RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE 2015 - IN INFOGRAFICHE - Arpa FVG

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ARPA FVG - Rapporto Stato Ambiente FVG in infografiche 2015

RAPPORTO
SULLO STATO
DELL’AMBIENTE
2015
IN INFOGRAFICHE

                                                                           1
ARPA FVG - Rapporto Stato Ambiente FVG in infografiche 2015

Informazioni legali
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INDICE
                                                             ARPA FVG - Rapporto Stato Ambiente FVG in infografiche 2015

PREFAZIONE                                                                                                       Pag. 5
di Sara Vito, Assessore Regionale all’Ambiente ed Energia
INTRODUZIONE                                                                                                        » 7
di Luca Marchesi, Direttore Generale di ARPA FVG
ACQUE DI BALNEAZIONE - CLASSIFICAZIONE ACQUE DI BALNEAZIONE                                                         » 8
di Luigi Del Zotto, Qualità delle acque marine e di transizione
ACQUE LAGUNARI E MARINO COSTIERE - STATO DI QUALITÀ DEI CORPI IDRICI                                                » 10
di Ida Floriana Aleffi e Milani Luisella, Qualità delle acque marine e di transizione
ACQUE POTABILI - ANALISI ACQUE POTABILI                                                                             » 12
di Stefano Pison, Sistemi di Gestione Integrati
ACQUA SOTTERRANEE - STATO DI QUALITÀ DEI CORPI IDRICI                                                               » 14
di Davide Brandolin, Qualità delle acque interne
ACQUE SUPERFICIALI - STATO DI QUALITÀ DEI CORPI IDRICI                                                              » 16
di Nicola Skert, Qualità dei suoli e biodiversità e Claudia Orlandi, Qualità delle acque interne
AMIANTO - RIFIUTI CONTENENTI AMIANTO                                                                                » 18
di Beatrice Miorini e Elena Moretti, Sezione regionale del Catasto Rifiuti
ARIA EMISSIONI - PRINCIPALI SOSTANZE EMESSE                                                                         » 20
di Fulvio Stel, Centro Regionale di Modellistica Ambientale (CRMA)
ARIA QUALITÀ - QUALITÀ DELL’ARIA IN FVG                                                                             » 22
di Fulvio Stel, Centro Regionale di Modellistica Ambientale (CRMA)
CLIMA - TEMPERATURE E PRECIPITAZIONI 2014                                                                           » 24
di Andrea Cicogna, Federica Flapp, Stefano Micheletti, Osservatorio Meteorologico Regionale
(OSMER)
ELETTRODOTTI - IMPATTO DEGLI ELETTRODOTTI A 380 kV E 220 kV                                                         » 26
di Lucia Tramontin e Chiara Montefusco, Protezione dall’inquinamento elettromagnetico
ENERGIA - CONSUMO DI ENERGIA ED EMISSIONI DI CO2                                                                    » 28
di Fulvio Stel, Centro Regionale di Modellistica Ambientale (CRMA)
POLLINI - AMBROSIA                                                                                                  » 30
di Pierluigi Verardo e Francesca Tassan Mazzocco, Qualità dell’aria
RADON - RADON NELLE SCUOLE                                                                                          » 32
di Silvia Pividore, Centro Regionale di Radioprotezione
RIFIUTI - RIFIUTI URBANI ORGANICI                                                                                   » 34
di Beatrice Miorini e Cristina Sgubin, Sezione regionale del Catasto Rifiuti
RUMORE - PIANI COMUNALI DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA                                                                 » 36
di Luca Piani, Rumore e vibrazioni
SUOLO - CONSUMO DI SUOLO                                                                                            » 38
di Paola Giacomich, Pareri e supporto per le valutazioni ambientali

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ARPA FVG - Rapporto Stato Ambiente FVG in infografiche 2015

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PREFAZIONE
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Il 2015 si chiude con la COP21, la Conferenza     Regione, si è aperto il 2015, che ha fatto
delle parti dell’United Nations Framework         registrare un profondo cambiamento
Convention on Climate Change (Unfccc) di          dell’organizzazione di ARPA FVG, dai suoi
Parigi, per raggiungere un nuovo accordo          vertici dirigenziali, alle strutture territoriali,
sul cambiamento climatico, a favore della         secondo modelli capaci di cogliere la sfida
comunità internazionale verso un futuro           del cambiamento necessario.
sostenibile. L’obiettivo ambizioso è di           Il Rapporto sullo Stato dell’Ambiente
consentire la transizione verso un Pianeta a      2015, che qui presentiamo, segue tale
basso tasso di emissioni, capace di dare una      impronta d’innovazione. Non più un unico
nuova prospettiva ai suoi abitanti.               strumento di informazione delle diverse
La nostra Regione e l’Italia sono parte           matrici ambientali, dei dati, dei risultati delle
integrante delle politiche dell’Unione            campagne di monitoraggio, ma uno dei
Europea in campo ambientale, politiche            possibili modi di comunicare l’ambiente
che da oltre quarant’anni hanno costruito         del nostro territorio, delle sue peculiarità
un corpus legislativo che tende a garantire       e dimensioni geografiche. Uno strumento
ai suoi cittadini una tutela territoriale         che si integra ai molteplici elementi di
elevata. Attuare queste politiche resta           programmazione, di comunicazione,
problematico, ma lo sforzo prodotto è             d’interazione con la popolazione, con i
notevole, contribuendo in modo sostanziale        portatori d’interessi specifici e diffusi, con gli
ad affrontare la complessità dei fattori di       interlocutori istituzionali e della società civile.
pressione sui sistemi ambientali.                 Una politica ambientale solida e credibile
Da un sondaggio condotto in tutta Europa          richiede delle informazioni esperte e
a metà del 2014 emerge come il 95 %               puntuali, che si fondino su una metodologia
degli intervistati considerino la tutela          rigorosa, capace di rispettare i migliori
dell’ambiente personalmente importante.           standard internazionali e, al contempo, in
L’ambiente e le sue politiche, a varie            grado di comunicare in modo diffuso i suoi
scale territoriali, hanno pertanto assunto        risultati, soprattutto a favore dei cittadini che,
una dimensione globale, diventando                in modo crescente, richiedono ai decisori
un’occasione per ridefinire l’idea stessa di      politici e alle amministrazioni pubbliche di
sviluppo.                                         aprirsi al territorio, mantenendo la funzione
La Regione Friuli Venezia Giulia, in questa       di garante degli interessi collettivi.
legislatura, ha posto in modo deciso la           Come scrive Papa Francesco nell’enciclica
questione ambientale e la sua inevitabile         “Laudato sì”, solo il dialogo ci può aiutare a
transizione a processi complessi di               costruire “uno sguardo diverso, un pensiero,
sostenibilità territoriale, in un contesto        una politica, un programma educativo, uno
politico vario e articolato di sistema, più che   stile di vita, una spiritualità” per realizzare una
di settore, realizzando una programmazione        concreta e praticabile “cittadinanza ecologica”.
che interviene sulle criticità delle differenti
matrici ambientali utilizzando strumenti                                                     Sara Vito
pianificatori di ampio respiro.                           Assessore Regionale all’Ambiente ed Energia
È in tale ottica che, anche per la nostra
                                                                                                                     5
ARPA FVG - Rapporto Stato Ambiente FVG in infografiche 2015

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INTRODUZIONE
                                                        ARPA FVG - Rapporto Stato Ambiente FVG in infografiche 2015

