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Riccardo Scandellari - LINKEDIN FORMULA - COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO © 2019 Riccardo Scandellari Pag. 1
Riccardo Scandellari - LINKEDIN FORMULA - COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO LINKEDIN FORMULA RICCARDO SCANDELLARI Questo eBook subirà cambiamenti e aggiornamenti continui. Puoi ottenerli rimanendo iscritto alla newsletter del Blog di marketing online: skande.com 2019 © Riccardo Scandellari. Tutti i marchi riportati in questo eBook appartengono ai legittimi proprietari Copertina realizzata da Gabro Nicolosi - https://www.gabronicolosi.com/ Il presente manuale non può essere venduto, duplicato, modificato e distribuito senza autorizzazione dell’autore. Alcune parti di questo testo appartengono alle case editrici Mondadori e Flaccovio Editore che detengono tutti i diritti di riproduzione. Il presente manuale gratuito ha come unico scopo la diffusione ai fini promozionali. Seconda edizione gennaio 2019 - ver. 2.1 © 2019 Riccardo Scandellari Pag. 2
Riccardo Scandellari - LINKEDIN FORMULA - COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO INDICE 3. Indice 4. Quando ti cercano… dove vuoi essere trovato? 6. Vuoi un Curriculum o una Landing page? 9. Come realizzare un buon profilo di linkedin 9. Come funziona l’algoritmo di LinkedIn? 18. Dove sono le occasioni che cerchi? 21. Generare fiducia e contatti: Il potere dei contenuti 26. Oltre i confini della newsfeed con LinkedIn Publishing 28. Perché devi essere un Brand? 31. Note biografiche dell’autore © 2019 Riccardo Scandellari Pag. 3
Riccardo Scandellari - LINKEDIN FORMULA - COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO INTRODUZIONE Quando ti cercano… DOVE VUOI ESSERE TROVATO? Oggi non abbiamo che l’imbarazzo della scelta, quando estraiamo il nostro smartphone e ci troviamo a scegliere il giusto canale in cui comunicare per ottenere contatti e attenzione. Quest’ultima, l’”attenzione”, è merce rara tra i consumatori di contenuti digitali di questi ultimi anni. Siamo tutti impegnati nell’affannosa ricerca di notorietà, contatti e opportunità, ma poco disponibili a fermarci ad ascoltare chi incontriamo digitalmente. È la natura umana. La maggioranza delle persone ha ridotte capacità mnemoniche e soffre di scarsa attenzione, quindi dobbiamo cercare di utilizzare tutti gli espedienti che possiamo adottare per farci ricordare, o per riuscire a facilitare il compito nella ricerca di informazioni che ci riguardano. Il biglietto da visita, quel minuscolo rettangolo di cartoncino che ci scambiamo, ha lo scopo di facilitare il nostro ricordo nelle persone con cui vogliamo rimanere in contatto o iniziare una collaborazione. La versione digitale di questo minuscolo pezzo di carta consiste nello scambio di contatti che, in genere, avviene tramite mail o collegandosi su LinkedIn, la piattaforma che conserva per noi un collegamento che ci consentirà in futuro di contattare o farci contattare dalle persone a cui siamo connessi. Tuttavia non otterrai la giusta visibilità solo su LinkedIn, perché nella maggioranza dei casi il luogo in cui le persone cercano informazioni che ti riguardano è Google, specialmente se vogliono valutare la tua professionalità e quali competenze o servizi offri. Non essere tra i primi tre risultati con un sito che porta il tuo nome è, senza dubbio, una mancanza di lungimiranza che ha spesso l’effetto di farti perdere occasioni. Negli ultimi anni abbiamo assistito al trionfo delle pratiche di “research online, purchase © 2019 Riccardo Scandellari Pag. 4
Riccardo Scandellari - LINKEDIN FORMULA - COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO offline”1 (R.O.P.O.); sono pochi quelli che non cercano sui motori di ricerca un professionista prima di contattarlo. Avere un dominio con il proprio nome e una pagina web in cui descrivi te stesso, le tue competenze e i servizi che offri è la dotazione base per chiunque voglia rimanere sul mercato nei prossimi anni. Il mio consiglio è di valutare attentamente questa opportunità. Visto che non l’ho trattata in questo eBook, se vuoi, puoi documentarti in questi due libri di recente pubblicazione: Fai di te stesso un Brand e Rock’n’Blog. Questo che stai per affrontare è un percorso nel quale investire energie, risorse e tempo, perché non esiste una modalità nel creare attenzione, fiducia e contatti che escluda un continuo lavoro basato sui contenuti e la gestione delle relazioni che ne derivano. Comprendo che tu possa avere poca voglia di pubblicare contenuti, di crearti un seguito e costruire la relazione con un tuo pubblico. Costa energia intellettuale e risorse. Se non hai tempo e voglia di impegnarti con la comunicazione digitale, devi comunque dotarti di almeno un account LinkedIn in cui racconti chi sei, cosa offri e come contattarti. Il segreto di qualsiasi attività è massimizzare le possibilità di successo, anche a fronte di un tempo limitato, di un budget contenuto e di conoscenze tecniche di base. Questo manuale racconta il percorso ideale, che puoi compiere in parte o in modo completo, consapevole che più tempo ed energie spenderai nel costruire contenuti e relazioni, maggiori saranno i benefici che puoi ottenere. 1 https://en.wikipedia.org/wiki/Research_online,_purchase_offline © 2019 Riccardo Scandellari Pag. 5
Riccardo Scandellari - LINKEDIN FORMULA - COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO Vuoi un Curriculum o una LANDING PAGE? Molti si chiedono quale sia il fine di un profilo LinkedIn, il senso di questa pagina che raccoglie ciò che elenchiamo e mostriamo, orgogliosi, a chi è interessato a noi e alla nostra competenza. Lo scopo del profilo è abbastanza semplice da intuire: serve a indurre chi lo vede a contattarci o chiederci il collegamento. Questo è l’obiettivo. Non ha la funzionalità di un ecommerce, in cui possono acquistare un nostro servizio, semplicemente mettendolo in un carrello. Tutto quello che può accadere in chi valuta positivamente la tua professionalità porta e s c l u s i v a m e n t e a d u n ’a z i o n e : chiederti informazioni. Quindi la relazione è il fine ultimo di questo potente strumento lavorativo. Se non sei disposto e disponibile nei confronti di chi ti contatta, temo sia inutile per te prodigarti a coltivare la presenza in questo luogo. Ci sono quattro modi fondamentali per ottenere visibilità e opportunità da questo strumento. 1. Farti trovare Le aziende e i reclutatori cercano online. Qualcuno potrebbe essere alla ricerca di una persona come te. Nel tuo profilo le tue abilità specifiche sono opportunamente raccontate? Sei capace di farti trovare? Il profilo deve contenere informazioni e parole chiave che favoriscano un buon posizionamento nei risultati delle ricerche. © 2019 Riccardo Scandellari Pag. 6
