RASSEGNA STAMPA 6 ottobre 2021 - Comune di Tarquinia
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DATA: 06-10-2021 PAG.: 1 la Provincia Quotidiano di Civitavecchia, Santa Marinella e dell’Etruria ANNO XVII - Numero 235 - euro 0,60* - Mercoledì 6 Ottobre 2021 - S. Bruno di Col., sac. web: www.laprovinciadicivitavecchia.it - e.mail: info@laprovinciadicivitavecchia.it *Prezzo giornale euro 0,30 + copia edizione digitale abbinata euro 0,30 (accesso: www.laprovincia.online) y(7HC0D8*OTTKKM( +=!=!"!"!. Tennis in carrozzina Tennis Atletica Città di Civitavecchia Dlf terzo al torneo Tirreno di scena a Parma al via con il sign-in “Mai Classificati” cin i suoi Under 16 A PAGINA 9 A PAGINA 9 A PAGINA 9 MAGGIORANZA IN CRISI Il consigliere si dimette da capogruppo: scoppia un nuovo caso Lega nel caos, Cacciapuoti gioca d’anticipo Attesa la visita di Durigon, M5S all’attacco: «Tedesco stacchi la spina» Meno di una settimana per capire se in fondo al tunnel c’è una strada senza uscita o Sotto la lente dei dem la legittimità degli atti Shopping con una luce, seppur flebile. Con- Interrogazione del Pd tinuare a parlare di «normali carta di credito dinamiche che caratterizza- no ogni amministrazione», sul Padel Village all’ex Gedila come ribadito anche lunedì dal sindaco Tedesco a margi- Non c’è stata soltanto la ri- la è anche il Partito demo- rubata: ne del consiglio comunale? Allontanare i dissidenti, vi- sto che già circolavano voci chiesta di accesso agli atti da parte del consigliere del- la Svolta Fabiana Attig. Ma cratico. È stata infatti fir- mata dal consigliere Mar- co Di Gennaro un’interro- quattro di una possibile espulsione dal partito? O provare a ricu- a volerci vedere chiaro sul Padel Village, il nuovo im- gazione attraverso la quale il dem, nei giorni scorsi si è denunce cire lo strappo? Le ipotesi sul pianto sportivo nato nell’a- rivolto al primo cittadino. tavolo sono diverse. rea dell’ex campo del Gedi- A PAGINA 4 A PAGINA 3 A PAGINA 2 Terze dosi: prosegue la campagna vaccinale Insolito fenomeno nella notte, Vigili del fuoco in azione a causa del maltempo Coronavirus, un nuovo caso e tre guariti Bagliore illumina a giorno Santa Lucia Curiosità, ma anche tanta pau- ra, soprattutto in zona Santa Zls, l’Authority Lucia, dove la scorsa notte è stato possibile assistere a un presenta il piano fenomeno davvero insolito. Poco dopo la mezzanotte si è verificato un forte temporale di sviluppo con tuoni e lampi, che nel giro di pochi minuti hanno lascia- to spazio a uno spettacolo par- strategico ticolare: un bagliore dall’in- tensità oscillante, accompa- A PAGINA 2 gnato da un rumore sordo. A PAGINA 4 A PAGINA 3 VENDESI APPARTAMENTO TRASVERSALE ORTE - CIVITAVECCHIA «Salva la Valle del Mignone a Tarquinia» In Via Terme di Traiano - Civitavecchia Il Tar accoglie il ricorso dei comitati zona residenziale VILLA ALBANI La Valle del Mignone a Tarqui- nia è salva. Esultano i comitati TOLFA S. MARINELLA con piscina condominiale di fronte alla decisione del Tar del Lazio che di fatto ha accolto il ricorso dei comitati boccian- Bentivoglio Posteggi in L'appartamento composto da ampio sog- giorno con balcone vista piscina, cucina, tre do il tracciato verde. Il Consiglio dei ministri do- vrà quindi riesaminare la richie- sindaco, tutte aree pubbliche camere da letto di cui una con balcone, due bagni e soffitta è immerso nel verde e com- sta avanzata dal Ministero del- le Infrastrutture sull'istruttoria le preferenze e mercati: via pletamente ristrutturato. relativa alla costruzione del tratto della Superstrada Orte- Civitavecchia che interessa l'a- dei consiglieri ai controlli (Riscaldamento autonomo) rea Natura 2000 del Mignone. A PAGINA 6 A PAGINA 6 A PAGINA 5 PER INFORMAZIONI CHIAMARE: 335.8429077 Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 06-10-2021 y 7HA3J1 QTTKLP PAG.: 1 Mercoledì 6 ottobre 2021 Direzione, Redazione, Amministrazione 00187 Roma, piazza Colonna 366,tel 06/675.881 - Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 DIRETTORE FRANCO BECHIS (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1 comma 1, DCB ROMA - Abbinamenti: a Latina e prov.: Il Tempo + Latina Oggi €1,50- a Frosinone e prov.: Il Tempo + Ciociaria Oggi €1,50 Anno LXXVII - Numero 275 - € 1,20 a Viterbo e prov.: Il Tempo + Corriere di Viterbo €1,40 - a Rieti e prov.: Il Tempo + Corriere di Rieti €1,40 - www.iltempo.it San Bruno a Terni e prov.: Il Tempo + Corriere dell'Umbria €1,40 - nella Riviera Tirrenica (da Follonica a Monte Argentario): Il Tempo + Corriere di Siena €1,40 - ISSN 0391-6990 e-mail:direzione@iltempo.it Approvata la legge delega per ritoccare le rendite catastali. Cinque anni di tregua poi scatteranno supertasse DaDraghi bomba sullacasa DI FRANCO BECHIS Il Tempo di Oshø Il ballottaggio per il Campidoglio Q uando nel 2026 gran parte dei citta- Salvini si è stufato dini italiani si sveglierà scoprendo di dovere pagare una mazzata di Meloni in campo per Michetti tasse in più sulla casa e pure sull'Irpef «Parleremo a tutti i romani» Ora il governo rischia grazie all'Isee diventata improvvisamente gigantesca, si chiederà anche da chi arri- De Leo a pagina 5 va il regalino. E la risposta sarà: «Te lo ricordi il presidente del Consiglio del 2021? Mario Draghi...». E a quel punto Le preferenze dei candidati sarà bene che qualcuno li fermi prima che esca dalla loro bocca qualche carineria nei confronti del fu presidente del Consi- Calenda supera Virginia glio. (...) Rachele Mussolini la più votata Segue a pagina 2 alle pagine 14 e 15 La sindaca continua a regalare poltrone negli enti comunali L’ultimo blitz della Raggi sulle nomine Novelli a pagina 19 SI INDAGA PER INCENDIO DOLOSO FiammenellarimessaAtac distruttiventinoveautobus Danneggiate altre 18 vetture Storace a pagina 3 Di Corrado e Gobbi a pagina 20 Il riconoscimento Nobel per la fisica a Parisi Lo scienziato romano: non me l’aspettavo DI ALESSIO BUZZELLI straordinari casi; ebbene, il fisico romano Giorgio Parisi ercare l’ordine nel di- fa parte di questa ristrettissi- Il Corriere della Sera pubblicò la lettera di C sordine è l’eterna sfida che l’uomo da sempre lancia all’ignoto, all’incono- ma élite di titani che hanno sfidato con successo l’indeci- frabile. Senza entrare in parti- scibile, all’incomprensibile. colari scientifici impossibili Conte ai milanesi. Sfida da cui quasi sempre da comprendere per noi co- Che hanno risposto: l’essere umano è uscito con muni mortali, possiamo dire posta indesiderata le ossa rotte salvo rarissimi, con plebea parafrasi che (...) Segue a pagina 26 Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 06-10-2021 PAG.: 1,19 Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 06-10-2021 PAG.: 1,33 Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
