RASSEGNA STAMPA 9 settembre 2021 - Comune di Tarquinia
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DATA: 09-09-2021 PAG.: 1 la Provincia Quotidiano di Civitavecchia, Santa Marinella e dell’Etruria ANNO XVII - Numero 212 - euro 0,60* - Giovedì 9 Settembre 2021 - San Ciarano il giovane web: www.laprovinciadicivitavecchia.it - e.mail: info@laprovinciadicivitavecchia.it *Prezzo giornale euro 0,30 + copia edizione digitale abbinata euro 0,30 (accesso: www.laprovincia.online) y(7HC0D8*OTTKKM( +#!z!;!z!; Pallamano serie A2 Ciclismo Go-kart Flavioni, partita Mtb Santa Marinella Peretti campione regionale la nuova stagione super in Veneto per il 6° anno consecutivo A PAGINA 9 A PAGINA 10 A PAGINA 9 TRAFFICI Tante le navi in banchina: disco verde per traghetti, crociere e merci Porto, giornata dai grandi numeri Soddisfatto Musolino: «Stiamo andando verso una costante ripresa» «Il porto di Civitavecchia piano piano sta uscendo dalla crisi e sta andando verso una costan- “Civitavecchia bene comune” si rivolge all’Authority Porrello (M5S) te ripresa dei traffici commer- «Vogliamo uno scalo ciali». sullo scalo: È soddisfatto il presidente dell’Autorità di sistema portua- ad emissioni zero» le Pino Musolino per la strada intrapresa dallo scalo cittadino Partecipare alla manifestazione di interesse, pubblicata «Il futuro passa negli ultimi mesi. Ieri infatti si è registrata un’altra giornata importante dal Mite, e relativa alla formulazione di proposte proget- tuali nell'ambito della componente intermodalità e logi- stica integrata del PNRR, in particolare per l’ investimen- attraverso che fa segnare numeri record di grandi navi rispetto al perio- to "Interventi di energia rinnovabile ed efficienza energe- tica nei porti". Civitavecchia Bene Comune - che raggrup- l’idrogeno» do pandemico che ha messo in pa numerose assocazioni - scrive al presidente dell’Adsp. crisi tutto il comparto portuale. A PAGINA 2 A PAGINA 2 A PAGINA 2 Messa celebrata dal Vescovo e processione fino alla Stella Gli agenti erano intervenuti perché l’uomo aveva minacciato una donna Madonna delle Grazie: Botte ai poliziotti: 27enne arrestato Cattedrale gremita Un 27enne bielorusso è stato arrestato dalla Polizia per vio- Matteo Renzi presenta lenza, resistenza e minacce a pubblico ufficiale. I fatti si so- il suo libro al Traiano: no svolti poco prima della mez- zanotte di domenica, nei pres- si del McDonald’s, quando gli «Non mi piace questo agenti della volante sono inter- venuti a seguito di una richie- sta di aiuto arrivata al 113, poi- sistema di fare i governi» ché un uomo in evidente stato di alterazione psicofisica sta- A PAGINA 3 va minacciando una donna. A PAGINA 3 A PAGINA 4 PIOVONO INTERVENTI SULL’EPISODIO CHE HA SCOSSO L’INTERA COMUNITÀ DI ALLUMIERE S. Marinella, Bullismo, la condanna del sindaco Pasquini parchi nel degrado ''Allumiere non è e non sarà mai una cittadina razzista''. TRAGEDIA SFIORATA A LADISPOLI CERVETERI Ad esprimersi così il sindaco Antonio Pasquini e gli ammi- nistratori locali che, martedì Scontro tra Idue fratellini pomeriggio, hanno incontra- to la mamma del bimbo pic- chiato da un gruppo di ragaz- imbarcazioni: trovano zini di 9-10 bambini "per ca- pire come siano andate real- distrutto scuola mente le cose". Quanto acca- duto l’altra sera – stigmatiz- za il sindaco Pasquini – è un un gommone alla G. Cena gesto di grave". A PAGINA 7 A PAGINA 7 A PAGINA 5 A PAGINA 6 Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 09-09-2021 PAG.: 1 l’organizzazione storica dal 1883, a difesa della proprietà immobiliare del proprietario di casa www.confedilizia.it www.confedilizia.it Giovedì 9 settembre 2021 Direzione, Redazione, Amministrazione 00187 Roma, piazza Colonna 366,tel 06/675.881 - Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 DIRETTORE FRANCO BECHIS (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1 comma 1, DCB ROMA - Abbinamenti: a Latina e prov.: Il Tempo + Latina Oggi €1,50- a Frosinone e prov.: Il Tempo + Ciociaria Oggi €1,50 Anno LXXVII - Numero 248 - € 1,20 a Viterbo e prov.: Il Tempo + Corriere di Viterbo €1,40 - a Rieti e prov.: Il Tempo + Corriere di Rieti €1,40 - www.iltempo.it San Pietro Claver a Terni e prov.: Il Tempo + Corriere dell'Umbria €1,40 - nella Riviera Tirrenica (da Follonica a Monte Argentario): Il Tempo + Corriere di Siena €1,40 - ISSN 0391-6990 e-mail:direzione@iltempo.it Teresa Anna ha avuto il Covid e ha fatto una dose di vaccino. Il suo green pass non c’è e non può insegnare Draghiaiuti questamaestra DI VALERIA DI CORRADO Il Tempo di Oshø a avuto il Covid, ha fatto il vaccino, ma Continua la caccia al Cav Speranza regala H per insegnare all’asilo è costretta a paga- re a giorni alterni il costo del tampone, perché non ha ancora ricevuto il green pass. L’ultimo agguato dei giudici per processare Berlusconi DI FRANCESCO STORACE 100mila dosi al Kosovo Segue a pagina 3 a lasciatelo in pace. Ormai siamo al Scontro sulla legalizzazione Sì alla «canna domestica» M processo eterno a Silvio Berlusco- ni, questa noiosissima storia del Ruby ter non la sopportiamo più. Non siamo noi cittadini i giudici delle La maggioranza va in fumo procedure. Non abbiamo la pretesa di stabi- lire se ha ragione la difesa del Cavaliere (...) Pietrafitta a pagina 6 Segue a pagina 7 Il Sant’Eugenio ammette la gravità del focolaio che ha colpito operatori e pazienti «In ospedale alto numero di contagi» Sbraga a pagina 16 QUALIFICAZIONI AL MONDIALE AMancinibastal’Italia2 perannientarelaLituania A Reggio Emilia finisce 5-0 Martini a pagina 5 Carmellini e Pieretti alle pagine 28 e 29 i mancava questa. Il diario di Maurizio Costanzo C I ricercatori dell’Università dell’Arizona hanno fatto uno studio sostenendo che la cau- sa della mortalità del coronavi- rus è un enzima, peraltro contenu- to anche nel veleno dei rettili. Quindi, in poche parole, è il ser- pente a sonagli quello che, a sen- tir loro, ci trasferirebbe il virus e non il geometra del secondo pia- Alla Camera no che non si è voluto vaccinare. Non c’è dubbio che a sapere qual- le sinistre, con qual- cosa di vero non farebbe un sol- che stampella, do di danno. Non ci interessa ci propinano sapere perché ci ammalia- la terza dose. mo di coronavirus, ma co- A colpi di cannabis me possiamo curarci de- finitivamente. