RALLY DI ROMA CAPITALE: AL VIA LE PRIME INSIDIOSE SPECIALI

Pagina creata da Emanuele Magni
 
CONTINUA A LEGGERE
RALLY DI ROMA CAPITALE: AL VIA LE PRIME INSIDIOSE SPECIALI
RALLY DI ROMA CAPITALE: AL
VIA   LE  PRIME  INSIDIOSE
SPECIALI
La prima giornata di gara del Rally di Roma Capitale è stata
caratterizzata da numerose uscite di strada che hanno
determinato pesanti ritardi sulla tabella di marcia dei
concorrenti.

Il più eclatante ha visto protagonista l’equipaggio Fourmaux-
“Dedo” che sulla terza prova speciale ha stretto troppo una
curva riportando notevoli danneggiamenti alla vettura per il
conseguente cappotamento.

Di seguito le immagini della vettura di Fourmaux-Dedo inviate
da un fan alla pagina Furlan_Wrc:
RALLY DI ROMA CAPITALE: AL VIA LE PRIME INSIDIOSE SPECIALI
La macchina organizzativa si è comunque impegnata a fondo per
far portare a termine gli stage nonostante i numerosi
inconvenienti della giornata.

Diversi i piloti che hanno riscontrato difficoltà sulle prove
tecniche del rally che però, al contempo, hanno fatto
apprezzare ancor più il percorso di gara.
RALLY DI ROMA CAPITALE: AL VIA LE PRIME INSIDIOSE SPECIALI
Mattatore della giornata è stato il russo Alexey Lukyanuk su
Citroen C3 R5 che si è aggiudicato in sequenza tutte le prove
della tappa odierna, il nostro Giandomenico Basso è
all’inseguimento del battistrada occupando la seconda
posizione assoluta ma è diventato leader di Gara 1 del CIR con
RALLY DI ROMA CAPITALE: AL VIA LE PRIME INSIDIOSE SPECIALI
questo risultato.

Impressionanti i tempi del giovanissimo Oliver Solberg (foto
di copertina) che nonostante sia alle prime esperienze su
RALLY DI ROMA CAPITALE: AL VIA LE PRIME INSIDIOSE SPECIALI
asfalto si ritrova fra i big di questo evento, occupando la
terza posizione assoluta.
RALLY DI ROMA CAPITALE: AL VIA LE PRIME INSIDIOSE SPECIALI
RALLY DI ROMA CAPITALE: AL VIA LE PRIME INSIDIOSE SPECIALI
RALLY DI ROMA CAPITALE: AL VIA LE PRIME INSIDIOSE SPECIALI
Si riparte domani con la seconda è conclusiva giornata di
prove speciali che, a fine giornata, vedrà i concorrenti far
ritorno a Fiuggi dove si terranno le premiazioni.

Servizio e foto Guendy_wrc e darionnen.photographer.

IL NO BORDERS HA PRESO IL VIA
OGGI, 2 MILA PERSONE AILAGHI
DI FUSINE PER IL CONCERTO DI
LUKA SULIC CON EVGENY GENCHEV
Aveva promesso che sarebbe avvenuto qualcosa di magico e così
è stato: il violoncello di Luka Sulic, star mondiale del
RALLY DI ROMA CAPITALE: AL VIA LE PRIME INSIDIOSE SPECIALI
crossover e co-fondatore dei 2Cellos, accompagnato dal
pianoforte di Evgeny Genchev, ha incantato la platea del No
Borders Music Festival, la storica rassegna giunta alla sua
25° edizione, che ha preso il via oggi in mezzo alla natura,
ai Laghi di Fusine, nel comprensorio montano del Tarvisiano,
al confine tra Italia, Austria e Slovenia.