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DATA: 06-10-2021 PAG.: 5 la Provincia Mercoledì 6 Ottobre 2021 TARQUINIA - MONTALTO DI CASTRO 5 Esultano gli ambientalisti e i cittadini di Tarquinia che hanno portato avanti la battaglia in difesa del territorio La Valle del Mignone è salva: il Tar accoglie il ricorso dei comitati TARQUINIA - La Valle del Mignone a Tarqui- glio dei Ministri che, nonostante ben due pa- nia è salva. Esultano i comitati di fronte alla reri negativi del Ministero dell’Ambiente, decisione del Tar del Lazio che di fatto ha ac- concedeva la compatibilità ambientale al colto il ricorso dei comitati bocciando il trac- tracciato verde, localizzato nella valle del Mi- ciato verde. gnone, un sito della Natura 2000 (quindi pro- Il Consiglio dei ministri dovrà quindi riesa- tetto!). Il 5 ottobre 2021, ad oltre 4 anni di di- minare la richiesta avanzata dal Ministero stanza e dopo la sentenza della Corte di Giu- delle Infrastrutture sull'istruttoria relativa al- stizia dell’Ue, alla quale lo stesso Tar aveva la costruzione del tratto della Superstrada rinviato quesiti in merito, il Tar del Lazio ha Orte- Civitavecchia che interessa l'area Na- ammesso le nostre ragioni, tutte le nostre ra- tura 2000 del Mignone. gioni e ha annullato il provvedimento della Una vicenda tortuosa, questa, che nel tem- Presidenza e quello successivo del Cipe, an- po ha visto anche l'intervento della Corte di ch’esso impugnato per motivi aggiunti”. Giustizia europea chiamato in causa dallo «Abbiamo vinto; - commentano i comita- stesso Tar. ti - la valle del Mignone ha vinto; l’ambiente Il caso era nato dai ricorsi presentati delle ha vinto; hanno vinto il falco grillaio e tutta associazioni ambientaliste contro il via libe- la fauna che vive nella valle, le piante, la con- ra all'opera, dato nel 2017 dal Consiglio dei vivenza rispettosa tra uomo e natura. Ha vin- ministri, per motivi d'interesse pubblico, in to il principio di precauzione; la tutela am- base a un progetto di tracciato cosiddetto bientale; il principio sacrosanto secondo il 'verde' nonostante un parere di impatto am- quale non tutto è concesso per motivi econo- bientale negativo. mici, non il fatto di distruggere un ambiente «Il collegio - si legge nella sentenza del Tar unico, protetto e che ci protegge dalla perdi- - ha ritenuto fondata la censura relativa alla ta di biodiversità, e così garantisce la nostra violazione della 'Direttiva habitat'. Con gli at- stessa sopravvivenza su questa terra. Ha vin- ti impugnanti, infatti, «la Presidenza del Con- to la caparbietà di chi non ha smesso mai di siglio dei Ministri ed il Cipe hanno dato l'av- battersi, di rispondere alle falsità, alla disin- vio alla realizzazione di un progetto che po- formazione, all’utilitarismo politico con la tenzialmente è pregiudizievole per l'integri- sola forza dei fatti, della ragione. Ringrazia- tà della zona interessata (la Valle del Migno- ne), ma rispetto al quale non v'è allo stato la guenze ambientali da ciascuno derivanti - e certezza che costituisca, realmente, il proget- dalla individuazione delle necessarie misu- to che comporta 'i minori inconvenienti per re di mitigazione, ragione per cui nessuna in- l'integrità della zona, tenuto conto del fatto tegrazione alla Via-Vinca potrà ritenersi con- che il parere di compatibilità ambientale sentita in fase successiva alla approvazione adottato dal Presiden- del progetto preliminare te del Consiglio dei Mi- (salvo riapertura del pro- nistri è inficiato dal fat- cedimento di Via-Vinca, to che tiene conto an- con restituzione dell'i- che dei costi e della so- struttoria alla Commissio- stenibilità economi- ne Tecnica di Via-Vas). Le ca». medesime statuizioni do- L'accoglimento del vranno essere ugualmen- ricorso ha portato te rispettate dal Comitato all'annullamento sia Interministeriale per la della delibera del Con- Programmazione Econo- siglio dei Ministri del mica, nel momento in cui primo dicembre 2017, sarà nuovamente chiama- sia della delibera del Cipe del 28 febbraio to ad approvare il progetto preliminare 2018; con la conseguenza che il Consiglio dell'opera». dei Ministri «dovrà riesaminare la richiesta Una grande vittoria per tutti i cittadini di Tarquinia. «Era il 31 gennaio 2018 - afferma- per la difesa della valle del Mignone - quan- mo tutti coloro che hanno sostenuto questa avanzata dal Mit, tenendo conto del fatto no Virginia Borgi e Nicola Buonaiuto del Co- do insieme ad alcuni cittadini e alle associa- battaglia di civiltà, con piccoli e grandi con- che l'approvazione del progetto prelimina- mitato per il diritto alla mobilità di Tarqui- zioni ambientaliste Wwf, Lipu, Grig, Italia tributi, e lo studio Viglione che, nella perso- re, da parte del Cipe, dovrà essere preceduta nia; Marzia Marzoli di Italia Nostra sezione Nostra e Forum ambientalista, abbiamo fat- na di Noemi Tsuno, ci ha accompagnato in dal completamento della Vinca (Valutazio- ne di incidenza), dalla comparazione dei va- Etruria,; Marco Tosoni del Comitato 100% to ricorso al Tar del Lazio per l’annullamen- quella che è stata la battaglia legale». ri tracciati autostradali - quanto alle conse- Farnesiana,;Bianca Stefancu del Comitato to della delibera della Presidenza del Consi- ©RIPRODUZIONE RISERVATA Riaprirà l’11 ottobre. I cittadini potranno comunque rivolgersi presso la sede del Lido Dibattito in presenza e online oggi presso il teatro Lea Padovani Deposito di scorie radioattive Lavori in corso, da oggi chiuso l’ufficio postale in centro nella Tuscia: se ne parla a Montalto TARQUINIA - L’ufficio postale di Tar- Per consentire l’e- MONTALTO - Si terrà oggi alle 17, presso il teatro Lea Padovani di quinia, della sede di via Tarconte in secuzione dei lavori, Montalto di Castro, l’evento dedicato al “No al deposito nazionale centro, è stato inserito da Poste italia- da oggi l’ufficio non dei rifiuti radioattivi nella Tuscia”. Le possibilità di partecipazione ne in un piano di manutenzione sarà operativo. saranno in due modalità: una presenziale ed una online. Le regi- straordinaria che prevede una serie di Per tutte le esigen- strazioni avverranno al link https://citeniamo.comune.montalto- interventi strutturali finalizzati al mi- ze, i cittadini potran- dicastro.vt.it Nella pagina si può specificare la tipologia di parteci- glioramento dei livelli di accoglienza no comunque rivol- pazione e la possibilità di intervenire attivamente. Inoltre, l’even- e di sicurezza degli