RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020 | DOCUMENTO DI SINTESI - CONOU
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RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020 | DOCUMENTO DI SINTESI
CONOU, UN ESEMPIO COMPIUTO DI ECONOMIA CIRCOLARE
Difendere l’ambiente, raccogliendo l’olio lubrificante usato fino all’ultima goccia e inviando
questo rifiuto pericoloso alla rigenerazione per il suo integrale reimpiego. È la missione
di economia circolare realizzata dal CONOU, il Consorzio degli Oli Minerali Usati, il primo
ente ambientale nazionale dedicato alla raccolta differenziata di un rifiuto pericoloso.
Nato nel 1982 e divenuto operativo due anni dopo, il CONOU rappresenta un soggetto
giuridico di diritto privato senza fini di lucro e coordina l’attività di 63 aziende di raccolta
e due imprese (3 impianti) di rigenerazione distribuiti sul territorio nazionale.
2020, UN ANNO DI CONFERMA DEI RISULTATI D’ECCELLENZA
Anche nel corso del 2020, nonostante le difficoltà imposte dall’emergenza pandemica,
il CONOU ha visto la conferma della performance completando integralmente il ciclo
dell’economia circolare degli oli minerali usati. La raccolta si è mantenuta ai livelli massimi
di fattibilità (171mila tonnellate, oltre il 46% circa dell’olio immesso al consumo è stato
raccolto e recuperato), mentre il 98% del raccolto è stato avviato a rigenerazione
producendo 109 mila tonnellate di nuove basi lubrificanti e 33 mila tonnellate di gasolio
e bitume. In un arco temporale in cui il mercato degli oli ha conosciuto nel complesso una
contrazione, le imprese operanti nella raccolta del rifiuto non si sono mai fermate e quelle
attive nella sua rigenerazione hanno saputo affrontare le difficoltà del settore grazie anche
al ruolo di bilanciamento della filiera svolto dal Consorzio.
IL RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2020
Allo scopo di rendere le proprie azioni trasparenti e accessibili, il Consorzio da alcuni anni
pubblica il Rapporto di Sostenibilità, un documento che ha lo scopo di rendicontare
le performance ambientali, economiche e sociali del sistema, oltre che di rafforzare
le relazioni con gli stakeholder e di rinsaldare i rapporti interni alla filiera. Un documento,
redatto con il supporto di Deloitte Italia e, da quest’anno, revisionato da Ernst&Young, che
per il CONOU ricopre un valore specifico costituendo il frutto del lavoro corale dell’intera
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filiera consortile, attivamente coinvolta nei processi di preparazione. Il Rapporto illustra,
con ricchezza di dati e informazioni, lo stato della Filiera dell’Olio Minerale usato in Italia
nonché il contributo (analizzato con un dettagliato e aggiornato Life Cycle Assessment)
fornito dal CONOU alla salvaguardia dell’Ambiente e alla lotta contro il Cambiamento
Climatico.
I NUMERI DEL CONOU NEL 2020
2
Imprese di rigenerazione
3 63
Concessionari
Impianti di rigenerazione
171
163
mila tonnellate di oli usati lavorati
mila tonnellate di oli usati raccolti
nel sistema consortile
0,17%
oli usati avviati a termodistruzione
641
Automezzi dei Concessionari
circa19 mln km
0,94%
oli usati avviati a recupero
percorsi dagli automezzi
per la raccolta e il conferimento
oltre 98% 447
oli usati avviati a rigenerazione Addetti lungo la filiera
IL MERCATO DEGLI OLI LUBRIFICANTI IN ITALIA
Gli oli lubrificanti sono prodotti ottenuti dalla miscelazione di oli base (minerali
o sintetici) e additivi, e vengono impiegati prevalentemente nel settore industriale
e dell’autotrazione, poiché consentono il corretto funzionamento degli impianti
e dei motori (di autoveicoli, motoveicoli, macchinari agricoli o natanti) riducendo l’attrito
delle componenti meccaniche in movimento.
In un contesto mondiale percorso da un lato da forti incertezze commerciali e geopolitiche,
dall’altro dall’emergere della pandemia da COVID-19, il mercato degli oli lubrificanti ha
visto variare il suo andamento rispetto al biennio precedente contraddistintosi in linea
generale per un assetto stabile. In dettaglio nel 2019 il consumo nazionale di oli lubrificanti
era passato dalle quasi 400mila tonnellate di immesso al consumo del 2018 a circa 411mila
tonnellate. Nel 2020 invece è sceso a quasi 369mila tonnellate. Il contesto descritto, al di
là degli effetti rilevanti del Covid, era perfettamente in linea con il trend nazionale che ha
visto una progressiva riduzione del consumo di oli lubrificanti (-43% dal 2000 al 2020),
principalmente dovuto all’evoluzione tecnologica e, per il comparto industriale, anche
a un rallentamento della produzione negli anni della crisi economica e da ultimo della crisi
sanitaria.