Per questa speciale occasione – che ha richiamato 2 mila
persone (capienza massima per il festival, uno dei pochissimi
a essere riuscito a organizzarsi con le nuove normative) – le
due star internazionali hanno proposto un entusiasmante
concerto per violoncello e pianoforte, con una scaletta che ci
ha fatto fare un viaggio mozzafiato di un’ora e mezza tra i
grandi successi della musica classica, pop, rock e colonne
cinematografiche: da Hallelujah a Bohemian Rhapsody, passando
per The Swan, The Sound of Silence, Caruso, We are the
Champions, Numb e un momento da pelle d’oca per ricordare il
Maestro Ennio Morricone, con la loro versione di Cinema
Paradiso.

Domani, domenica 26 luglio, alle ore 14:00, il secondo
protagonista del festival sarà Brunori Sas, appena
aggiudicatosi il Premio Tenco con l’ultimo album “Cip!”,
miglior album italiano del 2020, che dopo l’indimenticabile
concerto piano e voce di due anni fa a Sella Nevea sul Monte
Canin, si esibirà ai Laghi di Fusine in trio, accompagnato da
Dario Della Rossa alle tastiere e Massimo Palermo alla
batteria proponendo i “Concertini Acustici”, ideati proprio
per          questa           particolare            estate.
RALLY DI ROMA CAPITALE: AL VIA LE PRIME INSIDIOSE SPECIALI
La giornata prenderà il via già alle ore 12:30 con il concerto
chitarra e voce del cantautore e compositore triestino Stefano
Schiraldi, che proporrà i brani più conosciuti del suo
repertorio in dialetto e in italiano e alcuni inediti.Le porte
dell’area concerti ai Laghi di Fusine – che saranno
raggiungibili solamente in bicicletta o a piedi – apriranno al
pubblico alle ore 10:30 e l’accesso sarà consentito solamente
alle persone munite di     regolare   biglietto   di   ingresso
(biglietti esauriti).

Tutte    le   info   sono    consultabili         sul     sito
ufficiale www.nobordersmusicfestival.com
Martedì 28 luglio al via
GradoJazz by Udin&Jazz con i
Quintorigo e Michael League &
Bill Laurance
Martedì 28 luglio al via GradoJazz by Udin&Jazz, trentesima
edizione.
Sul palcoscenico i Quintorigo (ore 20) e Michael League & Bill
Laurance degli Snarky Puppy (ore 21.30).
Il Festival prosegue fino al primo agosto con Alex Britti,
Musica Nuda, Chiara Civello e Rita Marcotulli, Paolo Fresu,
Francesco Cafiso e Stefano Bollani.

Al via Grado Jazz – che rientra nella 30° edizione di
Udin&Jazz, organizzata da Euritmica – con un’edizione carica
di energia e di sguardo al futuro. Cinque serate di concerti –
da martedì 28 luglio a sabato 1 agosto – per una platea
gestita in assoluta sicurezza con la voglia di restituire al
pubblico il diritto a fruire di nuovo della cura, della
ricchezza, della bellezza della musica.

Il debutto è previsto per martedì 28 luglio, nel rinnovato
Parco delle Rose a Grado, allestito con uno spazioso palco e
centinaia di poltroncine distanziate, e arricchito di un
angolo food&drinks con prodotti enogastronomici del
territorio, che consentiranno di poter cenare ascoltando i
concerti dal tavolo (su prenotazione al n. +39 349 795 7889).

Alle 20 sul palco salgono i Quintorigo, con il progetto
“Between the Lines”. La band romagnola arriva a Grado con
Valentino Bianchi al sax, Andrea Costa al violino, Gionata
Costa al violoncello, Stefano Ricci al contrabbasso, Alessio
Velliscig alla voce e Simone Cavia alla batteria. I Quintorigo
hanno nel loro DNA la musica intesa come contaminazione e
fusione di generi e non hanno eguali quanto a creatività. La
loro musica è un miscuglio esplosivo e inedito, una rete di
suoni e note per viaggiare in poco tempo nella storia della
musica.
La serata continua alle 22 con il duo di Michael League & Bill
Laurance (basso, pianoforte e
tastiere), anime del collettivo
degli Snarky Puppy (ospiti
applauditissimi nella passata
edizione). Vincitori di diversi
Grammy, i due artisti sono
partner musicali e grandi amici
da oltre 15 anni. Michael League
e Bill Laurance sono uniti da un legame fortissimo e, per la
prima volta, presenteranno brani dai loro reciproci repertori
attraverso un’intima formazione in duo. Una performance che
offre la rara opportunità di vedere due dei più importanti
geni musicali contemporanei, profondamente legati, esplorare
come non hanno mai fatto prima.

