RALLY DI ROMA CAPITALE: AL VIA LE PRIME INSIDIOSE SPECIALI
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RALLY DI ROMA CAPITALE: AL VIA LE PRIME INSIDIOSE SPECIALI La prima giornata di gara del Rally di Roma Capitale è stata caratterizzata da numerose uscite di strada che hanno determinato pesanti ritardi sulla tabella di marcia dei concorrenti. Il più eclatante ha visto protagonista l’equipaggio Fourmaux- “Dedo” che sulla terza prova speciale ha stretto troppo una curva riportando notevoli danneggiamenti alla vettura per il conseguente cappotamento. Di seguito le immagini della vettura di Fourmaux-Dedo inviate da un fan alla pagina Furlan_Wrc:
La macchina organizzativa si è comunque impegnata a fondo per far portare a termine gli stage nonostante i numerosi inconvenienti della giornata. Diversi i piloti che hanno riscontrato difficoltà sulle prove tecniche del rally che però, al contempo, hanno fatto apprezzare ancor più il percorso di gara.
Mattatore della giornata è stato il russo Alexey Lukyanuk su Citroen C3 R5 che si è aggiudicato in sequenza tutte le prove della tappa odierna, il nostro Giandomenico Basso è all’inseguimento del battistrada occupando la seconda posizione assoluta ma è diventato leader di Gara 1 del CIR con
questo risultato. Impressionanti i tempi del giovanissimo Oliver Solberg (foto di copertina) che nonostante sia alle prime esperienze su
Si riparte domani con la seconda è conclusiva giornata di prove speciali che, a fine giornata, vedrà i concorrenti far ritorno a Fiuggi dove si terranno le premiazioni. Servizio e foto Guendy_wrc e darionnen.photographer. IL NO BORDERS HA PRESO IL VIA OGGI, 2 MILA PERSONE AILAGHI DI FUSINE PER IL CONCERTO DI LUKA SULIC CON EVGENY GENCHEV Aveva promesso che sarebbe avvenuto qualcosa di magico e così è stato: il violoncello di Luka Sulic, star mondiale del
crossover e co-fondatore dei 2Cellos, accompagnato dal pianoforte di Evgeny Genchev, ha incantato la platea del No Borders Music Festival, la storica rassegna giunta alla sua 25° edizione, che ha preso il via oggi in mezzo alla natura, ai Laghi di Fusine, nel comprensorio montano del Tarvisiano, al confine tra Italia, Austria e Slovenia. Per questa speciale occasione – che ha richiamato 2 mila persone (capienza massima per il festival, uno dei pochissimi a essere riuscito a organizzarsi con le nuove normative) – le due star internazionali hanno proposto un entusiasmante concerto per violoncello e pianoforte, con una scaletta che ci ha fatto fare un viaggio mozzafiato di un’ora e mezza tra i grandi successi della musica classica, pop, rock e colonne cinematografiche: da Hallelujah a Bohemian Rhapsody, passando per The Swan, The Sound of Silence, Caruso, We are the Champions, Numb e un momento da pelle d’oca per ricordare il Maestro Ennio Morricone, con la loro versione di Cinema Paradiso. Domani, domenica 26 luglio, alle ore 14:00, il secondo protagonista del festival sarà Brunori Sas, appena aggiudicatosi il Premio Tenco con l’ultimo album “Cip!”, miglior album italiano del 2020, che dopo l’indimenticabile concerto piano e voce di due anni fa a Sella Nevea sul Monte Canin, si esibirà ai Laghi di Fusine in trio, accompagnato da Dario Della Rossa alle tastiere e Massimo Palermo alla batteria proponendo i “Concertini Acustici”, ideati proprio per questa particolare estate.