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 09-09-2021 PAG.: 1,16 Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 09-09-2021 PAG.: 6 la Provincia 6 ALLUMIERE - TOLFA Giovedì 9 Settembre 2021 BULLISMO AD ALLUMIERE Il sindaco Pasquini interviene dopo la notizia del bimbo di colore picchiato dai coetanei «Un episodio spiacevole che andava discusso nelle sedi opportune» «La nostra cittadina non è e non sarà mai razzista. La nostra è una comunità inclusiva» ALLUMIERE - ''Allumiere non è e non sarà mai una cittadina raz- Intervento del portavoce dell’associazione Gay friendly zista''. Ad esprimersi così il sin- daco Antonio Pasquini e gli am- Italia Viva: «Necessaria Peris: «Controlleremo ministratori locali che, martedì pomeriggio, hanno incontrato la mamma del bimbo picchiato da un gruppo di ragazzini di un’attività di monitoraggio» i percorsi avviati dal Comune» 9-10 bambini "per capire come ALLUMIERE - Il partito politico Italia Viva ALLUMIERE - L'associazione Gay- siano andate realmente le co- Litoranea Nord risponde alle affermazio- friendly, per mezzo del suo portavoce se". ni del sindaco di Allumiere: «Gli eventi di Manolo Peris, stigmatizza la risposta "Quanto accaduto l’altra se- violenza e bullismo sono sempre più fre- dell'amministrazione comunale "per- ra – stigmatizza il sindaco Pa- quenti sul nostro territorio e preoccupa- ché sminuisce ciò che è accaduto: squini – è un gesto di grave male- no tutti. Maggiore afflizione ed apprensio- aver picchiato in braccio un bambino ducazione che va sicuramente ne si genera quando questi stessi fatti so- solo perché è di colore è bullismo non condannato, un comportamen- no perpetrati da minori di sempre più gio- una bravata - scrive Manolo Peris - l'as- to deplorevole in merito al qua- vane età». sociazione che rappresento è stata le bisognerà opportunamente intervenire. Quella rò andava discusso nelle sedi opportune e non cer- «Nessun segnale deve essere sottovalu- chiamata dai famigliari e siamo subito di Allumiere, però, è una comunità inclusiva che to sui social, dove i fraintendimenti e le strumenta- tato - affermano da Italia Viva - nessun intervenuti. Sarà mia premura control- ha fatto sempre della diversità una risorsa e sareb- lizzazioni sono dietro l’angolo". Per solidarietà, il evento può essere derubricato a banale at- lare i percorsi formativi che sta orga- be davvero scorretto asserire il contrario". consiglio comunale dei ragazzi ha inviato una mo- to di goliardia o di eccessiva leggerezza, nizzando il Comune per verificare se Domenica pomeriggio il sindaco ha incontrato zione in cui viene chiesto all’amministrazione co- magari collegandolo alla giovane età dei si porteranno a termine e per evitare la mamma del bimbo "per dimostrargli la nostra munale ''di farsi promotori affinché gli enti prepo- soggetti coinvolti». che non venga strumentalizzata que- vicinanza e, con l’occasione, mangiare una pizza sti attuino programmi di prevenzione, su tutto il «Una società inclusiva ed attenta - ag- sta situazione. La mia associazione ha insieme". Poi, martedì pomeriggio, la famiglia ha territorio del comune, che possano favorire la ca- giungono dal partito di Matteo Renzi e Ma- fornito subito del personale compe- avuto un incontro cordiale e costruttivo con il re- pacità degli studenti di relazionarsi nel rispetto de- rietta Tidei - deve essere capace di valuta- tente e qualificato al bambino vittima sponsabile dei Servizi sociali, Enrico Fracassa, gli altri e di realizzare eventi ad hoc volti a stoppa- re questi eventi per la loro reale portata. di questa aggressione e la dottoressa con l’assessore alla Pubblica istruzione, Tiziana re il fenomeno, in collaborazione con l’istituto Le attività di monitoraggio, insieme al la- Antonella Appetecchi ha fornito subi- Cimaroli e coi consiglieri Sante Superchi e Dania comprensivo''. Intanto le assessore Tiziana Cima- voro collettivo che ogni comunità, insie- to assistenza al bambino. Il Comune Trotti. roli (Pubblica Istruzione) e Brunella Franceschini me alla scuola e delle associazioni cultura- cosa ha fatto oltre all'articolino? Ripe- Un incontro durante il quale la donna, che fre- (Cultura e Pari Opportunità), insieme ad Enrico li, sono preziosissime e necessarie per co- to che la mia associazione mette a di- quenta Allumiere dal 2009 e che vi risiede dal Fracassa (Servizi Sociali) stanno già pensando alla struire, con grande impegno umano e sposizione psicologi, medici, avvocati 2011, ha confermato l’accoglienza e l’inclusione maniera più efficace per promuovere percorsi for- quotidiano, una società generosa ed acco- ed esperti gratuitamente: siamo al ser- sempre mostrata da tutti e da alcune famiglie in mativi e informativi sia per prevenire questi feno- gliente". vizio di tutte quelle persone che ne particolare. "Sicuramente si è trattato di un episo- meni che per individuarli precocemente. ©RIPRODUZIONE RISERVATA hanno necessità". dio spiacevole – ha sottolineato Pasquini – che pe- ©RIPRODUZIONE RISERVATA TARQUINIA - MONTALTO DI CASTRO Scoperti dai dipendenti dell’Università Agraria. L’assessore Sacripanti: «Un gesto inqualificabile» Stasera alle 21,30 nella Lizza della Torre di Dante Il maestro Stephan Steingräber Cumuli di rifiuti edili parlerà dei cinquecento anni abbandonati alla Roccaccia di pittura funeraria etrusca tarquiniese TARQUINIA - I 500 anni (700 - 200 a.C.) della pittura funeraria etru- TARQUINIA - sca e soprattutto gli ipogei dipinti della grande metropoli costiera Due cumuli di ri- UN LIBRO SUI GIOVANI di Tarquinia rappresentano il primo capitolo della storia della pit- fiuti edili sono tura italiana come sottolineava già il grande Maestro Massimo Pal- stati scaricati IL 25 SETTEMBRE A MONTALTO LA PRESENTAZIONE lottino. Nuove scoperte e ricerche negli ultimi decenni hanno au- abusivamente DELL’OPERA DI FABENE mentato notevolmente le nostre conoscenze della cronologia, ico- tra gli alberi a la- MONTALTO - Nei nografia, ideologia, tecnica pittorica e dei metodi di restauro di to della strada giorni scorsi il presi- questa singolare "pinacoteca sotterranea etrusca", di questo parle- della Roccaccia dente dell’associazio- rà Stephan Steingräber “500 anni di pittura funeraria etrusca tar- a Tarquinia, e ne Aps Montalto e Pe- quiniese (700-200 a.C.)”, stasera alle ore 21.30 nella Lizza della Tor- scoperti dai di- scia Legate insieme, re di Dante a piazzale Europa, chiudendo il fortunato ciclo di con- pendenti dell’U- Marco Lenci, è stato ri- ferenze “Gli Etruschi e il Mare”. Originario di Monaco di Baviera, niversità Agra- cevuto dal segretario Stephan Steingräber è archeologo classico docente di Archeologia ria. “Un gesto inqualifica- della congregazione classica e Etruscologia e Antichità Italiche: dal 1994, ha insegnato bile che deturpa il nostro delle cause dei Santi, all”Università di Magonza, all’Università di Tokyo e dal 2003, all’U- ambiente”, riferisce l’as- Sua Eccellenza Fabio Fabene, per organizzare la presenta- niversità di Rome Tre. Ha pubblicato circa 200 pubblicazioni (fra sessore all’Ambiente zione del libro “Giovani. Un progetto