ambienti lavorati- gersi presso la sede di to sarà trasmesso in Live streaming sul canale Youtube del Comu- vi. Tarquinia Lido, in via ne di Montalto di Castro. Considerata l’importanza di tale manife- Tra le opere è prevista anche l’in- Andrea Doria, che os- stazione, l’amministrazione comunale di Montalto di Castro invi- stallazione di un nuovo impianto di serva orario dal lune- ta alla partecipazione attiva dei cittadini, sottolineando che inter- climatizzazione che ottimizzerà il mi- dì al venerdì dalle verranno sia enti amministrativi sia istituzionali nelle risposte alle croclima interno sia negli ambienti 8,20 alle 13,35 e il saba- domande e conseguente dibattito. «Per dichiarare la propria vo- aperti al pubblico sia nei locali utiliz- to fino alle ore 12,35. via Tarconte, fa sapere Poste italiane, lontà di intervenire - affermano dal Comune - sarà necessario com- zati esclusivamente dal personale. La riapertura dell’ufficio postale di è prevista per lunedì 11 ottobre. pilare il form indicato al link, indicando le generalità, la modalità di partecipazione, la posizione e l’oggetto dell’intervento». Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 06-10-2021 PAG.: 1,5 TRASVERSALE ORTE - CIVITAVECCHIA «Salva la Valle del Mignone a Tarquinia» Il Tar accoglie il ricorso dei comitati La Valle del Mignone a Tarqui- nia è salva. Esultano i comitati di fronte alla decisione del Tar del Lazio che di fatto ha accolto il ricorso dei comitati boccian- do il tracciato verde. Il Consiglio dei ministri do- vrà quindi riesaminare la richie- sta avanzata dal Ministero del- le Infrastrutture sull'istruttoria relativa alla costruzione del tratto della Superstrada Orte- Civitavecchia che interessa l'a- rea Natura 2000 del Mignone. A PAGINA 5 Esultano gli ambientalisti e i cittadini di Tarquinia che hanno portato avanti la battaglia in difesa del territorio La Valle del Mignone è salva: il Tar accoglie il ricorso dei comitati TARQUINIA - La Valle del Mignone a Tarqui- glio dei Ministri che, nonostante ben due pa- nia è salva. Esultano i comitati di fronte alla reri negativi del Ministero dell’Ambiente, decisione del Tar del Lazio che di fatto ha ac- concedeva la compatibilità ambientale al colto il ricorso dei comitati bocciando il trac- tracciato verde, localizzato nella valle del Mi- ciato verde. gnone, un sito della Natura 2000 (quindi pro- Il Consiglio dei ministri dovrà quindi riesa- tetto!). Il 5 ottobre 2021, ad oltre 4 anni di di- minare la richiesta avanzata dal Ministero stanza e dopo la sentenza della Corte di Giu- delle Infrastrutture sull'istruttoria relativa al- stizia dell’Ue, alla quale lo stesso Tar aveva la costruzione del tratto della Superstrada rinviato quesiti in merito, il Tar del Lazio ha Orte- Civitavecchia che interessa l'area Na- ammesso le nostre ragioni, tutte le nostre ra- tura 2000 del Mignone. gioni e ha annullato il provvedimento della Una vicenda tortuosa, questa, che nel tem- Presidenza e quello successivo del Cipe, an- po ha visto anche l'intervento della Corte di ch’esso impugnato per motivi aggiunti”. Giustizia europea chiamato in causa dallo «Abbiamo vinto; - commentano i comita- stesso Tar. ti - la valle del Mignone ha vinto; l’ambiente Il caso era nato dai ricorsi presentati delle ha vinto; hanno vinto il falco grillaio e tutta associazioni ambientaliste contro il via libe- la fauna che vive nella valle, le piante, la con- ra all'opera, dato nel 2017 dal Consiglio dei vivenza rispettosa tra uomo e natura. Ha vin- ministri, per motivi d'interesse pubblico, in to il principio di precauzione; la tutela am- base a un progetto di tracciato cosiddetto bientale; il principio sacrosanto secondo il 'verde' nonostante un parere di impatto am- quale non tutto è concesso per motivi econo- bientale negativo. mici, non il fatto di distruggere un ambiente «Il collegio - si legge nella sentenza del Tar unico, protetto e che ci protegge dalla perdi- - ha ritenuto fondata la censura relativa alla ta di biodiversità, e così garantisce la nostra violazione della 'Direttiva habitat'. Con gli at- stessa sopravvivenza su questa terra. Ha vin- ti impugnanti, infatti, «la Presidenza del Con- to la caparbietà di chi non ha smesso mai di siglio dei Ministri ed il Cipe hanno dato l'av- battersi, di rispondere alle falsità, alla disin- vio alla realizzazione di un progetto che po- formazione, all’utilitarismo politico con la tenzialmente è pregiudizievole per l'integri- sola forza dei fatti, della ragione. Ringrazia- tà della zona interessata (la Valle del Migno- ne), ma rispetto al quale non v'è allo stato la guenze ambientali da ciascuno derivanti - e certezza che costituisca, realmente, il proget- dalla individuazione delle necessarie misu- to che comporta 'i minori inconvenienti per re di mitigazione, ragione per cui nessuna in- l'integrità della zona, tenuto conto del fatto tegrazione alla Via-Vinca potrà ritenersi con- che il parere di compatibilità ambientale sentita in fase successiva alla approvazione adottato dal Presiden- del progetto preliminare te del Consiglio dei Mi- (salvo riapertura del pro- nistri è inficiato dal fat- cedimento di Via-Vinca, to che tiene conto an- con restituzione dell'i- che dei costi e della so- struttoria alla Commissio- stenibilità economi- ne Tecnica di Via-Vas). Le ca». medesime statuizioni do- L'accoglimento del vranno essere ugualmen- ricorso ha portato te rispettate dal Comitato all'annullamento sia Interministeriale per la della delibera del Con- Programmazione Econo- siglio dei Ministri del mica, nel momento in cui primo dicembre 2017, sarà nuovamente chiama- sia della delibera del Cipe del 28 febbraio to ad approvare il progetto preliminare 2018; con la conseguenza che il Consiglio dell'opera». dei Ministri «dovrà riesaminare la richiesta Una grande vittoria per tutti i cittadini di Tarquinia. «Era il 31 gennaio 2018 - afferma- per la difesa della valle del Mignone - quan- mo tutti coloro che hanno sostenuto questa avanzata dal Mit, tenendo conto del fatto no Virginia Borgi e Nicola Buonaiuto del Co- do insieme ad alcuni cittadini e alle associa- battaglia di civiltà, con piccoli e grandi con- che l'approvazione del progetto prelimina- mitato per il diritto alla mobilità di Tarqui- zioni ambientaliste Wwf, Lipu, Grig, Italia tributi, e lo studio Viglione che, nella perso- re, da parte del Cipe, dovrà essere preceduta nia; Marzia Marzoli di Italia Nostra sezione Nostra e Forum ambientalista, abbiamo fat- na di Noemi Tsuno, ci ha accompagnato in dal completamento della Vinca (Valutazio- ne di incidenza), dalla comparazione dei va- Etruria,; Marco Tosoni