Il festival    continua il 29 luglio con Alex Britti,
protagonista   della scena musicale italiana e virtuoso
chitarrista che a Grado ospita nella sua band anche Flavio
Boltro, trombettista jazz di primo piano in Europa; doppio
concerto in programma i l 30: il duo Musica Nuda di Petra
Magoni (voce) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso) e, a
seguire, due grandi donne del jazz italiano per la prima volta
insieme: la pianista Rita Marcotulli e Chiara Civello (voce e
chitarra). Il 31 è la volta di uno tra i musicisti più iconici
del jazz italiano e grande amico di Udin&Jazz, Paolo Fresu,
con il suo storico Quintetto e il featuring di Filippo
Vignato. Grande finale, sabato 1 agosto, con il Confirmation
5et di Francesco Cafiso in un omaggio a Charlie Parker e il
piano solo di Stefano Bollani con il suo nuovo progetto “Piano
Variations on Jesus Christ Superstar”.

Biglietti      online   su    TicketOne;      prenotazioni:
tickets@euritmica.it. A Grado: Tabaccheria Thomann – Piazza
Duca d’Aosta, 8 e Info&Tickets point, Largo San Grisogono. Le
sere dei concerti, la biglietteria al Parco delle Rose apre
alle 18.

MONFALCONE       ESTATE_Gli
appuntamenti da lunedì 27 a
mercoledì 29 luglio
Per “I lunedì della musica” appuntamento il 27 luglio alle ore
18.30 in piazzetta dell’Unità d’Italia per la conferenza
di Dimitri Candoni su “La notazione musicale e l’armonia
moderna”, a cura dell’Associazione “Sei di Monfalcone
se…”.   Dimitri Candoni si è diplomato in Pianoforte al
Conservatorio “G. Tartini” di Trieste per poi specializzarsi
come concertista e Maestro collaboratore. Vincitore di
svariati premi in concorsi nazionali e internazionali, svolge
un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero. È
inoltre docente di Educazione musicale in varie scuole,
direttore del coro “Edi Forza” di Staranzano e organista
presso il Duomo di Monfalcone.

Martedì 28 luglio, alle ore 21.00 in piazza Falcone e
Borsellino, “Monfalcone è Cinema” con la proiezione di “Juno”
(USA, 2007), regia di Jason Reitman, introdotto da Laura
Blasich e Katia Bonaventura.

Per “I mercoledì del ben-essere”, il 29 luglio alle ore 18.30
in piazzetta Unità d’Italia, è in programma la conferenza
esperienziale “Mandala per il benessere” di Annamaria Poclen,
esperta di Feng Shui, di astrologia del Ki delle Nove Stelle,
di Reiki e Angelic Reiki, di armonizzazione della Rete
Cosmica, di radionica, di radioestesia e di tecniche di
Guarigione Quanti-ka. La saggezza dell’antico oriente sostiene
che tutto il mondo è “mandala”.
Scopriremo come divertirsi, rilassarsi e sviluppare serenità e
benessere attraverso colori e forme che ci aiutano a vivere
meglio.

Nell’ambito della rassegna nei Rioni di Monfalcone, mercoledì
29 luglio, Michele Budai e Nikla Petruška Panizon saranno alle
20.30 nel Rione Aris-San Polo (Giardino Depetris) con le loro
“Musica e storie per le famiglie”.

1° Memo Festival Monfalcone

Il 1° Memo Festival Monfalcone, organizzato dall’Assessorato
alla cultura del Comune di Monfalcone insieme al Consorzio
Culturale del Monfalconese e dal MuCa Museo della
Cantieristica, si apre lunedì 27 luglio, alle ore 20.30, alla
presenza dell’Assessore alla cultura Luca Fasan, del
Presidente del CCM Davide Iannis e del Direttore Roberto Del
Grande.

