ROBERTO MENNUTI A DRITTO E ROVESCIO (RETE4): TORINO COME VIA CAGNI A MILANO

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ROBERTO MENNUTI A DRITTO E ROVESCIO (RETE4): TORINO COME VIA CAGNI A MILANO
ROBERTO MENNUTI A DRITTO E
ROVESCIO (RETE4): TORINO COME
VIA CAGNI A MILANO
Le telecamere di Rete4 hanno dimostrato come la stessa
ingestibile e incontrollabile situazione di Via Cagni a
Milano, dove si creano file interminabili e situazioni di
insicurezza per le Forze di Polizia e gli stessi richiedenti
asilo, si ripeta a Torino con le medesime formule non scritte.
Roberto Mennuti, Segretario Regionale del Piemonte alla
domanda su dove finiscano i richiedenti a silo a cui non viene
concesso il permesso dice: «Sono tutti quelli che noi ci
troviamo in giro ogni giorno. Lo straniero in generale che non
è in regola è una mano d’opera molto forte per la
criminalità».

https://www.sap-nazionale.org/201
6/wp-
content/uploads/20230324018635027
03.mp4

COCO (SAP): TASER STRUMENTO
IMPORTANTE, NE SERVONO DI PIÙ
Dopo l’increscioso episodio di violenza registrato nei giorni
scorsi ai danni di un poliziotto del Commissariato di
Acireale, colpito con un bastone da un nigeriano 35enne, la
storia ha visto il suo epilogo grazie all’utilizzo del taser.
Solo grazie alla pistola ad impulsi elettrici detenuta dai
poliziotti della volante in servizio è stato possibile
neutralizzare il pericolo ed evitare ulteriori e peggiori
conseguenze. Sulla questione Giuseppe Coco, Segretario
Nazionale ha sottolineato: «Noi del SAP oltre a mostrare
vicinanza ai colleghi, augurando una pronta guarigione,
cogliamo l’occasione per affermare, ancora una volta, quanto
sia utile il taser per la messa in sicurezza dei cittadini,
delle forze dell’ordine che operano per la strada e per gli
stessi soggetti che si rendono protagonisti di condotte
violente e gesti insani. La battaglia sul taser portata avanti
dal SAP per anni sta mostrando i suoi frutti, pertanto
chiediamo all’Amministrazione di aumentare tali dotazioni, con
la possibilità di arrivare a coprire parti del territorio dove
ancora mancano».
MICHELE DRESSADORE A PIAZZA
PARLAMENTO (LC NETWORK) PARLA
DI SICUREZZA
Come nasce il Sindacato Autonomo di Polizia? Quali sono le sue
priorità e le sfide per i prossimi mesi? Michele Dressadore,
ne ha parlato a Piazza Parlamento.
Partendo dalle origini del Sindacato nel 1976 nell’ambito del
movimento per la smilitarizzazione della Polizia con
l’obiettivo di garantire maggiori tutele ai poliziotti senza
alcuna influenza politica. Dal ricordo del padre nobile
dell’iniziativa che fu Indro Montanelli, allora direttore di
“Il Giornale”, che pubblicò diversi articoli per supportare la
nascita del sindacato autonomo per avvicinare la Polizia alle
persone fino alle sfide di oggi. Carenza dell’organico, le
battaglie del SAP e molto altro nella puntata di 25 minuti che
è andata in onda ieri sera sul canale 820 di Sky.
Oggi una delle priorità del corpo dello Stato è richiedere che
le azioni della Polizia siano filmate nell’interesse sia dei
poliziotti, che di chi è soggetto a perquisizione o fermo:
«Siamo stati i primi a richiederlo con forza e con delle
provocazioni– racconta Dressadore –per un certo periodo
abbiamo dotato tutti i nostri aderenti di una “Spy-pen” con
videocamera     incorporata     per   stimolare   la   nostra
Amministrazione e il Governo di dotarci di strumenti per video
e fono-registrare ciò che accade. L’obiettivo è consentire a
tutti, in primis all’Autorità Giudiziaria, di giudicare gli
eventi per come si sono svolti e non per come sono raccontati
da chi ha degli interessi a manipolare la realtà».
L’INTERVISTA COMPLETA

CAOS PASSAPORTI, PIROLA (SAP
MILANO): SIAMO SOVRACCARICHI
E SOTTO ORGANICO
Il Segretario provinciale del SAP di Milano, Massimiliano
Parola, è tornato a denunciare a gran voce, ai microfoni di
Milano Pavia TV , le gravi difficoltà e il sovraccarico di
lavoro che ogni giorno l’ufficio passaporti si trova ad
affrontare.

MILANOPAVIA.NEWS

LA SICUREZZA A TRIESTE É
CAMBIATA,     TAMARO     (SAP
TRIESTE): MANCANO ALL’APPELLO
150 AGENTI
Il Segretario provinciale del SAP di    Trieste, Lorenzo Tamaro,
è intervenuto nel corso dell’incontro   sulla sicurezza in città
promosso dal Presidente del Consiglio   comunale: «Trieste è più
sicura di altre città, ma non è          l’isola felice tanto
decantata. La causa? L’aumento della    microcriminalità , e non
solo in “zone pericolose“. Il colpevole? I tagli alla
sicurezza fatti dallo Stato negli ultimi 15 anni. Bisogna
guardare in faccia la realtà, la nostra città non è più un’osi
tranquilla e sta diventando sempre meno sicura. Nella sola
Trieste mancano all’appello 150 agenti, un dato destinato a
peggiorare, e l’emergenza della rotta balcanica ha aggravato
la situazione togliendo mezzi alla sicurezza ordinaria».