di vita”, scritto dallo cui 5 monografie) in 7 lingue. Si è occupato di cooperazioni inter- Alessandro Sacripanti stesso Fabene e dalla professoressa Cecilia Costa. nazionali, dell’organizzazione di mostre, convegni e symposi ar- che dopo aver preso visio- La presentazione del libro si svolgerà il prossimo 25 set- cheologici. Ha esperienza in data-base archeologici e scavi in Ger- ne della situazione ha tembre a Montalto di Castro alle ore 10, presso il centro mania e Italia. Attualmente i suoi studi sono volti all’analisi del pro- chiamato i Carabinieri culturale ex Mattatoio. Oltre agli autori, saranno presenti cesso di urbanizzazione degli insediamenti etruschi dal tardo villa- Forestali. Gli stessi stan- il professor Mario Mocellini, la professoressa Rosa Maria noviano al tardo arcaico. no cercando di capire l’o- Purchiaroni, la professoressa Adriana Stefanoni ed il mo- L’evento si svolge con il Comune di Tarquinia, sotto l’egida del rigine dei residui edili scarica- ti- nel frattempo stiamo pre- deratore professor Federco Cinquepalmi, funzionario Mic (Ministero della Cultura), della Regione Lazio, della Soprinten- ti presumibilmente nella not- disponendo la bonifica dell’a- del Miur. Il libro racconta l’esperienza del Centro orienta- denza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale, della Dire- te sulla provinciale nei pressi rea e delle fototrappole affin- mento ragazzi di Montefiascone negli anni ’70 e presenta zione Regionale Musei Lazio, nell’ambito del progetto “EtruSCO”, del centro aziendale dell’Uni- ché se certi gesti dovessero ri- una riflessione della professoressa Costa sui giovani di ie- finalizzato alla valorizzazione e promozione culturale del sito Une- versità Agraria. “Mi auguro petersi, le autorità potranno ri e di oggi. sco delle necropoli di Tarquinia e Cerveteri e dei rispettivi territori. che i Carabinieri Forestali tro- individuare eventuali colpe- Un evento importante al quale parteciperanno, oltre le Gode inoltre della collaborazione dell’Assonautica di Tarquinia vino al più presto l’autore di voli. Dobbiamo difendere il autorità ecclesiastiche e i professori dell’Università Ro- “G. Maffei”, dell’Università di Perugia, dell’Università di “Roma questa discarica abusiva – ag- nostro territorio e tutelare la ma Tre, anche professionisti di Pedagogia e Psicologia. Tre”, del Museo del Mare e della Navigazione Antica e del Parco giunge l’assessore Sacripan- natura e l’ambiente”. Archeologico di Vulci. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 09-09-2021 PAG.: 6 Stasera alle 21,30 nella Lizza della Torre di Dante Il maestro Stephan Steingräber parlerà dei cinquecento anni di pittura funeraria etrusca tarquiniese TARQUINIA - I 500 anni (700 - 200 a.C.) della pittura funeraria etru- sca e soprattutto gli ipogei dipinti della grande metropoli costiera di Tarquinia rappresentano il primo capitolo della storia della pit- tura italiana come sottolineava già il grande Maestro Massimo Pal- lottino. Nuove scoperte e ricerche negli ultimi decenni hanno au- mentato notevolmente le nostre conoscenze della cronologia, ico- nografia, ideologia, tecnica pittorica e dei metodi di restauro di questa singolare "pinacoteca sotterranea etrusca", di questo parle- rà Stephan Steingräber “500 anni di pittura funeraria etrusca tar- quiniese (700-200 a.C.)”, stasera alle ore 21.30 nella Lizza della Tor- re di Dante a piazzale Europa, chiudendo il fortunato ciclo di con- ferenze “Gli Etruschi e il Mare”. Originario di Monaco di Baviera, Stephan Steingräber è archeologo classico docente di Archeologia classica e Etruscologia e Antichità Italiche: dal 1994, ha insegnato all”Università di Magonza, all’Università di Tokyo e dal 2003, all’U- niversità di Rome Tre. Ha pubblicato circa 200 pubblicazioni (fra cui 5 monografie) in 7 lingue. Si è occupato di cooperazioni inter- nazionali, dell’organizzazione di mostre, convegni e symposi ar- cheologici. Ha esperienza in data-base archeologici e scavi in Ger- mania e Italia. Attualmente i suoi studi sono volti all’analisi del pro- cesso di urbanizzazione degli insediamenti etruschi dal tardo villa- noviano al tardo arcaico. L’evento si svolge con il Comune di Tarquinia, sotto l’egida del Mic (Ministero della Cultura), della Regione Lazio, della Soprinten- denza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale, della Dire- zione Regionale Musei Lazio, nell’ambito del progetto “EtruSCO”, finalizzato alla valorizzazione e promozione culturale del sito Une- sco delle necropoli di Tarquinia e Cerveteri e dei rispettivi territori. Gode inoltre della collaborazione dell’Assonautica di Tarquinia “G. Maffei”, dell’Università di Perugia, dell’Università di “Roma Tre”, del Museo del Mare e della Navigazione Antica e del Parco Archeologico di Vulci. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 09-09-2021 PAG.: 6 Scoperti dai dipendenti dell’Università Agraria. L’assessore Sacripanti: «Un gesto inqualificabile» Cumuli di rifiuti edili abbandonati alla Roccaccia TARQUINIA - Due cumuli di ri- fiuti edili sono stati scaricati abusivamente tra gli alberi a la- to della strada della Roccaccia a Tarquinia, e scoperti dai di- pendenti dell’U- niversità Agra- ria. “Un gesto inqualifica- bile che deturpa il nostro ambiente”, riferisce l’as- sessore all’Ambiente Alessandro Sacripanti che dopo aver preso visio- ne della situazione ha chiamato i Carabinieri Forestali. Gli stessi stan- no cercando di capire l’o- rigine dei residui edili scarica- ti- nel frattempo stiamo pre- ti presumibilmente nella not- disponendo la bonifica dell’a- te sulla provinciale nei pressi rea e delle fototrappole affin- del centro aziendale dell’Uni- ché se certi gesti dovessero ri- versità Agraria. “Mi auguro petersi, le autorità potranno che i Carabinieri Forestali tro- individuare eventuali colpe- vino al più presto l’autore di voli. Dobbiamo difendere il questa discarica abusiva – ag- nostro territorio e tutelare la giunge l’assessore Sacripan- natura e l’ambiente”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
RASSEGNA WEB 9 settembre 2021