Seguirà l’inaugurazione della mostra “Il sottomarino S-506
Enrico Toti”, allestita al Centro visite (via Pisani 28,
visitabile fino al 2 agosto dalle 19.00 alle 21.30),
realizzata nell’ambito di “Cacciatori di memorie”, un progetto
di raccolta di documenti, pubblicazioni, diari, lettere,
testimonianze audio o videoregistrate, vecchi filmati
amatoriali, oggetti e fotografie che da oltre quarant’anni
alimenta l’Archivio della Memoria del CCM.Sempre lunedì 27
luglio, alle 21.00 in piazzetta Esposti Amianto, conferenza
dell’avvocato Marino Degrassi, curatore della mostra “Venezia
e il Patriarcato. Da Carlevarijs a Canaletto, al Guardi e alle
Grandi edizioni”, che espone dal 18 luglio al 18 ottobre, in
diverse sedi comunali oltre 200 opere di assoluto valore:
dipinti di Carlevarijs, Bombelli, Grassi e Pavona, incisioni e
stampe di Giambattista e Giandomenico Tiepolo, Daniele Dolfin
e Jacopo Leonardis con uno dei capolavori assoluti di Gian
Antonio Guardi e alcuni disegni del Canaletto.

Martedì 28 luglio, dalle 18.00 alle 19.30, è in programma
“Villaggio Operaio Express”, una caccia al tesoro per le
famiglie”, con partenza dal MuCa (su prenotazione
tel. 0481494901 – email info@mucamonfalcone.it).
Alle 21.00, in piazzetta Esposti Amianto, la proiezione di “Un
posto sicuro” (Italia, 2015) di Francesco Ghiaccio, introdotta
da Violetta Borelli, a cura dell’Associazione Esposti Amianto
Monfalcone.

Violetta Borelli è un ricercatore e docente universitario
presso il dipartimento di Scienze della Vita dell’Università
degli Studi di Trieste. Si occupa dal 2006 dello studio delle
patologie asbesto-correlate, in particolare dei meccanismi di
tossicità delle fibre di amianto. E’ autore o coautore di
diversi articoli su questa tematica su riviste internazionali.
Da diversi anni è iscritta all’Associazione Esposti Amianto di
Monfalcone, che rappresenta dal 2018 presso la Commissione
Regionale Amianto FVG.

Mercoledì 29 luglio, dopo la “Passeggiata culturale a Panzano”
(dalle 20.00 alle 21.00), è in programma alle 21.00 in
piazzetta Esposti Amianto la conferenza di Franco Mancuso,
Edino Valcovich e Jacopo Ibello su “Il Villaggio operaio di
Panzano gioiello dell’archeologia Industriale”.

F.Z.

DOMANI 26 lug.17.30, nella
Pieve di Santa Maria : Arezzo
Organ Festival
È la meravigliosa Pieve di Santa Maria il prossimo
palcoscenico d’eccezione dell’Arezzo Organ Festival, la
manifestazione dedicata alla musica d’organo che, unica in
Italia nel suo genere, giunge alla sua settima edizione grazie
alla direzione artistica del M° Andrea Trovato.

Domenica 26 luglio alle ore 17.30 una prolusione storica,
artistica e musicale a cura dal Centro Guide Arezzo e
Provincia, introdurrà il recital organistico che vede
protagonista Juan Paradell Solé, organista titolare della
Pontificia Cappella Sistina in Vaticano.

Da Bach a Vierne il maestro Paradell Solé eseguirà un
programma emozionante e impegnativo con il quale darà prova
del suo straordinario virtuosismo.

Juan Paradell Solé, organista titolare della Cappella Musicale
Pontificia “Sistina”, suona regolarmente nelle celebrazioni
liturgiche del Sommo Pontefice nella Basilica Papale di San
Pietro in Vaticano e nelle manifestazioni concertistiche della
Cappella Musicale “Sistina”.