Riccardo Scandellari - LINKEDIN FORMULA - COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO Il tuo profilo deve quindi essere incentrato su quello che vuoi fare in futuro, non solo su ciò che hai fatto in passato. Per fortuna, il tuo profilo ha la capacità di posizionarsi anche su Google, se chi ti cerca usa il tuo nome e cognome. 2. Hai una strategia? Per strategia si intende curare il profilo, affinché convinca immediatamente chi è alla ricerca di una determinata figura professionale. Si tratta di conoscere tutti gli elementi che possono attrarre chi cerca un soggetto specifico e farglieli comodamente trovare. Il tuo profilo dovrebbe indurre a pensare: “È la persona che stavo cercando, la devo assolutamente contattare”. 3. Il lato umano Anche se la piattaforma è di tipo professionale, il tuo profilo non deve essere una fredda somma di dati, una lista di mansioni svolte e di titoli accademici. Deve trasparire la tua personalità. Deve esserci innanzitutto una foto di profilo che esprima fiducia e solidità. Si possono inserire moltissime foto nel profilo, scattate in diverse occasioni professionali: approfittane per renderlo vivace e coinvolgente. Si possono raccontare anche hobby e passioni che ti possano ulteriormente valorizzare, facendo emergere che sei una persona ricca di interessi. 4. Fiducia e credibilità Perché chi visualizza il tuo profilo si dovrebbe fidare? Hai qualcuno che confermi le tue capacità, che spenda la sua credibilità personale per confermare la tua? Questo è un elemento che devi cercare di curare. È una prova sociale fondamentale, tanto quanto i feedback sui prodotti venduti da Amazon. Nessuno acquista un articolo di cui non si parla e di cui non esistono riscontri. Così come si cercano conferme a garanzia della genuinità e delle caratteristiche di un articolo, altrettanto avviene per le persone. Non devi essere tu ad affermare di essere un professionista esperto, competente e capace, lo devono dire le persone con cui hai lavorato. Credo che in questi quattro punti stia tutta l’essenza di un profilo perfetto, sebbene non sia io a poterti indicare cosa scrivere, come fare una foto e dove inserire le parole chiave. Ogni settore professionale è diverso e sai sicuramente meglio di me il peso che viene dato a elementi del tutto specifici. Se conosci bene il tuo campo, conosci anche le aspettative di chi cerca quel tipo di professionista. Il tuo compito è fornire le informazioni nel modo giusto, mettendoti nei panni di chi cerca. © 2019 Riccardo Scandellari Pag. 7
Riccardo Scandellari - LINKEDIN FORMULA - COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO HAI UN PROFILO MA NON SEI UN PROFILO Molti hanno un approccio freddo e attendista. Realizzano un buon profilo con un’ottima foto e tutte le informazioni che li riguardano e si mettono in attesa di sviluppi. Come se la creazione di un profilo implicasse che questo possa vivere di vita propria. Tu non sei un prodotto, non hai un cartellino con scritto il prezzo. Se ti comporti come una merce sullo scaffale il tuo prezzo sarà destinato ad essere sempre scontato. Un idraulico, un avvocato o un dentista guadagnano in base alla qualità che sono in grado di garantire, alla connessione emotiva che sanno costruire e all’aspettativa dei loro clienti. Se vuoi realmente differenziarti dalla concorrenza ed emergere, non apparire come un marchio o un prodotto, ma come una persona capace di disinteressarsi del profitto immediato. Un professionista che vuole distinguersi non ha un piano di ritorno di investimento sulla relazione con il cliente, sulla propria formazione o sulla qualità del servizio. Su quel tipo di investimento, vince chi è felice di ‘dilapidare’ energie, tempo e soldi. Il prodotto che acquistiamo al supermercato è il risultato di uno studio relativo ai bisogni, di una ricerca di mercato e di un piano di marketing. Un professionista è il risultato della fiducia che lo circonda, delle promesse che ha mantenuto e della connessione umana che ha saputo creare attraverso la condivisione. Aiutare le tue connessioni e restituire al tuo seguito le conoscenze che hai appreso è il modo migliore di connetterti con la fiducia e la gratitudine del tuo pubblico. Al contrario, se ti pensi come una somma di parole chiave, una bella foto di copertina o una lista di traguardi raggiunti, avrai sempre qualcuno che ti metterà a confronto con altri dieci candidati o ti chiederà lo sconto. © 2019 Riccardo Scandellari Pag. 8
Riccardo Scandellari - LINKEDIN FORMULA - COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO Come realizzare un buon PROFILO DI LINKEDIN Il profilo è una pagina d’approdo che deve consentirti di ottenere il contatto e aprire una finestra di dialogo con chi vede in te la persona giusta per un determinata esigenza. Che tu sia alla ricerca di clienti o di un’assunzione, tutto dovrebbe convergere verso la rassicurazione e lo stimolo. Evito di tornare su argomenti, già ampiamente trattati online e nei testi che parlano di questo strumento, quali l’importanza della foto e della copertina. Lascio a te l’onore e l’onere di apparire professionale con questi due contenuti. Piuttosto ti esorto a curare attentamente la “headline” o minibio. Uno spazio in c u i d e v i i n s e r i re u n a t u a b re v e descrizione (max. 120 caratteri) le cui La “headline” di Brian Solis parole chiave avranno grande rilevanza in riferimento al posizionamento sul motore di ricerca interno. Sempre nell’ottica di essere trovato, ma in questo caso su Google, consiglio di modificare la voce; “Personalizza l’URL del tuo profilo” nella pagina: https://www.linkedin.com/public-profile/settings inserendo il tuo nome-cognome per facilitare il posizionamento sul motore di ricerca in chi cerca il tuo nome. Il “riepilogo” è la sezione riassuntiva delle tue competenze che trovi subito sotto la headline. Come puoi notare, sono visibili solo le prime tre righe. Per visualizzare il resto dovrai cliccare la voce “Visualizza altro”. © 2019 Riccardo Scandellari Pag. 9