Il Rapporto sullo Stato dell’Ambiente 2015,        vede l’alternarsi di due strumenti.
prodotto da ARPA FVG, contribuisce a uno           Un report quinquennale (l’ultimo del
sviluppo sostenibile e a un miglioramento          2012) che si ispira al SOER (Rapporto
significativo e misurabile dell’ambiente           Ambientale Europeo), dove i contenuti
del territorio regionale, anche in un’ottica       sono orientati a tracciare i trend delle
nazionale ed europea.                              tematiche rilevati, costruendo scenari che
Obiettivo del rapporto è di fornire ai             hanno influenza sugli aspetti economici e
decisori politici, agli amministratori locali e    sociali del territorio regionale, e di un report
ai cittadini, informazioni tempestive, mirate,     intermedio (quello qui presentato) che,
pertinenti e affidabili.                           attraverso le infografiche, offre una visione
Il rapporto è anche il risultato di un             sinottica dei segnali ambientali emergenti.
cambiamento e una riorganizzazione                 Tali strumenti si integrano alla veicolazione
complessiva della stessa ARPA FVG, che ha          in tempo reale dei dati presentati anche
preso avvio nel 2015.                              in forma cartografica sul sito istituzionale
Il processo di trasformazione in corso             dell’Agenzia, nonché degli Open Data
persegue l’obiettivo di qualità delle              ambientali, scaricabili dal sito della Regione
prestazioni erogate dall’Agenzia,                  FVG.
assicurando la massima competenza,                 Mutuando le affermazioni di Hans
indipendenza e integrazione delle                  Bruyninckx , direttore esecutivo
conoscenze tecniche e scientifiche, così da        dell’Agenzia Europea dell’Ambiente, spero
costituire un supporto esperto e qualificato       che il Rapporto sullo Stato dell’Ambiente
per tutti i livelli istituzionali della pubblica   2015 “possa essere di aiuto a chiunque cerca
amministrazione, per l’adempimento                 risultati, informazioni e motivazione”, in
delle funzioni di controllo e pianificazione       quanto “ci attendono opportunità altrettanto
ambientale del territorio.                         grandi quanto le sfide, ed entrambe
La comunicazione ambientale, utilizzando           richiedono da parte di tutti un obiettivo
gli strumenti diversificati e capillari            comune, impegno, etica e investimenti”.
oggi a disposizione, supporta e orienta            L’Unione Europea, i suoi Stati membri,
la riorganizzazione dell’ARPA FVG,                 e l’intera comunità internazionale, si
assumendo la funzione di amplificatore del         sono posti l’obiettivo di avere un Pianeta
cambiamento in atto, e, al tempo stesso,           sostenibile entro il 2050. Una data
di ascolto delle molteplici istanze che            apparentemente lontana, ma fin troppo
provengono dal territorio.                         vicina se dobbiamo lasciare alle generazioni
L’Agenzia, in tal senso, intende creare            future un mondo diverso da quello in cui
una comunicazione bidirezionale con i              viviamo.
propri interlocutori, al fine di identificare
correttamente le loro necessità informative                                                 Luca Marchesi
e assicurarsi che i dati forniti siano compresi                            Direttore Generale di ARPA FVG
e recepiti.
Il Rapporto sullo Stato dell’Ambiente 2015
si inscrive in una strategia comunicativa che
                                                                                                                      7
ACQUE DI BALNEAZIONE
                                                       ARPA FVG - Rapporto Stato Ambiente FVG in infografiche 2015

CLASSIFICAZIONE ACQUE DI BALNEAZIONE
L’Amministrazione Regionale, in accordo           finalizzata alla classificazione nel lungo
con ARPA FVG, ha individuato e classificato,      periodo.
per la stagione balneare 2015, 9 siti di          I siti delle acque del Friuli Venezia Giulia
acque dolci e 57 di acque marine.                 sono destinati alla balneazione dopo un
In generale lo stato di qualità delle acque       attento studio del territorio.
di balneazione nel triennio 2012-2014 è           Ulteriori studi e progetti sono in corso
rimasto pressoché stabile.                        d’opera con lo scopo di migliorare il
I risultati ottenuti classificano 54 siti di      bilancio depurativo delle acque assieme
acque marino costiere regionali in classe         alla revisione del catasto degli scarichi.
di qualità eccellente e 3 siti, appartenenti
al golfo di Panzano, in classe di qualità
sufficiente.
Dei corsi di acqua dolce superficiale e
dei laghi, 8 siti sono in classe di qualità
eccellente, mentre il sito del torrente Arzino
è in classe di qualità scarsa.
Nelle classi di qualità eccellente e buono
il sito individuato non presenta criticità ed
è balneabile; il sito classificato sufficiente
presenta invece delle criticità occasionali.
Se il sito è classificato scarso le criticità
sono costantemente presenti e la
balneazione è vietata.
La descrizione delle caratteristiche fisiche,
geografiche, idrologiche e gli impatti
esercitati dalle attività antropiche (diffusori
a mare degli impianti di depurazione, etc.)
definisce il profilo proprio del sito.
La classificazione indica il livello di qualità
microbiologica dell’acqua, e valuta, la
frequenza della presenza degli indicatori
di inquinamento fecale (Enterococchi
intestinali ed Escherichia coli).
La classificazione ha evidenziato nel sito del
torrente Arzino una criticità costante, e nel
golfo di Panzano criticità occasionali.
La frequenza dei campionamenti è

8
BALNEAZIONE
ACQUE DI BALNEAZIONE
                                                        ARPA FVG - Rapporto
                                                               ARPA          Stato Stato
                                                                    FVG - Rapporto Ambiente   FVGFVG
                                                                                         Ambiente in infografiche
                                                                                                      in infografiche2015
                                                                                                                      2015

 CLASSIFICAZIONE ACQUE DI BALNEAZIONE

    ACQUE MARINE                                          ACQUE DOLCI
                                                                                                                      scarso
                                                                                                                        1

                                          sufficiente
                                               3
                                       eccellente                                                      eccellente
                                          54                                                               8

                                                                                          n. siti monitorati           QUALITÀ
                                                                                          per Comune
                                                                                          Pulfero               1     eccellente
                                                                                          Trasaghis             2     eccellente
                                                                                          Forgaria              2    scarso 1 sito
                                                                                          Ampezzo               1     eccellente
                                                                                          Sauris                1     eccellente
                                                                                          Meduno                1     eccellente
                                                                                          Tramonti di sotto     1     eccellente
                                                                                          totale                9

n. siti monitorati        QUALITÀ
per Comune
Monfalcone           2
Staranzano           1
Grado                15   eccellente
Muggia               7    eccellente
Trieste              14   eccellente
Duino-Aurisina       9    eccellente
Lignano              6    eccellente
Marano               3    eccellente
totale               57
                                                                                                                             9
ACQUE LAGUNARI E MARINE
                                                        ARPA FVG - Rapporto Stato Ambiente FVG in infografiche 2015

STATO DI QUALITÀ DEI CORPI IDRICI
In regione sono stati identificati 38 corpi        marine, sufficiente in 10 corpi idrici e
idrici, 19 per le acque marino-costiere e          scarso in 4.
19 per le acque di laguna.                         Considerando i risultati, aggiornati a giugno
Dei 19 corpi idrici lagunari solo 17 sono          2014, lo stato chimico risulta buono in
stati classificati; gli altri due, essendo foci    4 corpi idrici, in 8 è non buono; per gli
fluviali (di Isonzo e Tagliamento), non sono       altri corpi idrici mancano ancora alcuni
classificabili in quanto non sono ancora           campionamenti per completare il quadro
stati individuati i criteri di classificazione a   analitico. Pertanto lo stato chimico è buono
livello nazionale.                                 in attesa di eventuale revisione, in base ai
I corpi idrici sono stati identificati in base     risultati del 2015.
alle caratteristiche geomorfologiche,              Lo stato ecologico viene valutato
idrologiche e agli impatti presenti nelle          analizzando:
diverse zone, ciò in conformità alla Direttiva     • i bioindicatori, quali fitoplancton,
Quadro sulle Acque e ai Decreti italiani di            macrofite, macroinvertebrati, pesci;
recepimento.                                       • le caratteristiche fisico-chimiche,
Lo stato ambientale delle acque marino                 chimiche ed idromorfologiche.
costiere e lagunari regionali è stato definito     Lo stato chimico viene valutato
dalla valutazione dello stato ecologico e          analizzando le concentrazioni degli
dello stato chimico.                               inquinanti prioritari rilevati nelle acque
Per i 19 corpi idrici delle acque marino           superficiali.
costiere, i risultati del triennio di              Le attività di monitoraggio continueranno
monitoraggio operativo 2009-2012 hanno             in futuro, sia a descrivere lo stato di qualità
permesso di classificare 17 corpi idrici in        ambientale delle acque marino-costiere e
stato ecologico buono. Anche i corpi idrici        lagunari regionali, sia per valutare l’efficacia
di Muggia e di Trieste-Diga Vecchia, per i         delle misure adottate per raggiungere gli
quali il monitoraggio è iniziato più tardi,        obiettivi di qualità, come previsto dal Piano
sono stati considerati in stato ecologico          Regionale di Tutela delle Acque (PRTA).
buono per il triennio 2011-2013.
In base ai risultati sullo stato chimico,
aggiornati a giugno 2014, 5 corpi idrici
sono in stato non buono, i restanti 14 sono
in stato chimico buono, anche se 11 di essi
sono in attesa di ulteriori approfondimenti
analitici.
Per i 19 corpi idrici delle acque di laguna,
lo stato ecologico, per il triennio 2009-
2012, è risultato buono in 3 corpi idrici,
maggiormente influenzati dalle acque

