Rossetto ad alto contenuto in acqua - VitroScreen

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Rossetto ad alto contenuto in acqua - VitroScreen
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    16 (3) 2013 Mag/giu

                                                                                                                                                                    ®

                                                  ISSN 1127-6312   Bimestrale. Spedizione in abbonamento postale. 70%. Filiale di Milano. EURO 13.35
                                                                                                                                                                             3
                                                                                                                                                                             Mag/Giu
                                                                                                                                                                             2013
   • Oryza sativa • Metodi alternativi • Cere •

                                                                                                                                                                      Rossetto
                                                                                                                                                                        ad alto
                                                                                                                                                                    contenuto
                                                                                                                                                                      in acqua
COSMETIC TECHNOLOGY

                                                  Meristemi del riso
                                                  Contribuiscono
                                                  al ringiovanimento
Rossetto ad alto contenuto in acqua - VitroScreen
Articoli
                        Germano Coppi1, Laura Ceriotti2, Giovanni Talamini3, Marisa Meloni4, Maurizia Dossena5
                        1 Consulente   AFI, S. Martino Siccomario (PV); 2Consulente, Dairago (MI); 3Consulente, Pavia; 4CEO Vitroscreen, Milano;
                        5Dipartimento   di Biologia e Biotecnologia, Università di Pavia - germano.coppi@gmail.com

        Dalla Tossicologia classica
        ai Metodi alternativi

        Parole chiave                                           Riassunto                                    ne oculare e cutanea e gli studi per la
        - 3R                                                                                                 valutazione della cancerogenesi di un
        - Metodi alternativi                                                                                 composto negli animali. In seguito ai
        - Validazione                                           Negli studi tossicologici sui farmaci        gravi problemi prodotti dall’uso della
        - Cosmetici                                             sono stati da sempre utilizzati differen-    talidomide, vennero richiesti dalle au-
        - Sostanze chimiche                                     ti specie di animali nell’esecuzione dei     torità regolatorie anche studi sulla fun-
        - Farmaci                                               vari test indicati dalle agenzie regola-     zione riproduttiva e precisamente stu-
                                                                torie. L’avvento del principio delle 3R,     di sulla fertilità maschile e femminile,
                                                                del REACH per le sostanze chimiche,          studi di teratogenesi su almeno due
                                                                dei dispositivi medici e del 7° emenda-      specie di animali e studi di tossicità
                                                                mento per i cosmetici, ha portato allo       peri- e post-natale sempre nell’anima-
                                                                sviluppo di metodi alternativi in vitro.     le. Inoltre si rese necessario stabilire dei
                                                                                                             criteri di qualità degli studi che furono
                                                                In questo lavoro sono stati presi in esa-    la base delle Good Laboratory Practices
                                                                me i metodi alternativi già validati o       (GLP). Ultimamente le autorità rego-
                                                                in corso di validazione per cercare di       latorie hanno richiesto studi anche sul
        From classical                                          eliminare, o almeno di ridurre al mi-        potenziale genotossico di un compo-
        toxicology                                              nimo, l’uso degli animali negli studi        sto con una serie di test in vitro (test di
                                                                tossicologici per le sostanze sopraci-       Ames, test di aberrazione cromosomi-
        to alternative                                          tate. In particolare vengono discussi        ca…) ed in vivo (test del micronucleo).
        methods                                                 i test alternativi per le valutazioni di     A questi studi di tossicologia sono stati
                                                                irritazione oculare, sensibilizzazione,      aggiunti anche studi di safety phar-
        Summary                                                 irritazione e corrosione cutanea, tossi-     macology nell’animale per evidenziare
                                                                cità acuta, fototossicità, genotossicità,    eventuali altre attività farmacologiche
                                                                cancerogenesi, ADME, e tossicità ri-         oltre all’azione terapeutica primaria
        Animal studies have been always conducted               produttiva.                                  del composto in esame.
        in toxicology. The incoming of 3R principles,
        REACH for chemical substances, medical devi-                                                         Oggi per poter registrare un nuovo
        ces, and the 7th amendment for cosmetics, have          Introduzione                                 farmaco occorre eseguire una lunga e
        boosted the development of in vitro alternative         alla tossicologia classica                   costosa serie di studi tossicologici con
        methods.                                                                                             l’utilizzo di un gran numero di anima-
        Alternative methods just validated or on the            La tossicologia classica ebbe la sua         li. Numerose sono le linee guida di US
        way to be validated to replace or reduce animals        origine alla fine del 1800 e si sviluppò     Food and Drug Administration (FDA),
        in toxicology studies were reviewed.                    fino al primi 50 anni del 1900. Ven-         European Medicines Agency (EMA),
                                                                ne introdotto il test chiamato DL50 e        International Conference on Harmo-
        In particular the alternative methods for the           cioè la dose di un composto letale per       nisation (ICH) e Organisation for Eco-
        evaluation of eye irritation, skin corrosion,           il 50% degli animali trattati. Furono        nomic Cooperation and Development
        skin irritation, skin sensitization, phototoxici-       introdotti gli studi di tossicità subacu-    (OECD) relative a questi studi; è im-
        ty, acute toxicity, genotoxicity, carcinogenicity,      ta e cronica per valutare gli effetti dei    portante sottolineare che per questi
        toxicokinetics/metabolism, and reproductive             composti dopo ripetute somministra-          studi regolatori è richiesta l’esecuzione
        toxicology are discussed.                               zioni, gli studi per valutare l’irritazio-   secondo le GLP.

        www.ceceditore.com                                                    17                                                               2013 - 16(3)

Coppi.indd 17                                                                                                                                                 10/06/13 09:59
Dalla Tossicologia classica
                G Coppi, L Ceriotti, G Talamini, M Meloni, M Dossena