Riccardo Scandellari - LINKEDIN FORMULA - COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO Questa caratteristica ti impone di iniziare a scrivere le prime righe avendo l’accortezza di raccontare partendo dal tornaconto di chi ti osserva, senza esagerare nella celebrazione di te stesso. Quando descrivi il tuo lavoro, non raccontare solo le cose che fai o che hai fatto, ma i risultati che ottieni. Le persone non sono quasi mai interessate a te, ma a come puoi essere utile o a come risolverai i loro problemi. Alcuni sostengono che nella redazione del riepilogo può essere utile uno schema a punti, in modo da rendere più facile la lettura e l’accesso alle informazioni. Non ho particolari indicazioni al riguardo, tranne che andrebbe scritto in prima persona, rendendolo comprensibile attraverso il minor utilizzo possibile di termini tecnici o neologismi. Una sezione che non ho mai gradito del mio profilo di LinkedIn è “Altri profili consultati” presente nella sidebar di destra, se usi il browser. Una lista di nomi che hanno “attinenza” con te e la tua professionalità, ma che di fatto sono una lista di profili che, spesso, non hanno nulla a che fare con noi o che in alcuni casi contengono nomi di persone che non stimiamo. Se la lista di professionisti che la piattaforma ha inserito in questa sezionenon convince neanche te, ti consiglio di nasconderla e metterci una pietra sopra, cliccando questo link: https://www.linkedin.com/psettings/browse-map Impostare il profilo in altre lingue Vedo molti che hanno un profilo in doppia lingua, ad esempio italiano/inglese. Forse non hanno visto il pulsante, abbastanza evidente a lato della foto di copertina del loro profilo. Oppure pensano di dare un tocco di internazionalità al loro profilo anche per gli italiani che lo leggono. Senza impazzire, se hai l’esigenza di ottenere un pubblico e delle occasioni lavorative anche in altre nazioni, consiglio di aggiungere una seconda o terza lingua al tuo profilo attraverso una procedura semplice con cui si creano cloni dei contenuti che poi vanno sostituiti con la corretta traduzione. In pratica puoi aggiungere oltre 40 lingue che poi tradurrai manualmente di volta in volta. © 2019 Riccardo Scandellari Pag. 10
Riccardo Scandellari - LINKEDIN FORMULA - COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO Gli effetti di questa duplicazione saranno visibili solo a chi visualizzerà il tuo profilo con l’impostazione della lingua della piattaforma uguale a quella da te aggiunta. In pratica, se passa per il tuo profilo una persona che usa LinkedIn in Inglese lo vedrà in Inglese. Un italiano lo leggerà in italiano. Tutto qui. Un aspetto spesso trascurato del proprio profilo è la sezione delle “segnalazioni” in cui alcuni professionisti con cui hai lavorato possono scrivere la loro esperienza nel rapporto con te e la tua professionalità. Sfortunatamente non è una tradizione italiana quella di scrivere una lettera di referenza e, se ne vorrai, devi chiederle espressamente ai colleghi e datori di lavoro con cui hai lavorato. SCRIVI UNA SEGNALAZIONE AI TUOI COLLEGHI Se chi ha lavorato con te non comprende il vantaggio nello scrivere una referenza, puoi farlo tu. Non lasciarti sfuggire l’occasione. Questa possibilità è importante per due motivi: il primo è che aumenta il legame professionale con la persona che riceve la segnalazione e che si ricorderà di te tutte le volte che visiterà il suo profilo. Il secondo consiste in una maggiore visibilità del tuo profilo, perché tutti quelli che visiteranno la persona “segnalata”, vedranno anche le tue referenze e di conseguenza il tuo nome, il tuo volto e potrebbero seguire il link e apprezzare il tuo account. Se la persona a cui hai fatto la ‘raccomandazione’ è molto nota o visitata otterrai certamente un buon ritorno di immagine. I rapporti personali si nutrono anche di riconoscenza reciproca, fondamentale per aumentare la stima e il coinvolgimento dei colleghi. “I rapporti personali sono la chiave del buon business. Anche se è possibile acquistare la possibilità di fare networking non potrai mai comprare le amicizie” Lindsay Fox La raccomandazione deve essere sincera e ben ponderata. Ricorda che, se segnali qualcuno che non lo merita, rischi di ottenere l’effetto opposto dal punto di vista reputazionale. Le raccomandazioni che scrivi vengono visualizzate anche sul tuo profilo, quindi sii corretto, sincero e onesto. © 2019 Riccardo Scandellari Pag. 11
Riccardo Scandellari - LINKEDIN FORMULA - COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO Scrivere una raccomandazione è l’atto di produrre un contenuto che dimostra molta della tua professionalità e delle tue doti umane. Non lo fai solo per valorizzare chi la riceve, ma anche per dimostrare che sai valorizzare le persone con cui lavori e quanto conosci la materia. Dal punto di vista del Personal Brand, è un contenuto straordinario che non passerà inosservato ai recruiter. Come si scrive una raccomandazione In base al tipo di rapporto professionale avuto con chi raccomandi potresti evidenziare alcuni tratti caratteristici. Puoi sottolineare uno o più di questi aspetti: 1. Risultati. Racconta gli effetti della collaborazione, quali risultati ha prodotto e come è stato svolto il lavoro. L’output finale è un segno tangibile di grande professionalità e capacità personale. 2. Conoscenza. Il soggetto conosce bene la materia ed è in grado di sviluppare soluzioni e fornire tutte le indicazioni al fine di ottenere grandi obiettivi. La competenza personale è una caratteristica molto apprezzata negli ambienti lavorativi. 3. Creatività. Un aspetto non secondario è la capacità del soggetto di adattarsi e trovare soluzioni ai problemi. Il pensiero laterale è ricercatissimo e apprezzato in qualsiasi professionista. 4. Integrità. Quando incontri persone coerenti, affidabili e attendibili vale la pena sottolineare questa caratteristica non comune. 5. Valore. Un professionista si vede anche da quanto è il rapporto costo-beneficio. Se svolge un ottimo lavoro ad un costo ragionevole bisogna raccontarlo; gli farai solo del bene. 6. Puntualità. La presenza e la puntualità ad ogni step del processo lavorativo sono aspetti degni di menzione. Ci sono ottimi professionisti che scarseggiano in puntualità sottovalutando una caratteristica molto apprezzata. Nella raccomandazione conviene che tu sia breve, non servono più di cinque righe per raccontare che è un ottimo professionista e che ti sei trovato bene. Mi raccomando di consigliare solo persone con cui hai avuto un effettivo rapporto e di non abusare dello strumento. © 2019 Riccardo Scandellari Pag. 12