10
ACQUE LAGUNARI E MARINE
                                                                          ARPA FVG  - Rapporto
                                                                                 ARPA          StatoStato
                                                                                      FVG - Rapporto Ambiente  FVGFVG
                                                                                                          Ambiente in infografiche
                                                                                                                      in infografiche2015
                                                                                                                                      2015

       STATO DI QUALITÀ                                                           STATO DI QUALITÀ
        DEI CORPI IDRICI                                                           DEI CORPI IDRICI
          LAGUNARI                                                                MARINO COSTIERI
                                                                                STATO ECOLOGICO
                                                                                                               STATO CHIMICO
       STATO ECOLOGICO
                                        STATO CHIMICO
                                                                                                                 Non Buono
                 Buono                                                                                           5
                     3                     Non Buono
                                           8

           Sufficiente                                                                 Buono
                    10                                                                    19

                                                                                                                      Buono
                                                                                                                      14
                                                Buono
                                                9

           Scarso
                4

                                                                          STATO                                                    STATO
                                                                          ECOLOGICO CORPI IDRICI                                   CHIMICO
STATO                                                         STATO          BUONO      Punta Sottile                               BUONO

ECOLOGICO CORPI IDRICI                                        CHIMICO        BUONO      Trieste - Barcola                           BUONO

   BUONO       Anfora – Casoni Maricchio                      BUONO          BUONO      Miramare                                    BUONO

   BUONO       Ciuciai de soto – Ficariol S. Pietro esterno   NON BUONO      BUONO      Costiera                                    BUONO

   BUONO       Ciuciai de sora – Ficariol S. Pietro interno   BUONO          BUONO      Muggia                                      NON BUONO

 SUFFICIENTE   Ravaiarina - Gorgo                             NON BUONO      BUONO      Trieste - Diga Vecchia                      NON BUONO

 SUFFICIENTE   Fondale Nassion                                BUONO          BUONO      Duino - Villaggio del Pescatore             NON BUONO

 SUFFICIENTE   Ara Storta                                     NON BUONO      BUONO      Baia di Panzano - Fossalon                  BUONO

 SUFFICIENTE   Foci dello Stella esterno                      NON BUONO      BUONO      Fossalon - Mula di Muggia                   BUONO

 SUFFICIENTE   Acque - Tapo                                   NON BUONO      BUONO      Grado - Morgo                               BUONO

 SUFFICIENTE   Secca Zellina - Marano                         BUONO          BUONO      Porto Buso - S. Andrea                      BUONO

 SUFFICIENTE   Foci dello Stella interno                      BUONO          BUONO      Lignano - Tagliamento                       BUONO

 SUFFICIENTE   Valle Cavanata                                 BUONO          BUONO      Costiera esterno                            NON BUONO

 SUFFICIENTE   Barbana                                        NON BUONO      BUONO      Trieste - Miramare esterno                  BUONO

 SUFFICIENTE   Isola della Gran Chiusa - Banco d’Orio         BUONO          BUONO      Trezzo - Punta Sdobba esterno               NON BUONO

   SCARSO      Laguna Silisia – Fondale della Gran Chiusa     BUONO          BUONO      Grado esterno                               BUONO

   SCARSO      Secca di Muzzana                               NON BUONO      BUONO      Morgo esterno                               BUONO

   SCARSO      Secca Man di Spiesà                            NON BUONO      BUONO      Porto Buso - S. Andrea esterno              BUONO

   SCARSO      Paludo della Carogna                           BUONO          BUONO      Lignano esterno                             BUONO

                                                                                                                                             11
ACQUE POTABILI
                                                        ARPA FVG - Rapporto Stato Ambiente FVG in infografiche 2015

ANALISI ACQUE POTABILI
In Friuli Venezia Giulia, oltre il 90% delle       il piano di monitoraggio delle acque
acque destinate al consumo umano                   sotterranee.
proviene da falde sotterranee e da sorgenti,       Si può osservare come la percentuale di
mentre solo una piccola percentuale deriva         parametri non conformi ai limiti di legge
da acque superficiali.                             sia molto contenuta negli acquedotti di
Le fonti di approvvigionamento si possono          maggior dimensione (con una media dello
distinguere in tre grandi gruppi:                  0,19%), mentre sia più elevata nel caso dei
•    grandi acquedotti,                            piccoli acquedotti e dei pozzi privati (media
                                                   dello 0,41%), in cui si rilevano problemi
•    piccoli acquedotti,                           in genere microbiologici per i primi e di
•    pozzi privati.                                presenza di ferro ed erbicidi nei secondi.
La qualità dell’acqua fornita dagli                In caso di superamento del limite di legge,
acquedotti è oggetto di costante controllo         ARPA FVG trasmette una comunicazione
sia da parte delle Aziende per l’Assistenza        immediata alle strutture sanitarie
Sanitaria (AAS), che effettuano i controlli        competenti che valutano il provvedimento
ufficiali, sia da parte dei gestori degli          da assumere in relazione al parametro
acquedotti, che realizzano un gran numero          superato.
di autocontrolli.                                  In entrambi i casi la spiegazione
Le AAS che effettuano i campionamenti              risiede nella difficoltà di gestione
si servono del Laboratorio Unico di                di piccole strutture, che richiedono
ARPA FVG per l’esecuzione delle prove              interventi manutentivi e di attenzione
analitiche. Queste ultime riguardano un            proporzionalmente più rilevanti.
elevato numero di parametri (fino a 60             La prospettiva futura è rivolta a una
per campione), che vanno dai così detti            maggior razionalizzazione delle modalità
“descrittori” (pH, Durezza, Calcio, Magnesio,      di controllo, con un approccio uniforme
Sodio, Potassio, etc.), ai microinquinanti         a livello regionale, cui ARPA FVG ha dato
(metalli, solventi, idrocarburi di varia natura,   un significativo contributo, concentrando
pesticidi, etc.), ai parametri microbiologici      l’attività analitica delle acque potabili nella
(batteri, microorganismi di varia natura).         sede di Udine del Laboratorio Unico.
L’erogazione attraverso gli acquedotti             L’obiettivo è di garantire una maggior
consente di verificare e garantire la qualità      tutela dell’utente finale, soprattutto in
dell’acqua con un impiego ragionevole di           relazione a nuovi inquinanti emergenti,
risorse, in quanto la stessa acqua raggiunge       quali ad esempio i residui di farmaci di
un ampio numero di utenti.                         largo consumo, e vecchi inquinanti che
Il considerevole numero di pozzi a uso             periodicamente si ripresentano, quali i
privato (circa 60.000 in regione), non             residui di diserbanti, cui vanno dedicate
consente di garantire lo stesso livello di         risorse e attenzioni specifiche.
controlli: ARPA FVG verifica comunque
costantemente la qualità delle falde tramite
12
ACQUEPOTABILI
ACQUE POTABILI
                                       ARPA FVG  - Rapporto
                                              ARPA          StatoStato
                                                   FVG - Rapporto Ambiente  FVGFVG
                                                                       Ambiente in infografiche
                                                                                   in infografiche2015
                                                                                                  2015

TOTALE PROVE SU ACQUE POTABILI

GRANDI                        2012           2013                             2014
ACQUEDOTTI

                 ACEGAS    4.410      3.515                         4.048

                 AMGA      4.176      5.289                         6.370

                 CAFC     10.596     11.608                      12.103

                 IRIS      3.929      4.509                         4.480

                 POIANA    3.275      3.724                         4.020

PICCOLI
ACQUEDOTTI                13.976     15.100                      13.232

POZZI                      9.240      7.889                         9.835
PRIVATI

MEDIA VALORI FUORI LIMITE
    GRANDI                              PICCOLI ACQUEDOTTI
    ACQUEDOTTI     0,19%                E POZZI PRIVATI                           0,41%
                                                                                                         13
ACQUE SOTTERRANEE
                                                       ARPA FVG - Rapporto Stato Ambiente FVG in infografiche 2015