                Fattori che hanno modifi-                              Tabella 1 Esempio di riduzione del numero di animali nella cancerogenesi
                cato la tossicologia classica                           Studio classico di cancerogenesi nel ratto con piccolo gruppo per la farmacocinetica (TK)
                                                                               Dose              Bassa          Media       Elevata       Controllo      Confronto*
                A nostro modo di vedere ci sono stati tre
                fattori che hanno messo in discussione gli                  N° Animali        60 M + 60 F   60 M + 60 F   60 M + 60 F    60 M + 60 F     60 M + 60 F
                studi classici della tossicologia.                      N° Animali per TK      9M+9F         9M+9F         9M+9F            9M+9F         9M+9F
                                                                            satellite**
                1 Principio delle 3R                                     N° Massimo ani-                                                                     690
                Un primo fattore che ha messo in discus-                 mali per studio
                sione l’uso di numerosi animali nella tos-
                sicologia classica è stato il principio delle                         Studio di cancerogenesi nel ratto con minimo numero di animali
                3R introdotto da W Russel e R Burch                            Dose              Bassa          Media       Elevata       Controllo      Confronto*
                (1), recepito dalla Direttiva Europea
                                                                           N° Animali        50 M + 50 F    50 M + 50 F   50 M + 50 F   50 M + 50 F
                (86/609/CEE) e riconfermato nella Di-
                rettiva Europea (2010/63/UE). Il princi-                 N° Animali per        3M+3F         3M+3F         3M+3F          3M+3F
                pio delle 3R dichiara che per la protezio-               TK satellite**
                ne degli animali occorrono:                              N° Massimo ani-                                                                     424
                Refinement: procedimenti meno dolorosi;                  mali per studio
                Reduction: utilizzo di un minor numero                 *Non tutti gli studi sono condotti con un composto di confronto;
                di animali;                                            **Non tutti gli studi prevedono un gruppo satellite per lo studio farmacocinetico
                Replacement: sostituzione completa degli
                animali.
                In particolare la Direttiva Europea                    Tabella 2 Scadenze per il REACH
                (86/609/CEE) riporta due importanti                     Date                Scadenze
                articoli:
                                                                        30/12/2006          Pubblicazione nel giornale ufficiale della UE
                Art. 7.2 Un esperimento sull’animale
                non dovrebbe essere condotto se è ragio-                01/06/2007          Entrata in vigore
                nevolmente e praticamente disponibile
                                                                        01/06/2008          Partenza delle preregistrazioni delle sostanze
                un altro metodo scientificamente valido
                per raggiungere lo stesso scopo;                        01/12/2008          Termine della fase di preregistrazione
                Art. 23 La Commissione e gli Stati Mem-                 01/12/2010          Termine delle registrazioni delle sostanze secondo l’Annex X:
                bri dovrebbero incoraggiare la ricerca                                      >1000 t/anno
                nell’ambito di sviluppo e validazione di                                    >100 t/anno (sostanze che possono causare effetti avversi e che
                tecniche alternative in grado di provvedere                                 sono classificate come R50/53 secondo la Direttiva 67/548/CE)
                lo stesso livello di informazione ottenuto                                  >1 t/anno (sostanze classificate CMR* di categ. 1 o 2 secondo
                                                                                            la direttiva 67/548/CE
                con la sperimentazione animale, ma che
                riducano il numero di animali utilizzati o              01/06/2013          Scadenza per la registrazione di sostanze secondo l’Annex IX
                                                                                            >100 t/anno
                richiedano procedure meno dolorose.
                                                                        01/06/2018          Scadenza per la registrazione di sostanze secondo l’Annex VII e VIII
                Anche la legislazione italiana si è allinea-
                                                                                            >1 t/anno
                ta a questi principi con opportuni inter-
                venti legislativi (D. Lgs. N. 116, 1992;               *CMR = sostanze cancerogene, mutagene e tossiche per la riproduzione
                Circolare 14/5/2001). Sparrow e coll (2)
                hanno riportato numerosi esempi di ridu-               ne di questi, sugli animali. Sempre dal          3 Avvento del REACH
                zione del numero degli animali; un esem-               Marzo 2009 è stata proibita la vendita           Un terzo fattore che ha pure messo in
                pio viene riportato nella Tabella 1 per lo             in Europa di prodotti ed ingredienti co-         discussione la tossicologia classica è stata
                studio di cancerogenesi nel ratto, dove si             smetici testati su animali per i quattro         la legislazione europea su Registration,
                passa da 690 a 424 animali utilizzati.                 endpoint seguenti: tossicità genetica, tos-      Evaluation, Authorisation and restriction
                                                                       sicità acuta, irritazione cutanea e oculare.     of CHemical (REACH) del 2006, che
                2 Direttive sui cosmetici                              Il divieto per altri endpoint come tossi-        rappresenta il maggior investimento sulla
                Un secondo fattore che ha decisamente                  cità riproduttiva, tossicità a dosi ripetu-      sicurezza delle sostanze chimiche indu-
                messo in discussione l’uso degli animali               te e tossico-cinetica, è entrato in vigore       striali e conseguentemente dei prodotti
                nelle varie sperimentazioni è stata la Di-             nel Marzo 2013. Altri endpoint, come la          di consumo. Durante la decisione politi-
                rettiva 2003/15/CEE (VII emendamen-                    cancerogenesi e la reprotox, rimarranno          ca del processo, sono stati fatti parecchi
                to della Direttiva sui Cosmetici 76/768/               scoperti visto che i metodi in vitro non         tentativi, tra il 2001 e il 2005 per valutare
                CEE) che ha messo al bando i test con                  sono al momento disponibili. Con que-            i costi del REACH, sia finanziariamente
                animali sui cosmetici finiti. In particola-            ste stringenti tempistiche risulta evidente      che riguardo al numero degli animali ri-
                re, a partire dal Settembre 2004 è stato               la necessità e l’urgenza per l’industria co-     chiesti per gli studi tossicologici.
                vietato testare i prodotti cosmetici finiti            smetica e l’Unione Europea di sviluppare         In Tabella 2 vengono riportate le sca-
                sugli animali e, dal Marzo 2009 testare                test validati che sostituiscano i test in vivo   denze per le sostanze preregistrate presso
                ingredienti cosmetici o una combinazio-                per tutti questi endpoint.                       ECHA (3).

                2013 - 16(3)                                                                18                                                        www.ceceditore.com

Coppi.indd 18                                                                                                                                                       10/06/13 09:59
Dalla Tossicologia classica
                                                                                                                 G Coppi, L Ceriotti, G Talamini, M Meloni, M Dossena

        In Tabella 3 viene riportato il numero           Tabella 3 Elenco delle sostanze preregistrate riferite alle date di registrazione
        delle sostanze preregistrate presso ECHA          Data di registrazione         Sostanze             Sostanze                Sostanze non                Totale
        (3).                                                                          non phase in*         phase in**                classificate
        Nelle Tabelle 4,5 vengono riportati gli                30/11/2010                  1.730                 47.858                   5.098                  54.686
        studi eseguiti con la tossicologia classica
                                                               31/05/2013                  2.097                 53.048                   4.454                  59.599
        evidenziando il numero di animali neces-
        sari ed i relativi costi per l’esecuzione dei          31/05/2018                   ----                   ----                  29.550                  29.550
        vari test richiesti utilizzando lo scenario 3,            Totale                   3.827                 100.906                 39.102                 143.835
        come riportato da Rovida e Hartung (3).
                                                         *Sostanze notificate come dannose secondo la Direttiva 67/548/CEE **Sostanze presenti
                                                         nel mercato UE prima del 18 Settembre 1981 e quelle designate come polimeri (NLP)
        Come si vede dall’esame della Tabella 4 il
        numero di animali da utilizzare per i vari
                                                         Tabella 4 Numero di animali per test in vivo richiesti per la preparazione dei dossier, valu-
        test è molto variabile; particolarmente          tando il numero dei composti secondo lo scenario 3 (Composti: 68.209)
        elevato è il numero necessario per le prove
                                                                 Test                      OECD TG                        Animali              Numero totale                %
        sulla tossicità riproduttiva (89.62%), an-                                                                        per test               animali
        che se limitate ad una sola generazione, per                                                              (somma delle medie)          (somma dei vari test)

        le prove di tossicità ripetuta e per la muta-     Irritazione oculare   405                                         1.3                      12.414               0.02
        genesi. Il numero di animali per le prove di
                                                          Sensibilizzazione     429, 429R, 406                              47                      823.891               1.52
        tossicità su pesci ed uccelli è relativamente     cutanea
        basso. Va sottolineato comunque che il
                                                          Tossicità acuta       420, 423, 425, 403, 402                     77                      689.003               1.27
        numero totale di animali stimato è di 54.4
        milioni, cioè un numero veramente impo-           Tossicità ripetuta    407, 410, 412, 408, 411,                    360                    1.187.122              2.19
        nente per tutte le prove da eseguire per il                             413
        REACH nell’unione Europea.                        Mutagenesi            Cfr test                                    70                     1.870.768              3.45