Riccardo Scandellari - LINKEDIN FORMULA - COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO Le raccomandazioni sono un collante per saldare a te professionisti che apprezzi e con cui vorresti lavorare negli anni a venire. Vedrai gli effetti benefici anche tra le persone che visualizzeranno i loro e il tuo profilo. Umanizzare la tua presenza su LinkedIn è un obiettivo che ti ripagherà sicuramente. Come funziona L’ALGORITMO DI LINKEDIN? Ora che hai il tuo profilo nel quale hai inserito una bellissima foto che ti ritrae creando percezioni di capacità professionale e stile, sei pronto a partire. La foto è talmente importante, che su mille che visualizzeranno il tuo profilo in mille la vedranno, mentre il resto di quello che hai scritto, lo leggeranno in pochi, pochissimi. Ora ti servono altre due cose, contenuti e relazioni. I contenuti sono il carburante della tua visibilità sulla piattaforma, ma se ti manca il motore, farai poca strada. Il motore sono le relazioni. All’inizio sono semplici collegamenti, poi diventano like (consiglia), commenti pubblici, messaggi privati e incontri offline. Già, perché il digitale non serve ad altro che a trasformare relazioni virtuali in relazioni reali. Ribadisco questo punto, perché è fondamentale. CHIEDERE E DARE IL COLLEGAMENTO, LA ROT TURA DI UN TABÙ LinkedIn dice che devi chiedere e accettare il collegamento solo dalle persone che conosci personalmente o che già conoscono la tua mail. Lo dice chiaramente nelle pagine dell’assistenza2: 2 https://www.linkedin.com/help/linkedin/topics/6096/6097/348 © 2019 Riccardo Scandellari Pag. 13
Riccardo Scandellari - LINKEDIN FORMULA - COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO “La tua rete professionale è essenzialmente un elenco professionale specifico per ogni membro di LinkedIn, composto dal numero di professionisti che conosci personalmente. Puoi iniziare a costruire la tua rete professionale collegandoti con i contatti professionali che conosci e di cui ti fidi“. Quindi questi collegamenti dobbiamo chiederli, accettarli, collezionarli o fortemente selezionarli? Mentre su Facebook o altri social è importante selezionare un pubblico interessato ai contenuti, pena il fallimento dei test algoritmici che la piattaforma esegue per comprendere se abbiamo creato qualcosa di rilevante, su questo “social professionale” è molto meno importante, purché cerchiamo di ottenere un pubblico che comprenda la nostra lingua e il nostro contenuto. Partiamo dai fondamentali. LinkedIn è un “social” diverso, di cui emergono almeno tre importanti caratteristiche. La prima è il profilo. Costituisce, di fatto, una “sales page” e ha senso solo se porta alla “conversione” che, su questa piattaforma, si concretizza con la generazione di un collegamento e il relativo contatto diretto attraverso la messaggistica interna. La seconda peculiarità consiste nel comprendere che abbiamo a che fare con il più grande motore di ricerca di profili professionali esistente (in occidente). Come tutti i motori di ricerca, è regolato da un algoritmo che stabilisce il tuo posizionamento nei risultati in base al soddisfacimento di determinate variabili. Ultima caratteristica, ma non per ordine di importanza, è che parliamo di una piattaforma di social networking, in cui i contenuti prodotti catturano l’attenzione e generano la considerazione del pubblico che ne fruisce. Questi tre elementi, collegati tra loro, dovrebbero indurre a progettare lo stile e i comportamenti più corretti da adottare su questo strumento comunicativo. Al centro di tutte le operazioni che possiamo compiere da utenti ci sono la gestione del profilo, la generazione di contenuti e le conversazioni con i collegamenti. Il fine ultimo per cui crei un profilo su LinkedIn è ottenere conversazioni profittevoli nella messaggistica interna in cui devi essere collegato con l’interlocutore, oppure aderire alla versione a pagamento con cui potrai mandare “freddi” messaggi InMail3, spesso poco graditi. Parlando di contenuti e della loro rilevanza algoritmica per la distribuzione organica (non a pagamento), più persone interagiscono con questi e maggiore sarà la loro distribuzione. 3 https://www.linkedin.com/help/linkedin/answer/4025/messaggi-inmail-panoramica?lang=it © 2019 Riccardo Scandellari Pag. 14
Riccardo Scandellari - LINKEDIN FORMULA - COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO Questo significa che più numeroso è il tuo seguito, maggiore sarà la possibilità che veda il tuo post nella newsfeed. In definitiva, se ragiono da nerd, dati alla mano, rilevo che l’ampiezza della rete è propedeutica all’ottenere maggiori conversazioni e una maggiore portata dei contenuti inseriti. Osservando i migliori comunicatori della piattaforma non posso fare a meno di notare che la quantità di collegamenti determina il successo dell’azione comunicativa. Ciò significa che se vuoi aumentare l’attenzione verso di te e i tuoi contenuti devi necessariamente espandere la tua rete. Aggiungo un’ulteriore tesi a supporto. LinkedIn funziona sul principio dei “6 gradi di separazione” che nel mondo delle connessioni digitali si sono ridotti a tre. Un collegamento all’apparenza inutile può generare l’interazione con un contatto a cui non sei direttamente collegato, aumentando di fatto la probabilità che tu venga visto e preso in considerazione da qualcuno esterno alla tua rete. Detto questo, se vuoi collegarti con me, sei il benvenuto: https://www.linkedin.com/in/skande/ UNA NEWSFEED DIVERSA La home page, ovvero le notizie (newsfeed) provenienti dagli account che hai collegato su LinkedIn, funziona in modo singolare. Puoi postare un messaggio di stato, un link o una foto, proprio come faresti su Facebook, ma cosa succede dopo? Vediamo come funziona. Dopo aver postato, un utente a te collegato nota il tuo contenuto, lo reputa interessante e ti premia mettendo un like (consiglia). Questa piccola e quasi insignificante azione, che su Facebook The LinkedIn Algorithm: How it Works non ha praticamente impatto, su LinkedIn https://www.brandwatch.com/blog/linkedin-algorithm/ © 2019 Riccardo Scandellari Pag. 15
Riccardo Scandellari - LINKEDIN FORMULA - COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO ha un effetto moltiplicatore della visibilità. Su LinkedIn “i post da te consigliati (o commentati) verranno condivisi con la tua rete“, come ha ammesso4 la stessa piattaforma. Questo significa che, per ogni like che fai o che ricevi su un contenuto, quest’ultimo viene mostrato a chiunque sia collegato con chi ha interagito con esso. Per renderti più facile la comprensione, se conosci Twitter, considera che un like (vale anche per un commento o una condivisione) su LinkedIn equivale ad un retweet. In pratica l’interazione viene condivisa con la rete di chi l’ha eseguita. Hai capito bene Queste tre piccole informazioni dovrebbero far scattare, nella tua testa, l’idea che “se mi impegno ad aggiungere tutti i collegamenti che posso e pubblico contenuti capaci di creare engagement (stimolare il pubblico ad interagire) ottengo più visibilità in un giorno di quella che potrei ottenere non facendo nulla per un anno”. Infatti è proprio così! Gli effetti che si ottengono Vediamo gli effetti di questo algoritmo che genera visibilità in base alle interazioni. Nel post a destra puoi vedere una condivisione di un contenuto del mio Blog e i risultati ottenuti. A fronte di 222 like e 49 commenti ha ottenuto 16.423 visualizzazioni (non uniche). In pratica, ogni interazione ha generato una momentanea condivisione del contenuto al pubblico che segue chi l’ha eseguita. Devo questa visibilità alle interazioni che ricevo. Questo deve indurti a una riflessione sul tuo posizionamento: dal momento che il tuo seguito vede quello che fai, cosa pensa di te quando fai like o commenti contenuti di dubbio gusto, non verificati o che costituiscono sfoghi personali di persone dalla reputazione non irreprensibile? Ti consiglio di riflettere bene prima di fare like a qualcosa che non ritieni possa essere 4 https://www.linkedin.com/help/linkedin/answer/3751/-like-and-unlike-shared-content-or-comments?lang=it © 2019 Riccardo Scandellari Pag. 16
