Reti e spaghi elastici per la cottura della carne: nuove soluzioni per la sicurezza alimentare - Food Contact ...
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FORTE DEI MARMI 21-22 giugno 2017 Reti e spaghi elastici per la cottura della carne: nuove soluzioni per la sicurezza alimentare & 1
M.Vitulli Esperienza e attività • Laurea in C.T.F. presso UNIPI con specializzazione in sintesi organica. • Attività di Ricerca in ambito farmaci/integratori alimentari. • Analista di laboratorio e Responsabile Controllo Qualità e R&D in aziende alimentari, quindi Direttore Laboratori conto terzi sia in aziende private locali italiane sia presso enti multinazionali. • Competenze tecniche in ambito food, consumers goods, packaging e MOCA. Sicurezza di prodotto/processo e relativo impatto ambientale. • Collaborazione tramite docenze e partecipazioni a tavoli tecnici con Istituto Italiano Imballaggio • Appartenza Ordine Chimici Toscana, Docente presso incontri organizzati dall’Ordine dei Chimici in varie regioni italiane. Docente Presso Università di Pisa, Corso di Chimica delle Macromolecole. Marinella Vitulli nel 2016 ha fondato la Food Contact Center Srl, centro di riferimento per tutte le necessità di packaging e materiali. 2
Sede Operativa: La nostra sede operativa è a Livorno, in via Guido Gozzano 5. Presso i laboratori di Livorno sono condotte le valutazioni documentali e le prove di laboratorio, nel rispetto delle buone pratiche di laboratorio e dei requisiti dettati dalla ISO 17025; alcune prove sono condotte presso laboratori partner sotto diretta supervisione. 4
Tecniche Analitiche • Analisi gravimetriche, GC FID-MS e LC-MS. Analisi di metalli ICP OES, ICP MS • Spettrometria UV VIS, spettrofotometria infrarosso con ATR e microscopio • Analisi meccaniche a flessione, trazione e compressione • Analisi termiche DSC-TGA • GPC per analisi del peso molecolare dei polimeri • Microscopia ottica, Diffrazione a raggi X • SEM con microanalisi EDXS • Permeabilità a vari gas • Analisi sensoriali • Dispositivi per la valutazione della conformità tecnologica 5
Servizi Risk Assessment Testing Stesura di piani di analisi su misura, risk assessment sulla Migrazioni globali e specifiche e cessioni su tutti i materiali per base di materiali, processo produttivo, destinazione d’uso e i quali queste prove sono previste. mercati di destinazione. Verifica di idoneità al contatto con gli alimenti secondo normative nazionali, europee (es Reg Plastiche UE 10/2011), Valutazione della conformità di migrazioni specifiche tramite norme internazionali, Raccomandazioni BfR, Legislazione calcolo e modellizzazione. Francese, FDA, Mercosur, Cinese, Giapponese etc… Studio di simulanti worst case, calcolo del contenuto residuo. Analisi di screening per la verifica di cessioni indesiderate e di Risk assessment tossicologico presenza di Nias (sostanze non aggiunte intenzionalmente). Assistenza tecnica Formazione e Progetti personalizzati Stesura di Manuali di autocontrollo, gestione ed Corsi di formazione personalizzati. implementazione del fascicolo di documentazione di supporto, Produzione di materiali di riferimento. assistenza e consulenza nella stesura della dichiarazione di Progetti di Studio e Ricerca su commissione, Problem Solving. conformità, rilascio di attestazioni di conformità. Studio della shelf life e del profilo aromatico di alimenti Audit di verifica di ottemperanza alla norma UNI EN 15593, al confezionati, studio di proprietà barriera dei materiali; Regolamento CE n°2023/2006 (GMP) ed eventuale consulenza per il confezionamento in atmosfera modificata e formazione in azienda, implementazione di un sistema GMP. verifica di purezza dei gas utilizzati nel confezionamento. 6
Reti e spaghi elastici per la cottura della carne: nuove soluzioni per la sicurezza alimentare Tipologia di filati presenti sul mercato Contesto legislativo e introduzione alla strategia analitica per lo screening dei contaminanti Valutazione del rischio di filati siliconici innovativi Prove analitiche, valutazione dei dati e sicurezza del consumatore 7
