
Questa vittima                                           Essa sfamava Israele,
è l’Agnello prefigurato dalla legge antica;              ma non lo strappava alla morte.
non è scelto dal gregge,                                 Chi invece di questo corpo si ciba,
ma inviato dal cielo.                                    conquista la vita perenne.
Al pascolo nessuno lo guida,                             Ecco: ogni culto antico tramonta,
poiché lui stesso è il Pastore.                          tutto per noi ridiventa nuovo.
Con la morte e con la risurrezione                       Il coltello del rito mosaico si è smussato.
alle pecore tutto si è donato                            Il popolo di Cristo non subisce ferita,
perché l’umiliazione di un Dio                           ma, segnato dal crisma, riceve un battesimo santo.
ci insegnasse la mitezza di cuore
e la glorificazione di un uomo
ci offrisse una grande speranza.                         Questa notte dobbiamo attendere in veglia
Dinanzi a chi lo tosava non volle belare lamento,        che il nostro Salvatore risorga.
ma con voce profetica disse:                             Teniamo dunque le fiaccole accese
“Tra poco vedrete il Figlio dell’uomo                    come fecero le vergini prudenti;
assiso alla destra di Dio”.                              l’indugio potrebbe attardare l’incontro
Col suo sacrificio, o Padre, a te riconcilia i           col Signore che viene.
tuoi figli                                               Certamente verrà e in un batter di ciglio,
e, nella sua divina potenza, ci reca il tuo stesso       come il lampo improvviso
perdono.                                                 che guizza da un estremo all’altro del cielo.
Tutti i segni delle profezie antiche                     Lo svolgersi di questa veglia santa
oggi per noi si avverano in Cristo.                      tutto abbraccia il mistero della nostra salvezza;
                                                         nella rapida corsa di un’unica notte
                                                         si avverano preannunzi e fatti profetici di vari
Ecco: in questa notte beata                              millenni.
la colonna di fuoco risplende                            Come ai magi la stella,
e guida i redenti alle acque che danno salvezza.         a noi si fa guida nella notte
Vi si immerge il Maligno e vi affoga,                    la grande luce di Cristo risorto,
ma il popolo del Signore salvo e libero ne risale.       che il sacerdote con apostolica voce oggi a tutti
Per Adamo siamo nati alla morte;                         proclama.
ora, generati nell’acqua dallo Spirito santo,            E come l’onda fuggente del Giordano
per Cristo rinasciamo alla vita.                         fu consacrata dal Signore immerso,
Sciogliamo il nostro volontario digiuno:                 ecco, per arcano disegno,
Cristo, nostro agnello pasquale,                         l’acqua ci fa nascere a vita nuova.
viene immolato per noi.                                  Infine, perché tutto il mistero si compia,
Il suo corpo è nutrimento vitale,                        il popolo dei credenti si nutre di Cristo.
il suo sangue è inebriante bevanda;                      Per le preghiere e i meriti santi di Ambrogio,
l’unico sangue che non contamina,                        sacerdote sommo e vescovo nostro,
ma dona salvezza immortale a chi lo riceve.              la clemenza del Padre celeste

                                                     3
ci introduca nel giorno del Signore risorto.              ciascuna secondo la propria specie, e alberi che
A lui onore e gloria nei secoli dei secoli.               fanno ciascuno frutto con il seme, secondo la
                                                          propria specie. Dio vide che era cosa buona. E
                                                          fu sera e fu mattina: terzo giorno.
S: Fratelli, dopo il solenne inizio della veglia,
                                                          Dio disse: «Ci siano fonti di luce nel
disponiamo il nostro cuore ad ascoltare la
                                                          firmamento del cielo, per separare il giorno
parola di Dio. Meditiamo come, nell’antica
                                                          dalla notte; siano segni per le feste, per i giorni
alleanza, Dio ha salvato il Suo popolo e come,
                                                          e per gli anni e siano fonti di luce nel
nella pienezza dei tempi, ha inviato il Suo
                                                          firmamento del cielo per illuminare la terra». E
Figlio per la nostra redenzione. Preghiamo
                                                          cosí avvenne. E Dio fece le due fonti di luce
perché il nostro Dio conduca a compimento
                                                          grandi: la fonte di luce maggiore per governare
l’opera di salvezza incominciata con la Pasqua.