                                                          Cancerogenesi         451                                         400                      49.912               0.09
        Il costo stimato in totale è di 9.5 miliardi
        di Euro (3). Anche l’esame della Tabella          Tossicità             421, 422, 414, 414(II spe-                 9.016                  48.648.236             89.62
                                                          riproduttiva          cie), 416, 416(II specie), 426
        5 rivela che il costo maggiore è relativo ai
        test di tossicità sulla funzione riprodutti-      Bioaccumulazione      305                                         16                       21.062               0.04
                                                          (pesce)
        va (72.49%); sono pure molto elevati i co-
        sti relativi alle prove di tossicità ripetuta.    Tossicità subacuta    203                                         42                      223.046               0.41
                                                          (pesce)
                                                          Tossicità cronica     210, (212, 215)                             400                     711.662               1.31
        Avvento                                           (pesce)

        dei metodi alternativi                            Tossicità acuta
                                                          (uccelli)
                                                                                205, 223                                    70                       44.000               0..08

        Negli ultimi anni quindi l’impiego di test
        basati sull’uso di animali è stato contra-       Tabella 5 Costi richiesti per la preparazioni dei dossier valutando il numero dei composti
        stato, come abbiamo visto in preceden-           secondo lo scenario 3 (Composti: 68.209)
        za, dai tre fattori citati in precedenza.                Test                       OECD TG                       Costo medio              Costo totale             %
        Sono emerse nuove tecnologie come                                                                                   per test              (migliaia di Euro)
                                                                                                                          (migliaia di Euro)
        bioinformatica, genomica, proteomica,
        metabolomica, sistemi biologici in vitro          Irritazione oculare   405                                              1.1                  10.504              0.11
        e modelli analitici (sistemi in silico), che      Sensibilizzazione 429, 429R, 406                                     9.29                  162.850              1.71
        potenzialmente offrono valide alternative         cutanea
        ai test basati sull’impiego di animali. Si        Tossicità acuta       420, 423, 425, 403, 402                        15.2                   88.502              0.93
        sono evidenziati molti dubbi sulla predit-
                                                          Tossicità ripetuta    407, 410, 412, 408, 411, 413                   705.2                1.832.718             19.22
        tività dei test condotti su specie differenti
        da quella umana (differenze interspecie),         Mutagenesi            Vedi test                                      10.8                  288.633              3.03
        sulla capacità di estrapolare, dai test con-      Cancerogenesi         451                                            780.4                  97.378              1.02
        dotti sugli animali esposti ad alte dosi di
        sostanza, dati d’interesse per l’uomo e           Tossicità             421, 422, 414, 414(sec specie),               2128.2                6.912.147             72.49
                                                          riproduttiva          416, 416(sec specie), 426
        l’ambiente soggetti solitamente a bassi
        livelli di esposizione e sulla relativa varia-    Bioaccumulazione      305                                               10                  13.164              0.14
                                                          (pesce)
        bilità e bassa riproducibilità di alcuni test
        basati sugli animali, ai quali si sommano i       Tossicità subacuta    203                                              4.2                  22.305              0.23
                                                          (pesce)
        loro costi elevati ed i lunghi tempi speri-
        mentali (e le grandi quantità di sostanza         Tossicità cronica     210, (212, 215)                                26.3                   46.792              0.49
                                                          (pesce)
        non sempre disponibile nei primi stadi
        della sperimentazione).                           Tossicità acuta       205, 223                                       96.2                   60.469              0.63
                                                          (uccelli)

        www.ceceditore.com                                                     19                                                                                      2013 - 16(3)

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Dalla Tossicologia classica
                G Coppi, L Ceriotti, G Talamini, M Meloni, M Dossena