Nel 2020 l’uso degli oli lubrificanti nel mercato italiano ha registrato una prevalenza
dell’industria rispetto all’autotrazione, con la prima che ha assorbito il 55% dell’immesso
al consumo e la seconda il restante 45%.
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IL TEMA DELLA QUALITÀ DELLA RACCOLTA
La sfida della raccolta di un olio lubrificante usato che sappia rispondere ai criteri
di qualità per il suo più efficace avvio a rigenerazione è stata centrale in tutto il corso del
2020. Nonostante l’incremento dell’olio di provenienza industriale e da emulsioni,
affiancato dal calo della produzione del rifiuto derivante dal settore dell’autotrazione,
abbia apportato delle criticità in riferimento alla presenza di inquinanti nell’olio stesso,
il CONOU ha proseguito la sua attività di sensibilizzazione alla corretta gestione
e stoccaggio del rifiuto, ottenendo importanti risultati soprattutto grazie all’affinamento
dei processi di segregazione e concentrazione degli inquinanti, riuscendo a preservare
l’integrità del ciclo degli oli usati.
IL SISTEMA DI RACCOLTA E GESTIONE DEGLI OLI USATI DEL CONOU
7
Il CONOU assume il ruolo di compratore di “ultima istanza”, acquistando l’olio
usato raccolto, soltanto nell’ipotesi in cui il Concessionario non abbia trovato
allocazione al suo prodotto presso gli impianti di Rigenerazione
1
Il Concessionario raccoglie
l’olio usato presso il detentore
Ultima istanza
(industria, stazione di servizio,
autoriparatore, isola ecologica, ecc.)
5
Dopo le opportune analisi, l’olio usato viene consegnato
al Rigeneratore che lo trasforma in olio base rigenerato
corrispettivo
compensi alla alla rigenerazione
raccolta
Olio Olio base
Detentori Concessionario Deposito Rigenerazione
usato rigenerato
analisi
CONOU
4
3 Presso il deposito
analisi CONOU Recupero
Il prodotto l’olio viene analizzato energetico
viene poi per determinare
conferito le caratteristiche
2 al deposito
analisi
qualitative e decidere
il corretto Termo-
Il prelievo dell’olio usato CONOU
presso i produttori canale di recupero distruzione
viene effettuato o smaltimento
dal Concessionario
che successivamente
lo porta al proprio impianto
6
Se l’olio usato
contiene sostanze
che ne impediscono
il riciclo o il recupero
energetico,
è avviato
a termodistruzione
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LA CIRCULAR ECONOMY DEGLI OLI USATI GESTITI DAL CONOU
durante l’uso
oli lubrificanti immessi 198 46,34%
al consumo in Italia
dell’immesso
Oli nuovi 369 oli usati raccolti
al consumo
nel sistema consortile
basi lubrificanti
rigenerate
171
109
acque e perdite
di processo
La Circular Economy oli usati
171 gestiti
21 degli oli usati
gestiti dal CONOU oli usati destinati
a stock (CONOU)
altri prodotti nel 2020 (kt) 2
(bitumi, gasoli)
33 oli usati avviati
163 a termodistruzione
oli usati 0,3
lavorati
167
oli usati avviati
1,6
a rigenerazione oli usati avviati
4 a recupero di energia
oli usati e altro recupero
destinati a stock
(raffineria) 98%
del raccolto
In 37 anni di attività il CONOU ha raccolto 6,1 milioni di tonnellate di olio lubrificante usato
contribuendo in maniera determinante a salvaguardare l’ambiente e la nostra salute,
trasformando un rifiuto in una risorsa economica per il Paese: i prodotti ottenuti dalla
rigenerazione hanno fatto risparmiare all’Italia, dal 1984 ad oggi, circa 3 miliardi di euro
sulle importazioni di petrolio.
Nel 2020 le imprese del sistema CONOU hanno raccolto un totale di 171mila tonnellate di
oli usati (-10,7% rispetto al 2019), pressoché conseguendo il target del 100% di circolarità
e generando un significativo risparmio sulla bilancia energetica del Paese.
Oggi il CONOU, al di là delle performance, si pone anche, in Europa, come esempio
avanzato e consolidato di applicazione del sistema EPR, suscitando l’attenzione di quei
Paesi che, al momento, non siano ancora stabilmente avviati in questa direzione.
Il CONOU conferma così la posizione di eccellenza in Europa, dove mediamente si recupera
solo il 40% dell’olio immesso al consumo e se ne rigenera solo il 60%.
