Parchilazio.it - "Il Cielo di Roma" Parco dell'Appia Antica 2-3-4 giugno 2017 - Magazine della Direzione Regionale Ambiente e Sistemi Naturali
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Parchilazio.it Magazine della Direzione Regionale Ambiente e Sistemi Naturali n. 20 - 25 maggio 2017 “Il Cielo di Roma” Parco dell’Appia Antica 2-3-4 giugno 2017
PARCHILAZIO n. 20/2017 PARCHILAZIO n. 20/2017 Sommario Osservare il mondo: dagli insetti agli esopianeti 4 Il cielo stellato delle Aree Protette Miliardi di stelle ed altre galassie. L’infinito a noi sconosciuto. 8 Ma c’è anche un infinito molto più prossimo, Padre Angelo Secchi quello del mondo in cui viviamo: tra flora e fondatore dell’Astrofisica fauna si stima che sulla Terra vivano circa 12 13 milioni di specie, di queste ne Scienza partecipata Vito Consoli conosciamo solo poco più di due milioni. Direttore della al Cielo di Roma Facciamo ricerche in tutti i campi, 16 Direzione Ambiente e Sistemi Naturali inseguendo e tentando di capire il nostro La citizen science della mondo, dagli insetti più piccoli, con i progetti la scienza dei cittadini Regione Lazio di citizen science, la scienza dei cittadini, 20 fino alle osservazioni astronomiche. Associazione Romana Astrofili Ci si rende subito conto così, di quanto al Cielo di Roma sia tutto relativo e quanto sia importante 24 la ricerca. Due importanti scoperte Brecht, nella sua “Vita di Galileo”, astronomiche degli ultimi anni 26 fa dire a Galilei: Le lune di Giove non fanno calare il prezzo Il sistema di protezione del latte: però finora non si erano viste, e ambientale della Regione Lazio invece ci sono! E l’uomo comune ne deduce che forse potrebbe vedere molte altre cose, purché gli riuscisse di aprire gli occhi. Durante l’evento sarà possibile l’osservazione Ecco uno dei fondamenti della ricerca, con telescopi sia diurna sia notturna, anche insieme alla curiosità e all’orgoglio culturale con la collaborazione della Accademia delle di comprendere: inseguire la verità, in senso Stelle, che terrà inoltre con l’Astrofisico dott. appunto galileiano, quella verità che porta Paolo Colona, un laboratorio di costruzione di con sé la dimostrazione sperimentale Meridiane (domenica 4 giugno alle 14,30) e le della riproducibilità e la consapevolezza due conferenze Alla ricerca della vita nel- sociale del suo significato. l’Universo (venerdi ore 18,00) e Archeoastro- Ci vediamo a Roma dal 2 al 4 giugno! nomia: i Segreti dell'Astronomia Antica (sabato ore 17,30). Vito Consoli
4 PARCHILAZIO n. 20/2017 PARCHILAZIO n. 20/2017 Inoltre intorno all’astronomia ruo- riserve e monumenti naturali an- Astronomia tano molte iniziative culturali e che i siti della Rete Natura 2000. sociali: oltre agli osservatori In passato erano state organiz- Il cielo stellato astronomici professionali e alla loro attività scientifica e divulgativa zate dalla Regione tramite l’ARP diverse attività in collaborazione delle Aree Protette esistono molte associazioni di con l’Università Roma Tre, che Giuliano Tallone astrofili che realizzano iniziative sono sfociate nella firma nell’anno popolari di sensibilizzazione ed 2014 di un Protocollo di Intesa Anche quest’anno la Regione Lazio organizza educazione sul tema molto rile- ARP-Regione Lazio, Università la seconda edizione dell’evento “Il Cielo di Roma” presso il Parco Regionale dell’Appia Antica. Alla precedente edizione, nella primavera 2016, parteciparono più di 2000 persone, no- nostante il tempo non particolarmente clemente. Ma perché un progetto sull’astronomia in un parco? La Regione Lazio, attraverso l’ex Agenzia “Il Cielo di Regionale Parchi, già in passato ha lavorato Roma” si ad un progetto di