Primo Organista Emerito della Basilica Papale di Santa Maria
Maggiore in Roma, è titolare della Cattedra di Pratica
Organistica e Canto Gregoriano presso il Conservatorio Statale
di Musica Licinio Refice di Frosinone.

Nasce a Igualada (Barcellona), dove inizia gli studi musicali
in giovane età col gregorianista P. Albert Foix e lo studio
dell’organo con la Prof.ssa Montserrat Torrent presso il
Conservatorio di Musica di Barcellona.
Nel 1973 si trasferisce a Roma per proseguire gli studi di
organo e composizione con il M° Valentí Miserachs,
diplomandosi sotto la sua guida in Organo e Composizione
Organistica. Successivamente si è perfezionato per un periodo
di tre anni in Germania con il Prof. Günther Kaunzinger.

È Presidente Onorario dell’Associazione “Les Amis de l’Orgue
Merklin d’Obernai” (Alsazia). Direttore artistico Onorario
dell’Associazione “Vallinmusica” e Presidente Onorario
dell’Associazione “Settembre Organistico Fabrianese”.

Svolge un’intensa attività concertistica in Europa, Russia,
Siria, Stati Uniti, Sud America, partecipando ad importanti
Festival organistici internazionali.

Ha registrato per la radio e la televisione di Stato (RAI), la
Radio Vaticana, la DeutschlandRadio di Berlino, Bayerischer
Rundfunk, Radio São Paulo (Brasile), “Catalunya Música”,
nonché per alcune emittenti televisive italiane e spagnole.
Con il Coro “Polifonisti Romani” ha inciso due CD con musiche
di L. Perosi e V. Miserachs. Ha registrato inoltre un CD a due
organi per l’etichetta francese Pamina, numerose incisioni per
la ElleDiCi (Italia) e vari CD e DVD con la Cappella Musicale
Pontificia “Sistina”.

FESTIVAL   DI    MAJANO   –
FRANCESCO GABBANI domani in
concerto, prima star del
calendario della 60° edizione
Al Festival di Majano scatta l’ora di Francesco Gabbani. La
star di “Occidentali’s Karma”, “Tra le granite e le
granate” e “Vicevera” salirà domani, domenica 26 luglio, sul
palco dell’Area Concerti della storica rassegna, primo grande
ospite del calendario musicale della 60° edizione.
I biglietti per il concerto, che inizierà alle 21.30, saranno
ancora disponibili domani alla biglietteria a partire
dalle 18.30. L’evento è organizzato da Zenit srl, in
collaborazione con Pro Majano, Regione Friuli Venezia Giulia,
PromoTurismo FVG. Info e punti vendita autorizzati
su www.azalea.it.

Francesco Gabbani torna live con un tour che ha fortemente
voluto, per lanciare un segnale di speranza per un settore –
quello dello spettacolo – in profonda sofferenza in questo
periodo così difficile. Con “Inedito Acustico” l’artista
porterà in scena uno spettacolo con cui racconterà il suo
percorso artistico attraverso le canzoni e un dialogo con la
voce della coscienza, che lo accompagnerà nella narrazione
della storia dell’amico Fritz, suo alter ego. Tra musica,
racconti ed emozioni Gabbani, accompagnato dalla sua band
                             composta       da      Filippo
                             Gabbani (Batteria), Lorenzo
                             Bertelloni (tastiere), Giacomo
                              Spagnoli (basso) e Davide
                              Cipollini (chitarra), presenterà
                              i suoi primi brani, i successi
                              sanremesi, le canzoni che hanno
                              emozionato e fatto ballare tutti
                              quanti, fino all’ultimo singolo
                               “Il sudore ci appiccica”, in
                               tutte le radio da quasi un
                               mese. Francesco Gabbani ha
raggiunto   il   successo   vincendo due volte consecutive
il Festival di Sanremo, primo cantante nella storia a
riuscirci. Con la sua “Amen” vince nel 2016 nelle nuove
proposte mentre con la super hit “Occidentali’s Karma” trionfa
nella sezione Big nel 2017. A gennaio scorso ha pubblicato
“Viceversa”, dal quale è estratto il singolo omonimo con cui
Gabbani si è classificato al secondo posto della 68° edizione
del Festival di Sanremo. Nonostante la sua giovane età ha
collezionato una lunga serie di premi e riconoscimenti e
tenuto decine di concerti sold out in tutta Italia.