Riccardo Scandellari - LINKEDIN FORMULA - COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO condiviso con il resto del tuo seguito, non solo per rendere LinkedIn un luogo migliore, ma per preservare in chi ti segue le ottime percezioni che ha di te. FINALMENTE GLI HASHTAG Amo gli hashtag. Da vecchio utente di Twitter, li trovo straordinari per trovare tutti i contenuti che parlano di un determinato tema. Sì, perché se vuoi creare ottimi contenuti prima devi informarti e trovare buone idee. Gli hashtag non sono una novità su LinkedIn. Apparsi già nel 2013, erano poi scomparsi e sono di nuovo sulla app a settembre 2016. Questa volta sembra che siano tornati per rimanere. Chi sta utilizzando da qualche tempo la newsfeed, ha certamente notato che le parole precedute dal “cancelletto” sono diventate di colore blu, praticamente dei link. In Un buon utilizzo degli hashtag in un post di Gerardo passato alcuni li utilizzavano anche Paterna quando non avevano una funzione reale. Cliccando queste etichette, otteniamo una lista di contenuti inerenti alla parola chiave visualizzata. Queste parole precedute da un “cancelletto” servono a farci inserire in una conversazione in cui troveremo persone che non sono collegate con noi, rendendo questo social un medium per informare e informarsi. Consiglio vivamente di utilizzarli e lo puoi fare con un doppio scopo: 1. Farti trovare dalle persone interessate all’argomento che tratti © 2019 Riccardo Scandellari Pag. 17
Riccardo Scandellari - LINKEDIN FORMULA - COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO 2. Generare una tua etichetta proprietaria con cui accorpare tutti i tuoi contenuti per chi fosse interessato a seguirli. Infatti, da poco, è possibile anche seguire un determinato tag. Con la dolorosa scomparsa dell’applicazione Pulse di LinkedIn, che restituiva tutti gli articoli dei Blog all’interno della piattaforma, in questo momento storico è il modo migliore per seguire contenuti e persone attraverso cui rimanere informati. Dove sono le OCCASIONI CHE CERCHI? Se non sei un professionista, ma cerchi un lavoro da dipendente dovresti rendere visibile la tua disponibilità. Non tutti conoscono la funzionalità basilare di LinkedIn: “Interessi di carriera”. Questa possibilità esiste ormai da qualche anno in Italia, tuttavia ne hanno parlato in pochi. Un pulsante rende noto a chi cerca, che sei disponibile e, attraverso la compilazione del modulo, puoi definire per quali ambiti. Attraverso questa funzione comunichi ai reclutatori che sei disponibile a valutare offerte di lavoro nei campi che seguono compilati nel modulo. Tra i dati più utili, per evitare incomprensioni e inutili contatti, ci sono le qualifiche a cui sei interessato, in quali località sei disponibile ad operare, con quale tipo di contratto, per quali settori e la dimensione dell’azienda in cui vorresti essere assunto. © 2019 Riccardo Scandellari Pag. 18
Riccardo Scandellari - LINKEDIN FORMULA - COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO Pulsante da attivare sulla piattaforma per rendere noto ai recruiter che si è disponibili a nuove opportunità Il link diretto per poter approfittare di questa opportunità è questo: https://www.linkedin.com/jobs/career-interests/ Attenzione però. Stringere troppo le maglie della propria disponibilità aumenta la precisione della proposta desiderata, ma riduce il numero dei recruiter che potrebbero essere interessati a te. Ragiona su cosa è meglio per te e quali sono i limiti che ti sei posto. Il pericolo di restringere troppo il campo è non ottenere l’interesse di qualche azienda che si trova sul confine della tua offerta. Informazioni di contatto Le persone che verranno sul tuo profilo e vorranno contattarti cercheranno il modo di farlo attraverso mail e numero di t e l e f o n o . Tu t t a v i a p o s s o n o ottenere queste informazioni solo i contatti di primo livello. Se tu o loro non siete di manica larga nel concedere questa possibilità il contatto potrebbe sfumare. Ti consiglio di inserire nella voce del tuo profilo “Vedi informazioni di contatto” un link ad una pagina web che contenga il modo per contattarti. Questo link è l’unico elemento visibile a chi non è collegato con te. HEADLINE IN AT TESA DI OCCUPAZIONE Vedo molti profili in cui sono scritte 'qualifiche' come “in attesa di occupazione”, “alla ricerca di nuove opportunità”, o, “in cerca di lavoro”. Mi sono sempre chiesto se sia corretto scrivere qualcosa di così delicato e farsi percepire in evidente, seppur momentanea, difficoltà. Dal punto di vista squisitamente tecnico, occupare in questo modo la headline di LinkedIn, © 2019 Riccardo Scandellari Pag. 19
Riccardo Scandellari - LINKEDIN FORMULA - COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO campo che, come ho detto precedentemente, dovrebbe contenere le parole chiave più importanti per essere trovati, è un errore da doppio segno blu. Nessun recruiter eseguirà mai la ricerca di persone “in attesa di occupazione”, ma cercherà determinati professionisti in un determinato settore/argomento. Sacrificare un campo del profilo così decisivo per il posizionamento nei risultati di ricerca è irragionevole. Non mi convince neanche da un punto di vista puramente estetico. Se da un lato, dire che sei in cerca di lavoro ti rende umano e avvicina empaticamente gli altri, dall’altro rischia di far nascere qualche sospetto in chi valuta il tuo profilo: “Perché se è così esperto non lavora?”. Bruce Kasanoff, celebre ghostwriter americano, anziché dichiarare di essere “in cerca di occupazione” consiglia di scrivere, ad esempio, “specialista nella gestione clienti di Hotel di lusso”. Qualcosa che hai fatto in passato e in cui hai ottime competenze. “Non dichiarare le tue debolezze, esponi i tuoi punti di forza. Sei un insieme di competenze e di talenti unico. Meglio confezionare un pacchetto interessante e attraente. Piuttosto che aspettare che qualcuno noti che sei disponibile e sul mercato, renditi proattivo cercando tu stesso lavoro per metà della giornata, e nel resto del tempo, impara nuove abilità, scrivi articoli o fai una serie di video in cui mostri le tue abilità” Mi associo a ciò che dice Bruce e ribadisco ancora una volta che anche se il profilo LinkedIn è importante, sono i contenuti che generano interesse e traffico attorno ad esso. Un profilo da solo non basta. © 2019 Riccardo Scandellari Pag. 20