Filati: perchè sono sempre più diffusi Cosa ci raccontano i numerosi blog di cucina…. http://ricette.giallozafferano.it “cucinando la carne in questo modo si conservano maggiormente i succhi e le sostanze nutritive contenuti all’interno e la carne stessa diventa più digeribile” 9
Letteratura scientifica sull‘argomento: niente da segnalare…. Unico lavoro reperito con numerose ricerche effettuate che avesse un minimo nesso con l’argomento: 11
Ma qualche documento di riferimento che ne parla c‘è….. JRC Guidelines on testing conditions -2009. Sono prese in considerazione le diverse alternative a disposizione per il consumantore, e sono suggerite condizioni di prova 12
Testing dei materiali tradizionali, senza componente elastica Una presentazione del 3° convegno Aibo – Desenzano 2014…… Rientrano nella definizione di plastiche? Ipotizziamo di dover valutare la migrazione di uno spago in PET, trattato superficialmente con PVA Filati di poliestere vengono utilizzati nell'abbigliamento (in particolare sportivo), nell'arredamento (tende, pavimentazioni, rivestimenti mobili imbottiti). Per abbinare le caratteristiche funzionali ad un maggior comfort a contatto con la pelle spesso vengono tessuti in mischia con fibre naturali come il cotone. La loro maggiore applicazione è però nei tessili tecnici (trasporti, medicale, dispositivi di sicurezza...). Per quanto i poliesteri esistano in natura (es. Cutina) più spesso rappresentano una famiglia di prodotti sintetici (plastica), che include il policarbonato e, soprattutto, il polietilene tereftalato. 13
Testing dei materiali tradizionali Allegato: Elenco di gruppi di materiali e oggetti che potrebbero essere disciplinati da misure specifiche. 1. Materiali ed oggetti attivi ed intelligenti 2. Adesivi Regolamento (CE) N. 1935/2004 3. Ceramiche 4. Turaccioli 5. Gomme naturali Quindi lo spago in poliestere deve 6. Vetro essere considerato un tessuto o 7. Resine a scambio ionico rientra nell’applicazione del Reg 8. Metalli e leghe (UE) 10/2011 ? 9. Carta e cartone 10. Materie plastiche 11. Inchiostri da stampa 12. Cellulosa rigenerata 13. Siliconi 14. Prodotti tessili 15. Vernici e rivestimenti 16. Cere 17. Legno 14
Testing dei materiali tradizionali Le prove di migrazione globale talvolta forniscono valori di Anche migrazioni specifiche eseguite sugli migrazione considerevoli alimenti possono evidenziare migrazione di contaminanti (ad es. ftalati). Le indagini SEM possono dare sorprese…. Materiali sicuri??? 15
Testing di materiali con componente elastica per la cottura di carne Progetto condiviso: 1) Valutazione della sicurezza del prodotto realizzato. 2) Studio comparativo tra filo siliconico elastico muriel ®-food e prodotti presenti sul mercato destinati a venire in contatto con prodotti trasformati a base di carne (insaccati) e arrosti, rotoli, polli etc.. 16
Testing di materiali con componente elastica per la cottura di carne CODICE NOME CAMPIONE DESCRIZIONE CAMPIONE CAMPIONE Filato per uso alimentare con anima elastica in 17-FC00015 Filato con anima in gomma naturale gomma naturale ricoperta con Poliestere Materia prima-filo in gomma Filo in gomma naturale usato come anima 17-FC00016 naturale elastica per realizzare filati per uso alimentare Filo in silicone usato come anima elastica per 17-FC00017 Materia prima-filo in silicone realizzare filati per uso alimentare Filato per uso alimentare con anima elastica in Filato con anima in silicone silicone (titolo 9000 dtex) ricoperta con 17-FC00018 (muriel 9000) Poliestere PES167/36+330/72 (cod. S16- 900004DN) Filato per uso alimentare con anima elastica in Filato con anima in silicone silicone (titolo 13000 dtex) ricoperta con 17-FC00019 (muriel 13000) Poliestere PES167/36+330/72 (cod. S16- 1300004DN) 17