rete per le attività che gravitano svolgerà presso la ex Cartiera intorno al tema dell’astronomia nelle aree pro- Latina, sede del tette. Le ragioni di questa attenzione sono mol- Parco dell’Appia teplici: innanzitutto il cielo è una parte del con- testo naturale di parchi e riserve, anche se mi- Antica, a Roma, dal 2 al 4 giugno. sconosciuto, e la tutela del cielo stellato, mi- Foto Giuliano Tallone A fianco nacciato dall’inquinamento luminoso e dallo vante anche per le aree protette Roma Tre, INAF-OAR (Istituto l’edizione 2016 della smog nell’atmosfera è certamente una delle che, spesso, ospitando cieli Nazionale di Astrofisica-Osser- manifestazione. finalità ampie delle aree protette. bui, sono luoghi di elezione vatorio Astronomico di Roma) per l’osservazione del cielo. per la realizzazione di attività in Inoltre, aspetto rilevante per la comune nelle aree protette della costruzione di un progetto di rete Regione Lazio. su questo tema, le aree protette Il protocollo di intesa è in corso del Lazio ospitano numerosi di rinnovo, in modo che sempre osservatori astronomici, sia di più possano essere sviluppate professionali che amatoriali, la queste iniziative che possono quasi totalità di quelli della regione ampliare l’interesse per la scienza se si considerano oltre a parchi, in tutti i cittadini.
6 PARCHILAZIO n. 20/2017 PARCHILAZIO n. 20/2017 La carta del cielo. Aspetto del cielo per una località posta a Lat. 42°N-Long. 12°E La carta mostra l’aspetto del cielo alle ore (TMEC): 1 maggio 23:00 15 maggio 22:00 30 maggio 21:00 Da Coelum Astronomia n. 211/2017 www.coelum.com
8 PARCHILAZIO n. 20/2017 PARCHILAZIO n. 20/2017 Padre Angelo Secchi del bicentenario della nascita Nei parchi e nelle aree protette fondatore dell’Astrofisica di Angelo Secchi, al quale ha partecipato anche la Direzione del Lazio si prevedono attività di animazione astronomica in Aldo Altamore Ambiente e Sistemi Naturali coordinamento col Programma della Regione Lazio. Il Comitato Giorniverdi, e verranno svilup- Verso il 2018, Angelo Secchi (1818-1878) è l’ultimo di una raggruppa singoli ricercatori e pate significative iniziative nei Bicentenario lunga serie di gesuiti scienziati che si formarono studiosi di va- “Luoghi di della nascita di Padre e operarono al Collegio Romano e, nello stesso rie istituzioni, Secchi”: nella Angelo Secchi, tempo, è il primo rappresentante di una nuova tra le quali Riserva Natu- fondatore dell’Astrofisica. tradizione scientifica che ancora oggi è viva l’Istituto Nazio- rale di Monte nel campo della moderna ricerca astrofisica, in nale di Astro- Mario, dove si Italia e nel mondo. fisica, le tre trova il Primo Per la molteplicità dei suoi interessi e la sua Università de- Meridiano grande operosità diversi autori hanno rilevato gli Studi di Ro- d’Italia defini- come i risultati scientifici da lui ottenuti sembrano ma, l'Univer- to, al Parco essere opera di un ampio staff di studiosi piuttosto sità Gregoria- dell’Appia An- che di un solo individuo. na, l'Unità di tica, lungo la A partire dal 1849, diresse l’Osservatorio del Ricerca per la quale si svi- Collegio Romano che rinnovò profondamente Climatologia e luppa la Base con la costruzione del primo osservatorio astrofisico la Meteorolo- Geodetica di d’Europa e del primo osservatorio geomagnetico gia (CMA), la Secchi, nel d’Italia e con l’introduzione nella meteorologia Biblioteca Ca- Parco dei Ca- delle più avanzate tecnologie disponibili all’epoca. sanatense, la stelli Romani, Il risultato scientifico più importante della carriera Rettoria della su cui insiste di Secchi è certamente la classificazione spettrale Chiesa di S. Ignazio e diverse l'Osservatorio Astronomico di