DATA: 08-09-2021 https://www.0766news.it/etrusco-tarquinia-civita-aperta-un-percorso-affascinante-alla-scoperta-dellantica-citta-etrusca/ “EtruSCO”. Tarquinia, “Civita Aperta”: un percorso affascinante alla scoperta dell’antica città etrusca 8 Settembre 2021 Tarquinia, Pianoro della Civita, Statale Aurelia bis, km 64,00 12 settembre 2021 a cura di Università degli Studi di Milano (prof. Giovanna Bagnasco Gianni) SCHEDA Nell’ambito del progetto “EtruSCO” per la promozione del sito UNESCO delle necropoli di Cerveteri e Tarquinia promosso dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia, il 12 settembre 2021 si ripopola e prende vita la Civita di Tarquinia, sede di una delle più importanti e potenti città degli Etruschi, l’antica Tarchna, definita da Vincenzo Cardarelli “…un mistero naturale e paesistico, una grossa macchinazione della fantasia religiosa e politica degli Etruschi….” (Villa Tarantola, 1948). A cura dell’Università degli Studi di Milano in quattro postazioni fisse dislocate sul pianoro della Civita (90 ettari) esperti delle associazioni locali e dell’Università accompagneranno i visitatori attraverso 4 postazioni e illustreranno le emergenze visibili con uno sguardo sul territorio e la cultura degli Etruschi di Tarquinia fino all’incontro con Roma. I visitatori saranno accolti al punto di incontro (parcheggio) alle 16.40 per iniziare la visita al ‘complesso monumentale’ alle ore 17.00. Nella postazione del ‘complesso monumentale’ verranno illustrati due aspetti delle ricerche in corso: – i risultati delle ricerche iniziate nel 2012 da parte dell’Università degli Studi di Milano, su incarico della Soprintendenza e in collaborazione con il Politecnico di Milano, stanno restituendo il profilo della città antica dislocata su una superficie di circa 90 ettari. La conferenza animata introdurrà i visitatori a comprendere i monumenti visibili e a posizionarli sulle cartografie antiche e moderne, sulle fotografie aeree e nel modello tridimensionale ottenuto con tecnologia LiDAR. – i risultati di scavi e ricerche, iniziati nel 1982, che hanno permesso di far luce su numerosi aspetti della cultura e della storia etrusca, data la rilevanza di Tarquinia nel divenire di questa civiltà. Il ‘complesso monumentale’ è infatti una delle più antiche aree sacre etrusche. In questa postazione Carlo Brignola suonerà la riproduzione, da lui stesso eseguita, della tromba-lituo scoperta all’ingresso del tempio-altare nel 1985. Nella postazione della Porta Romanelli si potrà apprezzare il circuito delle mura. La maestosa porta, che prende il nome dal famoso archeologo Pietro Romanelli che scavò il Pianoro nella prima metà del secolo scorso, e le mura indagate danno conto del rapporto dell’antica città etrusca con il fertile territorio retrostante. Nella postazione al santuario dell’Ara della Regina si potrà ammirare il più grande tempio degli Etruschi attraverso le sue numerose fasi di vita, a partire dagli inizi del VI secolo a.C. Nella storia del monumento si inseriscono i famosi Cavalli Alati e le terrecotte superstiti che fanno parte del frontone del Tempio III risalente all’inizio del IV secolo a.C. In questa postazione Massimo Legni (Studio ARCHITUTTO DESIGNER’S) proporrà ai visitatori una ricostruzione delle fasi arcaiche del tempio in realtà virtuale. Ingresso libero | I visitatori si riuniranno al punto di incontro al parcheggio alle ore 16.40| la visita inizia alle ore 17.00 Per informazioni: Ufficio Cultura Comune di Tarquinia , tel. 0766/849407 | Ufficio I.A.T. , tel. 0766/849282 SCHEDA INFORMATIVA Titolo Civita aperta – Un percorso affascinante alla scoperta dell’antica città etrusca Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 08-09-2021 https://www.0766news.it/etrusco-tarquinia-civita-aperta-un-percorso-affascinante-alla-scoperta-dellantica-citta-etrusca/ a cura dell’Università degli Studi di Milano (prof. Giovanna Bagnasco Gianni) Sede Tarquinia, Pianoro di Civita, Statale Aurelia bis, km 64,00 Periodo 12 settembre 2021 ore 16.40 (punto di incontro al parcheggio); inizio visita ore 17.00 (‘complesso Orari monumentale’) Ingresso gratuito Social Pagina Facebook CivitAperta Infopoint Tarquinia, tel. 0766/849282 Informazioni info.turismo@tarquinia.net Società Tarquiniense d’Arte e Storia – Progetto “EtruSCO” per la promozione del sito UNESCO delle necropoli di Cerveteri e Tarquinia Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale Enti promotori Comune di Tarquinia Università Agraria di Tarquinia Università degli Studi di Milano Amici delle Tombe Dipinte di Tarquinia Archeologicamente ONLUS Associazioni Fontana Antica Studio ARCHITUTTO DESIGNER’S Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 2
DATA: 08-09-2021 https://www.civonline.it/2021/09/08/civita-aperta-visita-guidata-veio-e-conferenza-sulla-pittura-funeraria-etrusca-e-tarquiniese/ Pubblicato il 8 Settembre 2021 ALLE 08:25 EtruSco: Civita aperta, visita guidata a Veio e conferenza sulla pittura funeraria etrusca e tarquiniese Settimana densa di appuntamenti nell’ambito del programma promosso da Stas e Comune in collaborazione con Gatc e ArcheologicaMente TARQUINIA – “Civita Aperta”, un affascinante percorso nella Tarquinia etrusca; la visita guidata a Veio; la conferenza di studi con il professore Stephan Steingräber sulla pittura funeraria etrusca e tarquiniese. Sono tra le iniziative in calendario della nuova settimana di “EtruSCO”, il progetto promosso dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia, con il Comune di Tarquinia, in collaborazione con il Gruppo Archeologico del Territorio Cerite e l’associazione ArcheologicaMente onlus, con il contributo economico della Regione Lazio, sotto l’egida del Ministero della Cultura, della Direzione Regionale Musei Lazio e della Soprintendenza Archeologia Belle Arte e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale. Le iniziative in calendario sono gratuite e nel rispetto delle norme anticovid. Il programma si aprirà domani con due incontri: per il ciclo “Gli Etruschi e il mare”, alla lizza di Torre Dante a Tarquinia (VT), alle ore 21,30, Stephan Steingräber, professore associato di Etruscologia e Antichità italiche all’Università di Roma Tre con prestigiosi incarichi ricoperti all’Istituto Archeologico Germanico a Roma, alle Università di Monaco, Magonza, Tokyo, Roma Tre, Padova e Foggia, negli Stati Uniti e in Danimarca, terrà la conferenza dedicata alla pittura funeraria etrusca e tarquiniese tra il 700 e il 200 a. C.; al cortile delle Barrozze, al castello di Santa Severa (Roma), alle ore 21.15, Laura M. Michetti, Barbara Belelli Marchesini, Alessandro Conti (Università di Roma “La Sapienza”) terranno la conferenza dal titolo “Tra Caere e Pyrgi, ricerche in corso”. Il 10 settembre a Tarquinia, nella cornice di palazzo Bruschi Falgari, alle ore 9, si terrà il convegno di studi dal titolo “La riscoperta degli Etruschi nel XVIII secolo; il ruolo di Franciszek Smuglewicz”, organizzato con l’associazione Omnia Tuscia, l’Ambasciata della Repubblica di Polonia e l’Istituto Polacco di Cultura a Roma. Proprio a Tarquinia, tra 1764 e il 1766, Smuglewicz eseguì disegni e copie degli affreschi tombali commissionatigli nel 1758 dall’architetto e antiquario James Byres per illustrare la sua opera The History of the Etrurians. Di