Testing di materiali con componente elastica per la cottura di carne PIANO ANALITICO E CONDIZIONI DI PROVA Le condizioni di stress dei materiali (tempo e temperatura) hanno seguito il principio del worst case; i simulanti utilizzati sono stati gli stessi, ed ispirati alla legislazione comunitaria sulle plastiche, nonostante legislazioni specifiche o documenti di riferimento che forniscono indicazioni differenti e meno severe. PARAMETRI Regolamento/Standard Limite Migrazione Globale Riferendosi per le condizioni di prova al 8 mg/dm2 di superficie In Acido Acetico 2 h 100°C Reg EU 10/2011 ed emendamenti (50 mg/kg simulante o alimento) 1) FILATO CON ANIMA In simulante D (se praticabile) 2h 175°C IN GOMMA NATURALE In simulante E 2h 200° C Zinco German BfR XXI recommendation ≤ 3% zinco nell’articolo finale Riferimenti: Piombo German BfR XXI recommendation ≤ 3% piombo nell’articolo finale Reg CE 1935/2004 Requisiti di migrazione Metalli e ammine aromatiche riferiti al Come da Annex II Reg EU 10/2011 German BfR XXI Reg EU 10/2011 ed emendamenti Recommendation Test di Screening Reg. 1935/2004 Risk assessment sulla base dei GC-MS su simulante risultati Resolution HS GC MS su provino ResAP(2004)4 del COE Lim 3, ref UNI EN 10192:2000 , ref. Valutazione organolettica Reg. 1935/2004 Practical Guide DM 21/03/1973 SANCO D3/LR D (04.2003) Condizioni di temperatura e prova ispirate alla Practical Guide Valutazione Conformità Tecnologica Reg. 1935/2004 SANCO D3/LR D (04.2003) ANNEX III TO SECTION 2 TESTING AT OVENS CONDITIONS 18
Testing di materiali con componente elastica per la cottura di carne 2) FILATI CON ANIMA IN SILICONE Riferimenti: Reg. CE 1935/2004, German BfR XV Recommendation, DM 21/03/1973 ed emendamenti, Resolution ResAP(2004)5 sui siliconi. PARAMETRI Regolamento/Standard Limite Migrazione Globale Riferendosi per le condizioni di 10 mg/dm2 di superficie In Acido Acetico 2 h 100°C prova al Reg EU 10/2011 ed (60 mg/kg simulante o alimento) In simulante D (se praticabile) emendamenti 2h 175°C In simulante E 2h 200° C Requisiti di migrazione Metalli e PAA Come da Annex II Reg EU 10/2011 Verifica dei residui di Platino German BfR XV Platinum recommendation < 50 mg Pt per kg di prodotto finale Migrazione di Prodotti base ResAP (2004)5 on silicones 0.02 mg/kg food simulant (espresso come stagno) Stagno Test di Screening Reg. 1935/2004 Risk assessment sulla base dei risultati GC-MS su simulanti HS GC MS su provino Ref UNI EN 10192:2000 , ref. Practical Guide Valutazione organolettica Reg. 1935/2004 SANCO D3/LR D (04.2003) Condizioni di temperatura e prova ispirate alla Practical Guide Valutazione Conformità Reg. 1935/2004 SANCO D3/LR D (04.2003) Tecnologica ANNEX III TO SECTION 2 TESTING AT OVENS CONDITIONS 19
Testing di materiali con componente elastica per la cottura di carne RISULTATI DELLE PROVE ANALITICHE (i risultati riportati sono una media del valore relativo a un minimo di 3 provini testati) Prove relative a simulante acido acetico 3%, e prove di contenuto e migrazione di elementi metallici. Elementi: 20
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Testing di materiali con componente elastica per la cottura di carne Campione 17-FC00015 Filato con anima in gomma naturale Evidenti modifiche del provino e del simulante in contatto: FILMATO 26
Testing di materiali con componente elastica per la cottura di carne Migrazione con simulanti sostitutivi Campione FC1700015, Filato con anima in gomma naturale Prova Risultato Limite di legge Migrazione in Isoottano 39 mg/dm2 8 mg/dm2 Migrazione in etanolo 95% 58 mg/dm2 8 mg/dm2 Migrazione con simulanti sostitutivi Campione FC1700016, Materia prima-filo in gomma naturale Prova Risultato (Limite di legge) Migrazione in Isoottano 70 mg/dm2 8 mg/dm2 Migrazione in etanolo 95% 151 mg/dm2 8 mg/dm2 Valori ben oltre il limite di migrazione 27
Testing di materiali con componente elastica per la cottura di carne Per i Campioni con anima in silicone è stato possibile concludere la prova di migrazione in olio Filato con anima in silicone Filato con anima in silicone 28
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Testing di materiali con componente elastica per la cottura di carne Campione 17-FC00015 Campione 17-FC00018, profilo simile al 17-FC00019 30