                                                          il giorno e la fonte di luce minore per
                                                          governare la notte, e le stelle. Dio le pose nel
                                                          firmamento del cielo per illuminare la terra e
    LITURGIA DELLA PAROLA
                                                          per governare il giorno e la notte e per separare
        Antico Testamento                                 la luce dalle tenebre. Dio vide che era cosa
                                                          buona. E fu sera e fu mattina: quarto giorno.
Prima lettura
Lettura del libro della Genesi (1, 1 - 2, 3a)             Dio disse: «Le acque brulichino di esseri
                                                          viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti
In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra       al firmamento del cielo». Dio creò i grandi
era informe e deserta e le tenebre ricoprivano            mostri marini e tutti gli esseri viventi che
l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.       guizzano e brulicano nelle acque, secondo la
Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. Dio vide         loro specie, e tutti gli uccelli alati, secondo la
che la luce era cosa buona e Dio separò la luce           loro specie. Dio vide che era cosa buona. Dio
dalle tenebre. Dio chiamò la luce giorno,                 li benedisse: «Siate fecondi e moltiplicatevi e
mentre chiamò le tenebre notte. E fu sera e fu            riempite le acque dei mari; gli uccelli si
mattina: giorno primo.                                    moltiplichino sulla terra». E fu sera e fu
Dio disse: «Sia un firmamento in mezzo alle               mattina: quinto giorno.
acque per separare le acque dalle acque». Dio             Dio disse: «La terra produca esseri viventi
fece il firmamento e separò le acque che sono             secondo la loro specie: bestiame, rettili e
sotto il firmamento dalle acque che sono sopra            animali selvatici, secondo la loro specie». E
il firmamento. E cosí avvenne. Dio chiamò il              cosí avvenne. Dio fece gli animali selvatici,
firmamento cielo. E fu sera e fu mattina:                 secondo la loro specie, il bestiame, secondo la
secondo giorno.                                           propria specie, e tutti i rettili del suolo, secondo
Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo si           la loro specie. Dio vide che era cosa buona. Dio
raccolgano in un unico luogo e appaia                     disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine,
l’asciutto». E cosí avvenne. Dio chiamò                   secondo la nostra somiglianza: dòmini sui
l’asciutto terra, mentre chiamò la massa delle            pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul
acque mare. Dio vide che era cosa buona. Dio              bestiame, su tutti gli animali selvatici e su tutti
disse: «La terra produca germogli, erbe che               i rettili che strisciano sulla terra».
producono seme e alberi da frutto, che fanno              E Dio creò l’uomo a sua immagine; a
sulla terra frutto con il seme, ciascuno secondo          immagine di Dio lo creò: maschio e femmina
la propria specie». E cosí avvenne. E la terra            li creò. Dio li benedisse e Dio disse loro: «Siate
produsse germogli, erbe che producono seme,               fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra e

                                                      4
soggiogatela, dominate sui pesci del mare e               Seconda lettura
sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente          Lettura del libro della Genesi (22, 1-19)
che striscia sulla terra».
                                                          In quei giorni. Dio mise alla prova Abramo e gli
Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che
                                                          disse: «Abramo!». Rispose: «Eccomi!».
produce seme e che è su tutta la terra, e ogni
                                                          Riprese: «Prendi tuo figlio, il tuo unigenito che
albero fruttifero che produce seme: saranno il
                                                          ami, Isacco, va’ nel territorio di Mòria e offrilo
vostro cibo. A tutti gli animali selvatici, a tutti
                                                          in olocausto su di un monte che io ti indicherò».
gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che
strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita,       Abramo si alzò di buon mattino, sellò l’asino,
io do in cibo ogni erba verde». E cosí avvenne.           prese con sé due servi e il figlio Isacco, spaccò
Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa            la legna per l’olocausto e si mise in viaggio
molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto                verso il luogo che Dio gli aveva indicato. Il
giorno. Cosí furono portati a compimento il               terzo giorno Abramo alzò gli occhi e da
cielo e la terra e tutte le loro schiere. Dio, nel        lontano vide quel luogo. Allora Abramo disse
settimo giorno, portò a compimento il lavoro              ai suoi servi: «Fermatevi qui con l’asino; io e
che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da             il ragazzo andremo fin lassú, ci prostreremo e
ogni suo lavoro che aveva fatto. Dio benedisse            poi ritorneremo da voi». Abramo prese la legna
il settimo giorno e lo consacrò.                          dell’olocausto e la caricò sul figlio Isacco,
                                                          prese in mano il fuoco e il coltello, poi
Parola di Dio.                                            proseguirono tutti e due insieme. Isacco si
                       Rendiamo grazie a Dio.             rivolse al padre Abramo e disse: «Padre mio!».