Riccardo Scandellari - LINKEDIN FORMULA - COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO Generare fiducia e contatti: IL POTERE DEI CONTENUTI Quanto sono importanti e quanto è difficile creare contenuti quotidiani? Senza contenuti non si va da nessuna parte, non ci si posiziona, non si crea autorevolezza in materia e non si crea un pubblico. Creare contenuti è l’unico modo che hai per farti ascoltare. Creare contenuti è il modo migliore per intercettare un pubblico che sia disponibile ad ascoltarti. Attraverso l’attenzione generata costruisci la fiducia in chi trae beneficio dal valore di ciò che condividi. Comunicare è l’arte di mettere a disposizione di chi ti ascolta ciò che sai, creare consapevolezza o indurre un processo decisionale. Qualsiasi comunicatore esperto ha potuto misurare, negli anni, l’efficacia di ogni tipologia di comunicazione. Il fine ultimo, per cui realizziamo i contenuti, è sortire un duplice effetto: ottenere un pubblico e, nel tempo, posizionarci nei ricordi di chi ne fruisce, in modo che abbia di noi le percezioni che desideriamo infondere. Il contenuto ha un ruolo importante, ma non sempre riusciamo a gestire al massimo la sua potenzialità. Spesso è attraverso il tipo di comunicazione che generiamo maggiore o minore propensione al contatto, alla fiducia e al coinvolgimento. Come illustrato nella figura a fianco, attraverso la ricerca ottieni il contatto diretto o l’acquisto, mentre attraverso LinkedIn e i social network ottieni un pubblico al quale far salire la scala della partecipazione e della relazione, fino ad arrivare a guadagnarne la fiducia e il contatto diretto. © 2019 Riccardo Scandellari Pag. 21
Riccardo Scandellari - LINKEDIN FORMULA - COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO Secondo Mark Schaefer c’è una gerarchia nei contenuti5 e c’è un’efficacia proporzionale in base al tipo di risposte che riusciamo a produrre nei confronti del pubblico. LA GERARCHIA DEI BISOGNI DEL CONTENT MARKETING Proprio come racconta l’autore del post i bisogni primari a cui puoi rispondere sono quattro, quattro esigenze diverse e quattro gli effetti che otterrai. • Risposte È il tipo di contenuto più semplice e quello che attiva la maggior parte del pubblico. Le persone sono sempre alla ricerca di una soluzione o di informazioni. Una volta ottenuta la risposta alla propria esigenza, questo tipo di pubblico, anche se è il più numeroso, è meno portato a ricordarsi di te, come fonte della soluzione. • Insegnamenti La risposta generica, singola, cattura un pubblico enorme, tuttavia è nello sviluppo di un percorso culturale o di crescita che ottieni la vera attenzione. In questo caso, chi usufruisce di questo contenuto più approfondito, avrà di te che l’hai creato un ricordo migliore. • Connessioni emotive Puoi creare sorpresa, rabbia, paura, attesa, gioia, speranza o nostalgia. Puoi trasportare le persone nel luogo in cui proveranno emozioni associate al tuo nome o al tuo Brand. Le emozioni sanno farsi ricordare e permettono, a chi è in grado di suscitarle, di stabilire un legame emotivo con chi le prova. • Ispirazioni Questo è il contenuto più complesso con il quale, se si hanno le capacità di realizzarlo e la fiducia di chi ne fruisce, si realizzano due grandi risultati. Il primo è essere considerati leader del settore. Il secondo è contribuire a una nuova visione del mondo, a cambiare le menti e le strategie nelle persone che si lasciano coinvolgere. Perché il meccanismo funzioni, è necessario aver creato in precedenza un seguito sufficiente che condivida e sostenga le tesi esposte. Questa è la cima della piramide dei bisogni di contenuto che consente, a chi la raggiunge, di ottenere risultati inimmaginabili. 5 https://businessesgrow.com/2018/07/23/content-marketing-hierarchy-of-needs/ © 2019 Riccardo Scandellari Pag. 22
Riccardo Scandellari - LINKEDIN FORMULA - COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO Le risposte dirette costituiscono la base dei bisogni di chi ti legge ed è qui che troverai la quantità più consistente del pubblico. Tuttavia è sulla cima della piramide che raggiungerai la massima efficacia verso un pubblico selezionato. Perché, se è vero che ci dimentichiamo in fretta di chi incontriamo nell’ascensore delle risposte, difficilmente dimentichiamo chi ha viaggiato con noi sulla barca a vela della visione. UNA SOLA GRANDE CERTEZZA: PREVALE CHI È COSTANTE La prima impressione, seppur importante, è una percezione effimera. Serve solo a trattenere le persone fino a quando non abbiano ben compreso chi sei e se meriti la loro attenzione. Una buona prima impressione ha come unico scopo di ottenere la credibilità necessaria all’approfondimento. È l’inizio di un delicato cammino attraverso contenuti, atteggiamenti e relazioni. Per costruire questo ponte, fondato sulla fiducia, servono tempo e la continua cessione di informazioni utili. Ai corsi che tengo sul posizionamento personale chiedo sempre al malcapitato di turno: “Come ti vedi tra cinque anni? Che obiettivo hai?”. Raramente trovo qualcuno con le idee chiare, qualcuno che abbia un obiettivo preciso o uno scopo nella vita. Questo è un grandissimo problema. C’è una sola grande certezza in termini di posizionamento personale, ovvero la connessione tra ciò che vuoi venga compreso di te e quello che gli altri percepiscono realmente. Non puoi avere risultati, una credibilità e un pubblico interessato a te se non hai compreso dove vuoi essere e cosa vuoi riuscire ad ottenere tra 3/5 anni. “Se cambi il modo in cui guardi le cose, le cose che guardi ti cambiano” – Wayne Dyer Nel 2012 ho fondato il blog e per tre anni ho costruito, giorno dopo giorno, relazioni e un piccolo seguito di persone che apprezzavano i miei contenuti, il mio stile e la materia che trattavo. Questo mi ha consentito, in seguito, di lavorare proprio attraverso questo pubblico. Sono certo che l’unico fattore che ha prevalso è stata la costanza e la direzione chiara. Ho visto blogger affermati spegnersi e altri con un enorme potenziale, dopo un iniziale rapido successo, tornare nell’oblio per mancanza di continuità. Chi cerca un © 2019 Riccardo Scandellari Pag. 23