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Testing di materiali con componente elastica per la cottura di carne Cromatogrammi simili in isottano ed Etanolo dei filati con anima in silicone Campione 17-FC00018, profilo simile al 17-FC00019 Valori massimi di circa 50 ug/L. Il Reg 10/2011 riporta limiti non proibitivi per alcuni silossani……. 32
Testing di materiali con componente elastica per la cottura di carne Si valutano le migrazioni, dopo opportuno trattamento, di simulante olio posto in contatto con il filato per 2h a 175°C 2 g di olio - additivati soluzione con std int metil stearato- estratti con 10 ml di metanolo 33
Testing di materiali con componente elastica per la cottura di carne TEST PER CONFORMITA‘ TECNOLOGICA A tal fine è stata eseguita la cottura di roast beef in forno a 200 °C per 40 min con diversi filati. 34
Testing di materiali con componente elastica per la cottura di carne Terminata la cottura non sono state riscontrate particolari modifiche su tutti i filati utilizzati nelle prove. 35
Testing di materiali con componente elastica per la cottura di carne TEST SENSORIALI Per le valutazioni sensoriali su questa tipologia di oggetti il laboratorio ha sviluppato, dopo formazione e selezione degli assaggiatori secondo norma ISO 8586-1, prove a tre assaggiatori di odore e sapore, utilizzando il principio di comparazione per punteggio con il simulante bianco, come da UNI 10192:2000. Il test è inoltre svolto con principi simili a quelli ilustrati nella Practical Guide SANCO D3/LR D (04.2003), ove per la valutazione di carta da forno si suggerisce la cottura di un impasto sia avvolto nella carta da forno sia avvolto in alluminio (campione bianco). L’alluminio nella pratical guide è considerato il materiale organoletticamente inerte. Nessuna differenza di odore o sapore percettibile per i tre assaggiatori: tutti gli oggetti esaminati sono da considerarsi IDONEI a venire in contatto con gli alimenti. 36
Testing di materiali con componente elastica per la cottura di carne CONCLUSIONI ❖ Le prove eseguite hanno tenuto in considerazione le caratteristiche dei materiali e le destinazioni d’uso ❖ Sono state eseguite verifiche di migrazione di composti organici volatili e semivolatili/medio pesanti, e di sostanze inorganiche. ❖ Sono stati inoltre investigati aspetti di conformità tecnologica e sensoriale. ❖ Il confronto tra materiali ha evidenziato importanti non conformità per migrazioni globali, ammine aromatiche primarie e zinco, relativamente ai filati in gomma. ❖ I filati con componente siliconica per contro hanno fornito risultati conformi ed idonei per tutti i test eseguiti. 37
Filati elastici a base siliconica: LeMur Srl e muriel ® LeMur S.r.l. svolge da oltre 20 anni attività di lavorazione di filati ricoperti di elevata qualità: spiralatura e interlacciatura di filati elastici per maglieria e tessitura, riconosciuta a livello nazionale e internazionale. A partire dall’anno 2008 l’azienda, investendo in ricerca e sviluppo in ambito medico, ha dato inizio a un progetto altamente tecnologico che ha portato alla realizzazione del primo ed unico filato elastico a base di silicone: muriel ® 38
Un’innovazione in campo alimentare: muriel ®- food I prodotti sviluppati da LeMur rappresentano un punto di svolta nel settore degli spaghi per applicazioni food contact. I filati siliconici della gamma muriel ®- food, data la resistenza a temperature elevate fino a T= 300 °C, offrono una migliore salubrità per i prodotti alimentari garantita da una ridotta migrazione di sostanze potenzialmente dannose per la salute umana, anche nelle più severe condizioni di controllo. La qualità e il potenziale di muriel ®- food sono stati confermati anche tramite l’assegnazione del premio "future textile awards 2017” nella categoria "Best product - Packaging Textiles" nell’ambito della fiera Techtextil 2017 di Francoforte: 39
LeMur Srl: per informazioni e contatti: LeMur S.r.l Via Volta 27 I-38061 Ala (TN) Tel. +39 0464 672171 Fax +39 0464 672692 info@lemur-italy.com 40
GRAZIE AL TEAM CHE HA COLLABORATO IN QUESTO STUDIO GRAZIE PER L’ATTENZIONE! info@foodcontactcenter.com info@lemur-italy.com
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