                Esempi per la potenziale sostituzione dei              sposizione (risk characterization). Vista          in un secondo laboratorio, la variabi-
                test basati sull’uso di animali includono:             l’importanza dei risultati di questi test,         lità e quindi la riproducibilità tra labo-
                • colture in vitro di cellule, tessuti e or-           le agenzie regolatorie dei diversi Paesi           ratori.
                   gani (ad esempio cornee di mucca ma-                accettano metodi alternativi solo dopo           • Valutazione indipendente (peer re-
                   cellata od occhi di pollo usati per studi           che questi siano stati scientificamente va-        view) dello studio di validazione con-
                   sull’irritazione oculare);                          lidati, cioè se ne è dimostrata l’affidabilità     dotto da esperti estranei al lavoro.
                • linee cellulari (ad esempio, cellule di              (riproducibilità del metodo nel tempo ed         • Accettazione regolatoria, processo che
                   topo 3T3 impiegate per valutare effet-              in laboratori diversi) e la rilevanza (signi-      a livello europeo (EC adoption) pre-
                   ti fototossici);                                    ficatività ed utilità di una procedura per il      vede l’inclusione dei metodi validati
                • cellule staminali coltivate per test di              fine prefissato) (5).                              nel Regolamento 440/2008/CE, che
                   embriotossicologia;                                 La Commissione Europea ha previsto                 sottostà al regolamento REACH (cfr
                • modelli di tessuti ricostituiti (come                finanziamenti per progetti diretti a met-          sezione 1.4.2). Successivamente il me-
                   EpiDerm™ e Episkin®, sviluppati per                 tere a punto alternative ai test su animali        todo è largamente accettato nell’U-
                   valutare la corrosione cutanea);                    nella ricerca medica nell’ambito del VII           nione Europea, visti anche gli obblighi
                • sistemi in silico (includono modelli                 Programma Quadro (2007-2013). E’ re-               imposti dalla Direttiva 86/609/ECC.
                   predittivi che relazionano le proprietà             cente la notizia che l’industria cosmetica,        L’accettazione regolatoria, che include
                   biologiche/tossicologiche di una so-                tramite la sua associazione europea, Co-           Paesi extra UE, si svolge principalmen-
                   stanza alla sua struttura chimica) (4).             smetics Europe, ha devoluto una ‘discreta’         te a livello dell’OECD e dell’ICH
                                                                       somma per lo studio dei metodi alterna-            (international adoption). Il processo
                Altri approcci per ridurre l’uso di test in            tivi, che si è aggiunta alla stessa somma          di accettazione regolatoria potrebbe
                vivo includono:                                        stanziata dalla Commissione. Criteri e             richiedere anche 5 anni di tempo.
                • valutazione dati/informazioni di tipo                processi per la validazione dei metodi
                   epidemiologico;                                     sono stati sviluppati e applicati in Europa      Una volta validati e corredati di opportu-
                • weight of evidence approach (WoE) e                  (sotto la sorveglianza del Laboratorio di        ni documenti che ne attestino la validità
                   Intelligent Testing Strategy (ITS);                 Referenza dell’Unione Europea sui Me-            scientifica e accettati dalle autorità gover-
                • read-across approach (per cui le infor-              todi Alternativi ai test animali, EURL           native, i metodi possono essere impiegati
                   mazioni su una sostanza struttural-                 ECVAM, in particolare la sua Commis-             nei laboratori accreditati per questo tipo
                   mente simile possono essere usate per               sione Scientifica chiamata ESAC), negli          di test. Gli studi sono condotti in ac-
                   riempire vuoti di conoscenza di un’al-              Stati Uniti (attraverso la Interagency Co-       cordo con i requisiti di Buona Pratica di
                   tra sostanza);                                      ordinating Committee on the Validation           Laboratorio (GLP) secondo la Direttiva
                • data sharing (via lettera di accesso                 of Alternative Methods (ICCVAM)), in             2004/10/CE, così da promuovere la qua-
                   (LoA);                                              Giappone (attraverso il Japanese Center          lità e la validità dei dati che devono poi
                • mutuo riconoscimento dei risultati                   for the Validation of Alternative Methods        essere sottomessi alle autorità regolatorie
                   tossicologici condotti in Stati diversi             ( JaCVAM)). Nel 2009 EURL ECVAM,                 nazionali o internazionali.
                   evitando la ripetizione di test uguali;             ICCVAM, JACVAM e il corrispondente               In Italia una sezione dell’Istituto Supe-
                • rinuncia agli studi tossicologici quan-              organismo del Canada (the Environmetal           riore di Sanità svolge attività consultive,
                   do i livelli di esposizione umana sono              Health Science and Research Bureau) han-         a livello nazionale ed internazionale, su
                   sotto i livelli di pericolo (Threshold of           no firmato un accordo per favorire a livel-      problematiche correlate all’identifica-
                   Toxicological Concern, TTC) (CPMP/                  lo internazionale la diffusione di metodi        zione e validazione di metodi in vitro,
                   SWP/5199/02 – EMEA/CHMP/                            alternativi riproducibili e scientificamen-      da utilizzare in ambito regolatorio per
                   QWP/251344/2006).                                   te validati, fugando ogni timore di rischi       l’identificazione di effetti tossici delle
                   In questo caso tuttavia, per determina-             per la salute.                                   sostanze chimiche. In particolare, segue
                   re il TTC, devono essere prodotti altri             La valutazione di nuovi metodi richiede          lo sviluppo e la validazione di metodi al-
                   dati tossicologici e di struttura chimi-            5 passaggi (6).                                  ternativi, controlla che l’esecuzione delle
                   ca di sostanze strutturalmente correla-             • Ricerca e sviluppo di un metodo che            prove tossicologiche in vitro siano esegui-
                   te a quelle oggetto di studio.                          potrebbe dar vita ad un test ottimizza-      te secondo le Buone Pratiche di Labora-
                                                                           to. Questa fase può essere sostenuta da      torio (GLP) ed esegue un monitoraggio
                                                                           università, centri di ricerca nazionali e    in ambito nazionale sul rispetto delle
                Validazione dei test alternativi                           industria.                                   autorizzazioni in deroga alla sperimenta-
                ed organizzazioni coinvolte                            • Prevalidazione: uno studio di parec-           zione animale. In aggiunta, il Centro di
                Grazie alle informazioni generate da spe-                  chi anni atto a valutare riproducibili-      Referenza Nazionale per i metodi alter-
                cifiche batterie di questi test alternativi, le            tà, affidabilità e predittività del test e   nativi, benessere e cura degli animali da
                autorità regolatorie determinano la capa-                  a definire un modello interpretativo         laboratorio (IZSLER di Brescia) è stato
                cità intrinseca della sostanza di interferire              da usare per predire i risultati degli       riconosciuto negli ultimi anni come cen-
                con la salute umana (hazard identifica-                    endpoint in vivo. Si conduce in EURL         tro di riferimento nazionale per la raccol-
                tion), e ne permettono la classificazione                  ECVAM, nell’industria e negli istituti       ta e la valutazione dei metodi impiegati
                e l’etichettatura. Inoltre questi dati con-                internazionali con esperienza di preva-      per ridurre/sostituire l’uso di animali
                sentono di valutare i potenziali rischi che                lidazione e validazione.                     da laboratorio e raggruppare gli esperti
                la sostanza potrebbe arrecare all’uomo e               • Validazione: un studio di molti anni           del settore come previsto dalla Direttiva
                all’ambiente sotto reali condizioni d’e-                   atto a valutare la trasferibilità del test   2010/63/UE. L’impiego di metodi alter-

                2013 - 16(3)                                                               20                                                       www.ceceditore.com

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Dalla Tossicologia classica
                                                                                                         G Coppi, L Ceriotti, G Talamini, M Meloni, M Dossena