Riccardo Scandellari - LINKEDIN FORMULA - COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO pubblico è condannato a comunicare continuamente con questo, ad incrementarlo e a depositare, giorno dopo giorno, una particella di fiducia nella mente di chi osserva. Si può sconfiggere l’enorme quantità di informazioni disordinate avendo chiari la direzione da seguire, lo scopo, il motivo per cui possono scegliere te rispetto ad un altro. Ma per fare questo devi comprendere cosa vuoi ottenere tra cinque anni, liberarti delle scuse e della immobilità e incrementare, giorno dopo giorno, un pubblico che abbia compreso le tue qualità. Per avere ciò che vuoi, devi rinunciare a ciò che ti trattiene e scoprire chi vuoi essere. Non puoi essere pigro con i pigri Quando comunichi senza una direzione strategica, quando scegli in modo casuale o dialoghi pubblicamente sui social media, invii una moltitudine di segnali che i presenti percepiscono e classificano a futura memoria. Questi segnali determinano le percezioni che favoriscono i comportamenti positivi o negativi che questo pubblico avrà, in futuro, nei tuoi confronti. Il tuo volto, il tuo nome, il logo della tua azienda sono segni il cui significato risiede nel “cervello pigro” dei tuoi possibili clienti. Non essere tu stesso pigro attraverso una comunicazione improvvisata e senza direzione, perché la posta in gioco questa volta è alta. “L’unico modo per diventare lo scrittore che ha scritto un libro è scriverne uno. L’unico modo per diventare il corridore che ha appena terminato una corsa è correre. Potresti dubitare della scrittura o della corsa, ma è il passo chiave sulla strada per diventare. Se per te è più facile, ricordati cosa stai per diventare” Seth Godin © 2019 Riccardo Scandellari Pag. 24
Riccardo Scandellari - LINKEDIN FORMULA - COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO UN’AT TIVITÀ ESSENZIALE LA MISURAZIONE DELL’EFFICACIA DEI CONTENUTI Una volta creato il contenuto devi misurarlo, per comprendere quanto sei stato efficace e a chi è arrivato. Questo è un mio post di qualche settimana fa e, come puoi vedere, in basso c’è il numero delle visualizzazioni (non univoche) che ha ricevuto. Cliccando sul risultato si apre un pop-up che fornisce le seguenti informazioni: 1. Il settore in cui operano le persone che l’hanno visto 2. Il ruolo o la professione dei fruitori 3. La provenienza, ovvero le città in cui lavorano 4. Le condivisioni ricevute Ti avverto che LinkedIn è strano; potresti cliccare e non vedere i risultati, oppure vederli in parte o non vedere le condivisioni. Non ho capito i motivi per cui questi dati vanno e vengono, ma ne prendo atto e ti avverto che va a giorni, in base al suo “umore”. Se visualizzi i risultati delle condivisioni, come nella figura sotto, approfitta per fare like e ringraziare chi ha condiviso un tuo contenuto. Il motivo è duplice: se sarai riconoscente questo si ricorderà di te e potrebbe condividerti altre volte. Il secondo è che aumenterà la visibilità del tuo contenuto. Come ho raccontato prima, l’algoritmo premia le interazioni e il tuo like come anche il tuo commento aumenteranno la © 2019 Riccardo Scandellari Pag. 25
Riccardo Scandellari - LINKEDIN FORMULA - COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO visibilità di chi ha pubblicato un tuo contenuto e di conseguenza tu stesso, in primis, ne trarrai beneficio. Oltre i confini della newsfeed con LINKEDIN PUBLISHING Trovo la possibilità di pubblicare articoli su LinkedIn molto interessante. Non tanto come alternativa ai messaggi di stato, vincolati alla dimensione di 1300 caratteri, che a molti stanno stretti, ma per la possibilità di avere a disposizione una piattaforma di pubblicazione interna che può essere utilizzata per trasferire altrove i contenuti. Questo perché i post di LinkedIn Publishing hanno una URL simile a quella di un comunissimo Blog e la relativa capacità di farsi leggere da chiunque, anche da chi non è iscritto. Comprendo il tuo dubbio: che senso ha portare fuori da LinkedIn i contenuti per condividerli su Facebook, Twitter, nei messaggi o per Mail? Le ragioni sono principalmente due. 1. Visibilità organica Oltre a espandere la possibilità di essere visto, c’è la possibilità di ottenere interazioni. Hai letto precedentemente quanto queste siano fondamentali per poter “galleggiare” nella newsfeed della piattaforma. Chi arriva attraverso il link è una persona potenzialmente interessata che non disdegnerà di mostrarlo attraverso un like, un commento o una condivisione. 2. Visibilità a pagamento Anche se LinkedIn ha una sua piattaforma di advertising a pagamento, ne sconsiglio l’utilizzo a causa del costo decisamente alto, che non giustifica la promozione di contenuti con l’unico scopo di informare il pubblico. C’è un’altra piattaforma concorrente che ha prezzi decisamente più convenienti online e si chiama Facebook. Vediamo come realizzare questa promozione avvalendoci delle Facebook ADS. © 2019 Riccardo Scandellari Pag. 26
Riccardo Scandellari - LINKEDIN FORMULA - COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO Il link che ti permette di scrivere un post su LinkedIn Publishing Se nella home del tuo LinkedIn, usato da browser e non da app, non hai il link evidenziato nell’immagine sopra, devi impostare, temporaneamente, la lingua con cui utilizzi la piattaforma6 in ‘inglese’ e mantenerla fino alla pubblicazione del primo articolo. Gli articoli del tuo Blog personale su LinkedIn saranno visibili in un riquadro accanto alle attività nel profilo e consultabili in ordine cronologico inverso da chi vorrà leggere i tuoi Blog post. Creare un contenuto per il Blog è semplice, servono un titolo, una foto di copertina e un contenuto di almeno 300 parole. Una volta pubblicato l’articolo potrai ottenere un URL univoco da copiare e incollare nelle condivisioni su social, mail e messaggi. La cosa che ti consiglio vivamente di fare è di pubblicare il link e una breve presentazione sulla tua pagina Facebook e sponsorizzare il contenuto con una piccola somma di denaro. Questo, attraverso le interazioni generate, ti darà una grande visibilità su LinkedIn e Un post del Blog di LinkedIn pubblicato e otterrai un considerevole numero di richieste promosso attraverso la pagina Facebook di collegamento da parte di persone che non conoscevano la tua attività editoriale su 6 https://www.linkedin.com/psettings/select-language © 2019 Riccardo Scandellari Pag. 27