La giornata prenderà il via già alle ore 12:30 con il concerto chitarra e voce del cantautore e compositore triestino Stefano Schiraldi, che proporrà i brani più conosciuti del suo repertorio in dialetto e in italiano e alcuni inediti.Le porte dell’area concerti ai Laghi di Fusine – che saranno raggiungibili solamente in bicicletta o a piedi – apriranno al pubblico alle ore 10:30 e l’accesso sarà consentito solamente alle persone munite di regolare biglietto di ingresso (biglietti esauriti). Tutte le info sono consultabili sul sito ufficiale www.nobordersmusicfestival.com
Martedì 28 luglio al via GradoJazz by Udin&Jazz con i Quintorigo e Michael League & Bill Laurance Martedì 28 luglio al via GradoJazz by Udin&Jazz, trentesima edizione. Sul palcoscenico i Quintorigo (ore 20) e Michael League & Bill Laurance degli Snarky Puppy (ore 21.30). Il Festival prosegue fino al primo agosto con Alex Britti, Musica Nuda, Chiara Civello e Rita Marcotulli, Paolo Fresu, Francesco Cafiso e Stefano Bollani. Al via Grado Jazz – che rientra nella 30° edizione di Udin&Jazz, organizzata da Euritmica – con un’edizione carica di energia e di sguardo al futuro. Cinque serate di concerti – da martedì 28 luglio a sabato 1 agosto – per una platea gestita in assoluta sicurezza con la voglia di restituire al pubblico il diritto a fruire di nuovo della cura, della ricchezza, della bellezza della musica. Il debutto è previsto per martedì 28 luglio, nel rinnovato Parco delle Rose a Grado, allestito con uno spazioso palco e centinaia di poltroncine distanziate, e arricchito di un angolo food&drinks con prodotti enogastronomici del territorio, che consentiranno di poter cenare ascoltando i concerti dal tavolo (su prenotazione al n. +39 349 795 7889). Alle 20 sul palco salgono i Quintorigo, con il progetto “Between the Lines”. La band romagnola arriva a Grado con Valentino Bianchi al sax, Andrea Costa al violino, Gionata Costa al violoncello, Stefano Ricci al contrabbasso, Alessio Velliscig alla voce e Simone Cavia alla batteria. I Quintorigo hanno nel loro DNA la musica intesa come contaminazione e
fusione di generi e non hanno eguali quanto a creatività. La loro musica è un miscuglio esplosivo e inedito, una rete di suoni e note per viaggiare in poco tempo nella storia della musica. La serata continua alle 22 con il duo di Michael League & Bill Laurance (basso, pianoforte e tastiere), anime del collettivo degli Snarky Puppy (ospiti applauditissimi nella passata edizione). Vincitori di diversi Grammy, i due artisti sono partner musicali e grandi amici da oltre 15 anni. Michael League e Bill Laurance sono uniti da un legame fortissimo e, per la prima volta, presenteranno brani dai loro reciproci repertori attraverso un’intima formazione in duo. Una performance che offre la rara opportunità di vedere due dei più importanti geni musicali contemporanei, profondamente legati, esplorare come non hanno mai fatto prima. Il festival continua il 29 luglio con Alex Britti, protagonista della scena musicale italiana e virtuoso chitarrista che a Grado ospita nella sua band anche Flavio Boltro, trombettista jazz di primo piano in Europa; doppio concerto in programma i l 30: il duo Musica Nuda di Petra Magoni (voce) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso) e, a seguire, due grandi donne del jazz italiano per la prima volta insieme: la pianista Rita Marcotulli e Chiara Civello (voce e chitarra). Il 31 è la volta di uno tra i musicisti più iconici del jazz italiano e grande amico di Udin&Jazz, Paolo Fresu, con il suo storico Quintetto e il featuring di Filippo Vignato. Grande finale, sabato 1 agosto, con il Confirmation 5et di Francesco Cafiso in un omaggio a Charlie Parker e il piano solo di Stefano Bollani con il suo nuovo progetto “Piano Variations on Jesus Christ Superstar”. Biglietti online su TicketOne; prenotazioni:
tickets@euritmica.it. A Grado: Tabaccheria Thomann – Piazza Duca d’Aosta, 8 e Info&Tickets point, Largo San Grisogono. Le sere dei concerti, la biglietteria al Parco delle Rose apre alle 18. MONFALCONE ESTATE_Gli appuntamenti da lunedì 27 a mercoledì 29 luglio Per “I lunedì della musica” appuntamento il 27 luglio alle ore 18.30 in piazzetta dell’Unità d’Italia per la conferenza di Dimitri Candoni su “La notazione musicale e l’armonia moderna”, a cura dell’Associazione “Sei di Monfalcone se…”. Dimitri Candoni si è diplomato in Pianoforte al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste per poi specializzarsi come concertista e Maestro collaboratore. Vincitore di svariati premi in concorsi nazionali e internazionali, svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero. È inoltre docente di Educazione musicale in varie scuole, direttore del coro “Edi Forza” di Staranzano e organista presso il Duomo di Monfalcone. Martedì 28 luglio, alle ore 21.00 in piazza Falcone e Borsellino, “Monfalcone è Cinema” con la proiezione di “Juno” (USA, 2007), regia di Jason Reitman, introdotto da Laura Blasich e Katia Bonaventura. Per “I mercoledì del ben-essere”, il 29 luglio alle ore 18.30 in piazzetta Unità d’Italia, è in programma la conferenza esperienziale “Mandala per il benessere” di Annamaria Poclen, esperta di Feng Shui, di astrologia del Ki delle Nove Stelle, di Reiki e Angelic Reiki, di armonizzazione della Rete
Cosmica, di radionica, di radioestesia e di tecniche di Guarigione Quanti-ka. La saggezza dell’antico oriente sostiene che tutto il mondo è “mandala”. Scopriremo come divertirsi, rilassarsi e sviluppare serenità e benessere attraverso colori e forme che ci aiutano a vivere meglio. Nell’ambito della rassegna nei Rioni di Monfalcone, mercoledì 29 luglio, Michele Budai e Nikla Petruška Panizon saranno alle 20.30 nel Rione Aris-San Polo (Giardino Depetris) con le loro “Musica e storie per le famiglie”. 1° Memo Festival Monfalcone Il 1° Memo Festival Monfalcone, organizzato dall’Assessorato alla cultura del Comune di Monfalcone insieme al Consorzio Culturale del Monfalconese e dal MuCa Museo della Cantieristica, si apre lunedì 27 luglio, alle ore 20.30, alla presenza dell’Assessore alla cultura Luca Fasan, del Presidente del CCM Davide Iannis e del Direttore Roberto Del Grande. Seguirà l’inaugurazione della mostra “Il sottomarino S-506 Enrico Toti”, allestita al Centro visite (via Pisani 28, visitabile fino al 2 agosto dalle 19.00 alle 21.30), realizzata nell’ambito di “Cacciatori di memorie”, un progetto di raccolta di documenti, pubblicazioni, diari, lettere, testimonianze audio o videoregistrate, vecchi filmati amatoriali, oggetti e fotografie che da oltre quarant’anni alimenta l’Archivio della Memoria del CCM.Sempre lunedì 27 luglio, alle 21.00 in piazzetta Esposti Amianto, conferenza dell’avvocato Marino Degrassi, curatore della mostra “Venezia e il Patriarcato. Da Carlevarijs a Canaletto, al Guardi e alle Grandi edizioni”, che espone dal 18 luglio al 18 ottobre, in diverse sedi comunali oltre 200 opere di assoluto valore: dipinti di Carlevarijs, Bombelli, Grassi e Pavona, incisioni e stampe di Giambattista e Giandomenico Tiepolo, Daniele Dolfin e Jacopo Leonardis con uno dei capolavori assoluti di Gian
Antonio Guardi e alcuni disegni del Canaletto. Martedì 28 luglio, dalle 18.00 alle 19.30, è in programma “Villaggio Operaio Express”, una caccia al tesoro per le famiglie”, con partenza dal MuCa (su prenotazione tel. 0481494901 – email info@mucamonfalcone.it). Alle 21.00, in piazzetta Esposti Amianto, la proiezione di “Un posto sicuro” (Italia, 2015) di Francesco Ghiaccio, introdotta da Violetta Borelli, a cura dell’Associazione Esposti Amianto Monfalcone. Violetta Borelli è un ricercatore e docente universitario presso il dipartimento di Scienze della Vita dell’Università degli Studi di Trieste. Si occupa dal 2006 dello studio delle patologie asbesto-correlate, in particolare dei meccanismi di tossicità delle fibre di amianto. E’ autore o coautore di diversi articoli su questa tematica su riviste internazionali. Da diversi anni è iscritta all’Associazione Esposti Amianto di Monfalcone, che rappresenta dal 2018 presso la Commissione Regionale Amianto FVG. Mercoledì 29 luglio, dopo la “Passeggiata culturale a Panzano” (dalle 20.00 alle 21.00), è in programma alle 21.00 in piazzetta Esposti Amianto la conferenza di Franco Mancuso, Edino Valcovich e Jacopo Ibello su “Il Villaggio operaio di Panzano gioiello dell’archeologia Industriale”. F.Z. DOMANI 26 lug.17.30, nella
