RUBRICA SETTIMANALE BASKET PIZZI, 25 anni di STORIA - Basket Team Pizzighettone
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RUBRICA SETTIMANALE BASKET PIZZI, 25 anni di STORIA… Siamo giunti alla venticinquesima e ultima puntata della storia della nostra società. Siamo partiti un po’ per gioco con questa rubrica, ma in questi mesi abbiamo piano piano creato un appuntamento sso seguito con piacere da molti appassionati, così come è successo per la nostra società e la sua storia. Venticinque anni fa un gruppo di amici decise di creare una nuova realtà partendo da una base di cestisti appassionati, che precedentemente diedero vita per un decennio alla mitica Regonese Basket ai vertici dei campionati di CSI per diverse stagioni e dal 1989 nel campionato Fip di Prima divisione con il codice 023163 che ancora oggi identi ca i nostri colori. Nessuno avrebbe mai pensato che dalle ceneri della Regonese Basket, un gruppo di persone sarebbe riuscito a coinvolgere in modo organizzato i tanti ragazzi che si ritrovavano a giocare al campetto dell’oratorio di Regona, sviluppando quello che poi sarebbe diventato uno dei maggiori movimenti del basket cremonese. Dopo i primi anni di rodaggio, in breve tempo si creò una prima squadra competitiva e soprattutto iniziò l’avventura del settore giovanile biancoblù che diede, dopo anni, la possibilità ai bambini e ai ragazzi della zona di imparare il nostro bellissimo sport, occasione fornita anni prima solo per un breve periodo di tempo, ma con ottimo successo, dall’istruttore Ermes Soresinetti. ll gruppo di amici iniziale venne integrato da altri appassionati di basket del territorio e da genitori dei ragazzi del settore giovanile che sposavano a pieno i valori di aggregazione e divertimento della società creando la base su cui costruire le fondamenta di venticinque anni di storia. L’ascesa della prima squadra fu inarrestabile conquistando l’approdo prima dalla promozione alla serie D e successivamente il salto di categoria in serie C2 che purtroppo la obbligò, in mancanza di un impianto adeguato a Pizzighettone, a trasferirsi per le partite casalinghe a Soresina, che sarebbe diventata la seconda casa del nostro sodalizio. La passione portò la neonata dirigenza a non accontentarsi e, con intelligenza, a capire che non si poteva limitare la società alle esigenze di pochi, ma in un’ottica più ampia bisognava aprire la collaborazione alle realtà vicine per migliorarsi e crescere. Ecco che in tutti questi anni numerose sono state le società con cui abbiamo avuto l’onore di condividere questo cammino e che hanno trovato in noi una valida spalla e un aiuto. Altro punto di forza della nostra storia è stato coinvolgere nel proprio organico allenatori e giocatori di spicco del basket del territorio che potessero aiutare i numerosi ragazzi e ragazze del settore giovanile a crescere e migliorare anno dopo anno come giocatori, allenatori, istruttori minibasket e preparatori atletici. Tutto questo grande lavoro svolto negli anni dalla dirigenza ha raggiunto il culmine con la gloriosa promozione in serie C Gold, raggiunta grazie ad una squadra composta per la quasi totalità da giocatori e allenatori formatisi in maglia biancoblù. Non possiamo quindi che essere orgogliosi di questa prima parte di storia del nostro sodalizio che, partito da una squadra di prima divisione e 20 bimbi iscritti alle prime lezioni minibasket, è arrivato ad avere ben 250 tesserati e una prima squadra che quest’anno si giocherà nei playoff la possibilità di guadagnare l’accesso alla serie B. Un doveroso ringraziamento va ai numerosi sponsor che hanno creduto in noi sostenendoci in tutti questi anni e a tutti i dirigenti volontari che hanno donato il loro tempo al servizio della società, senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile. In ne non possiamo non ricordare in questi anni dif cili tutte le persone che sono state partecipi attivamente o anche solo sostenuto la nostra società e che oggi purtroppo non ci sono più, a loro va sempre il nostro pensiero. Amicizia, attenzione ai giovani, collaborazione e uno spirito positivo mai scal to anche dai momenti più duri sono stati e saranno sempre il marchio di fabbrica della nostra realtà ! fi fi fi fi fi
