Ricerca qualitativa online - Prof. Patrizia de Luca a.a. 2015 - Moodle@Units

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Ricerca qualitativa online - Prof. Patrizia de Luca a.a. 2015 - Moodle@Units
Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali,
Matematiche e Statistiche “Bruno de Finetti”

                                                 Ricerca qualitativa online

                                                         Prof. Patrizia de Luca

                                                                 a.a. 2015 - 16
Ricerca qualitativa online - Prof. Patrizia de Luca a.a. 2015 - Moodle@Units
Intervista qualitativa: alcune premesse per le
tecniche di ricerca on line

Intervista strutturata                           Intervista                       Intervista non strutturata
                                               semi-strutturata

                                                   Esempi

 Fonte: Corbetta P. (1999), Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna)

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Intervista qualitativa strutturata

       questionario strutturato a risposte aperte: a tutti i soggetti
        interrogati vengono poste le stesse domande, nella stessa
        forma e nello stesso ordine
       I rispondenti hanno piena libertà nella formulazione delle
        risposte, ma l’intervista è «rigida»
       Utilizzabile quando si vuole perseguire la standardizzazione ma
        non si conosce adeguatamente il fenomeno per poter
        sviluppare un questionario strutturato.

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Intervista qualitativa semi-strutturata
       L’intervistatore dispone di una traccia da seguire
        nell’intervista:
           libertà di decidere ordine, numero e formulazione domande

       La traccia può avere diversi livelli di accuratezza
           Solo argomenti generali o domande specifiche (ma non
            vincolanti)
           Il ricercatore è libero di affrontare anche argomenti non
            inclusi nella traccia, se ritenuti utili ai fini della comprensione
            del fenomeno.

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Intervista qualitativa non strutturata

       Il ricercatore non formalizza il contenuto delle domande, ma
        solo i temi da affrontare
       L’intervistato è lasciato libero di affrontare il tema nel modo
        preferito
       Importanza fondamentale della soggettività dell’intervistatore e
        dell’intervistato
       Diversità delle interviste, per contenuti e durata
       L’intervistatore non pone domande ma interviene mediante
        rilanci e domande sonda
           Interventi verbali e segnali analogici neutri che servono per mettere a
            fuoco le reali posizioni dell’intervistato

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Domande sonda
       Ripetizione di una domanda: si riformula la domanda in modo diverso o si pone
        l’accento su specifiche parole, per stimolare una risposta diversa da quella già
        data;
       Ripetizione della risposta: utilizzando le sue parole, si invita l’intervistato ad
        approfondire una risposta, a chiarirla, a commentarla;
       Espressione di interesse: possono servire per incoraggiare l’intervistato a
        proseguire, come ad esempio espressioni verbali (Davvero? Veramente?),
        interiezioni (A-ah), cenni con il capo.
       Pause: possono invogliare l’intervistato a rompere l’imbarazzo del silenzio
        proseguendo il proprio discorso;
       Domande o commenti neutrali: possono permettere di chiedere esplicitamente,
        ma in modo neutrale, un approfondimento (In che senso? Continui pure)

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Ruolo dell’intervistatore
       Somministratore di stimoli standardizzati (domande)
           Derivazione neo-positivista (approccio quantitativo)
           Atteggiamento neutro e distaccato (per non influenzare)
           Obiettivo: controllare e ridurre gli effetti del ruolo
            dell’intervistatore
       Generatore di situazione relazionale e di ascolto empatica
        e coinvolgente
           Derivazione costruttivista (approccio qualitativo)
           Atteggiamento coinvolgente, per far emergere contenuti più
            profondi e sinceri dell’intervistato
           Obiettivo: enfatizzare e ottimizzare le funzioni empatiche
            dell’intervistatore
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Intervista come
situazione comunicativa relazionale

 «L’intervista è, infatti, una forma di interazione sociale nella quale due o più
 soggetti vengono a trovarsi, per un certo periodo di tempo, per condividere il
 fine comune di un asimmetrico scambio di conoscenze e di significati rispetto
 agli argomenti oggetto d’indagine.
 … anche l’intervista sottostà a una serie di convenzione e regole implicite
 generate dalle aspettative reciproche dei partecipanti….
 Questo copione astratto viene tuttavia a declinarsi diversametne, soprattutto
 in base alle altre caratterizzazioni di status e ruolo dei soggetti coinvolti.»