del Comitato 100% to ricorso al Tar del Lazio per l’annullamen- quella che è stata la battaglia legale». ri tracciati autostradali - quanto alle conse- Farnesiana,;Bianca Stefancu del Comitato to della delibera della Presidenza del Consi- ©RIPRODUZIONE RISERVATA Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 06-10-2021 PAG.: 16 Il TAR del Lazio ha ammesso le ragioni dei comitati e ha annullato il provvedimento della Presidenza e quello successivo del CIPE Trasversale Orte-Civitavecchia: salva la Valle del Mignone a Tarquinia TARQUINIA – La Valle del Mignone a Tarquinia è salva. Esultano i concedeva la compatibilità ambientale al tracciato Verde, localizzato comitati di fronte alla decisione del Tar del Lazio che di fatto ha boc- nella valle del Mignone, un sito della Natura 2000 (quindi tutela ambientale, il principio sacrosanto secondo il quale non tutto è ciato il tracciato verde. “Era il 31 gennaio 2018 – affermano Virginia protetto!).Oggi 5 ottobre 2021, ad oltre 4 anni di distanza e dopo la concesso per motivi economici, non il fatto di distruggere un ambien- Borgi, Nicola Buonaiuto del Comitato per il diritto alla mobilità di sentenza della Corte di Giustizia dell’UE, alla quale lo stesso TAR te unico, protetto e che ci protegge dalla perdita di biodiversità, e così Tarquinia, Marzia Marzoli, Italia Nostra sezione Etruria, Marco aveva rinviato quesiti in merito, il TAR del Lazio ha ammesso le garantisce la nostra stessa sopravvivenza su questa Terra.Ha vinto la Tosoni, Comitato 100% Farnesiana, Bianca Stefancu, Comitato per la nostre ragioni, tutte le nostre ragioni e ha annullato il provvedimento caparbietà di chi non ha smesso mai di battersi, di rispondere alle fal- difesa della valle del Mignone – quando insieme ad alcuni cittadini e della Presidenza e quello successivo del CIPE, anch’esso impugnato sità, alla disinformazione, all’utilitarismo politico con la sola forza dei alle associazioni ambientaliste WWF, LIPU, GRIG, Italia Nostra e per motivi aggiunti”. ”Abbiamo vinto – commentano i comitati – la fatti, della ragione.Ringraziamo tutti coloro che hanno sostenuto que- Forum ambientalista, abbiamo fatto ricorso al TAR del Lazio per l’an- valle del Mignone ha vinto, l’ambiente ha vinto, hanno vinto il falco sta battaglia di civiltà, con piccoli e grandi contributi, e lo Studio nullamento della delibera della Presidenza del Consiglio dei Ministri, grillaio e tutta la fauna che vive nella valle, le piante, la convivenza Viglione che, nella persona di Noemi Tsuno, ci ha accompagnato in che, nonostante ben due pareri negativi del Ministero dell’Ambiente, rispettosa tra uomo e natura. Ha vinto il principio di precauzione, la quella che è stata la battaglia legale”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
RASSEGNA WEB 6 ottobre 2021
DATA: 05-10-2021 https://www.centumcellae.it/politica/il-tar-si-pronuncia-la-valle-del-mignone-ha-vinto/ Il TAR si pronuncia: “La Valle del Mignone ha vinto!” 5 Ottobre 2021 TARQUINIA – “La Valle del Mignone ha vinto!”. Così Comitato per il diritto alla mobilità di Tarquinia, Italia Nostra sezione Etruria, Comitato 100% Farnesiana e Comitato per la difesa della valle del Mignone commentano la sentenza con cui il TAR del Lazio ha annullato il provvedimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri e quello successivo del CIPE che concedeva la compatibilità ambientale al tracciato Verde della Civitavecchia-Verde all’interno della Valle del Mignone, sito della Rete Natura dal 2000. Era il 31 gennaio 2018 quando cittadini e associazioni ambientaliste presentarono ricorso al TAR che oggi si è definitivamente pronunciato dopo aver inviato dei quesiti in merito alla Corte di Giustizia Europea. “Abbiamo vinto – commentano le quattro associazioni ambientaliste – la valle del Mignone ha vinto, l’ambiente ha vinto, hanno vinto il falco grillaio e tutta la fauna che vive nella valle, le piante, la convivenza rispettosa tra uomo e natura. Ha vinto il principio di precauzione, la tutela ambientale, il principio sacrosanto secondo il quale non tutto è concesso per motivi economici, non il fatto di distruggere un ambiente unico, protetto e che ci protegge dalla perdita di biodiversità, e così garantisce la nostra stessa sopravvivenza su questa Terra. Ha vinto la caparbietà di chi non ha smesso mai di battersi, di rispondere alle falsità, alla disinformazione, all’utilitarismo politico con la sola forza dei fatti, della ragione. Ringraziamo tutti coloro che hanno sostenuto questa battaglia di civiltà, con piccoli e grandi contributi, e lo Studio Viglione che, nella persona di Noemi Tsuno, ci ha accompagnato in quella che è stata la battaglia legale”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 05-10-2021 https://www.civonline.it/2021/10/05/trasversale-orte-civitavecchia-la-valle-del-mignone-tarquinia-e-salva/ Pubblicato il 5 Ottobre 2021 ALLE 14:25 Il Tar del Lazio ha ammesso le ragioni dei comitati e ha annullato il provvedimento della Presidenza del consiglio dei ministri e quello successivo del Cipe Trasversale Orte Civitavecchia: la Valle del Mignone a Tarquinia è salva TARQUINIA – La Valle del Mignone a Tarquinia è salva. Esultano i comitati di fronte alla decisione del Tar del Lazio che di fatto ha accolto il ricorso dei comitati bocciando il tracciato verde. Il Consiglio dei ministri dovrà quindi riesaminare la richiesta avanzata dal Ministero delle Infrastrutture sull’istruttoria relativa alla costruzione del tratto della Superstrada Orte- Civitavecchia che interessa l’area Natura 2000 del Mignone. Una vicenda tortuosa, questa, che nel tempo ha visto anche l’intervento della Corte di Giustizia europea chiamato in causa dallo stesso Tar. Il caso era nato dai ricorsi presentati delle associazioni ambientaliste contro il via libera all’opera, dato nel 2017 dal Consiglio dei ministri per motivi d’interesse pubblico, in base a un progetto di tracciato cosiddetto ‘verde’ nonostante un parere di impatto ambientale negativo. “Il collegio – si legge nella sentenza del Tar – ha ritenuto fondata la censura relativa alla violazione della ‘Direttiva habitat’. Con gli atti impugnanti, infatti, «la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il CIPE hanno dato l’avvio alla realizzazione di un progetto che potenzialmente è pregiudizievole per l’integrità della zona interessata (la Valle del Mignone), ma rispetto al quale non v’è allo stato la certezza che costituisca, realmente, il progetto che comporta ‘i minori inconvenienti per l’integrità della zona, tenuto conto del fatto che il parere di compatibilità ambientale adottato dal Presidente