Com’è strutturata la “March Mandness”? CURIOSITA’ Campionato di pallacanestro NCAA Division I Le squadre che partecipano alla Division I sono più di 300 e sono raggruppate in 32 Conference (leghe formate da un numero variabile di squadre, di solito da 8 a 16). Le Conference non vengono stabilite dalla NCAA ma sono leghe indipendenti formate con accordi e contratti fra le singole università; una di esse, la Big Ten Conference nacque nel 1896. Nel 1939 è stato istituito il Torneo NCAA, che si disputa annualmente tramite la formula a tabellone tennistico ad eliminazione diretta e partite in campo neutro, e prevede l'assegnazione del titolo di campione NCAA. Il numero delle squadre invitate a farvi parte è cresciuto negli anni: oltre alle 32 vincitrici delle rispettive conference, vi sono squadre invitate in base ai meriti sportivi conseguiti durante il campionato. La scelta degli inviti viene fatta da un apposito comitato nel cosiddetto "Selection Sunday" (domenica delle selezioni) in cui vengono stabilite anche le teste di serie. Solitamente le sei cosiddette major conferences (Big East Conference, Big Twelve, Big Ten ACC, SEC, PAC-12) hanno un numero di squadre invitate variabile dalle tre alle sei a testa. Il Torneo NCAA si svolge durante tre weekend a cavallo fra marzo e aprile (la cosiddetta "March Madness", in italiano: "Follia di Marzo"); le squadre che superano il primo weekend sono denominate "Sweet Sixteen", quelle che giungono in semi nale sono le "Elite Eight". Il weekend nale è dedicato alle Final Four. Serie tv della settimana: Last Chance U - Basketball : La serie (Fruibile su Net ix) offre uno sguardo onesto e grintoso al mondo del basket del community college. In otto episodi, gli spettatori seguiranno gli East Los Angeles College Huskies (ELAC) mentre inseguono il loro sogno, vincere nel campionato di basket statale della California e conquistare un record senza precedenti. Il team è guidato dall’allenatore John Mosley, un capo appassionato nel suo lavoro. La squadra è composta da ex reclute D1 e da atleti potenti che vogliono mettersi in gioco per un’ultima possibilità di veder realizzato il loro sogno di passare al livello successivo e diventare i migliori. Ma la squadra è messa a dura prova quando i giocatori lottano contro avversità, demoni personali ed emozioni dentro e fuori dal campo. LIBRO DELLA SETTIMANA: Il grande basket. Gli attacchi delle squadre campioni NCAA In questo libro sono raccolti i giochi di attacco di alcune delle squadre universitarie americane che hanno vinto negli ultimi venticinque anni il titolo della NCAA. Nella scelta si è tenuto conto di alcuni parametri necessari per effettuare una selezione quanto più corretta, completa ed esaustiva, quali: impatto sul gioco e sua qualità, numero di vittorie, continuità di presenza al vertice universitario, allenatori che hanno maggiormente inciso o in uito sull’evoluzione del basket giocato. fi fl fl fi
L’INTERVISTA DOPPIA : due PERSONE che hanno fatto la storia al pizzi: NOME - COGNOME NOME - COGNOME Armando tonani Mola Erminio orlando (meo) ETA’: ETA’: 66 anni 68 anni Quanti anni sei stato presidente del pizzi? Quanti anni sei stato presidente del pizzi? 7 anni 15 anni Qual e’ il ricordo piu’ bello legato al Pizzi? Qual e’ il ricordo piu’ bello legato al Pizzi? Le 2 promozioni in serie D e C silver e la nascita del La promozione in c gold centro minibasket a pizzi Cosa ti ha fatto rimanere presidente per cosi Tanto tempo? : Cosa ti ha fatto rimanere presidente per cosi Il basket team e’ una vera famiglia Tanto tempo? : l'Attaccamento alla squadra SQUADRA ITALIANA DI BASKET PREFERITA: SQUADRA ITALIANA DI BASKET PREFERITA: La grande varese di Meneghin ,Raga, Ossola e morse Varese SQUADRA nba PREFERITA: SQUADRA nba PREFERITA: Los Angeles lakers Non seguo l’nba Giocatore di basket preferito: Giocatore di basket preferito: pozzecco Dino meneghin Caratteristiche tecniche che deve avere un Caratteristiche tecniche che deve avere un Giocatore di alto livello: Giocatore di alto livello: Mi piacciono i playmaker che devono sapere essere il Saper mettersi a disposizione della squadra direttore di orchestra per far suonare tutto il gruppo a Caratteristiche fisiche che deve avere un Caratteristiche fisiche che deve avere un Giocatore di alto livello: Giocatore di alto livello: Un giocatore deve essere rapido di testa e di piedi Atletismo e duttilità oltre che precisione GENERE MUSICALE PREFERITO: GENERE MUSICALE PREFERITO: Cantautorato italiano Beat anni 60 e i grandi complessi musicali ARTISTA-BAND PREFERITO: ARTISTA-BAND PREFERITO: pacifico p I nomadi di augusto daolio Voce indimenticabile e caro amico. CIBO PREFERITO: CIBO PREFERITO: Anolini in brodo Le alici al forno di mia moglie Emma
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