Riccardo Scandellari - LINKEDIN FORMULA - COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO LinkedIn Publishing. Vista la modalità che a oggi LinkedIn utilizza per premiare i contenuti, questo è un modo veramente efficace ed economico di promuoversi sulla piattaforma. Puoi sperimentare la stessa cosa con le Twitter Ads7, anche se, personalmente, non ho visto la stessa efficacia. Lascio alla tua immaginazione la scelta di come usare il cross-posting nella modalità a te più congeniale ed efficace. Perché devi essere UN BRAND? La comunicazione online ha l’enorme vantaggio di ottenere un vasto pubblico con poco sforzo, ma questo privilegio comporta anche l’assunzione del rischio di essere etichettato, quindi di creare un inevitabile Brand di te stesso. Perché un Brand vive nei ricordi e nelle percezioni di chi lo osserva. Il marketing non è pubblicità. Tutto è marketing, ciò che fai, le storie che racconti, il modo in cui vivi la tua vita. Le percezioni che diffondi, interagendo online, incidono sulla fiducia di chi ti osserva e contribuiscono al tuo successo futuro. Prima che la tecnologia ci rendesse così esposti, quasi a nessuno era mai venuto in mente che le persone potessero comportarsi come Brand, ovvero comunicare le differenze nell’offerta, le competenze, l’etica, i comportamenti o i valori personali. Questa pratica era appannaggio di leader politici, grandi imprenditori e comunicatori. Oggi siamo tutti esposti, chiunque può fare una ricerca su di te e trarre delle conclusioni, probabilmente errate, ma che creano una percezione su cui basare una decisione. Se è vero, come afferma Philip Kotler, che “le percezioni sono più importanti della realtà, perché influenzano il comportamento di acquisto”, 7 https://ads.twitter.com © 2019 Riccardo Scandellari Pag. 28
Riccardo Scandellari - LINKEDIN FORMULA - COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO è altrettanto vero che se comunichi senza tentare di gestire le percezioni di chi ti osserva puoi incorrere in fraintendimenti in grado di danneggiare il tuo lavoro e la tua reputazione. Punta su ciò che è “scarso” Più un elemento è raro o introvabile più è apprezzato e ritenuto prezioso. Ciò che è scarso è il rispetto, mantenere la parola data, essere trasparenti e corretti. Scarseggiano la vera preparazione, l’originalità, la dedizione e la puntualità. Non mancano, invece, la capacità di adattarsi, di trovare scuse, di incolpare gli altri, la superficialità o l’arte di evitare le responsabilità. Se vuoi essere apprezzato e cercato devi puntare su quello che è raro trovare sul mercato. Anche se oggi non tutti acquistano e assumono il personale online, il mondo è completamente diverso rispetto a dieci anni fa, quando il problema non si poneva. Ora recruiter e acquirenti si basano molto sulle impressioni che ricevono online in riferimento a capacità, etica e umanità della persona che stanno osservando. Tra dieci anni vedremo questa pratica utilizzata nella maggioranza dei casi. Conviene che tu scelga, fin da ora, una comunicazione che evidenzi la tua personalità, i tuoi valori e le competenze di cui disponi, prima di essere frainteso e prima che il mercato ti obblighi a correre ai ripari. Ottenere lavoro attraverso la tua comunicazione su LinkedIn non significa diventare noto o famoso. La notorietà si nutre di eccessi, il primo, il migliore, il più ricco, il più grande, il più coraggioso, il più divertente, il più preparato, il più veloce. Non importa dove si eccede. TU DOVE ECCEDI? PERCHÉ DOVREBBERO RICORDARSI DI TE? È più semplice distinguersi che eccedere. Bastano poche decine di persone che si fidano, ti rispettano, hanno bisogno di te e ti ascoltano. Se vuoi essere notevole non puoi pensare alle masse anonime, essere soggetto alla moda o cercare l’approvazione in ogni luogo. Per essere apprezzato e ottenere lavoro devi essere importante per qualcuno, non eccedere in qualcosa. © 2019 Riccardo Scandellari Pag. 29
Riccardo Scandellari - LINKEDIN FORMULA - COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO Le persone acquistano ciò che comprendono, ciò di cui si fidano e in cui si sentono garantite. Anche tu, se ci fai caso, acquisti in base a questi tre fattori: 1. Comprendi il beneficio che ti porterà il professionista 2. Raccogli dati sulla competenza, i risultati e l’etica che lo contraddistinguono 3. Cerchi garanzie e ottieni riscontri da altri clienti a cui sei collegato Se questo è quello che cerchi in un medico, un idraulico o un avvocato, in riferimento a quello che fai tu, hai comunicato bene quali benefici porti in cambio di un compenso? Hai dipanato lo scetticismo di chi ti valuta attraverso dati e contenuti? Hai costruito un tessuto di relazioni a garanzia della tua disponibilità futura? Questo è un mondo in cui le informazioni guidano ciò che facciamo. L’informazione che ti riguarda è diventata la maggiore responsabile della tua affermazione come professionista. “Le persone non credono a quello che dici. Raramente credono a quello che mostri. Spesso credono a ciò che dicono i loro amici. Credono sempre alle impressioni che ritengono di aver ottenuto da soli” Seth Godin Il mercato richiede un segnale da parte tua. Ti vuole preparato, coerente e affidabile. Non devi solo dirlo, ma farlo percepire nell’ecosistema che ti circonda. Devono sentirlo prima ancora di leggerlo, vederlo o ascoltarlo. Non finisce qui! Ogni mese questo eBook verrà ampliato e aggiornato. Rimani connesso alla Newsletter per ottenere sempre l’ultima versione aggiornata. © 2019 Riccardo Scandellari Pag. 30
Riccardo Scandellari - LINKEDIN FORMULA - COME USARLO PER OTTENERE ATTENZIONE, OPPORTUNITÀ E LAVORO RICCARDO SCANDELLARI Mi chiamo Riccardo Scandellari e vivo a Ferrara, una piccola città dell'Emilia culla del Rinascimento. Ho iniziato a lavorare nel web nel 1998. Negli anni successivi l’attività principale era creare siti Internet per le aziende. Ho imparato sul campo le basi della programmazione, della grafica, la gestione dei database e del posizionamento nei motori di ricerca. Durante questo percorso, ho intuito che, in futuro, le singole persone avrebbero avuto un ruolo di rilievo nelle conversazioni digitali. Le persone che hanno compreso il valore del proprio Brand e saputo valorizzarlo, in questo momento, godono di maggiori opportunità e capacità di ottenere attenzione. La mia attività attuale consiste nel formare reti vendita, fare consulenze alle aziende e divulgare la conoscenza Autore del blog di marketing e comunicazione skande.com. Il blog, fondato nel 2012, oggi è un punto di riferimento per molti professionisti del settore. Autore dei libri “Rock'n'Blog” (2018), “Promuovi te stesso” (2016), “Net Branding” (2015) e “Fai di te stesso un Brand” (2014). Ho svolto docenze e master per: Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia, CUOA Business School, Mediolanum Corporate University, Europa Cube. Relatore ai maggiori eventi italiani in ambito di comunicazione digitale e marketing, tra cui: Philip Kotler Forum, Brand Festival, InspiringPR, SMAU, Automotive Dealer Day, Web Marketing Festival e Social Media Week. Blog Social http://www.skande.com https://twitter.com/skande https://www.facebook.com/skande https://www.linkedin.com/in/skande https://www.instagram.com/skande © 2019 Riccardo Scandellari Pag. 31
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