        nativi non è lo stesso nei diversi settori in-   tata annualmente a partire da un volume         di tollerabilità locale non sarebbe suffi-
        dustriali; studi in vitro sono d’obbligo in      maggiore o uguale ad una tonnellata. Per        ciente per valutarne la pericolosità e si
        un settore e non previsti in un altro. Qui       testare le sostanze chimiche d’interesse,       dovrebbe considerare un test di tossicità
        di seguito sono riportate queste differen-       circa 30.000, servirebbero parecchi anni,       sub-cronica, sebbene non richiesto dalla
        ze in settori d’interesse quali il settore dei   un gran numero di animali (stimato circa        legislazione delle sostanze chimiche.
        farmaci e dispositivi medici, i prodotti         54 milioni) e alcuni miliardi di Euro (sti-     La sperimentazione animale non è men-
        chimici ed i cosmetici.                          mati circa 9.5). Per questo il Regolamento      zionata nella Direttiva del 1976, ma solo
                                                         REACH ‘sfida’ l’industria chimica a svi-        successivamente nel sesto emendamento
        Farmaci e dispositivi medici                     luppare metodi in vitro affidabili e rapidi     del 1993 (Direttiva 93/35/CEE) e poi
        L’Agenzia Europea dei Medicinali                 per predire la tossicità negli uomini, ad       nel settimo emendamento (Direttiva
        (EMA) è l’agenzia europea che valuta e           usare quelli già validati o anche a livello     2003/15/CEE) entrato in vigore nel
        monitora i prodotti farmaceutici, svilup-        di prevalidazione (purchè giustificati), ad     2004, dove si prende una forte posizione
        pa linee guida e fornisce supporto scien-        usare modelli tossicocinetici per stimare,      contro l’impiego di animali nella valuta-
        tifico alle aziende farmaceutiche. I requi-      dalle concentrazioni misurate in vitro,         zione degli ingredienti e prodotti cosme-
        siti europei per verificare la sicurezza dei     l’esposizione a livello dell’organismo e di     tici. In particolare, a partire da Settembre
        farmaci è stata armonizzata con quella           conseguenza selezionare la dose, la via di      2004 si è di fatto vietato testare i prodotti
        dei maggiori mercati farmaceutici (US e          somministrazione e le specie animali da         cosmetici finiti sugli animali e dal Marzo
        Giappone) nelle linee guida ICH. Queste          testare. Adattamenti del regime di spe-         2009 si è proibito di testare ingredienti
        prevedono che prima di portare un far-           rimentazione per le sostanze fabbricate         cosmetici, o una combinazione di questi,
        maco sul mercato e prima che questo sia          o importate in quantitativi diversi sono        sugli animali (testing ban). Sempre dal
        testato sull’uomo, la sua sicurezza venga        riportati nell’allegato XI e suoi aggior-       Marzo 2009 è proibita la vendita in Eu-
        testata negli animali (pre-clinical animal       namenti (in particolare il Regolamento          ropa di prodotti ed ingredienti cosmetici
        studies) come riportato nella Direttiva          440/2008/CE e successive modifiche)             testati su animali per i quattro seguenti
        2001/83/CE recepita in Italia col D. Lgs.        (Report from the Commission, 2010). Il          endpoint: tossicità genetica, tossicità acu-
        n. 219 del 2006 (allegato I). Questi test        Regolamento REACH inoltre sostiene lo           ta, irritazione cutanea e oculare (mar-
        coinvolgono molte migliaia di animali e          scambio di dati tossicologici tra aziende       keting ban). Il divieto su altri endpoint,
        sono richiesti sia per valutare la pericolo-     con la formazione di consorzi in modo di        come tossicità riproduttiva, tossicità a
        sità di ciascun singolo ingrediente attivo       avere, per una sostanza, una sola registra-     dosi ripetute e tossicocinetica, è entrato
        che per ciascun prodotto farmaceutico            zione e richiede alle aziende di sottoporre     in vigore nel Marzo 2013. Con essi altri
        finito. Considerando i costi di questi test      una proposta di test alle autorità prima        endpoint, come la cancerogenesi, rimar-
        e la loro relativa accuratezza nel predire i     di intraprendere nuovi test su vertebrati       ranno scoperti, visto che alcuni metodi in
        risultati degli studi clinici (solo una bassa    per le liste di dati più impegnative. L’A-      vitro utili per l’identificazione dei rispet-
        percentuale di prodotti arrivata in Fase 1       genzia Europea per le sostanze chimiche         tivi endpoint (nel caso specifico il perico-
        di sperimentazione clinica raggiungerà il        (ECHA) è l’agenzia europea che gestisce         lo di cancro) sono disponibili, ma non
        mercato), l’industria farmaceutica pro-          gli aspetti tecnico-scientifici-amministra-     sufficienti a sostituire completamente i
        muove lo sviluppo di metodi alternativi,         tivi del Regolamento REACH.                     test condotti sugli animali. Con queste
        quali metodi in vitro ed ‘omici’ nei test                                                        stringenti tempistiche è risultato urgente
        preclinici ed approcci clinici alternativi       Cosmetici                                       e indispensabile per l’industria cosmetica
        quali il microdosing (7), pur non essendo-       La vendita dei cosmetici in Europa è re-        sviluppare test validati che sostituiscano
        ne obbligati dalle agenzie regolatorie.          golata dalla Direttiva 76/768/CEE del           i test in vivo per tutti questi endpoint. E’
                                                         1976, che richiede che ogni ingrediente         proprio l’industria cosmetica che, più di
        Prodotti chimici                                 cosmetico messo sul mercato non debba           altri settori, ha portato avanti a proprie
        Nel Dicembre 2006 l’Unione Europea               causare danni alla salute dell’uomo quan-       spese gran parte dello sviluppo e della va-
        ha rivisto completamente la normativa            do applicato in condizioni normali e pre-       lidazione dei metodi alternativi.
        relativa ai prodotti chimici introducen-         viste per il suo uso. La responsabilità della   Va sottolineato che La Direttiva 76/768/
        do il Regolamento 1907/2006/CE che               sicurezza dei prodotti è affidata al produt-    CEE sarà sostituita nel Luglio 2013 dal
        riguarda la registrazione, la valutazione,       tore o alla persona che li immette sul mer-     Regolamento 1223/2009/CE, in cui
        l’autorizzazione e la restrizione d’uso di       cato. Dal momento che la maggior parte          probabilmente sarà previsto un ulterio-
        sostanze chimiche (REACH). Questo                degli ingredienti cosmetici è rappresen-        re rinvio del bando alla sperimentazione
        Regolamento intende armonizzare il si-           tata da prodotti chimici, per alcuni i dati     animale per quelle aree di tossicologia
        stema regolatorio delle sostanze chimiche        tossicologici sono già disponibili con l’a-     non coperte da test alternativi validati.
        e stabilire le informazioni minime neces-        dempimento al regolamento REACH. In
        sarie che produttori, importatori, e altri       altri casi, sostanze usate come ingredienti
        utilizzatori devono fornire per dimostra-        cosmetici richiedono altri o nuovi tipi         Futuri sviluppi
        re che le sostanze prodotte, importate, e        di test, indipendentemente dai requisiti        dei metodi alternativi
        utilizzate non siano nocive per la salute        di volume dipendenti dal Regolamento
        umana e per l’ambiente e che i rischi sia-       REACH. Ad esempio, per un basso volu-           Un aggiornamento sullo stato di validazio-
        no adeguatamente controllati. I test tossi-      me di sostanza chimica, usata come ingre-       ne e accettazione regolatoria dei metodi al-
        cologici richiesti variano in funzione del       diente cosmetico applicato di frequente o       ternativi è presentato nella Tabella 6. Come
        volume di sostanza prodotta od impor-            ripetutamente sulla pelle umana, un test        descritto nel Technical Report ‘Alterna-

        www.ceceditore.com                                                   21                                                                   2013 - 16(3)

Coppi.indd 21                                                                                                                                                    10/06/13 09:59
Dalla Tossicologia classica
                G Coppi, L Ceriotti, G Talamini, M Meloni, M Dossena

                Tabella 6 Attuale situazione dei principali metodi alternativi
                (Per questa tabella abbiamo preferito utilizzare la terminologia inglese perché più aderente alle realtà regolatorie)

                    Test method per human health                  Current status           Regulatory          Regulatory       Regulatory         Regulatory
                               effect                                                      acceptance          acceptance       acceptance         acceptance
                                                                                              USA                Japan             OECD                EU
                                  Eye irritation
                       Bovine Corneal Opacity and               ICCVAM peer review     Acceptance in 2008                       OECD TG 437          EU test
                     Permeability (BCOP) test method             and report (2007).                                               (2009)           method B.47
                                                               ESAC statement (2007)
                  Isolated Chicken Eye (ICE) test method        ICCVAM peer review     Acceptance in 2008                       OECD TG 438       EU test method
                                                                 and report (2007).                                               (2009)               B.48
                                                               ESAC statement (2007)
                    Cytosensor Microphysiometer assay            ECVAM validation      Recommendation to                       SPSF submitted
                                                                 completed. ESAC       Federal Agencies: in                    to OECD (2010)
                                                                  statement 2009            progress                              Draft TG
                         Fluorescein Leakage assay               ECVAM validation                                              SPSF submitted
                                                                 completed. ESAC                                               to OECD (2010)
                                                                  statement 2009                                                  Draft TG
                               Low Volume Eye test               ECVAM validation       Acceptance in USA
                                                                 completed (2007).         in progress.
                                                              ESAC statement (2009).
                                                               ICCVAM international
                                                                 peer review (2009)
                                  SkinEthic assay                 Under validation