STATO DI QUALITÀ DEI CORPI IDRICI
La valutazione dello stato di qualità delle       Il giudizio di qualità, che compete ad ARPA
acque sotterranee, esaminate nel periodo          FVG, rappresenta lo stato dei corpi idrici
2009-2014, dimostra una situazione                sotterranei dal punto di vista qualitativo.
sostanzialmente stabile del quadro                Ogni corpo idrico è rappresentato da un
conoscitivo complessivo, in cui lo stato          certo numero di stazioni e per ogni stazione
di qualità dei corpi idrici regionali è           nel corso dell’anno sono eseguiti uno o più
prevalentemente buono. Si rilevano delle          campionamenti del corpo stesso, a seconda
eccezioni che riguardano i corpi idrici di alta   del livello di rischio di non raggiungimento
pianura e alcuni acquiferi confinati della        degli obiettivi di qualità, imposti dalla
bassa pianura. In questi casi, si è registato     normativa di settore.
un abbassamento dello stato di qualità
causato dalle contaminazioni di origine           Ogni prelievo è sottoposto ad analisi
antropica e dalla lontananza da rilevanti         chimica specifica, con set analitico
apporti sotterranei montani e fluviali.           differenziato sulla base delle pressioni
                                                  insistenti sul territorio. La normativa
In Friuli Venezia Giulia il numero di corpi       prevede l’attribuzione del buono stato
idrici, originariamente 61, a seguito di          chimico ai corpi idrici sotterranei in cui
indicazioni e incontri con le Autorità            siano rispettati per qualsiasi sostanza
competenti, è stato ridimensionato a              controllata, gli standard di qualità (SQ) e i
40, attraverso l’accorpamento dei corpi           valori soglia (VSA) tabellati.
montani: 28 corpi idrici, individuati
nelle zone montane e di pianura, sono             Il giudizio di qualità relativo allo stato
caratterizzati da falde freatiche o libere;       chimico viene attribuito a seguito della
12 corpi idrici, individuati nella bassa          valutazione rivolta alla serie storica
pianura su strati successivi di profondità,       sessennale dei valori medi annui per ogni
sono caratterizzati da falde artesiane            singola sostanza ricercata.
o confinate. Dei primi 28, 17 sono stati          Sulla base dello stato dei corpi idrici
valutati con uno stato di qualità buono,          elaborato da ARPA FVG, la Regione FVG ha
8 scarso e 3 non sono stati determinati;          predisposto il Progetto di Piano di Tutela
dei secondi 12, 9 sono stati valutati con         delle Acque (PRTA), che si prevede verrà
uno stato di qualità buono e 3 scarso.            adottato entro la fine del 2016. Nel Piano
Il corpo idrico sotterraneo è un volume           verranno individuate le azioni necessarie
definito e omogeneo di acqua, contenuto           per raggiungere gli obiettivi di qualità
da uno o più acquiferi; può coincidere con        ambientale, consentendo di migliorare
l’acquifero che lo contiene, può esserne          lo stato ecologico dei corpi idrici che
una parte oppure corrispondere a più              attualmente hanno un giudizio inferiore al
acquiferi diversi o loro porzioni; deve poter     “buono”.
permettere, attraverso l’interpretazione
delle misure effettuate in un numero
significativo di stazioni di campionamento,
di valutarne lo stato e individuare il trend.
14
ACQUESOTTERRANEE
ACQUE SOTTERRANEE                                                ARPA FVG  - Rapporto
                                                                        ARPA          StatoStato
                                                                             FVG - Rapporto Ambiente  FVGFVG
                                                                                                 Ambiente in infografiche
                                                                                                             in infografiche2015
                                                                                                                             2015

STATO DI QUALITÀ DEI CORPI IDRICI
Bacino                                Alta Pianura
montano

FALDE FREATICHE                       FALDE FREATICHE                                 Falde freatiche montane e di pianura

MONTANE                               DI PIANURA
n. 11 corpi idrici                    n. 17 corpi idrici

                           10 Buono                  7 Buono

        1 Non determinato                            8 Scarso

                                             2 Non determinato

                                                                                        Bassa Pianura

                                                                   Fascia delle Risorgive

Falde artesiane superficiali
                                                      FALDE ARTESIANE
                                                          SUPERFICIALI
                                                                n. 4 corpi idrici
                                                            2 Buono
                                                            2 Scarso
Falde artesiane intermedie

                                                                                    INTERMEDIE
                                                                                      n. 4 corpi idrici
                                                                               3 Buono
                                                                                     1 Scarso
Falde artesiane profonde
                                                                                                             PROFONDE
                                                                                                        n. 4 corpi idrici
                                                                                                  4 Buono

                                                                                                                                    15
ACQUE SUPERFICIALI
                                                     ARPA FVG - Rapporto Stato Ambiente FVG in infografiche 2015

STATO DI QUALITÀ DEI CORPI IDRICI
La regione Friuli Venezia Giulia è              sulla base delle maggiori conoscenze
caratterizzata da un esteso reticolo            acquisite, in termini di:
idrografico, fortemente ramificato e            •   pressioni esercitate sull’ecosistema
diversificato. ARPA FVG è impegnata in              acquatico, dovute soprattutto a scarichi
una intensa e continua campagna di                  idrici, in pianura, e a opere idrauliche, in
monitoraggio per valutare i fattori che             area montana;
influenzano lo stato ecologico dei corpi
idrici.                                         •   stato ecologico, individuato nei 424
                                                    corpi idrici monitorati nella precedente
I risultati non evidenziano sostanziali             campagna.
mutamenti nel quadro regionale rispetto
al 2012: su un totale di 424 corpi idrici       In pianura i corpi idrici subiscono ancora
monitorati 39 risultano di qualità elevata,     gli effetti dell’assenza di adeguate fasce
140 buona, 127 sufficiente, 35 scarsa, 21       riparie lungo le sponde fluviali, della
cattiva; 53 sono risultati non campionabili     presenza di scarichi derivanti da agricoltura
per cause naturali (per esempio per assenza     e allevamento intensivi e di impianti di
di acqua o a casusa di rive scoscese, etc.) e   depurazione non sempre correttamente
9 sospesi, ovvero momentaneamente non           dimensionati. Queste pressioni inducono
campionabili per motivi contingenti (per        squilibri morfologici e trofici, ovvero
esempio lavori in corso nell’alveo).            nell’apporto di elementi nutritivi, alterando
                                                le comunità vegetali monitorate (macrofite
Lo stato ecologico viene valutato               e diatomee).
analizzando:
                                                Nell’area montana le maggiori pressioni
•    i bioindicatori, quali diatomee,           sono di carattere idromorfologico, causate
     macrofite, macroinvertebrati e pesci;      dalle numerose derivazioni dei corsi
•    le caratteristiche chimico-fisico e        d’acqua soprattutto per scopi idroelettrici
     idromorfologiche dei corsi d’acqua.        che, interrompendo la continuità fluviale,
Su 424 corpi idrici monitorati dal 2010 al      causano gravi danni alle comunità di
2012, 114 sono stati considerati a rischio      macroinvertebrati e pesci.
di non raggiungimento degli obiettivi di        Per quanto concerne i laghi, al momento
qualità (stato ecologico almeno “buono”),       si individuano alterazioni fisiologiche di
secondo quanto stabilito dalla Direttiva        carattere idromorfologico per gli invasi
Quadro sulle Acque (Direttiva 2000/60/CE).      artificiali, e di tipo trofico, inerenti le attività
Sono stati pertanto oggetto di ulteriore        agricole, per il lago di Ragogna.
monitoraggio nel triennio 2013-2015.            In un’ottica rivolta al ridimensionamento
È invece quasi ultimato il monitoraggio         dell’impatto e all’inversione di tendenza, la
di 5 laghi naturali (di cui 1 fortemente        Regione FVG predispone, sulla base delle
modificato) e 5 invasi artificiali.             pressioni e delle cause individuate, idonee
Nel corso dell’ultimo triennio la rete di       misure all’interno del redigendo Piano
monitoraggio è stata inoltre revisionata        Regionale di Tutela delle Acque (PRTA).

16
ACQUESUPERFICIALI
ACQUE SUPERFICIALI
                                               ARPA FVG  - Rapporto
                                                      ARPA          StatoStato
                                                           FVG - Rapporto Ambiente  FVGFVG
                                                                               Ambiente in infografiche
                                                                                           in infografiche2015
                                                                                                           2015

STATO DI QUALITÀ DEI CORPI IDRICI

                             elevato   buono      sufficiente               scarso cattivo          non       sospeso
                                                                                                 campionabile
           n. corpi idrici     39      140            127                     35          21           53              9

BACINI

Ausa             1

Cormor           9

Corno            3

Corno-Stella 18

Danubio         17

Isonzo          76

Lemene          29

Livenza         91

Natissa          2

Ospo             1

Piave            4

Rosandra         3

Tagliamento 165

Tiel             1

Timavo           1

Tresemane        1

Turgnano         1

Zellina          1
                                                                                                                  17
AMIANTO
                                                      ARPA FVG - Rapporto Stato Ambiente FVG in infografiche 2015

AMIANTO RIMOSSO E SMALTITO
Nel 2014 sono state rimose e smaltite sul        in ogni caso, ha coinvolto negli ultimi
territorio regionale circa 6.700 tonnellate      anni, più dell’80% dei comuni del Friuli
(t) di amianto, ovvero 5,5 kg per abitante,      Venezia Giulia. Ciò evidenzia che, oltre
di cui l’8% è costituito da materiali isolanti   alle grandi bonifiche, esiste una sensibilità
e il 92% da materiali da costruzione             e un’attenzione al corretto trattamento
(cemento-amianto).                               dell’amianto su tutto il territorio regionale.
Si può stimare che, se l’ondulato in             Una volta dismesso, l’amianto viene inviato
cemento-amianto pesa in media 20 kg/m2,          allo smaltimento. Il principale riferimento
la quantità prodotta corrisponda a una           regionale per la gestione dei materiali
superficie pari a circa 43 campi da calcio.      da costruzione contenenti amianto è la
Nello stesso anno inoltre risultano prodotte     discarica di Porcia gestita dalla General
approssimativamente 3.500 t di terre e           Beton Triveneta S.p.A. che, dal 2008 a oggi,
rocce da scavo frammiste ad amianto,             ha smaltito più di 100.000 tonnellate di
derivanti da attività di bonifica del suolo.     rifiuti.