delle stelle, che permise di definire i criteri per istituzioni del Comune di Reggio Roma. misurare la loro temperatura. Emilia, città natale di Secchi. In particolare lungo le pendici Nel XX secolo, questi studi osservativi, insieme Obiettivo del Comitato è orga- del Tuscolo si pensa di tracciare alla sopravvenuta conoscenza delle reazioni ter- nizzare eventi, seminari e con- un “Sentiero degli Osservatori” monucleari (fonte ordinaria dell’energia stellare) vegni che ricordino la figura di che, a partire da Villa Mondra- portarono allo sviluppo dei modelli teorici che Angelo Secchi, conosciuto in gone, conduca all’Osservatorio hanno permesso di comprendere la struttura e tutto il mondo e forse meno ap- Astronomico di Monte Porzio e l’evoluzione delle stelle e dei sistemi stellari. prezzato proprio nella sua patria: alla Specola Vaticana attraverso L’anno scorso si è costituito un comitato di studiosi le iniziative cercheranno di col- l’Osservatorio e parco didattico finalizzato all'organizzazione delle celebrazioni mare proprio questa lacuna. Fuligni dei Pratoni del Vivaro.
10 PARCHILAZIO n. 20/2017 PARCHILAZIO n. 20/2017 Immagine artistica del satellite Gaia dell’ESA. Da Coelum Astronomia n. 211/2017 www.coelum.com
12 PARCHILAZIO n. 20/2017 PARCHILAZIO n. 20/2017 Scienza partecipata Sono ormai diverse le iniziative cogliere grandi quantità di dati, al Cielo di Roma (locali e nazionali) che coinvol- gono i cittadini nella scoperta che difficilmente i ricercatori da soli sarebbero in grado di pro- Stefano Martellos e tutela della biodiversità. durre. Tra queste iniziative ricordiamo Questo, in un'epoca di cambia- La citizen Il Cielo di Roma è un evento unico nel suo genere, i BioBlitz, eventi della durata menti globali, fa sì che la ricerca science permette non solo per la peculiarità della location, il Parco variabile, ma abbia informa- ai normali cittadini dell'Appia Antica, uno scrigno ricco di biodiversità di solito pari a zioni per ana- di scoprire nel cuore di Roma, ma anche per la diversità di 24 ore, in cui lizzare i pro- la biodiversità che li circonda temi trattati e degli spunti forniti ai partecipanti. cittadini e ri- blemi e elabo- ogni giorno. Tra questi, la partecipazione è il tema che, come cercatori insie- rare sempre coordinatore di un pro- me raccolgo- nuove e più getto di citizen science no dati sulla efficaci solu- (scienza partecipata) biodiversità di zioni per la tu- più mi sta a cuore. una ben definita area. tela della biodiverstà, e infine Il coinvolgimento dei La partecipazione a queste e della nostra stessa sopravvi- cittadini alle attività di altre attività ha due effetti im- venza su questo pianeta. ricerca, in particolare portanti. Il primo è permettere Il progetto CSMON-LIFE in campo naturalistico, può essere fatta risalire ai cittadini di scoprire la biodi- (http://www.csmon-life.eu) alla seconda metà del 1800, ma è nella seconda versità che li circonda ogni gior- sarà presente al Cielo di Roma metà del secolo scorso che si radica, soprattutto no, spesso appassionandoli, e per coinvolgere i cittadini nella in Nord America e in Nord Europa. In Italia, la portandoli a scoprire nuovi scoperta bella biodiversità, e partecipazione dei cittadini alle attività di ricerca aspetti e peculiarità del territorio avvicinarli al suggestivo mondo è più recente, ma non per questo meno entusiasta. in cui vivono; il secondo è rac- della citizen science.
14 PARCHILAZIO n. 20/2017 PARCHILAZIO n. 20/2017 Marte: la nuova missione di Opportunity, il rover che viaggia sul Pianeta Rosso da oltre 10 anni. Da Coelum Astronomia n. 211/2017 www.coelum.com Crediti: NASA/JPL-Caltec h/Cornell Univ./Arizona State Univ.