                                 EpiOcular assay                  Under validation

                         Cytotoxicity test short time        JaCVAM under validation
                             exposure (STE)test
                    Cytotoxicity test three-dimensional         JaCVAM peer review
                         dermal model (MATREX)                       ongoing
                         Cytotoxicity test SIRC cells           JaCVAM peer review
                                                                     ongoing
                 Use of anesthetics, analgesics in Draize       NICEATIM -ICCVAM        Acceptance in USA                      SPSF submitted
                       eye test Recommendations                 peer review (2009)         in progress                         to OECD (2010)
                 In vitro methods of moderate and mild          NICEATIM -ICCVAM        Acceptance in USA
                   irritant Recommendations for BCOP,           peer review (2009)         in progress
                             ICE, IRE, HET-CAM
                    In vitro approach for antimicrobial         NICEATIM -ICCVAM       Acceptance in USA in
                    Recommendations for other studies           peer review (2009)           progress

                                 Skin Corrosion
                      Corrositex Skin Corrosivity test         ICCVAM report (1999)    Acceptance in 2000                       OECD TG 435
                                                               ESAC statement (2000)                                              (2006)
                        Episkin Skin Corrosivity test          ESAC statement (1998)                                            OECD TG 431          EU test
                                                               ICCVAM report (2002)                                               (2004)           Method B.40
                        Epiderm Skin Corrosivity test          ESAC statement (1998)                                            OECD TG 431          EU test
                                                               ICCVAM report (2002)                                                (2004          Method B.40 Bis
                       SkinEthic Skin Corrosivity test         ESAC statement (2006)                                            OECD TG 431          EU test
                                                                                                                                  (2004)          Method B.40 Bis
                        Rat Skin TER Corrosivity test          ESAC statement (1998)                                            OECD TG 430          EU test
                                                               ICCVAM report (2002)                                               (2004)           Method B.40
                               EST-1000 (CellSystem)           ESAC statement (2009)                                            OECD TG 431          EU test
                                                                                                                                  (2004)          Method B.40 Bis

                                 Skin irritation
                         EpiSkin Skin Irritation test          ESAC statement (2007)                            Accepted by     OECD TG 439          EU test
                                                                                                              Japanese board                       Method B.46
                        EpiDerm Skin Irritation test           ESAC statement (2008)                                            OECD TG 439          EU test
                                                                                                                                                   Method B.46
                                  SkinEthic RHE                ESAC statement (2008)                                            OECD TG 439          EU test
                                                                                                                                                   Method B.46
                     in vitro dermal irritation assays to     NICEATM-ICCVAM Study
                     evaluate false negative corrosives             in progress
                      EpiDerm, EpiSkin, SkinEthic, RHE

                               Skin sensitisation
                     Local Lymph Node Assay for skin           ESAC statement (1999)      Acceptance in                         OECD TG 429          EU test
                              sensitisation                                                  (1999)                               (2002)           Method B.42

                     Reduced Local Lymph Node Assay           ESAC statement (2007)       Acceptance in                        Under discussion
                          for skin sensitisation             ICCVAM peer review and          (2010)                            within the revi-
                                                                  report (2008)                                                 sion of TG 429
                                      MUSST                   ECVAM under validation

                2013 - 16(3)                                                              22                                                      www.ceceditore.com

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Dalla Tossicologia classica
                                                                                                                   G Coppi, L Ceriotti, G Talamini, M Meloni, M Dossena

          Test method per human health                Current status            Regulatory         Regulatory             Regulatory               Regulatory
                     effect                                                     acceptance         acceptance             acceptance               acceptance
                                                                                   USA               Japan                   OECD                      EU
                          h-CLAT                  ECVAM under validation

            Direct Peptide Reactivity Assay       ECVAM under validation

           Update Murine local lymph node             NICEATIM-ICCVAM           Acceptance in                            OECD TG 429
            assay (LLNA) (20% reduction)          international peer review         (2010)                            (updated) approved
                                                            (2008)
            Nonradioactive LLNA protocol              NICEATIM-ICCVAM
            (LLNA:BrdU-Flow Cytometry)            international peer review
                                                            (2009)
            Nonradioactive LLNA protocol              NICEATIM-ICCVAM           Transmitted to     Acceptance by         OECD TG442B
                 (LLNA:BrdU-ELISA)                international peer review   USA Federal agen-        Board
                                                            (2009)             cies: in progress
            Nonradioactive LLNA protocol              NICEATIM-ICCVAM           Transmitted to     Acceptance by         OECD TG442A
                    (LLNA:DA)                     international peer review   USA Federal agen-     Board (2008)
                                                            (2009)             cies: in progress
            Harmonized performance stan-           Endorsed by ESAC and         Acceptance in                         Draft OECD update
                  dards for LLNA                         ICCVAM                    (2010)                                 to TG 429

                  Acute phototoxicity
                3T3 NRU Phototoxicity test            ESAC statement                                                     OECD TG 432           EU Test Method B.41
                    (photo-irritation)                                                                                     (2004)
                3T3 NRU Phototoxicity test:           ESAC statement                                                     OECD TG 432           EU Test Method B.41
                    UV filter chemical                                                                                     (2004)

                     Acute toxicity
            Up and Down procedure (UDP)            ESAC statement (2007)          Accepted                            OECD TG 425 (2001)

                Fixed dose procedure (FDP)         ESAC statement (2007)                                                 OECD TG 420                 EU test
                                                                                                                           (2001)                 Method B.1 Bis
            Acute toxic class method (ATC)         ESAC statement (2007)                                                 OECD TG 423                EU test
                                                                                                                           (2001)                Method B.1 Tris
         In vitro cytotoxicity test 3T3 Neutral   ICCVAM peer review and         Yes, agency                             OECD TG 129
          Red Uptake For initial dose setting          report (2008)            endorsement                                (2010)
                 In vitro cytotoxicity test       ICCVAM peer review and         Yes, agency                             OECD TG 129
                 NHK Neutral Red Uptake                report (2008)            endorsement                                (2010)
                  For initial dose setting
                 Acute inhalation toxicity              OECD TG 403                                                      OECD TG 403
                                                      (revised version)                                                    (2009)
          Inhalation toxicity-acute toxic class     OECD TG 436 (2009)                                                   OECD TG 436
                       method                                                                                              (2009)

                      Genotoxicity
                In vitro micronucleous test           ESAC statement                                                     OECD TG 487              Mentioned in
                                                          (2006)                                                                                   Annex VIII
            Comet assay in vivo and in vitro      JaCVAM under validation
                  (2 test methods)

                    Carcinogenicity
           Cell transformation assay pH 6.7          ECVAM validation

            Cell transformation assay pH 7           ECVAM validation

                 Cell transformation assay           ECVAM validation
                       Balb/c 3T3 cell
                 BHAS cell transformation            JaCVAM validation

            Toxicokinetics/Metabolism
          In vitro hepatic biotransformation         ECVAM, ICCVAM,
          Enzyme induction; (Hepa RG) and                JaCVAM
          cryopreserved human hepatocytes               validation
                    (3 test methods)