questa, purtroppo, restano solo le tavole che restituiscono una ricca documentazione di tombe allora visitabili e ora non più leggibili. Il fine settimana sarà dedicato alle visite guidate alle aree archeologiche tra Veio, Vulci, Tarquinia e Cerveteri. L’11 settembre, alle ore 9, si terranno le visite guidate alla necropoli della Banditaccia, testimonianza dell’eccezionalità delle esperienze dell’architettura funeraria etrusca e patrimonio Unesco dal 2004, a Cerveteri (Roma) (numero massimo di partecipanti 20); al parco archeologico di Vulci (Viterbo), nel suggestivo contesto ambientale della Maremma Laziale (numero massimo di partecipanti 30). Alle ore 10, il parco archeologico di Veio (Roma), l’antica città etrusca rivale di Roma, aprirà le porte ai visitatori (numero massimo di partecipanti 30). Alle ore 17, Lucio Fiorini, professore dell’Università di Perugia, farà conoscere la storia del santuario emporico di Gravisca a Tarquinia Lido. Il 12 settembre, alle 9, visite guidate alla necropoli della Banditaccia di Cerveteri (numero massimo di partecipanti 20), al museo archeologico della Badia di Vulci (VT) e alla tomba François, caratterizzata da una grande camera centrale a forma di T e vani laterali affrescati con pitture, la maggior parte delle quali sono state distaccate dalla sede originaria nel 1863 dai principi Torlonia, allora proprietari del monumento, che fanno attualmente parte della Collezione Torlonia (numero massimo di partecipanti 15). Alle ore 11,30 e 16,30 si svolgeranno le visite guidate alle Aquae Caeretanae, sito archeologico termale in località Sasso di Cerveteri le cui acque, per le proprietà terapeutiche, erano già sfruttate dagli etruschi (numero massimo di partecipanti 30) Alle ore 10 e 11, 12 e 15, sarà possibile ammirare la necropoli del Laghetto, piccola area che racchiude centinaia di tombe etrusche di tutte le tipologie, all’interno della più grande necropoli della Banditaccia di Cerveteri (numero massimo di partecipanti 30 per ogni singola visita guidata) Alle ore 17, a Tarquinia si terrà “Civita Aperta”, un percorso affascinante alla scoperta dell’antica città etrusca sul pianoro della Civita, a cura della professoressa Giovanna Bagnasco Gianni, dell’Università degli Studi di Milano (numero massimo di partecipanti 30 per gruppo).Per i musei, i parchi archeologici e le necropoli il biglietto d’ingresso è a carico del visitatore, munito di green pass. Le prenotazioni dei singoli eventi sono gestite dagli infopoint di Tarquinia (tel. 0766 849282, email info.turismo@tarquinia.net) e Cerveteri (tel. 3534107535, email pitcerveteri@gmail.com). Il calendario e i contatti utili per le prenotazioni degli eventi saranno fruibili anche tramite un QR code presente sul materiale pubblicitario. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 09-09-2021 https://corrierediviterbo.corr.it/news/viterbo/28600617/viterbo-degrado-vandali-tarquinia-borgo-saline.html Viterbo, degrado e vandali a Tarquinia. Così muore il Borgo delle Saline Fabrizio Ercolani 09 settembre 2021 Porte aperte a calci, vetri spaccati, porte dell’ecoalbergo socchiuse permettendo l’ingresso di chiunque, aghi di pino e guano di piccioni ovunque: è questa la fotografia con cui si presenta agli occhi del visitatore il Borgo delle Saline. Una situazione che è peggiorata in queste ultime settimane, in cui ignoti hanno fatto saltare i chiavistelli delle case oramai disabitate, acuendo così uno stato di decoro già carente. Un peccato, perché il piccolo borgo potrebbe essere un forte richiamo per il turismo estero, fortemente interessato a luoghi incastonati in una natura incontaminata. Da anni si parla del futuro del borgo ma ad oggi solo l’inesorabile scorrere del tempo ha portato avanti la sua azione di deperimento delle strutture per le quali sono stati spesi ingenti finanziamenti pubblici ed in particolare europei. Si sono succedute le Amministrazioni, ma ad oggi gli stabili, di proprietà del Demanio, sono lì fermi a subire continui atti vandalici. Forse però qualcosa si sta muovendo. Nei giorni scorsi, come affermato sui propri canali social dalla consigliera regionale 5 stelle Silvia Blasi, ha avuto luogo nel palazzo comunale una riunione a cui hanno preso parte il sindaco Alessandro Giulivi, l’assessore Roberta Lombardi (transizione ecologica e trasformazione digitale), il colonnello Raffaele Manicone (Comando generale dell’Arma dei carabinieri Raggruppamento per la Biodiversità ), il Comando unità per la tutela forestale ambientale e agroalimentare carabinieri, Vito Consoli (Regione Lazio Direzione regionale capitale naturale, parchi e aree protette), Giuseppe Nascetti e Daniele Canestrelli (Università della Tuscia),Margherita Eichberg (Ministero della cultura) e Giorgia Coviello (responsabile Divisione II - Sezione IV ministero della Transizione ecologica Direzione generale per il patrimonio naturalistico divisione II - Sezione IV ). Bocche cucite però sugli esiti del tavolo tecnico. L’ipotesi più accreditata è che il Demanio possa passare l’intero compendio al Comune che poi dovrà decidere il destino delle strutture. Un investimento sicuramente ingente visto che i lavori da fare sono tanti e le strutture sono obsolete e fatiscenti. Per far ciò però l’Amministrazione potrebbe chiedere l’ausilio di un investitore privato. Per ora però si è solo nel campo delle ipotesi, non resta che rimanere in attesa di una dichiarazione ufficiale del sindaco Alessandro Giulivi. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 08-09-2021 https://www.ideanews24.com/civita-aperta-un-percorso-affascinante-alla-scoperta-dellantica-citta-etrusca/ Civita Aperta: un percorso affascinante alla scoperta dell’antica città etrusca 8 Settembre 2021 Claudia cerveteri, cultura, etruschi, Tarquinia, unesco Nell’ambito del progetto “EtruSCO” per la promozione del sito UNESCO delle necropoli di Cerveteri e Tarquinia promosso dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia, il 12 settembre 2021 si ripopola e prende vita la Civita di Tarquinia, sede di una delle più importanti e potenti città degli Etruschi, l’antica Tarchna, definita da Vincenzo Cardarelli “…un mistero naturale e paesistico, una grossa macchinazione della fantasia religiosa e politica degli Etruschi….” (Villa Tarantola, 1948). A cura dell’Università degli Studi di Milano in quattro postazioni fisse dislocate sul pianoro della Civita (90 ettari) esperti delle associazioni locali e dell’Università accompagneranno i visitatori attraverso 4 postazioni e illustreranno le emergenze visibili con uno sguardo sul territorio e la cultura degli Etruschi di Tarquinia fino all’incontro con Roma. I visitatori saranno accolti al punto di incontro (parcheggio) alle 