Fra i prossimi concerti al Festival di Majano troviamo quelli
di Vasco History Band (1° agosto), Blood Brothers – The Bruce
Springsteen Show (30 luglio), Nek (11 agosto), Banco del Mutuo
Soccorso (14 agosto), The Powerful Gospel Chorale (15 agosto).
Biglietti in vendita, info su www.azalea.it .

Il Festival di Majano è organizzato dalla Pro Majano, in
collaborazione     con       Regione      Friuli    Venezia
Giulia, PromoTurismoFVG,    Comune di   Majano, Associazione
regionale tra le Pro Loco, Comunità Collinare del
Friuli, Consorzio tra le Pro Loco della Comunità Collinare.

Il 26 luglio a Villa San
Pietro il progetto speciale
“Scavi… Storie di Miniera” di
Mariangela Sedda e con                                   le
musiche si Mauro Palmas
Domenica 26 luglio alle ore 20.30, Mare e Miniere prosegue il
suo programma a Villa San Pietro presso la Tomba dei Giganti
in località Perda ‘e acutzai con il progetto speciale “Scavi.
Storie di Miniera”. Simonetta Soro (voce narrante), Mauro
Palmas (liuto cantabile), e Silvano Lobina (basso),
proporranno un recital di grande suggestione su musiche
originali dello stesso Palmas e testo di Mariangela Sedda.
L’idea produttiva nasce dall’esigenza di rappresentare sotto
forma di concerto le vicende e le storie umane della gente di
miniera. La vicenda è ancorata solidamente alla storia delle
miniere sarde, alla descrizione minuziosa dei territori negli
anni in cui le miniere furono protagoniste di benessere e
sviluppo economico. Lo spettacolo si articola attraverso brevi
scene, presentate da una narratrice ormai adulta come una
sorta di memoria collettiva, che raccontano storie di miniera
attraverso le vicende umane e i cambiamenti che gli anni e il
lavoro hanno prodotto nelle comunità dagli anni trenta fino
agli anni cinquanta, al culmine dello sviluppo delle città
minerarie. Sullo sfondo la grande Storia filtrata attraverso
la quotidianità di piccole esistenze. I flash – back accendono
singole storie individuali, storie comuni, private, che fanno
rivivere il clima di quegli anni. Ogni ricordo si porta dietro
storie di lavoro, di lotte, di amori e di feste, che hanno
riempito di vita e di fervore villaggi oggi desolati
dall’abbandono. La musica, strettamente legata alla narrazione
e che di quel mondo cattura suoni, voci e sentimenti, renderà
possibile il dialogo tra realtà diverse, transitando fra
tradizione e innovazione e incontrando tempi musicali che
daranno vita a vividi orizzonti sonori. L’evento è realizzato
in collaborazione con l’Officina delle Idee.
                In conformità con le norme di sicurezza anti-
                Covid, per partecipare è necessario inviare
                richiesta
                all’indirizzo mareminiere@gmail.com indicando
                nome, cognome, recapiti telefonici e di posta
                elettronica. Nella risposta di avvenuta
prenotazione saranno specificati in dettaglio luogo e orari.

Lunedì 27 luglio alle 21,00
sotto la Loggia del Lionello
MUSIC SYSTEM ITALY, ANDREA
CESARI    A    FIANCO    DEI
FILARMONICI FRIULANI
Musica e cultura dei giovani e per i giovani. Con questo
spirito nasce nel 2015 l’orchestra giovanile Filarmonici
Friulani, unico esempio della regione Friuli Venezia Giulia di
ensemble musicale gestito, coordinato e curato da under 30. Se
a questo si unisce un altro giovane talento, Andrea Cesari,
primo corno solista dell’Orchestre Philarmonique de Monte
Carlo, quella di lunedì 27 luglio si preannuncia come una
serata davvero imperdibile.