del Consiglio dei Ministri è inficiato dal fatto che tiene conto anche dei costi e della sostenibilità economica». L’accoglimento del ricorso ha portato all’annullamento sia della delibera del Consiglio dei Ministri dell’1 dicembre 2017,sia della delibera del Cipe del 28 febbraio 2018; con la conseguenza che il Consiglio dei Ministri «dovrà riesaminare la richiesta avanzata dal Mit, tenendo conto del fatto che l’approvazione del progetto preliminare, da parte del CIPE, dovrà essere preceduta dal completamento della Vinca (Valutazione di Incidenza), dalla comparazione dei vari tracciati autostradali – quanto alle conseguenze ambientali da ciascuno derivanti – e dalla individuazione delle necessarie misure di mitigazione, ragione per cui nessuna integrazione alla Via-Vinca potrà ritenersi consentita in fase successiva alla approvazione del progetto preliminare (salvo riapertura del procedimento di Via-Vinca, con restituzione dell’istruttoria alla Commissione Tecnica di Via-Vas). Le medesime statuizioni dovranno essere ugualmente rispettate dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, nel momento in cui sarà nuovamente chiamato ad approvare il progetto preliminare dell’opera». “Era il 31 gennaio 2018 – affermano Virginia Borgi, Nicola Buonaiuto del Comitato per il diritto alla mobilità di Tarquinia, Marzia Marzoli, Italia Nostra sezione Etruria, Marco Tosoni, Comitato 100% Farnesiana, Bianca Stefancu, Comitato per la difesa della valle del Mignone – quando insieme ad alcuni cittadini e alle associazioni ambientaliste WWF, LIPU, GRIG, Italia Nostra e Forum ambientalista, abbiamo fatto ricorso al TAR del Lazio per l’annullamento della delibera della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che, nonostante ben due pareri negativi del Ministero dell’Ambiente, concedeva la compatibilità ambientale al tracciato Verde, localizzato nella valle del Mignone, un sito della Natura 2000 (quindi protetto!).Oggi 5 ottobre 2021, ad oltre 4 anni di distanza e dopo la sentenza della Corte di Giustizia dell’UE, alla quale lo stesso TAR aveva rinviato quesiti in merito, il TAR del Lazio ha ammesso le nostre ragioni, tutte le nostre ragioni e ha annullato il provvedimento della Presidenza e quello successivo del CIPE, anch’esso impugnato per motivi aggiunti”. ”Abbiamo vinto – commentano i comitati – la valle del Mignone ha vinto, l’ambiente ha vinto, hanno vinto il falco grillaio e tutta la fauna che vive nella valle, le piante, la convivenza rispettosa tra uomo e natura. Ha vinto il principio di precauzione, la tutela ambientale, il principio sacrosanto secondo il quale non tutto è concesso per motivi economici, non il fatto di distruggere un ambiente unico, protetto e che ci protegge dalla perdita di biodiversità, e così garantisce la nostra stessa sopravvivenza su questa Terra. Ha vinto la caparbietà di chi non ha smesso mai di battersi, di rispondere alle falsità, alla disinformazione, all’utilitarismo politico con la sola forza dei fatti, della ragione. Ringraziamo tutti coloro che hanno sostenuto questa battaglia di civiltà, con piccoli e grandi contributi, e lo Studio Viglione che, nella persona di Noemi Tsuno, ci ha accompagnato in quella che è stata la battaglia legale”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 06-10-2021 https://corrierediviterbo.corr.it/news/viterbo/28940166/viterbo-trasversale-bocciato-tracciato-verde.html Viterbo, Trasversale: bocciato il tracciato verde. I comitati: "Salva la valle del Mignone" Fabrizio Ercolani 06 ottobre 2021 Il Tar del Lazio boccia il tracciato verde della Trasversale. Esultano le associazioni ambientaliste che avevano promosso nel 2018 il ricorso: “La Valle del Mignone è salva”dichiarano. Annullata quindi la delibera della Presidenza del Consiglio dei ministri che, nonostante ben due pareri negativi del Ministero dell’ambiente, concedeva la compatibilità ambientale al tracciato verde, localizzato nella valle del Mignone, un sito di Natura 2000. Tutto da rifare dunque. Queste poche parole fotografano in maniera inequivocabile la situazione del completamento della Trasversale. Nell’arcobaleno di colori, ognuno dei quali a disegnare un ipotetico tratto per gli ultimi chilometri dell’arteria stradale, ad uscire vittoriose sono le associazioni che da sempre si battono per la difesa e la tutela del territorio. Una sentenza che era attesa e che non suona come una sorpresa dopo il pronunciamento della Corte di giustizia europea, che aveva invitato a trovare soluzioni alternative al tracciato verde. Una decisione che era nell’aria, visto anche il sopralluogo dei tecnici dell’Anas, congiuntamente ai sindaci di Tarquinia e Monte Romano, avvenuto il 31 agosto ed apparso come fugace notizia solo sulla pagina social del comune di Monte Romano, mentre totale silenzio da parte di Tarquinia. Un sopralluogo, preludio di una sentenza che ha fatto, con pieno merito, esultare Virginia Borgi, Nicola Buonaiuto del Comitato per il diritto alla mobilità di Tarquinia, Marzia Marzoli di Italia Nostra sezione Etruria, Marco Tosoni del Comitato 100% Farnesiana e Bianca Stefancu, Comitato per la difesa della valle del Mignone. Nomi e cognomi di chi non ha mai mollato e che ora esprime tutta la propria gioia: “Abbiamo vinto, la valle del Mignone ha vinto, l’ambiente ha vinto, hanno vinto il falco grillaio e tutta la fauna che vive nella valle, le piante, la convivenza rispettosa tra uomo e natura. Ha vinto il principio di precauzione, la tutela ambientale, il principio sacrosanto secondo il quale non tutto è concesso per motivi economici - dicono -, non il fatto di distruggere un ambiente unico, protetto e che ci protegge dalla perdita di biodiversità, e così garantisce la nostra stessa sopravvivenza. Ha vinto la caparbietà di chi non ha smesso mai di battersi, di rispondere alle falsità, alla disinformazione, all’utilitarismo politico con la sola forza dei fatti, della ragione. Ringraziamo tutti coloro che hanno sostenuto questa battaglia di civiltà, con piccoli e grandi contributi, e lo Studio Viglione che, con Noemi Tsuno, ci ha accompagnato in quella che è stata la battaglia legale”. Una gioia comprensibile dopo anni di lotta: “Ad oltre 4 anni di distanza e dopo la sentenza della Corte di giustizia dell’Ue, alla quale lo stesso Tar aveva rinviato quesiti in merito, il Tribunale del Lazio ha ammesso le nostre ragioni, tutte le nostre ragioni e ha annullato il provvedimento della Presidenza e quello del Cipe”. Ora si apre un nuovo capitolo. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 05-10-2021 https://etrurianews.it/2021/10/05/dal-tar-lazio-stop-definitivo-al-tracciato-verde-orte-civitavecchia/ Tarquinia – Dal Tar Lazio stop definitivo al “tracciato verde” Orte-Civitavecchia By Redazione Centrale Posted on 5 Ottobre 2021 Oggi la sentenza del Tar del Lazio che annulla il provvedimento della presidenza del consiglio dei ministri e quello del Cipe sul tracciato verde (leggi la sentenza) Tarquinia – Riceviamo e pubblichiamo: Era il 31 gennaio 2018 quando insieme ad alcuni cittadini e alle associazioni ambientaliste Wwf, Lipu, Gric, Italia nostra e Forum ambientalista, abbiamo fatto ricorso al Tar del Lazio per l’annullamento della delibera della Presidenza del consiglio dei ministri, che, nonostante ben due pareri negativi del ministero dell’Ambiente, concedeva la compatibilità ambientale al tracciato verde, localizzato nella valle del Mignone, un sito della rete Natura 2000 (quindi protetto!). Oggi 5 ottobre 2021, ad oltre quattro anni di distanza e dopo la sentenza della Corte di Giustizia dell’Ue, alla quale lo stesso Tar aveva rinviato quesiti in merito, il Tar del Lazio ha ammesso le nostre ragioni, tutte le nostre ragioni e ha annullato il provvedimento della presidenza e quello successivo del Cipe, anch’esso impugnato per motivi aggiunti. Abbiamo vinto, la valle del Mignone ha vinto, l’ambiente ha vinto, hanno vinto il falco grillaio e tutta la fauna che vive nella valle, le piante, la convivenza rispettosa tra uomo e natura. Ha vinto il principio di precauzione, la tutela ambientale, il principio sacrosanto secondo il quale non tutto è concesso per motivi economici, non il fatto di distruggere un ambiente unico, protetto e che ci protegge dalla perdita di biodiversità, e così garantisce la nostra stessa sopravvivenza su questa Terra. Marzia Marzoli Ha vinto la caparbietà di chi non ha smesso mai di battersi, di rispondere alle falsità, alla disinformazione, all’utilitarismo politico con la sola forza dei fatti, della ragione. Ringraziamo tutti coloro che hanno sostenuto questa battaglia di civiltà, con piccoli e grandi contributi, e lo Studio Viglione che, nella persona di Noemi Tsuno, ci ha accompagnato in quella che è stata la battaglia legale. Virginia Borgi Nicola Buonaiuto Comitato per il diritto alla mobilità di Tarquinia Marzia Marzoli Italia Nostra sezione Etruria Marco Tosoni Comitato 100% Farnesiana Bianca Stefancu Comitato per la difesa della valle del Mignone LEGGI IL DISPOSITIVO Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 06-10-2021 https://www.ilfaroonline.it/2021/10/06/tarquinia-comitati-e-associazioni-vincono-il-ricorso-salva-la-valle-del-mignone/440453/ Tarquinia, comitati e associazioni vincono il ricorso: “Salva la valle del Mignone” "Abbiamo vinto, la valle del Mignone ha vinto, l’ambiente ha vinto, hanno vinto il falco grillaio e tutta la fauna che vive nella valle". Comunicato Stampa - 06 Ottobre 2021 - 4:00 Tarquinia – “Era il 31 gennaio 2018 quando insieme ad alcuni cittadini e alle associazioni ambientaliste Wwf, Lipu, Grig, Italia Nostra e Forum ambientalista, abbiamo fatto ricorso al Tar del Lazio per l’annullamento della delibera della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che, nonostante ben due pareri negativi del Ministero dell’Ambiente, concedeva la compatibilità ambientale al tracciato Verde, localizzato nella valle del Mignone, un Sito della Rete Natura 2000 (quindi protetto!)”. A parlare sono i comitati e le associazioni ambientaliste che si sono battuti per la salvaguardia della valle del Mignone: Comitato per il diritto alla mobilità di Tarquinia, Italia Nostra sezione Etruria, Comitato 100% Farnesiana, Comitato per la difesa della valle del Mignone. “Oggi 5 ottobre 2021, ad oltre 4 anni di distanza e dopo la sentenza della Corte di Giustizia dell’Ue, alla quale lo stesso Tar aveva rinviato quesiti in merito, il Tar del Lazio ha ammesso le nostre ragioni, tutte le nostre ragioni e ha annullato il provvedimento della Presidenza e quello successivo del Cipe, anch’esso impugnato per motivi aggiunti. Abbiamo vinto, la valle del Mignone ha vinto, l’ambiente ha vinto, hanno vinto il falco grillaio e tutta la fauna che vive nella valle, le piante, la convivenza rispettosa tra uomo e natura. Ha vinto il principio di precauzione, la tutela ambientale, il principio sacrosanto secondo il quale non tutto è concesso per motivi economici, non il fatto di distruggere un ambiente unico, protetto e che ci protegge dalla perdita di biodiversità, e così garantisce la nostra stessa sopravvivenza su questa Terra. Ha vinto la caparbietà di chi non ha smesso mai di battersi, di rispondere alle falsità, alla disinformazione, all’utilitarismo politico con la sola forza dei fatti, della ragione. Ringraziamo tutti coloro che hanno sostenuto questa battaglia di civiltà, con piccoli e grandi contributi, e lo Studio Viglione che, nella persona di Noemi Tsuno, ci ha accompagnato in quella che è stata la battaglia legale”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 06-10-2021 https://www.ilmessaggero.it/viterbo/orte_civitavecchia_traversale_pronunciamento_tar_lavori-6238634.html Completamento Orte-Civitavecchia, dopo il pronunciamento del Tar lavori a rischio Federica Lupino Mercoledì 6 ottobre 2021, 06:45 Completamento della Orte-Civitavecchia: ennesimo prolungamento dei tempi ma nulla è perduto. Il Tribunale amministrativo regionale ha accolto il ricorso da parte delle associazioni ambientaliste che volevano bloccare il tracciato verde. Ma, al di là del ricorso al Consiglio di Stato, Anas, Regione Lazio e Governo non abbandoneranno il progetto per portare a termine la Superstrada. “Abbiamo salvato la valle del Mignone. Il Tar del Lazio ha ammesso le nostre ragioni, tutte le nostre ragioni, e ha annullato il provvedimento della Presidenza de consiglio dei ministri e quello successivo del Cipe (comitato interministeriale per la programmazione economica, ndr), anch’esso impugnato per motivi aggiunti. Abbiamo vinto – rivendicano i rappresentanti dei comitati cittadini - la valle del Mignone ha vinto, l’ambiente ha vinto, hanno vinto il falco grillaio e tutta la fauna che vive nella valle, le piante, la convivenza rispettosa tra uomo e natura”. Nella sentenza si legge che “il Consiglio dei Ministri dovrà rideterminarsi, concludendo il procedimento avviato, tenendo conto delle statuizioni che precedono”. Cosa significa? “L’approvazione del progetto preliminare, da parte del Cipe, dovrà essere preceduta dal completamento della Vinca”, ovvero la valutazione di impatto prevista per i progetti che ricadano all'interno delle aree naturali protette di cui alla Rete Natura 2000 (come appunto la valle del MIgnone) ovvero ricadano all'esterno, ma possano avere effetti significativi su di esse. Inoltre, il Cdm dovrà anche procedere alle “comparazione dei vari tracciati autostradali quanto alle conseguenze ambientali da ciascuno derivanti” e “alla individuazione delle necessarie misure di mitigazione" in via preliminare e non dopo la presentazione del progetto preliminare. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 05-10-2021 https://www.laprovinciadicivitavecchia.it/2021/10/05/trasversale-orte-civitavecchia-la-valle-del-mignone-tarquinia-e-salva/ Pubblicato il 5 Ottobre 2021 ALLE 14:25 Il Tar del Lazio ha ammesso le ragioni dei comitati e ha annullato il provvedimento della Presidenza del consiglio dei ministri e quello successivo del Cipe Trasversale Orte Civitavecchia: la Valle del Mignone a Tarquinia è salva TARQUINIA – La Valle del Mignone a Tarquinia è salva. Esultano i comitati di fronte alla decisione del Tar del Lazio che di fatto ha accolto il ricorso dei comitati bocciando il tracciato verde. Il Consiglio dei ministri dovrà quindi riesaminare la richiesta avanzata dal Ministero delle Infrastrutture sull’istruttoria relativa alla costruzione del tratto della Superstrada Orte- Civitavecchia che interessa l’area Natura 2000 del Mignone. Una vicenda tortuosa, questa, che nel tempo ha visto anche l’intervento della Corte di Giustizia europea chiamato in causa dallo stesso Tar. Il caso era nato dai ricorsi presentati delle associazioni ambientaliste contro il via libera all’opera, dato nel 2017 dal Consiglio dei ministri per motivi d’interesse pubblico, in base a un progetto di tracciato cosiddetto ‘verde’ nonostante un parere di impatto ambientale negativo. “Il collegio – si legge nella sentenza del Tar – ha ritenuto fondata la censura relativa alla violazione della ‘Direttiva habitat’. Con gli atti impugnanti, infatti, «la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il CIPE hanno dato l’avvio alla realizzazione di un progetto che potenzialmente è pregiudizievole per l’integrità della zona interessata (la Valle del Mignone), ma rispetto al quale non v’è allo stato la certezza che costituisca, realmente, il progetto che comporta ‘i minori inconvenienti per l’integrità della zona, tenuto conto del fatto che il parere di compatibilità ambientale adottato dal Presidente del Consiglio dei Ministri è inficiato dal fatto che tiene conto anche dei costi e della sostenibilità economica». L’accoglimento del ricorso ha portato all’annullamento sia della delibera del Consiglio dei Ministri dell’1 dicembre 2017,sia della delibera del Cipe del 28 febbraio 2018; con la conseguenza che il Consiglio dei Ministri «dovrà riesaminare la richiesta avanzata dal Mit, tenendo conto del fatto che l’approvazione del progetto preliminare, da parte del CIPE, dovrà essere preceduta dal completamento della Vinca (Valutazione di Incidenza), dalla comparazione dei vari tracciati autostradali – quanto alle conseguenze ambientali da ciascuno derivanti – e dalla individuazione delle necessarie misure di mitigazione, ragione per cui nessuna integrazione alla Via-Vinca potrà ritenersi consentita in fase successiva alla approvazione del progetto preliminare (salvo riapertura del procedimento di Via-Vinca, con restituzione dell’istruttoria alla Commissione Tecnica di Via-Vas). Le medesime statuizioni dovranno essere ugualmente rispettate dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, nel momento in cui sarà nuovamente chiamato ad approvare il progetto preliminare dell’opera». “Era il 31 gennaio 2018 – affermano Virginia Borgi, Nicola Buonaiuto del Comitato per il diritto alla mobilità di Tarquinia, Marzia Marzoli, Italia Nostra sezione Etruria, Marco Tosoni, Comitato 100% Farnesiana, Bianca Stefancu, Comitato per la difesa della valle del Mignone – quando insieme ad alcuni cittadini e alle associazioni ambientaliste WWF, LIPU, GRIG, Italia Nostra e Forum ambientalista, abbiamo fatto ricorso al TAR del Lazio per l’annullamento della delibera della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che, nonostante ben due pareri negativi del Ministero dell’Ambiente, concedeva la compatibilità ambientale al tracciato Verde, localizzato nella valle del Mignone, un sito della Natura 2000 (quindi protetto!).Oggi 5 ottobre 2021, ad oltre 4 anni di distanza e dopo la sentenza della Corte di Giustizia dell’UE, alla quale lo stesso TAR aveva rinviato quesiti in merito, il TAR del Lazio ha ammesso le nostre ragioni, tutte le nostre ragioni e ha annullato il provvedimento della Presidenza e quello successivo del CIPE, anch’esso impugnato per motivi aggiunti”. ”Abbiamo vinto – commentano i comitati – la valle del Mignone ha vinto, l’ambiente ha vinto, hanno vinto il falco grillaio e tutta la fauna che vive nella valle, le piante, la convivenza rispettosa tra uomo e natura. Ha vinto il principio di precauzione, la tutela ambientale, il principio sacrosanto secondo il quale non tutto è concesso per motivi economici, non il fatto di distruggere un ambiente unico, protetto e che ci protegge dalla perdita di biodiversità, e così garantisce la nostra stessa sopravvivenza su questa Terra. Ha vinto la caparbietà di chi non ha smesso mai di battersi, di rispondere alle falsità, alla disinformazione, all’utilitarismo politico con la sola forza dei fatti, della ragione. Ringraziamo tutti coloro che hanno sostenuto questa battaglia di civiltà, con piccoli e grandi contributi, e lo Studio Viglione che, nella persona di Noemi Tsuno, ci ha accompagnato in quella che è stata la battaglia legale”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 04-10-2021 https://www.lextra.news/tarquinia-catini-e-centini-si-cerchi-un-nuovo-posto-per-il-centro-di-vaccinazione-fondamentale-che-il- centro-anziani-riapra/ Tarquinia, Catini e Centini: “Si cerchi un nuovo posto per il centro di vaccinazione: fondamentale che il Centro Anziani riapra” Pubblicato il 4 Ottobre 2021, 15:41 Riceviamo da Manuel Catini (Obiettivo Comune) e Arianna Centini (Movimento Civico per Tarquinia) e pubblichiamo Con la terza dose, i centri di vaccinazione sono ancor più necessari. Ma l’emergenza deve lasciare il posto alla programmazione, perché questo significa che il Centro Anziani di Tarquinia non riaprirà. Ci aspettavamo che Comune di Tarquinia e la ASL si impegnassero a trovare locali dove spostare il sito dove attualmente si vaccina la popolazione, riconsegnando agli anziani di Tarquinia il loro luogo di aggregazione, ma questo non è accaduto. I centri anziani sono di fondamentale importanza, dove spesso vi è l’unica occasione di socializzare, per una fascia assolutamente