16.40 per iniziare la visita al ‘complesso monumentale’ alle ore 17.00. Nella postazione del ‘complesso monumentale’ verranno illustrati due aspetti delle ricerche in corso: – i risultati delle ricerche iniziate nel 2012 da parte dell’Università degli Studi di Milano, su incarico della Soprintendenza e in collaborazione con il Politecnico di Milano, stanno restituendo il profilo della città antica dislocata su una superficie di circa 90 ettari. La conferenza animata introdurrà i visitatori a comprendere i monumenti visibili e a posizionarli sulle cartografie antiche e moderne, sulle fotografie aeree e nel modello tridimensionale ottenuto con tecnologia LiDAR. – i risultati di scavi e ricerche, iniziati nel 1982, che hanno permesso di far luce su numerosi aspetti della cultura e della storia etrusca, data la rilevanza di Tarquinia nel divenire di questa civiltà. Il ‘complesso monumentale’ è infatti una delle più antiche aree sacre etrusche. In questa postazione Carlo Brignola suonerà la riproduzione, da lui stesso eseguita, della tromba-lituo scoperta all’ingresso del tempio-altare nel 1985. Nella postazione della Porta Romanelli si potrà apprezzare il circuito delle mura. La maestosa porta, che prende il nome dal famoso archeologo Pietro Romanelli che scavò il Pianoro nella prima metà del secolo scorso, e le mura indagate danno conto del rapporto dell’antica città etrusca con il fertile territorio retrostante. Nella postazione al santuario dell’Ara della Regina si potrà ammirare il più grande tempio degli Etruschi attraverso le sue numerose fasi di vita, a partire dagli inizi del VI secolo a.C. Nella storia del monumento si inseriscono i famosi Cavalli Alati e le terrecotte superstiti che fanno parte del frontone del Tempio III risalente all’inizio del IV secolo a.C. In questa postazione Massimo Legni (Studio ARCHITUTTO DESIGNER’S) proporrà ai visitatori una ricostruzione delle fasi arcaiche del tempio in realtà virtuale. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 08-09-2021 https://www.laprovinciadicivitavecchia.it/2021/09/08/civita-aperta-visita-guidata-veio-e-conferenza-sulla-pittura-funeraria- etrusca-e-tarquiniese/ Pubblicato il 8 Settembre 2021 ALLE 08:25 EtruSco: Civita aperta, visita guidata a Veio e conferenza sulla pittura funeraria etrusca e tarquiniese Settimana densa di appuntamenti nell’ambito del programma promosso da Stas e Comune in collaborazione con Gatc e ArcheologicaMente TARQUINIA – “Civita Aperta”, un affascinante percorso nella Tarquinia etrusca; la visita guidata a Veio; la conferenza di studi con il professore Stephan Steingräber sulla pittura funeraria etrusca e tarquiniese. Sono tra le iniziative in calendario della nuova settimana di “EtruSCO”, il progetto promosso dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia, con il Comune di Tarquinia, in collaborazione con il Gruppo Archeologico del Territorio Cerite e l’associazione ArcheologicaMente onlus, con il contributo economico della Regione Lazio, sotto l’egida del Ministero della Cultura, della Direzione Regionale Musei Lazio e della Soprintendenza Archeologia Belle Arte e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale. Le iniziative in calendario sono gratuite e nel rispetto delle norme anticovid. Il programma si aprirà domani con due incontri: per il ciclo “Gli Etruschi e il mare”, alla lizza di Torre Dante a Tarquinia (VT), alle ore 21,30, Stephan Steingräber, professore associato di Etruscologia e Antichità italiche all’Università di Roma Tre con prestigiosi incarichi ricoperti all’Istituto Archeologico Germanico a Roma, alle Università di Monaco, Magonza, Tokyo, Roma Tre, Padova e Foggia, negli Stati Uniti e in Danimarca, terrà la conferenza dedicata alla pittura funeraria etrusca e tarquiniese tra il 700 e il 200 a. C.; al cortile delle Barrozze, al castello di Santa Severa (Roma), alle ore 21.15, Laura M. Michetti, Barbara Belelli Marchesini, Alessandro Conti (Università di Roma “La Sapienza”) terranno la conferenza dal titolo “Tra Caere e Pyrgi, ricerche in corso”. Il 10 settembre a Tarquinia, nella cornice di palazzo Bruschi Falgari, alle ore 9, si terrà il convegno di studi dal titolo “La riscoperta degli Etruschi nel XVIII secolo; il ruolo di Franciszek Smuglewicz”, organizzato con l’associazione Omnia Tuscia, l’Ambasciata della Repubblica di Polonia e l’Istituto Polacco di Cultura a Roma. Proprio a Tarquinia, tra 1764 e il 1766, Smuglewicz eseguì disegni e copie degli affreschi tombali commissionatigli nel 1758 dall’architetto e antiquario James Byres per illustrare la sua opera The History of the Etrurians. Di questa, purtroppo, restano solo le tavole che restituiscono una ricca documentazione di tombe allora visitabili e ora non più leggibili. Il fine settimana sarà dedicato alle visite guidate alle aree archeologiche tra Veio, Vulci, Tarquinia e Cerveteri. L’11 settembre, alle ore 9, si terranno le visite guidate alla necropoli della Banditaccia, testimonianza dell’eccezionalità delle esperienze dell’architettura funeraria etrusca e patrimonio Unesco dal 2004, a Cerveteri (Roma) (numero massimo di partecipanti 20); al parco archeologico di Vulci (Viterbo), nel suggestivo contesto ambientale della Maremma Laziale (numero massimo di partecipanti 30). Alle ore 10, il parco archeologico di Veio (Roma), l’antica città etrusca rivale di Roma, aprirà le porte ai visitatori (numero massimo di partecipanti 30). Alle ore 17, Lucio Fiorini, professore dell’Università di Perugia, farà conoscere la storia del santuario emporico di Gravisca a Tarquinia Lido. Il 12 settembre, alle 9, visite guidate alla necropoli della Banditaccia di Cerveteri (numero massimo di partecipanti 20), al museo archeologico della Badia di Vulci (VT) e alla tomba François, caratterizzata da una grande camera centrale a forma di T e vani laterali affrescati con pitture, la maggior parte delle quali sono state distaccate dalla sede originaria nel 1863 dai principi Torlonia, allora proprietari del monumento, che fanno attualmente parte della Collezione Torlonia (numero massimo di partecipanti 15). Alle ore 11,30 e 16,30 si svolgeranno le visite guidate alle Aquae Caeretanae, sito archeologico termale in località Sasso di Cerveteri le cui acque, per le proprietà terapeutiche, erano già sfruttate dagli etruschi (numero massimo di partecipanti 30) Alle ore 10 e 11, 12 e 15, sarà possibile ammirare la necropoli del Laghetto, piccola area che racchiude centinaia di tombe etrusche di tutte le tipologie, all’interno della più grande necropoli della Banditaccia di Cerveteri (numero massimo di partecipanti 30 per ogni singola visita guidata) Alle ore 17, a Tarquinia si terrà “Civita Aperta”, un percorso affascinante alla scoperta dell’antica città etrusca sul pianoro della Civita, a cura della professoressa Giovanna Bagnasco Gianni, dell’Università degli Studi di Milano (numero massimo di partecipanti 30 per gruppo).Per i musei, i parchi archeologici e le necropoli il biglietto d’ingresso è a carico del visitatore, munito di green pass. Le prenotazioni dei singoli eventi sono gestite dagli infopoint di Tarquinia (tel. 0766 849282, email info.turismo@tarquinia.net) e Cerveteri (tel. 3534107535, email pitcerveteri@gmail.com). Il calendario e i contatti utili per le prenotazioni degli eventi saranno fruibili anche tramite un QR code presente sul materiale pubblicitario. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 08-09-2021 https://www.lextra.news/fondi-per-marta-e-mignone-la-soddisfazione-del-vicepresidente-delluniversita-agraria-alberto-tosoni/ Fondi per Marta e Mignone, la soddisfazione del vicepresidente dell’Università Agraria Alberto Tosoni Pubblicato il 8 Settembre 2021, 8:44 Sbloccati 500 mila euro per il fiume Marta e 300 mila euro per il fiume Mignone; a breve partiranno i lavori di progettazione. In una nota, mostra soddisfazione il Vicepresidente dell’Università Agraria Alberto Tosoni, che sottolinea come questo debba essere visto come un importante passo in avanti, ma non come una vittoria totale: “Siamo molto felici dell’importante traguardo, che deve essere visto come un balzo in più verso il nostro obbiettivo di avere una manutenzione che negli anni possa essere costante ed efficiente e garantire davvero che non ci siano più esondazioni e problemi idrogeologici nelle valli del Marta e del Mignone”. “Sento di fare un enorme ringraziamento – prosegue Tosoni – non soltanto agli agricoltori ed alla mia squadra, ma anche alla Direzione Unica Lavori Pubblici, Stazione Unica Appalti, Risorse Idriche e Difesa del Suolo della Regione Lazio, con la quale c’è stato un coordinamento che sono felicissimo di definire ottimo e proficuo”. “L’Università Agraria di Tarquinia – conclude la nota – sotto la spinta del Vicepresidente Alberto Tosoni, da tempo ormai lavorava a stretto contatto con la Regione Lazio e la consigliera regionale Silvia Blasi per ottenere fondi per la manutenzione dei bacini fluviali delle due valli. Un lavoro costituito da sopralluoghi, incontri, report e molto altro, sviluppato nei mesi grazie al supporto anche di vari agricoltori”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 08-09-2021 https://www.lextra.news/tarquinia-domani-alla-torre-di-dante-stephan-steingraber-per-lultimo-appuntamento-con-gli-etruschi-e- il-mare/ Tarquinia, domani alla Torre di Dante Stephan Steingrāber per l’ultimo appuntamento con “Gli Etruschi e il Mare” Pubblicato il 8 Settembre 2021, 8:15 Ultimo appuntamento, domani, giovedì 9 settembre, alle ore 21.30 nella Lizza della Torre di Dante a Piazzale Europa, con fortunato ciclo di conferenze “Gli Etruschi e il Mare” ideato e promosso dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia . Protagonista dell’appuntamento Stephan Steingrāber, che parlerà di come i 500 anni (700 – 200 a.C.) della pittura funeraria etrusca e soprattutto gli ipogei dipinti della grande metropoli costiera di Tarquinia rappresentino il primo capitolo della storia della pittura italiana come sottolineava già il grande Maestro Massimo Pallottino. Nuove scoperte e ricerche negli ultimi decenni hanno aumentato notevolmente le conoscenze della cronologia, iconografia, ideologia, tecnica pittorica e dei metodi di restauro di questa singolare “pinacoteca sotterranea etrusca”. Originario di Monaco di Baviera, Stephan Steingräber è archeologo classico docente di Archeologia classica e Etruscologia e Antichità Italiche: dal 1994, ha insegnato all”Università di Magonza, all’Università di Tokyo e dal 2003, all’Università di Rome Tre. Ha pubblicato circa 200 pubblicazioni (fra cui 5 monografie) in 7 lingue. Si è occupato di cooperazioni internazionali, dell’organizzazione di mostre, convegni e symposi archeologici. Ha esperienza in data-base archeologici e scavi in Germania e Italia. Attualmente i suoi studi sono volti all’analisi del processo di urbanizzazione degli insediamenti etruschi dal tardo villanoviano al tardo arcaico. L’evento si svolge con il Comune di Tarquinia, sotto l’egida del MIC (Ministero della Cultura), della Regione Lazio, della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale, della Direzione Regionale Musei Lazio, nell’ambito del progetto “EtruSCO”, finalizzato alla valorizzazione e promozione culturale del sito UNESCO delle necropoli di Tarquinia e Cerveteri e dei rispettivi territori. Gode inoltre della collaborazione dell’Assonautica di Tarquinia “G. Maffei”, dell’Università di Perugia, dell’Università di “Roma Tre”, del Museo del Mare e della Navigazione Antica e del Parco Archeologico di Vulci. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 08-09-2021 https://www.occhioviterbese.it/occhioviterbese_v2/arte-e-cultura-id-50930-titolo-EtruSCO-Civita-Aperta--un-percorso- affascinante-alla-scoperta-dellantica-citta-etrusca.html Tarquinia: 'EtruSCO': 'Civita Aperta', un percorso affascinante alla scoperta dell’antica città etrusca Nell’ambito del progetto “EtruSCO” per la promozione del sito UNESCO delle necropoli di Cerveteri e Tarquinia promosso dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia, il 12 settembre 2021 si ripopola e prende vita la Civita di Tarquinia, sede di una delle più importanti e potenti città degli Etruschi, l’antica Tarchna, definita da Vincenzo Cardarelli “...un mistero naturale e paesistico, una grossa macchinazione della fantasia religiosa e politica degli Etruschi....” (Villa Tarantola, 1948). A cura dell’Università degli Studi di Milano in quattro postazioni fisse dislocate sul pianoro della Civita (90 ettari) esperti delle associazioni locali e dell’Università accompagneranno i visitatori attraverso 4 postazioni e illustreranno le emergenze visibili con uno sguardo sul territorio e la cultura degli Etruschi di Tarquinia fino all’incontro con Roma. I visitatori saranno accolti al punto di incontro (parcheggio) alle 16.40 per iniziare la visita al ‘complesso monumentale’ alle ore 17.00. Nella postazione del ‘complesso monumentale’ verranno illustrati due aspetti delle ricerche in corso: - i risultati delle ricerche iniziate nel 2012 da parte dell’Università degli Studi di Milano, su incarico della Soprintendenza e in collaborazione con il Politecnico di Milano, stanno restituendo il profilo della città antica dislocata su una superficie di circa 90 ettari. La conferenza animata introdurrà i visitatori a comprendere i monumenti visibili e a posizionarli sulle cartografie antiche e