                                                          Rispose: «Eccomi, figlio mio». Riprese: «Ecco
                                                          qui il fuoco e la legna, ma dov’è l’agnello per
        Salmello dopo la I lettura                        l’olocausto?». Abramo rispose: «Dio stesso si
Tuoi sono i cieli, Signore, tua è la terra,               provvederà l’agnello per l’olocausto, figlio
tu hai fondato il mondo e quanto contiene.                mio!». Proseguirono tutti e due insieme.

Canterò senza fine le tue grazie,                         Cosí arrivarono al luogo che Dio gli aveva
con la mia bocca annunzierò                               indicato; qui Abramo costruí l’altare, collocò
la tua fedeltà nei secoli.                                la legna, legò suo figlio Isacco e lo depose
Tu hai fondato il mondo e quanto contiene.                sull’altare, sopra la legna. Poi Abramo stese la
                                                          mano e prese il coltello per immolare suo
                                                          figlio. Ma l’angelo del Signore lo chiamò dal
Orazione                                                  cielo e gli disse: «Abramo, Abramo!».
                                                          Rispose: «Eccomi!». L’angelo disse: «Non
S: Preghiamo.                                             stendere la mano contro il ragazzo e non fargli
O Dio, potenza perenne e luce senza tramonto,             niente! Ora so che tu temi Dio e non mi hai
guarda con amore allo stupendo mistero della              rifiutato tuo figlio, il tuo unigenito». Allora
Tua Chiesa e serenamente attendi, secondo il              Abramo alzò gli occhi e vide un ariete,
Tuo disegno eterno, all’opera della salvezza              impigliato con le corna in un cespuglio.
umana; il mondo intero ammirato contempli                 Abramo andò a prendere l’ariete e lo offrí in
che l’universo abbattuto e decrepito risorge e            olocausto invece del figlio. Abramo chiamò
si rinnova, e tutto ritorno all’integrità primitiva       quel luogo «Il Signore vede»; perciò oggi si
in Cristo, da cui tutto prese principio. Per Lui          dice: «Sul monte il Signore si fa vedere».
che vive e regna nei secoli dei secoli.
                                           Amen.
                                                      5
L’angelo del Signore chiamò dal cielo                    In quei giorni. Il Signore disse a Mosè e ad
Abramo per la seconda volta e disse: «Giuro              Aronne in terra d’Egitto: «Questo mese sarà
per me stesso, oracolo del Signore: perché tu            per voi l’inizio dei mesi, sarà per voi il primo
hai fatto questo e non hai risparmiato tuo               mese dell’anno. Parlate a tutta la comunità
figlio, il tuo unigenito, io ti colmerò di               d’Israele e dite: “Il dieci di questo mese
benedizioni e renderò molto numerosa la tua              ciascuno si procuri un agnello per famiglia, un
discendenza, come le stelle del cielo e come             agnello per casa. Se la famiglia fosse troppo
la sabbia che è sul lido del mare; la tua                piccola per un agnello, si unirà al vicino, il piú
discendenza si impadronirà delle città dei               prossimo alla sua casa, secondo il numero delle
nemici. Si diranno benedette nella tua                   persone; calcolerete come dovrà essere
discendenza tutte le nazioni della terra, perché         l’agnello secondo quanto ciascuno può
tu hai obbedito alla mia voce».                          mangiarne. Il vostro agnello sia senza difetto,
Abramo tornò dai suoi servi; insieme si                  maschio, nato nell’anno; potrete sceglierlo tra
misero in cammino verso Bersabea e Abramo                le pecore o tra le capre e lo conserverete fino al
abitò a Bersabea.                                        quattordici di questo mese: allora tutta
                                                         l’assemblea della comunità d’Israele lo
Parola di Dio.