Pieve di Santa Maria : Arezzo Organ Festival È la meravigliosa Pieve di Santa Maria il prossimo palcoscenico d’eccezione dell’Arezzo Organ Festival, la manifestazione dedicata alla musica d’organo che, unica in Italia nel suo genere, giunge alla sua settima edizione grazie alla direzione artistica del M° Andrea Trovato. Domenica 26 luglio alle ore 17.30 una prolusione storica, artistica e musicale a cura dal Centro Guide Arezzo e Provincia, introdurrà il recital organistico che vede protagonista Juan Paradell Solé, organista titolare della Pontificia Cappella Sistina in Vaticano. Da Bach a Vierne il maestro Paradell Solé eseguirà un programma emozionante e impegnativo con il quale darà prova del suo straordinario virtuosismo. Juan Paradell Solé, organista titolare della Cappella Musicale Pontificia “Sistina”, suona regolarmente nelle celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice nella Basilica Papale di San Pietro in Vaticano e nelle manifestazioni concertistiche della Cappella Musicale “Sistina”. Primo Organista Emerito della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore in Roma, è titolare della Cattedra di Pratica Organistica e Canto Gregoriano presso il Conservatorio Statale di Musica Licinio Refice di Frosinone. Nasce a Igualada (Barcellona), dove inizia gli studi musicali in giovane età col gregorianista P. Albert Foix e lo studio dell’organo con la Prof.ssa Montserrat Torrent presso il Conservatorio di Musica di Barcellona.
Nel 1973 si trasferisce a Roma per proseguire gli studi di organo e composizione con il M° Valentí Miserachs, diplomandosi sotto la sua guida in Organo e Composizione Organistica. Successivamente si è perfezionato per un periodo di tre anni in Germania con il Prof. Günther Kaunzinger. È Presidente Onorario dell’Associazione “Les Amis de l’Orgue Merklin d’Obernai” (Alsazia). Direttore artistico Onorario dell’Associazione “Vallinmusica” e Presidente Onorario dell’Associazione “Settembre Organistico Fabrianese”. Svolge un’intensa attività concertistica in Europa, Russia, Siria, Stati Uniti, Sud America, partecipando ad importanti Festival organistici internazionali. Ha registrato per la radio e la televisione di Stato (RAI), la Radio Vaticana, la DeutschlandRadio di Berlino, Bayerischer Rundfunk, Radio São Paulo (Brasile), “Catalunya Música”, nonché per alcune emittenti televisive italiane e spagnole. Con il Coro “Polifonisti Romani” ha inciso due CD con musiche di L. Perosi e V. Miserachs. Ha registrato inoltre un CD a due organi per l’etichetta francese Pamina, numerose incisioni per la ElleDiCi (Italia) e vari CD e DVD con la Cappella Musicale Pontificia “Sistina”. FESTIVAL DI MAJANO – FRANCESCO GABBANI domani in concerto, prima star del
calendario della 60° edizione Al Festival di Majano scatta l’ora di Francesco Gabbani. La star di “Occidentali’s Karma”, “Tra le granite e le granate” e “Vicevera” salirà domani, domenica 26 luglio, sul palco dell’Area Concerti della storica rassegna, primo grande ospite del calendario musicale della 60° edizione. I biglietti per il concerto, che inizierà alle 21.30, saranno ancora disponibili domani alla biglietteria a partire dalle 18.30. L’evento è organizzato da Zenit srl, in collaborazione con Pro Majano, Regione Friuli Venezia Giulia, PromoTurismo FVG. Info e punti vendita autorizzati su www.azalea.it. Francesco Gabbani torna live con un tour che ha fortemente voluto, per lanciare un segnale di speranza per un settore – quello dello spettacolo – in profonda sofferenza in questo periodo così difficile. Con “Inedito Acustico” l’artista porterà in scena uno spettacolo con cui racconterà il suo percorso artistico attraverso le canzoni e un dialogo con la voce della coscienza, che lo accompagnerà nella narrazione della storia dell’amico Fritz, suo alter ego. Tra musica, racconti ed emozioni Gabbani, accompagnato dalla sua band composta da Filippo Gabbani (Batteria), Lorenzo Bertelloni (tastiere), Giacomo Spagnoli (basso) e Davide Cipollini (chitarra), presenterà i suoi primi brani, i successi sanremesi, le canzoni che hanno emozionato e fatto ballare tutti quanti, fino all’ultimo singolo “Il sudore ci appiccica”, in tutte le radio da quasi un mese. Francesco Gabbani ha raggiunto il successo vincendo due volte consecutive