16 PARCHILAZIO n. 20/2017 PARCHILAZIO n. 20/2017 La citizen science Grazie all’utilizzo di una App dedicata, sia per la scienza dei cittadini dispositivi iOS che Android è possibile partecipare alla raccolta di segnalazioni di specie target per Fabio Francesconi diverse tematiche ambientali. I dati raccolti, una volta validati da esperti di Due momenti di La citizen science, la scienza dei cittadini, può settore, sono accessibili nel portale di CSMON- recenti BioBlitz, essere definita come la partecipazione attiva e LIFE, e vanno inoltre ad arricchire i database a quali hanno partecipato volontaria del pubblico alla ricerca scientifica. del Network Nazionale sulla Biodiversità (NNB). studenti Il feedback virtuoso che si instaura in questo si CSMON è supportata e cittadini. sta rivelando un valido aiuto per la ricerca scientifica da attività di “BioBlitz” e per la protezione dell’ambiente, oltre che un e da altri eventi pubblici potente strumento di educazione del grande come “Scopri Natura”, pubblico. che hanno permesso CSMON-LIFE (Citizen Science MONitoring) è il di approfondire la co- primo progetto italiano di citizen science sulla noscenza e la divulga- biodiversità, finanziato in Italia dalla Commis- zione della biodiversità sione Europea nell’ambito del programma LIFE+. presente nel cuore della L’iniziativa si propone di coinvolgere i cittadini città di Roma, come: attraverso quattro livelli di partecipazione. Villa Carpegna, EX Snia Livelli che vanno dalla fondamentale attività di Viscosa, Villa Borghese, Crowd sourcing, sino ad arrivare a quello Extreme, Bioparco, con una par- Foto Maricetta Agati dove si è chiamati ad una attività anche propositiva tecipazione sempre numerosa del pubblico, come nello studio, nella gestione e nella conservazione i 2000 partecipanti della scorsa edizione de “Il della biodiversità. Cielo di Roma” al Parco dell’Appia antica, e le oltre 700 presenze di soli studenti al BioBlitz che si è svolto lo scorso novembre nella Riserva del Litorale Romano. Numerose sono state anche le attività organizzate fuori Roma, dentro il sistema delle aree protette, come ad esempio: Laghi Lungo e Ripasottile, Tor Caldara, Posta Fibreno, Canale Monterano, Monte Rufeno, Marturanum. Attività che hanno contribuito a realizzare il database di CSMON, che attualmente può constatare più di 7000 se- Foto Fabrizio Petrassi gnalazioni validate di specie target di progetto.
18 PARCHILAZIO n. 20/2017 PARCHILAZIO n. 20/2017 “Un gruppo di astronomi di istituti di ricerca europei è riuscito a rilevare l’atmosfera che circonda un pianeta extrasolare di taglia simile alla Terra, denominato Gliese 1132b (Gj 1132b). Il pianeta in questione, definito “Venere style”, orbita attorno alla stella nana rossa Gj 1132 nella costellazione delle Vele, a una distanza di 39 anni luce da noi. La stella, oltre ad essere molto più fredda e debole, ha un diametro di appena un quinto di quello del Sole.” Da Coelum Astronomia n. 211/2017 www.coelum.com
20 PARCHILAZIO n. 20/2017 PARCHILAZIO n. 20/2017 Associazione Romana Astrofili L’Associazione Romana Astrofili, solari di Roma, dall'antichità al Cielo di Roma fondata nel 1982, opera a Roma e gestisce l’Osservatorio astro- al '700 con gli aneddoti, gli errori, le scoperte recenti, e le curiosità; Massimo Calabresi nomico di Frasso Sabino (RI), seguirà poi una veloce carrellata equipaggiato con un telescopio delle decine e decine di orologi L’Associazione Romana Astrofili parteciperà alla da 37 centimetri di diametro ed "minori" sparsi per la città. manifestazione esponendo presso il suo stand annesso planetario. La terza conferenza avrà come alcuni oggetti per illustrare le attività svolte: È particolarmente attiva nella oggetto la teoria della nascita una replica del telescopio di Galileo, costruita divulgazione dell’astronomia e della vita sulla Terra, portata dai soci, per evidenziare le attività di ricerca nel nella ricerca scientifica nei settori dalle Comete. settore della storia dell’astronomia e dell’arche- della storia