Prosegue registrando un successo dietro l’altro Music System
Italy, il calendario di concerti proposti da SimulArte per la
direzione artistica di Ottaviano Cristofoli. Per il prossimo
spettacolo, con inizio alle 21 sotto la Loggia del Lionello in
piazza Libertà a Udine, il programma prevede musiche di W.A.
Mozart, concerto n.2 e n.4       per   corno   e   orchestra   e
divertimento n.11, K251.

A fianco dell’orchestra che coinvolge più di 70 musicisti di
età compresa tra i 14 e i 30 anni, tutti strumentisti
originari della regione e studenti delle scuole musicali del
Friuli Venezia Giulia, nonché delle più prestigiose accademia
italiane ed estere, sul palco allestito nel cuore del salotto
cittadino salirà Andrea Cesari, bolognese classe 1984, e con
già alle spalle un prestigioso curriculum.

Oltre ad essere, come ricordato, primo corno solista
dell’Orchestre Philarmonique de Monte Carlo, Cesari ha
ricoperto lo stesso ruolo dal 2009 al 2017 all’orchestra Haydn
di Bolzano e Trento.

Diplomatosi col massimo dei voti nel 2004 al conservatorio G.
B. Martini di Bologna, il musicista ha conseguito nel 2017 il
Master Konzertfacht presso l’Università Mozarteum di
Salisburgo (Austria) con R. Vlatkovic. Vincitore del primo
premio al Concorso Internazionale “Audimozart! 2008” per
l’interpretazione dei concerti mozartiani, Cesari ha
collaborato inoltre con diverse orchestre tra cui il San Carlo
di Napoli, la Filarmonica della Scala, il Verdi di Milano, il
Maggio Musicale Fiorentino, il Comunale di Bologna,
l’orchestra del Tiroler Festspiele Erl (Austria) e Japan
Philarmonic Orchestra (Giappone). Come solista, infine, si è
già esibito con l’Orchestre de chambre de Montrèal (Canada),
orchestra Haydn di Bolzano e Trento e l’orchestra del Tiroler
Festspiele Erl riscuotendo grande successo di pubblico e
critica giornalistica. In seguito al diploma si è perfezionato
con G. Corti e L. Benucci in Italia e con D. Clevenger a
Chicago (U.S.A.).

Tutti i concerti di Music System Italy, introdotti dal
musicologo Alessio Screm, sono a ingresso gratuito con
prenotazione obbligatoria. Biglietteria: www.simularte.it,
tel: +39 0432 1482124, biglietteria@simularte.it, orario: dal
lunedì al sabato dalle 16 alle 19. Per evitare assembramenti
all’ingresso è consigliato l’arrivo con un congruo anticipo

LE GIORNATE DELLA LUCE 2020,
A SPILIMBERGO DAL 21 AL 29
AGOSTO.
La fotografia è un elemento chiave per il fascino di un film,
uno degli aspetti essenziali della Settima Arte. La magia del
cinema si fa anche con la luce, e proprio per celebrare gli
Autori della Fotografia del nostro tempo, è nato cinque anni
fa a Spilimbergo un festival che della luce ha fatto il suo
leitmotiv, anche nella collocazione sul calendario, che
solitamente abbracciava le luminose giornate del solstizio
d’estate. Quest’anno “Le Giornate della Luce – Omaggio agli
autori della fotografia del cinema italiano”, festival ideato
dall’autrice e regista Gloria De Antoni che lo cura con Donato
Guerra, ha dovuto spostare la sua programmazione tra il 21 e
il 29 agosto prossimi.

La cornice d’eccellenza di questa sesta edizione è ancora
Spilimbergo con proiezioni dei film in concorso, percorsi
espositivi incontri con fotografi e fotografi di scena,
registi, attori e, naturalmente, cinematographer. Attesa
nell’ultima serata l’assegnazione del premio Il Quarzo di
Spilimbergo per la fotografia di un film italiano dell’ultima
stagione, deciso da una giuria di esperti
Cristina Comencini,

composta dalla regista, sceneggiatrice e scrittrice Cristina
Comencini, dai critici cinematografici Oreste De Fornari,
Alberto Crespi e Mario Sesti e dall’operatrice culturale
Cristina Sain, già Presidente di Alpe Adria Cinema-Trieste
Film Festival.