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I BENEFICI AMBIENTALI
Per valutare correttamente le ricadute ambientali di un’attività, inclusa la stessa gestione
di un rifiuto, occorre allargare l’analisi a tutte le risorse naturali e all’energia consumate
per la realizzazione di un determinato prodotto: è necessario cioè guardare alla sua
impronta ambientale, sommando tutti gli impatti generati nell’intero ciclo di vita.
Il Rapporto di Sostenibilità 2020 approfondisce ulteriormente l’analisi LCA (Lide Cycle
Assessment) ricercando le evidenze di come e quanto una Economia Circolare quale quella
dell’olio lubrificante possa generare benefici sui tre assi dell’ambiente, della salute umana
e, da ultimo, dell’economia.
Nel 2020 l’attività del CONOU ha apportato benefici sui seguenti parametri:
R ISCALDAMENTO G LOBALE P OTENZIALE U SO E T RASFORMAZIONE DEL SUOLO A CIDIFICAZIONE P OTENZIALE
Sistem OU
a OU N
N
O
tema CO
CO
tema C
- 96% - 80%
NOU
- 49% di impoverimento di anidride
risparmio di carbonio solforosa
di CO2eq nel suolo generatrice
circa 1 mln di piogge
Sis
78,4 mila
Sis
acide 779tonnellate di
tonnellate di di tonnellate
di impoverimento anidride solforosa
CO2eq generatrice
di emissioni evitate
di carbonio
di piogge acide
rispetto al sistema nel suolo risparmiate risparmiate
produttivo alternativo all’anno rispetto
all’anno rispetto
al sistema produttivo al sistema produttivo
alternativo alternativo
R IDUZIONE DELLO STRATO DI OZONO E UTROFIZZAZIONE P OTENZIALE T OSSICITÀ PER L’ UOMO
OU
ON
C
Sistema
- 92%
74 Kg di tonnellate di
124.900 tonnellate di
ioni fosfato
clorofluorocarburo eq equivalenti diclorobenzene
risparmiate
all’anno rispetto equivalente
al sistema produttivo Sis 220 tonnellate risparmiate
Sis
t di ioni fosfato all’anno rispetto t
alternativo
em
al sistema produttivo
em
equivalenti
alternativo
a CONOU
risparmiate
a CONOU
- 91% - 97%
risparmio all’anno rispetto
tonnellate
clorofluorocarburo eq al sistema produttivo di diclorobenzene
alternativo equivalente
S CARSITÀ DELL’ ACQUA
34 milioni m3
di acqua
risparmiata
all’anno rispetto
al sistema produttivo
alternativo
a CONOU
- 76%
risparmio
di acqua
em
t
Sis
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3.441 gli anni di vita sana che cOnOU riesce a preservare
3,20 le specie che cOnOU cOntribUisce a salvare
L’IMPATTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE DEL CONOU
L’attività del Consorzio ha generato esternalità positive anche in termini economici
e sociali, con un impatto economico totale pari a 67,9 milioni di euro e 1.185 persone
impiegate lungo la Filiera. Inoltre l’attività di recupero degli oli usati ha impatti positivi
sul sistema Paese, soprattutto grazie alla riduzione del fabbisogno di materie prime. Le
167 mila tonnellate complessivamente avviate a recupero in Italia nel 2020 hanno consen-
tito un risparmio di circa 46,7 milioni di euro sulle importazioni di greggio in Italia.
46,7 M€ di iMpOrtaziOni
di greggiO in italia
che il cOnOU
cOntribUisce a risparMiare
CIRCOLARITÀ, INNOVAZIONE E COMUNICAZIONE DRIVER DEL FUTURO
Oltre a quella della qualità, il Consorzio è atteso dalle sfide dell’innovazione, intesa
in senso anzitutto tecnologico e digitale, e della comunicazione ambientale. Il primo
profilo vede il CONOU impegnato nel sostegno attento alle realtà della sua Filiera,
chiamate a ottimizzare le proprie performance attraverso l’aggiornamento e l’evoluzione
industriale, gestionale e di processo al fine di migliorare sempre più le capacità di raccolta
dell’olio minerale usato e quindi di rigenerazione del rifiuto. Allo stesso modo sarà
fondamentale nel prossimo futuro, mantenere e rafforzare il dialogo con il pubblico e tutti
gli stakeholder del Consorzio allo scopo di veicolare il messaggio di sensibilizzazione
ambientale di cui il CONOU è portavoce, ricorrendo a tutti gli strumenti più attuali
e innovativi a disposizione, a partire dai canali social che rappresentano oggi uno dei
principali strumenti preferenziali per il confronto con le nuove generazioni.
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