In regione nel 1996 è stato elaborato            Nel luglio 2014 è stato autorizzato un
il primo piano per la difesa dai pericoli        ampliamento della discarica pari a
derivanti dall’amianto, ed è stata avviata       286.689 m3; tale volume rappresenta una
una serie di censimenti dell’amianto             risposta per i prossimi anni al problema
posto in opera.                                  dello smaltimento dell’amianto, non solo
                                                 per la nostra regione ma anche per il vicino
L’aggiornamento delle mappature è                Veneto e altre regioni del Nord Italia.
oggetto di un recente progetto che
prevede il loro inserimento nell’Archivio        L’opera di rimozione dell’amianto è stata
Unico Amianto, accanto alle informazioni         avviata anche grazie ai contributi regionali.
relative alle bonifiche.
Connesso al lavoro di rilevamento
della presenza di cemento-amianto,
annualmente viene monitorata la
produzione dei rifiuti derivanti dalle
attività di bonifica e la loro conseguente
gestione.
L’andamento nel tempo dei quantitativi
non è costante, ma può essere influenzata
dai grandi interventi di bonifica diffusi sul
territorio, che comportano la dismissione di
lastre di cemento-amianto utilizzate per le
coperture di edifici civili e industriali.
La distribuzione dello smaltimento
dell’amianto sul territorio regionale,
18
AMIANTO
    AMIANTO                                                                                 ARPA FVG - Rapporto
                                                                                                   ARPA          StatoStato
                                                                                                        FVG - Rapporto Ambiente  FVGFVG
                                                                                                                            Ambiente in infografiche
                                                                                                                                        in infografiche2015
                                                                                                                                                        2015

             AMIANTO RIMOSSO E SMALTITO
             IN REGIONE NEL 2014

                                                                          TOTALE 2014

             20000      MATERIALI DA                                                                                            MATERIALI                      800

                        COSTRUZIONE                                                                                             ISOLANTI
             15000                    92%                                                                                       8%                             600

                                                                  6.700 t
tonnellate

                                                                                                                                                                     tonnellate
             10000                                                                                                                                             400

              5000                                                                                                                                             200

                 0                                                                                                                                             0
                     2011   2012   2013      2014                                                                               2011   2012    2013    2014

                       Udine       Trieste      Pordenone   Gorizia

                                                                      pari a una superficie
                                                                      equivalente di circa

                                                                               43
                                                                        campi da calcio

                                                                         + dell’80%
                                                                         dei Comuni ha
                                                                         rimosso rifiuti
                                                                      contenenti amianto
                                                                        negli ultimi anni

                                                                                                                                                               19
ARIA - EMISSIONI
                                                       ARPA FVG - Rapporto Stato Ambiente FVG in infografiche 2015

PRINCIPALI SOSTANZE EMESSE
Ogni attività umana modifica lo stato             dei solventi, che nell’ambito dei trasporti,
dell’ambiente consumando o alterando              per l’entrata in vigore di normative più
risorse, come l’aria, l’acqua, il suolo, etc.,    restrittive, nonchè per una tecnologia più
limitandone la disponibilità o rilasciando        performante.
sostanze non naturalmente presenti;               Molto alte continuano a essere invece le
anche le emissioni di sostanze inquinanti         emissioni di ammoniaca, in particolare
in atmosfera possono essere dunque                legata al settore agricolo, la quale, pur
considerate delle vere e proprie pressioni        non essendo un inquinante soggetto
sull’ambiente.                                    a normativa, contribuisce a formare il
Le sostanze rilasciate direttamente o             materiale particolato (PM10, PM2,5 e PM1).
indirettamente dalle attività umane in            In crescita risultano le emissioni
atmosfera sono moltissime ma, in termini          complessive di materiale particolato
quantitativi, le principali sono: gli ossidi di   primario, cioè direttamente emesso
zolfo, associati all’uso di alcuni combustibili   in atmosfera, soprattutto a causa del
fossili; il materiale particolato, legato a       riscaldamento a legna, nonostante le
tutte le forme di combustioni; gli ossidi         emissioni industriali e dei trasporti si siano
di azoto, associati alla combustione;             ridotte nel corso degli anni.
i composti organici volatili, correlati           Va comunque sottolineato che i quantitativi
all’uso dei solventi e alle combustioni e         riportati negli anni dal 2000 al 2005, molto
l’ammoniaca, correlata ai fertilizzanti e ad      probabilmente, erano sottostimati a causa
alcuni processi produttivi.                       delle incertezze nei fattori emissivi e nella
Nel corso degli anni, le emissioni di             valutazione dei consumi, i quali sono
ossidi di zolfo si sono drasticamente             stati definiti nel 2010 grazie a un’indagine
ridotte. Questo è stato possibile sia per         condotta da ARPA FVG.
un cambiamento nella tipologia dei                Lo strumento normativo delle
combustibili (gasolio per il riscaldamento        Autorizzazioni Integrate Ambientali,
e per i trasporti), che per i miglioramenti       rilasciate dalla Regione FVG, ha consentito
tecnologici che hanno consentito                  di avere un controllo più strutturato delle
di “catturare” lo zolfo emesso dalla              emissioni e di individuare dei percorsi
combustione del carbone per la produzione         virtuosi per la riduzione degli impatti degli
di energia elettrica.                             impianti produttivi maggiormente emissivi.
Anche le emissioni degli ossidi di azoto
si sono molto ridotte, in particolare negli
ultimi anni, soprattutto per l’evoluzione
tecnologica nel settore dei trasporti (veicoli
in classe Euro).
Diminuiscono anche le emissioni
complessive di composti organici
volatili, sia per quanto riguarda l’utilizzo
20
ARIAEMISSIONI
ARIA - EMISSIONI
                                                                  ARPA FVG  - Rapporto
                                                                         ARPA          StatoStato
                                                                              FVG - Rapporto Ambiente  FVGFVG
                                                                                                  Ambiente in infografiche
                                                                                                              in infografiche2015
                                                                                                                              2015

PRINCIPALI SOSTANZE EMESSE
AMMONIACA                                                                               OSSIDI DI ZOLFO

                       2005                                                                                 2005
                       t/anno 9.612                                                                         t/anno 10.893

                                                                                    2000
                                                                                    t/anno 13.689
                                                                                                                       2010
   2000                                                                                                                t/anno 2.103
   t/anno 7.612                                2010
                                               t/anno 9.704

                                                                                        OSSIDI DI AZOTO

                                                                                                  2005
MATERIALE PARTICOLATO (PM10)                                                                      t/anno 22.449

                                                                          2000
                                                                          t/anno 23.325
                                                                                                                 2010
        2005                                                                                                     t/anno 16.188
        t/anno 3.297

                                                                           COMPOSTI ORGANICI VOLATILI

2000
t/anno 2.404
                                                                                                      2005
                                2010                                                                  t/anno 48.968
                                t/anno 4.924

                                                                                     2000
                                                                                     t/anno 59.484                     2010
                                                                                                                       t/anno 22.453

Produzione energia     Combustione        Processi       Estrazione e        Uso di solventi          Trasporto su          Agricoltura
e trasformazione       non industriale    produttivi     distribuzione                                strada                      21
combustibili                                             combustibili
ARIA - QUALITÀ
                                                     ARPA FVG - Rapporto Stato Ambiente FVG in infografiche 2015