L’anteprima del festival sarà dedicata ad un intenso omaggio
alla prima documentarista italiana. Regista e autrice, Cecila
Mangini, classe 1927, fin da ragazza si interessa di cinema e
fotografia e nell’immediato dopoguerra gira una serie di
documentari sulla vita degli italiani, sempre affiancata dal
maritoLino Del Fra. Con Pier Paolo Pasolini è anche autrice di
capolavori come Ignoti alla città e La canta delle marane. Nel
pomeriggio    di   venerdì    21   agosto   l’inaugurazione
dell’allestimento Volti del XX secolo curata da Paolo
Pisanelli e Claudio Domini, mostra ideata e realizzata
dall’Associazione Cinema del reale che presenta una galleria
di ritratti dei grandi del secolo scorso – da Chaplin a
Fellini, da Pasolini a Moravia – realizzati da questa
fotografa pasionaria. In serata, al cinema Miotto, la
proiezione di alcune opere della stessa Mancini. Tra gli
allestimenti anche la mostra-omaggio a Gianni Di Venanzio, tra
i più noti Autori della Fotografia che contribuì al successo
di celebri film degli anni Cinquanta e Sessanta come “Otto e
mezzo” di Federico Fellini. Al festival vivrà anche il ricordo
di alcuni grandissimi del nostro cinema come Franco
Zeffirelli, Ettore
Mario Monicelli

Scola – presenti le figlie Paola e Silvia –e Mario Monicelli a
10 anni dalla scomparsa. Si conferma anche quest’anno la
collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia
Giulia: in programma il 28 agosto il corso di formazione “La
figura del giornalista nella storia del cinema”. La carrellata
degli eventi, degli omaggi, delle proiezioni e degli ospiti
delle dieci giornate di festival non si esaurisce qui, il
cartellone sarà svelato per intero nelle prossime settimane.

Al    via   il   Festival
“Frattempi”  con concerto
inaugurale di Edoardo De
Angelis
Al via ieri sera 24 luglio il nuovo Festival “Frattempi. Arte
e Artigianato nella Valle del Tempo”!
Al Museo Carnico delle Arti Popolari di Tolmezzo (UD)      il
concerto                                                   di
Edoar
do De Angelis ,       “Il tempo sconosciuto”, anteprima
di Frattempi del quale il cantautore si fregia anche del
titolo di direttore artistico. Il concerto ad ingresso libero
ha visto la presenza di pochi affezionati anche per colpa del
tempo che minacciava temporale. Ed infatti a metà del
concerto, molto entusiasmante, con alcuni brani accompagnato
dalla chitarrista Paola Selv gli spettatori rimasti si sono
posti sotto la tettoia dove allestito il parco per permettere
al De Angelis di terminare il proprio repertorio facendosi
beffa          dell’inclemenza            del         tempo.
Chi
come lui ha resistito non può che ritenersi soddisfatto
dell’ottimo repertorio presentato con vecchi brani ed alcuni
inediti di prossima

                                 Paola Selva

pubblicazione accompagnato anche dall’ottima chitarrista Paola
Selva che come tema avevano il tempo e il tempo fra il tempo,
come richiama l’intestazione del festival.
Edoardo Deangelis

Il festival punta a promuovere l’incontro tra il mondo
produttivo, l’artigianato di qualità e la creatività della
realtà cranica.

Sede principale degli eventi, che si svolgeranno questa
estate, sarà la Val Pesarina, la “Valle del Tempo”, in Carnia
(Friuli Venezia Giulia) vedranno performance artistiche ed
artigianali oltre ovviamente a concerti folk di cantanti e
musicisti affermati. Essendo il tutto in divenire appena
informati daremo il calendario completo dell’avvenimento.
                                                 Enrico Liotti

                               FOTO DI gianni carlo peressotti
Puoi anche leggere