                                                         immolerà al tramonto. Preso un po’ del suo
                       Rendiamo grazie a Dio.            sangue, lo porranno sui due stipiti e
                                                         sull’architrave delle case nelle quali lo
                                                         mangeranno. In quella notte ne mangeranno la
       Salmello dopo la II lettura                       carne arrostita al fuoco; la mangeranno con
Offri a Dio un sacrificio di lode e                      azzimi e con erbe amare. Non lo mangerete
sciogli all’Altissimo i tuoi voti.                       crudo, né bollito nell’acqua, ma solo arrostito
                                                         al fuoco, con la testa, le zampe e le viscere.
Parla il Signore, Dio degli dèi,
                                                         Non ne dovete far avanzare fino al mattino:
convoca la terra; e tu
                                                         quello che al mattino sarà avanzato, lo
sciogli all’Altissimo i tuoi voti.
                                                         brucerete nel fuoco. Ecco in qual modo lo
                                                         mangerete: con i fianchi cinti, i sandali ai piedi,
Orazione                                                 il bastone in mano; lo mangerete in fretta. È la
                                                         Pasqua del Signore!”».
S: Preghiamo.
                                                         Parola di Dio.
O Dio, Padre dei credenti, che, offrendo a tutti
                                                                                Rendiamo grazie a Dio.
gli uomini il dono della Tua adozione,
moltiplichi nel mondo i figli della promessa e
nel mistero battesimale rendi Abramo, secondo                   Cantico dopo la III lettura
la Tua parola, padre di tutte le genti, concedi ai       Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri,
popoli che Ti appartengono di accogliere                 degno di lode e di gloria nei secoli.
degnamente la grazia della Tua chiamata. Per
Cristo nostro Signore.                                                                              Amen.

                                          Amen.          Benedetto il tuo nome glorioso e santo,
                                                         degno di lode e di gloria nei secoli.
Terza lettura
                                                                                                    Amen.
Lettura del libro dell’Esodo (12, 1-11)
                                                         Benedetto sei tu sul trono del tuo regno,
                                                         degno di lode e di gloria nei secoli.
                                                     6
Amen.        percorrere, e di notte con una colonna di fuoco,
                                                        per far loro luce, cosí che potessero viaggiare
Benedite, opere tutte del Signore, il Signore,
                                                        giorno e notte. Di giorno la colonna di nube non
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
                                                        si ritirava mai dalla vista del popolo, né la
                                           Amen.        colonna di fuoco durante la notte.
Benedite, sorgenti, il Signore,                         Il Signore disse a Mosè: «Comanda agli
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.                      Israeliti che tornino indietro e si accampino
                                                        davanti a Pi-Achiròt, tra Migdol e il mare,
                                           Amen.
                                                        davanti a Baal-Sefòn; di fronte a quel luogo vi
Benedite, servi del Signore, il Signore,                accamperete presso il mare. Il faraone penserà
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.                      degli Israeliti: “Vanno errando nella regione; il
                                           Amen.        deserto li ha bloccati!”. Io renderò ostinato il
                                                        cuore del faraone, ed egli li inseguirà; io
Benediciamo il Padre, e il Figlio, e lo Spirito         dimostrerò la mia gloria contro il faraone e
Santo,                                                  tutto il suo esercito, cosí gli Egiziani sapranno
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.                    che io sono il Signore!». Ed essi fecero cosí.
                                           Amen.        Quando fu riferito al re d’Egitto che il popolo
                                                        era fuggito, il cuore del faraone e dei suoi
                                                        ministri si rivolse contro il popolo. Dissero:
Orazione                                                «Che cosa abbiamo fatto, lasciando che Israele
S: Preghiamo.                                           si sottraesse al nostro servizio?». Attaccò
O Dio di infinito amore, che hai comandato al           allora il cocchio e prese con sé i suoi soldati.
Tuo popolo in Egitto di cibarsi dell’agnello, la        Prese seicento carri scelti e tutti i carri d’Egitto
cui immolazione per Tuo dono avrebbe loro               con i combattenti sopra ciascuno di essi. Il
ridato la libertà, salva anche noi nel sangue di        Signore rese ostinato il cuore del faraone, re
Cristo, che è il vero Agnello pasquale, perché,         d’Egitto, il quale inseguí gli Israeliti mentre gli
liberati dalla schiavitú del demonio, nella             Israeliti uscivano a mano alzata.
verità e nella giustizia possiamo fedelmente            Parola di Dio.
celebrare la nostra pasqua nel Signore risorto,                                 Rendiamo grazie a Dio.
che vive e regna nei secoli dei secoli.