QUALITÀ DELL’ARIA IN FVG
La qualità dell’aria sulla nostra regione       grazie al miglioramento del parco
è complessivamente migliorata negli             veicolare circolante. In tutta la regione le
ultimi anni, ma rimangono ancora alcuni         concentrazioni sono comunque inferiori ai
inquinanti problematici, come l’ozono e         limiti di legge.
le polveri sottili che, negli anni favorevoli   Benzene
al ristagno atmosferico, superano i limiti      Le concentrazioni di benzene sono in
consentiti dalla legge.                         evidente diminuzione, questo grazie
Ozono                                           al miglioramento del parco veicolare
I livelli di ozono presenti sulla nostra        circolante.
regione sono sostanzialmente guidati dalla      Ossidi di zolfo
meteorologia: anni soleggiati (2006) sono       Le concentrazioni di ossidi di zolfo, a
ricchi di ozono, anni perturbati (2008, 2014)   partire dagli anni ’90, sono ovunque in
lo sono meno. I dati mostrano come i livelli    diminuzione. Inoltre è interessante notare
medi di ozono (superamenti della soglia         come si riducano anche nei pressi delle aree
giornaliera) siano grossomodo costanti o        portuali, soprattutto grazie alle nuove e più
in leggero aumento, mentre sono in chiara       stringenti normative sul tenore di zolfo nei
decrescita i picchi di ozono in rapporto        combustibili marittimi.
ai superamenti. Questo è in linea con le
tendenze che indicano una decrescita            Nel 2010 e 2012 la Regione FVG si è dotata
nelle emissioni dei precursori dell’ozono,      di due piani sulla qualità dell’aria (uno
sufficienti a ridurre i picchi, ma non i        di miglioramento e uno di azione per
singoli superamenti.                            contenere gli episodi acuti di inquinamento
                                                atmosferico). Nel 2013 il Friuli Venezia Giulia
Materiale Particolato (PM10)                    ha anche aderito all’accordo di programma
Le concentrazioni di materiale particolato      sul bacino padano per il coordinamento
in regione sono piuttosto costanti nel          delle azioni trans-regionali.
tempo anche se fortemente dipendenti
dalla meteorologia. Si osservano maggiori       Nel 2015 è stato inoltre completato
concentrazioni nelle zone occidentali e         il progetto di riordino della Rete di
minori in quelle orientali. Trieste fa storia   monitoraggio della qualità dell’aria al fine
a sé, in particolare nei pressi della zona      di adeguarla agli standard europei.
portuale e delle attività produttive (ad        Tutte le informazioni raccolte da ARPA
es. Servola). In tutte le aree della regione,   FVG sono presentate in relazioni
soprattutto negli anni di ristagno, frequenti   annuali disponibili sul sito arpa.fvg.it,
sono i superamenti giornalieri delle            contestualmente ai dati, sia in forma
concentrazioni di PM10, anche in numero         aggregata che alla massima risoluzione
superiore a quello consentito dalla legge.      temporale.
Ossidi di azoto
Le concentrazioni medie di ossidi di
azoto nelle aree principalmente soggette
al traffico sono in diminuzione, questo
22
ARIA - QUALITÀ
QUALITÀ DELL’ARIA                                               ARPA FVG  - Rapporto
                                                                       ARPA          StatoStato
                                                                            FVG - Rapporto Ambiente  FVGFVG
                                                                                                Ambiente in infografiche
                                                                                                            in infografiche2015
                                                                                                                            2015
                       100

SUPERAMENTI GIORNALIERI E PICCHI DI OZONO SULLA PIANURA*
   Superamenti giornalieri
                   80

   % Picchi/Superamenti
                         60

                         40

                         20

* S. Osvaldo (Udine)      0

                              2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

MEDIA ANNUALE
PM10
    Tor Bandena (TS)
                              21,27   23,29   25,50   21,26    18,99        20,07         24,97        25,31        22,31          20,06
    Via Carpineto (TS)
    Porcia (PN)
    Duca d’Aosta (GO)

                              26,23   30,30   31,29   27,58    21,88        23,07         32,31        30,93        25,67          21,47

                              27,41   30,45   31,48   29,86    28,61        27,45         32,32        28,63        24,76          24,39

                              20,94   23,06   25,65   22,94    20,88        21,92         25,39        23,01        20,06          19,65

MEDIA ANNUALE
OSSIDI DI AZOTO
SU PIANURA E
MONTAGNA                      26,93   26,86   24,49   28,24    27,15        21,47         21,26        20,05        18,81          19,36
    Via Cairoli (UD)
    Tolmezzo
                              18,93   20,23   17,26   17,46    21,12        20,03         15,71        20,68        15,56          12,31

MEDIA ANNUALE
BENZENE SULLA
PIANURA                       2,46    4,37    3,59    2,52      1,22         1,10         1,01          0,89         0,61

    Duca d’Aosta (GO)

MEDIA ANNUALE
OSSIDI DI ZOLFO               7,85    8,96    8,13    8,25      7,78         5,17         6,56          4,97         4,74          2,30

A TRIESTE
    Via Carpineto (TS)
                                                                                                                                   23
                                                      Concentrazione (μg/m3)
CLIMA
                                                      ARPA FVG - Rapporto Stato Ambiente FVG in infografiche 2015

TEMPERATURE E PRECIPITAZIONI 2014
I cambiamenti climatici continuano a             tutto ciò sia dovuto prevalentemente a
evidenziarsi anche in Friuli Venezia Giulia:     cause antropiche.
il 2014 ha segnato infatti un altro passo in     Riguardo alle precipitazioni è invece più
avanti nel riscaldamento atmosferico, sia a      difficile individuare tendenze significative
scala globale che locale.                        nell’andamento dei valori totali: sembra
Il 2014 è stato l’anno più caldo mai             però cambiare la distribuzione delle piogge
registrato in Friuli Venezia Giulia: la mappa    nell’arco dell’anno, con una diminuzione
mostra i valori medi annui confrontati con       in primavera e un aumento in autunno,
quelli del ventennio precedente. La serie        mentre si registra un aumento dei fenomeni
storica per Udine riporta nel 2014 una           di pioggia intensa.
temperatura media di 14,5 °C, la più alta        Resta comunque il fatto che le
degli ultimi 100 anni e probabilmente            precipitazioni in Friuli Venezia Giulia
anche da prima del 1800.                         risultano molto variabili nel tempo, con il
Rispetto alla tendenza generale, ovvero a        susseguirsi di annate piuttosto siccitose e
un aumento delle temperature più marcato         di altre molto piovose, come il 2014, che è
nell’estate che nelle altre stagioni, nel 2014   stato abbondante di precipitazioni su tutta
le stagioni caratterizzate da un maggior         la regione, collocandosi, a seconda delle
aumento sono state prevalentemente               zone, fra il 1° e il 3° posto nella classifica
l’inverno (con il minimo storico di              delle annate piovose dal 1961.
numero di giorni di gelo) e l’autunno e          A Udine, nella serie degli ultimi 100 anni, le
successivamente la primavera. L’estate,          precipitazioni del 2014 sono seconde solo
viceversa, è risultata paradossalmente poco      a quelle del 1961. Esse sono risultate da
calda, in linea con quelle dei decenni ’60-’90   record in gennaio e febbraio, favorendo un
del secolo scorso.                               imponente accumulo di neve sui monti a
Anche in Italia il 2014 è stato il 23° anno      quote medio-alte, e poi anche in novembre.
consecutivo più caldo della norma. Con
la temperatura media più alta dal 1961
(+1,6 °C rispetto alla media) ha superato
i precedenti record del 1994 e del 2003:
questo soprattutto a causa di temperature
marcatamente maggiori della norma in tutti
i mesi, salvo quelli estivi.
Nel mondo è stato l’anno più caldo dal
1880 a oggi. Sulla terraferma la temperatura
media globale è stata più elevata di 0,9 °C
rispetto al trentennio di riferimento 1961-
1990. Il 1998, e tutti gli anni a partire dal
2000, sono stati i più caldi dell’intera serie
storica, ed è estremamente probabile che
24
CLIMA
CLIMA
                                                                                                       ARPA FVG - Rapporto Stato Ambiente FVG in infografiche 2015

 TEMPERATURE MEDIE 2014
                                                                                 3.9°      3.0°
                        4.8°                                8.5°         7.5°
                                     3.9°
       9.5°       8.1°
                  11.2°
                               10.1°

                                                                  5.3°          4.5°
6.7°      5.9°
                                       14.5°         13.2°
                                                                                                       100 anni di temperature medie annuali a Udine
         14.8°       13.2°                                                                            °C                  (serie HistAlp 1915 - 1991 Osmer - RAFVG 1992-2014)
                                                       15.0°         13.6°                            15

                                                                                                      14

                                   16.3°                                 14.0°         12.8°
                                             14.7°                                                    13