Fonte: Di Fraia G. (2004), «Le interviste on line», in Di Fraia G. (a cura di), e-Research. Internet per la ricerca sociale e
di mercato, Editori Laterza, Bari.

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L’efficacia euristica* dell’intervista qualitativa è connessa alla
situazione relazionale tra soggetti coinvolti, funzione di fattori
strutturanti di natura:

       Sociale
           Attribuzioni di ruolo, collocazioni di status, …
       Personale
           Caratteristiche fisiche dei partecipanti (età, genere, aspetto,
            modo di presentarsi, …)
       Contestuale
           Ambientazione spazio-temporale entro cui l’intervista si realizza

 * procedimento che permette di condurre a nuove conoscenze e a nuove scoperte

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Comunicazione mediata da computer
         Computer Mediated Communication (CMC)

    Forme di interazione interpersonale che avvengono con la
     mediazione di un sistema di rete, che coinvolgono più soggetti
     non necessariamente residenti nel medesimo luogo.

    Interfaccia del sistema: contesto condiviso in cui possano
     intrecciarsi le relazioni tra i soggetti coinvolti

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Macromodelli di riferimento
    Chat
        Comunicazione sincrona (in tempo reale): tralasciando il
         tempo della digitazione a tastiera, lo scambio si realizza
         con le stesse modalità della comunicazione face to face
        Stesso contesto temporale
        Interazione «molti a molti» e «uno a uno» (se prevista la              Codice
         possibilità di ritirarsi in spazi privati – opzione whisper –          di comunicazione
                                                                                prevalentemente verbale
         per escludere altri utenti)

    Forum                                                                      Possibile utilizzo di codici non
                                                                                verbali per esprimere (in modo
        Comunicazione asincrona: i messaggi restano accessibili                intenzionale) lo stato d’animo di
                                                                                chi scrive:
         e visualizzabili per diverso tempo e ogni utente può
                                                                                - Smileys o emotycons
         scegliere il momento di risposta                                       - Combinazione di segni di
        Più strutturati delle chat, rispetto a un tema e al ruolo              interpunzione       :)   :'(
         dei soggetti
        Possibile presenza di un moderatore che filtra e
         organizza gli interventi

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Interpretazioni contrastanti

    Contrapposizione: Virtualità vs Realtà
        La rete come luogo «altro» rispetto alla vita reale
        Socialità ingannevole, relazioni ambigue e falsificanti

    Parallelismo: ambiente virtuale «parallelo» a quello reale
        Attività di comunicazione e relazione di tipo personale e istituzionale
        Socialità di secondo livello, potenziamento delle dinamiche comunicative
         e relazionali della vita reale
          Rete in quanto luogo (Paccagnella, 2000)
          Rete come terzo spazio (Oldenburg, 1989; Metitieri e Manera, 2000)

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Computer assisted interview

    CAPI
        Computer assisted personal interview

    CATI
        Computer assisted telephone interview

    CAWI
        Computer assisted web interview

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Le interviste on line
    Dimensioni strutturanti:
        Modalità sincrona o asincrona
        Numero di soggetti coinvolti

                                      Tipo di comunicazione on line

                                          Sincrona                        Asincrona
                          Uno          Chat interview                  E-mail interview
            Soggetti
            coinvolti   Piu di uno     Chat interview       Gruppi e-mail moderati (Gem)
                                     Focus group on line         Forum discussione
                                                                    Delphi on line

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Interviste on line: tratti caratteristici
    I soggetti si incontrano, rimanendo distanti nello spazio
    Comunicazione scritta
        Verbale: stili contratti e veloci (xché, cmque, tvb …)
        Non verbale (analogica): indicatori emozionali sostituiti dagli
         «emoticons» (se si sanno usare…)

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CMC come opportunità per le interviste
on line

    Distanza nello spazio: sicurezza e contenimento protettivo
    Mancanza di comunicazione non verbale (assenza di segnali
     analogici): vantaggio in caso di timidezza o di argomenti delicati
        «de-individualizzazione del soggetto» e «anonimato visivo» - modello Side,
         Social Identity De-individualization (Lea, 1992)
    «L’intensità dell’interazione personale, associata alla potenziale
     libertà di esprimersi senza essere giudicati, può contribuire a
     generare relazioni particolarmente intime» (Boshier, 1990, p. 50)
    Limitata possibilità di processi di «generalizzazione di status»,
     che avvengono in altre forme (Come? In quali forme?)
    Vantaggi di tempo e di costo (Perchè?)