                Reproductive toxicology
           In vitro embryotoxicity test em-           ESAC statement
              ploying micromass culture,                  (2001)
          rat embryo culture and embryonic
                      stem cells

             LUMI CELL® estrogen receptor                NICEATIM,
            transcriptional activation assay:         JaCVAM,ECVAM
                agonist and antagonist                   validation
               MELN® estrogen receptor                 ECVAMunder
            transcriptional activation assay;           validation
                agonist and antagonist

        www.ceceditore.com                                                          23                                                                      2013 - 16(3)

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Dalla Tossicologia classica
                G Coppi, L Ceriotti, G Talamini, M Meloni, M Dossena

                tive ‘non animal’ Methods for Cosmetics                questo caso la sostituzione dei test in           Fino ad ora il maggior limite di questi
                Testing: Current Status and Future Pro-                vivo avverrà molto probabilmente dopo             sistemi integrati è che si fanno crescere li-
                spectives’, del 2010 (8) la completa sosti-            il 2017.                                          nee cellulari più adatte a vivere in coltura
                tuzione dei test in vivo è stata raggiunta                                                               rispetto a tipi cellulari organo-specifici.
                per alcuni endpoint quali l’irritazione e              Negli ultimi anni molto è stato fatto per         Inoltre è ancora una sfida aperta inte-
                la corrosione cutanea, l’assorbimento e                ottimizzare e validare modelli in vitro e in      grare più organi su chip in una maniera
                la penetrazione cutanea e la fototossici-              silico. D’altra parte, in alcuni casi non è       fisiologicamente rilevante da imitare la
                tà. Sono stati accettati anche metodi per              chiaro come le informazioni ottenute con          complessa fisiologia umana e sviluppare
                identificare le sostanze che causano seria             metodi alternativi si possano combinare           modelli farmacocinetici e farmacodi-
                irritazione oculare e si sta procedendo                tra loro in modo tale da ottenere la con-         namici capaci di estrapolare comporta-
                verso una strategia di test per sostituire             fidenza richiesta per basare la valutazione       menti clinici rilevanti da dati ottenuti
                completamente il test di Draize. D’altra               del pericolo esclusivamente su dati otte-         in vitro. Quando sarà possibile coltivare
                parte la completa sostituzione dei test per            nuti senza l’impiego di animali.                  cellule specializzate o farle differenzia-
                irritazione oculare, genotossicità e tossi-            Come già annunciato nella prima parte             re in cellule specializzate direttamente
                cità acuta non è stata ancora raggiunta,               di questo lavoro, lo sviluppo di metodi           su chip, e mantenere in vita e funzionali
                sebbene il divieto di testing e marketing              alternativi è sostenuto dai recenti avanza-       organi umani su organi-chip attivamente
                nella normativa cosmetica sia già entrato              menti della ricerca cellulare, incluso l’uso      ed automaticamente collegati tra loro, le
                in vigore dal 2009.                                    delle cellule staminali che, ad esempio, da       informazioni da essi generate saranno più
                                                                       pluripotenti possono essere indotte a for-        predittive e potranno essere adottate dal-
                Per gli endpoint per i quali i metodi in               mare tessuto intestinale utile per studiare       le autorità regolatorie.
                vivo sono stati vietati nel 2013 la situa-             in vitro gli effetti di farmaci e tossine (9)
                zione non è migliore. Ad esempio, la                   e lo sviluppo di (co)-colture cellulari bi- o
                tossicocinetica è stata identificata come              tri-dimensionali che tendono a mimare la          Conclusioni
                elemento cruciale per il futuro, visto che             complessità dei tessuti nel corpo umano.
                rappresenta il primo passo per trasferire i            Inoltre, negli ultimi anni, molti ricerca-        Ancora oggi, per la gran parte degli
                dati osservati in vitro nella realtà umana.            tori hanno focalizzato la loro attenzione         endpoint tossicologici, non esistono me-
                I modelli tossicocinetici, come ad esem-               sullo sviluppo dei cosiddetti Organs-on-          todi che permettono di verificare pie-
                pio i modelli basati sulle proprietà fisio-            chips, dove colture cellulari sono state in-      namente l’efficacia e la sicurezza di una
                logiche (Physiologically-Based Toxico-                 tegrate in sistemi microfluidi per mimare         sostanza chimica o di un farmaco senza
                kinetics: PBTK), sono da considerarsi le               il microambiente che cellule e tessuti mo-        utilizzare test su un organismo vivente.
                migliori soluzioni per simulare il destino             strano in vivo (10,11). Questo non per            Tuttavia, di fronte alla nuova sensibilità
                delle sostanze nell’organismo umano e                  creare organi da trapiantare, ma per for-         ed attenzione per problemi etici e scienti-
                mettere in relazione l’esposizione con la              nire le funzioni degli organi in grado di         fici relativi alla sperimentazione animale,
                concentrazione delle sostanze nei tessuti              testare gli effetti terapeutici e tossici delle   senza trascurare l’importanza dei modelli
                e nei fluidi umani (biomonitoring data).               sostanze (per esempio, studiare la tossi-         tradizionali, si ricercano nuove prospet-
                D’altra parte per l’impiego di questi mo-              cità dopo parecchi giorni di esposizione          tive meno invasive e più attente a trova-
                delli, che sostituiranno completamente                 ripetuta) in sistemi adatti ad applicazio-        re un giusto equilibrio tra esigenze della
                i test tossicologici attualmente in uso, si            ni ad elevato throughput (per esempio             conoscenza scientifica ed il rispetto della
                richiede probabilmente ancora qualche                  studiare la diversa risposta dei pazienti         vita animale (14). I passi avanti compiu-
                anno (> 2017).                                         esposti allo stesso trattamento farmacolo-        ti nella ricerca hanno accompagnato la
                La tossicità riproduttiva è probabilmente              gico) e che si possono integrare tra loro         nascita e lo sviluppo di nuove strategie
                uno degli endpoint più difficili da studiare           creando body-on-a-chip (per esempio per           sperimentali capaci di dare risposte alle
                in vitro, visto i tanti meccanismi coinvolti           predire certi aspetti di assorbimento, di-        molteplici domande aperte dalla biologia
                nella fertilità femminile e maschile, nella            stribuzione, metabolismo ed escrezione            e dalla medicina.
                loro interazione e nel processo di sviluppo            di molte sostanze candidate a divenire
                prenatale umano. Seppur esistano sistemi               farmaci) (12).                                    Ad esempio, le tecnologie basate sull’omi-
                in vitro validati, che studiano specifici                                                                ca, misurando l’impatto di una sostanza
                aspetti coinvolti nel sistema riprodutti-              Un microsistema biomimetico che rico-             sull’espressione genica o proteica o sul
                vo, come ad esempio effetti di tossicità               struisce l’interfaccia tra alveoli e capillari    metabolismo cellulare, possono essere
                embrionale o distruzione del sistema en-               del polmone umano è stato sviluppato              utili per identificare i meccanismi d’azio-
                docrino, si stima che siano necessarie stra-           e fatto meccanicamente respirare (13).            ne attivati da prodotti chimici nell’orga-
                tegie di test integrati e ancora una decina            Uno studio nanotossicologico condotto             nismo e misurare i marcatori precoci di
                di anni per la sostituzione dei metodi in              su questo sistema ha suggerito che più            tossicità (15). Una volta che questi mec-
                vivo attualmente in uso. Molto complesso               nanoparticelle attraversano la membrana           canismi sono conosciuti potrebbe essere
                è anche il meccanismo alla base della sen-             degli alveoli per passare nel sistema circo-      appropriato sviluppare metodi alternativi
                sibilizzazione cutanea. Per questo motivo              latorio quando il sistema è attivo piutto-        specifici per ciascuno di essi da applicare
                si prevede che la completa sostituzione                sto che quando è a riposo, indicando che          su modelli cellulari in vitro. I dati così
                dei test in vivo per questo endpoint sarà              studi tossicologici condotti su cellule im-       ottenuti permetteranno un impiego più
                rappresentata non da un singolo test, ma               mobili sottostimano gli effetti infiamma-         razionale e mirato dei test sugli animali.
                da una batteria di test diversi. Anche in              tori delle particelle sospese nell’aria.          In ultima analisi, la combinazione di dif-