dell’astronomia, del- Le conferenze saranno di ca- oastronomia e per far sì che i visitatori si rendano l’astrometria e della fotometria rattere divulgativo e saranno Durante la conto delle difficoltà che ebbe Galileo nel compiere di asteroidi e stelle variabili. aperte a tutti. manifestazione le sue osservazioni; Durante la manifesta- verranno tenute un modello dell’asteroide scoperto dai soci zione, verranno tenute Foto Maricetta Agati tre conferenze dai soci ARA. dell’ARA – denominato “Frasso Sabino” dal dai soci ARA tre con- Minor Planet Center – per ferenze; due riguardanti testimoniare il contributo la storia dell’astronomia Foto Maricetta Agati dato alla ricerca astrono- a Roma: mica con numerose pub- la prima illustrerà la ri- blicazioni scientifiche. petizione dell’esperi- Sarà inoltre in mostra e mento fatto da Foucault potrà essere utilizzata una per la dimostrazione semplice macchina tipo della rotazione terre- “banco ottico” per “sco- stre tramite un pendo- prire” le leggi fisiche che lo. sono alla base del funzio- L’esperienza venne rea- namento dei telescopi. lizzata presso la chiesa I visitatori potranno os- di Sant’Ignazio a Roma servare il Sole tramite un dal Padre gesuita An- piccolo telescopio solare gelo Secchi, di cui nel con filtro H alfa, che con- 2018 ricorrerà il bicen- sente di vedere particolari tenario della nascita. configurazioni (protube- Nella seconda verranno ranze, facole, macchie). descritti i grandi orologi
22 PARCHILAZIO n. 20/2017 PARCHILAZIO n. 20/2017 Due getti di particelle di alta energia originano dalle vicinanze del buco nero supermassiccio al centro della galassia Centaurus A. Fonte NASA. Da Coelum Astronomia n. 211/2017 www.coelum.com
24 PARCHILAZIO n. 20/2017 PARCHILAZIO n. 20/2017 Due importanti scoperte Grazie alla proiezione di animazioni scenografiche astronomiche degli ultimi anni e di filmati sui grandi interferometri Virgo e LIGO ci immergeremo nella neonata astronomia gra- Silvia Piranomonte vitazionale per comprendere sia il livello tecnologico raggiunto sia quali altre scoperte scientifiche ci Due ricercatrici dell'Osservatorio Astronomico aspettano. di Roma dell'Istituto Nazionale di Astrofisica par- tecipano alla manifestazione "Il Cielo di Roma 2017" presentando al pubblico due seminari che parleranno di due tra le scoperte astronomiche più importanti degli ultimi anni. Il 4 giugno alle 11 Silvia Piranomonte vi rac- conterà di come si è conclusa una caccia durata decenni, quella alle onde gravitazionali, delle quali Einstein aveva ipotizzato l'esistenza un secolo fa quando illustrò la Teoria della Relatività Generale. Grazie all'impresa di 1004 ricercatori e all'utilizzo di strumenti sensibilissimi, il 14 set- tembre 2015 è stata finalmente "ascoltata" la Foto Giuliano Tallone Il 4 giugno, alle ore 11 prima "vibrazione" dello spazio-tempo causata Alle 14 invece Rosa Valiante ci parlerà della e alle ore 14, dall'unione di due buchi neri avvenuta 1 miliardo ricerca della vita oltre la Terra grazie alle recenti ci saranno due seminari: e 300 milioni di anni fa. Fino ad allora le onde scoperte di numerosi pianeti extrasolari. uno sulle onde gravitazionali non erano mai state "trovate", per Da sempre gli astronomi si dedicano alla ricerca gravitazionali e l’altro sui pianeti questo possiamo dire che il 2015 lo ricorderemo della vita extra-terrestre esplorando i pianeti del extrasolari. come l'anno della scoperta del secolo. nostro Sistema Solare. Grazie alle nuove tecnologie si è riusciti a costruire dei telescopi molto sensibili in grado di scoprire più di 3500 pianeti che girano attorno ad altre stelle nella nostra Galassia. In questo seminario vi verranno illustrati i metodi per rivelare questi pianeti. In particolare ascolteremo della grande scoperta fatta il 22 febbraio scorso dalla NASA e dall'Europa di 4 esopianeti che girano attorno alla stella TRAPPIST-1 portando così a 7 il numero dei pianeti di questo sistema planetario, Foto Maricetta Agati di cui almeno tre si trovano nella zona abitabile.