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Interviste on line:
modalità di realizzazione
    Preparazione dell’intervista
        Logiche di campionamento
        Contatti introduttivi
            Coinvolgimento degli intervistati
            Aspetti logistici

    Realizzazione dell’intervista
        Competenze / abilità di natura:
            Comunicativa
            Metodologica
            Tecnologica

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Competenze comunicative
    Generare un clima di fiducia
    Stimolare la disponibilità dei rispondenti
    Uso dei rilanci
    Le non risposte
    Pause e silenzi
    Ordine e successione delle domande

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Interviste individuali via e-mail

    Modalità di realizzazione
    Vantaggi e svantaggi

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Interviste di gruppo via e-mail
   Gem – Gruppi e-mail moderati o Megs – Moderate e-mail groups
   In uso dalla metà degli anni Novanta in USA per le ricerche di
    mercato
   Ibridazione tecnologica della metodologia Delphi (focus group
    asincroni)
     Reperimento on line e off line un certo numero di potenziali partecipanti
     Formazione di gruppi di 8-12 persone
     Da una data prestabilita, invio di una prima domanda
     Sintesi delle risposte e invio ai partecipanti
     Nuova domanda

   Dialogo interattivo anonimo e asincrono
   Vantaggi e svantaggi (quali?)
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Interviste via chat

    Intervista sincrona
        Individuale: e-interview
        Di gruppo: focus group on line
    Qualità del materiale raccolto in funzione di effetti
     opposti di due fattori:
        Frammentarietà ed essenzialità linguistica
        Livelli di intimità elevati

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Una lettura per riflettere …

«… . Ho chiesto a Lotaria se ha già letto alcuni miei libri che le avevo prestato. M'ha
detto di no, perché qui non ha a disposizione un elaboratore. M'ha spiegato che un
elaboratore debitamente programmato può leggere un romanzo in pochi minuti e
registrare la lista di tutti i vocaboli contenuti nel testo, in ordine di frequenza. - Posso
così disporre subito d'una lettura già portata a termine, - dice Lotaria, - con
un'economia di tempo inestimabile. Cos'è infatti la lettura d'un testo se non la
registrazione di certe ricorrenze tematiche, di certe insistenza di forme e di
significati? La lettura elettronica mi fornisce una lista delle frequenze, che mi basta
scorrere per farmi un'idea dei problemi che il libro propone al mio studio critico.
Naturalmente alle frequenze più alte sono registrate delle sfilze d'articoli, pronomi,
particelle, ma non è là che soffermo la mia attenzione. Punto subito sulle parole più
ricche di significato, che mi possono dare un'immagine del libro abbastanza precisa.
Lotaria m'ha portato alcuni romanzi trascritti elettronicamente sotto forma d'elenchi di
vocaboli in ordine di frequenza.- In un romanzo tra le cinquantamila e le centomila
parole, - m'ha detto, - le consiglio d'osservare subito i vocaboli che tornano una
ventina di volte. Guardi qui. Parole che compaiono diciotto volte: cinturone,
comandante, denti, fai, han, insieme, ragno, risponde, sangue, sentinella, spari,
subito, t', tua, visto, vita... Parole che compaiono diciotto volte: basta, bello, berretto,
finché, francese, mangiare, morto, nuovo, passa, patate, punto, quei, ragazzi, sera,
vado, viene...