IL PICCOLO

ESITI   DELLA   COMMISSIONE
CONSULTIVA (EX ART.4 D.P.R.
738/81), RIUNIONE DEL 21
MARZO 2023
Si è riunita in data odierna la Commissione Consultiva in
riferimento all’art.4 del decreto del Presidente della
Repubblica 25 ottobre 1981 n.738 che ha discusso le pratiche
come da elenco allegato:

   1. esame di 14 pratiche di personale che ha chiesto il
      passaggio nei ruoli del personale della Polizia di Stato
      che svolge attività tecnico-scientifica o tecnica;
   2. esame di n. 84 pratiche di personale dichiarato
      permanentemente inidoneo al servizio, in maniera
      parziale, ai fini dell’utilizzazione in servizi
      d’istituto compatibili con la ridotta capacità
      lavorativa
   3. esame di n. 9 pratica di personale appartenente al ruolo
      degli agenti ed assistenti della Polizia di Stato
      dichiarato permanentemente inidoneo al servizio, in
maniera parziale, per patologie la cui dipendenza da
      causa di servizio al fine di una loro utilizzazione in
      compiti d’istituto compatibili con la ridotta capacità
      lavorativa
   4. esame di n. 6 pratiche di personale appartenente al
      ruolo degli agenti ed assistenti della Polizia di Stato
      già sottoposte all’esame della Commissione, per il quale
      è stato richiesto un supplemento istruttorio e n. 1
      richiesta di annullamento in autotutela del giudizio;
   5. prova teorico-pratica per il passaggio nei ruoli del
      personale che espleta attività tecnico-scientifica o
      tecnica di n. 15 appartenenti ai vari ruoli della
      Polizia di Stato (carriera dei funzionari della Polizia
      di Stato che espletano funzioni di polizia, ispettori,
      sovrintendenti, agenti ed assistenti), di cui n. 1
     appartenente al ruolo degli agenti ed assistenti della
     Polizia di Stato provenienti dai Gruppi Sportivi Fiamme
     Oro, la prova si terrà in videoconferenza)

Per la consultazione tutti gli interessati possono rivolgersi
alle Segreterie Provinciali che avranno cura di mettersi in
contatto con la Segreteria Generale, ove sono disponibili gli
esiti.

ORDINE DEL GIORNO

COMMISSIONE RICOMPENSE PER
MERITI    STRAORDINARI     E
SPECIALI DEL 21 MARZO 2023 –
ESITI IN AREA RISERVATA
Sono disponibili nella nostra area riservata gli esiti della
Commissione Centrale Ricompense per Meriti Straordinari e
Speciali del 21 marzo 2023.

Per la consultazione è possibile rivolgersi alle Segreterie
Provinciali.

IL PRESIDENTE INDELICATO IN
COMMISSIONE AL SENATO: PER
FAR FRONTE ALLE EMERGENZE
SERVONO PIÙ RISORSE
Il Presidente del SAP Rosario Indelicato ha partecipato questa
mattina all’audizione informale tenutasi in videoconferenza
con la I Commissione Affari Costituzionali del Senato della
Repubblica in relazione all’esame del disegno di legge n. 591
“D.L. 20/2023 – Ingresso lavoratori stranieri e contrasto
immigrazione irregolare”.

Nell’intervento, di seguito allegato, sono state annoverate le
difficoltà oggettive che quotidianamente si riscontrano
nell’ambito delle attività che espleta la Polizia di Stato:
dal rilascio dei permessi di soggiorno, al contrasto
dell’immigrazione      clandestina,    dalle    attività    di
antiterrorismo che svolge le DIGOS alle attività di
fotosegnalamento e riconoscimento che invece attua la Polizia
Scientifica. Il Presidente Indelicato ha tenuto a precisare
che l’articolo 11 del citato Decreto Legge, ove lo stesso
prevede la “clausola di invarianza finanziaria“, sia
assolutamente da modificare poiché ad oggi si passa da
un’emergenza ad un’altra: da quella dei passaporti a quella
della richiesta di maggiori presidi negli ospedali che, numeri
 alla mano, a fatica, con gli organici attuali, si riescono a
fronteggiare. Inoltre Indelicato ha ribadito la necessità di
potenziare le strumentazioni, di semplificare le assunzioni e
creare le condizioni per mettere in campo le risorse
necessarie per affrontare le sfide del prossimo futuro.

SPORTELLO   PASSAPORTI   AL
POLICLINICO, PROIETTI (SAP
PAVIA):              CREERÀ
INEVITABILMENTE CAOS
Il Segretario provinciale del SAP di Pavia, Francesco
Proietti, ha espresso le sue perplessità riguardo all’apertura
di uno sportello passaporti all’interno del Policlinico San
Matteo: «Il progetto di uno sportello passaporti al San Matteo
ci vede fortemente contrari. Un ufficio del genere creerà
inevitabilmente caos: il pronto soccorso ha ogni giorno
centinaia di accessi. A chi sarà destinato il servizio? Se ci
saranno categorie che potranno accedere in via esclusiva, come
il personale del SanMatteo e i degenti, chi controllerà? Il
posto di polizia va di sicuro potenziato, come anche ribadito
dal ministro dell’Interno Piantedosi, ma per ragioni di
sicurezza, non certo per rilasciare i passaporti. Come
sindacato affronteremo il tema nell’incontro con il prefetto
previsto per la fine del mese».
LA PROVINCIA PAVESE
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