moderne, sulle fotografie aeree e nel modello tridimensionale ottenuto con tecnologia LiDAR. - i risultati di scavi e ricerche, iniziati nel 1982, che hanno permesso di far luce su numerosi aspetti della cultura e della storia etrusca, data la rilevanza di Tarquinia nel divenire di questa civiltà. Il ‘complesso monumentale’ è infatti una delle più antiche aree sacre etrusche. In questa postazione Carlo Brignola suonerà la riproduzione, da lui stesso eseguita, della tromba-lituo scoperta all’ingresso del tempio-altare nel 1985. Nella postazione della Porta Romanelli si potrà apprezzare il circuito delle mura. La maestosa porta, che prende il nome dal famoso archeologo Pietro Romanelli che scavò il Pianoro nella prima metà del secolo scorso, e le mura indagate danno conto del rapporto dell’antica città etrusca con il fertile territorio retrostante. Nella postazione al santuario dell’Ara della Regina si potrà ammirare il più grande tempio degli Etruschi attraverso le sue numerose fasi di vita, a partire dagli inizi del VI secolo a.C. Nella storia del monumento si inseriscono i famosi Cavalli Alati e le terrecotte superstiti che fanno parte del frontone del Tempio III risalente all’inizio del IV secolo a.C. In questa postazione Massimo Legni (Studio ARCHITUTTO DESIGNER’S) proporrà ai visitatori una ricostruzione delle fasi arcaiche del tempio in realtà virtuale. *** Civita aperta Un percorso affascinante alla scoperta dell’antica città etrusca Tarquinia | Pianoro della Civita | Statale Aurelia bis, km 6400 12 settembre 2021 Ingresso libero | I visitatori si riuniranno al punto di incontro al parcheggio alle ore 16.40| la visita inizia alle ore 17.00 Per informazioni : Ufficio Cultura Comune di Tarquinia , tel. 0766/849407 | Ufficio I.A.T. , tel. 0766/849282 SCHEDA INFORMATIVA Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 08-09-2021 https://www.occhioviterbese.it/occhioviterbese_v2/arte-e-cultura-id-50930-titolo-EtruSCO-Civita-Aperta--un-percorso- affascinante-alla-scoperta-dellantica-citta-etrusca.html Titolo Civita aperta - Un percorso affascinante alla scoperta dell’antica città etrusca a cura dell’Università degli Studi di Milano (prof. Giovanna Bagnasco Gianni) Sede Tarquinia, Pianoro di Civita, Statale Aurelia bis, km 64,00 Periodo 12 settembre 2021 Orari ore 16.40 (punto di incontro al parcheggio); inizio visita ore 17.00 (‘complesso monumentale’) Ingresso gratuito Social Pagina Facebook CivitAperta Informazioni Infopoint Tarquinia, tel. 0766/849282 info.turismo@tarquinia.net Enti promotori Società Tarquiniense d’Arte e Storia - Progetto “EtruSCO” per la promozione del sito UNESCO delle necropoli di Cerveteri e Tarquinia Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale Comune di Tarquinia Università Agraria di Tarquinia Università degli Studi di Milano Associazioni Amici delle Tombe Dipinte di Tarquinia Archeologicamente ONLUS Fontana Antica Studio ARCHITUTTO DESIGNER’S Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 2
DATA: 08-09-2021 https://www.tusciatimes.eu/un-percorso-affascinante-alla-scoperta-dellantica-civita-di-tarquinia-domenica-12-settembre/ Un percorso affascinante alla scoperta dell’antica Civita di Tarquinia, domenica 12 settembre 8 Settembre 2021 Redazione Notizie dai Comuni TARQUINIA ( Viterbo) – Nell’ambito del progetto “EtruSCO” per la promozione del sito UNESCO delle necropoli di Cerveteri e Tarquinia promosso dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia, il 12 settembre 2021 si ripopola e prende vita la Civita di Tarquinia, sede di una delle più importanti e potenti città degli Etruschi, l’antica Tarchna, definita da Vincenzo Cardarelli “…un mistero naturale e paesistico, una grossa macchinazione della fantasia religiosa e politica degli Etruschi….” (Villa Tarantola, 1948). A cura dell’Università degli Studi di Milano in quattro postazioni fisse dislocate sul pianoro della Civita (90 ettari) esperti delle associazioni locali e dell’Università accompagneranno i visitatori attraverso 4 postazioni e illustreranno le emergenze visibili con uno sguardo sul territorio e la cultura degli Etruschi di Tarquinia fino all’incontro con Roma. I visitatori saranno accolti al punto di incontro (parcheggio) alle 16.40 per iniziare la visita al ‘complesso monumentale’ alle ore 17.00. Nella postazione del ‘complesso monumentale’ verranno illustrati due aspetti delle ricerche in corso: – i risultati delle ricerche iniziate nel 2012 da parte dell’Università degli Studi di Milano, su incarico della Soprintendenza e in collaborazione con il Politecnico di Milano, stanno restituendo il profilo della città antica dislocata su una superficie di circa 90 ettari. La conferenza animata introdurrà i visitatori a comprendere i monumenti visibili e a posizionarli sulle cartografie antiche e moderne, sulle fotografie aeree e nel modello tridimensionale ottenuto con tecnologia LiDAR. – i risultati di scavi e ricerche, iniziati nel 1982, che hanno permesso di far luce su numerosi aspetti della cultura e della storia etrusca, data la rilevanza di Tarquinia nel divenire di questa civiltà. Il ‘complesso monumentale’ è infatti una delle più antiche aree sacre etrusche. In questa postazione Carlo Brignola suonerà la riproduzione, da lui stesso eseguita, della tromba-lituo scoperta all’ingresso del tempio-altare nel 1985. Nella postazione della Porta Romanelli si potrà apprezzare il circuito delle mura. La maestosa porta, che prende il nome dal famoso archeologo Pietro Romanelli che scavò il Pianoro nella prima metà del secolo scorso, e le mura indagate danno conto del rapporto dell’antica città etrusca con il fertile territorio retrostante. Nella postazione al santuario dell’Ara della Regina si potrà ammirare il più grande tempio degli Etruschi attraverso le sue numerose fasi di vita, a partire dagli inizi del VI secolo a.C. Nella storia del monumento si inseriscono i famosi Cavalli Alati e le terrecotte superstiti che fanno parte del frontone del Tempio III risalente all’inizio del IV secolo a.C. In questa postazione Massimo Legni (Studio ARCHITUTTO DESIGNER’S) proporrà ai visitatori una ricostruzione delle fasi arcaiche del tempio in realtà virtuale. Civita aperta Un percorso affascinante alla scoperta dell’antica città etrusca Tarquinia | Pianoro della Civita | Statale Aurelia bis, km 6400 12 settembre 2021 Ingresso libero | I visitatori si riuniranno al punto di incontro al parcheggio alle ore 16.40| la visita inizia alle ore 17.00 Per informazioni : Ufficio Cultura Comune di Tarquinia , tel. 0766/849407 | Ufficio I.A.T. , tel. 0766/849282 SCHEDA INFORMATIVA Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
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