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Non ha già un'idea chiara di cosa si tratta? - dice Lotaria. - Non c'è dubbio che è un romanzo di
guerra, tutto azione, dalla scrittura secca, con una certa carica di violenza. Una narrazione tutta in
superficie, si direbbe; ma per sincerarcene è sempre bene fare qualche sondaggio nella lista delle
parole che ricorrono una volta sola, e non per questo sono meno importanti.
Questa sequenza, per esempio: sottana, sotterralo, sotterranei, sotterraneo, sotterrarla, sotterrato,
sottili, sottobosco, sottomano, sottoproletari, sottoscala, sottoterra, sottovesti... - No, non è un libro
tutto in superficie come sembrava. Ci dev'essere qualcosa di nascosto; su questa traccia potrò
indirizzare le mie ricerche.
Lotaria mi mostra un'altra serie d'elenchi.- Questo è un romanzo tutto diverso. Si vede subito.
Guardi le parole che ricorrono una cinquantina di volte: avuto, marito, poco, Riccardo, suo (51),
cosa, davanti, ha, rispose, stata, stazione (48), appena, camera, Mario, qualche, tutti, volte (47),
andò, cui, mattina, pareva (46), doveva (45), avesse, fino, mano, senti (43), anni, Cecina, chi, Delia,
mani, ragazza, sei, sera (42), finestra, poteva, quasi, sola, tornò, uomo (41), me, voleva (40), vita
(39)... - Cosa glie ne pare? Narrazione intimista, sentimenti sottili, appena accennati, un ambiente
modesto, la vita di tutti i giorni in provincia... Per controprova preleviamo un campione di parole che
ricorrono un sola volta: infreddolito, ingannata, insegnato, ingegnere, ingelosire, ingenue, inghiottì,
inghiottita, inghiottiva, inginocchiarsi, ingiù, ingiustizia, ingrandiva, ingrassare... - E così, già ci siamo
resi conto dell'atmosfera, degli stati d'animo, dello sfondo sociale... Possiamo passare a un terzo
libro: andò, capelli, conto, corpo, Dio, secondo, soldi, soprattutto, volte (39), farina, pioggia,
provviste, qualcuno, ragione, sera, stare, Vincenzo, vino (38), dolce, dunque, gambe, morte, sue,
uova, verde (36), avremmo, bambini, beh, bianco, capo, fanno, giornata, macchina, neri, persino,
petto, rimasi, sta, stoffe (35)... - Qui direi che siamo di fronte a una storia corposa, sanguigna, tutta
sul sodo, un po' brusca, con una sensualità diretta, senza raffinatezze, un erotismo popolaresco..

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Passiamo anche qui alla lista delle parole con frequenza uno. Ecco, per esempio: verdure, vergini,
vergognai, vergognandosi, vergognare, vergognarti, vergognasse, vergognata, vergognava,
vergogne, vergogneremmo, vergogni, vergogno, verificarsi, vermut ... *
- Ha visto? Questo è un senso di colpa bello e buono! Un indizio prezioso: l'indagine critica può
partire di lì, proporre le sue ipotesi di lavoro... Cosa le dicevo? Non è un sistema rapido ed efficace.
L’idea che Lotaria legga i miei libri a questo modo mi crea dei problemi. Adesso ogni parola che
scrivo la vedo già centrifugata dal cervello elettronico, disposta nella graduatoria delle frequenze,
vicino ad altre parole che non so quali possano essere, e mi domando quante volte l'ho usata,
sento la responsabilità dello scrivere che pesa tutta su quelle sillabe isolate, provo a immaginarmi
quali conclusioni si possano trarre dal fatto che ho usato una volta o cinquanta volte quella parola.
Forse sarà meglio che la cancelli... Ma qualsiasi altra parola provi a sostituirle, mi sembra che non
resista alla prova... Forse anziché un libro potrei scrivere degli elenchi di parole, in ordine
alfabetico, una frana di parole isolate in cui si esprima quella verità che ancora non conosco, e
dalle quali l'elaboratore, capovolgendo il proprio programma, ricavi il libro, il mio libro. …»

*Le liste di parole sono tratte dai volumi di Spogli elettronici dell’italiano letterario contemporaneo, a cura di Mario
Alinei, Il Mulino, Bologna 1973, dedicati a tre romanzi di scrittori italiani.

Italo CALVINO, Se una notte d’inverno un viaggiatore,(1979), in I. C., Romanzi e racconti II, 1992,
pp. 794-7.

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