                                           Amen.
                                                               Cantico dopo la IV lettura
Quarta lettura                                          Allora Mosè e gli Israeliti
                                                        cantarono questo canto al Signore e dissero:
Lettura del libro dell’Esodo (13, 18b – 14, 8)
                                                        «Voglio cantare al Signore,
In quei giorni. Gli Israeliti, armati, uscirono         perché ha mirabilmente trionfato:
dalla terra d’Egitto. Mosè prese con sé le ossa         ha gettato in mare
di Giuseppe, perché questi aveva fatto prestare         cavallo e cavaliere.
un solenne giuramento agli Israeliti, dicendo:          Mia forza e mio canto è il Signore,
«Dio, certo, verrà a visitarvi; voi allora vi           egli mi ha salvato.
porterete via le mie ossa». Partirono da Succot         È il mio Dio e lo voglio lodare,
e si accamparono a Etam, sul limite del deserto.        è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare!
Il Signore marciava alla loro testa di giorno con       Dio è prode in guerra:
una colonna di nube, per guidarli sulla via da          si chiama “Signore”!
                                                    7
Il Signore regna                                        regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per
in eterno e per sempre!».                               tutti i secoli dei secoli.
Gli Israeliti avevano camminato sull’asciutto                                                       Amen.
in mezzo al mare.
Allora Maria, la profetessa, sorella di Aronne,
prese in mano un timpano:                                   LITURGIA DELLA PAROLA
dietro a lei uscirono le donne, coi loro timpani                Nuovo Testamento
formando cori di danze.
Maria fece loro cantare il ritornello:                  Lettura
«Cantate al Signore,                                    Lettura degli Atti degli Apostoli (2, 22-28)
perché ha mirabilmente trionfato:
                                                        In quei giorni. Pietro parlò al popolo e disse:
ha gettato in mare
                                                        «Uomini d’Israele, ascoltate queste parole: Gesú
cavallo e cavaliere».
                                                        di Nàzaret – uomo accreditato da Dio presso di
                                                        voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che
                                                        Dio stesso fece tra voi per opera sua, come voi
Orazione
                                                        sapete bene –, consegnato a voi secondo il
S: Preghiamo.                                           prestabilito disegno e la prescienza di Dio, voi,
Moltiplica, Dio onnipotente ed eterno, a gloria         per mano di pagani, l’avete crocifisso e l’avete
del Tuo nome, la discendenza promessa alla              ucciso. Ora Dio lo ha risuscitato, liberandolo dai
fede dei patriarchi e accresci il numero dei            dolori della morte, perché non era possibile che
Tuoi figli perché la Chiesa veda in larga parte         questa lo tenesse in suo potere. Dice infatti
adempiuto il disegno universale di salvezza nel         Davide a suo riguardo: “Contemplavo sempre il
quale i nostri padri hanno fermamente sperato.          Signore innanzi a me; egli sta alla mia destra,
Per Cristo nostro Signore.                              perché io non vacilli. Per questo si rallegrò il mio
                                                        cuore ed esultò la mia lingua, e anche la mia
                                         Amen.
                                                        carne riposerà nella speranza, perché tu non
                                                        abbandonerai la mia vita negli inferi né
          ANNUNCIO DELLA                                permetterai che il tuo Santo subisca la
                                                        corruzione. Mi hai fatto conoscere le vie della
           RISURREZIONE
                                                        vita, mi colmerai di gioia con la tua presenza”».
S: Cristo Signore è risorto.                            Parola di Dio.
            Rendiamo grazie a Dio, Alleluia.                                    Rendiamo grazie a Dio.

S: Preghiamo.                                           Salmo responsoriale (Sal 117)
Dio onnipotente ed eterno, che sei mirabile in
                                                        Rit: Venite al Signore con canti di gioia.
tutte le opere del Tuo amore, illumina i figli da
Te redenti perché comprendano e riconoscano
che, se fu prodigio grande all’inizio la                Rendete grazie al Signore perché è buono,
creazione del mondo, prodigio ancora piú                perché il suo amore è per sempre.
adorabile e grande nella pienezza dei tempi è il        Dica Israele:
compimento         della    nostra     salvezza         «Il suo amore è per sempre». Rit.
nell’immolazione pasquale di Cristo, Tuo
                                                        La destra del Signore si è innalzata,
Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e
                                                    8
la destra del Signore ha fatto prodezze.                 donne: «Voi non abbiate paura! So che
Non morirò, ma resterò in vita                           cercate Gesú, il crocifisso. Non è qui. È
e annuncerò le opere del Signore. Rit.                   risorto, infatti, come aveva detto; venite,
                                                         guardate il luogo dove era stato deposto.