il Festival di Sanremo, primo cantante nella storia a riuscirci. Con la sua “Amen” vince nel 2016 nelle nuove proposte mentre con la super hit “Occidentali’s Karma” trionfa nella sezione Big nel 2017. A gennaio scorso ha pubblicato “Viceversa”, dal quale è estratto il singolo omonimo con cui Gabbani si è classificato al secondo posto della 68° edizione del Festival di Sanremo. Nonostante la sua giovane età ha collezionato una lunga serie di premi e riconoscimenti e tenuto decine di concerti sold out in tutta Italia. Fra i prossimi concerti al Festival di Majano troviamo quelli di Vasco History Band (1° agosto), Blood Brothers – The Bruce Springsteen Show (30 luglio), Nek (11 agosto), Banco del Mutuo Soccorso (14 agosto), The Powerful Gospel Chorale (15 agosto). Biglietti in vendita, info su www.azalea.it . Il Festival di Majano è organizzato dalla Pro Majano, in collaborazione con Regione Friuli Venezia Giulia, PromoTurismoFVG, Comune di Majano, Associazione regionale tra le Pro Loco, Comunità Collinare del Friuli, Consorzio tra le Pro Loco della Comunità Collinare. Il 26 luglio a Villa San Pietro il progetto speciale “Scavi… Storie di Miniera” di
Mariangela Sedda e con le musiche si Mauro Palmas Domenica 26 luglio alle ore 20.30, Mare e Miniere prosegue il suo programma a Villa San Pietro presso la Tomba dei Giganti in località Perda ‘e acutzai con il progetto speciale “Scavi. Storie di Miniera”. Simonetta Soro (voce narrante), Mauro Palmas (liuto cantabile), e Silvano Lobina (basso), proporranno un recital di grande suggestione su musiche originali dello stesso Palmas e testo di Mariangela Sedda. L’idea produttiva nasce dall’esigenza di rappresentare sotto forma di concerto le vicende e le storie umane della gente di miniera. La vicenda è ancorata solidamente alla storia delle miniere sarde, alla descrizione minuziosa dei territori negli anni in cui le miniere furono protagoniste di benessere e sviluppo economico. Lo spettacolo si articola attraverso brevi scene, presentate da una narratrice ormai adulta come una sorta di memoria collettiva, che raccontano storie di miniera attraverso le vicende umane e i cambiamenti che gli anni e il lavoro hanno prodotto nelle comunità dagli anni trenta fino agli anni cinquanta, al culmine dello sviluppo delle città minerarie. Sullo sfondo la grande Storia filtrata attraverso la quotidianità di piccole esistenze. I flash – back accendono singole storie individuali, storie comuni, private, che fanno rivivere il clima di quegli anni. Ogni ricordo si porta dietro storie di lavoro, di lotte, di amori e di feste, che hanno riempito di vita e di fervore villaggi oggi desolati dall’abbandono. La musica, strettamente legata alla narrazione e che di quel mondo cattura suoni, voci e sentimenti, renderà possibile il dialogo tra realtà diverse, transitando fra tradizione e innovazione e incontrando tempi musicali che daranno vita a vividi orizzonti sonori. L’evento è realizzato
in collaborazione con l’Officina delle Idee. In conformità con le norme di sicurezza anti- Covid, per partecipare è necessario inviare richiesta all’indirizzo mareminiere@gmail.com indicando nome, cognome, recapiti telefonici e di posta elettronica. Nella risposta di avvenuta prenotazione saranno specificati in dettaglio luogo e orari. Lunedì 27 luglio alle 21,00 sotto la Loggia del Lionello MUSIC SYSTEM ITALY, ANDREA CESARI A FIANCO DEI FILARMONICI FRIULANI Musica e cultura dei giovani e per i giovani. Con questo spirito nasce nel 2015 l’orchestra giovanile Filarmonici Friulani, unico esempio della regione Friuli Venezia Giulia di ensemble musicale gestito, coordinato e curato da under 30. Se a questo si unisce un altro giovane talento, Andrea Cesari, primo corno solista dell’Orchestre Philarmonique de Monte Carlo, quella di lunedì 27 luglio si preannuncia come una serata davvero imperdibile. Prosegue registrando un successo dietro l’altro Music System Italy, il calendario di concerti proposti da SimulArte per la direzione artistica di Ottaviano Cristofoli. Per il prossimo spettacolo, con inizio alle 21 sotto la Loggia del Lionello in piazza Libertà a Udine, il programma prevede musiche di W.A.