26 PARCHILAZIO n. 20/2017 PARCHILAZIO n. 20/2017 Parchi e Aree Protette Il Lazio è interessato da 3 Parchi Nazionali e 82 altre aree protette, istituite con provvedimenti legislativi o amministrativi, Il sistema di protezione regionali o statali. Sono suddivise per tipologia in monumenti naturali, parchi regionali e ambientale della Regione Lazio riserve naturali, compresa un’area marina, per un totale di superficie protetta pari a circa 250mila ettari, corrispondente a oltre il 13% del territorio regionale. La fauna italiana è costituita da circa I Parchi Regionali naturali propriamente detti 58.616 specie di sono 14, tutelano un ricco patrimonio storico e cui circa 57.258 Invertebrati e culturale e favoriscono la permanenza delle 1.358 attività agricole, forestali e artigianali Vertebrati. tradizionali. La flora italiana comprende 6.711 Un patrimonio ambientale, quindi, fatto di specie di piante paesaggi, archeologia e biodiversità. vascolari (Pteridofite, Si tratta di territori di grandi tradizioni storiche, Gimnosperme e che presentano un complesso intreccio con i Angiosperme), miti, le leggende e il folclore locale. 1.097 specie di Briofite (Muschi ed Epatiche) e Retaggi antichi, densi di stratificazioni, in cui la 2.145 specie di storia è la somma delle storie dei luoghi e Licheni. degli uomini che per millenni li hanno popolati. Nel panorama delle regioni della È qui che si devono sperimentare politiche per penisola, il Lazio la qualità e l’inclusività della natura in tutti è una delle regioni con la maggiore i processi sociali. biodiversità in Italia. La tutela dell’ambiente e delle connessioni Ospita infatti oltre il 50% del ecologiche può essere una preziosa patrimonio opportunità di sviluppo sostenibile, oltre ad nazionale con avere evidenti scopi educativi, rigenerativi e circa 30.000 specie animali e compensativi soprattutto per gli abitanti delle 3.500 specie grandi città. vegetali censite.
PARCHILAZIO n. 20/2017 Magazine della Direzione Regionale Ambiente e Sistemi Naturali Coordinamento editoriale e realizzazione Roberto Sinibaldi Aldo Altamore, Massimo Calabresi, Scritti di Vito Consoli, Fabio Francesconi, Stefano Martellos, Silvia Piranomonte, Giuliano Tallone Osservazioni astronomiche Foto di copertina “Cielo di Roma 2016 - Maricetta Agati Maricetta Agati, Fabrizio Petrassi, Altre foto Giuliano Tallone, Coelum Astronomia n. 211/2017 www.coelum.com Supporto cartografico Cristiano Fattori Progetto grafico Enrico Bianchi È consentita Direzione Ambiente e Sistemi Naturali la riproduzione totale o parziale degli articoli, via del Pescaccio n. 96/98, 00166 Roma a condizione di citare la fonte. direzioneambiente@regione.lazio.it Per maggiori informazioni consultare www.parchilazio.it il copyleft in Tel. 06 51687334 - 06 51687312 http://www.parchilazio.it /copyleft Centralino Regione Lazio 06 51681
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