                2013 - 16(3)                                                               24                                                        www.ceceditore.com

Coppi.indd 24                                                                                                                                                      10/06/13 09:59
Dalla Tossicologia classica
                                                                                                               G Coppi, L Ceriotti, G Talamini, M Meloni, M Dossena

        ferenti metodi potrà sostenere lo sviluppo       Bibliografia
        di strategie integrate che sostituiranno i
        test in vivo anche per lo studio della tossi-    1   Russell WMS, Burch RL (1992)                      9   Spence JR, Mayhev CN, Rankin SA,
        cità sistemica (8).                                  The principle of Humane Experimental                  Kuhar MF, Vallance JE et al (2011)
                                                             Technique Methuen & Co, Special edition               Different differentiation of human pluripo-
        Sono pronte, per contro, le agenzie rego-            published by UFAW, London                             tent stem cells into intestinal tissue in vitro
        latorie ad accettare questi nuovi approcci       2   Sparrow SS , Robinson S, Bolam S,                     Nature 470 105-109
        tecnologici?                                         Bruce C, Danks A et al (2011)                     10 Huh D, Hamilton GA, Ingber DE (2011)
        A nostro parere per la registrazione di              Opportunities to minimize animal use in               From 3D cell culture to organ-on-chips
        farmaci e dispositivi medici le agenzie              pharmaceutical regulatory general toxico-             Trends in Cell Biol 21 745-754
        regolatorie sono ancora restie alla accet-           logy: A cross-company review                      11 Ghaemmaghami AM, Hancock MJ,
        tazione di metodi alternativi in sostitu-            Regul Toxicol Pharmacol 61 222-229                    Harrington H, Kaji H et al (2012)
        zione dei test classici tossicologici. Solo      3   Rovida C, Hartung T (2009)                            Biomimetic tissues on a chip for drug discovery
        per alcuni test quali la tossicità oculare,          Re-evaluation of animal numbers and cost for          Drug Discov Today 17 173-181
        la tossicità e l’irritazione cutanea, la tos-        in vivo tests to accomplish REACH legislation     12 Huh D, Torisava Y, Hamilton GA, Kim HJ,
        sicità acuta e la genotossicità sono stati           requirements for chemicals - a report by the          Ingberg DE (2012)
        introdotti metodi alternativi.                       transatlantic think tank for toxicology               Microengineered physiological biomimicry:
        Per i prodotti sotto la giurisdizione di             ALTEX 26 187-208                                      Organ-on-Chips
        REACH, l’introduzione di metodi al-              4   Puzyn T, Leszczynski J, Cronin MT (2010)              Lab Chip 12 2156-2164
        ternativi ha avuto una maggiore penetra-             Recent advances in QSAR studies. Methods          13 Huh D, Matthews BD, Mammoto A,
        zione; non dimentichiamo che in questo               and Applications Springer Com./ebook USA              Montoya-Zavala M, Hsin HY et al (2010)
        caso si tratta di composti per i quali si ave-   5   Balls M, Blaauboer BJ, Fentem JH,                     Reconstituting organ-level lung function on a chip
        vano ben poche notizie sulla loro azione             Bruner L, Combes RD et al (1995)                      Science 328 1662-1668
        tossicologica ed ecotossicologica e quindi           Practical aspects of the validation of toxicity   14 Battaglia L (2009)
        ogni dato tossicologico ottenuto era cer-            test procedures. The report and recommenda-           Metodologie alternative, comitati etici e
        tamente accolto con favore.                          tions of ECVAM workshop 5                             obiezione di coscienza alla sperimentazione
                                                             ATLA 23 129-147                                       animale Com Naz Bioetica, Laterza, Roma-Bari
        I prodotti cosmetici sono quelli in cui i        6   Manou I, Eskes C, de Silva O, Renner G,           15 Marshall E (1993)
        metodi alternativi trovano il loro più va-           Zuang V (2005)                                        Toxicology goes molecular
        sto impiego anche se per certi test sarà             Safety data requirements for the purposes of          Science 259 1394-1398
        difficile eliminare completamente l’uso              the Cosmetics Directive                           16 Lorenzetti S, Altieri I, Arabi S et al (2011)
        degli animali (cancerogenesi, tossicità              Altern Lab Anim 33 21-26                              Innovative non-animal testing strategies for
        cronica).                                        7   Schroeder K, Bremm KD, Alepee N,                      reproductive toxicology: contribution of Ita-
        Va comunque ricordato che esistono nu-               Bessems JGM, Blaauboer B et al (2011)                 lian partners within the EU project ReProTect
        merosi gruppi di ricercatori universitari            Report from the EPAA workshop: in vitro               Ann Ist Sup Sanità 47 429-444
        e dell’industria che stanno studiando ed             ADME in safety testing used by EPAA industry      17 Zuang V, Barroso J, Bremer S et al (2010)
        approfondendo nuovi metodi alternati-                sectors                                               ECVAM Technical report on status of alternative
        vi per cui è auspicabile che nei prossimi            Toxicology in Vitro 25 589-604                        methods for cosmetics testing (2008-2009)
        anni si potrà arrivare ad una tossicologia       8   Adler S, Basketter D, Creton S,                       JRC Scient Techn Report EUR 24413 EN JRC, Ispra
        che, oltre ad alcuni test classici poco rim-         Pelkonen O, van Benthem J et al (2010)            18 van Vliet E (2011)
        piazzabili, potrà utilizzare nuovi metodi            Alternative (non animal) methods for                  Current standing and future prospects for the
        alternativi con una notevole riduzione               cosmetics testing: current status and future          technologies proposed to transform toxicity
        dell’uso degli animali e forse degli attuali         prospects                                             testing in the 21st century
        costi molto elevati (16-18).                         Arch Toxicol 85 367-485                               ALTEX 28 17A-44A

        www.ceceditore.com                                                      25                                                                        2013 - 16(3)

Coppi.indd 25                                                                                                                                                            10/06/13 09:59
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