Mozart, concerto n.2 e n.4 per corno e orchestra e divertimento n.11, K251. A fianco dell’orchestra che coinvolge più di 70 musicisti di età compresa tra i 14 e i 30 anni, tutti strumentisti originari della regione e studenti delle scuole musicali del Friuli Venezia Giulia, nonché delle più prestigiose accademia italiane ed estere, sul palco allestito nel cuore del salotto cittadino salirà Andrea Cesari, bolognese classe 1984, e con già alle spalle un prestigioso curriculum. Oltre ad essere, come ricordato, primo corno solista dell’Orchestre Philarmonique de Monte Carlo, Cesari ha ricoperto lo stesso ruolo dal 2009 al 2017 all’orchestra Haydn di Bolzano e Trento. Diplomatosi col massimo dei voti nel 2004 al conservatorio G. B. Martini di Bologna, il musicista ha conseguito nel 2017 il Master Konzertfacht presso l’Università Mozarteum di Salisburgo (Austria) con R. Vlatkovic. Vincitore del primo premio al Concorso Internazionale “Audimozart! 2008” per l’interpretazione dei concerti mozartiani, Cesari ha collaborato inoltre con diverse orchestre tra cui il San Carlo di Napoli, la Filarmonica della Scala, il Verdi di Milano, il Maggio Musicale Fiorentino, il Comunale di Bologna, l’orchestra del Tiroler Festspiele Erl (Austria) e Japan Philarmonic Orchestra (Giappone). Come solista, infine, si è già esibito con l’Orchestre de chambre de Montrèal (Canada), orchestra Haydn di Bolzano e Trento e l’orchestra del Tiroler Festspiele Erl riscuotendo grande successo di pubblico e critica giornalistica. In seguito al diploma si è perfezionato con G. Corti e L. Benucci in Italia e con D. Clevenger a Chicago (U.S.A.). Tutti i concerti di Music System Italy, introdotti dal musicologo Alessio Screm, sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Biglietteria: www.simularte.it, tel: +39 0432 1482124, biglietteria@simularte.it, orario: dal
lunedì al sabato dalle 16 alle 19. Per evitare assembramenti all’ingresso è consigliato l’arrivo con un congruo anticipo LE GIORNATE DELLA LUCE 2020, A SPILIMBERGO DAL 21 AL 29 AGOSTO. La fotografia è un elemento chiave per il fascino di un film, uno degli aspetti essenziali della Settima Arte. La magia del cinema si fa anche con la luce, e proprio per celebrare gli Autori della Fotografia del nostro tempo, è nato cinque anni fa a Spilimbergo un festival che della luce ha fatto il suo leitmotiv, anche nella collocazione sul calendario, che solitamente abbracciava le luminose giornate del solstizio d’estate. Quest’anno “Le Giornate della Luce – Omaggio agli autori della fotografia del cinema italiano”, festival ideato dall’autrice e regista Gloria De Antoni che lo cura con Donato Guerra, ha dovuto spostare la sua programmazione tra il 21 e il 29 agosto prossimi. La cornice d’eccellenza di questa sesta edizione è ancora Spilimbergo con proiezioni dei film in concorso, percorsi espositivi incontri con fotografi e fotografi di scena, registi, attori e, naturalmente, cinematographer. Attesa nell’ultima serata l’assegnazione del premio Il Quarzo di Spilimbergo per la fotografia di un film italiano dell’ultima stagione, deciso da una giuria di esperti