La pietra scartata dai costruttori
                                                         Presto, andate a dire ai suoi discepoli: “È
è divenuta la pietra d’angolo.
                                                         risorto dai morti, ed ecco, vi precede in
Questo è stato fatto dal Signore:
                                                         Galilea; là lo vedrete”. Ecco, io ve l’ho detto».
una meraviglia ai nostri occhi. Rit.
                                                         Parola del Signore.
                                                                                     Lode a te, o Cristo.
Epistola
Lettera di san Paolo apostolo ai Romani (1, 1-7)
Paolo, servo di Cristo Gesú, apostolo per                         BENEDIZIONE
chiamata, scelto per annunciare il vangelo di                 DELL’ACQUA LUSTRALE
Dio – che egli aveva promesso per mezzo dei
suoi profeti nelle sacre Scritture e che riguarda        S: Fratelli carissimi, preghiamo umilmente il
il Figlio suo, nato dal seme di Davide secondo           Signore Dio nostro, perché benedica
la carne, costituito Figlio di Dio con potenza,          quest’acqua con la quale saremo aspersi in
secondo lo Spirito di santità, in virtú della            ricordo del nostro Battesimo. I1 Signore ci
risurrezione dei morti, Gesú Cristo nostro               rinnovi interiormente, perché siamo sempre
Signore; per mezzo di lui abbiamo ricevuto la            fedeli allo Spirito che ci è stato dato in dono.
grazia di essere apostoli, per suscitare                 Dio di bontà e di misericordia, ascolta la
l’obbedienza della fede in tutte le genti, a             preghiera di questo popolo che ricorda
gloria del suo nome, e tra queste siete anche            l’opera mirabile della creazione e la grazia
voi, chiamati da Gesú Cristo –, a tutti quelli che       ancora piú mirabile della salvezza. Degnati
sono a Roma, amati da Dio e santi per                    di benedire + quest’acqua, creata a portare
chiamata, grazia a voi e pace da Dio, Padre              fertilità alla terra, freschezza e sollievo ai
nostro, e dal Signore Gesú Cristo!                       nostri corpi. In questo Tuo dono riveli molti
                                                         segni della tua benevolenza.
Parola di Dio.
                                                         Passando per le acque del Mar Rosso, Israele
                       Rendiamo grazie a Dio.
                                                         ha raggiunto la libertà promessa; una sorgente,
                                                         che hai fatto scaturire nel deserto, ha sollevato
Vangelo                                                  il Tuo popolo dal tormento della sete; con
Lettura del Vangelo secondo Matteo (28, 1-7)             l’immagine dell’acqua viva i profeti hanno
                                                         offerto agli uomini l’annunzio della nuova
In quel tempo. Dopo il sabato, all’alba del              alleanza; infine, nell’acqua del fiume
primo giorno della settimana, Maria di                   Giordano, santificata da Cristo, Tuo Figlio, hai
Màgdala e l’altra Maria andarono a visitare la           dato inizio al popolo nuovo, liberato dalla
tomba. Ed ecco, vi fu un gran terremoto. Un              colpa d’origine nel sacramento della rinascita.
angelo del Signore, infatti, sceso dal cielo, si         Nel segno di quest’acqua benedetta, ravviva, o
avvicinò, rotolò la pietra e si pose a sedere su         Padre, il ricordo del nostro battesimo e raduna
di essa. Il suo aspetto era come folgore e il suo        l’assemblea gioiosa di tutti i fratelli, battezzati
vestito bianco come neve. Per lo spavento che            nel mistero pasquale di Cristo Signore che vive
ebbero di lui, le guardie furono scosse e                e regna nei secoli dei secoli.
rimasero come morte. L’angelo disse alle
                                                                                                    Amen.
                                                     9
nostri fuggevoli giorni possiamo arrivare alla
       RINNOVO DELLE                                      vita che non finisce. Per Cristo nostro Signore.