                                                                                                      12

                                                                            16.6°        15.5°
                                                                                                      11
                                                                                                           1915

                                                                                                                   1925

                                                                                                                           1935

                                                                                                                                    1945

                                                                                                                                             1955

                                                                                                                                                       1965

                                                                                                                                                                1975

                                                                                                                                                                          1985

                                                                                                                                                                                  1995

                                                                                                                                                                                         2005

                                                                                                                                                                                                2015
       Temperatura media anno 2014
       Temperatura media annua 1991 - 2013

 PRECIPITAZIONI 2014

                                                             2094               1512

  2328           1512
                            3576           2223
                                              5406           3279

4395          2721

                                            2282           1427
                                                                                                                     100 anni di piogge annuali a Udine
       2042          1393                                                                            mm                     (serie HistAlp 1915 - 1991 Osmer - RAFVG 1992-2014)
                                                                                                     2500
                                                           2044           1353
                                                                                                     2000

                                                                                                     1500

                                     1634            962                                             1000
                                                                                1106           993
       mm pioggia anno 2014                                                                           500
                                                                                                            1915

                                                                                                                   1925

                                                                                                                            1935

                                                                                                                                    1945

                                                                                                                                              1955

                                                                                                                                                       1965

                                                                                                                                                                 1975

                                                                                                                                                                          1985

                                                                                                                                                                                  1995

                                                                                                                                                                                         2005

                                                                                                                                                                                                2015

       mm pioggia media annua 1961 - 2013

                                                                                                                                                                                          25
ELETTRODOTTI
                                                      ARPA FVG - Rapporto Stato Ambiente FVG in infografiche 2015

IMPATTO DEGLI ELETTRODOTTI A 380 kV E 220 kV
La Regione FVG ha istituito il Catasto           È quasi conclusa anche la campagna di
informatico degli elettrodotti (art. 27          monitoraggio degli elettrodotti a 220 kV
della L.R. 19/2012), e ne ha affidato la         con 24 misure eseguite in 16 comuni della
realizzazione e la gestione ad ARPA FVG,         regione.
disponendone la pubblicazione su internet        I dati del monitoraggio sono stati
a disposizione dei soggetti pubblici e privati   confrontati con i limiti previsti dalla
interessati.                                     normativa vigente (D.P.C.M. 8 luglio 2003),
Tale incarico, unitamente allo svolgimento       ottenendo quindi il quadro rappresentativo
di uno studio dedicato all’impatto               dei livelli di campo di induzione magnetica
elettromagnetico degli elettrodotti sul          nel territorio regionale. In tutti i punti di
territorio regionale, ha dato un importante      monitoraggio è stato verificato che la
impulso all’attività dell’Agenzia in questo      mediana giornaliera dei valori misurati per
settore.                                         almeno 24 ore è al di sotto del valore di
Negli ultimi tre anni, infatti, sono             attenzione, pari a 10 microTesla.
state acquisite un maggior numero di             Una conoscenza più capillare
informazioni rispetto al passato: da dati        dell’esposizione ai campi magnetici a
parziali e disaggregati sia relativi alle        bassa frequenza (50 Hz) potrà essere
sorgenti (linee elettriche) che alle misure      raggiunta con l’estensione dello studio agli
(campo di induzione magnetica), si è             elettrodotti con tensione di 132 kV (Alta
passati a una individuazione abbastanza          Tensione), più diffusi sul territorio e spesso
completa dei tracciati delle linee ad Alta e     situati in aree molto popolate.
Altissima Tensione e ad un monitoraggio          I risultati dei monitoraggi effettuati
sistematico dei valori di Campo di               unitamente ai tracciati delle linee elettriche
induzione magnetica.                             sono consultabili alla pagina web del sito
L’approfondimento ha preso il via dagli          di ARPA FVG, realizzata nell’ambito del
elettrodotti ad Altissima Tensione (380          Catasto informatico degli elettrodotti.
kV e 220 kV), in quanto sorgenti più
impattanti, e si è concretizzato con una
serie di misurazioni e post-elaborazioni.
Per individuare le situazioni potenzialmente
più critiche e scegliere i Comuni dove
effettuare prioritariamente le misurazioni, è
stato elaborato un indicatore di pressione,
riferito alla lunghezza degli elettrodotti sul
territorio comunale e al numero di edifici
residenziali entro una certa distanza da essi.
A oggi l’analisi dei dati è stata completata
per gli elettrodotti a 380 kV con 37
punti di misura distribuiti in 19 comuni.
26
ELETTRODOTTI                                                      ARPA FVG - Rapporto
                                                             ARPA FVG  - Rapporto StatoStato Ambiente
                                                                                        Ambiente  FVGFVG in infografiche2015
                                                                                                      in infografiche   2015

  ELETTRODOTTI 380 kV                                                                                  Indicatore di pressione
                                                                                                       nei Comuni interessati
                                                                                                                           Priorità Bassa

                                                                                                                               Priorità Alta

             MISURE DEL CAMPO MAGNETICO                                           punto di misura
             microTesla (μT)

       14

       12
                                          Valore di attenzione
       10

         8

         6

         4

         2

  ELETTRODOTTI 220 kV

                                                    MISURE DEL CAMPO MAGNETICO
                                                    microTesla (μT)

                                               14

                                               12                           Valore di attenzione
                                               10

                                                8

Indicatore di pressione                         6
nei Comuni interessati
  Priorità Bassa                                4

                                                2

                        punto di misura
   Priorità Alta
                                                                                                                                 27
ENERGIA
                                                       ARPA FVG - Rapporto Stato Ambiente FVG in infografiche 2015

CONSUMO DI ENERGIA ED EMISSIONI DI CO2
Il consumo di energia può essere                  efficienza energetica degli impianti e al
considerato come un fattore determinante          ricorso alle fonti energetiche rinnovabili.
l’alterazione dello stato ambientale a cui        Nel 2015 la Regione FVG ha adottato il
sono legate, fra l’altro, le emissioni di         piano energetico regionale che ha tra
anidride carbonica (CO2).                         i suoi obiettivi anche la riduzione delle
Per stimare i fabbisogni energetici e i           emissioni di gas climalteranti, puntando in
consumi a essi correlati, si calcola l’utilizzo   particolare sull’efficienza energetica e sul
dei diversi vettori energetici riportandolo       “riciclo” dell’energia consumata in ambito
a un quantitativo equivalente di petrolio.        industriale e nei processi produttivi.
Questa unità di misura viene chiamata TEP         Globalmente le emissioni e la
(tonnellata equivalente di petrolio) pari a       concentrazione di CO2 in atmosfera
5.347 kilowattora (kWh).                          sono in costante aumento; è pertanto
In Friuli Venezia Giulia, il consumo di           importantissimo il ruolo svolto dalle foreste
energia è in costante aumento, soprattutto        che effettuano la fotosintesi clorofilliana
nel settore dei trasporti e dell’industria,       sequestrando la CO2 atmosferica.
anche se in quest’ultimo ambito la
recente crisi economica ha portato a un
rallentamento nella crescita. Anche la
produzione di energia elettrica è aumentata
nel corso degli anni, sia quella derivante da
fonti fossili che da fonti rinnovabili.
Dal 1990 a oggi le emissioni di CO2 in
Friuli Venezia Giulia sono in continua
crescita. I settori che maggiormente
hanno contribuito all’aumento delle
emissioni di CO2 sono stati quelli dei
trasporti e dell’industria, nonostante
la crisi economica, iniziata nel 2008,
abbia provocato un rallentamento nelle
emissioni derivanti da quest’ultimo
settore. Va comunque sottolineato come,
nell’ambito della produzione industriale,
il contenimento delle emissioni di CO2
sia anche legato a un miglioramento nei
processi produttivi.
Un altro segnale positivo arriva dal
settore civile (domestico e servizi), dove
le emissioni di CO2 tendono lentamente
a diminuire, questo grazie alla maggiore
28
ENERGIA- EMISSIONI CO2
ENERGIA                                                                                  ARPA
                                                                                  ARPA FVG    FVG - Rapporto
                                                                                            - Rapporto StatoStato Ambiente
                                                                                                             Ambiente  FVGFVG in infografiche2015
                                                                                                                           in infografiche    2015

CONSUMO
DI ENERGIA                                                                                                                                   Energia fonti
                                                             6000                                                                            rinnovabili

                                                             5000
                tonnellate di petrolio equivalente (ktep)                                                                                    Agricoltura

                                                             4000

                                                                                                                                             Energia

                                                             3000

                                                                                                                                             Civile

                                                             2000
                                                                                                                                             Trasporto

                                                             1000
                                                                                                                                             Industria