Cristina Comencini, composta dalla regista, sceneggiatrice e scrittrice Cristina Comencini, dai critici cinematografici Oreste De Fornari, Alberto Crespi e Mario Sesti e dall’operatrice culturale Cristina Sain, già Presidente di Alpe Adria Cinema-Trieste Film Festival. L’anteprima del festival sarà dedicata ad un intenso omaggio alla prima documentarista italiana. Regista e autrice, Cecila Mangini, classe 1927, fin da ragazza si interessa di cinema e fotografia e nell’immediato dopoguerra gira una serie di documentari sulla vita degli italiani, sempre affiancata dal maritoLino Del Fra. Con Pier Paolo Pasolini è anche autrice di capolavori come Ignoti alla città e La canta delle marane. Nel pomeriggio di venerdì 21 agosto l’inaugurazione dell’allestimento Volti del XX secolo curata da Paolo Pisanelli e Claudio Domini, mostra ideata e realizzata dall’Associazione Cinema del reale che presenta una galleria di ritratti dei grandi del secolo scorso – da Chaplin a Fellini, da Pasolini a Moravia – realizzati da questa fotografa pasionaria. In serata, al cinema Miotto, la proiezione di alcune opere della stessa Mancini. Tra gli allestimenti anche la mostra-omaggio a Gianni Di Venanzio, tra i più noti Autori della Fotografia che contribuì al successo di celebri film degli anni Cinquanta e Sessanta come “Otto e mezzo” di Federico Fellini. Al festival vivrà anche il ricordo di alcuni grandissimi del nostro cinema come Franco Zeffirelli, Ettore
Mario Monicelli Scola – presenti le figlie Paola e Silvia –e Mario Monicelli a 10 anni dalla scomparsa. Si conferma anche quest’anno la collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia: in programma il 28 agosto il corso di formazione “La figura del giornalista nella storia del cinema”. La carrellata degli eventi, degli omaggi, delle proiezioni e degli ospiti delle dieci giornate di festival non si esaurisce qui, il cartellone sarà svelato per intero nelle prossime settimane. Al via il Festival “Frattempi” con concerto inaugurale di Edoardo De Angelis Al via ieri sera 24 luglio il nuovo Festival “Frattempi. Arte e Artigianato nella Valle del Tempo”! Al Museo Carnico delle Arti Popolari di Tolmezzo (UD) il concerto di
Edoar do De Angelis , “Il tempo sconosciuto”, anteprima di Frattempi del quale il cantautore si fregia anche del titolo di direttore artistico. Il concerto ad ingresso libero ha visto la presenza di pochi affezionati anche per colpa del tempo che minacciava temporale. Ed infatti a metà del concerto, molto entusiasmante, con alcuni brani accompagnato dalla chitarrista Paola Selv gli spettatori rimasti si sono posti sotto la tettoia dove allestito il parco per permettere al De Angelis di terminare il proprio repertorio facendosi beffa dell’inclemenza del tempo.
Chi come lui ha resistito non può che ritenersi soddisfatto dell’ottimo repertorio presentato con vecchi brani ed alcuni inediti di prossima Paola Selva pubblicazione accompagnato anche dall’ottima chitarrista Paola Selva che come tema avevano il tempo e il tempo fra il tempo, come richiama l’intestazione del festival.
Edoardo Deangelis Il festival punta a promuovere l’incontro tra il mondo produttivo, l’artigianato di qualità e la creatività della realtà cranica. Sede principale degli eventi, che si svolgeranno questa estate, sarà la Val Pesarina, la “Valle del Tempo”, in Carnia (Friuli Venezia Giulia) vedranno performance artistiche ed artigianali oltre ovviamente a concerti folk di cantanti e musicisti affermati. Essendo il tutto in divenire appena informati daremo il calendario completo dell’avvenimento. Enrico Liotti FOTO DI gianni carlo peressotti
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