    PROMESSE BATTESIMALI                                                                              Amen.

S: Rinunziate a satana?
                                      Rinunzio.                             SUI DONI
S: E a tutte le sue opere?
                                      Rinunzio.           S: Accogli, o Padre, questi doni che lieta la
                                                          Chiesa ti offre; Tu che l’hai rallegrata con la
S: E a tutte le sue seduzioni?
                                                          celebrazione della vittoria pasquale, guidala
                                      Rinunzio.
                                                          fiduciosa alla felicità eterna. Per Cristo nostro
S: Credete in Dio, Padre onnipotente, creatore            Signore.
del cielo e della terra?
                                                                                                      Amen.
                                       Credo.
S: Credete in Gesú Cristo, suo unico Figlio,                               PREFAZIO
nostro Signore, che nacque da Maria Vergine,
                                                          S: Il Signore sia con voi.
morí e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede
                                                                                       E con il tuo spirito.
alla destra del Padre?
                                          Credo.          S: In alto i nostri cuori.
S: Credete nello Spirito Santo, la santa Chiesa                                   Sono rivolti al Signore.
cattolica, la comunione dei santi, la                     S: Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
remissione dei peccati, la risurrezione della
                                                                                   È cosa buona e giusta.
carne e la vita eterna?
                                        Credo.            S: È veramente cosa buona e giusta benedirti
                                                          in ogni tempo, o Padre, ma soprattutto
                                                          proclamare la Tua gloria in questa notte
S: Dio onnipotente, Padre del nostro Signore              memoranda nella quale Cristo, nostra Pasqua,
Gesú Cristo, che ci ha liberati dal peccato e ci          si è immolato; Agnello di Dio, egli ha tolto i
ha fatto rinascere dall'acqua e dallo Spinto              peccati del mondo, morendo ha distrutto la
Santo, ci custodisca con la Sua grazia in Cristo          morte e risorgendo ha rinnovato la vita. Per
Gesú nostro Signore, per la vita eterna.                  questo mistero, con il cuore traboccante di
                                          Amen.           gioia, esultano gli uomini di tutta la terra e uniti
                                                          agli angeli e ai santi cantano l’inno della lode
                                                          perenne:
           Preghiera dei fedeli                                               Santo…

      CONCLUSIONE DELLA
    LITURGIA DELLA PAROLA                                           ALLA COMUNIONE

S: O Padre, che nella celebrazione pasquale hai           Gesú mio,
rianimato il mondo con la forza della grazia              io credo che Sei realmente presente
divina, serbaci per sempre i doni che l’annua             nel Santissimo Sacramento.
festività ci ha portato perché nella fedeltà dei          Ti amo sopra ogni cosa
                                                          e Ti desidero nell' anima mia.
                                                     10
Poiché ora non posso riceverTi                            S: E la benedizione di Dio onnipotente, Padre
sacramentalmente,                                         e Figlio e Spirito Santo +, discenda su voi e con
vieni almeno spiritualmente                               voi rimanga sempre.
nel mio cuore.                                                                                     Amen.
                                                          S: Andiamo in pace.
Come già venuto,                                                                     Nel nome di Cristo.
io Ti abbraccio e tutto mi unisco a Te;
non permettere che mi abbia mai
a separare da Te.

       DOPO LA COMUNIONE
S: Preghiamo.
A noi, che abbiamo partecipato al banchetto
pasquale e ci siamo nutriti del Pane di vita e del
Calice di salvezza, concedi, o Dio, di esserne
sostenuti e difesi fino al Regno eterno. Per
Cristo nostro Signore.
                                          Amen.

    BENEDIZIONE SOLENNE E
        CONCLUSIONE
S: Il Signore sia con voi.
                         E con il tuo spirito.
 Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
S: In questa santa notte di Pasqua, vi benedica
Dio onnipotente e vi custodisca da ogni
peccato.
                                          Amen.
S: Iddio, che nella risurrezione di suo Figlio ha
rinnovato l’umanità intera, vi renda partecipi
della sua vita immortale.
                                          Amen.
S: Voi, che dopo i giorni della passione,
celebrate con gioia la risurrezione del Signore,
possiate giungere alla grande festa della
Pasqua eterna.
                                          Amen.

                                                     11
Puoi anche leggere