                                                                    1990   1995   2000          2005          2010          2015*

EMISSIONI CO2
                                                            12000

                                                                                                                                             Agricoltura

                                                             9000
                migliaia di tonnellate

                                                                                                                                             Energia

                                                             6000
                                                                                                                                             Civile

                                                             3000                                                                            Trasporto

                                                                                                                                             Industria

ASSORBIMENTO                                                 2000
                                                                     **
                migliaia di tonnellate

CO2 DA PARTE
DELLE FORESTE
                                                             4000

                                                             6000

                                                                                                                                                     29
                                                                                                                                         * da scenario
                                                                                                                               ** dato fornito da ISPRA
POLLINI
                                                         ARPA FVG - Rapporto Stato Ambiente FVG in infografiche 2015

AMBROSIA
La specie esotica Ambrosia artemisiifolia           Grazie a una collaborazione tra le ARPA,
è presente in Europa da meno di un                  il centro di modellistica di ARPA FVG
secolo. Da circa 20 anni ha iniziato a essere       (CRMA) ha rielaborato i dati italiani per
infestante con epicentri in Serbia-Ungheria,        studiare l’andamento di Ambrosia nel
in Francia, e per l’Italia in Lombardia.            tempo, evidenziandone l’espansione
Analizzando i livelli di polline di Ambrosia,       nella Pianura Padana fino al 2012 e la
il Friuli Venezia Giulia ha finora confermato       successiva riduzione a partire dal 2013.
il trend delle altre regioni del Nord Italia,       Il decremento è stato ricondotto all’arrivo
registrando le più alte concentrazioni nel          in Italia di un coleottero parassita,
2012; dal 2013 e 2014 invece si rilevano forti      Ophraella communa, che si nutre di fiori e
diminuzioni. Nel 2015, soprattutto grazie           germogli delle piante della famiglia delle
a masse d’aria ricche in pollini provenienti        Compositae, prediligendo l’Ambrosia.
dalla Pannonia, c’è stato un nuovo                  L’attività futura servirà a valutare sia
aumento di Ambrosia nella nostra regione            l’efficacia dell’azione del coleottero, sia
e in tutto il nord Adriatico, dalla Carinzia alle   l’impatto su altre specie di Compositae,
Marche.                                             quali girasole o A. maritima (endemica in
Gli andamenti dei livelli di Ambrosia in            regione), nonché i possibili danni apportati
regione mostrano che l’area più colpita è           all’agricoltura e alla biodiversità.
la pianura, secondo i dati di Pordenone;            Per contrastare la diffusione di questa
meno la montagna, come si registra a                specie in altre regioni sono stati istituiti
Tolmezzo. I dati del campionatore, presente         nuclei di sorveglianza delle piante esotiche
sul monte Zoncolan portano a escludere la           infestanti e dannose, che individuano
presenza di Ambrosia ad alte quote.                 le aree a forte presenza, e propongono
Questa distribuzione rispetta sia l’ecologia        eradicazioni e sfalci di cigli stradali e incolti.
che il diverso grado di antropizzazione del         In questo caso specifico però i dati raccolti
territorio. Ambrosia è una pianta pioniera          indicano che il fenomeno si sta riducendo
che si insedia facilmente presso cantieri,          spontaneamente rendendo superflue tutte
terreni incolti e in generale dove il suolo è       queste azioni.
stato alterato dall’uomo.
Il monitoraggio dei pollini di Ambrosia è
utile per valutazioni sanitarie sulle allergie,
come parametro di disturbo del suolo e
come strumento per la gestione delle aree
verdi.
I pollini dispersi in atmosfera vengono
campionati da appositi strumenti, per poi
essere riconosciuti e contati al microscopio;
quello di Ambrosia si rinviene tra luglio e
ottobre.
30
POLLINI
POLLINI                                                                                      ARPA FVG  - Rapporto
                                                                                                    ARPA          StatoStato
                                                                                                         FVG - Rapporto Ambiente  FVGFVG
                                                                                                                             Ambiente  in in
                                                                                                                                          infografiche
                                                                                                                                             infografiche2015
                                                                                                                                                         2015

AMBROSIA
pollini totali al m3

                          457,5

                                                        292,8

                                                                                                 199,7
              PORDENONE

                                  159,8                                                                                  152,8

                                                                        TRIESTE
                                          128,7                                                              127,2

                                                                                                                                     75,0

                          2012    2013    2014         2015                                      2012        2013        2014        2015
                                                                                                 264,8
                                                                        LIGNANO SABBIADORO

                                                                                                                                     246,6
              TOLMEZZO

                                                                                                             122,6       128,4

                          35,7                          42,7
                                  28,0     23,3

                          2012    2013    2014         2015                                      2012        2013        2014        2015

                   CONCENTRAZIONE
                   DI AMBROSIA IN
                   EUROPA*

                                                                                                                                                      molto alta
                                                                                                                                                      alta
                                                                                                                                                      media
                                                                                                                                                      medio-bassa
                                                                                                                                                      bassa

                                             *    Fonte: James Bullock e al. “Assessing and controlling the spread and the effects                              31
                                                     of common ragweed in Europe final report: ENV.B2/ETU/2010/003. pp.102”
RADON
                                                         ARPA FVG - Rapporto Stato Ambiente FVG in infografiche 2015

RADON NELLE SCUOLE
In Friuli Venezia Giulia sono state condotte        distribuito più o meno ovunque sulla crosta
diverse campagne di misura della                    terrestre.
concentrazione del radon che hanno                  Nel suolo generalmente le concentrazioni
coinvolto tutti gli edifici scolastici esistenti,   di radon sono più elevate mentre all’aperto
inclusi gli asili nido, per un totale di oltre      il radon si diluisce rapidamente; negli
10.000 misure in oltre 1.500 edifici.               ambienti chiusi, invece, il radon può
Ulteriori misure vengono effettuate di anno         concentrarsi, raggiungendo talvolta valori
in anno nelle nuove sedi scolastiche o nel          anche molto elevati.
caso di ampliamenti o ristrutturazioni di
strutture già esistenti.                     Il radon è quindi un gas naturale, non
                                             causato dall’inquinamento, tuttavia è molto
Ogni nuova campagna di misurazione viene pericoloso per la salute.
attuata nel periodo gennaio-giugno di        L’Organizzazione Mondiale della Sanità l’ha
ogni anno, che è considerato, limitatamente classificato come cancerogeno certo, ed è
alle strutture scolastiche, rappresentativo  ritenuto essere la seconda causa di tumore
della media annua.                           ai polmoni dopo il fumo di sigaretta.
Nel 2015 sono state oggetto d’indagine 67 La nuova Direttiva della Comunità Europea
strutture: 29 nella provincia di Udine, 9 in (2013/59 Euratom) indica che il livello di
quella di Pordenone, 21 in quella di Gorizia riferimento, oltre il quale si suggerisce di
e 8 in quella di Trieste.                    intraprendere azioni di risanamento, è di
Presso gli edifici che hanno evidenziato            300 Bq/m3 (come media annua) per tutti gli
criticità sono stati effettuati approfonditi        ambienti chiusi, incluse le abitazioni.
sopralluoghi al fine di indicare, dal punto         Questa Direttiva dovrà essere recepita dalla
di vista fisico, gli interventi ritenuti            normativa nazionale, e dovrebbe quindi
più opportuni per ridurre i livelli di              portare a una riduzione del limite da 500 a
concentrazione di radon indoor.                     300 Bq/m3 sia nei luoghi di lavoro (e quindi
La normativa italiana, D.Lgs. 241/2000,             nelle scuole) che nelle abitazioni (per le
stabilisce come soglia un valore di                 quali, ad oggi, il limite raccomandato è di
concentrazione media annua pari a 500               400 Bq/m3).
Bq/m3 per l’esposizione al gas radon                ARPA FVG continuerà ad effettuare
negli ambienti di lavoro, cui le scuole             misurazioni della concentrazione di radon
sono equiparate. Inoltre, nel caso di               tenendo già in considerazione questa
concentrazioni inferiori al limite ma               possibile riduzione del limite e continuerà
superiori a 400 Bq/m3, devono essere                a fornire ogni indicazione utile sia a livello
assicurate nuove misurazioni nell’arco              preventivo (per i nuovi edifici) che a livello
dell’anno successivo.                               di bonifica (per gli edifici esistenti) al fine di
Il radon è un gas radioattivo naturale,             ridurre il rischio associato all’esposizione al
inodore e incolore, prodotto dal                    radon.
decadimento dell’uranio. L’uranio è fra i
più antichi elementi naturali esistenti ed è
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