debole della popolazione, provata già dalla solitudine dei vari lockdown e della serie di misure restrittive imposte dal Covid, non a caso sono state tra le prime strutture a riaprire anche nel Lazio. Ma alla politica locale questo non importa, e anche la ASL, sembra aver dimenticato gli anziani, e molti di loro sconsolati passeggiano davanti a quella che era la loro sede e garbatamente protestano cercando risposte che non ci sono state, per questo preghiamo l’assessore competente, che è anche il vicesindaco, di svestire per un attimo il ruolo di uomo immagine di questa amministrazione e occuparsi delle molte, troppe deleghe assegnate, con particolare attenzione a quella ai servizi sociali e di occuparsi di questo problema, con la promessa che troverà in noi alleati disponibili al dialogo e che il selfie sarà tutto suo, come il merito. Sta per arrivare la stagione più fredda, senza un luogo di aggregazioni molti anziani saranno costretti a rimanere a casa, non trasformiamo l’emergenza in un risparmio a danno dei più deboli. Chiediamo che la ASL e il Comune trovino un luogo alternativo, magari anche più facilmente raggiungibile vista l’ennesima chiusura del centro storico e che agli anziani sia data nuovamente la possibilità di frequentare il loro centro. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 04-10-2021 https://www.lextra.news/tarquinia-il-comune-avvia-la-procedura-aperta-alla-partecipazione-per-la-adozione-del-codice-di- comportamento-dei-dipendenti/ Tarquinia, il Comune avvia la procedura aperta alla partecipazione per la adozione del codice di comportamento dei dipendenti Pubblicato il 4 Ottobre 2021, 11:20 Il Comune di Tarquinia, su proposta del Segretario Comunale in qualità di Responsabile per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza dell’Ente, ha approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 161 del 23.09.2021 la proposta del nuovo codice di comportamento integrativo dei dipendenti comunali, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e del DPR 62/2013, sulla base delle Linee guida approvate dall’Autorità nazionale anticorruzione con Delibera n. 177/2020 “Linee guida in materia di Codici di comportamento delle pubbliche amministrazioni”. Con l’avviso pubblicato sul proprio sito istituzionale, l’ente intende avviare il previsto percorso partecipativo aperto a tutti i cittadini ed a tutte le organizzazioni rappresentative di interessi collettivi operanti nel territorio comunale e invita pertanto i soggetti interessati a far pervenire eventuali proposte od osservazioni entro il termine del 18 ottobre 2021, avvalendosi del modulo allegato all’avviso, scaricabile sul sito, mediante consegna a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Tarquinia o posta certificata all’indirizzo (PEC): pec@pec.comune.tarquinia.vt.it Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 05-10-2021 https://www.lextra.news/tarquinia-il-tar-accoglie-il-ricorso-delle-associazioni-e-boccia-i-provvedimenti-a-favore-del-tracciato- verde-della-trasversale/ Tarquinia, il TAR accoglie il ricorso delle associazioni e boccia i provvedimenti a favore del tracciato verde della trasversale Pubblicato il 5 Ottobre 2021, 14:55 Il TAR del Lazio, con sentenzadella Sezione I, n. 10164 pubblicata in data odierna, ha accolto il ricorso promosso dalle associazioni ambientaliste Wwf Italia Onlus, Lega Italiana Protezione Uccelli Onlus, Gruppo di Intervento Giuridico Onlus, Italia Nostra Onlus, Forum Ambientalista contro Presidenza del Consiglio dei Ministri e Anas, rappresentate e difese dall’Avvocatura Generale dello Stato, e annullato i provvedimenti impugnati, cioè della “delibera del Consiglio dei Ministri assunta nella riunione del 1.12.2017 con la quale veniva adottato “il provvedimento di compatibilità ambientale del progetto preliminare, tracciato verde, della strada statale n. 675 “Umbro Laziale”, asse Orte- Civitavecchia, tratta Monte Romano est – SS 1 Aurelia” e di ogni altro atto e provvedimento presupposto, connesso e conseguente”. Di fatto, il Tar ha annullato gli atti di approvazione del tracciato verde e rimandato la decisione finale sul completamento dell’opera ad una più attenta comparazione fra i tracciati vari che non sussistano solo su motivazioni economiche, ma anche, e prioritariamente, ambientali. In un dispositivo che ripercorre tutte le tappe della vicenda relativa al completamento della trasversale Nord Orte – Civitavecchia, il Tribubnale amministrativo segna, quindi, un altro punto a favore dei cittadini in difesa della valle del Mignone, facendo riferimento ad un passaggio di una sentenza della Corte di Giustizia Europea secondo cui “il mero costo economico non può essere ritenuto “determinante ai fini della scelta delle soluzioni alternative ai sensi della suddetta disposizione”. motivo per cui “uno Stato membro può dare corso alla realizzazione di un progetto idoneo ad incidere sulla integrità di una zona speciale di conservazione, anche nonostante il parere negativo eventualmente già espresso dall’Autorità competente, “a meno che non esista una soluzione alternativa che comporta minori inconvenienti per l’integrità della zona interessata, circostanza che spetta al giudice del rinvio verificare.” “Nella individuazione delle misure “alternative”, – continua il TAR – che precludono la realizzazione di progetti idonei a compromettere l’integrità di una zona speciale di conservazione, non si deve avere riguardo, dunque, ai costi economici, ma solo all’esistenza di eventuali misure “alternative”, che possano comportare un impatto minore sulla “integrità della zona interessata”. “Nel caso di specie – prosegue il dispositivo – si ha che il c.d. “tracciato verde” ha ricevuto il parere negativo del Commissione Tecnica per la VIA-VAS, istituita presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, una prima volta sul presupposto che il relativo progetto non conteneva uno studio approfondito della sua incidenza ambientale e avrebbe interessato un sito di importanza comunitaria incluso nella rete Natura 2000, vale a dire la zona “Fiume Mignone”, ed in un secondo tempo – a seguito di specifica richiesta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito del procedimento finalizzato a superare il dissenso espresso dal MAATM – sul rilievo che non era possibile mitigarne gli effetti nocivi mediante prescrizioni o altre misure”. Entrando poi nel dettaglio dell’analisi multicriteri già effettuata per l’opera. Qui il testo integrale della sentenza. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
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